Ministero dell`Istruzione, dell`Università e della Ricerca
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Prot.n.56/05-na Circ.n.11/05 Ai Presidenti regionali Ai Presidenti provinciali Ai Consiglieri nazionali Alle Segreterie provinciali Roma, 25 marzo 2005 OGGETTO: SUSSIDI MINISTERIALI 2005 Con la circolare ministeriale n. 38 del 22 marzo 2005 (allegata), prot.n. 1750/A7, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per l’Istruzione, Direzione Generale per lo Studente, Ufficio 7°, ha reso note le modalità per la concessione dei sussidi ordinari di gestione alle scuole materne non statali autorizzate e paritarie, relativamente all’anno scolastico 2004/2005 - esercizio finanziario 2005. Il 30 maggio 2005 è il termine ultimo indicato per la presentazione delle domande. Le istruzioni ministeriali richiamano esplicitamente le disposizioni generali contenute nel Decreto dello stesso Ministero n.210 del 10 luglio 1991 e della C.M. n. 21 del 19.02.2003. Si ritiene, pertanto, utile allegare il testo del Decreto Ministeriale (limitatamente agli artt.2 e 3.3) accompagnato da alcune indicazioni, cosicché ogni scuola abbia a disposizione un riferimento chiaro sulle condizioni alle quali l’erogazione dei sussidi è subordinata. Con i più cordiali saluti. Il Responsabile settore organizzazione dott. Antonio Trani Il Segretario nazionale dott. Luigi Morgano N.B.: Per quanto riguarda i moduli, poiché l’art. 3 del D.M. 210/1991 prevede che le domande per le scuole dell’infanzia FISM possano essere presentate su modello predisposto dalla FISM. Si fa presente che nella stessa circolare ministeriale è espressamente indicato il riferimento alla C. M. n. 21 del 19.2.2003 che prevede la facoltà di presentare le domande su modello predisposto dalla FISM (riferimento nota 366 del 30 aprile 2002 della stessa Direzione Generale). A causa dei tempi ristrettissimi si invia alle FISM provinciali, in allegato, una sola copia del modulo che dovrà essere riprodotto e fatto pervenire ad ogni singola scuola federata nel più breve tempo possibile. Si ricorda che ogni scuola dell’infanzia paritaria dovrà compilare quattro moduli, anziché cinque (per le non paritarie restano cinque). Si raccomanda un’attenta lettura ed una scrupolosa osservanza delle istruzioni che accompagnano il modulo-domanda della FISM. P.S.: Si ricorda che l’entità del contributo (a parità di condizioni) è una cifra unica, uguale per tutte le sezioni operanti in qualunque zona d'Italia, e che tale cifra è stata determinata, negli ultimi anni, in circa € 4.000,00 all’anno per ogni sezione funzionante, in presenza di un deficit di bilancio della scuola d’importo pari o superiore (per sezione) a € 4.000,00. AVVISO il modulo della domanda e la scheda delle istruzioni sono disponibili sul sito della FISM NAZIONALE www.fism.net DECRETO DEL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE n.210 DEL 10-7-91 Art.2 – Requisiti 1. Possono aspirare all’assegnazione dei sussidi di gestione soltanto le istituzioni educative non statali per l’infanzia le quali, a norma delle disposizioni del testo unico approvato con Regio Decreto del 5/2/1928, n.577, siano state debitamente autorizzate a funzionare come scuole materne; 2. Le scuole materne non statali autorizzate ai sensi del R.D. n. 577/28, possono ottenere i sussidi a condizione che ammettano gratuitamente tutti o parte dei bambini alla frequenza e alla refezione, o soltanto alla frequenza o soltanto alla refezione; 3. La condizione di cui al precedente n.2, tassativamente prescritta dall’art. 31 della legge n.1073, non può intendersi soddisfatta nei casi in cui: a) la gratuità è limitata ad un solo bambino; b) le scuole richiedano, comunque, alle famiglie in sostituzione delle rette contributi ad altro titolo; c) i bambini risultino accolti a titolo “semigratuito”. Art.3 – Presentazione delle domande Omissis 3. Per le scuole materne che aderiscono alla Federazione Italiana Scuole Materne (F.I.S.M.), le domande possono essere presentate ai Direttori didattici per il tramite delle Federazioni Provinciali ed essere redatte sul modello predisposto dalle Federazioni.. Sulla base delle disposizioni del Decreto n.210 si ritiene opportuno sintetizzare nei termini che seguono i consigli - peraltro già noti - per garantire il buon esito della procedura. 1. La condizione essenziale per ottenere il contributo è l'ammissione gratuita di alcuni bambini alla frequenza e/o alla refezione: trattasi di presupposto chiaramente fissato dalla legge. 2. Non è possibile ottenere il sussidio se la gratuità del servizio è garantita ad un unico bambino: occorre, infatti, che siano almeno due bambini che godano della gratuità. E' anche chiaro che tale numero va calcolato per ogni scuola, non per ogni sezione: di conseguenza sia per la scuola monosezionale che per quella multisezionale la condizione prevista dalla legge è soddisfatta in presenza di almeno 2 bambini che siano accolti gratuitamente alla frequenza e/o alla refezione (la scelta tra i servizi offerti gratuitamente, ovviamente, appartiene al gestore della scuola). 3. Altrettanto chiara è la legge sul concetto di gratuità: gli alunni, cioè, devono essere ammessi al servizio senza pagare assolutamente nulla: non valgono, quindi, i concetti di "semigratuità", anche quando gli... sconti fossero fortissimi. 4. Occorre, anche, documentare la effettività del beneficio, attraverso dichiarazioni scritte da parte dei genitori dei beneficiari, che devono rimanere agli atti della scuola per qualunque controllo. 5. Va, infine, tenuto presente che la condizione cui il sussidio è subordinato è solo quella indicata nel Decreto (e, cioè, l’accettazione gratuita di un certo numero di bambini): qualunque altra richiesta, da qualunque parte provenga, non conta. Se dovessero manifestarsi altre richieste, se ne informi immediatamente la Segreteria nazionale. Le domande delle scuole paritarie non vanno più presentate ai Direttori Didattici, dovendo essere indirizzate, come chiaramente recita la circolare, ai rispettivi Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali territorialmente competenti, tramite il Centro Servizi Amministrativi provinciale (ex Provveditorato). Per le scuole dell’infanzia non paritarie si segue la “vecchia” prassi. Dipartimento per l'Istruzione Direzione generale per lo studente Ufficio VII C.M. n.38 Prot. n.1750/A7 Roma, 22 marzo 2005 Destinatari Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI Ai Sovrintendenti Scolastici: Regione Valle d'Aosta Provincia di Bolzano Provincia di Trento LORO SEDI Agli Intendenti Scolastici della Provincia di Bolzano BOLZANO Oggetto: Contributi alle scuole non statali. E.F. 2005. Al fine di fornire un quadro dettagliato in ordine alla gestione, da parte delle SS.LL., delle risorse finanziarie destinate, per l'esercizio 2005, alle scuole non statali, occorre rappresentare quanto segue. Nel corrente e.f. 2005 le somme destinate a dette scuole ammontano a € 527.474.475,00 e risultano ripartite, come da bilancio, per: € 241.818.566,00, già iscritti nei rispettivi capitoli delle unità previsionali di base "scuole non statali" degli Uffici scolastici regionali; o € 284.647.492,00 al capitolo 1291 ed € 1.008.417,00 al capitolo 1474 delle unità previsionali di base "scuole non statali" dell'Amministrazione centrale. o Per completare, relativamente all'anno scolastico 2004/2005, le operazioni finanziarie connesse all'assegnazione dei fondi, è stato predisposto da questa Direzione generale il piano di riparto recante gli 8/12, per il periodo gennaio/agosto 2005, della spesa complessiva che, tramite la Direzione generale per la politica finanziaria e bilancio, è stato inoltrato al Ministero dell'Economia e delle Finanze per la prevista variazione di bilancio (all. 1). Le imputazioni di spesa da destinare alle scuole non statali riguardano le scuole dell'infanzia autorizzate e autorizzate paritarie, le scuole primarie parificate e parificate paritarie, i progetti per le scuole secondarie di primo e secondo grado e l'handicap. Preliminarmente si richiama l'attenzione sulla imprescindibile necessità che le SS.LL., nella gestione dei suddetti fondi, valutino attentamente, nell'ambito della rispettiva autonomia e nell'osservanza della vigente normativa, le esigenze connesse alle realtà locali al fine di soddisfarle sulla base di logiche oggettive di accertata priorità ed avendo riguardo alla compatibilità delle stesse con la consistenza dei fondi assegnati. Va inoltre evidenziato che nel presente piano di riparto 2004/2005 le imputazioni di spesa da destinare alle scuole non statali sono state determinate sulla base dei parametri previsti dalle disposizioni normative attualmente vigenti in materia, nonché sulla base dei valori numerici assoluti rilevati da questo Ministero per l'anno scolastico 2003/2004. Si rappresentano in maniera sintetica i criteri adottati per lo svolgimento delle operazioni di riparto, precisando che si è provveduto a ripartire, per l'a.s. 2004/2005, gli 8/12 dell'importo ancora da assegnare agli UU.SS.RR. per l'e.f. 2005: • • • • • prioritariamente si sono considerate le scuole primarie parificate e parificate paritarie, atteso il vincolo imprescindibile costituito dalla convenzione di parifica. E' intendimento di questa Amministrazione, rilevati i dati compensati relativi alle parifiche 2004-2005, provvedere alla copertura finanziaria per la stipula delle nuove parifiche, compatibilmente con le risorse disponibili, in sede di assegnazione dei residui 4/12; per le scuole dell'infanzia si è tenuto conto di quanto destinato ai sussidi di gestione sulla base di dati consolidati in quanto devono a tutt'oggi essere acquisite da codesti Uffici scolastici regionali le istanze da parte delle scuole interessate; per ciò che concerne i fondi relativi al sistema prescolastico integrato, il piano di riparto è stato predisposto in base ai dati (sezioni/scuole) in possesso del MIUR per l'a.s. 2003/2004; si è ritenuto opportuno aumentare i finanziamenti previsti nel menzionato piano di riparto per i progetti delle scuole secondarie di primo e secondo grado finalizzati all'elevazione di qualità ed efficacia delle attività formative, portandoli a € 7.000.000,00; in merito ai finanziamenti destinati alle scuole paritarie, che accolgono alunni portatori di handicap, il computo delle somme assegnate è complessivamente di € 10.000.284,00. Si coglie l'occasione per richiamare i contenuti della C.M. n. 21 del 19/02/2003, concernente assegni, premi e sussidi per il mantenimento e la diffusione delle scuole dell'infanzia non statali, rammentando l'urgenza per le SS.LL. di acquisire, anche per il corrente anno e con le modalità descritte nella menzionata circolare, le domande dei gestori delle scuole dell'infanzia aventi titolo (autorizzate e paritarie) entro e non oltre il 30 maggio 2005 e di valutarle sulla base dei criteri stabiliti dall'art. 4 del D.M. 210 del 10/07/1991. Si richiama, peraltro, l'attenzione di codesti Uffici sulla necessità di comunicare con estrema urgenza i dati acquisiti al fine di consentire a questa Direzione generale di poter operare, sulla base di dati certi, le opportune integrazioni in sede di assegnazione dei restanti 4/12 del residuo finanziamento. I suddetti dati dovranno pervenire, via e-mail, entro il prossimo 15 giugno, agli indirizzi in calce indicati. Ad avvenuta variazione dei competenti capitoli di bilancio, relativa ai descritti 8/12 del corrente e.f. 2005, sarà cura di questa Direzione generale informare le SS.LL. che potranno procedere alla immediata assunzione dei relativi impegni. Alla presente viene data diffusione mediante comunicazione via INTERNET e INTRANET. IL DIRETTORE GENERALE F.to Maria Moioli Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l'Istruzione Direzione generale per lo studente Ufficio 7° CAPITOLI 1291 e 1474 - ESERCIZIO FINANZIARIO 2005 - PIANO DI RIPARTO 8/12 FINANZIAMENTI 2005 ( ex Cap. 2160, 4150, 4151, 3692 e integrazione disabili ) CAPITOLI REGIONI DI BILANCIO 2183 2374 2556 2738 2925 3108 3303 3485 3667 3849 4031 4213 4395 4582 4769 4950 5133 5315 1474 1474 1474 A B C D E totale (ex cap. 4150 D.M.210/91) (ex cap.4151 L.62/2000 L.247/2000) (ex cap. 2160 O.M.215/92) (Integrazione disabili L.62/2000) (ex cap.3692 Progetti S.S.) A+B+C+D+E LOMBARDIA PIEMONTE LIGURIA VENETO EMILIA ROMAGNA FRIULI VEN.GIULIA TOSCANA UMBRIA LAZIO MARCHE MOLISE ABRUZZO PUGLIA CAMPANIA BASILICATA CALABRIA SARDEGNA SICILIA BOLZANO TRENTO VALLE D'AOSTA 20.631.601 5.452.417 2.274.594 15.282.712 8.446.588 2.241.819 4.308.599 922.508 3.819.494 1.317.612 371.818 1.244.586 6.683.970 10.957.738 632.459 3.238.262 2.507.369 Totale Euro 90.334.146 53.983.378 15.285.570 6.610.502 34.461.772 21.197.367 5.039.641 10.798.333 2.166.793 28.214.392 3.122.177 950.907 3.374.468 17.065.256 29.440.806 2.134.605 8.761.086 6.752.752 16.183.907 47.701 4.242.165 301.662 F G Finanziamento 2005 Differenza già assegnati in Finanziamento 2005 da bilancio agli Uff. assegnare agli Uff. Scol. Reg. Scol. Reg. 8/12 della differenza da assegnare (G) 31.086.408 8.857.236 5.274.316 9.550.063 9.948.251 1.968.992 9.238.704 823.103 20.608.244 1.846.333 183.988 2.356.335 7.333.688 35.864.639 503.545 2.976.083 1.584.877 0 0 0 0 2.406.306 621.810 187.530 1.630.524 1.119.258 140.154 319.788 53.298 1.314.684 159.894 1.974 86.856 412.566 1.138.998 29.610 142.128 122.388 112.518 0 0 0 1.712.798 643.472 242.392 786.311 485.649 34.902 389.680 20.537 1.476.505 47.543 0 88.799 223.522 630.607 45.330 122.561 49.392 109.820.491 30.860.505 14.589.334 61.711.382 41.197.113 9.425.508 25.055.104 3.986.239 55.433.319 6.493.559 1.508.687 7.151.044 31.719.002 78.032.788 3.345.549 15.240.120 11.016.778 16.296.425 47.701 4.242.165 301.662 50.093.468 14.304.198 6.506.102 28.590.686 18.887.919 4.345.731 12.015.255 1.902.448 24.608.981 3.295.357 715.192 3.365.378 14.794.817 34.126.188 1.247.875 11.248.040 4.840.633 6.930.298 59.727.023 16.556.307 8.083.232 33.120.696 22.309.194 5.079.777 13.039.849 2.083.791 30.824.338 3.198.202 793.495 3.785.666 16.924.185 43.906.600 2.097.674 3.992.080 6.176.145 9.366.127 47.701 4.242.165 301.662 39.818.015 11.037.538 5.388.821 22.080.464 14.872.796 3.386.518 8.693.233 1.389.194 20.549.559 2.132.135 528.997 2.523.777 11.282.790 29.271.066 1.398.450 2.661.386 4.117.430 6.244.085 31.801 2.828.110 201.108 270.135.240 150.004.805 10.000.284 7.000.000 527.474.475 241.818.566 285.655.909 190.437.273 FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE Via della Pigna, 13/a - 00186 Roma ...................................................................................................... (Modello autorizzato dall’art. 3 del D.M. n. 210 del 10-7-91, espressamente previsto dalla circolare ministeriale n. 21 prot. 64 del 19-2-2003) denominazione della Federazione/Associazione Provinciale SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA (1) .................................................................................... AUTORIZZATA Indirizzo ................................................................................................................................................ C.A.P. ............ Comune .............................................. Frazione ........................................................ Codice fiscale Partita IVA Telefono .......................................... Fax ........................................ E-mail ......................................... AL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL ..................................... tramite il Centro Servizi Amministrativi (2) di .................................................................................... OGGETTO: Domanda di sussidio ordinario di gestione per l’anno scolastico 2004-2005 - anno finanziario 2005 (legge 24-7-1962, n. 1073 art. 31, legge 18-3-1968, n. 444 art. 32 e decreto legislativo 16-4-1994, n. 297 artt. 339 e 340), ai sensi del D.M. n. 210 del 10-7-91 e della Circolare Ministeriale - Dipartimento per l’Istruzione - Direzione Generale per lo Studente - n. 38, prot. n. 1750/A7 del 22-03-2005 Il sottoscritto .............................................................................................................. nato a ............................................................................... il ..................................... in qualità di Presidente-Gestore della Scuola dell’Infanzia in indirizzo premesso — che la scuola è debitamente autorizzata al funzionamento per l’anno scolastico 2004/2005, a norma del Regolamento Generale approvato con R.D. del 26-4-1928 n. 1297 e del D.P.R. 16-41994 n. 297, art. 333 (3); — che la scuola aderisce alla Federazione Italiana Scuole Materne tramite la Federazione della provincia sopra indicata; — che la scuola non persegue né realizza finalità di lucro; (1) Cancellare la voce che non interessa (2) Ex Provveditorato agli studi (3) Solo per le scuole non paritarie 1 CHIEDE per l’anno scolastico 2004/2005 - anno finanziario 2005, la concessione di un sussidio di E ........................ (cifre) ...................................................................................................... (lettere) a parziale copertura delle spese di gestione. Si impegna a presentare, entro 2 mesi dalla riscossione della somma assegnata a titolo di sussidio, una relazione sull’impiego della stessa al Centro Servizi Amministrativi di.................................................................................. Allo scopo dichiara - di aver ottenuto il riconoscimento della parità scolastica con decreto Ministeriale n. ............................ del ............................ (4) - di aver richiesto al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca la parità scolastica ai sensi della legge 10-3-2000 n. 62, in data .............................. con R.R. n. ....................................................................... (4) - di non aver richiesto al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca la parità scolastica ai sensi della legge 10-3-2000 n. 62 (4) - che la persona atta a quietanzare è il signore/a: Cognome .................................................. Nome ................................................. Qualifica................................. cod. fisc. nato/a a .................................. il ............................. residente a ............................................................................................................................................................ Ai fini della formale concessione del sussidio richiesto fornisce le seguenti notizie: CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI DI .................................................................................................. Comune ..................................................................................... Frazione .......................................................... Denominazione della Scuola ................................................................................................................................ Indirizzo ................................................................................................................................................................. Per il versamento all’ente: c/c postale n. .................................. intestato a .................................................................................................... oppure c/c bancario n. ................................... intestato a ................................................................................................. presso l’Istituto bancario ................................. Agenzia ...................................... ABI ................ CAB ................ Via ................................................................................................................... Città ............................................. è La zona in cui la Scuola è insediata ed opera dichiarata «depressa» non è (4) Solo per le scuole interessate 2 GESTIONE ED ORGANICO DELLA SCUOLA — Denominazione dell’Ente gestore ..................................................................................................................... — Qualifica dell’Ente gestore (5) ................................. — Sezioni funzionanti n. .................. — Coordinatrice con/senza insegnamento .................. — Insegnanti (ivi compresa la coordinatrice nel caso che abbia pure l’insegnamento) n. .......... — Assistenti n. ................................. — Inservienti n. ................................ Data di inizio di funzionamento .................. settembre 2004 ALUNNI (dati relativi all’anno scolastico 2004/2005) 1) Frequenza: iscritti: n. ............ di cui accolti gratuitamente n. ............ Refezione: ammessi n. ............ di cui accolti gratuitamente n. ............ Trasporto: fruenti n. ............ di cui gratuitamente n. ............ 2) Alunni portatori di handicap n. ............ 3) RETTE CORRISPOSTE DALLE FAMIGLIE PER OGNI BAMBINO (indicare la quota singola mensile) per la frequenza E ............................................ per n. ........ bambini per la refezione E ............................................ per n. ........ bambini per il trasporto E ............................................ per n. ........ bambini La retta per il trasporto è riscossa direttamente dal Comune SI NO La retta per la refezione è riscossa direttamente dal Comune SI NO Possono aspirare all’assegnazione dei sussidi di gestione soltanto le istituzioni educative non statali per l’infanzia le quali a norma delle disposizioni del Testo Unico approvato con Regio Decreto del 5/2/1928, n. 577, siano state debitamente autorizzate a funzionare come scuole materne. Le scuole materne non statali autorizzate ai sensi del R.D. n. 577/28, possono ottenere i sussidi a condizione che ammettano gratuitamente tutti o parte dei bambini alla frequenza e alla refezione, o soltanto alla frequenza o soltanto alla refezione. La condizione, di cui al precedente n. 2, tassativamente prescritta dall’art. 31 della legge n. 1073, non può intendersi soddisfatta nei casi in cui: a) la gratuità è limitata ad un solo bambino; b) le scuole richiedano, comunque, alle famiglie in sostituzione delle rette contributi ad altro titolo; c) i bambini risultino accolti a titolo «semigratuito» (Art. 2 D.M. 210 del 10-7-1991) (5) indicare se la Scuola è gestita da: I.P.A.B. Ente morale (scuola eretta in Ente morale o gestita da Ente morale) non I.P.A.B. Ente privato laico Ente privato religioso (con o senza riconoscimento giuridico) Persona fisica 3 ENTRATE (Dati relativi alla gestione dell’anno scolastico 2003/2004 - Esercizio finanziario 2004) a) proventi propri della Scuola per rendite patrimoniali, per rette e contributi E ............................................ corrisposti dai genitori, ecc. (indicare la somma complessiva) b) sussidi alla Scuola da: - Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca E ............................................ - Ministero dell’Interno E ............................................ - Regione E ............................................ - Provincia E ............................................ - Comune E ............................................ TOTALE Data ........................ TIMBRO E ............................................ PER L’ENTE GESTORE (firma della persona a ciò qualificata) ............................................................................. Relazione del Dirigente Scolastico del Circolo Didattico (o dell’Istituto Comprensivo) sulle condizioni di funzionamento e sulle effettive esigenze della scuola (BARRARE IN CASO DI SCUOLA PARITARIA) .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... Data ........................ IL DIRIGENTE SCOLASTICO ............................................................................. Proposta e motivato avviso del titolare del Centro Servizi Amministrativi sull’entità del sussidio da corrispondere .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... Data ........................ IL TITOLARE DEL CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI PROVINCIALE ............................................................................. 4 Federazione Italiana Scuole Materne Via della Pigna, 13/A - 00186 Roma Tel. 06.69870511 - 06.69873077 - Fax 06.69870547 www.fism.net - E-mail: [email protected] La Segreteria nazionale Attenzione: usare solo i moduli F.I.S.M. non altri, neppure quelli eventualmente forniti dal Dirigente Scolastico del Circolo Didattico (o Istituto Comprensivo) o dal Centro Servizi Amministrativi Provinciale (ex Provveditorato agli Studi). Ove venga contestato l’uso del modulo F.I.S.M. per la richiesta dei contributi ministeriali si faccia presente che è quanto stabilisce il Decreto del Ministro P.I. n. 210 del 10.7.91, il cui art. 3 (n. 3) espressamente prevede: «Per le scuole materne che aderiscono alla Federazione Italiana delle Scuole Materne (F.I.S.M.), le domande possono essere presentate ai Direttori Didattici (oggi Dirigenti Scolastici dei Circoli Didattici o Istituti Comprensivi competenti per territorio) per il tramite delle Federazioni Provinciali ed essere redatte sul modello predisposto dalla Federazione» ed è espressamente previsto dalla stessa circolare ministeriale n. 21 prot. 64 del 19-02-2003, e si segnali prontamente la situazione alla FISM provinciale e alla Segreteria Nazionale. OGGETTO: Alle SCUOLE DELL’INFANZIA aderenti alla F.I.S.M. Istruzioni per la compilazione della DOMANDA DI SUSSIDIO ORDINARIO di GESTIONE per l’anno scolastico 2004/2005 - anno finanziario 2005. Circolare del M.I.U.R. - Dipartimento per l’Istruzione - Direzione Generale per lo Studente (n. 38 prot. n.1750/A7 del 22-03-2005) e Decreto Ministeriale n. 210 del 10-7-1991. COMPILAZIONE MODULO DOMANDA — Sotto l’intestazione «F.I.S.M. - Federazione italiana Scuole Materne», aggiungere la denominazione della Federazione/Associazione Provinciale di appartenenza della Scuola. — Il c/c postale deve essere intestato: «SCUOLA MATERNA (O SCUOLA DELL’INFANZIA): ........................................................................................................................................................... indirizzo .................................................. » a norma dell’art. 67 bis del D.P.R. del 30-6-1972 n. 627 — La scuola può indicare, in alternativa, un conto corrente bancario. ENTE GESTORE: criteri orientativi — PARROCCHIA: qualifica = Ente privato religioso — CONGR. RELIG.: qualifica = Ente privato religioso — ASSOC. CIVILE e Cooperativa: qualifica = Ente privato laico — SCUOLA ERETTA IN ENTE MORALE, oppure gestita da ENTE MORALE, IPAB o ex IPAB; qualifica = Ente morale In riferimento a quanto richiesto a pag. 3 del modulo domanda, si precisa che come data di inizio di funzionamento, si intende l’inizio dell’attività della scuola materna (per esempio qualora le insegnanti siano in servizio per programmare, ecc.) e si indica, di norma, il 1° settembre 2004. ALUNNI 1) Le notizie riguardanti i bambini debbono corrispondere ai dati del registro delle presenze. Per ottenere il sussidio è sufficiente che la scuola ammetta alla frequenza e alla refezione (o soltanto alla frequenza o soltanto alla refezione) GRATUITAMENTE (cioè senza l’esborso di ALCUNA SOMMA da parte delle rispettive famiglie) almeno 2 (due) bambini per ogni SCUOLA, NON per ogni Sezione. Occorre documentare l’effettività del beneficio, attraverso dichiarazioni scritte da parte dei genitori dei beneficiari, che devono rimanere agli atti della scuola per qualunque eventuale controllo. 2) La voce «Rette» non può essere sostituita con la voce Contributi volontari della famiglia. 3) Non è consentita la dizione semigratuito. 4) Se la retta della refezione e/o trasporto è riscossa direttamente dal Comune la si indichi nel quadratino a lato di pag. 3. 5) Le modalità attraverso le quali vengono erogati gli interventi per il diritto allo studio (refezione e/o trasporto) sono le più diverse: si va dalla semplice contribuzione a favore della scuola, alla fornitura diretta da parte del Comune o alla fornitura parziale da parte dello stesso. Per i sussidi alle scuole devono intendersi quelli forniti direttamente alla scuola o tramite la scuola. Nel caso gli interventi per il diritto allo studio siano forniti direttamente dal Comune (es. fornitura del pasto preconfezionato) non vanno indicati. NUMERO DEI MODULI - DOMANDA Si trasmette (a causa dei tempi ristretti) 1 (uno) MODULO - DOMANDA che ogni scuola dovrà autonomamente riprodurre nel numero di copie necessarie. Le copie occorrenti, tutte correttamente compilate e firmate, sono e vanno così utilizzate: UNA COPIA per il M.I.U.R. - Direzione Generale Regionale UNA COPIA per il Centro Servizi Amministrativi (ex Provveditorato agli studi) UNA COPIA per il Dirigente Scolastico competente (solo se trattasi di scuola non paritaria) UNA COPIA per la F.I.S.M. Provinciale UNA COPIA da tenere nell’archivio della Scuola Le scuole paritarie dovranno trasmettere DUE copie al Centro Servizi Amministrativi (ex Provveditorato agli studi) ed annullare (barrando) la parte dedicata alla relazione del Dirigente Scolastico (pagina 4 del modulo domanda). Le scuole non ancora paritarie dovranno trasmettere TRE copie al Dirigente di Circolo o Istituto comprensivo competente per territorio. DATA E MODALITA’ DI INOLTRO DOMANDE La circolare Ministeriale stabilisce come data, entro cui deve essere presentata la domanda alla Direzione Generale Regionale tramite il Centro Servizi Amministrativi (ex Provveditorato agli studi) per le scuole paritarie, o al Dirigente Scolastico del Circolo Didattico (o Istituto Comprensivo) competente per territorio solo per le scuole non paritarie, il termine ultimo del 30 MAGGIO 2005. Ogni Scuola Materna dovrà provvedere ad inviare la domanda direttamente. Se la domanda verrà consegnata di persona, ricordarsi di farla protocollare e farsi rilasciare ricevuta, altrimenti conviene spedirla con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. La Segreteria Nazionale P.S. Qualora a livello provinciale se ne ravvisi l’opportunità nella lettera che accompagna i moduli-domande si richieda, facendo esplicito riferimento alla legge 241/90, di conoscere il testo della relazione del Dirigente Scolastico del Circolo Didattico/Istituto Comprensivo o del titolare del Centro Servizi Amministrativi Provinciale e la data in cui la domanda viene da loro inoltrata.