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Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Funzione Pubblica
Rilevazione permessi ex legge 104/92
F.A.Q.
Aggiornato al 15 marzo 2012
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Funzione Pubblica
Sommario
INDICE F.A.Q. ...........................................................................................................................................3
FREQUENTLY ASKED QUESTIONS .......................................................................................................7
Rilevazione permessi ex legge 104/92
F.A.Q.
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Indice F.A.Q.
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1. D. La rilevazione per le scuole va fatta ad anno solare o anno scolastico?
2. D. La rilevazione va fatta anche in riferimento al congedo biennale per assistenza ai familiari
portatori di disabilità?
3. D. I lavoratori socialmente utili (LSU) devono essere considerati nella rilevazione?
4. D. Si può evitare la cancellazione dei dati entro 30 gg. per avere a disposizione una banca dati per
riutilizzarla nel 2011 copiando i dati anagrafici?
5. D. Cosa si intende per “data presa in servizio”?
6. D. Ai fini della rilevazione dei permessi ex art. 33 della L.104/1992, prevista dall’art. 24 della
L.183/2010, l’amministrazione deve comunicare anche il grado di parentela tra il dipendente che ha
fruito dei permessi e la persona assistita?
7. D. Nella parte del questionario relativa ai “permessi fruiti in base alla L.104/1992 a titolo personale”
devono essere indicate, suddivise per mese, tutte le ore usufruite a titolo di permesso dal
dipendente?
8. D. In quale delle tre qualifiche dirigenziali rientra il dirigente scolastico (dirigente I fascia, dirigente II
fascia, qualifica unica dirigente)?
9. D. I beneficiari dei permessi di cui alla L.104/1992 con qualifica di docente, direttore dei SGA,
assistente amministrativo, tecnici, collaboratore scolastico, ecc., sono tenuti a compilare la scheda?
10.D. Come deve essere considerato il caso di un dipendente con contratto a tempo pieno che però
usufruisce a causa del suo handicap della riduzione di ore settimanali di lavoro?
11.D. Deve essere comunicata l’assenza per gravi patologie (assenza per malattia) di un dipendente
che usufruisce a causa del suo handicap dei permessi ex L.104/1992?
12.D. Nella colonna “ore di permesso” devono essere indicata anche la riduzione di orario per
allattamento?
13.D. Nel caso si fruisca di mezze giornate di permesso è possibile ricondurle a giornate intere?
14.D. Nella colonna “ore di permesso” è possibile effettuare arrotondamenti all’ora intera superiore o
inferiore, senza indicare i minuti?
15.D. Quando si inseriscono i dati del genitore assistito dal dipendente, il sistema chiede di inserire se
l'assistito è minorenne o maggiorenne e se l'assistenza è prestata congiuntamente al coniuge. Ciò
non avviene se si seleziona la voce figlio.
16.D. Nel caso in cui il beneficiario dei permessi si trova in posizione di comando o distacco, quale delle
due amministrazioni dovrà inserire i dati relativi alle agevolazioni secondo quanto previsto dalla
L.104/1992 e dalle altre disposizioni normative a riguardo?
17.D. In fase di inserimento dei dati relativi alla persona assistita dal beneficiario dei permessi, viene
richiesto di inserire il grado di parentela. Il dipendente, beneficiario dei permessi, assiste il suocero
(affine di I grado) quale scelta fra le opzioni possibili deve inserire?
18.D. Il prolungamento del congedo parentale previsto dall’art.33, comma 1, del D.Lgs. 151/2001 per
assistenza a figlio minore di tre anni in condizione di disabilità grave rientra nel monitoraggio dei
permessi previsti dalla L.104/1992?
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19.D. Nella parte V della scheda di rilevazione devono essere comunicate le modifiche del rapporto di
lavoro, in particolare relative all’orario di lavoro, richieste dal dipendente nell’anno 2011 e decorrenti
dal prossimo 1° settembre?
20.D. Nel caso di personale supplente annuale o di personale di ruolo, quale data deve essere indicata
nella scheda di rilevazione alla voce “data presa servizio”?
21.D. Nella rilevazione devono essere inseriti i dati di dipendenti che pur avendo diritto ai benefici della
L.104/1992 non hanno usufruito dei permessi nell’anno solare?
22.D. Nella rilevazione devono essere inseriti i dati di personale contrattista ex LSU non ancora
stabilizzato che fruisce dei benefici della L.104/1992?
23.D. Se un dipendente ha fruito, nel corso dell’anno 2010, sia dei permessi ex L.104/1992, sia del
congedo straordinario ex art. 42, comma 5, del D.Lgs. 151/2001, quali dati devono essere
comunicati ai fini della rilevazione?
24.D. Quali dati devono essere indicati nella parte della rilevazione relativa al grado di parentela
dell’assistito?
25.D. Nella scheda di rilevazione devono essere indicati i dati relativi al personale collocato in
quiescenza nel corso dell’anno 2010?
26.D. Quale istituto scolastico deve provvedere all’inserimento nella scheda di rilevazione dei dati di un
dipendente che ha cambiato sede di lavoro nel corso del 2010 (anno solare)?
27.D. Se un dipendente fruisce della L.104/1992 per più di un parente o affine assistito, deve essere
compilata una sola scheda di rilevazione o più schede?
28.D. Se il dipendente è titolare di cattedra presso la scuola X e presta servizio presso la scuola Y,
quale delle due scuole è competente alla rilevazione?
29.D. Alla voce “agevolazioni ottenute”, va riportata l’eventuale modifica del rapporto di lavoro a tempo
parziale da una tipologia ad un’altra?
30.D. Devono essere inseriti nella rilevazione i permessi giornalieri retribuiti fino al compimento del 3°
anno di vita di un bambino con handicap?
31.D. Nel caso in cui il personale docente e non docente che, nel 2010, ha prestato servizio presso una
sede diversa da quella attuale, quale istituzione scolastica dovrà comunicare i dati dei beneficiari dei
permessi?
32.D. Nella parte relativa ai – dati contrattuali – se un docente di ruolo è in assegnazione provvisoria
solo per l’anno scolastico 2009/2010, occorre inserire, nella voce “durata” a tempo determinato?
33.D. La rilevazione riguarda anche i trasferiti in entrata e in uscita, i pensionati, i supplenti brevi?
34.D. La rilevazione riguarda anche chi durante il 2010 ha perso i requisiti di legge per fruire dei
benefici?
35.D. La rilevazione riguarda anche il personale della scuola che non può fruire dei permessi
giornalieri?
36.D. La rilevazione riguarda anche il prolungamento del congedo parentale (art. 33, comma 1, del
D.Lgs. 151/2001)?
37.D. La rilevazione riguarda anche il congedo straordinario retribuito di 2 anni di cui all’art. 42, comma
5, del D.Lgs. 151/2001?
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38.D. La rilevazione va effettuata anche per i permessi giornalieri retribuiti (art. 42, comma 1, D.Lgs.
151/2001)?
39.D. Va inserito il personale cessato in corso d’anno del quale non sono disponibili tutte le informazioni
richieste ai sensi della L.183/2010?
40.D. La rilevazione riguarda anche la figura del Segretario comunale che usufruisce dei permessi
L.104/1992. Se sì il comune capo deve comunicare il totale dei permessi o ogni comune per la quota
parte?
41.D. Vanno comunicate anche le due ore di permesso al giorno, ai sensi dell’art. 33, commi 2 e 6, della
L.104/1992 e come vanno conteggiate (giorni lavorati o 26-30 giorni)?
42.D. Come procedere alla rilevazione in caso di certificato provvisorio di accertamento ma non è
indicata la specificità di rivedibilità?
43.D. Le IPAB sono tenute ad effettuare la rilevazione?
44.D. Se un dipendente disabile grave usufruisce dei benefici per se stesso e per assistere altro
disabile si devono trattare come due nominativi e segnalare due schede?
45.D. Se un dipendente utilizza i permessi L.104/1992 per assistere 2 diversi familiari come va
effettuata la rilevazione?
46.D. La rilevazione di docenti che fruiscono del benefici di cui alla L.104/1992 in servizio nel 2010
presso una scuola e successivamente trasferiti, da quale scuola deve essere fatta considerando che
i fascicoli personali non sono più in possesso della scuola?
47.D. La rilevazione va effettuata anche per i beneficiari dell’art. 21 della L.104/1992?
48.D. Devono essere indicati i periodi di congedo previsti dall’art. 80, comma 2, della L.388/2000 (art 4,
comma 4bis, L.53/2000) ora contenuti nell’art. 42 del D.Lgs. 151/2001?
49.D. Un dipendente istruttore amministrativo categoria C dove va inserito?
50.D. Quando dal verbale dell’accertamento della persona assistita risulta che sarà rivedibile al
compimento della maggiore età, cosa occorre rispondere?
51.D. Se l’assistenza del disabile non è alternativa con altri soggetti cosa occorre indicare?
52.D. Cosa occorre fare se nel corso dell’anno 2010 un dipendente ha fruito dei permessi mensili e poi
da settembre beneficia del congedo biennale per assistenza alla persona disabile?
53.D. Se l’assistito è pensionato ed era dipendente pubblico, questa informazione deve essere indicata
nell’apposita sezione della scheda di rilevazione?
54.D. Se un dipendente dal 1° gennaio 2011 ha trasformato il rapporto da tempo pieno a tempo
parziale, cosa deve essere indicato nelle schede di rilevazione?
55.D. Se un bambino è nato nel settembre 2007, nella rilevazione dell’anno 2010 dovrà essere indicato
come minore o maggiore di tre anni?
56.D. Alla domanda prevista nella scheda di rilevazione relativa al fatto che un dipendente abbia o
meno usufruito dell’avvicinamento alla sede di lavoro più vicina al domicilio della persona assistita,
può essere ricondotto anche il solo beneficio relativo ad una migliore collocazione nella graduatoria?
57.D. Se un dipendente, nel corso del 2010, è passato da un contratto part-time ad uno a tempo pieno,
cosa indicare nel punto 4 della parte relativa ai dati contrattuali?
58.D. Come inserire un dipendente che usufruisce dei permessi per assistere una persona disabile
convivente affidatagli dal Tribunale, non legato da nessun grado di parentela?
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59.D. Le “Aziende Speciali” sono tenute alla compilazione della banca dati relativa ai permessi ex
L.104/92?
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Frequently Asked Questions
1. D. La rilevazione per le scuole va fatta ad anno solare o anno scolastico?
R. La rilevazione va effettuata per anno solare.
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2. D. La rilevazione va fatta anche in riferimento al congedo biennale per assistenza ai familiari
portatori di disabilità?
R. No, per il corrente anno la rilevazione non riguarda i congedi riconosciuti per assistere familiari in
situazione di gravità ai sensi dell’art. 42, comma 5, del D.Lgs. 151 del 2001.
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3. D. I lavoratori socialmente utili (LSU) devono essere considerati nella rilevazione?
R. No, non sono lavoratori pubblici, sono lavoratori a progetto.
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4. D. Si può evitare la cancellazione dei dati entro 30 gg. per avere a disposizione una banca dati per
riutilizzarla nel 2011 copiando i dati anagrafici?
R. I dati inseriti nel portale Perla PA non devono essere cancellati, devono essere eliminati
solamente i moduli cartacei utilizzati per la raccolta dei dati.
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5. D. Cosa si intende per “data presa in servizio”?
R. Per “data di presa in servizio” non si intende la data di iscrizione in ruolo ma la data nella quale il
dipendente ha preso servizio nell’ente dove al momento lavora e che deve effettuare la rilevazione.
Se nel corso dell’anno solare il dipendente viene trasferito il nuovo ente dovrà provvedere alla
rilevazione inserendo i dati dalla data di presa servizio.
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6. D. Ai fini della rilevazione dei permessi ex art. 33 della L.104/1992, prevista dall’art. 24 della
L.183/2010, l’amministrazione deve comunicare anche il grado di parentela tra il dipendente che ha
fruito dei permessi e la persona assistita?
R. Ai sensi dell’art. 24, comma 4, lett. c), della L.183/2010, le PA sono tenute a comunicare alla
Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica anche “il rapporto di
coniugio, il rapporto di maternità o paternità o il grado di parentela o affinità intercorrente tra ciascun
dipendente che ha fruito dei permessi e la persona assistita”. Si rammenta, al riguardo, che il grado
di parentela deve essere conosciuto dalla PA poiché è presupposto per la concessione del
permesso, a prescindere dalla rilevazione prevista dalla citata L.183/2010.
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7. D. Nella parte del questionario relativa ai “permessi fruiti in base alla L.104/1992 a titolo personale”
devono essere indicate, suddivise per mese, tutte le ore usufruite a titolo di permesso dal
dipendente?
R. Sì, tutte.
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8. D. In quale delle tre qualifiche dirigenziali rientra il dirigente scolastico (dirigente I fascia, dirigente II
fascia, qualifica unica dirigente)?
R. Il dirigente scolastico rientra nella qualifica unica dirigente.
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9. D. I beneficiari dei permessi di cui alla L.104/1992 con qualifica di docente, direttore dei SGA,
assistente amministrativo, tecnici, collaboratore scolastico, ecc., sono tenuti a compilare la scheda?
R. Sì, vanno inseriti tra il personale non dirigenziale.
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10. D. Come deve essere considerato il caso di un dipendente con contratto a tempo pieno che però
usufruisce a causa del suo handicap della riduzione di ore settimanali di lavoro?
R. Devono essere indicate le ore di permesso fruite.
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11. D. Deve essere comunicata l’assenza per gravi patologie (assenza per malattia) di un dipendente
che usufruisce a causa del suo handicap dei permessi ex L.104/1992?
R. No.
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12. D. Nella colonna “ore di permesso” devono essere indicata anche la riduzione di orario per
allattamento?
R. No.
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13. D. Nel caso si fruisca di mezze giornate di permesso è possibile ricondurle a giornate intere?
R. No.
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14. D. Nella colonna “ore di permesso” è possibile effettuare arrotondamenti all’ora intera superiore o
inferiore, senza indicare i minuti?
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R. No, devono essere sempre indicati i minuti, inserendo i minuti in centesimi (per 3 ore e 30 minuti
occorre indicare 3,5; per 3 ore e 15 minuti occorre indicare 3,25; per 3 ore e 45 minuti occorre
indicare 3,75. Es. Ogni quarto d’ora, infatti, è 1/25 di 100).
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15. D. Quando si inseriscono i dati del genitore assistito dal dipendente, il sistema chiede di inserire se
l'assistito è minorenne o maggiorenne e se l'assistenza è prestata congiuntamente al coniuge. Ciò
non avviene se si seleziona la voce figlio.
R. Nella parte relativa ai dati anagrafici dell'assistito il grado di parentela è riferito alla persona
assistita.
In particolare, nel caso si assista un figlio, il grado di parentela del dipendente beneficiario dei
permessi è Genitore, quindi occorre specificare se l’assistito (figlio) è minore di tre anni o maggiore
e se l'assistenza è prestata congiuntamente all’altro coniuge.
Se, invece, la persona assistita è il genitore, come grado di parentela del dipendente pubblico,
beneficiario dei permessi, il grado di parentela che deve essere inserito è Figlio.
Se, infine, il dipendente pubblico assiste il/la marito/moglie, il grado di parentela da inserire è
Coniuge.
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16. D. Nel caso in cui il beneficiario dei permessi si trova in posizione di comando o distacco, quale
delle due amministrazioni dovrà inserire i dati relativi alle agevolazioni secondo quanto previsto
dalla L.104/1992 e dalle altre disposizioni normative a riguardo?
R. L’amministrazione che dovrà inserire i dati richiesti sarà quella dove presta servizio il beneficiario
dei permessi e non quella di appartenenza.
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17. D. In fase di inserimento dei dati relativi alla persona assistita dal beneficiario dei permessi, viene
richiesto di inserire il grado di parentela. Il dipendente, beneficiario dei permessi, assiste il suocero
(affine di I grado) quale scelta fra le opzioni possibili deve inserire?
R. Nel caso specifico, occorre scegliere l’opzione con parente o affine fino al secondo grado, poiché
ricomprende sia il primo che il secondo grado.
L’altra opzione di scelta, esistente sul sistema, è parente o affine del terzo grado. A tal proposito, a
titolo esemplificativo, si vanno a specificare i gradi di parentela ed i gradi di affinità:






Parenti di primo grado (Figli e genitori)
Parenti di secondo grado (Fratelli e sorelle, nipoti e nonni).
Parenti di terzo grado (Nipoti – figli di fratelli - e zii paterni e materni, bisnipoti e bisnonni).
Affini di primo grado (Suocero/a e genero/nuora).
Affini di secondo grado (Marito/moglie, fratello/sorella del/della marito/moglie).
Affini di terzo grado (zio/zia del marito/moglie rispetto al/alla marito/moglie).
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18. D. Il prolungamento del congedo parentale previsto dall’art.33, comma 1, del D.Lgs. 151/2001 per
assistenza a figlio minore di tre anni in condizione di disabilità grave rientra nel monitoraggio dei
permessi previsti dalla L.104/1992?
R. No.
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19. D. Nella parte V della scheda di rilevazione devono essere comunicate le modifiche del rapporto di
lavoro, in particolare relative all’orario di lavoro, richieste dal dipendente nell’anno 2011 e decorrenti
dal prossimo 1° settembre?
R. No, la rilevazione riguarda il solo anno solare 2010.
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20. D. Nel caso di personale supplente annuale o di personale di ruolo, quale data deve essere indicata
nella scheda di rilevazione alla voce “data presa servizio”?
R. La data in cui ciascuno ha preso servizio nella scuola.
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21. D. Nella rilevazione devono essere inseriti i dati di dipendenti che pur avendo diritto ai benefici della
L.104/1992 non hanno usufruito dei permessi nell’anno solare?
R. No.
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22. D. Nella rilevazione devono essere inseriti i dati di personale contrattista ex LSU non ancora
stabilizzato che fruisce dei benefici della L.104/1992?
R. No.
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23. D. Se un dipendente ha fruito, nel corso dell’anno 2010, sia dei permessi ex L.104/1992, sia del
congedo straordinario ex art. 42, comma 5, del D.Lgs. 151/2001, quali dati devono essere
comunicati ai fini della rilevazione?
R. Devono essere comunicati i soli dati relativi ai permessi ex L. 104/1992.
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24. D. Quali dati devono essere indicati nella parte della rilevazione relativa al grado di parentela
dell’assistito?
R. Deve essere indicato il grado di parentela ai sensi dell’art. 33, comma 3, L.104/1992 (“persona
con handicap in situazione di gravità, coniuge, parente o affine entro il secondo grado, ovvero entro
il terzo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità
abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie
invalidanti o siano deceduti o mancanti”).
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25. D. Nella scheda di rilevazione devono essere indicati i dati relativi al personale collocato in
quiescenza nel corso dell’anno 2010?
R. Sì.
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26. D. Quale istituto scolastico deve provvedere all’inserimento nella scheda di rilevazione dei dati di un
dipendente che ha cambiato sede di lavoro nel corso del 2010 (anno solare)?
R. Ciascuna scuola presso cui il dipendente ha prestato servizio in relazione al periodo di
riferimento.
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27. D. Se un dipendente fruisce della L.104/1992 per più di un parente o affine assistito, deve essere
compilata una sola scheda di rilevazione o più schede?
R. Deve essere compilata una scheda per ciascun assistito.
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28. D. Se il dipendente è titolare di cattedra presso la scuola X e presta servizio presso la scuola Y,
quale delle due scuole è competente alla rilevazione?
R. La scuola in cui presta servizio, cioè la scuola Y.
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29. D. Alla voce “agevolazioni ottenute”, va riportata l’eventuale modifica del rapporto di lavoro a tempo
parziale da una tipologia ad un’altra?
R. No.
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30. D. Devono essere inseriti nella rilevazione i permessi giornalieri retribuiti fino al compimento del 3°
anno di vita di un bambino con handicap?
R. Sì.
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31. D. Nel caso in cui il personale docente e non docente che, nel 2010, ha prestato servizio presso
una sede diversa da quella attuale, quale istituzione scolastica dovrà comunicare i dati dei
beneficiari dei permessi?
R. Sarà tenuta a comunicare i dati dei dipendenti, beneficiari dei permessi, l’istituzione scolastica
dove hanno prestato servizio nel 2010.
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32. D. Nella parte relativa ai – dati contrattuali – se un docente di ruolo è in assegnazione provvisoria
solo per l’anno scolastico 2009/2010, occorre inserire, nella voce “durata” a tempo determinato?
R. Sì.
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33. D. La rilevazione riguarda anche i trasferiti in entrata e in uscita, i pensionati, i supplenti brevi?
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R. Sì, la rilevazione va fatta per tutto il personale in servizio presso la scuola e per tutto il periodo in
cui il dipendente è in servizio nel corso dell’anno 2010 (non anno scolastico). Pertanto, in caso di
trasferimenti in entrata nel corso dell’anno 2010 o di supplenze il dato viene ricavato dalla data di
presa in servizio; in caso di trasferimenti o di pensionamenti nel corso dell’anno 2010 la rilevazione
va effettuata fino al mese in cui il dipendente è in servizio.
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34. D. La rilevazione riguarda anche chi durante il 2010 ha perso i requisiti di legge per fruire dei
benefici?
R. Sì, fino a quando il dipendente ne ha beneficiato.
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35. D. La rilevazione riguarda anche il personale della scuola che non può fruire dei permessi
giornalieri?
R. Sì, ove la procedura si è conclusa con la concessione da parte dell’amministrazione del
beneficio, la rilevazione va effettuata senza inserire i dati riguardanti la fruizione mensile dei
permessi, giornalieri o ad ore.
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36. D. La rilevazione riguarda anche il prolungamento del congedo parentale (art. 33, comma 1, del
D.Lgs. 151/2001)?
R. No, tale rilevazione non va effettuata.
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37. D. La rilevazione riguarda anche il congedo straordinario retribuito di 2 anni di cui all’art. 42, comma
5, del D.Lgs. 151/2001?
R. No, la rilevazione non riguarda i congedi riconosciuti per assistere familiari in situazione di gravità
ai sensi dell’art. 42, comma 5, del decreto legislativo 151 del 2001.
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38. D. La rilevazione va effettuata anche per i permessi giornalieri retribuiti (art. 42, comma 1, D.Lgs.
151/2001)?
R. Sì, in quanto l’articolo fa riferimento ai permessi giornalieri di due ore previsti dall’art. 33, comma
2, della L. 104/1992.
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39. D. Va inserito il personale cessato in corso d’anno del quale non sono disponibili tutte le
informazioni richieste ai sensi della L.183/2010?
R. Sì, la rilevazione va comunque fatta, cercando di reperire i dati attraverso i mezzi di cui
l’amministrazione dispone.
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40. D. La rilevazione riguarda anche la figura del Segretario comunale che usufruisce dei permessi
L.104/1992. Se sì il comune capo deve comunicare il totale dei permessi o ogni comune per la
quota parte?
R. Sì, è un pubblico dipendente e la rilevazione va effettuata da ogni comune dove il segretario ha
prestato servizio nel corso del 2010.
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41. D. Vanno comunicate anche le due ore di permesso al giorno, ai sensi dell’art. 33, commi 2 e 6,
della L.104/1992 e come vanno conteggiate (giorni lavorati o 26-30 giorni)?
R. Se il dipendente usufruisce delle due ore di permesso giornaliere, nella rilevazione vanno inserite
il totale delle ore di permesso concesse nel mese di riferimento (esempio: se nel mese di gennaio il
dipendente ha usufruito di n. 2 ore per 5 giorni andranno inserite il totale delle ore, cioè n. 10 ore
complessive).
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42. D. Come procedere alla rilevazione in caso di certificato provvisorio di accertamento ma non è
indicata la specificità di rivedibilità?
R. Il certificato provvisorio viene rilasciato laddove la commissione medica, di cui all’art. 4 della
L.104/92, non si pronunci entro novanta giorni dalla presentazione della domanda. L’accertamento,
effettuato in via provvisoria dal medico specialista nella patologia denunciata, è efficace fino
all’accertamento definitivo, che può anche prevedere la rivedibilità. L’accertamento nel certificato
provvisorio non ha carattere duraturo. Indicare “non rivedibile”.
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43. D. Le IPAB sono tenute ad effettuare la rilevazione?
R. Con il D.Lgs. 207/2001 è stata prevista la trasformazione delle IPAB in aziende pubbliche di
servizi alla persona o fondazioni di diritto privato. A seguito della trasformazione, pertanto, le IPAB
non possono più considerarsi come amministrazioni pubbliche in senso proprio (art. 1, comma 2,
D.Lgs. 165/2001) e le stesse non sono tenute all'invio delle comunicazioni al Dipartimento della
funzione pubblica.
Qualora le IPAB non siano ancora state trasformate, queste sono tenute alla rilevazione.
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44. D. Se un dipendente disabile grave usufruisce dei benefici per se stesso e per assistere altro
disabile si devono trattare come due nominativi e segnalare due schede?
R. La rilevazione va effettuata compilando due schede sullo stesso nominativo, il sistema permette
nella stessa scheda di inserire l’indicazione di permessi per se stesso e per assistere disabile.
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45. D. Se un dipendente utilizza i permessi L.104/1992 per assistere 2 diversi familiari come va
effettuata la rilevazione?
R. La rilevazione va effettuata compilando due schede sullo stesso nominativo, infatti il sistema
permette per ciascuna scheda dipendente di inserire più assistiti.
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Rilevazione permessi ex legge 104/92
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46. D. La rilevazione di docenti che fruiscono del benefici di cui alla L.104/1992 in servizio nel 2010
presso una scuola e successivamente trasferiti, da quale scuola deve essere fatta considerando
che i fascicoli personali non sono più in possesso della scuola?
R. La rilevazione per l’anno 2010 deve essere fatta dalla scuola dove i docenti erano in servizio
cercando di reperire i dati non più in possesso della stessa necessari alla rilevazione.
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47. D. La rilevazione va effettuata anche per i beneficiari dell’art. 21 della L.104/1992?
R. I dipendenti oggetto della rilevazione sono le persone in situazione di handicap grave di cui
all’art. 3, comma 3, della L. 104/1992 e le persone che assistono una persona con handicap in
situazione di gravità di cui al medesimo articolo. Pertanto se i beneficiari dell’art. 21 della
L.104/1992 sono anche soggetti portatori di handicap grave riconosciuto ai sensi dell’art. 3, comma
3, della citata legge, anche questi saranno oggetto della rilevazione.
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48. D. Devono essere indicati i periodi di congedo previsti dall’art. 80, comma 2, della L.388/2000 (art 4,
comma 4bis, L.53/2000) ora contenuti nell’art. 42 del D.Lgs. 151/2001?
R. No.
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49. D. Un dipendente istruttore amministrativo categoria C dove va inserito?
R. Va inserito tra il personale non dirigenziale.
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50. D. Quando dal verbale dell’accertamento della persona assistita risulta che sarà rivedibile al
compimento della maggiore età, cosa occorre rispondere?
R. Va indicata la data nella quale la persona compirà 18 anni.
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51. D. Se l’assistenza del disabile non è alternativa con altri soggetti cosa occorre indicare?
R. Inserire “nessuno”.
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52. D. Cosa occorre fare se nel corso dell’anno 2010 un dipendente ha fruito dei permessi mensili e poi
da settembre beneficia del congedo biennale per assistenza alla persona disabile?
R. Fino al 31 agosto 2010 vanno inseriti i permessi fruiti e poi nulla.
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Rilevazione permessi ex legge 104/92
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53. D. Se l’assistito è pensionato ed era dipendente pubblico, questa informazione deve essere indicata
nell’apposita sezione della scheda di rilevazione?
R. Sì.
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54. D. Se un dipendente dal 1° gennaio 2011 ha trasformato il rapporto da tempo pieno a tempo
parziale, cosa deve essere indicato nelle schede di rilevazione?
R. La rilevazione si riferisce all’anno 2010; pertanto andrà indicato il tipo di rapporto di lavoro
intercorso nel 2010.
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55. D. Se un bambino è nato nel settembre 2007, nella rilevazione dell’anno 2010 dovrà essere indicato
come minore o maggiore di tre anni?
R. Come minore, perché è la condizione prevalente dell’anno rilevato.
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56. D. Alla domanda prevista nella scheda di rilevazione relativa al fatto che un dipendente abbia o
meno usufruito dell’avvicinamento alla sede di lavoro più vicina al domicilio della persona assistita,
può essere ricondotto anche il solo beneficio relativo ad una migliore collocazione nella
graduatoria?
R. No, se tale beneficio non ha comportato anche l’avvicinamento alla sede di lavoro più vicina al
domicilio della persona assistita.
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57. D. Se un dipendente, nel corso del 2010, è passato da un contratto part-time ad uno a tempo pieno,
cosa indicare nel punto 4 della parte relativa ai dati contrattuali?
R. Nella sezione agevolazioni selezionare le “caratteristiche”, quindi periodo di inizio e fine del parttime e indicare le percentuali.
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58. D. Come inserire un dipendente che usufruisce dei permessi per assistere una persona disabile
convivente affidatagli dal Tribunale, non legato da nessun grado di parentela?
R. L’articolo 33 della L.104/1992 prevede la possibilità di fruizione dei permessi anche da parte di
affidatari. Pertanto, nella parte relativa ai dati anagrafici dell'assistito il grado di parentela da
selezionare è “affidatario”.
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59. D. Le “Aziende Speciali” sono tenute alla compilazione della banca dati relativa ai permessi ex
L.104/92?
R. No, perché non si tratta di enti pubblici non economici.
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