Prima Settimana Lunedì Narratore: Il pianeta QVT e famoso in tutta
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Prima Settimana Lunedì Narratore: Il pianeta QVT e famoso in tutta
Prima Settimana Lunedì Narratore: Il pianeta QVT e famoso in tutta la Via Lattea perche ogni abitante, verde, azzurro, rosso o giallo che sia, impara fin da piccolo a guidare i mono-shuttle. e scuole di QVT hanno la scuola di volo piu invidiata della galassia e le concessionarie di monoshuttle sono le migliori del cosmo. I mono-shuttle sono rigorosamente ideati per singoli piloti, con forme fortemente aereodinamiche, realizzati con i migliori grigio-metalli delle miniere del satellite QVT6 e smaltati coi colori delle migliori case di produzione smalti di QVT4. Grazie al Programma Planetario di Istruzione e Sicurezza, i mono-shuttle possono essere guidati in tutta tranquillita fin dai 6 anni di eta e garantiscono un efficace e veloce collegamento tra il pianeta QVT e ciascuno dei suoi 11 satelliti. Dopo i 13 anni di eta gli abitanti di QVT sono abilitati a guidare i mono-shuttle anche oltre il perimetro del pianeta e dei satelliti grazie a un importante Accordo Interplanetario redatto solo ed esclusivamente per i QVTensi. La nostra storia parla proprio di un QVTense verde di 11 anni, che ripeteva per la seconda volta la IV classe della scuola di volo. Si chiamava K6. Palco diviso circa a metà su due altezze diverse. K6 corre... arriva a casa a piedi verso la stanza dello schermo dove ci sono ad aspettarlo nel video la mamma ed il papà. Mamma: Ciao K6! Come stai? Papà: Ci manchi tanto K6. K6: Come va la missione? Quando tornate? Papà: Non lo sappiamo ancora, piccolino. Le cose stanno andando per le lunghe ma vedrai che riusciremo per la fine dell’estate! Mamma: Ci dispiace tanto stare così lontani, ci manchi tantissimo. Per fortuna hai la migliore Tata-Robot che si possa desiderare! No? (sorride) K6: Si! Papà: A proposito... com’è andata oggi a scuola? (K6 si fa un po’ triste) K6: Bene... ma... Papà: Ancora non sei riuscito a pilotare il mono-shuttle? K6: (guarda in basso) No... Mamma: Non preoccuparti, tesoro. Vedrai che riuscirai. Ognuno ha i suoi tempi. K6: (di scatto) Ma mamma! Proprio non ci riesco! Lo so benissimo che il tasto d’accensione è quello rosso con la X e che poi bisogna premere in successione i pulsanti RGVB ma quando sto lì mi si muovono tutti davanti agli occhi e cambiano forma… il maestro non mi crede... Papà: Non disperare, vedrai che volerai anche tu. JunioR: (si affaccia) E’ ora di cena K6... Papà: Vai a mangiare... K6: Arrivo JunioR! Mamma: A presto, ti vogliamo bene! (Scompaiono) K6: (rimasto solo) Non è giusto... Solo mamma e papà mi capiscono. Se fuori sono tutti cattivi con me mi chiuderò in casa e passerò il mio tempo davanti allo schermo! Uhm... Ci sono! Disattiverò la modalità “Tata” di JunioR! Così non si preoccuperà più di badare a me e di mandarmi a scuola... Baderà solo alla casa e al cibo... Geniale! Sono un genio geniale! Domani mattina lo disattivo! Esce. Buio. Luce. C’è JunioR che spolvera la casa. K6 entra in stile Ninja, passa di soppiatto dietro al robot. Dopo qualche carambola riesce a disattivarlo. K6: Sono un mito! E adesso il punto due del piano: nessuno deve entrare! (va verso una parete) Ecco qui... (digita dei tasti e si sente il rumore della serratura) Sbarre attivate! Botole bloccate! Fotocellule antintruso... evvai! Sono dentro! Evviva! (pensa) Se chiamassi mamma e papà ora si accorgerebbero che non sono andato a scuola! Mi metterò a giocare col simulatore! Esce correndo. Buio. Prima Settimana Martedì Scuola di K6. Narratore: Mentre K6 si barricava in casa e giocava disperatamente con il suo simulatore, a scuola i suoi compagni seguivano le lezioni di Geografia Intergalattica, Storia dei Pianeti e Teoria del Volo. La scuola di QVT era molto famosa per via delle lezioni di volo: tutti gli alieni di QVT e dei suoi satelliti la frequentavano dai 6 ai 12 anni e talvolta arrivavano anche abitanti di altri pianeti poiché la sua fama era nota in tutte le galassie. E così gli alunni della scuola erano Alieni Rossi, bassi e morbidi, con otto gambe e sempre col sorriso; erano Alieni Verdi, come K6, con le antenne che si illuminavano per l’emozione o la paura; erano Alieni Gialli, alti, slanciati e magrissimi, con le orecchie a punta e gli occhi piccolini; e Alieni Azzurri, con il terzo occhio in mezzo alla fronte e la coda di varie lunghezze pettinata sempre diversa a seconda della moda del momento. Eppure se gli studenti erano tanto diversi fisicamente, i loro mono-shuttle parcheggiati fuori dalla scuola, erano tutti davvero uguali, grigi con gli alettoni smaltati. In classe durante la lezione Professore: Allora, la morfologia geologica dei satelliti che ruotano intorno al pianeta QVT è una cosa molto importante, dovete impararla bene. Come saprete i satelliti, nelle loro evoluzioni intorno al pianeta, si avvicinano molto ai soli ed è per questo che la vita sul nostro sistema planetario ha preso forme così diverse. Come dicevo prima il satellite QVT3 è quello da cui viene estratto il carburante che permette ai nostri mono-shuttle di volare. QVT3 infatti ha un clima molto particolare... (Suona la campanella) Va bene ragazzi continuiamo domani ... (Gli alunni si alzano ed escono rimane solo asteroid esce anche il professore) Alunno: Asteroid... tu non vieni ? Asteroid: Si, tra poco arrivo... Entrano in aula Stella, Kiron e Selene. Stella: Ciao Asteroid, oggi K6 non è venuto. Ma non so perché. Tu ne sai qualcosa? Asteroid: Non so proprio. Kiron: Boh... Selene: Si sarà ammalato... Oggi provo a chiamarlo. Kiron: Ok. Se non viene neanche domani possiamo andarlo a trovare. Stella: Certo! Prima Settimana Mercoledì Scuola di K6. Uscita. Gli amici si avviano verso casa. Kiron: Finalmente è suonata! Non ce la facevo più! Stella, facciamo la strada insieme? Stella: Ok! Asteroid: Selene, poi ieri hai chiamato K6? Io ho provato appena arrivato a casa ma non mi ha risposto nessuno. Selene: Neanche a me! Stella: Forse è partito... Kiron: Senza dirci niente? Non credo proprio... Asteroid: Se era in casa ammalato avrebbe risposto... Selene: Perché non andiamo a vedere a casa sua? Stella: Per me va bene! Kiron: Andiamo! Escono e rientrano poco dopo. Asteroid: Ecco il cancello. (citofona) Citofono: DNA NON RICONOSCIUTO. LASER ATTIVO. (Rumori di raggi laser) Kiron: Che roba è questa?! Asteroid: Che facciamo? (inizia a saltellare per l’ansia da una gamba all’altra) Selene: Sono laser antifurto. Deve disattivarli il proprietario di casa per permetterci di entrare Stella: Dai! Suoniamo di nuovo. (suonano più volte) Citofono: DNA NON RICONOSCIUTO. LASER ATTIVO. Asteroid: Qualcosa non va! Non può essere partito senza dirci niente. Kiron: (pensieroso) E non risponde neanche al telefono… che possiamo fare? Buio. Narratore: Intanto dentro casa K6 si era stordito fino allo stremo delle forze con il simulatore e ora piangeva sommessamente guardando lo schermo e pensando. K6: So volare solo per finta! Solo per finta! Mamma, papà quando tornate?! Narratore: il citofono squillava ma K6 non ci faceva caso. Aspettava solo che fosse l’ora del collegamento serale con la mamma… Prima Settimana Giovedì Davanti casa di K6. Guardano il citofono mentre Selene studia la situazione. Asteroid: Entriamo a vedere! Kiron: Ma non possiamo entrare, ci sono gli antifurti! Stella: ...non lo so... io inizio a preoccuparmi! K6 potrebbe essere in pericolo… forse si è sentito male… i suoi non ci sono, non risponde al telefono, non viene a scuola e… non parte mai senza salutare! Questa situazione non mi piace affatto! Selene: (quasi tra sé e sé...) Questo tipo di antifurto si attiva dall’interno, quindi in casa c’è qualcuno. Se Asteroid prende il suo mono-shutlle che è più piccolo, potrebbe riuscire ad arrivare almeno alle finestre di casa e guardare dentro… Aster? Asteroid: (preoccupato) Mmh... tra i... in mezzo ai laser? Selen: Ce la puoi fare! Solo tu, in effetti…dai Aster! Ti guido io con il collegamento radio… il tuo mono-shuttle è l’unico che può passare in questo reticolo! Asteroid: Ok... Vado al mono-shuttle... (scompare dietro al “cancello”) Selene indossa delle cuffie che prima aveva in tasca. Si mette a guardare al di là del “cancello” Citofono: INTRUSO! INTRUSO! Selene: (nelle cuffie) Non lo vedi? Se non è in camera sua prova in salone....Tutte le finestre hanno le sbarre? Neanche in salone? Stella: (nel microfono delle cuffie di Selene) Mmmh... Gira dietro e guarda nella stanza dello schermo! Selene: (un po’ ai sui amici e un po’ nelle cuffie) L’ha trovato! Sta bussando alla finestra! Ma... come non ti sente?? Dice che è come incantato... Boh! Kiron: Dobbiamo entrare noi! Stella: Aster ci deve portare lì! Selene: Ma il mono-shuttle non porta più di una persona... Kiron: Ci attaccheremo uno per volta agli alettoni… Escono nella stessa direzione dove era uscito Asteroid. Buio. Rientrano. Da una parte c’è K6 da solo, di spalle rispetto agli amici e “fuori dalla finestra” tutti gli amici che cercano una via di ingresso. Selene: Se ha attivato anche l’olio bollente vuol dire che i condotti dell’olio sono aperti e sicuramente uno arriva fino alla sala dello schermo. Sono stretti per un adulto e anche per gli Alieni Rossi. Stella rischia brutto per la coda, ma noi Gialli siamo sottili… possiamo farcela! Kiron? Kiron: Vado! Teniamoci in contatto! (indossa le cuffie) Esce e rientra dalla parte di K6. Si avvicina allarmato ma K6 è seduto immobile, il viso perso nel vuoto verso il pubblico (sarebbe verso lo schermo) ed ha un’espressione tristissima. Kiron: K6! (prova a muoverlo) Niente. Kiron: (alle cuffie) Vado a prendere un secchio d’acqua Selene: No! Non ti muovere senza di lui o il meccanismo ANTI INTRUSO attiverà altre trappole. Forse è meglio uno schiaffo... Kiron schiaffeggia K6 che si riprende di scatto. K6: Ma che sei matto?! (grida) Kiron: K6! Stai bene? K6 si guarda intorno... Ricorda improvvisamente ogni cosa. Gli amici che hanno visto la scena dalla finestre fanno un sospiro di sollievo. K6 inizia a piangere. Kiron lo consola. Prima Settimana Venerdì Kiron: Non piangere K6. Vieni con me. Forza! (lo prende per una mano) Escono. Ricompaio dove sono gli amici. Kiron lo tiene ancora per il braccio. K6: Non so volare! Non volerò mai! Stella: Aster, te che sei piccolo, fai spazio nel tuo mono-shuttle e portalo un po’ in giro finché non si calma. Asteroid e K6 escono. Gli amici si siedono mentre lo aspettano. Stella: Deve essere veramente dura per lui non riuscire a volare. Kiron: Già... Non ci avevo mai pensato. Stella: Lui non dice mai niente... però non può mai andare da nessuna parte... Selene: (indica il cielo) Guarda... Aster sta facendo delle picchiate velocissime! Stella: mamma mia! Un doppio giro! Eccoli... stanno tornando! K6 e Asteroid rientrano. K6: Perdonatemi ragazzi! Non so volare e non riesco ad accettarlo! Stella: K6 abbiamo capito che per te volare è troppo importante...Cercheremo qualcosa che puoi guidare anche tu, ti aiuteremo noi e se non esiste…be’ lo inventeremo! K6 sorride e abbraccia Stella. K6: Grazie! Seconda settimana Lunedì Casa di K6 K6: Ragazzi, grazie per essere venuti a cercarmi... Sono contento... I miei genitori sono ancora fuori e io sono qui solo con JunioR... Kiron: Ehi! Se vuoi possiamo rimanere qui da te a dormire! Stella: Sii! Fammi avvertire i miei! Per me va bene! K6: Davvero??? Sarebbe bello! Tutti con gli auricolari chiamano i loro genitori. Si sente chiacchiericcio di sottofondo. Asteroid: (attaccando il telefono) Genitori noiosi! Posso fermarmi solo fino a cena! Poi torno a casa. K6: Ok... non preoccuparti... Dico a Junior di preparare... (Esce e rientra) Intanto i ragazzi si accomodano, si siedono e iniziano a chiacchierare. Selene: Spiegaci bene, K6: come mai non riesci a usare il mono-shuttle? Non hai studiato La successione dei pulsanti? Non riconosci le correnti? K6: (in imbarazzo, inizialmente con molte pause) Non lo so... i comandi... sui pulsanti degli Shuttle hanno simboli piccoli... e molto simili... Conosco la successione... La so a memoria... ma poi guardo la pulsantiera e… non li trovo! Non li riconosco! Mi si spostano davanti agli occhi e quando trovo la X e vado a premerla è come se si spostasse sotto il mio dito… Stella: Che strana cosa... Kiron: Riesci a guidare lo shuttle del simulatore? K6: Solo in modalità pilota automatico; perché così devo solo muovere il joy stick, si avvia da solo e non devo premere alcun pulsante... Aster: E i colori? Selene: Che c’entrano i colori, stiamo parlando di volare... Aster: Beh... se con hai problemi a riconoscere i colori... Se i pulsanti fossero colorati... e magari più grandi... Kiron: NON ESISTE uno shuttle così! Stella: e poi volare è una cosa seria, che c’entrano i colori? Aster: No! Statemi a sentire! Se metti i pulsanti grandi... puoi associare un colore ad ognuno... e per esempio fai... CROCE VERDE – TONDO ROSSO – QUADRATO GIALLO – STELLA VERDE – TRIANGOLO BLU K6: Forse potrebbe funzionare! Seconda settimana Martedì Gli amici sono in camera di K6. Suona un citofono. Stella è in un angolo con dei fogli che hanno i simboli colorati JunioR: (entra) Fuori ci sono i genitori di Asteroid. Aster: (si alza e si avvia alla porta) Uffa! Che pizza me ne devo andare! Tutti: Ciao Aster! ‘Notte! A domani! Aster esce. Stella dispone sul tavolo (o per terra o sul letto) i fogli. Stella: K6 riprova un po’ con questi fogli colorati come se fossero i comandi. K6 esegue perfettamente la sequenza mentre gli altri guardano. K6: (mettendo ogni volta la mano sul pulsante giusto) Allora: CROCE VERDE – TONDO ROSSO – QUADRATO GIALLO – STELLA VERDE – TRIANGOLO BLU Selene: Funziona perfettamente! Se ci fosse un’astronave così... Kiron: Forse c’è! Cerchiamola tra i Concessionari! Stella: Si! Li chiamiamo tutti se serve! K6: Grazie ragazzi! Veramente! Però ora andiamo a dormire. (Escono chiacchierando. Pausa. Rientrano e Kiron ha un foglio con un elenco in mano) Kiron: Allora... questa concessionaria, è la più grande. Non è molto lontana da qui... Possiamo anche andarci a piedi! Selene: Andiamo. Escono... Cambio di scena... arrivano al concessionario. Ci sono due o tre alieni commessi sparsi qui e lì. Kiron si dirige verso uno di loro. Commesso: (si avvicina) Ragazzi vi serve qualcosa? Kiron: Cerchiamo uno shuttle per questo amico. (pausa) I suoi genitori gli hanno detto di sceglierlo, poi passeranno ad acquistarlo. Commesso: Certamente... allora, gli shuttle sono al piano di sopra... intanto posso farvi vedere il catalogo per vedere cosa ti piace... ne scegli qualcuno e poi ti porto a vedere quelli che hai scelto. (Il commesso prende un grande libro-catalogo) K6: Ehm... mi scusi... nel catalogo si vede anche l’interno? Commesso: (inizia a sfogliarlo) Si certo... di ogni modello abbiamo le foto dell’esterno, dell’interno e della pulsantiera... guarda pure... K6: (sfoglia il catalogo e si concentra sulle pulsantiere stringendo gli occhi su ognuna) Vediamo... Mmmh... questa non mi piace... (fa finta di saperli guidare) Questa... ecco... no, non va bene... Mmmh... no... (sfoglia ancora) No... Questa è troppo piccola... Mmmh... no... Kiron: Ci sono solo quelle sul catalogo? Commesso: Piccolino... questo è il negozio più fornito del pianeta! Non troverai altro in tutta QVT! K6: (molto angosciato) ma io ho bisogno di uno shuttle con i pulsanti grandi e colorati! Commesso: Ma ragazzino! Mica siamo al circo! Volare è una cosa seria! Che ci devi fare con le cose colorate! Stella: Andiamo via, andiamo a prendere Aster! Stella prende K6 per un braccio e lo porta fuori. Gli altri lo seguono. Seconda settimana Mercoledì Davanti ad un’ officina meccanica Aster: così non avete trovato un mono-shuttle adatto? K6: no... Stella: macchè... ha sfogliato tutto il catalogo... Selene: per questo siamo venuti qui da un meccanico...magari si può modificarne uno già esistente Entrano. Aster: Ci scusi? Meccanico: Ditemi ragazzi. Kiron: Vede... noi abbiamo uno shuttle che... ecco... vorremmo modificare... Meccanico: modificare come? Kiron: ecco... volevamo sapere se si poteva sostituire la pulsantiera... con una con i pulsanti più grandi... Stella: ...Si... e che magari... sui pulsanti... abbia i simboli colorati invece che tutti neri... K6: per me sarebbe più facile guidare... Meccanico: Ma siete impazziti? State scherzando?? Volare è una cosa seria! Che c’entrano questi colori, queste forme da pagliacci! Volete che QVT diventi un Pianeta di buffoni? Se il ragazzo non sa volare coi pulsanti classici, vada a scuola, corbezzoli! Lo shuttle è bello così e io non lo rovinerò per dar retta a cinque mocciosi! (si calma un po’) E comunque la pulsantiera degli Shuttle è fabbricata in un blocco unico... non si possono sostituirne i pezzi con altri di forma né grandezza diversa. Al massimo potete colorare, ma io non lo farò di certo! Escono tutti. Seconda settimana Giovedì Ci sono di nuovo tutti gli amici. Selene: Non abbiamo scelta, ragazzi. Non possiamo arrenderci così. Lo costruiremo noi un mezzo volante per K6. Magari non sarà uno shuttle di ultima moda, ma volerà guidato da te! (indica K6) Aster: mi piace come idea! Lo faremo bellissimo! Stella: Ma come facciamo? Selene: Intanto iniziamo col disegnarlo! Kiron, prendi carta e penna! Per il modello possiamo ispirarci a quelli che abbiamo visto prima... Kiron prende carta e penna e inizia a disegnare. K6: Era bello quello con gli alettoni colorati... Stella: Sarebbe bello tutto colorato! Kiron: Ma... e se... lo facessimo a più posti? Aster: E’ vero... Perché nessuno ci ha pensato prima? Selene: mia madre dice sempre: volare è una cosa seria che si fa da soli! K6: ma si può essere seri anche in due... o in tre... (tutti ridono) Stella: Lo costruiremo noi! Seconda settimana Venerdì Il giorno dopo gli amici sono intorno a un tavolo. Aster ha dei lembi di stoffa colorata ritagliati. Selene sta da una parte con la pulsantiera (di cartone) di un vecchio shuttle. Kiron sta sfogliando un grande libro di storia dei Pianeti. Stella entra da fuori con una scatola di plastica in mano. K6 sta vicino a Selene a guardare la pulsantiera. Stella: (indica il libro) che cos’è quel libro? A che ci serve? Kiron: Modelli alternativi di mezzi volanti…a più posti... Aster: e tu che hai portato? Stella: (sorride) Biscotti! (posa la scatola sul tavolo) Selene: Ottimo! Allora... venite qua... questa pulsantiera è di un modello vecchio e per questo è più grande, possiamo montarla sulla struttura... Kiron: (ancora sfogliando il libro) la struttura dovrà essere larga almeno per cinque persone... così potremo andarci insieme! Aster: La stoffa solare che ho portato è tessuta in modo da prendere energia dalla luce dei tre Soli di QVT... dovremmo trovare il modo di fargli trasformare l’energia solare che prende in energia cinetica... Stella: un mezzo volante di stoffa solare? K6: ma non esiste! Kiron: (si alza) Non esiste ma esisteva! (sfoglia il libro e si ferma su una pagina) Guardate qui! (gli altri gli si fanno incontro) Ventesimo secolo. Mezzi volanti sulla Terra... Ecco. MON-GOL-FIE-RA... Aster: Mai sentita... K6: che bella che è... Selene: guardate com’è colorata! Stella: costruiremo una mongolfiera? Kiron: siii! Sarà abbastanza grande per tutti e facile da pilotare! K6: che bello ragazzi! E’ un’idea strepitosa... esplosiva! Mmmh... chiamiamola SUPERNOVA! Terza settimana Lunedì Nel garage di K6. Ci sono vari oggetti sparsi qua e là... sedie, cassette degli attrezzi, scatole... I ragazzi arrivano da fuori. K6: ecco qui il garage... mio padre ci conserva tutti gli attrezzi da lavoro... quando gli ho raccontato del nostro progetto ha detto che possiamo usare tutto quello che ci serve! Selene: bene... iniziamo a liberarci lo spazio al centro per lavorare... Aster: speriamo di trovare tutto quello che ci serve... K6: non preoccuparti di quello... mia mamma mi ha inviato dei soldi per i materiali che dovremo comprare! Kiron: bene... mettiamo tutto di là... (iniziano a spostare le cose da un lato) Stella: qui ci starebbe bene una bella pianta... Selene: bene... mettiamoci a lavoro... facciamo una lista di quello che ci serve, così quello che non c’è lo compriamo! K6: si... ma prima vi voglio invitare tutti a pranzo... JunioR ha già preparato! Andiamo! Stella: che bello! Aster: grazie! K6: io devo ringraziare voi... Escono. Terza settimana Martedì Fuori scuola. K6 è seduto e aspetta. Ha in mano un foglio con una lista. I ragazzi arrivano da fuori. Entrano Stella e Selene. Stella: Ciao K6. K6: Ciao ragazze. Selene: Ciao. Hai la lista che ho fatto? K6: si... stavo pensando da quale negozio era meglio cominciare... Kiron: (arriva di corsa) Ciao a tutti! E’ la lista quella? Andiamo a comprare le cose? Stella: ma se manca ancora Asteroid Kiron: e dov’è? Selene: e che ne sappiamo... l’appuntamento era qui... sotto l’albero dai fiori rossi... K6: beh... starà per arrivare no? Stella: beh si... Arriva Aster lentamente. Gli altri lo salutano. Aster: Ciao... domani ho un compito in classe! Non posso venire con voi! K6: Non ti preoccupare, amico! Andiamo a comprare noi la stoffa, tu ci aiuterai a montarla! Aster: mi dispiace... vado a casa così studio... a domani! Tutti: Ciao! A domani! In bocca al lupo per il compito. Aster esce. Stella: Allora... iniziamo dal negozio di Tina Tendina e compriamo le stoffe. Kiron: si! Tina Tendina ha tantissime stoffe colorate! Selene: Già... ne ha di tutti i tipi e noi ne prendiamo quattro misure di ogni colore. Stella: io e Selene cuciremo le stoffe e voi così finite di fare le commissioni... K6: (leggendo la lista) Servono anche... travi di legno, cavi di acciaio... degli alettoni... delle viti... i chiodi... Selene: la pulsantiera che avevo è troppo vecchia... bisognerà trovarne un’altra... mi sono Informata... purtroppo non è per niente facile perché è un brevetto esclusivo di QVT, vuol dire che sono prodotte in numero limitato e quando rottami un veicolo le ritirano! Io avevo staccato quella dal vecchio shuttle di mio nonno... ma per procurarci una pulsantiera, anche per un veivolo “fai da te”, bisogna fare richiesta al Municipio Centrale di QVT. Kiron: ok... allora ci andremo domani appena usciamo da scuola Stella: ragazzi! Mettiamoci in moto! K6: si andiamo! Escono. Rientrano solo Aster, Kiron e K6. Dall’altra parte è comparso un funzionario del municipio. Ha un mucchio di foglio vicino a lui. Funzionario: Desiderano? Kiron: Una pulsantiera. Funzionario: (gli porge un mucchietto di fogli) Compilino il modulo e vi alleghino il bollo. K6: Il bollo? Aster: Quale bollo? Funzionario: Il bollo emesso dal Sindaco per l’ordinanza 742 K6: ma non abbiamo questo bollo... Funzionario: Tornate quando avrete il bollo. (urla) ...il prossimo! Terza settimana Mercoledì I tre amici sono fuori davanti l’ufficio del sindaco. Stanno leggendo i fogli che gli ha dato il funzionario del comune. Kiron: (leggendo) Ordinanza 742 in base alla quale spetta al sindaco di QVT gestire la diffusione delle pulsantiere. Aster: o bollo o a piedi Arriva il portiere. Portiere: Benvenuti nell’ufficio del sindaco. Per quale motivo siete qui? Aster fa leggere i fogli al portiere che poi glieli ridà. Kiron: una pulsantiera... Portiere: bene... attendete qui... (esce) I ragazzi si mettono in attesa. Entra la segretaria. Segretaria: Buonasera. Accomodatevi pure. Il signor sindaco sarà da voi a breve. Entra il sindaco. Sindaco: Ciao! Qual buon vento vi porta dal vostro amato sindaco, ragazzi? K6: Il vento dell’ordinanza 742, signore. Mi serve una pulsantiera per la mia Supernova, signore. Sindaco: (preoccupato) La supernova ha bisogno della pulsantiera per volare?! Kiron: Non una stella, signore! Si tratta di un mezzo volante che stiamo costruendo per il nostro amico, un mezzo alternativo per… un esperimento di scienze! Sindaco: Mmm, interessante. Spero vogliate invitarmi all’inaugurazione, ragazzi. Posso darvi il bollo per la pulsantiera. Avete compilato il modulo di richiesta del bollo? Danno il foglio al sindaco che lo legge. Sindaco: Oh, no no! Questo è per richiedere la pulsantiera DOPO che avete il mio bollo. Il modulo di richiesta del bollo si acquista alla Posta Centrale. Mi dispiace ma dovrete tornare (li accompagna all’uscita). Vi aspetto col modulo, arrivederci! Tutti: Arrivederci signore. Terza settimana Giovedì Tutti davanti al garage. Kiron: Non posso venire alla posta con voi domani! L’esame di fine anno si avvicina e ho una verifica questa settimana. Stella: Neanche io domani posso venire a cucire, K6... Devo recuperare un po’ di compiti, l’esame finale si avvicina. Anche tu dovresti, sai. Kiron: Stella ha ragione. Forse dovremmo prenderci tutti una pausa da questo progetto. Anche questo benedetto bollo, quanto altro tempo ci prenderà?! K6: (esplode) Ma voi dicevate di volermi bene! Chissenefrega della scuola, dei compiti, degli esami! Io tanto non li supererò comunque di nuovo perché IO NON SO VOLARE e a voi non interessa niente! Mi aiutate solo fintanto che questo non intralcia i vostri progetti, poi mi lasciate solo… Andatevene allora a farvi i vostri compiti! Stella: sei ingiusto K6. Andiamo! Escono tutti tranne K6. K6: Ci vado da solo alla Posta Centrale... e torno da solo anche dal sindaco... per loro è più importante studiare... e certo! Loro sanno già volare! Esce. Entra un postino e dopo poco arriva K6. K6: Vorrei il modulo per richiedere il bollo al sindaco. Postino: Ha con sé il permesso dell’Ufficio Velivoli della sua zona? K6: No! Non ce l’ho! Postino: Deve tornare con il permesso. K6: (fa per andarsene il postino esce) è impossibile... un altro permesso... ma quanti altri giri dovrò fare... non posso proprio farcela da solo... Terza settimana Venerdì Scuola. Albero dai fiori rossi. Tutti. Stella: K6 ha scoperto che per avere il modulo che si può avere solo con il bollo, bisogna fare la domanda che si può avere solo con il permesso. Bisogna andare all’ufficio Velivoli. Aster: che???? Kiron: bisogna andare all’ufficio velivoli! K6: Amici io devo chiedervi scusa. Non dovevo essere invidioso e non posso certo pretendere che voi siate solo al mio servizio quando ci sono anche gli esami! Selene: non ti preoccupare! Anche noi dobbiamo chiederti scusa per aver pensato di abbandonarti. Aster: si! Ci abbiamo pensato e, se lavoriamo a turno, tutti possono sia studiare sia Andare avanti con il progetto! Kiron: Capito? All’Ufficio Veivoli ti accompagno io, mentre gli altri studiano. Poi domani ti accompagnerà qualcun altro! K6: Grazie. Kiron: andiamo! Stella: si! Andiamo anche noi. Selene: A domani. Tutti si salutano e escono. Quarta settimana Lunedì Albero dai fiori rossi. Tutti. Stella: alloraaa? Come sono andati i vostri esami? Asteroid: bene... ma non farmici più pensare! Kiron: io avevo una paura... ma pare tutto bene! Stella: a te Selene neanche lo chiediamo! Secchiona come sei! K6: io dovrò ridare la pratica a settembre... ma la teoria è andata benone! Pensavo... Se la Supernova per settembre è pronta... Magari supero l’esame volando con quella. Asteroid: anche se le cose sono andate un po’ a rilento... ora che la scuola di volo è finita possiamo concentrarci solo sulla Supernova... Selene: potrebbe essere pronta per settembre... Kiron: tanto siamo tutti d’accordo... nessuno va in vacanza finché c’è da lavorare! Stella: si! I miei hanno posticipato le vacanze. Aster: e mio padre verrà ad aiutarci la sera dopo il lavoro! K6: (commosso) che bello ragazzi! Grazie! Quarta settimana Martedì Giardino di K6. Enorme costruzione al centro di quella che sarà la Supernova. Intorno lavorano i ragazzi. Le ragazze armeggiano con le stoffe. Sono tutti affaticati e accaldati, continuano ad asciugarsi il sudore e ansimare. Asteroid: che caldo... sto morendo... Kiron: Beati terrestri che hanno un solo sole e un solo mezzogiorno! Stella: (asciugando il sudore) sembra di stare in una sauna... vado a prendere da bere! (esce) Selene: oggi hanno detto le radio che sarà la giornata più calda di tutte... anche l’irrigazione è inutile perché l’acqua evapora prima di raggiungere il suolo K6 si dirige verso un palo o una colonna. Kiron lo segue con lo sguardo. K6: (quasi sotto voce) Mamma! Che bello vederti! Come sei strana però… Kiron: K6 ma che cosa... oh mammamia... (verso l’altra colonna) ma quella è l’aliena più bella che abbia mai visto... ma... (si guarda intorno) dici a me? Vuoi che venga... ... certamente tesoro... (va verso la colonna per baciarla) Asteroid: ma quei due che vanno facendo? Con tutto il lavoro che abbiamo da fare... (guarda la supernova) ehi! Ma è finita... che meraviglia! K6! Vieni qui! Sali che partiamo! Selene: ma che fanno...? Ma... ma... dottor Einstein! Il più grande genio terrestre! E’ un onore per me incontrarla. (allunga la mano per salutare) Stella rientra con l’acqua e dei bicchieri. Arriva vedendo una strana scena. K6 sta abbracciando una colonna. Kiron ne sta baciando un’altra mentre Asteroid pilota una scatola di scarpe. Selene stringe la mano al vuoto. Stella: ehi.... mah... Inizia a versare l’acqua in testa uno per uno a tutti i ragazzi che sorpresi si riprendono come da un sogno. Stella: (calma) molto bene ragazzi... per oggi proprio basta... domani porto per tutti dei cappelli... almeno proteggeremo i nostri cervelli da una dolorosa insolazione! Quarta settimana Mercoledì Tutti lavorano. Tutti col cappello. Stella: la tela è pronta! Selene: bene... anche le modifiche alla pulsantiera sono finite! Aster: la cabina pure... è quasi terminata! K6: anche il motore è finito... si può cominciare ad assemblarla... la Supernova è quasi pronta! Kiron: Grandi! Selene: bene... possiamo mettere insieme i pezzi! K6: che bello... Iniziano a mettere insieme i pezzi. Ognuno fa qualcosa. Si aiutano e si passano le cose. Tutti: (uno per volta) Mi passi quello? Tira bene qui. Quello va unito qua. Quando tutto è pronto i ragazzi ci si mettono intorno. Asteroid: beh... ora non resta che provarla... Quarta settimana Giovedì Tutti davanti alla supernova finita. Kiron: Finita... è giunto il momento di collaudarla! K6... devi essere te a portarla per primo! Entrano. K6: si... ho provato la sequenza tantissime volte... non posso sbagliare (è emozionato) K6 alla guida esegue perfettamente la sequenza. Si accende il motore. Poi un “crack” e il motore si rispenge. Stella: cos’è successo? K6: non lo so! Kiron: riproviamo! Qualcuno cerca di rifarlo partire ma ogni volta di accende e poi rispegne. Selene: controllo il motore! (va dietro la cabina) Aster: controlliamo tutto! Tutti si affannano intorno alla Supernova. Arriva il padre di Aster. Padre di Asteroid: Ciao ragazzi! Come vanno i preparativi? Aster: papààààà! E’ tutto finito ma non parte! Papà di Asteroid: Come non parte? Kiron: eh... si! Si mette in moto... si accende ma poi non va! Papà di Asteroid: fatemi dare un’occhiata... Si mette ad armeggiare qua e là mentre tutti gli altri, che già sono scesi, lo guardano. Papà di Asteroid: provate adesso... K6 entra nella Supernova. Compone la sequenza. I motori si accendono e la Supernova inizia a salire. K6: wow!! Quarta settimana Venerdì K6 ha appena fatto il suo primo volo! Sono tutti agitatissimi. K6: mamma mamma mamma! E’ stato bellissimo! Come sono andato? Come ho atterrato? Padre di Asteroid: Un po’ brusco ma decisamente ben fatto. Kiron: ohi! Avevamo promesso al sindaco che avremmo fatto un’inaugurazione! Selene: E’ vero! Dobbiamo mandargli un messaggio. Stella: K6 i tuoi quando tornano? K6: a fine mese... Aster: allora organizziamola per quando sono tornati! K6: ok! Escono! Giorno dell’inaugurazione. C’è molta gente. C’è il sindaco, ci sono i genitori di K6 e di tutti i ragazzi. E un po’ di folla. Sindaco: Allora, dov’è questo nuovo mezzo volante?! K6: Davanti a lei, signore Sindaco: Caspita! Innovativo! Mamma di K6: K6 il momento è arrivato! K6: si! Andiamo! Gli amici salgono sulla Supernova. Mentre i genitori di K6 staccano gli ormeggi. K6 inizia a mettere in moto! Asteroid: insieme! 5... Tutti: 4... 3... 2... 1... 0! La supernova si stacca in volo. Sale per un po’! Tutti applaudono. Poi riscendono e escono! Tutti si congratulano. Sindaco: Bello! Bellissimo! Una grande idea! Bravi ragazzi! (li abbraccia) Dovete brevettarlo! Dobbiamo diffonderlo in tutta QVT! Kiron: Vi immaginare il cielo di QVT tutto colorato?! K6: Vi immaginate i Commessi della Concessionaria quando lo verranno a sapere? Selene: E i meccanici che dovranno costruire pulsantiere colorate?! Tutti ridono. Stella: sarà molto divertente! K6: Si! Adesso facciamoci un giro! Salgono sulla Supernova e se ne vanno.