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COLOMBIA DATI MACROECONOMICI Reddito pro-capite euro 7.303,76 Tasso di inflazione % 3,66 Tasso di disoccupazione % 9,1 Tasso di variazione del PIL (2014 su 2013) % 4,3 Previsione di crescita del PIL per il 2015 % 4,8 Totale import Miliardi di euro 50,46 Totale export Miliardi di euro 46,12 Saldo bilancia commerciale Miliardi di euro -4,34 Totale importazioni dall’Italia Miliardi di euro 0,70 Totale esportazioni verso l’Italia Miliardi di euro 0,89 Saldo interscambio Italia Miliardi di euro 0,19 Investimenti esteri verso il paese Miliardi di euro 10,69 Investimenti del paese all’estero Miliardi di euro 2,13 Investimenti italiani nel paese Miliardi di euro 0,033 Investimenti del paese in Italia Miliardi di euro -0,00018 Fonti: Banco mundial; Banco de la República; Dane, Datos y estadísticas; Banco de la Republica de Colombia Business Atlas Colombia Colombia Bogotà CARATTERISTICHE DEL PAESE Fuso orario: (rispetto all’Italia): -6 (-7con l’ora legale) Superficie: 1.141.748 kmq Popolazione: 47.846.160 Comunità italiana: 15.000 Capitale: Bogotà (7.878.783) Città principali: Medellìn (2.441.123), Cali (2.300.000), Barranquilla (2.370.753) Moneta: Peso Colombiano (COP) Tasso di Cambio1: 1 euro = 2.652,45 COP Lingua: Spagnolo Religioni principali2: Cattolici (90%), altri (10%) Ordinamento dello Stato: Repubblica presidenziale in cui il Presidente (Juan Manuel Santos dal 2010), eletto direttamente per una durata di 4 anni, esercita il Potere Esecutivo. Il Potere Legislativo spetta al Congresso Nazionale, composto dal Senato e dalla Camera dei Rappresentanti. Nel 2014 Il presidente Santos ha vinto – in ballottaggio - un secondo mandato con il 51%, contro il 45% del suo principale avversario. La rielezione garantisce la continuità dei negoziati e l’apertura verso nuove possibilità di soluzione dei conflitto con la guerriglia delle Farc nonché la riduzione delle incertezze causate dall’insediamento di un nuovo governo. La fine della guerriglia nel Paese potrebbe aiutare a incrementare la produzione di petrolio - attualmente meno di 1 milione di b/g - grazie ad una riduzione dei rischi operativi, con relativi effetti positivi sul bilancio fiscale3. Suddivisione amministrativa: 32 Dipartimenti, 4 Intendenze, 5 Commissariati ed il Distretto Speciale di Bogotá QUADRO DELL’ECONOMIA Quadro macroeconomico4 Nel secondo trimestre del 2014 l’economia colombiana è cresciuta del 4,3% rispetto allo stesso trimestre del 2013. Durante il primo semestre del 2014, il PIL è cresciuto del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2013. Durante questo periodo, la maggiore crescita si è verificata nelle seguenti attività: costruzione (13,7%) e servizi sociali comunali e personali (5,7%). Il tasso d’inflazione è stato del 3,66%, 1,72 punti percentuali in meno rispetto a quello registrato nel 2013. La più alta variazione dei costi ha interessato il settore alimentare (5,41%), mentre quella più bassa si è avuta per l’abbigliamento (1,46%). Principali settori produttivi5 (%) Costruzioni (13,7); attività di assistenza sociale, comunale e personale (5,7); agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca (6,1); finanziario, assicurativo, immobiliare e servizi aziendali (6); energia elettrica, gas e acqua (3,1); esplorazione di miniere e cave (1). Infrastrutture e trasporti6 La rete stradale copre oltre 203.392 km, di cui circa 17.037 pavimentate. In questo momento “La Ruta del Sol” è uno dei più importanti progetti logistici che unisce il centro del Paese con la regione caraibica, per un totale di 1.077 km, dei quali 322 sono disponibili attualmente. La Colombia possiede, inoltre, 24.725 km di vie fluviali, delle quali 18.225 km sono navigabili. I principali porti sono nei Caraibi (Santa Marta, Barranquilla e Cartagena) e nel Pacifico (Buenaventura e Tumaco). I principali aeroporti si trovano a Bogotá, Medellin, Cali, Barranquilla, Bucaramanga e Cartagena, e il resto del paese è ben collegato con voli regolari da Bogotá. Durante il 2014 l’aeroporto El Dorado di Bogotá è stato modernizzato e possiede adesso due terminal di trasporto progettati per un’utenza pari a 18 milioni di passeggeri l’anno. Nel 2013 il governo ha lanciato il piano infrastrutturale 4G, una delle iniziative più importanti del paese per l’ammodernamento e la costruzione di 8.170 km di strade, con una spesa stimata in mld/usd 24,4. Altro obiettivo del progetto è aumentare la capacità dei porti del 70%, attraverso l’espansione di quelli esistenti, la costruzione di porti destinati a servizi pubblici e il dragaggio dei canali di accesso. 1 Tasso di cambio medio 2014 2 Fonte: Cia factbook- Colombia 3 Sace : http://www.sace.it/studi-e-formazione/country-risk-map/ scheda-paese/colombia-635578609631032970 4 Fonte: DANE Investigaciones y boletines 5 Fonte Dane; Cuentas trimestrales 2014 6 Fonti: Cámara Colombiana de la Infraestructura; ANI (Agencia Nacional de Infraestructura); Ministerio de Transporte. Business Atlas Centro e Sud America Nel mese di settembre 2014, sono stati assegnati 5 dei 9 progetti per le Autostrade “Prosperidad”. Commercio estero7 Totale import: mld/euro 50,46 (+6,4%) Totale export: mld/euro 46,12 (-22,6%) Principali prodotti importati8 (%) prodotti manifatturieri (+31,4); prodotti agricoli, alimentari e bevande (-13,1); combustibili e prodotti delle industrie minerarie (-11,2). Principali prodotti esportati9 Carburanti e materiali da industrie estrattive (62,41); manifatturiero (15,79), prodotti agricoli, alimentari e bevande (12,76). Principali partner commerciali10 Paesi Clienti: (%) USA (25,4), Cina (10,9), Panama (6,7), Spagna (6,1), India (5,3), Paesi Bassi (3,9). Paesi Fornitori: (%) USA (28,6), Cina (18,2), Messico (8,1). Interscambio con l’Italia11 Saldo commerciale: mld/euro 0,19 Principali prodotti importati dall’Italia: (%) Macchine, apparecchi e materiale elettrico (58,6), prodotti farmaceutici (6,2), materie tessili e fibre sintetiche (5,4), minerali e metalli (4,9), prodotti chimici e dell’industria chimica (4,7), alimenti e bevande (4). Principali prodotti esportati in Italia: (%) Carboni fossili, coke e semi coke di carboni fossili (69,2), banane e altri frutti (10,5), caffè non torrefatti - non decaffeinati (6,4), cuoio e manifatture in pelle (5,6), strumenti, macchine, motori e apparecchiature elettriche (3,9). Investimenti esteri (principali Paesi)12 Tra gennaio e settembre 2014, si è registrato un calo degli investimenti esteri del 4,8% rispetto al 2013. Paesi di provenienza: (%) USA (16,8), Panama (15,8), Spagna (14,4), Svizzera (9,1), Bermuda (8,9) e Inghilterra (7,5). Investimenti esteri (principali settori)13 (%) Petrolifero e minerario (46), industrie manifatturiere (15), trasporto, magazzinaggio e comunicazioni (13), servizi finanziari e aziendali (9), commercio, ristorazione ed 7 Fonti: Dane; Procolombia 8 Fonte: Dane, boletín-comercio exterior 9 Fonte: Dane, Boletin de Prensa, exportaciones 2014 10 Fonte: Dane, boletín-comercio exterior 11 Fonte: Sicex: http://www.sicex.com/ 12 Fonte : Banco de la República IED 13 Fonti: Procolombia, Banco de la Republica- boletines y publicaciones. 14 Sace: http://www.sace.it/studi-e-formazione/country-risk-map/ scheda-paese/colombia-635578609631032970 15 Fonti: Procolombia, Banco de la Republica- boletines y publicaciones. 16 Fonte: Ministerio de Industria y Comercio alberghi (7), elettricità, gas e acqua (5). Si segnalano di seguito, alcuni esempi di multinazionali che nel 2014 hanno scelto la Colombia come destinazione dei loro progetti d’investimento: L’investimento di Dole Food Company, la multinazionale numero uno nel mercato mondiale di frutta, è stato l’investimento più grande negli ultimi cinque anni in Colombia, nel settore dell’orticoltura. La multinazionale Apex Tool Group USA, specializzata nella produzione di macchine e di impianti industriali, ha ampliato il suo centro di stoccaggio nel Dipartimento del Valle del Cauca. La multinazionale britannica Allegion, specializzata nella produzione di serrature, porte e telai in acciaio, ha comprato la sua omologa colombiana, Schlage Blocco de Colombia SA. Il gruppo peruviano Gloria ha acquistato cinque aziende colombiane che producono e vendono latticini: Incolácteos, Lechesan, Scatola California, Erwis Associates e Chiller Vallenta. Italiani verso il paese: la presenza italiana nel Paese è poco rilevante. Le principali aziende italiane in Colombia operano nel settore delle infrastrutture, energie rinnovabili, petrolio e gas. Nel 2014, l’Italia occupa il 22° posto nella classifica dei principali investitori stranieri. I principali investitori italiani in Colombia sono il gruppo Enel che, attraverso Endesa, detiene la partecipazione maggioritaria nella società di energia elettrica colombiana (Codensa) e Assicurazioni Generali di Trieste che controlla una buona quota del mercato delle polizze individuali. Nel settore delle infrastrutture segnaliamo la presenza del gruppo Impregilo, Petreven, Saiperm; nel settore auto-motoveicoli sono presenti Fiat/Alfa Romeo, IVECO, Maserati, Piaggio, Ducati; nel settore moda, Benetton, Diesel, Zegna, Max Mara, Dolce &Gabbana; nel settore Design, Flos, Guzzini, Kartell, Natuzzi; nell’agroindustria: Ferrero, Lavazza, Illy, Segafredo, Cirio, Barilla, De Cecco. Recentemente, anche la multinazionale Ferrero ha fatto un investimento rilevante in Colombia, mentre nell’industria tessile è scesa la partecipazione dei tessili/confezioni italiani, in cui operano i marchi e Benetton e Diesel.14 All’estero del paese:15 Fino al terzo trimestre del 2014, la Colombia ha investito principalmente in esplorazione di petrolio, nella produzione di minerali (mln/euro 911,09) e dei trasporti, magazzinaggio e comunicazioni (mln/euro 471,35). Gli investimenti produttivi mostrano un trend in aumento (+6,4%); negli ultimi due anni, le aziende colombiane di diversi settori (tra cui il settore pubblico e i mercati dei capitali) sono stati sottoposti a importanti acquisizioni, in particolare in America. ASPETTI NORMATIVI E LEGISLATIVI Regolamentazione degli scambi16 Sdoganamento e documenti di importazione: necessario, prima di dare il via a qualsiasi pratica di esportazione nel Paese, stabilire: il valore del prodotto, costo del trasporto dal luogo di origine alla destinazione finale, spese portuali, tasse doganali, costo del trasporto interno, commissione dell’agenzia doganale, costi finanziari. È importante, inoltre, seguire i seguenti passi generali: a) Business Atlas Colombia consultare il codice doganale del prodotto, che consentirà di conoscere i costi di importazione (dazio doganale e imposta alle vendite IVA); b) verificare attraverso la Tariffa Doganale, se il prodotto richiede approvazioni previe e iscrizioni presso gli enti ICA, INVIMA, Ministerio de Minas, Medio Ambiente, Superintendencia de Vigilancia y Seguridad Privada, Superintendencia de Industria y Comercio. Nel caso in cui il prodotto non sia soggetto alle citate autorizzazioni, (segnalate nel decreto 0925 del 9 maggio 2013), non è richiesto il rilascio del Registro d’Importazione, dal Ministerio de Comercio Industria y Turismo. L’importatore dovrà inoltre, fare una procura per delegare l’agenzia doganale o un rappresentante speciale, per svolgere la procedura di richiesta del Registro d’Importazione. La procura dovrà essere autenticata e radicata all’indirizzo: calle 28 No.13ª-15 Loc. 3 – Bogotá; c) l’importatore dovrà immatricolarsi presso la Camera di Commercio locale e chiedere il rilascio del Registro Unico Tributario (RUT), rilasciato dalla locale agenzia delle Entrate (Dirección de Impuestos y Aduanas Nacionales – DIAN). Per quanto riguarda il rilascio del Numero d’Identificazione Tributaria (NIT), le persone fisiche dovranno rivolgersi alla sede di Bogotá, calle 75 No. 15-43 e le Persone Giuridiche, carrera 6 No. 15-32; d) informarsi su eventuali accordi commerciali per eventuali riduzioni sulle imposte; e) definire i termini di negoziazione e consegna INCOTERM (International Commercial Terms); f) scegliere lo spedizioniere aereo o marittimo per il trasporto della merce; g) il fornitore del prodotto deve emettere la fattura secondo le caratteristiche richieste dalla DIAN. Classificazione doganale delle merce: Sistema Doganale Nandina (CAN). Per quanto riguarda le importazioni provenienti dall’Italia, il 1.08.2013 è entrato in vigore l’accordo di libero scambio con l’UE (0% di dazio per un numero rilevante di prodotti europei in ingresso o riduzione gradualmente fino allo 0%). Restrizioni alle importazioni: non presenti per circa il 96% dei prodotti o delle merci importate. Importazioni temporanee: si segue la stessa procedura prevista per l’importazione definitiva, cambia solo il modulo da compilare necessario per l’approvazione. Le importazioni temporanee normalmente godono di un periodo standard di 6 mesi (rinnovabili per ulteriori 6). Attività di investimento ed insediamenti produttivi nel paese Normativa per gli investimenti stranieri17: sulla base del Codice degli Investimenti Esteri approvato nel 1991 (Estatuto de Inversiones Internacionales, Risoluzione 51 del 22 Ottobre del Consiglio Nazionale di Politica Economica e Sociale) e le norme del 1993/94, la riforma del 2000 e successive integrazioni, gli investimenti stranieri godono dell’universalità dei diritti e ricevono lo stesso trattamento riservato a quelli di aziende locali. Non sono consentiti investimenti in alcuni settori strategici, quali: difesa e sicurezza nazionali, trattamento/rimozione/smaltimento di sostanze tossiche, rifiuti pericolosi o radioattivi non prodotti nel Paese; ulteriori restrizioni riguardano la concessione di servizi televisivi (l’investimento straniero non potrà superare il 40% del capitale sociale dell’impresa) e le attività di sorveglianza privata e sicurezza (potranno essere prestate solo da imprese i cui soci siano persone fisiche colombiane). La legislazione colombiana prevede per gli imprenditori partecipazioni attraverso: società off-shore costituite ad hoc dall’investitore, contratti, succursali di società straniere, imprese uni-personali, società colombiane con investimenti stranieri nelle forme previste dalla normativa locale. Tranne casi particolari (nel settore dei servizi pubblici e progetti minerari di valore superiore a mln/euro 113) per gli investimenti stranieri è sufficiente la registrazione dei contratti presso la Banca Centrale colombiana. Gli investimenti esteri sono protetti e garantiti da convenzioni e accordi internazionali (OPIC e MIGA), anche in materia di conciliazione e dall’arbitrato internazionale (ICSID). Effettuare investimenti in Colombia può essere particolarmente vantaggioso, grazie ad alcuni incentivi, di natura soprattutto tributaria; in particolare, i contratti di stabilità giuridica garantiscono che la normativa vigente (e/o la sua relativa interpretazione) al momento dell’investimento non venga modificata, peggiorando di fatto le condizioni alla base della scelta di effettuare l’investimento stesso; sono previste inoltre una serie di esenzioni dalla tassa sul reddito nei seguenti settori e per i seguenti soggetti: a) servizi alberghieri (fino a 30 anni, per strutture costruite o ristrutturate prima del 2017) e servizi di ecoturismo (20 anni a partire dal 2003); b) esenzione permanente per attività di riforestazione e semina di alberi da legname; c) redditi generati da coltivazioni a tardo rendimento (palma, caucciù, cacao, agrumi, palma da olio ed altri) seminate tra il 2003 e il 2014, per 10 anni; d) nuovi farmaci e software prodotti in Colombia con alto livello di investimento scientifico e tecnologico e licenza o diritti d’autore di nuova creazione, fino al 31 dicembre 2012; e) vendita di energia elettrica basata su fonti alternative (risorse eoliche, biomasse) realizzata dalle imprese fino al 1.01.2018, purché l’azienda venda direttamente l’energia ed emetta e negozi certificati di Riduzione dei Gas Effetto Serra; f) prestazione di servizi di trasporto fluviale con imbarcazioni inferiori ai 4,5 piedi, fino al 1.01.2018; g) società editoriali che pubblichino libri, riviste, depliant di carattere scientifico o culturale sono esenti fino al 2030. È prevista inoltre la deducibilità per altre imposte: a) 175% di deducibilità dell’Imposta sul Reddito per gli investimenti nello sviluppo scientifico e tecnologico; b) 200% di deducibilità dall’Imposta sul Reddito per i pagamenti di salari e contributi a dipendenti portatori di handicap; c) 100% di deducibilità per le imposte su industria, commercio, insegne e cartelloni pubblicitari, tasse di proprietà pagate durante il corrispondente anno d’imposta nella misura in cui queste siano direttamente collegate all’attività economica 17 Fonte: Decreto 2080 del 2000 “Régimen de Inversiones Internacionales”; Guida Legale 2011 (Ambasciata d’Italia in Colombia) Business Atlas Centro e Sud America del contribuente; 25% di deducibilità dell’imposta sulle transazioni finanziarie e bancarie per gli anni fiscali 2011 e 2012; 50% dal 2013 al 2018. Allo scopo di proteggere l’investimento estero, la Colombia fa parte dell’Agencia Multilateral de Garantía de Inversiones (MIGA), del Centro Internacional de Arreglo de Diferencias Relativas a las Inversiones (CIAD/ICSID), e della Corporación de Inversiones Privadas en el extranjero (“OPIC”).18 Legislazione societaria: tra le tipologie ammesse, si ricordano: la Società anonima (Sociedad Anonima) costituita da un minimo di 5 soci responsabili fino all’’importo dei loro contributi (capitale sottoscritto); la Società a responsabilità limitata (Sociedad de responsabilidad limitada, S.r.l.) prevede un numero di soci che varia da un minimo di 2 ad un massimo di 25 responsabili nei limiti del loro apporto; la Filiale di società estere (il codice del commercio prevede che, se la società straniera intende svolgere attività in Colombia su base permanente, deve aprire una filiale con sede nel paese); la Società per Azioni Semplificata (SAS) consente, rispetto agli schemi societari tradizionali, una significativa riduzione dei costi di costituzione e dei necessari passaggi burocratici e garantisce una enorme flessibilità organizzativa, valorizzando la reale volontà dei soci (la L.1258 non prevede alcuna limitazione al genere d’impresa che può costituirsi nella forma della SAS, né sotto gli aspetti dimensionali né sotto quello delle attività esercitabili). Per costituire una società in Colombia non è richiesto alcun tipo di autorizzazione da parte di istituzioni pubbliche a meno che si tratti di un’impresa destinata a particolari attività economiche di interesse pubblico e/o strategico (quali, ad esempio, attività bancaria o assicurativa, sfruttamento di risorse energetiche e minerarie). La legge colombiana, inoltre, non differenzia tra soci fondatori stranieri e colombiani: vige la totale parità di trattamento tra investitori nazionali ed investitori stranieri. Tutto ciò che occorre fare è produrre l’atto costitutivo della società (che sarà, a seconda dei casi, una scrittura privata o un atto pubblico), recarsi presso la Camera di Commercio competente per territorio e procedere all’iscrizione della società nel Registro Único Empresarial (RUE). Il formulario di iscrizione può essere comodamente scaricato da internet entrando alla pagina web della Camera di Commercio alla quale ci si intende rivolgere. Per procedere alla costituzione di una società è altresì necessario munirsi di un NIT (Nùmero de Identificaciòn Tributaria) fornito dalla Direcciòn de Impuestos y Aduanas Nacionales (DIAN) con l’iscrizione nel Registro Único Tributario (RUT). Durante le operazioni di costituzione, alla società costituenda viene attribuito un cd Pre-RUT con il quale, una volta costituita legalmente, il rappresentante della medesima può completare le iscrizioni tributarie. Il formulario di iscrizione al RUT può essere reperito on line nel sito internet della DIAN (www.dian.gov.co). 18 Fonte: Inversión Extranjera Directa en Colombia”; Banco de la República Departamento de Cambios Internacionales Prima di registrare la propria impresa è inoltre vivamente consigliato (anche se non obbligatorio) eseguire le cosiddette consultas (de nombre, de actividad economica, etc). Tale passaggio permette, tra l’altro, di verificare che la denominazione sociale non sia già registrata per un’altra impresa; inoltre, consente di conoscere in quale categoria del Código Industrial Internacional Uniforme (CIIU) rientra la propria attività economica (informazione richiesta durante il procedimento di costituzione). Questo passaggio può essere eseguito interamente online sul sito www. crearempresa.com.co. Presentati tutti i documenti necessari presso la Camera di Commercio ed effettuati i pagamenti dovuti (in parte determinati dal capitale sociale che si è deciso sottoscrivere), alla neonata società viene attribuita una Matrìcula Mercantil che identifica univocamente l’impresa a livello nazionale. All’assegnazione di tale matricola corrisponde l’inserimento nel cosiddetto Registro Mercantil che è pubblicamente consultabile ed ha lo scopo di rendere note a terzi tutte le informazioni rilevanti sull’impresa (statuto societario, generalità del rappresentante legale, autorizzazioni del caso, etc). Brevetti e proprietà intellettuale La Colombia aderisce all´organizzazione per la tutela della proprietà intellettuale (WIPO). Il quadro legale colombiano è regolato dalla Comunità Andina e dalla legislazione nazionale (Decisione 344 della Comisión del Acuerdo de Cartagena; Decreto 117/1994; Codice di Commercio e Codice di Autoregolamentazione Pubblicitaria), che prevede la protezione anche per beni intangibili (decisione 486 CAN; Decr. 2153/1992 e 2591/2000). Presenti 4 gruppi di diritti riguardanti le nuove realizzazioni, i contrassegni, il knowhow e la normativa contro la concorrenza sleale. In materia di marchi e denominazioni di origine, la Decisione 486 del 2000 stabilisce che l’uso esclusivo nei Paesi andini si concede per un periodo di dieci anni prorogabile indefinitamente su richiesta del titolare, sempre che tale richiesta avvenga entro i sei mesi precedenti alla scadenza. Il diritto di privativa di un marchio si acquisisce mediante la sua registrazione presso l’ufficio nazionale che gestisce la proprietà industriale, che nel caso della Colombia è la Superintendencia de Industria y Comercio. Anche la disciplina sui brevetti (patentes) è regolata a livello di Comunità Andina e trova la sua fonte nella citata Decisione 486 del 2000. Secondo la legge, sono brevettabili tutte le invenzioni di prodotto o di procedimento in tutti i campi della tecnologia che siano nuove, originali e suscettibili di applicazione industriale. Il diritto di uso esclusivo conferito al titolare del brevetto dura vent’anni dal momento della richiesta di registrazione presso la Superintendencia de Industria y Comercio. Di seguito, alcuni importanti items per gli investitori: a) l’uso di un solo marchio nel mercato, non genera diritto dello stesso (è necessario ottenere il relativo registro per la protezione del marchio); b) la registrazione del marchio può essere cancellato per mancanza d’uso, su richiesta di qualsiasi persona interessata, dopo tre anni dalla data di registrazione; c) la legislazione colombiana consente Business Atlas Colombia il trasferimento dei diritti patrimoniali d’autore e dei diritti derivati dalla proprietà industriale, attraverso un contratto di lavoro o di erogazione servizi; d) occorre registrare presso l’ufficio locale competente, i contratti che si riferiscono alla negoziazione di diritti di proprietà intellettuale, per fare modo che ciò che si è accordato abbia diritto di fronte ai terzi. Sistema fiscale Presenti due tipologie di imposte, quelle di carattere nazionale e di carattere locale (regionali e comunali). Le principali imposte nazionali sono l’Impuesto sobre la renta y ganancias ocasionales, l’Impuesto al patrimonio e l’Impuesto al valor agregado (IVA). Tra le imposte locali si ricordano: Impuesto de industria y comercio e Impuesto predial. Anno fiscale: 1 gennaio - 31 dicembre Imposta sui redditi delle persone fisiche19: L’imposta sul reddito delle persone fisiche residenti nel paese, le eredità e beni destinati a scopi speciali e le donazioni sono soggetti a aliquote del 19%, 28% e 33% a seconda del livello di reddito. Sono esenti i redditi al di sotto di COP 29.256.690. Il 23 dicembre 2014 è stata approvata la legge 1739 con la quale si è modificato lo statuto fiscale e si sono creati i meccanismi di lotta all’evasione. Nell’Articolo 292-2 Imposta sulla Ricchezza – Soggetti passivi: si segnala per gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018, l’applicazione di una tassa straordinaria a carico dei seguenti soggetti: - le persone fisiche, le persone giuridiche e le società di fatto, contribuenti di imposte sul reddito e complementari; - le persone naturali, locali o straniere, che non risiedono nel paese, sui beni posseduti direttamente nel paese, con le eccezioni previste nei trattati internazionali e nel diritto interno; - le persone naturali, nazionali o straniere che non risiedono nel paese, per quanto riguarda stabilimenti permanenti nel paese, tranne le eccezioni previste dai trattati internazionali e dal diritto interno; - le società straniere e le organizzazioni per quanto riguarda i beni posseduti nel paese, tranne le eccezioni previste da trattati internazionali e dal diritto interno; - le società straniere per quanto riguarda succursali o stabilimenti permanenti nel paese, tranne le eccezioni previste da trattati internazionali e dal diritto interno; - le eredità per soggetti che non risiedono nel paese per quanto riguarda i beni posseduti nel paese. Tassazione sulle attività di impresa20: con la L.1607/ 2012, sono state approvate importanti riforme nel sistema tributario colombiano, tra cui l’implementazione dell’imposta sui redditi per Equità CREE (9%) con l’obiettivo di finanziare programmi sociali del SENA, ICBF, per il sistema della sicurezza sociale e salute, le università pubbliche e il settore agricolo e allevamento. La tassazione generale sulle attività di impresa è del 25%, per gli utenti industriali e operatori delle zone franche è del 15%, mentre per le società straniere senza succursale né stabilimento permanente in Colombia è del 33%. È stata approvata nel 2014 l’imposta minima alternativa locale (Impuesto Mínimo Alternativo Nacional) - IMAN e l’imposta minima alternativa semplice (Impuesto Mínimo Alternativo Simple) – IMAS, per i lavoratori dipendenti e autonomi. Le stesse sono calcolate in base al livello di stipendio del contribuente. Imposta sul valore aggiunto (VAT)21: 16%. Presenti casi di esenzione o applicazione di aliquota ribassate al 5% (alcuni macchinari per l’agricoltura, alcune materie prime di uso agricolo, alcune Tipologie di caffè e frumento, etc.). Prevista un’imposta al consumo per veicoli, telecomunicazioni, alimenti e bevande al 4%, 8% e 16%. Non esiste un Trattato per evitare la doppia imposizione con l’Italia e quindi non ci sono esenzioni per il pagamento di tasse e imposte vigenti localmente. NOTIZIE PER L’OPERATORE Rischio Paese22: 4/10 Condizioni di assicurabilità SACE23: senza condizioni Sistema bancario Le tradizionali funzioni di Banca Centrale sono svolte dal Banco de la Republica. Nel Paese operano circa 24 banche commerciali (Bancolombia, Banco Popular, Banco de Bogotá, Colpatria, Davivienda, Av Villas, Banco Caja Social, etc.), oltre a partecipazione estera (Banco Lloyd, Banco GNB Sudameris, Banco BBVA, City Bank, Banco Santander, Banco Extebandes de Colombia, Ambro Bank, HSBC, Scotiabank) e a 126 uffici di rappresentanza di banche straniere. Le banche locali possono emettere lettere di credito, garanzie bancarie ed avalli; realizzare la compravendita di valuta e finanziare lettere di credito (in valuta locale o straniera). Le 3 principali borse di valori colombiane si trovano a Bogotá, Medellín e Cali. La Bolsa de Valores de Colombia è una delle più importanti in America Latina (la quarta in termini di movimenti di capitali, dopo Brasile, Messico e Cile). Colombia, Perù e Cile hanno costituito un Mercato Integrato Latinoamericano, che consente un maggiore accesso al capitale dalle società operanti nei tre paesi. Nel novembre 2014 il sistema bancario colombiano ha mantenuto la tendenza al rialzo degli attivi, comportamento spinto in gran parte dall’espansione dei portafogli di diversi intermediari a partire dei migliori risultati ottenuti, particolarmente dagli investimenti in strumenti del debito pubblico locale. TASSI BANCARI24 TIPOLOGIAVALORE DTF Effettivo Annuo 4,07% DTF a 90 g. 4,34% CDT a 180 g. 4,54% CDT a 360 g. 5,13% 3,25% PRIME RATE: LIBOR a 360 g 0,63% 19 Fonte: Statuto Tributario, art. 241 20 Fonte: KPMG; Procolombia 21 Fonte: Procolombia 22 Fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio ) indica il grado di rischiosità (da 0 a 7, dove 0=rischio minore e 7=rischio massimo), ovvero la probabilità che si verifichi un default 23 Per maggiori informazioni www.sace.it 24 Fonte: Banco de la republica www.banrep.gov.co/es Business Atlas Centro e Sud America Principali finanziamenti e linee di credito ATTIVITÀ SIMEST Studi di prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnica collegati agli investimenti art. 6, c. 2 lettera b della L. 6/10/2008 n° 133 Investimenti esteri Legge 100/90 Fondo di Venture Capital Crediti all’esportazione Dlgs. 143/98 (già Legge 227/77) Finanziamenti per l’inserimento sui mercati esteri art. 6, c. 2 lettera a della L. 6/10/2008 n° 133 Finanziamenti per la prima partecipazione a fiere/mostre Servizi di assistenza tecnica e consulenza professionale Ricerca partner/opportunità d’investimento Per ulteriori informazioni si vedano le pagg. 10-11 Parchi industriali e zone franche25 Le Zone Franche colombiane sono tra le più competitive dell’America Latina, offrono, infatti: libero accesso al mercato locale; un’unica imposta sul reddito, relativa alle vendite sul mercato locale (15%); l’esenzione dalle imposte doganali per beni importati dall’estero purché permangano all’interno della Zona Franca; l’esenzione dall’IVA per materie prime, forniture e prodotti finiti venduti da imprese presenti sul territorio colombiano agli utenti delle Zone Franche industriali; l’esenzione dell’IVA per la vendita di beni prodotti all’interno della Zona Franca. Nel Paese sono presenti un totale di 106 ZF autorizzate. Le zone franche possono essere: a) Permanenti (ZFP), costituite in determinate zone del Paese ove le società possono esercitare la loro attività alle condizioni sopracitate; b) Permanenti Speciali “Unica Impresa” (ZFU), permettono ad una società ubicata al di fuori dell’area di una Zona Franca permanente di godere dei benefici relativi a quest’ultima. Nove zone franche (ZF) sono state approvate dalla Dirección de Impuestos y Aduanas Nacionales (Dian) nel 2013, destinate a spingere la creazione di nuovi posti di lavoro e lo sviluppo del paese (3 permanenti e 6 speciali) e realizzate nei dipartimenti del Magdalena (2), Norte de Santander (2), Atlántico (2), Cundinamarca (1), Antioquia (1) e Bolívar (1); le 9 zone franche appartengono al settore di servizi portuali (2), BPO (2), energia (1), salute (1) e industriale (3). Accordi con l’Italia Accordo integrativo in materia di difesa (05.08.2010); Dichiarazione di cooperazione di supporto alla procedura di pace e sviluppo alternativo (07.11.2001); Accordo generale di cooperazione (29.11.1994); Accordo di cooperazione economica, industriale e tecnica (06.05.1987); Accordo di cooperazione tecnica e scientifica (30.03.1971); Scambio di note 25 Per le zone franche: Guida Legale 2011 (Ambasciata d’Italia in Colombia) e Procolombia (Directorio ZF, informazioni aggiornate a dicembre 2011) 26 Fonte: Ministerio de Trabajo 27 Fonte: Codensa e Epm 28 Fonte: Tugasolina.com; Ministerio de Minas y Energía 29 Fonte: Unidad de planeación minero energética (UPME) 30 Fonte: El tiempo.com 31 Fonte: Fincaraiz.com.co 32 Fonte: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (www.esteri.it) per l’abolizione dei visti nei passaporti diplomatici e di servizio (25.05.1962); Dichiarazione di amicizia e collaborazione (data firma: 27.08.1949); Scambio di note sul trattamento della “Nación más favorita” nell’ambito commerciale (28.04.1938). Da rilevare che il 1.08.2013 è entrato in vigore l’accordo di libero scambio con l’Unione Europea: i prodotti europei possono accedere al mercato Colombiano con lo 0% di dazio e, in altri casi, con la modalità di riduzione tariffaria fino a dazio nullo. Costo dei fattori produttivi MANODOPERA (in €/mese)26 CATEGORIADA A Operaio 227 282 Impiegato555 3.581 Dirigente5.358 10.012 Organizzazione sindacale La Central Unitaria de Trabajadores de Colombia (CUT) è nata nel 1986. Nello stesso anno è nata la Coordinadora Nacional de Unidad Sindical con l’obiettivo di avvicinare, coordinare e razionalizzare le forze sindacali del Paese. Attualmente, le principali organizzazioni sindacali della Colombia, sono: la Federacion Colombiana de Educadores (FECODE); la Confederación de Trabajadores de Colombia (CTC-COLOMBIA); l’Union Sindical Obrera (USO); il Sindicato Nacional de Trabajadores de la Industria de Alimentos (SINAL-TRAINAL). ELETTRICITA’ AD USO INDUSTRIALE (in € / Kw/h)27 DAA Alta e media tensione 0,13 0,14 PRODOTTI PETROLIFERI (galloni in €)28 DAA 4,24 Benzina293 Nafta 3,353,50 Combustibile industriale 2,96 3 ACQUA AD USO INDUSTRIALE (in €/m3)30 Valore Medio Acqua1,21 IMMOBILI (in €/m2)31 DAA Affitto locali uffici 8,80 41,53 INFORMAZIONI UTILI Indirizzi Utili NEL PAESE RETE DIPLOMATICO CONSOLARE32 Ambasciata d’Italia Calle 93 B 9 – 92 Bogotá tel +5712187206 - fax +57 16105886 www.ambbogota.esteri.it [email protected] Business Atlas Colombia ALTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITALIANI Istituto Italiano di Cultura Calle 35 - 15‑32 Bogotá (Barrio Teusaquillo) tel +57 1 2458154 - fax +571 3380331 www.iicbogota.esteri.it [email protected] Ufficio ICE33 Calle 93B 9 – 92 Bogotá tel +57 1 7030410/433 [email protected] ISTITUTI DI CREDITO ITALIANI BNL c/o BNP Paribas Per informazioni e assistenza su progetti di sviluppo internazionale: [email protected] IN ITALIA RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE Ambasciata della Colombia Via Giuseppe Pisanelli 4 –Roma tel 06 3612131/14348 /3202405-fax 06 3225798 italia.emabada.gov.co [email protected] CONSOLATI GENERALI Milano Via Tivoli 3 20 121 tel 02 72003872/869 12 133/8051765 - fax 02 801189 www.consuladocolombiamilan.it http://milan.consulado.gov.co/ [email protected] Roma Via Giambattista Vico 22 - tel 06 3201959 Formalità doganali e documenti di viaggio34 Per l’ingresso nel Paese è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Nel caso di transito aereo su territorio USA è necessario essere in possesso di passaporto con banda a lettura ottica. I cittadini italiani che desiderino entrare in Colombia non hanno bisogno di visto qualora la finalità del viaggio sia turistica. Per ragioni diverse (lavoro subordinato, studio, affari, partecipazione ad attività scientifiche, ricerca, missioni commerciali, fiere, congressi o altro) il cittadino italiano deve essere in possesso di una lettera di invito da parte dell’azienda/ ente colombiano con, indicato, il motivo del viaggio. Non occorre rivolgersi all’Ambasciata/Consultato di Colombia in Italia. Al momento dell’arrivo, è richiesto passaporto vigente, lettera d’invito e dati completi dell’hotel o luogo di permanenza. All’arrivo in Colombia è obbligatorio dichiarare le somme che eccedono USD 10.000 (o equivalente in altra valuta) compilando un apposito modulo rilasciato dalla DIAN (Dirección de Impuestos y Aduanas Nacionales), consegnato di norma dagli addetti al check-in nell’aeroporto o dagli assistenti di volo prima dell’atterraggio in Colombia. Allo straniero che lascia il Paese dopo una permanenza superiore ai 60 giorni è richiesto il pagamento di una tassa di circa USD 35. Il turista che abbia soggiornato per meno di 60 giorni può richiederne l’esenzione presso gli appositi sportelli presenti nell’aeroporto. Corrente elettrica Normale: 110V, 60 Hz.-Industriale: 220 V, 60 Hz.-Trifasica: 440 V, 60 Hz. (Due Fasi + Neutro). Giorni lavorativi ed orari Uffici: : lun - ven 8.30 -18:00 Negozi: lun-sab 10:00-19:30/20:00, dom 11:30-18:30; alimentari e supermercati sono aperti anche la domenica fino alle 18:30, e tutti i giorni fino a circa le 21:30 Banche: lun-ven 9.00 -15.00 (ultimo giorno lavorativo di ogni mese 9:00-12:00). Festività: 1, 6 gennaio; 19 marzo (San Giuseppe); festività pasquali; 1 maggio; 2, 23 (Corpus Domini), 29 (Santi Pietro e Paolo); 1 (Sacro Cuore), 20 (Indipendenza) luglio; 7 (Battaglia di Boyacá ), 15 agosto; 12 ottobre (Giorno dell’Ispanità); 1, 11 (Indipendenza di Cartagena) novembre; 8, 25 dicembre. Assistenza medica Presenti ottimi ospedali e cliniche private. Per i viaggiatori si consiglia il sistema Assist Card, disponibile nelle agenzie di viaggio. Il servizio - oltre a coprire le spese mediche – offre coperture anche per l’eventuale smarrimento del bagaglio. Per maggiori informazioni contattare gli uffici di Assist Card in Europa: 15 Rue du Cendrier 1201 Ginevra - tel +41 22 732 0320 - fax +41 22 738 6305; oppure in Italia, al numero verde 800-791414, e-mail [email protected] oppure sul sito www.assist-card.com. MEZZI DI TRASPORTO Compagnia aerea di bandiera: AVIANCA Altre compagnie che effettuano collegamenti con l’Italia: Alitalia (via Caracas); Air France (via Parigi), Iberia (via Madrid), Lufthansa (via Francoforte); American Airlines (via Miami), United Airlines (via New York); Delta (via Atlanta). Da luglio 2014, l’Aerolinea Avianca offre la possibilità di collegarsi con l’Italia attraverso Madrid, Barcellona e Londra. Trasferimenti da e per l’aeroporto: l’aeroporto dista ca. 10 km dal centro della città, a cui è collegato da taxi (ca. euro 17). SITI DI INTERESSE Area Acca Partenariato: www.area-acca.com Sito ufficiale di Turismo: www.turismocolombia.com Sito web dello Stato Colombiano: www.gobiernoenlinea.gov.co Conexcol: www.conexcol.com Procolombia: sito sulla promozione di turismo, gli investimenti esteri e le esportazioni in Colombia www.procolombia.co 33 Fonte. Agenzia ICE 34 Fonti: Procolombia, Colombia.travel Business Atlas Centro e Sud America Cámara de Comercio Italiana para Colombia Bogotà ANNO DI FONDAZIONE: 1956 ANNO DI RICONOSCIMENTO: 1956 PRESIDENTE: Luciano Paganelli SEGRETARIO GENERALE: Gianna Bressan INDIRIZZO: Carrera 8ª No. 69-80 , 00100 TELEFONO: +57 1 3107524 FAX: +57 1 2499907 WEB: www.ccicolombia.com EMAIL: [email protected] ORARIO: 8.30 -13.00; 14.00 -18.00 NUMERO DEI SOCI: 92 QUOTA ASSOCIATIVA: in Colombia: piccole imprese: COP 1.000.000; medie imprese: COP 1.800.000; grandi imprese: COP 3.000.000; in Italia: piccole e medie imprese: euro 850; grandi imprese: euro 1.500 NEWSLETTER: Flash Informativo (mensile) ACCORDI DI COLLABORAZIONE: Fenalco-Fundecomercio; Ministerio de Desarrollo; Acopi (Asociacion Colombiana de Pequeñas y Medianas Empresas); società Dante Alighieri; Corferias; Ministerio de Comercio Exterior; Proexport; Eurocamaras
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