Istruzioni per la compilazione del questionario - Indata

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Istruzioni per la compilazione del questionario - Indata
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO
“INDAGINE TRIMESTRALE SUI POSTI DI LAVORO VACANTI E LE ORE LAVORATE”
Il questionario deve essere compilato con i dati relativi all’intera impresa indicata nella Sezione A,
comprensiva di tutti gli stabilimenti e i rami d’azienda..
In caso di fusione con una nuova impresa si prega di indicare nelle informazioni anagrafiche i dati
dell’impresa risultante dalla fusione e di compilare il questionario per l’intera impresa. Si prega anche di
indicare nelle osservazioni poste alla fine del questionario le ragioni sociali e i codici impresa originali delle
imprese che si sono fuse.
In caso di scorporo di una parte dell’impresa si prega di indicare nelle osservazioni la ragione sociale
acquisita dall’impresa che si è scorporata.
SEZIONE A: DATI ANAGRAFICI DELL’IMPRESA
La sezione rileva eventuali variazioni rispetto ai dati anagrafici registrati dall’Istat, e inseriti nella
Sezione A del questionario.
L’indirizzo della sede deve essere quello della sede amministrativa e/o principale dell’impresa.
Se l’impresa esercita due o più attività, l’attività economica prevalente deve essere quella
economicamente più importante, determinata sulla base del valore aggiunto al costo dei fattori oppure, in
mancanza di tale informazione, sulla base della quota maggiore del fatturato o del numero medio annuo di
addetti impegnati.
Nel campo “Eventuale variazione attività economica prevalente” si prega di descrivere l’attività
economica prevalente dell’impresa qualora questa fosse diversa da quella indicata nel campo “Attività
economica prevalente”. Nel caso in cui anche il codice ATECO dell’impresa sia differente rispetto a quello
indicato in testa al questionario, si prega di indicare il nuovo codice ATECO all’inizio del campo “Eventuale
variazione attività economica prevalente”, prima della descrizione dell’attività economica.
A questo proposito, si sottolinea che nella cella in alto a destra della prima del questionario vengono
riportate le prime 5 cifre del codice ATECO assegnato all’impresa sulla base della nuova classificazione
ATECO 2007.
I dati sulla persona incaricata della compilazione devono riguardare la persona che, nell’impresa, si
incarica di raccogliere e verificare i dati richiesti dal questionario.
SEZIONE B: INFORMAZIONI SUI DIPENDENTI
I lavoratori dipendenti costituiscono il personale in forza all’impresa e legato ad essa da un contratto di
lavoro diretto, in base al quale percepiscono una retribuzione.
Essi devono essere conteggiati dall'impresa che li ha iscritti nel proprio libro unico e non dall'impresa
presso la quale prestano la loro opera.
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In tutto il questionario i dati forniti devono riguardare i lavoratori dipendenti ad esclusione dei
dirigenti.
Sono considerati lavoratori dipendenti ad esclusione dei dirigenti:
- i soci di cooperativa che effettivamente lavorano nella società e per i quali la società effettua il
versamento di contributi previdenziali in qualità di lavoratori dipendenti;
- i parenti o affini del titolare, o dei titolari, che prestano lavoro e per i quali è effettuato il versamento di
contributi previdenziali in qualità di lavoratori dipendenti;
- i quadri, gli impiegati e gli operai a tempo pieno o con regime orario part-time;
- gli apprendisti;
- i lavoratori a domicilio iscritti nel libro unico;
- i lavoratori stagionali;
- i lavoratori con contratti a termine;
- i lavoratori con contratto di inserimento;
- i lavoratori con contratto di lavoro ripartito;
- il lavoratori con contratto intermittente o a chiamata;
- i lavoratori in Cassa integrazione guadagni;
- gli studenti che hanno un impegno formale per contribuire al processo produttivo in cambio di una
remunerazione e/o formazione.
I lavoratori con contratto di somministrazione, invece, devono essere conteggiati tra i lavoratori
dipendenti solo da parte del somministratore, e non da parte dell’utilizzatore. Sono da considerare tra i
dipendenti dell'impresa anche i lavoratori: in sciopero; in maternità; in malattia o in congedo di breve
durata.
Non sono da considerare tra i dipendenti dell'impresa i lavoratori: con contratto di lavoro a
progetto; remunerati con fattura o che percepiscono solo provvigioni; i soci di cooperativa che conferiscono
beni alla società senza prestare lavoro presso la società stessa; i soci del titolare che non lavorano presso
l'impresa; i soci di capitale o gli azionisti; gli associati in partecipazione; la manodopera fornita all’impresa
da altre imprese (come ad es. i lavoratori con contratto di somministrazione); in congedo di lunga durata; in
aspettativa non pagata.
Alle domande 1 e 2 devono essere forniti i seguenti dati: il totale degli impiegati e quadri e degli
operai e apprendisti; il numero degli impiegati e quadri e degli operai e apprendisti con regime orario parttime; il numero degli impiegati e quadri e degli operai e apprendisti a tempo determinato e quello degli
impiegati e quadri e degli operai e apprendisti a tempo determinato e regime orario part-time.
Nota bene: gli impiegati e quadri (operai e apprendisti) con regime orario part-time devono essere
inclusi anche nel totale degli impiegati e quadri (operai e apprendisti).
In tutti questi casi devono essere esclusi i dirigenti.
Ai fini della comparabilità internazionale dei dati rilevati, gli apprendisti che svolgono mansioni
impiegatizie devono essere comunque conteggiati nella voce operai e apprendisti.
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Gli impiegati e quadri e gli operai e apprendisti con regime orario part-time sono tutti coloro che
lavorano per cause non occasionali un numero di ore inferiore a quelle stabilite nel contratto collettivo. Sono
dunque da includere nei dipendenti con regime orario part-time coloro che sono stati assunti con un contratto
di lavoro a tempo parziale ai sensi dell’art. 5 legge n. 863/1984, ma anche tutti coloro che, nonostante
abbiano un contratto a tempo pieno al momento dell’assunzione, abbiano in seguito fatto richiesta di
svolgere il loro lavoro a tempo parziale. Sono invece da escludere tutti coloro per cui l’orario ridotto derivi
da una situazione occasionale (ad esempio, Cassa integrazione guadagni, allattamento, contratto di
solidarietà, banca delle ore) ed i lavoratori con contratto di lavoro intermittente o a chiamata. Questi ultimi
andranno conteggiati tra i dipendenti totali (impiegati o operai), e, nel caso, tra i dipendenti a termine.
Nella risposta alle domande 3.1.1 e 3.1.2 devono essere inclusi tutti coloro (impiegati, quadri operai e
apprendisti) che nel corso del trimestre sono entrati a far parte del personale dipendente per nuova
assunzione, per riassunzione, per assorbimento di o fusione con altra impresa o per altra causa. Nei flussi in
entrata non vanno inclusi i passaggi di categoria, anche se si sono verificati nel corso del trimestre. Anche
dalla risposta a questa domanda devono essere esclusi i dirigenti.
Nella risposta alle domande 3.2.1 e 3.2.2 devono, invece, essere compresi tutti coloro (impiegati,
quadri, operai e apprendisti) che nel corso del trimestre hanno cessato di far parte del personale dipendente,
per dimissioni volontarie, cessazioni incentivate, scadenza dei termini contrattuali, licenziamento,
raggiungimento dei limiti d'età, scorporo o cessione di ramo dell'azienda, o altra causa. Nei flussi in uscita
non vanno inclusi i passaggi di categoria. Anche dalla risposta a questa domanda devono essere esclusi i
dirigenti.
SEZIONE C: INFORMAZIONI SUI POSTI VACANTI
La sezione rileva informazioni sull’eventuale ricerca di personale non dirigente da assumere
all’esterno dell’impresa.
La domanda 4 chiede se l’ultimo giorno del trimestre eravate alla ricerca di personale all’esterno
dell’impresa. Se la risposta a questa domanda è negativa, si deve passare direttamente alla successiva
sezione D, altrimenti si deve passare alla domanda 5.
La domanda 5 chiede di specificare il numero di posti di lavoro per i quali, l’ultimo giorno del
trimestre, erano in corso ricerche di candidati, per cui erano già state intraprese azioni concrete di ricerca
(come quelle elencate nel questionario, per la domanda 4). Si deve dunque indicare il numero di posti per cui
la ricerca di personale era iniziata entro l’ultimo giorno del trimestre e a quella data non si era ancora
conclusa (perché non era stato trovato il candidato idoneo e non si era deciso di interrompere la ricerca).
Sono da escludere i posti destinati a lavoratori che rientrano dalla Cassa integrazione guadagni o da un altro
periodo di non lavoro, pagato o non pagato, o che sono oggetto di trasferimento interno. Sono invece da
includere i posti per i quali un lavoratore era già stato reclutato, ma non aveva ancora cominciato a lavorare,
per esempio per ragioni personali.
Inoltre si chiede di specificare per quanti di questi posti di lavoro:
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- (punto 5.2) un candidato idoneo avrebbe potuto cominciare a lavorare da subito (perché l’ultimo
giorno del trimestre il posto di lavoro era già esistente e non era occupato). Sono da includere quelli per cui
un lavoratore era già stato reclutato, ma fino all’ultimo giorno del trimestre (incluso) non aveva ancora
cominciato a lavorare, per esempio per ragioni personali.
- (punto 5.3) si stanno incontrando particolari difficoltà nel trovare candidati idonei all’assunzione.
In tutti i casi si richiede di distinguere fra i posti di lavoro per impiegati e quadri e quelli per operai e
apprendisti.
SEZIONE D: INFORMAZIONI SULLE ORE LAVORATE
In questa sezione vengono chieste informazioni sulle ore lavorate, retribuite ma non lavorate, oppure
non lavorate e non retribuite dall’impresa a causa di Cassa integrazione guadagni o conflitti di lavoro nel
trimestre di riferimento. I dati sono richiesti per il totale impiegati e quadri (ad esclusione dei dirigenti), i soli
impiegati e quadri con regime orario part-time, il totale operai ed apprendisti e i soli operai ed apprendisti
con regime orario part-time.
La domanda 6 rileva le seguenti grandezze per il totale degli impiegati e quadri (esclusi i dirigenti)
e per i soli impiegati e quadri con regime orario part-time (come definiti per le domande 1 e 2):
- ore ordinarie effettivamente lavorate (domande 6.1 e 6.2), comprese quelle notturne e festive, con
esclusione delle ore di straordinario (da indicare alle domande 6.3 e 6.4), di Cassa integrazione guadagni
(domanda 8) e delle ore non lavorate relative ad assenze per ferie, festività, permessi personali ed in
genere delle ore non lavorate, anche se per esse è stata corrisposta una retribuzione (domande 6.5 e 6.6);
- ore di straordinario (domande 6.3 e 6.4), vale a dire quelle prestate al di fuori dell’orario ordinario di
lavoro, al netto delle compensazioni delle banche delle ore. Le ore di lavoro domenicale, festivo o
notturno devono essere incluse in quelle retribuite come straordinarie solo se non rientrano nell’orario
normale dei turni di lavoro continui, avvicendati o nelle banche delle ore;
- ore non lavorate ma retribuite dal datore di lavoro (domande 6.5 e 6.6) per ferie, festività, permessi
personali e attività sindacali, diritto allo studio, malattia e maternità, infortuni sul lavoro (solo per la parte
non a carico degli istituti di Previdenza e di Assicurazione). Sono escluse le ore di Cassa integrazione
guadagni (da indicare alla domanda 8) ed i pagamenti anticipati per malattia, Cassa integrazione
guadagni, ecc.
Le ore (ordinarie effettivamente lavorate, di straordinario, non lavorate ma retribuite) svolte dal
personale con contratto di lavoro intermittente o a chiamata sono da includere tra quelle degli impiegati e
quadri totali e non tra quelle degli impiegati e quadri con regime orario part-time.
Le ore ordinarie effettivamente lavorate svolte dal personale con contratto di lavoro dipendente a
domicilio basato su retribuzione a cottimo possono essere calcolate sulla base del tempo stabilito per le
consegne richieste. Per questa tipologia di lavoro, le ore di straordinario, se previste dal contratto, possono
essere conteggiate nella stessa maniera.
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Alla domanda 7 vengono chieste le stesse informazioni per gli operai e apprendisti totali e per i soli
operai e apprendisti con regime orario part-time. Valgono le stesse indicazioni date per gli impiegati e
quadri.
Nota bene: le ore ordinarie effettivamente lavorate, le ore di straordinario e le ore non lavorate ma
retribuite degli impiegati e quadri (operai e apprendisti) con regime orario part-time devono essere incluse
anche fra quelle del totale degli impiegati e quadri (operai e apprendisti).
La domanda 8 rileva le ore di Cassa integrazione guadagni (c.i.g.) ordinaria e straordinaria,
effettivamente utilizzate dagli impiegati e quadri totali e dagli operai totali, nel corso del trimestre di
riferimento.
Si prega di indicare le ore di c.i.g. ‘in deroga’ (circolare Inps 26 maggio 2009 ‘Ammortizzatori sociali
in deroga’) tra le ore di c.i.g. straordinaria. Le ‘ore di solidarietà’, ossia la riduzione dell'orario di lavoro a
seguito dell’applicazione di contratti di solidarietà (d.l. 726/1984), non devono essere conteggiate.
La domanda 8 rileva, inoltre, le ore non lavorate dagli impiegati e quadri e dagli operai totali,
rispettivamente, per conflitti originati dal rapporto di lavoro e per conflitti non originati dal rapporto
di lavoro (ad esempio contro provvedimenti legislativi o finanziari, per motivi politici, ecc.), che hanno dato
luogo alla temporanea sospensione dell’attività lavorativa (ad esempio scioperi, serrate). Sono esclusi i
conflitti che portano a “non collaborazione”, “rallentamento produttivo” o altre forme di protesta che non
comportino la sospensione del lavoro.
La domanda 9, infine, chiede di indicare quale o quali sono la/e modalità con cui si preferirebbe
compilare ed inviare il questionario. Sono previste due risposte: via web o per e-mail.
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