capitolato speciale d`appalto
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capitolato speciale d`appalto
COMUNE DI CATANIA DIREZIONE LL.PP. MANUTENZIONE SS.TT. SERVIZI CIMITERIALI ED AUTOPARCO TRASPORTI ED ONORANZE FUNEBRI CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO FORNITURA FERETRI, CASSE DI ZINCO ED ACCESSORI FERETRI PER IL SERVIZIO TRASPORTI ED ONORANZE FUNEBRI IMPORTO a base d’asta €. 175.000,00 OLTRE I.V.A. ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N……………………..DEL ………………………… COMUNE DI CATANIA CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO Forniture feretri, casse di zinco ed accessori per feretri _________________ Art. 1 OGGETTO DELL’APPALTO L'appalto ha per oggetto la fornitura feretri, casse di zinco ed accessori per feretri secondo le caratteristiche e le quantità che il Servizio di volta in volta richiede, fino all’importo di € 175.000.00, oltre I.V.A.. Art. 2 CARATTERISTICHE TECNICHE DEI COFANI Caratteristiche generali: I cofani dovranno essere costruiti nel rispetto di tutte le disposizioni di cui al D.P.R. del 10.09.90 n.285. Sia i cofani in legno sia le controcasse in zinco, dovranno presentare i requisiti richiesti dalle vigenti norme all’atto della consegna, inoltre dovranno: Il legname usato per i cofani dovrà essere di prima scelta e ben stagionato e, comunque, di stagionatura tale da evitare il verificarsi di connessure o rigonfiamenti di qualsiasi genere durante il periodo di giacenza nel magazzino comunale. Le giunture ad incastro dovranno essere unite fra loro ad incastro continuo e saldate con collante di sicura e duratura presa: le rifiniture dovranno essere accurate anche nella parte superiore del cofano che serve da battente al coperchio. L'intaglio o la lavorazione delle pareti laterali, delle sagome, del coperchio, delle cornici, dovrà essere eseguito di norma con pantografo o con attrezzature meccaniche. La rifinitura potrà essere eseguita a pantografo manuale o elettronico nei cofani di tipo economico e di pregio. Per i cofani di tipo lusso la rifinitura degli intagli dovrà essere eseguita anche manualmente. La verniciatura dovrà essere effettuata con vernici ecologiche, i cofani dovranno essere di colore uniforme e presentarsi privi di falli di qualsiasi genere. Le tavole interne dovranno essere tinteggiate con mordente di tonalità analoga a quello usato per le pareti esterne. Nella congiunzione delle tavole componenti le varie facce dovranno essere rispettate le venature del legno onde evitare evidenti contrasti. 2 Il fornitore è tenuto a fornire i cofani di forma spallata o diritta, lisci od intagliati, lucidati o satinati, accuratamente rifiniti in ogni particolare, privi di nodi e accuratamente levigati. Nella costruzione dei cofani dovranno essere usati legni d’essenza comune o pregiata, e precisamente: abete, pino, larice, mogano, rovere, noce, frakè, ecc. e dovranno essere tutti di prima qualità extra. Non è ammesso l’impiego di paniforti, di multistrati, di truciolati o similari. Non saranno ammessi cofani che presentano cornici, fasce applicate, sagome o fianchi con motivi ornamentali, alto-basso rilievi ottenuti con procedimenti meccanici a pressione (stampaggio) o in plastica. Le superfici esterne dei cofani dovranno essere rifinite con adeguata carteggiatura e stuccatura in modo da renderle perfettamente levigate. Per tutti i cofani (adibiti ad inumazione, tumulazione o cremazione) devesi garantire le caratteristiche di biodegradabilità di cui al D.P.R. 285/90. Le dimensioni dei feretri massime esterne “fuori tutto” non potranno essere superiore ad una Lung. m. 2,10, Largh. m. 0,70 e di Altez. m. 0,65. Le dimensioni dei feretri richiesti vengono stabilite dal servizio sulla base delle proprie esigenze. Per particolari esigenze dovranno essere forniti cofani fuori misura che a parità di lavorazione e qualità di legno avranno dimensioni superiori, senza comportare aumenti di prezzo rispetto a quelli con misure standard. Le controcasse in zinco dovranno avere uno spessore non inferiore a quello corrispondente del laminato n.12 secondo le norme UNI (mm. 0.66 minimo) e dovranno inoltre possedere le seguenti ulteriore caratteristiche: 1) sia il fondo della cassa in zinco che il coperchio dovranno essere realizzati con l’impiego di un solo nastro metallico, con piegature di testa e piedi saldate secondo quanto previsto dal 3° comma, art.30 del DPR 285/90; 2) per le casse di zinco esterno e per quelle interne, quando fuori misura, è consentito l’uso di n.2 nastri metallici, congiunti anche essi secondo previsto dall’articolo di cui sopra; 3) sia sul coperchio sia sul fondo della cassa in zinco il costruttore deve imprimere in modo visibile, il numero di laminato corrispondente alle norme UNI per lo spessore utilizzato. 4) Nel prezzo di offerta è compreso il lavoro completo di chiusura, da effettuarsi, a secondo dei casi, nell'abitazione del defunto, al Cimitero o presso altri locali, non che la eventuale maggiorazione della lastra di zinco di copertura del feretro, allorquando il cadavere per una ragione qualsiasi dovesse aumentare il volume. Tutte le casse in legno ed in metallo devono portare il timbro a fuoco con l'indicazione del costruttore. Art. 3 TIPOLOGIA DELLA FORNITURA la presente fornitura così distinta: Cofani, Set Maniglie, valvole filtro, imbottiture oltre i relativi zinchi, sono di seguito elencati e descritti nell’allegata TABELLA A. 3 B: Cofano extraeconomico per inumazione e cremazione di esiti di fenomeni cadaverici trasformativi conservativi, spallato in legno di abete ( come indicato nell’allegato “A” del presente CSA ) con coperchio e pareti lisce, realizzato con tavole di spessore superiore a mm. 20. Il cofano dovrà essere disponibile anche nella versione fuori misura. C: Cofano economico per tumulazione o inumazione spallato, in legno di abete o pino ( come indicato nell’allegato “A” del presente CSA) , realizzato con tavole di spessore superiore a mm. 25 nella parte più sottile ed inferiore a mm. 40 nella parte più spessa, realizzato in maniera conforme alla legge. Il disegno geometrico riporterà semplici intagli eseguiti a pantografo o con la tecnica della pressatura. Il cofano dovrà essere disponibile anche nella versione fuori misura. D: Cofano medio in legno di larice o frakè ( come indicato nell’allegato “A” del presente CSA) spallato liscio con pareti e coperchio sagomati, per tumulazione, con l'applicazione di n° 2 filetti oro sulle cornici. Lo spessore delle tavole nella parte più sottile dovrà essere superiore a mm. 25 ed inferiore a mm. 40 nella parte più spessa. Il cofano dovrà essere realizzato in maniera conforme alla legge. Il disegno geometrico riporterà semplici intagli a pantografo sulle pareti laterali o sul coperchio. Il cofano dovrà essere disponibile anche nella versione fuori misura. E: Cofano medio in legno di mogano, Ebiara o frassino rovere per tumulazione o inumazione, ( come indicato nell’allegato “A” del presente CSA) con coperchio liscio e le pareti leggermente lavorate o con decori ad intarsio . Lo spessore delle tavole dovrà essere inferiore a mm. 25 nella parte più sottile ed inferiore a mm. 40 nella parte più spessa. Il coperchio dovrà essere realizzato in maniera conforme alla legge. Il cofano dovrà essere disponibile anche nella versione fuori misura. F: Cofano lusso in Rovere/radica o Mogano/radica, noce Daniela o Rovere ( come indicato nell’allegato “A” del presente CSA), con intarsio floreale sul coperchio e sulla base, spallato, o di altra lavorazione ad intarsio o solo cofano in rovere o olmo o ebiara con lavorazione ad alto contenuto geometrico o con semplice decori. . Lo spessore delle tavole dovrà essere superiore a mm. 25 nella parte più sottile ed inferiore a mm. 40 nella parte più spessa. Il cofano dovrà essere disponibile anche nella versione fuori misura. A/1:Cofano in zinco 12/12 delle dimensioni adatte ad essere contenuto nei cofani in legno sopra descritti, secondo le misure indicate nell'ordinativo. Il cofano metallico ed il relativo coperchio sono ricavati da lastre di zinco stampate, secondo le indicazioni di legge. A: Cofano in legno abete per sepoltura di arti o prodotti abortivi con lavorazione semplice, sia nelle parti di congiunzione sia nel coperchio. B/p:Cofani laccati bianchi per angeli misure da mt.0.60 a mt.0.160, completi di crocifisso e maniglie dorate. Zinco B/p: Controcassa in zinco delle dimensioni adatte ad essere contenute nei cofani di legno per angeli secondo le misure indicate nell’ordinativo TUTTI I tipi di feretro debbono essere forniti su richiesta del Servizio anche laccate bianche senza comportare aumento del prezzo. Art. 4 QUANTITATIVO PRESUNTO DELLA FORNITURA Le quantità presunte, evidenziati sulla base delle tipologie descritte al precedente art. 3, è variabile secondo lo sviluppo del servizio. 4 Art. 5 ONERI A CARICO Saranno a carico della ditta fornitrice tutti gli oneri derivati dal prelievo e dalla consegna dei lavori nonché tutti gli oneri contrattuali. Art. 6 NORME GENERALI PER L'ACCETTAZIONE, QUALITA' ED IMPIEGO DEI MATERIALI I materiali dovranno essere forniti con le caratteristiche di cui all’Art. 2 e 3. Il Servizio Onoranze Funebri avrà la facoltà di rifiutare, in qualunque momento, i materiali che fossero, anche dopo l'introduzione nei magazzini del Comune di Catania e che, per qualsiasi causa, non fossero conformi alle condizioni del contratto; il fornitore dovrà rimuoverli dal deposito entro giorni 10 (dieci) dalla richiesta e sostituirli con altri a sue spese entro 15 (quindici) dalla medesima richiesta ( ART. 10 Sanzioni ). Art. 7 RESPONSABILITÀ' PER DANNI L'aggiudicatario sarà considerato responsabile dei danni arrecati ad Comune di Catania, o a terzi per difetti costruttivi o per difetti dei materiali che si dovessero riscontrare nei cofani funebri, nelle contro casse in zinco, nelle imbottiture per cofani, nei set di maniglie, nella valvola filtro a norma della vigente normativa italiana e comunitaria in materia di responsabilità del costruttore. L'impresa in ogni caso dovrà provvedere senza indugio e a proprie spese alla riparazione e sostituzione delle parti e oggetti danneggiati. La fornitura ritenute non idonee dovranno essere sostituite tempestivamente con della nuove. L'accertamento dei danni sarà effettuato dal Comune in contraddittorio con i rappresentanti dell'impresa. Nel caso di loro assenza, si dovrà procedere agli accertamenti in presenza di due testimoni, dipendenti del Comune senza che l'impresa possa sollevare eccezione alcuna. L'impresa appaltatrice ha l'obbligo di consegnare gli articoli ordinati nei termini prefissati e nelle quantità richieste. Il Comune di Catania si riserva la facoltà di rivalersi degli eventuali danni, materiali e morali subiti durante la fornitura per eventuali inadempienze dell'aggiudicatario. Nel caso in cui, a giudizio del Comune di Catania i prodotti forniti non fossero rispondenti alle caratteristiche tecnico-morfologiche stabilite dal Capitolato Speciale, questa si riserva la facoltà di ricorrere all'acquisto di un articolo similare presso un'altra ditta, con diritto di rivalsa sull'aggiudicatario inadempiente per gli eventuali maggiori oneri così sostenuti. Al verificarsi delle suddette inadempienze, il Comune di Catania si riserva la facoltà di risolvere il contratto con diritto di risarcimento danni. Art. 8 Pagamento in conto Il pagamento dei feretri a favore della ditta aggiudicataria sarà effettuato previo provvedimento del Dirigente della Direzione su presentazione mensile di fatture liquidate dal funzionario addetto dell’Ufficio di controllo e vistate dal Direttore. Il termine delle liquidazioni delle fatture emesse dalla ditta aggiudicataria è fissato a carico della competente Direzione in 30 giorni dalla ricezione delle fatturazioni stesse; Il termine contrattuale per il pagamento da parte dell’Amministrazione Comunale delle fatture emesse dalla ditta aggiudicataria è fissato in 120 giorni dalla ricezione delle fatturazioni stesse e 5 solo dopo tale scadenza decorreranno gli interessi di legge ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2002; I contenuti ed i termini delle liquidazioni e dei pagamenti di cui sopra costituiscono, nell’esercizio della libertà contrattuale della Pubblica Amministrazione, diverse e più eque pattuizioni legittimate dall’art. 4 comma 2 e 4 del Decreto Legislativo n. 231 del 9/10/2002. Art. 9 Oneri ed obblighi inerenti la fornitura La ditta appaltatrice, al momento della richiesta, dovrà essere pronta a fornire alla Direzione Trasporti e Onoranze Funebri, di Via Timoleone N°33, Catania, qualsiasi tipo di feretro o accessorio previsto in contratto Entro 15 giorni dall’inizio della fornitura, la ditta vincitrice della gara dovrà costituire una scorta di magazzino pronta consegna formata da n. 5 feretri per ogni tipo complete di tutti gli accessori previsti nel presente capitolato ( imbottiture – maniglie ecc.. ) e delle casse di zinco con gli oneri di cui all’art. 2 e 3. Tali scorte di magazzino potranno essere utilizzate nella misura che si dovesse rendere necessaria dall’Amministrazione e quindi liquidate anche dopo la fine dei tempi contrattuali per le esigenze di servizio e comunque prima dell’inizio della nuova fornitura a seguito di gara. Sarà considerata grave inadempienza e passibile di rescissione del contratto la mancata consegna dei feretri richiesti, e ciò tenuto conto della particolare delicatezza del Servizio, che non può consentire neanche il minimo ritardo. Nelle domeniche e nei giorni festivi, qualora i laboratori della ditta dovessero rimanere chiusi, la ditta ha l'obbligo di tenere a disposizione della Direzione Trasporti e Onoranze Funebri, un operaio e le attrezzature necessarie per sopperire ai lavori urgenti. Il titolare della ditta o un suo delegato devono essere reperibili in qualsiasi momento i servizi lo richiedono. La ditta appaltatrice dovrà tenere a disposizione del Servizio tanti stagnini quanti ne sono necessari per la esecuzione di lavori per la maggiorazione della lastra di zinco di copertura del feretro, allorquando il cadavere per una ragione qualsiasi dovesse aumentare il volume. Ciascuno stagnino, al momento della chiusura del feretro,dovrà essere munito di sistemi di protezione secondo le disposizioni di legge a salvaguardia della propria incolumità. Si fa obbligo alla ditta appaltatrice di esporre i tipi dei feretri, ed accessori funebri elencati nel capitolato, nei locali degli uffici del Servizio. Il Comune di Catania avrà l’esclusiva della vendita a terzi per il territorio del Comune di Catania di tutto quanto oggetto del presente contratto con esclusione della sola cassa di zinco. La ditta fornitrice non potrà pertanto vendere direttamente a terzi nel territorio del Comune di Catania quanto oggetto del presente Capitolato. Art. 10 Sanzioni In caso di irregolarità o di imperfezione nella costruzione dei feretri, lo spessore per quanto concerne il materiale usato, le dimensioni e le rifiniture non conformi al capitolato di appalto lo spessore dello zinco o il sistema di saldatura, nel caso che ciò comporta ritardo nella consegna che determina disservizio, fermo restando l’obbligo della restituzione, l’Amministrazione applicherà multe che non possono essere inferiori a €.50.00 al giorno per feretro non conforme. Qualora l'Amministrazione, a suo insindacabile giudizio ritenesse tutti o alcuni tipi di feretri, oggetto della fornitura, di qualità non soddisfacente, potrà astenersi anche durante il periodo di 6 vigenza del contratto,dal richiedere la fornitura, restando libera di rivolgersi per le ordinazioni ad altre ditte di suo gradimento, addebitando alla ditta aggiudicataria la eventuale differenza del prezzo richiesto dal fornitore ingaggiato dall'Amministrazione per la fornitura del tipo di feretro non soddisfacente a quello stabilito dal capitolato. In caso di inadempienza delle clausole contrattuali della ditta aggiudicataria, l'Amministrazione Comunale, a suo insindacabile giudizio, ha facoltà di disdire il contratto in qualsiasi momento, con semplice preavviso di cinque giorni, da darsi a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. Art. 11 Subappalto L’Aggiudicatario non può affidare a terzi quanto forma oggetto del presente appalto, salvo autorizzazioni dell’Amministrazione e comunque entro i limiti di cui all’art. 18 della L. n. 55 del 19 marzo 1990 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 12 Spese di contratto Le spese di registrazione, quelle contrattuali e tutte le spese per imposte e tasse di qualsiasi natura, inerenti alla fornitura, sono a carico della ditta aggiudicataria. Art. 13 Cauzione A garanzia dell'osservanza degli obblighi derivanti dal presente capitolato, l’Appaltatore è tenuto a prestare all’Amministrazione, al momento della firma del contratto, una cauzione pari al 10% (dieci per cento) dell'importo netto dell’appalto, resa in una delle forme di legge. La cauzione resta vincolata a favore dell’Amministrazione per tutta la durata del contratto d’appalto ed in ogni caso fino allo svincolo, da parte dell’Amministrazione stessa, effettuato a seguito di certificazione di buona esecuzione del servizio. Nel corso dell’appalto, oltre ai casi descritti negli altri articoli del presente capitolato, la cauzione può essere incamerata dall’Amministrazione in caso di: 1. decadenza dell’Appaltatore dal contratto; 2. risoluzione del contratto per fatto e colpa dell’Appaltatore; 3. violazione di obblighi contrattuali formalizzata a seguito di diffida dell’Amministrazione e successiva inottemperanza dell’Appaltatore; 4. danni subiti dall’Amministrazione per fatto o colpa dell’Appaltatore La cauzione è costituita mediante fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni. La fideiussione deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione. Art. 14 Controversie Qualsiasi controversia dovesse insorgere fra l’Amministrazione e l’Impresa appaltatrice in ordine all’esecuzione del presente contratto, facendo salva l’applicazione delle penali e la risoluzione in via amministrativa del contratto, verrà demandata alla cognizione dell’Autorità Giudiziaria ed il foro competente sarà quello di Catania. L’insorgere di qualsiasi controversia fra il Comune e l’Impresa appaltatrice non legittima la stessa a sospendere il normale svolgimento del servizio. 7 Art. 15 OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI Oltre a quanto prescritto nel presente Capitolato, si ritengono parti integranti dell'atto di appalto le disposizioni di legge. Art. 16 Elenco prezzi unitari a b.a. oltre I.V.A. Nell’allegata TABELLA A è di seguito elencata e dettagliatamente descritta la fornitura oggetto dell’appalto con i relativi prezzi unitari a b. a. I.V.A., cui applicare il ribasso. Il Tecnico dott . Paolo Romano 8