droga: in grecia con 21 gr.hashish
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droga: in grecia con 21 gr.hashish
DROGA: IN GRECIA CON 21 GR.HASHISH- ESTRADATO, RISCHIA 10 ANNI = (AGI) - Bologna, 16 set. - E' stata avviata l'estradizione in Grecia di Luca Zanotti, il giovane di Sant'Arcangelo di Romagna che tre anni fa, il 25 settembre del 2005, venne sorpreso in auto in compagnia di un amico, Davide D'Orsi, appena sbarcati per vacanza nel porto di Patrasso, con 21 grammi di hashish. La legge greca e' molto rigida in materia di droga e non fa molta differenza tra detenzione e traffico di stupefacenti. I due, arrestati, vennero rilasciati su cauzione e fecero rientro in Italia. Ora, mentre per Davide D'Orsi la vicenda processuale che potrebbe bloccare l'estradizione e' ancora aperta, Luca Zanotti questa mattina, dopo la sentenza negativa di fine agosto della Cassazione, su mandato di arresto europeo e' stato preso in consegna dalle forze dell'ordine e trasferito a Malpensa dove in serata sara' imbarcato su un volo per Atene. Sara' processato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, trasporto e detenzione di sostanza stupefacente e uso di sostanza stupefacente. Rischia 10 anni di carcere. E durante il processo restera' in carcere in Grecia, perche' la legge ellenica prevede per questo reato l'arresto preventivo. A nulla sono valsi i tentativi legali di evitare l'estradizione, a causa della normativa in materia di mandato d'arresto europeo. Intorno alla vicenda si e' creato anche un vasto movimento di opinione per evitare che i due giovani universitari venissero estradati: iniziative, fiaccolate, incontri, sollecitazioni di intervento alle forze politiche. Invano. Il giovane nelle scorse settimane e' stato anche ricoverato in ospedale, ma adesso sta bene e, dice l'avv. Carlo Alberto Zaina che lo assiste, e' pronto ad affrontare con serenita' il processo, sostenuto dalla famiglia. Intanto, a sostegno di Zanotti e contro il mandato d'arresto europeo, nasce un comitato parlamentare bipartisan promosso dal presidente del Comitato Politico della Fondazione Craxi, il deputato del Pdl Sergio Pizzolante. "Zanotti - scrive Pizzolante in una nota - e' stato estradato in attesa di un processo non ancora fissato per traffico internazionale di stupefacenti, anche se questo ragazzo tre anni fa in vacanza in Grecia fu trovato in possesso di appena venti grammi di hashish. Da settimane in attesa dell'estradizione e' stato preso nella propria abitazione come se fosse un mafioso o un terrorista, in piena notte, quando l'aereo che lo portera' in Grecia partira' solo questa sera alle 19.30. Si tratta dell'ennesimo atto di giustizia disumana che in quanto tale non e' piu' giustizia. La scelta di aderire al mandato d'arresto europeo, operata dall'Italia secondo una logica giustizialista e anti berlusconiana, viene pagata oggi da un giovane italiano verso i quali i giudici e l'Europa stanno compiendo un atto che fa orrore. (AGI) Mir (Segue) 161838 SET 08 DROGA: IN GRECIA CON 21 GR.HASHISH- ESTRADATO, RISCHIA 10 ANNI (2)= (AGI) - Bologna, 16 set. - "Luca Zanotti - scrive Pizzolante - viene estradato con un atto burocratico e notarile per un reato che in Italia non esiste (la detenzione di 20 grammi di hashish nel nostro Paese e' considerata dotazione per uso personale) ma che in Grecia e' parificato al traffico internazionale di stupefacenti! Occorre aggiungere che in Grecia durante il processo, nel quale per le leggi greche rischia una pena superiore ai dieci anni, si deve restare in carcere. Con la scelta scellerata del mandato d'arresto europeo e' stato tolto ai governi democraticamente eletti il potere di intervento sui propri cittadini. Cosi' il Governo e il Ministro degli Esteri italiano si trovano totalmente esautorati e impossibilitati a tutelare un proprio cittadino di fronte ad una palese ingiustizia. Non e' questa l'Europa che vogliamo: non e' possibile un mandato d'arresto europeo che risponde a criteri omogenei quando le legislazioni degli Stati aderenti all'UE presentano, come in questo caso, profonde differenze. L'Europa deve essere un'occasione di crescita, non di decadimento civile. Nei prossimi giorni - annuncia Pizzolante - mi rechero' nel carcere greco, dove Luca Zanotti sara' detenuto, assieme ad una delegazione bipartisan di deputati che con me hanno deciso di dare vita ad un comitato che chiede di rimettere in discussione l'adesione dell'Italia al mandato d'arresto europeo e attribuire nuovamente la decisione ultima sull'estradizione al potere politico, democraticamente eletto dai cittadini". (AGI) Mir 161838 SET 08