la ninfea rossa

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la ninfea rossa
LA NINFEA ROSSA
Bambini entrate anche voi nella terra dei flower e scoprirete che......
In un tempo molto lontano viveva in un arcaico castello fatiscente un vecchio re dalla
barba color giallo oro dal nome Creso . Diventato oramai povero fu abbandonato da
tutti servi,sudditi e cavalieri. Il re era sempre più triste e solitario . Sua moglie la
regina Siria era deceduta tanti anni fa, suo figlio il principe Serse si era trasferito da
tempo in un'altro regno . Il vecchio re possedeva un bellissimo parco verde recintato
antistante il suo castello , dove all'interno risiedeva inerte una meravigliosa fontana
rotonda di vetro blu sormontata da statue secolari di cristallo di rocca. La fontana era
circondata da tantissima acqua azzurra e limpida come specchi di luce . Un bel giorno
di inizio primavera mentre il re si trovava nel suo amabile parco a curare come ogni
mattina le sue piante sempreverdi , vide passare da li un giovane venditore ambulante
dall'aspetto di un accattone che si aggirava con un singolare carretto di legno di
faggio dal color amaranto, contenenti splendidi fiori di ninfea . Il giovane incuriosito
si fermò dietro le ferriate del cancello per ammirare l'immenso e vasto parco del re
che rimase alquanto basito. Il re Creso con fierezza e austerità si avvicinò al cospetto
del ragazzo e con voce roca disse “ Buongiorno giovincello, come mai ti aggiri da
queste parti? Sono anni oramai che da qui non passa più nessuno, questo mio parco e
questo mio castello sono diventati cosi silenti e malinconici.....” Il giovane ambulante
rispose “ Sono qui di passaggio mio re vorrei riuscire a vendere i miei fiori di ninfea,
guardateli come sono belli perchè non ne comprate uno anche voi?” Il re li guardò
con attenzione ,poi li tocco con grazia e decise con risolutezza di sceglierne uno e
disse “Comprerò questa ninfea di colore rossa è incantevole , la metterò nella mia
fontana rotonda di vetro blù” . L'ambulante rispose “Mi raccomando mio re
prendetevi cura di questo nobile fiore voi avete scelto con gusto il più bello tra le
belle” . Il vecchio re restò perplesso dalle parole di quel giovane che si dileguò
improvvisamente tra i sentieri alberati del luogo. La bellezza di quel fiore che il re
contento possedeva tra le sue mani era indescrivibile , le sue larghe foglie verdi
sembravano velluto di seta pura e i suoi grandi petali rossi ali di farfalle vivide. Il re
di colpo decise di immergere la sua bella ninfea rossa dentro la fontana rotonda di
vetro blu e disse “ qui starai al sicuro ,ed io mi prenderò cura di te sei cosi bella che
neanche le parole bastano per descrivere questa beltà . Passarono i giorni e il re con
amore e dedizione si accingeva ad accudire teneramente il suo fiore di ninfea, che la
trattava sempre più come un adorata figlia . Una limpida notte trapuntata di stelle
mentre il re Creso riposava tra il candore delle sue lenzuola bianche senti tutto ad un
tratto echeggiare tra le mura della sua vecchia stanza un suono sinfonico e melodioso
di arpa che si diffuse per tutto il suo regno. Il re si alzò di botto dal suo letto e adirato
disse “ Chi è che suona l'arpa nel cuor nero della notte?” Il suono proveniva dal parco
verde ed il re arrabbiato uscì subito dal suo castello e si avviò di fretta e furia nel suo
vasto parco verdee all'improvviso con occhi sbarrati vide una fanciulla di una
bellezza apparescente seduta ai bordi della fontana rotonda di vetro blù accanto al
suo fiore rosso di ninfea . La fanciulla aveva lunghi capelli rosso-porpora che gli
scendevano fino alle ginocchia , sul capo possedeva una corona di ghirlanda colorata
dai fiori intrecciati che gli decoravano il suo bellissimo viso di luna , i suoi occhi
color viola erano cosi sfavillanti che sembravano pietre di zaffiro e indossava un
lungo velo blu di raso quasi trasparente che nascondevano dietro la schiena
misteriose ali rossi di petali di fiori cuoriformi. Il re si avvicinòalla fanciulla con
passo felpato e con voce tremolante ed il volto paonazzo disse “ Come vi chiamate
bella fanciulla e chi siete?” La dolce fanciulla con area disorientata rispose “ Mi
chiamo Adua e non appartengo a questo mondo , sono la regina dei cuoripetali e il
mio regno è LA TERRA DEI FLOWER” . Il re sempre più esitante balbettò con voce
flebile “ E cosa ci fa una regina proveniente dalla TERRA DEI FLOWER qui nel
mio parco oramai triste ed isolato da anni?” La bella regina Adua rispose “Sono qui
per una speciale missione , voi giorni fa avete comprato un bellissimo fiore rosso di
ninfea e non potevate immaginare che in questo nobile fiore risiedesse la mia dimora.
Di giorno vivo dentro la mia ninfea , di notte attraverso i miei magici poteri mi aggiro
tra i colori sfarzosi della natura”. Il re Creso preso dallo sgomento disse “Mia adorata
regina cosa volete che io faccia? Siete cosi bella che sarei disposto a tutto per voi. La
regina dagli occhi viola sorrise e poi replicò “ Tra poche ore sorgerà il sole , all'alba
se resterò in questo parco io dovrò ritornare nella mia dimora e saò di nuovo il vostro
splendido fiore rosso di ninfea , prima che avvenga tutto ciò voi dovete venire con me
, mi porterete nella TERRA DEI FLOWER la risiede da secoli il mio popolo i
cuoripetali” Il re incuriosito rispose “Non conosco quella terra come farò a portarvi?
Voi non appartenete a questo mondo” “Entrerete con il mio aiuto” rispose la regina
Adua “ LA TERRA DEI FLOWER è un posto senza confine dove spazio e tempo non
esistono ,per entrarci mi servirò dei miei magici poteri che racchiude la mia preziosa
corona di ghirlanda ,andiamo mio re prima che fa giorno”... “ Come volete voi mia
regina” disse il vecchio re . La bella regina Adua prese con leggiadria le mani
tremolanti del re,chiuse gli occhi e pronunciò la sua formula magica “ PETALO PA
PETALO PU NELLA TERRA DEI FLOWER CI ENTRERAI ANCHE TU” Di
colpo sia il re Creso che la regina Adua si catapultarono nella magica TERRA DEI
FLOWER. Arrivati a destinazione il re si trovò circondato tra il paradiso dei fiori di
ninfea ,tutta la terra era circondata da petali di fiori dai molteplici colori gli alberi, le
strade, le case e anche il castello dellla nobile regina Adua era costruito da soli petali
di fiori rigogliosi che brillavano come astri d'argento ed emanavano una fraganza
intenza e delicata. Il re rimase talmente colpito dall'eterea bellezza di quella terra che
rimase senza parole . La meravigliosa regina Adua disse “ Questo è il mio regno è qui
che vivo e trascorro le mie felice giornate, adesso mio re venite con me vi porterò
nella valle dei cuoripetali il mio popolo regnante” Il re sbigottito segui la regina verso
il lungo viottolo della valle fiorita e dopo un breve cammino di colpo si imbattè di
fronte ad un grandissimo lago chiamato il LAGO DEL PENSIERO dalle acque
turchesi-blu. Il lago era attorniato da tantissimi fiori di ninfea che galleggiavano in
superficie e lungo la sponda centinaia di graziose fanciulle giocavano scherzosamente
fra di loro . La bella regina Adua disse “ Mio re questo che vedete è il popolo dei
cuoripetali” . I cuoripetali erano tutte armoniose fanciulle dai lunghi capelli rossi e
dalle bellissime ali rosse cuoriforme che provenivano tutte dai fiori di ninfea. Erano
molto abili a cantare, a suonare l'arpa ,organizzare bellissime feste floreali e a
dipingere la natura con i loro magici poteri. La regina Adua disse “Mio amato re sarei
lieta di donarvi l'eterna giovinezza ,voi sarete disposto a restare qui con me per
l'eternità? Se ciò accadrà noi governeremo la TERRA DEI FLOWER” . Il vecchio re
Creso rispose “Mia adorata regina sarei tanto onorato di restare qui accanto a voi e
alla vostra terra , ma prima ditemi ....voi avete parlato di una missione rammentate?
Qual'era'” “Mio re” disse la regina “ Questa terra per continuare a vivere ha bisogno
di un regnante che si occupi di governare altrimenti i miei fiori muoriranno, quando
vi ho conosciuto voi eravate cosi triste e malinconico nelle vostra solitaria dimora
...ecco perchè vi trovate qui ,io vi ho scelto come mio precettore ma non è tutto quel
giovane venditore ambulante che voi avete visto aggirarsi tra i vostri luoghi non era
altro che il guardiano del lago del pensiero anche lui è uno splendido fiore bianco di
ninfea”. Il vecchio re senza esitare rispose “ capisco ora sappiate che qualunque sia
la mia missione io non vi deluderò e sarò all'altezza del mio compito” La bellissima
regina Adua raggiante di felicità portò il vecchio re ai margini del lago del pensiero
,poi lo guardò intensamente negli occhi e disse “ Ora mi dovete ascoltare con molta
diligenza , come voi ben osservate questo lago è attorniato da centinaia fiori rossi di
ninfea che galleggiano in superficie dalle acque turchesi -blu. Ora io prenderò in
mano uno di questi fiori di ninfea e con un tocco della mia magia ,voi vi
trasformerete in un bellissimo fiore giallo di ninfea sarà il fiore più bello e vi
distinguerete da tutti gli altri e diventerete il regnante della TERRA DEI FLOWER io
sarò di nuovo il vostro splendido fiore rosso di ninfea abiteremo agiati in questo lago
l'uno accanto all'altra per governare con amore tutti i fiori di questa terra , questa sarà
la nostra missione” E cosi fu il re Creso divenne magicamente un bellissimo fiore
giallo di ninfea splendente come il sole e la bella regina Adua dagli occhi viola
ritornò di nuovo ad essere la raggiante ninfea rossa . Sia il re che la regina
galleggiarono uniti per l'eternità nel lago del pensiero nel lembo della TERRA DEI
FLOWER nel nimbo della TERRA DEI FLOWER . Questi due mirabolanti fiori
acquatici divennero per tutti il simbolo puro della bellezza , dello splendore e della
nobiltà .
MANGONE GIOVANNA