brunati_ urani - Accademia di Brera

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brunati_ urani - Accademia di Brera
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA
DIPARTIMENTO ARTI VISIVE
SCUOLA DI GRAFICA D’ARTE
transizioni arte__poesia
PAOLO_
BRUNATI_ URANI
IL CORPO DELLA PAROLA
incontro con l’artista Paolo Brunati Urani
martedì 27 marzo 2012 ore 10,30
Accademia di Brera, aula 27
Il progetto transizioni arte__poesia, a cura dei docenti Paolo Di Vita, Chiara Giorgetti, Margherita
Labbe e Anna Mariani, e del poeta Italo Testa, continua quest'anno il lavoro già avviato negli scorsi
anni accademici col laboratorio da>verso. letture e interazioni fra poesia e arti visive. L'intento del
laboratorio è offrire ad allievi e docenti del Dipartimento Arti Visive dell'Accademia di Brera la
possibilità di avvicinarsi alla poesia contemporanea, sia attraverso le voci di alcuni protagonisti
importanti, sia con un vero e proprio itinerario teorico-letterario su alcuni nodi importanti dal punto
di vista storico, critico e interpretativo. Ma l'aspetto più importante del laboratorio è quello
operativo: ai partecipanti viene offerta la possibilità di elaborare un multiplo d'arte, che metta a
confronto testi poetici degli autori invitati con opere grafiche. Dopo il primo incontro col poeta
Stefano Raimondi, La poesia è contemporanea, il laboratorio ospita un incontro con Paolo Brunati
Urani, intitolato Il corpo della parola, che si terrà martedì 27 marzo 2012 presso l'aula 27
dell'Accademia di Brera. L'artista racconterà il proprio tormentato ma felice rapporto con la parola,
attraverso un ambiguo e ironico scambio fra corpo e senso. Egli stesso afferma:
C’è una razza di artisti - che a me piace paragonare agli alchimisti - giunti alla soglia
dell’incomprensione della propria stessa lingua natale. Nel senso che hanno saputo a mano a mano
levare alla Parola tutte le bucce di significato che la ricoprivano per arrivare così alla rivelazione del
suo corpo nudo, cioè del puro segno, della forma, dell’impronta della Parola scritta lasciando però il
suono e la modulazione, il tono ai Segni parlati.
Questa Parola scuoiata (o rivelata, dipende dai punti di vista) non si è ancora capaci di adoperarla
come oggetto, costretti come si è al Significato, cioè al compito della parola di dire cosa “altra”.
Come quella del ragazzino che per la prima volta ha accanto a sé il corpo in carne ed ossa di una
donna nuda e, sebbene già conosca quel nudo per averne visto figure, non sa bene come e che cosa
fare; tale è la situazione di coloro cui si è rivelato il corpo della parola nuda, che sono giunti al
cospetto della sua incomprensibilità, coloro che l’hanno spogliata dei significati, e che ora sono
davanti alle sue forme.
Paolo Brunati Urani (Canelli, Asti, 1943) abita a Torino. Svolge un lavoro sulla parola in sé, intesa soprattutto come
forma e come orma, volto non solo a proporla fuori dal contesto dell’idioma e della narrazione, ma anche dai supporti
tradizionali classici della scrittura, alla ricerca, con procedimento da archeologo, di suoi pre-significati e significati-altri.
Ne nascono le cartelle-scatola Atlante (2001), Gli Onti (2002), Atlonte (2003), Il fossile del Segno (2004, con Arrigo Lora
Totino), e oggetti come Trasparsi (plexiglass e grafie su acetato, 2003, collaborazione con A. Lora Totino), Enigma, La
misura della cultura, Verboclasti eccetera realizzati usando materiali di recupero e di scarto, o arcaici come l’argilla
(Poesia con/creta, Melogrammi). Con l’invenzione, successiva, della “macchina per scrivere a mano”, che rallenta
all’estremo la composizione dei segni, il testo acquisisce l’involontarietà e la profondità di una libera associazione di tipo
psicanalitico. Con tale sistema è stato realizzato Questo è il testo (2007), primo di una serie di libroggetti
(Aell’effeabietio, Undueto, Cosmogonia, L’homme ecc.) che culmina nella “stampa” delle (finora) cinquantasei paginetavola di una grande Storia Naturale. Ha partecipato a tre collettive del “Museo della Carale-Accattino” di Ivrea (Il corpo
della Parola, 2008; La libertà dell’arte, 2009; Esplodità, 2010, mostra-performance su un’idea Brunati Urani-Lora Totino).
Del 2011 sono una personale alla libreria antiquaria Freddi, a Torino, e una a Palazzo Casali di Cortona.
Ingresso libero
info: [email protected]