Piano di lavoro 2015 ESU di Venezia
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Piano di lavoro 2015 ESU di Venezia
PROGRAMA DI LAVORO 2015 Approvato con Delibera del CDA n. 11 del 30/03/2015 E.S.U. DI VENEZIA PROGRAMMA DI LAVORO DELL’ESU DI VENEZIA – ANNO 2015 Sommario IL PROGRAMMADI LAVORO AZIENDALE DELL’ANNO 2015 .............................................................. 3 Migliorare la qualità dei servizi ESU...................................................................................................... 3 Incrementare l’azione sinergica coi partner istituzionali .............................................................. 6 Vendere/permutare la residenza Adriatic........................................................................................ 8 Proposta IUAV................................................................................................................................................ 9 2 PROGRAMMA DI LAVORO DELL’ESU DI VENEZIA – ANNO 2015 IL PROGRAMMADI LAVORO AZIENDALE DELL’ANNO 2015 Il Piano di lavoro dell’anno 2015 si propone di migliorare la qualità dei servizi agli studenti con l’obbiettivo del mantenimento dell’output raggiunto nel 2014 sempre in una logica di sostenibilità finanziaria e di rispetto dei cogenti limiti del patto di stabilità. Condizione necessaria per l’esecutività del presente Piano è il mantenimento non solo dei livelli di finanziamento regionale nell’anno 2015, come determinati nell’anno 2014, ma anche il mantenimento dei livelli di entrate correnti complessivi. A tutt’oggi non sono state rese pubbliche le indicazioni sui tagli statali da € 5 MLD alle Regioni a seguito delle decisioni della conferenza stato-regione che dovrà definirsi in questi giorni. Inoltre la Regione del Veneto non ha ancora approvato il proprio Bilancio di Previsione dell’Esercizio Finanziario 2015. Il programma di lavoro dell’anno 2015 si propone di seguire i seguenti macro-obiettivi: 1. Migliorare la qualità dei servizi offerti agli studenti; 2. Incrementare l’azione sinergica coi partner istituzionali; 3. Vendere/permutare la residenza Adriatic; Migliorare la qualità dei servizi ESU È necessario innanzitutto migliorare la qualità dei servizi delle residenze universitarie al fine di garantire la miglior qualità dei servizi erogati dagli utenti. Quindi sin intende: migliorare il collegamento internet, migliorare la sicurezza, rinnovare l’arredamento, creare nuove cucine presso le residenze, ristrutturazione immobili (crepe muri, bagni,ecc.). In particolare occorre precedere all’avvio dei lavori di ristrutturazione e migliorie delle residenze universitarie Junghans e Ausiliatrice: La Residenza Junghans necessita della ristrutturazione totale del blocco A1, della creazione di una cucina per piano adeguando gli scarichi, e un rinnovato e potenziato sistema di videosorveglianza per gli accessi tipico delle residenze in centro storico; timing: 2015 progettazione intervento mentre 2016 inizio esecuzione. 3 PROGRAMMA DI LAVORO DELL’ESU DI VENEZIA – ANNO 2015 La residenza Ausiliatrice necessita della ripassatura del tetto e della creazione di una cucina previo adeguamento degli scarichi. Timing: progettazione ed esecuzione 2015. Tali impegnativi interventi di manutenzione straordinaria prevedono la copertura finanziaria dagli stanziamenti dei canoni di affitto, per quanto riguarda la Residenza Junghans i canoni degli anni 2014-20152016-2017 mentre per la Residena S.M. Ausiliatrice i canoni degli anni 2014, 2015 2016 che ESU deve al Comune di Venezia quale proprietario dell’immobile. Durante l’incontro del 11/03/2015 col Comune. Si è giunti ad una intesa, ancora da formalizzare, ma verbalizzata (si allega al presente Verbale dell’incontro) che prevede di dare copertura finanziaria ai lavori di ristrutturazione attraverso la sospensione dei canoni annuali e loro destinazione agli interventi di straordinaria manutenzione. Durante l’anno 2015 si procederà comunque seguendo le linee di indirizzo fissate durante la seduta del CDA del 02/03/2015: verifica staticità (fessurazione, ecc), schede sismiche, stipula contratti, progetto di ristrutturazione/consolidamento. Si conferma che il Comune di Venezia in data 11/03/2015 ha inviato la nota richiesta da ESU che conferma i requisiti di staticità dell’edificio blocco A1 della RU Junghans. *** Occorre programmare su un orizzonte quinquennale (2015-2020) la totale sostituzione degli arredi delle Residenze e degli uffici ormai iniziando da quelli più vetusti ed obsoleti. Si seguirà una metodologia di programmazione improntata alla sostenibilità finanziaria e garanzia dell’equilibrio di bilancio. *** Potenziamento del sistema di collegamento ad internet degli studenti universitari residenti. Stiamo provvedendo in questi giorni in collaborazione col partner della telefonia mobile al potenziamento dell’accesso ad internet presso la RU Junghans attraverso l’installazione di una antenna elettromagnetica. Si spera nella collaborazione degli uffici comunali per l’autorizzazione. *** L’obiettivo “quantitativo” di output aziendale in termini dei servizi mensa e alloggio è dato dal mantenimento, nell’anno 2015, degli ottimi livelli raggiunti nell’anno 2014 sia per quanto riguarda i posti alloggio e sia i pasti erogati. *** Il miglioramento dell’erogazione dei servizi agli studenti non può prescindere dal miglioramento della qualità dell’amministrazione aziendale. In particolare si evidenziano le seguenti necessarie linee d’intervento: Sostituzione di PC ormai vetusti e l’acquisto di software necessari all’attività amministrativa (programmazione triennale 2015-2017). Approvazione di nuovi Regolamenti e aggiornamento di quelli esistenti: che disciplinano gli spazi agli studenti piuttosto che dispongano sulle attività internet, archivio, contabilità, sicurezza, ecc. 4 PROGRAMMA DI LAVORO DELL’ESU DI VENEZIA – ANNO 2015 Migliorare la distribuzione logistica del personale in funzione degli spazi e del servizio con l’utenza. (obiettivo da rivedere in caso di approvazione del CDA della “Proposta IUAV”) Continuazione del progetto del nuovo archivio iniziato nel corso dell’anno 2014 (Manuali, formazione del personale, archiviazione, sistema operativo informatico, ecc) (obiettivo parzialmente da rivedere in caso di approvazione del CDA della “Proposta IUAV”) ; Adeguamento della contabilità ai principi della nuova normativa sull’armonizzazione; *** Dal punto di vista finanziario, si ricorda che le risorse proprie derivanti dall’avanzo di amministrazione libero inserito nel Bilancio di Previsione è, per l’anno 2015, pressoché intermante assorbito per la copertura al debito regionale ex-CPDEL. Naturalmente si rinvia all’approvazione del Conto Consuntivo dell’anno 2014 per confermare l’entità effettiva dell’avanzo d’amministrazione libero. In caso di accertamento delle necessarie disponibilità di risorse finanziarie in sede di assestamento 2015, le opere prioritarie che occorre ulteriormente prendere in considerazione al più presto sono le seguenti: La ristrutturazione del piano della sede di Rio Novo sia per la soluzione dei fenomeni fessurativi, e sistemazione generale degli uffici; inoltre è necessario procedere alla sistemazione della sala consigliare; il consolidamento dei fenomeni fessurativi del solaio di Rio Novo e sistemazione Sala Consigliare è un intervento già discusso ma rinviato nell’esecuzione per dare precedenza all’intervento manutentivo presso la Residenza Universitaria Abazia. (obiettivo da rivedere in caso di approvazione del CDA della “Proposta IUAV”) messa a norma dei locali con sistemazione dei servizi igienici del piano 1° sede Badoer (obiettivo da rivedere in caso di approvazione del CDA della “Proposta IUAV”); • completamento lavori di ristrutturazione Abazia (ad es. muro di confine, stanza/terrazzo, ecc.) ristrutturazione dei locali appartamento Ca’ Dalla Zorza per cambio destinazione ad uso residenzialità. Sostituzione arredo residenze nel periodo quinquennale 2015-2020. 5 PROGRAMMA DI LAVORO DELL’ESU DI VENEZIA – ANNO 2015 Incrementare l’azione sinergica coi partner istituzionali L’Azienda ESU di Venezia al fine di ottimizzare le proprie risorse umane e finanziarie nonché aumentare le opportunità di incremento/miglioramento dei servizi da offrire agli studenti percorre da tempo la strategia dell’azione sinergica con altri enti e attività. In primis con l’Università Ca’ Foscari. Sono attualmente in corso con l’università, i seguenti accordi di collaborazione: housing office, assistenza psicologica/orientamento in particolare il progetto “dispersione”, tessere mensa, tessere universitaria per l’accesso alla mensa (progetto che coinvolge anche con lo IUAV). Mentre con IUAV-Accademia-Conservatorio si è attivato l’importante ed innovativo progetto UE Leonardo ora ERASMUS PLUS. Con la Regione del Veneto sono attualmente in corso i seguenti accordi di collaborazione: l’hosting dei dati contabili nel server regionale, sostegno per l’implementazione della digitalizzazione amministrativa quali la pec, la firma elettronica. Importante è inoltre l’accordo di patrocinio e assistenza legale con avvocatura regionale. Inoltre l’attivazione, attraverso la partecipazione di un apposito Bando regionale del servizio civile, …). Poi con l’ATER di Venezia è in essere un accordo per l’utilizzo ad affitto calmierato di n. 4 appartamenti. L’accordo prevede la possibilità prendere in affitto altri appartamenti. *** Occorre rinnovare gli sforzi tra gli ESU Veneti per incrementare lo sfruttamento dei fondi comunitari, che quest’anno dovrebbero essere agevolate grazie al Presidente dell’ECSTA (associazione europea che riunisce le rappresentanze del DSU dei vari paesi membri) che vede in tale ruolo il direttore dell’ESU di Padova. Su richiesta del Presidente dell’ECSTA e su indicazione dell’Assessore regionale, l’ESU di Venezia può mettere a disposizione una propria stanza presso Palazzo Badoer per destinarla a segreteria dell’ECSTA a Venezia. *** È in fase di conclusione l’accordo con l’Ater di Treviso che metterà a disposizione a canone calmierato n. 2 appartamenti. Il progetto prevede anche il coinvolgimento dell’Università Ca’ Foscari per l’attività di booking, tutoraggio, finanziamento arredi attraverso la Fondazione Inglesias. *** Continuazione della strategia adeguamento ai principi dell’ecosostenibilità, della solidarietà nell’erogazione dei servizi ESU. *** 6 PROGRAMMA DI LAVORO DELL’ESU DI VENEZIA – ANNO 2015 Nel corso dell’anno 2015 l’ufficio orientamento collaborerà con l’università Ca’ Foscari nel progetto “analisi e cause della dispersione studentesca”, fenomeno che coinvolge aspetti complessi (sociali, personali, organizzativi,…) che sta assumendo dimensioni rilevanti. 7 PROGRAMMA DI LAVORO DELL’ESU DI VENEZIA – ANNO 2015 Vendere/permutare la residenza Adriatic Si intende nell’anno 2015 avviare le procedure amministrative necessarie alla vendita/permuta della residenza Adriatic sita a Marghera Venezia. Si è provveduto a stipulare con l’Agenzia delle Entrate – Ufficio del Territorio apposito Protocollo d’intesa per l’attività di stima degli immobili. Si è già provveduto ad incaricare l’Agenzia stessa di procedere alla valutazione dell’immobile Adriatic. Si rammenta che la Giunta Regionale con propria DGR ha disposto che gli eventuali immobili di proprietà degli Enti dipendenti della Regione nel momento in cui sono dichiarati inutili ai fini istituzionali, sono alienati dalla stessa e il relativo incasso entra nelle casse regionali. Infatti l’art. 16 della legge finanziaria regionale per il 2011 (L.R. 18 marzo 2011 n.7) autorizza la Giunta Regionale alla predisposizione di un piano di alienazione e/o valorizzazione degli immobili di proprietà della Regione del Veneto e degli enti, aziende strumentali o dipendenti, i quali non siano essenziali per l’esercizio delle funzioni istituzionali ovvero siano sottoutilizzati. Se si vuole quindi che gli effetti benefici dell’alienazione patrimoniale dell’ESU ricada sull’ESU medesimo, si dovrà stabilire a priori che l’entrate spetta all’Azienda ESU per il finanziamento Diritto Studio Universitario e non alla Regione (attraverso la medesima delibera di autorizzazione all’alienazione). La via più sicura dal punto di vista amministrativo, nei rapporti con la Regione, è quella di prevedere una permuta: ciò consentirebbe la sostanziale invarianza del valore patrimoniale della Regione e dell’ESU e non vi sarebbe il problema di stabilire la titolarità dell’entrata monetaria. La vendita o permuta dell’immobile sarà finalizzata prevalentemente al potenziamento dei servizi dell’ESU di Venezia (come ad es. il servizio di ristorazione universitario presso il Campus Scientifico dell’Università Ca’ Foscari). 8 PROGRAMMA DI LAVORO DELL’ESU DI VENEZIA – ANNO 2015 Proposta IUAV Lo IUAV in un’ottica di razionalizzazione delle strutture immobiliari, propone ad ESU di: 1. liberare gli spazi del Palazzo Badoer per renderlo disponibile per aule e uffici dell’Università. 2. restituire l’immobile Jan Palach sito alla Giudecca; 3. in cambio, lo IUAV libera a favore di ESU di Venezia l’immobile chiamato “Convento delle Terese”; La situazione degli immobili è la seguente: Palazzo Badoer: è di proprietà della Regione del Veneto concesso in comodato d’uso gratuito all’ESU di Venezia, uso mensa/archivio (piano terra); uso ufficio orientamento (1° piano); uso ufficio Tecnico (2°piano); L’immobile Jan Palach: è di proprietà dello IUAV concesso all’ESU di Venezia in comodato d’uso gratuito fino al 2018; (La struttura è costituita da 5 camere singole, 22 camere doppie e 1 camera tripla oltre a spazi comuni completamente arredati). Attualmente in gestione al CPU - periodo 15/9/2012 – 14/09/2016; L’immobile “Convento delle Terese” è di proprietà del Comune di Venezia concesso in uso perpetuo e gratuito allo IUAV. (ad uso didattico dello stesso) L’immobile dell’Ex Convento delle Terese soddisfa l’esigenze di ESU per quanto riguarda la sede unica degli uffici, la creazione di una sala ristoro e alloggi per gli studenti gravitanti al Polo universitario della marittima. Si consideri infatti l’estrema vicinanza dello stabile al Polo universitario della marittima di Venezia. Se tale proposta dovesse essere accettata anche da Regione del Veneto e dal Comune di Venezia si verificherebbe una rivoluzione “copernicana” nella gestione dell’attività ESU con spostamenti uffici e creazione di nuovi servizi ESU (ristorazione e alloggio). Il progetto è ambizioso ma fattibile e necessario. Certamente pone una serie di priorità aziendali in parte diverse da quelle sopra descritte che impegnerebbe l’Azienda per i prossimi anni. Si intende nell’anno 2015 avviare e promuovere, in collaborazione con IUAV, appositi “Tavoli di Coordinamento” con la Regione del Veneto e il Comune di Venezia volti all’esecuzione di tale proposta. 9
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