OmniPizzo_ValorizzazioneMerito_Regolamento comitato

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REGOLAMENTO DEL COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI
(DELTBERATO NELLA SEDUTA DE|L 10.05.2016)
Premessa
ll Comitato per la valutazione dei docenti è istituito in ogni Sc:uola ai sensi dell'articolo L1 del testo unico d'
cui al decreto legislativo L6 aprile 1994, n.297, come sostituito dal comma l-29 dell'art. della legge n.
l
r07
/201s.
ll Collegio docenti e il Consiglío di lstituto sono gli organi tenuti a deliberare la scelta delle persone
che
saranno chiamate a far parte del Comitato divalutazione.
La funzione valutativa del dirigente scolastico, prevista dalla L. t07/2Ot5, integra le funzioni dirigenzial'
(vedi D.Lgvo 1,65/2OOI art. 25) di vqlorizzdzione delle risorse umqne e di assicurqzione dello quolitù dei
processi formotivi garantendo l'efficacia formativa, l'attuaziorre del diritto all'apprendimento degli studenti
e rispondendo dei risultatidel seruizio.
Finalità
ll presente Regolamento persegue l'obiettivo di trasformerre l'elezione del Comitato e il processo di
valutazione del merito in un'effettiva opportunità di crescita del sistema innescando una copartecipazione
generale da parte dell'intera comunità e coinvolgendo tutti al miglioramento dell'organizzazione.
ll processo valutativo, infatti, è un'occasione preziosa per mettere a fuoco puntidi forzae didebolezza del
servizio di istruzione e formazione e per programmare con maggiore precisione e cura gli interventi utili al
miglioramento.
Le finalità che si vogliono attribuire al processo sono essenzialmente il miglioramento complessivo del
servizio e lo sviluppo professionale.
La valutazione del merito deve garantire il piùr possibile un clirna collaborativo e partecipativo.
ART.
1- Composizione, modaIità discelta deicomponenti
1,. ll Comitato di valutazione è istituito presso l'istitutto
Omnicomprensivo di Pizzo senza nuovi o
maggiorioneri per la finanza pubblica; nessun compenso è previsto per i Componenti;
2. durerà in carica tre anni scolaslici: 201,5/1,6,2016/17 ,20t7 /1,8;
3. ll Comitato è presieduto dal dirigente scolastico;
4. l'Organo è composto da: tre rjocenti dell'lstituzion€r scolas;tica, di cui due scelti dal Collegio dei
docenti e uno dal Commissario straordinario. A questi ultinri si aggiungono un rappresentante dei
genitori, un alunno e un componente esterno individuato dall'Ufficio Scolastico Regionale;
5. Nella 1-^ riunione è prevista la nomina da parte del presidente di un segretario del Comitato con il
compito di redigere processo verbale delle riunioni, clre sarà firmato dal presidente e dal segretario
stesso e steso su apposito registro a pagine numerate da conrservare agli atti della Scuola;
6. La scelta dei membri rlocenti in seno al Collegio dei clocenti avviene con la modalità di votazione a
scrutinio segreto;
7. Sono ammesse autocandidature o proposte di candidiature;
8. Poiché la durata dell'incarico è triennale, è opportuno che i docenti scelti siano docenti a tempo
indeterminato e fra coloro che, ragionevolmente e nei limiti di previsione, svolgono il loro servizio
per almeno tre anni nr:ll'lstitut<l;
9. La scelta del membro docente del Consiglio d'lstituto può avvenire non necessariamente
nell'ambito del Consiglio, in quanto la "rappresentanza" pruò essere intesa in senso lato, come
possibile individuazione di rapp,resentanti anche all'es;terno del Consiglio.
10. La scelta è definita con la modalità di votazione a scrutinio segreto o con la modalità divotazione a
scrutinio palese se tutti i consig,lieri esprimono parere favorevole in tal senso;
11. ll Consiglio di lstituto sceglie i rappresentanti dei genitori prioritariamente fra quelli eletti nel
Consiglio e in alternativa fra i rappresentanti dei genitori eletti in seno ai Consigli di intersezione,
interclasse e classe o nell'Organo digaranzia;
l-3. Per evitare la decadenza dalla carica in quanto non ap;lartenente alla componente scolastica,
tenuto conto della durata triennale dell'incarico, è opportuna la scelta di genitori i cui figli
permangono studenti della scuola per almeno un triennio;
14. Le modalità di scelta dei genitori, nel rispetto di quanto affermato nei punti precedenti, sono
essenzialmente le seguenti:
o
o
Autocandidatura o proposta di candidatura
Votazione a scrutinio segreto o con voiazione a scrutinio palese se tutti i Consiglieri
esprimono parere favorevole in tal senso.
ART. 2 - Costituzione e insediamento, Convocazione, validità delle convocazioni e delle deliberazioni del
Comitato
1. A composizione completata, il dirigente scolastico provvede alla formale costituzione del Comitato
mediante decreto di nomina tr:nendo conto delle scerlte e designazioni dei tre soggetti istituzionali;
2' lldirigente scolastico, quale presidente delComitato divalutazione, provvede alla convocazione per
I'insediamento;
3. ll Comitato è convocato dal presidente:
o
o
.
in periodi programmati per individuare i criteri per la valorizzazione dei docenti i quali
dovranno essere desunti sulla base di quarrto indicato nelle lettere a),b) e c) dell'art.1- c.
1.29 L.
1.O7
/1.s
alla conclusione dell'anno prescritto, agli effetti della valutazione del periodo di prova degli
insegnanti, ai sensi dell'art. 58 del D.p.R. 31 maggio L974 n.4I7
ogni qualvolta se ne presenti la necessità in relazione alla valutazione del servizio di cui
all'art.448 del D.lvo 297/94 e all'esercizio delle competenze per la riabilitazione det
personale docente, di cui all'art.501 D.lvo 2!17/94;
4. La convocazione del Comitato deve essere dispostir con [.Jn congruo preavviso - di massima non
inferiore ai 5 giorni - rispetto alla data delle riunioni;
5. La convocazione deve essere effettuata con lettera diretta ai singoli membri dell'Organo e
mediante pubblicazione all'alb,o di apposito avviso; irr ogni <:aso, la pubblicazione all'albo dell'avviso
è adempimento sufficiente per la regolare convocazi,cne del Comitato;
6. La lettera e I'avviso di convocazione devono indicare gli argomenti da trattare nella seduta de.
Comitato;
7. Di ogni seduta viene redatto processo verbale, firnrato dal presidente e dal segretario, steso su
apposito registro a pagine numerate;
8. In quanto organo non perfetto, le sessioni di lavoro del Comitato sono valide alla presenza della
maggioranza dei mennbri di diritto;
9. Per qualsiasi decisione da assumere il voto è palese; la votazione è segreta solo quando si faccia
questione di persone;
10. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi da'
componenti presenti, salvo clre disposizioni speciali prescrivano diversamente. In caso di parità,
prevale il voto del presidente;
l-1. Relativamente alla natura del voto validamente espn3sso, si precisa che I'astensione non può essere
considerata una manifestazione di "volontà valida".
ART. 3 - Compiti del Comitato
1'. Individua i criteri per la valorizzazione dei docenti i quali dóvranno essere desunti sulla base di
quanto indicato nelle lettere a),b) e c) dell'art. I c. 123 L. tO7 /I5;
2. Esprime il proprio parere sul superamento del perircdo di formazione e di prova per il personale
docente ed educativo. Per lo svolgimento di tale compfito l'organo è composto dal dirigente
scolastico, che lo presiede, dai docenti previsti nel comma 129 dell'art.IL.IO7/15 e si integra con
la partecipazione del docente cui sono affidate ler funzioni di tutor il quale dovrà presentare
un'istruttoria;
3. Valuta il servizio di cui all'art.448 D.Lgs 297/94 (Valutazione del servizio del personale docente) su
richiesta dell'interessato, previa relazione del dirigerrte scolastico, ed esercita le competenze per la
riabilitazione del personale do'cente, di cui all'art.50L del D.Lgs 2g7ig4.
ART. 4 - Linee di indirizzo per la formulazione dei criteri
1. llComitato individua autonomamente icriteri per la ,,talorizzazione deidocenti, sulla base delle aree
esplicitate dalla legge 1O7/201.5 Art. L CommaI2g.l\ell'adozione deicriterivalutativi il Comitato è
quindi pienamente autonorno e opera senza for.mali vincoli. Tuttavia
il Comitato, nella sua
interezza, potrà prendere in considerazione eventuali proposte presentate dagli organi collegiali
2'
d'istituto (Collegio dei docenti, Consiglio di lstituto);
Le aree di valutazione sono quelle indicate dalla legge nelle lettere
a),b) e c) dell,art.l . c. L29
L'to7/75' In linea generale è opportuno che ilcomitato operisu tutte e tre le aree diesercizio
della
professionalità' La valutazione del docente deve es;sere globale
e scaturire dall,insieme delle tre
a
3'
4'
5'
6'
7'
8.
9'
ree;
ll Comitato non ha alcun vincolo di ripartizione di quote per settore scolastico (infanzia, primaria,
secondaria) o per diverse tipologie di docenti;
I criteri elaborati dal Comitato devono essere coerenti con le competenze
indicate nell,art. 27 del
CCNL e con quanto previsto dal3" comma dell,art.44fg del D.Lgs297/94;
La scelta dei criteri deve essere coerente con PoF 2Ìts/2oh6,con il pToF
2o1,6/Lg e quindi con te
priorità, i traguardi e gli obiettivi di processo emersi nel RAV e nel pdM;
Per ogni area di valutazione delvono essere formulati gli indícatori e per ogni
indicatore i criteri e gli
strumenti diverifica;
Tali criteri sono varati entro il mese di agosto per l'ra.s. 2ons/201,6 e entro il 30 novembre
di ogni
anno successivo in caso di richiesta di revisione per intervenute modifiche e/o su richiesta
del DS
e/o della metà piùr uno deiconrponenti der comitato stesso;
I prerequisiti per la valorizzaziane del ruolo docente s;ono inrlividuati nei seguenti:
O
'
.
DOCENTI ASSUNTI IN SERVIZIO CON CONTRATTO A TEMPO PIENO INDETERMINATO;
CONTINUITA' DELLA PRESTAZIONE DIDATTIC,\ (MASSIMO 35 GIORNI Dl ASSENZA DAL SERV1Z;O,
A QUALSIASI TITOLO, NELL'ANNO SCOLASTICO DI RIFERIMENTO).
ASSENZA DI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI NELL'ANI.,IO SCOLASTICO DI RIFERIMENTO;
La premialità viene individuata nell'applicabilità di almeno 2 (due) dei tre
ambiti previsti dall,art. 1
c' 129 L.1o7/15 (Qualità-nisultati-Responsabilità assunte) e proporzionale al peso dei tre ordini di
scuola.
ART. 5 - Surroghe e sostituzioni
In caso di decadenza, trasferimento, rinuncia o dimissioni dei n'lembri del comitato, ci si atterrà alle
eventuali note esplicative del MIUR, fatto salvo il principio della legittimità delle elezioni da parte degli
organismi preposti, come da Legge I07/15 art. l comma 129 e la legittimità di riunioni la cui validità
è
espressa dalla presenza della maggioranza degli aventi diritto
ART.6-Raccoltadati
Si ritiene opportuna la raccolta degli elementivalutativi alla luce dei criteri declinati in indicatori
attraverso
una scheda /format condivisa la cui compilazione viene - previo comunicato specifico del dirigente
scolastico - richiesta direttamente ai singoli docenti al fine rli aggiornare anno per anno il proprio status
rispetto al merito. ciò comporta la precisazione ai docenti del fatto:
o che le dichiarazioni mendaci rappresentano falso in atto pubblico;
o che le dichiarazioni rese debbono essere documentabili/verificabili;
o tali dichiarazioni non r3scludono, ma indiriz:tano il controllo del dirigente scolastico, cui
spetta l'attribuzione del bonus alla luce di criteri stabiliti dal Comitato;
o che alcuni indicatori possono essere di mera pertinenza del dirigente scolastico, in termini
di attribuzione alla luce della loro documentabilità.
ART. 7 - ll ruolo del dirigente, l,assegnazione del bonus
1" ll Comitato non assegna il bonus che rimane prerogativa sostanziale e discrezionale del dirigente
scolastico (Art. 1 C.I27 L. IOj /:15);
2. ll dirigente scolastico, in conformità ai criteri fissati dal Cornitato, individua i docenti di ruolo cui
assegnare il bonus. I criteri, pertanto, sono vincolanti;
3. il
4.
5.
dirigente scolasticr: è altresì vincolato all'esercizio del munus (ufficio) pubblico, che è
doverosamente preordinato alla realizzazione di un servizio di qualità, che deve avere le
caratteristiche di economicità, efficacia ed efficienza er di cui nisponde giuridicamente;
il dirigente scolastico, pur senza rinunciare alle proprie prerogative e ai suoi obblighi istituzionali,
deve perseguire un comportamento aperto, collaborertivo, costruttivo e di ascolto, riconoscendo le
legittime prerogative dei docenti lavoratori;
il giudizio sul merito del docente dovrà essere necessariamente ditipo comparativo;
6. il
dirigente ha l'obbligo della motivazione del provvedimento di assegnazione del bonus in
ottemperanza all'obbligo della trasparenza, di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione
7.
8.
amministrativa;
la motivazione deve essere sufficiente e logica. Tali caratteristiche sono da considerarsi requisiti di
legittimità del provvedimento;
Nell'ottica del processo condiviso di miglioramento continuo, è opportuno che il dirigente
scolastico curi con particolare attenzione il ritorno informativo al Collegio dei docenti, per gl'
aspetti generali, e ai singoli docenti, per il loro specifico risultato, degli elementi emersi dal
processo valutativo.
ART.8 Pubblicità degli atti
1. La pubblicità degli atti del Comitato deve avvenire mediante pubblicazione all'albo d'lstituto, del
testo delle deliberazioni adottate dal Comitato stesso;
2.
3.
4.
5.
6.
La pubblicazione all'albo avviene entro il termine rnassimo di 1-O giorni dalla relativa seduta de
Comitato;
La copia della deliberazione deve rimanere esposta per un periodo di 10 giorni;
lverbalisono depositati nell'L,lfficio di segreteria dell'lstituto e - per lo stesso periodo -sono esibit.
ai docenti che ne facciano motivata richiesta;
La necessità della pubblicazione dei criteri è legittirnata dalla trasparenza dell'operato della P.A.,
dal fatto che tutti i docenti sono destinatari della valorizzazione e che ciascuno ha il diritto di
conoscere quali siano gli obiettivida raggiungere;
Sono pubblicati, anche i provvedimenti di assegnazione del bonus da parte del dirigente scolastico,
salvo contraria richiesta del docente interessato. Ciò intende sostanziare l'imparzialítà
e
la
trasparenza della Pubblica Am ministrazione.
del Regolamento
presente
ll
Regolamento è rivedibile su richiesta motivata del dirigente scolastico e/o della maggioranza dei
membri facenti parte del Conritato.
ART.9 - Revisione
del Comitato di valutazione
(Di
rigente scolastico)
(Componente nominato tlSR)
(Componente alunni)
(Componente genitori)
(Componente docenti)
(Componente docenti)
(Componente docenti)