Classificazione acque di balneazione: I limiti di legge sui quali

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Classificazione acque di balneazione: I limiti di legge sui quali
Classificazione acque di balneazione:
I limiti di legge sui quali vengono classificate le acque sono i seguenti
ACQUE INTERNE (D.lgs. n. 116/2008)
A
Parametro
B
Qualità Eccellente
C
Qualità Buona
D
Qualità Sufficiente
1 Enterococchi
intestinali espressi in
ufc/100ml
2 Escherichia coli
espressi in ufc/100ml
200(*)
400(*)
330(**)
500(*)
1000(*)
900(**)
E
Metodi di
riferimento
dell’analisi
ISO 7899-1
o ISO 7899-2
ISO 9308-3
o ISO 9308-1
(*) Basato sulla valutazione del 95° percentile.
(**)Basato sulla valutazione del 90° percentile.
ACQUE COSTIERE E ACQUE DI TRANSIZIONE (D.lgs. n. 116/2008)
A
Parametro
1 Enterococchi
intestinali espressi in
ufc/100ml
2 Escherichia coli
espressi in ufc/100ml
B
Qualità Eccellente
C
Qualità Buona
D
Qualità Sufficiente
E
Metodi di
riferimento
dell’analisi
100(*)
200(*)
185(**)
ISO 7899-1
o ISO 7899-2
250(*)
500(*)
500(**)
ISO 9308-3
o ISO 9308-1
(*) Basato sulla valutazione del 95° percentile.
(**)Basato sulla valutazione del 90° percentile.
L’acqua di balneazione viene classificata di qualità “Scarsa” se i valori riscontrati nell’ultimo periodo di valutazione sono
peggiori