La qualità dei sistemi di istruzione e formazione professionali

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La qualità dei sistemi di istruzione e formazione professionali
LA QUALITA’ DEI SISTEMI DI ISTRUZIONE
E FORMAZIONE PROFESSIONALI
DOCUMENTI EUROPEI
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio
del 18 giugno 2009
OGGETTO:
istituzione di un Quadro Europeo di riferimento per la garanzia della
qualità dell'istruzione e della formazione professionale
QUADRO EUROPEO DI RIFERIMENTO PER LA GARANZIA DELLA QUALITÀ
Serve ad aiutare le autorità degli Stati membri a promuovere e monitorare i
miglioramenti dei loro sistemi di istruzione e formazione professionale
Gli Stati membri sono invitati a sviluppare e ad utilizzare tale strumento su base
volontaria.
La garanzia della qualità può essere utilizzata come approccio sistematico per la
modernizzazione dei sistemi di istruzione, e il miglioramento dell'efficacia della
formazione.
Il quadro fornisce elementi di metodologia utili agli Stati membri per valutare se le
azioni necessarie per migliorare la qualità dei loro sistemi IFP sono state realizzate o
rendono necessario un riesame
METODOLOGIA DEL QUADRO EUROPEO DI RIFERIMENTO
1
Individuazione di un ciclo articolato su 4 fasi
PROGRAMMAZIONE
ATTUAZIONE
VALUTAZIONE
RIESAME
METODOLOGIA DEL QUADRO EUROPEO DI RIFERIMENTO
2
L’Allegato 1 della Raccomandazione individua per ogni fase
del ciclo:
CRITERI DI QUALITÀ
DESCRITTORI
INDICATIVI DEL
SISTEMA DI IeFP
DESCRITTORI
INDICATIVI
DELL’EROGATORE
DI IeFP
METODOLOGIA DEL QUADRO EUROPEO DI RIFERIMENTO
3
L’Allegato 2 della Raccomandazione individua indicatori comuni che
consentono di valutare gli obiettivi, i metodi, i processi e i risultati
della formazione:
Indicatori generali
per l’assicurazione
della qualità
Indicatori che
sostengono
gli obiettivi di qualità
delle politiche di
IeFP
Indicatori relativi
alle informazioni
sul contesto
METODOLOGIA DEL QUADRO EUROPEO DI RIFERIMENTO
Indicatori generali
per l’assicurazione
della qualità
Indicatori che
sostengono
gli obiettivi di qualità
delle politiche di
IeFP
Diffusione dei sistemi di garanzia della qualità per gli erogatori di IeFP
Investimento nella formazione degli insegnanti e dei formatori
Tasso di partecipazione ai programmi di IeFP
Tasso di completamento dei programmi di IeFP
Tasso di inserimento a seguito di programmi di IeFP
Utilizzo sul luogo di lavoro delle competenze acquisite
Tasso di disoccupazione secondo criteri individuali
Indicatori relativi
alle informazioni
sul contesto
Prevalenza di categorie vulnerabili
Meccanismi per l’identificazione dei fabbisogni di FP nel mercato del lavoro
Sistemi utilizzati per migliorare l’accesso all’IeFP
METODOLOGIA DEL QUADRO EUROPEO DI RIFERIMENTO
DESCRITTORI (ALLEGATO 1) E INDICATORI (ALLEGATO 2)
sono forniti unicamente a titolo orientativo
possono essere applicati alla formazione professionale iniziale
e/o alla formazione professionale continua
devono essere usati unicamente su base volontaria, tenendo
conto del loro potenziale valore aggiunto e conformemente alla
legislazione e alla prassi nazionali
la responsabilità del controllo della qualità dei sistemi di
nazionali continua a ricadere interamente sugli Stati membri
DOCUMENTI NAZIONALI
Piano nazionale per la garanzia di qualità del
sistema di Istruzione e Formazione Professionale
OBIETTIVO:
introdurre, in coerenza con il Quadro europeo, elementi utili al
miglioramento ed evoluzione qualitativa dei sistemi di istruzione e
formazione professionale
AMBITI DI APPLICAZIONE DEL
PIANO NAZIONALE PER LA GARANZIA DELLA QUALITA’
Sistema educativo di istruzione e formazione
Sistema dell’istruzione secondaria superiore:
scuole secondarie di secondo grado
Sistema dell’istruzione formazione professionale (IeFP)
percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione
Istruzione e formazione post qualifica e post diploma
Apprendistato
Formazione continua
ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PIANO
Il Piano nazionale per la garanzia di qualità del sistema di
Istruzione e Formazione Professionale
segue il modello proposto dalla
Raccomandazione europea
Per ognuna delle fasi contenute nel modello:
programmazione,
attuazione,
valutazione,
revisione,
vengono specificate le azioni già intraprese o che si dovranno intraprendere
per adeguarsi al modello europeo
LA QUALITA’ NELLA FORMAZIONE INIZIALE DEL VENETO
La formazione iniziale:
È il canale formativo di competenza delle Regioni, alternativo ai
percorsi di istruzione realizzati dalle Scuole;
In Veneto per il 2011-2012 presenta i seguenti numeri:
ENTE ATTUATORE
N. CORSI AVVIATI
N. ALLIEVI
OdF accreditati
934*
18.636
IPS (offerta sussidiaria)
30
735
CFP Provinciali
29
509
* Finanziati con circa 82,5 milioni di euro
LA QUALITA’ NELLA FORMAZIONE INIZIALE DEL VENETO
Per la formazione iniziale si possono individuare alcune linee di
intervento riconducibili agli indicatori del
Quadro europeo di riferimento:
Accreditamento degli Organismi di Formazione (OdF)
Azioni per la formazione dei formatori
Registrazione dati allievi in banche dati regionali
Progetto placement
Rilevazione della soddisfazione degli allievi della IeFP
ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE
NORMATIVA
Legge regionale 9 agosto 2002, n. 19: Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazion
accreditati;
DGR n. 359 del 13 febbraio 2004 pubblicata nella seguente pagina del sito regionale:
http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/Accreditamento+Organismi+di+Formazio
tamento+Organismi+di+Formazi
ne.htm
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
Presentazione on line attraverso l’apposito portale a cui si accede dal link pubblicato in:
http://www.regione.veneto.it/Servizi+alla+Persona/Formazione+e+Lavoro/Accreditamento.htm.
L’istanza inviata via web si perfeziona con l’invio di alcuni documenti firmati in originale:
Domanda di accreditamento
Autodichiarazione del Legale Rappresentante di affidabilità economico finanziaria
Dossier formativi individuali
Allegato D1, in caso di attività pregressa realizzata in partenariato con un Ente accreditat
AZIONI PER LA FORMAZIONE DEI FORMATORI
DGR 3875 del 15/12/2009: affidamento del servizio di assistenza tecnica alla Direzione
Regionale Formazione per la realizzazione di interventi formativi per i formatori
FINALITÀ:
Promuovere azioni volte alla costruzione di percorsi di adeguamento costante dell
competenze dei formatori sia sul versante tecnico che sulle metodologie, al fine d
sostenere lo sviluppo del sistema di istruzione e formazione
Verrà realizzato un portale dedicato
ai formatori con l'obiettivo di rendere
permanente un'azione di benchmarking
nelle diverse filiere che caratterizzano il
sistema della formazione professionale
Schema logico del portale
AZIONI PER LA FORMAZIONE DEI FORMATORI
Corsi in aula
Corsi per piccoli
gruppi
E-learning
Modalità
integrative di
formazione
Azioni informali di
aggregazione e
condivisione
Percorsi formativi indirizzati sia a soggetti con esperienza medio/bassa sia a soggetti con esperienza alta, articolati in 8
percorsi brevi di 32 ore (16 percorsi in 30 mesi), 6 percorsi brevi di 50 ore (12 percorsi in 30 mesi), 4 percorsi medi di 80 or
(8 percorsi in 30 mesi), 2 percorsi di alta formazione di almeno 130 ore (4 percorsi in 30 mesi) – 6.500 ore di formazione
Incontri per 4 partecipanti, per un totale di 2000 ore di formazione erogate, con percorsi di durata massima di 24 ore
(80 percorsi in 30 mesi)
Attività di autoformazione realizzata sulla base dei materiali didattici utilizzati per i percorsi formativi in aula
24 Seminari formativi di 8 ore ciascuno
15 focus group tematici
3.000 persone coinvolte
Incontri informali atti a sviluppare la discussione su tematiche di interesse comune e a favorire la redazione di un
protocollo d’intesa tra enti di formazione ed istituti scolastici e di una proposta progettuale congiunta tra enti diversi a
valere su fondi a regia comunitaria.
Si realizzeranno 5 incontri informali
ACCREDITAMENTO OdF E FORMAZIONE FORMATORI
ono classificabili entrambi tra gli “Indicatori generali per l’assicurazione della qualità”
individuati nell’allegato 2 alla Raccomandazione europea del 18 giugno 2009
Diffusione dei sistemi di garanzia della qualità per gli erogatori di IeFP
così descritto nella Raccomandazione Europea:
a)
quota di erogatori di istruzione e formazione professionale che applicano sistemi di
garanzia della qualità definiti dalla legislazione o di loro iniziativa
b)
quota di erogatori di istruzione e formazione professionale accreditati
Investimento nella formazione degli insegnanti e dei formatori,
così descritto nella Raccomandazione Europea:
a)
quota di insegnanti e di formatori che partecipano a una formazione ulteriore
b)
ammontare dei fondi investiti
REGISTRAZIONE DATI ALLIEVI ED ESITI DELLA FREQUENZA
Portale regionale per la gestione
on line dei progetti finanziati
Programma regionale di
gestione degli interventi
Registra la vita del progetto formativo,
inclusi i dati anagrafici degli allievi
Contiene dati sulla frequenza ai percorsi
di IeFP: n. iscritti, n. avviati, n. ammessi
agli esami/scrutini e n. idonei, divisi in
maschi e femmine
Anagrafe Regionale Obbligo
Formativo (AROF)
Riguarda le iscrizioni e i ritiri nel secondo
ciclo (scuole e CFP) con finalità di
controllo sulla dispersione scolastica
Monitoraggio Allievi WEB A39
Portale di monitoraggio degli allievi
utilizzato per diverse attività regionali
RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEGLI ALLIEVI DELLA
FORMAZIONE INIZIALE
A conclusione del terzo anno del percorso triennale viene somministrato agli allievi della
IeFP un questionario per rilevarne il grado di soddisfazione.
La rilevazione è divisa in 7 sezioni, che trattano i seguenti argomenti:
Contenuti del corso
Insegnanti
Metodi
Organizzazione didattica
Utilità degli apprendimenti
Grado di soddisfazione per la permanenza presso il centro e per i rapporti con docenti e
compagni
Valutazione dell’esperienza di stage
Dall’a.f. 2010-2011 il questionario è disponibile on line nel sistema regionale “Monitoraggio
allievi web” a partire da una data comunicata dalla Direzione Formazione agli Organismi
formativi.
Il tempo dedicato a questa attività - indicativamente 1 ora di lezione - è compreso a tutt
gli effetti nel calendario didattico del corso.
RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEGLI ALLIEVI DELLA
FORMAZIONE INIZIALE
DGR 805/2011: TERZI ANNI DEI PERCORSI TRIENNALI REALIZZATI NELL’A.F. 2010-2011
o il 38% si dichiara molto soddisfatto ,
GIUDIZIO COMPLESSIVO SUL CORSO
FREQUENTATO
o il 59% si dichiara abbastanza soddisfatto
o solo il rimanente 3% si dichiara per nulla soddisfatto
LIVELLO DELLE CONOSCENZE
ACQUISITE
REPARAZIONE DEL CORPO DOCENTE
METODI DI INSEGNAMENTO
ORGANIZZAZIONE ORARIA
DISPONIBILITA’ DI SPAZI
o il 46% si dichiara molto soddisfatto delle conoscenze tecnicoprofessionali acquisite
o il 53% si dichiara molto soddisfatto della capacità pratiche acquisite
o molto soddisfacente per il 52% degli allievi
o solo il 14% è pienamente soddisfatto del metodo di insegnamento
o il 72% e poco soddisfatto e il 10% per nulla dell’organizzazione oraria
o il 68% è poco soddisfatto della disponibilità degli spazi
ESPERIENZA DI STAGE
o il 68% si dichiara molto soddisfatto dell’esperienza, anche se solo il 3
ritiene di aver potuto applicare le conoscenze apprese al corso
TUTOR DEL CORSO
o giudicato molto disponibile e presente durante lo svolgimento dello
stage dal 57% degli intervistati
UTILITA’ DEL CORSO FREQUENTATO
o il 45% degli studenti ritiene che quanto ha imparato durante il corso
molto utile per una futura professione
IMPLEMENTAZIONE DELL’UTILIZZO DELLA BANCA DATI
ANAGRAFE REGIONALE OBBLIGO FORMATIVO
Dall’anno formativo 2011-2012 sono state attivate alcune buone
pratiche per l’utilizzo dei dati presenti in AROF anche per finalità
diverse dal controllo sulla dispersione scolastica:
Percorsi triennali
attivati in via
sussidiaria negli IPS
Percorsi triennali
attivati negli OdF
accreditati
e nei CFP provinciali
Trasmissione automatica dei dati degli allievi
al programma per la gestione dei corsi, inclusi
iscrizioni e ritiri intervenuti durante l’anno
Trasmissione al MIUR dei dati di tutti gli
iscritti alla formazione iniziale per il rilascio
della Carta dello studente
IMPLEMENTAZIONE DELL’UTILIZZO DELLA BANCA DATI
ANAGRAFE REGIONALE OBBLIGO FORMATIVO
Trasmissione automatica dei dati degli allievi al programma per la gestione dei
percorsi triennali attivati in via sussidiaria negli IPS.
EFFETTI POSITIVI ATTESI:
evita alle scuole il doppio caricamento di dati anagrafici, praticamente identici,
su due diversi sistemi informatici, gestiti da soggetti diversi e aventi finalità e
struttura differenti, ma percepiti dagli utenti esterni come sistemi facenti
capo al medesimo soggetto la Regione;
contribuisce in modo significativo a potenziare l’importanza e la funzionalità
dell’Anagrafe Regionale dell’Obbligo Formativo nella percezione degli
operatori scolastici e quindi a migliorare la qualità dei dati inseriti nel sistema;
IMPLEMENTAZIONE DELL’UTILIZZO DELLA BANCA DATI
ANAGRAFE REGIONALE OBBLIGO FORMATIVO
Trasmissione al MIUR dei dati di tutti gli iscritti alla formazione iniziale
per il rilascio della Carta dello studente.
EFFETTI POSITIVI ATTESI:
garantire agli allievi dei percorsi di istruzione e formazione professionale gli
stessi servizi ed agevolazioni destinati agli studenti che frequentano
l’istruzione secondaria superiore;
indurre gli operatori del sistema formativo a migliorare l’aggiornamento
dell’Anagrafe Regionale Obbligo Formativo, considerato che i dati imputati
hanno un impatto diretto sulla qualità del servizio che l’OdF eroga agli allievi;
REGISTRAZIONE DATI ALLIEVI ED ESITI DELLA FREQUENZA
I dati rilevati sugli allievi attraverso i sistemi regionali sono classificabili tra gli
“Indicatori che sostengono gli obiettivi di qualità delle politiche di IeFP”,
individuati nell’allegato 2 alla Raccomandazione europea del 18 giugno 2009
Tasso di partecipazione ai programmi di IeFP
Tasso di completamento dei programmi di IeFP
PROGETTO PLACEMENT
Placement – gli esiti occupazionali
Progetto curato da: Regione Veneto – Direzione Formazione e da
Veneto Lavoro – Osservatorio e Ricerca
Sistema di monitoraggio degli esiti occupazionali dell’insieme
degli allievi di attività formative professionali regionali a definiti
istanti temporali dalla conclusione del corso (6, 12, 24 mesi)
PROGETTO PLACEMENT
Quanti allievi usciti dalla Formazione Iniziale sono attivi nel mondo
del lavoro dopo 6, 12 e 24 mesi ?
Individuazione
allievi dai dati delle
Anagrafi Regionali
Ricerca allievi sul
SILV
Sistema Informativo
Lavoro Veneto
Indagine telefonica
sui nominativi non
trovati nel SILV
Analisi esiti occupazionali con l’obiettivo di valutare l’efficacia del sistema
formativo regionale per fornire indirizzi alla programmazione di settore
PROGETTO PLACEMENT
SILV
Sistema Informativo
Lavoro Veneto
SONO ESCLUSI
Allievi che trovano
occupazione fuori dalla
regione
Allievi che decidono di
proseguire gli studi
Allievi che scelgono di
avviare un’attività di lavor
autonomo
PROGETTO PLACEMENT - COPERTURA
ha preso in considerazione quasi 14 mila qualificati nel triennio 2007/2010, oltre 11
mila dei quali sono ragazzi che hanno concluso il ciclo triennale di formazione
professionale iniziale
sono state analizzate 152 diverse qualifiche professionali
realizzate da 134 enti di formazione
a 12 mesi di distanza dalla data di conseguimento della qualifica, è stato osservato
oltre il 90% dei qualificati che sale al 94% a 24 mesi dalla qualifica
le sole informazioni del Silv permettono di “catturare” circa i due terzi dei soggetti già
a distanza di un anno dalla qualifica; tale quota raggiunge l’80% a due anni di
distanza
PROGETTO PLACEMENT
RISULTATI NELLA FORMAZIONE INIZIALE A UN ANNO DALLA QUALIFIC
66% IL TASSO DI OCCUPAZIONE LORDO. IL DATO INCLUDE:
gli occupati alla data di rilevazione
quelli che nel periodo hanno sperimentato almeno un’occasione di lavoro
quelli che stanno effettuando un periodo di tirocinio in azienda
14% LA PERCENTUALE DEI QUALIFICATI CHE CONTINUA GLI STUDI
COMBINANDO I DUE DATI SI OTTIENE UN
“EFFETTO POSITIVO COMPLESSIVO” DI PLACEMENT PARI ALL’80%
53% I QUALIFICATI ALLA FINE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE INIZIALE OCCUPATI IN
POSIZIONI PROFESSIONALI COERENTI CON IL PERCORSO DI QUALIFICA FREQUENTATO
PROGETTO PLACEMENT
I dati rilevati dal Progetto Placement sono classificabili tra gli
“Indicatori che sostengono gli obiettivi di qualità delle politiche di IeFP”,
individuati nell’allegato 2 alla Raccomandazione europea del 18 giugno 2009
Tasso di inserimento a seguito di programmi di IeFP
Utilizzo sul luogo di lavoro delle competenze acquisite