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SCHOOL OF NURSING Clinical Psychology CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Anno Accademico 2002-2003 3° anno di Corso Insegnamento di PSICOLOGIA CLINICA Nel Corso Integrato di INFERMIERISTICA CLINICA IN SALUTE MENTALE” Docente: Prof. ORAZIO SICILIANI (coordinatore 3° anno di Corso) OBIETTIVI DIDATTICI Obiettivo del Corso è fare acquisire allo studente conoscenze teoriche e operative (sapere, saper essere, saper fare) relative alla professionalità infermieristica nell’area della Salute Mentale e delle sue principali articolazioni, che riguardano la Psicologia Clinica (dalla psicopatologia delle funzioni mentali, dei meccanismi inconsci di difesa e dei disturbi della personalità, alle principali modalità psicoterapeutiche), la Psichiatria (dalle nozioni sui principali disturbi psichiatrici alla terapia clinica ed ai servizi psichiatrici territoriali di prevenzione, assistenza e riabilitazione) e, complessivamente, la funzioni dell’infermiere nella organizzazione della Salute Mentale. Caratteristiche e finalità del Corso: Fare acquisire allo studente conoscenze teoriche e principi comportamentali nell’area della Psicologia Clinica; riguardo alla psicopatologia delle funzioni mentali, ai meccanismi inconsci di difesa ed ai disturbi della personalità, alle principali modalità psicoterapeutiche ed agli atteggiamenti psicoterapeutici insiti nel saper essere e saper fare della professionalità infermieristica. Metodologia didattica: Lezioni frontali con la presentazione di schemi riassuntivi e di esemplificazioni su situazioni cliniche e operative. Bibliografia: Appunti del docente, quadri sinottici e schemi riassuntivi. Metodi di Valutazione: Quiz a scelta multipla. PROGRAMMA del corso - Coscienza e sue alterazioni: disturbi della vigilanza, sonno insonnia e fasi REM, derealizzazione, depersonalizzazione, stato crepuscolare, stato confusionale. - Memoria e Apprendimento: fissazione, rievocazione, riconoscimento, oblio, rimozione; ipomnesie, amnesie selettive ed estese, confabulazione. - Senso-Percezione e sue alterazioni: illusioni, allucinazioni, pseudo-allucinazioni, allucinosi. - Ideazione, Pensiero, Giudizio e Intelligenza. Alterazioni quantitative e Q.I.: dai ritardi mentali alle demenze. Alterazioni formali del pensiero. Il delirio e le alterazioni specifiche del giudizio. - Affettività e Motivazione: istinti, pulsioni, emozioni, sentimenti, passioni. Paura, fobie, ansia anticipatrice, ansia acuta e stati ansiosi, ansia somatizzata e malattie psicosomatiche. Alterazioni del tono dell’umore: vissuti depressivi di apatia, abulia, astenia, anedonia, tristezza vitale, idee suicidarie, arresto psicomotorio; vissuti maniacali di eccitamento, disinibizione, agitazione psicomotoria. - Personalità e suoi disturbi di “cluster A”: paranoide, schizoide, schizotipico; di “cluster B”: borderline, narcisistico, istrionico, antisociale; di “cluster C”: dipendente, evitante, ossessivocompulsivo. - Psicodinamica: meccanismi inconsci di difesa ed adattamento (Psicologia dell’Io): rimozione, interiorizzazione, proiezione, identificazione proiettiva, regressione, spostamento, simbolizzazione, formazione reattiva, conversione ideativa, conversione somatica, sublimazione. - Psicologia del Sé: modello dello sviluppo del Sé, polo degli ideali, polo dei desideri, area intermedia delle abilità; il “trasfret d’oggetto-Sé” rispecchiante, idealizzante, gemellare; lo schema della doppia scissione del Sé; le fasi del processo terapeutico centrato sul Sé: fase della comprensione empatica, fase dell’interpretazione dinamica e genetica. - Le Psicoterapie. Classificazione in base al “setting”: psicoterapie individuali, di coppia, della famiglia, di gruppo; distinzione in base alle tecniche: terapie comportamentali, cognitive, psicodinamiche, focali “brevi” e “aperte”. Indicazioni e idoneità alla psicoterapia. - Implicazioni psicodinamiche della condizione di “ammalato”: il paziente ricoverato ed i fenomeni di regressione, dipendenza, riduzione dell’autostima. - Gli Atteggiamenti Terapeutici attuabili dall’Infermiere: empatia (mettersi nei panni del paziente), rispecchiamento (apprezzare l’impegno del paziente evidenziandone anche i piccoli passi), gemellarità (lo “stare assieme” col paziente), complementarità (lasciarsi idealizzare dal paziente e ridimensionare le aspettative magiche), responsabilizzazione (il “fare assieme” col paziente). - Gli Errori Terapeutici da evitare nella prassi infermieristica: il provocare involontariamente delle “ferite narcisistiche” per l’autostima del paziente (atteggiamenti ironici, critici, o di nonaccettazione), la fretta e il non-ascolto, la contrapposizione simmetrica (porsi in contrastopolemica), il non accettare le obiezioni o le critiche del paziente, il dare interpretazioni non richieste, la sottostimolazione e l’iperstimolazione del paziente.