FESTA DEL LIBRO EBRAICO IN ITALIA

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FESTA DEL LIBRO EBRAICO IN ITALIA
Comunicato stampa
La Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah),
con il supporto organizzativo di Ferrara Fiere Congressi,
presenta la quinta edizione della
FESTA DEL LIBRO EBRAICO IN ITALIA
Ferrara, 26 Aprile-1 Maggio 2014
Dal 26 Aprile al 1 Maggio torna a Ferrara, per la quinta edizione, la Festa del Libro Ebraico in
Italia. L’evento, che lo scorso anno ha richiamato oltre diecimila persone, è organizzato dalla
Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah), con il supporto di
Ferrara Fiere Congressi e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e del Comune di Ferrara, dell’Università
degli Studi di Ferrara, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di
Ferrara.
Significati e obiettivi della Festa sono simbolicamente racchiusi nel suo logo, dove una Menorah,
il candelabro a sette braccia che si trovava nel Tempio di Gerusalemme, diventa un libro aperto, le
cui pagine reggono altrettante fiammelle. La Festa, appuntamento unico nel suo genere, si
propone come un momento di condivisione della cultura ebraica italiana attraverso il racconto della
storia di una minoranza che, da sempre, è legata da una relazione attiva e indissolubile con l’Italia e
che continua ad animare la vita culturale, civile, sociale ed economica del Paese.
La narrazione è affidata a un programma ricco, vario e di qualità, scandito da dibattiti, convegni,
tavole rotonde, concerti, spettacoli teatrali (anche per bambini), proiezioni cinematografiche,
degustazioni, visite guidate, una mostra, un premio, senza dimenticare, naturalmente, i libri: cuore
pulsante della Festa, queste presenze ora silenziose, ora dialoganti per voce dei propri autori,
avranno nel Chiostro di San Paolo la propria sede elettiva.
Durante le conversazioni e gli incontri letterari con gli scrittori verranno presentate oltre trenta
opere, mentre nella fornitissima libreria tematica della Festa, che resterà aperta al pubblico dalle
9.30 a mezzanotte per tutta la durata della manifestazione, saranno disponibili più di cinquemila
testi di autori ebrei o su temi della tradizione ebraica, editi da circa centocinquanta case
editrici, con volumi difficili da trovare altrove, altri freschi di stampa e altri ancora che addirittura
usciranno in concomitanza con l’evento (è il caso degli atti del convegno internazionale di studi
“Ebrei a Ferrara, ebrei di Ferrara”).
Alla quarta “Notte Bianca Ebraica d'Italia” il compito di inaugurare la Festa. La Notte bianca, il
cui titolo è tratto dal verso della Genesi “E fu sera… e fu mattina…”, quando tutto ebbe inizio,
comincerà alle 21 al Chiostro di San Paolo e, dopo un concerto, uno spettacolo teatrale e una
passeggiata tra i luoghi e le storie della Ferrara ebraica, si concluderà all’una con le degustazioni
di sapori di ispirazione ebraico-ferrarese.
Tra gli eventi clou in calendario, la mostra “Vita, colore, fiabe. Il mondo ebraico di Emanuele
Luzzati”, a cura di Sergio Noberini (Museo Luzzati, Genova) e Michela Zanon (Comitato Scientifico
della Fondazione MEIS). Il taglio del nastro è fissato alle 10 di Domenica 27, presso la sede del
MEIS (Via Piangipane, 81). La rassegna, organizzata in collaborazione con il Museo Luzzati,
proseguirà fino al 27 Luglio, ripercorrendo i temi ebraici cari a Emanuele Luzzati nei campi
dell'illustrazione, dell'arte applicata e dei film d'animazione, dove l’artista genovese seppe
rappresentare con tinte energiche e vorticose, in una dimensione fiabesca, i momenti salienti della
quotidianità ebraica, dai matrimoni alle feste in sukkah (che si svolgono durante la Festa delle
Capanne), fino alla cena di Pesach (la Pasqua ebraica).
Altro appuntamento di rilievo della Festa, la terza edizione del “Premio di Cultura Ebraica
PARDES”: istituito dalla Fondazione MEIS per valorizzare e diffondere la conoscenza della cultura
e della tradizione ebraiche in Italia e in Europa, sarà assegnato il 27 Aprile alla scrittrice israeliana
Lizzie Doron per la sezione letteratura, al Direttore del Tg di La7, Enrico Mentana, come
riconoscimento alla carriera, e all’attore Gioele Dix per la saggistica. Proprio Doron e Dix saranno
tra i protagonisti degli “Incontri con l’autore”, che vedranno avvicendarsi nel cortile del Chiostro
di San Paolo numerose figure illustri (Piero Dorfles, Gad Lerner e Marco Tarquinio, solo per
citarne alcuni) e autorevoli ebraisti.
Ogni giorno, alle 12.30 e alle 19, il pubblico della Festa potrà sperimentare i “Sapori di un
aperitivo ebraico-ferrarese” e seguire la presentazione di saggi sulla normativa alimentare e la
cucina tradizionale kasher. Cadenza fissa avranno pure le visite guidate nei suggestivi luoghi
della comunità ebraica locale, la cui vita da nove secoli s’intreccia a quella della città: dal cimitero
di Via delle Vigne (“Pietre silenziose. Illustri cittadini nel cimitero ebraico di Ferrara”) alle “vie del
silenzio” del Ghetto, fino al MEIS.
Allo stato dell’arte di quest’ultimo sarà dedicato l’incontro di Domenica 27, alle 11.30, cui
interverranno il Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, Riccardo Calimani, Presidente della
Fondazione MEIS, e Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici
dell’Emilia-Romagna.
I temi che verranno affrontati nel corso dei dialoghi spazieranno dalla riflessione sulla memoria
del Yom Ha Shoah ai medici ebrei, dall’icona “Helena Rubinstein: la donna che inventò la bellezza”
(con la partecipazione della giornalista e scrittrice Michèle Fitoussi) all’antigiudaismo e
all’antisemitismo cattolico, fino a “Io odio i talent show”, con il graffiante giornalista e critico
musicale Mario Luzzato Fegiz.
Da segnalare, poi, il convegno di Lunedì 28 e Martedì 29 “Conversos, marrani e nuove comunità
ebraiche nella prima età moderna”, che coinvolgerà esponenti di atenei, associazioni e Comunità
Ebraiche da Gerusalemme a Udine, da Roma a Lisbona.
Nei giorni della Festa, le molte anime del patrimonio culturale ebraico troveranno, poi,
espressione nella musica e nel teatro: da “Yiddish Melodies in Jazz” alla performance di Miriam
Meghnagi – tra le principali interpreti vocali della tradizione ebraica –, dalla session del Ben
Goldberg Trio, in collaborazione con il Jazz Club Ferrara, al reading/concerto klezmer del Pavel
Zalud Quartet, i concerti si terranno alle 21 al Chiostro di San Paolo; per il teatro, invece, quei fili
della memoria che la Festa vuole riannodare porteranno al compianto Arnoldo Foà, cui Alberto
Rossatti dedicherà un omaggio Martedì 29 Aprile, sempre al Chiostro.
Il programma della Festa è disponibile sul sito www.meisweb.it.
Ufficio Stampa
Daniela Modonesi
345 6537624 • [email protected]
MEIS - Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah
0532 769137 • [email protected] • www.meisweb.it
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