Pianificazione di reti IP Subnetting e CIDR
Transcript
Pianificazione di reti IP Subnetting e CIDR A.A. 2005/2006 Walter Cerroni Pianificazione di reti IP • L’enorme successo di Internet ha reso gli indirizzi IP una risorsa preziosa (quindi costosa) • In attesa di implementare soluzioni definitive al problema (IPv6) è opportuno pianificare un’allocazione efficiente degli indirizzi agli host • Le classi di indirizzi A, B e C vincolano ad usare reti di dimensioni prefissate, in termini di indirizzi disponibili: – Classe A: 224 = 16.777.216 – Classe B: 216 = 65.536 – Classe C: 28 = 256 • In molti casi una rete di classe A o B è troppo grande (molti indirizzi inutilizzati) e una di classe C troppo piccola • Le grandi organizzazioni devono distribuire gli indirizzi su molte reti fisiche distinte e/o distanti tra loro 2 1 Rete ALMANET – 137.204.X.Y (classe B) http://www2.reti.unibo.it/almanet.htm 3 Rete ALMANET – sedi e collegamenti http://www2.reti.unibo.it/almanet.htm 4 2 Bologna – area del CeSIA http://www2.reti.unibo.it/almanet.htm 5 Bologna – area d’Ingegneria http://www2.reti.unibo.it/almanet.htm 6 3 Area di Cesena http://www2.reti.unibo.it/almanet.htm 7 Subnetting (RFC 950) • Tecnica di ripartizione di una rete IP in sottoreti – tutte della stessa dimensione – di dimensioni differenti – comunicanti tra loro attraverso un router (o gateway) • La sezione host dell’indirizzo è divisa in due parti – la prima identifica una porzione della rete in questione – la seconda identifica i singoli host della sottorete Network ID 137 204 Subnetwork ID 57 Host ID 174 • La suddivisione è indicata dalla netmask, una sequenza di 4 byte associata all’indirizzo, in cui – i bit a 1 corrispondono ai bit dedicati a Net-ID e Subnet-ID – I bit a 0 corrispondono ai bit dedicati all’Host-ID 8 4 Netmask: notazioni • Es. 3°byte di un indirizzo di classe B per il Subnet-ID – Binaria: – Dotted decimal: – CIDR: 11111111.11111111.11111111.00000000 255.255.255.0 /24 (è il numero di bit a 1 della netmask) • Netmask di default delle classi di indirizzi: – Classe A: – Classe B: – Classe C: 255.0.0.0 255.255.0.0 255.255.255.0 /8 /16 /24 • Altri esempi: – 192.168.10.13/255.255.255.128 – 130.14.11.6/20 – 10.10.127.40/30 9 Valori possibili • Per definizione, una netmask ha sempre tutti i bit a 1 a sinistra e tutti quelli a 0 a destra • Non esistono netmask con degli 0 tra gli 1 – 11111011.11011111.11100000.00010000 non è valida!!! • Di conseguenza, i singoli byte di una netmask non possono assumere tutti i 256 valori possibili, ma solo 9 – – – – – 00000000 = 0 10000000 = 128 11000000 = 192 11100000 = 224 11110000 = 240 – – – – 11111000 = 248 11111100 = 252 11111110 = 254 11111111 = 255 10 5 Quanti host? • Il numero massimo di host che una sottorete può contenere è 2h–2 (dove h è il numero di bit di Host-ID) – Host-ID = tutti 0 indirizzo che identifica la sottorete – Host-ID = tutti 1 indirizzo broadcast della sottorete • In sottoreti non isolate almeno uno di questi deve essere assegnato al Default Gateway, che è il router verso cui instradare tutto il traffico diretto al di fuori della sottorete – Host-ID = broadcast–1 indirizzo tipico del default gateway • Esempio – – – – – Netmask = 255.255.255.0 h = 8 28–2 = 254 host 137.204.57.0/24 identifica la sottorete 57 di una rete di classe B 137.204.57.255 è l’indirizzo broadcast di tale sottorete 137.204.57.254 è l’indirizzo del suo default gateway Indirizzi di host validi da 137.204.57.1 a 137.204.57.253 11 Quante sottoreti? • In passato erano stati dichiarati riservati i Subnet-ID di tutti 1 e tutti 0 (come per gli Host-ID) • In seguito è stato permesso l’utilizzo di tutti i possibili Subnet-ID (RFC 1878) • Il numero di sottoreti possibili è quindi dato da 2s (dove s è il numero di bit di Subnet-ID) • Esempi: – 137.204.57.0/24 è una delle 256 possibili sottoreti “a 24 bit” di una rete di classe B – 192.168.10.192/26 è una delle 4 possibili sottoreti “a 26 bit” di una rete di classe C – 10.128.0.0/9 è una delle 2 possibili sottoreti “a 9 bit” di una rete di classe A 12 6 Regole del subnetting • A seconda del numero di bit del Subnet-ID, la rete originaria viene suddivisa per multipli di 2 – – – – 1 bit divido a metà 2 bit divido in 4 parti 3 bit divido in 8 parti ecc. • Sottoreti diverse sono disgiunte, è vietata qualsiasi sovrapposizione – 137.204.0.12/23 e 137.204.1.12/23 devono appartenere alla stessa sottorete • Nel caso di sottoreti con netmask diverse (di dimensioni variabili) bisogna fare attenzione ad evitare di definire sottoreti non consentite (perché non disgiunte) 13 Esempio LAN A LAN B 50 host 100 host • Rete IP a disposizione: 192.168.1.0/24 • LAN A ha 50 host – mi basta una sottorete da 61 indirizzi host – 192.168.1.0/26 è un Subnet-ID valido • LAN B ha 100 host – mi basta una sottorete da 125 indirizzi host – 192.168.1.64/25 NON è un Subnet-ID valido • 64 = 01000000 – 192.168.1.128/25 è un Subnet-ID valido • 128 = 10000000 14 7 Subnetting: ripartizione logica e fisica L’operazione di subnetting di una rete IP è solamente logica : • host di diverse subnet possono essere sulla medesima rete fisica – ma devono dialogare tramite un gateway • host della medesima subnet possono essere su diverse reti fisiche – ma possono dialogare direttamente perché appartengono ad un unico dominio broadcast (reti LAN connesse da bridge/switch) 15 Subnetting: ripartizione logica e fisica no sì sì 137.204.57.0/24 137.204.59.0/24 16 8 Subnetting: ripartizione logica e fisica sì 137.204.57.0/24 137.204.59.0/24 17 Subnetting: esempio Un’azienda possiede tre siti distribuiti su una grande area urbana: S1, S2, S3. Ciascun sito aziendale è dotato di infrastrutture informatiche comprendenti, tra l'altro, una LAN ed un router di uscita verso il mondo esterno. Tutti i siti devono essere interconnessi tra loro con una rete MAN a maglia completa M. I siti sono così divisi: S1, S2: 50 host S3: 20 host Si richiede di progettare una rete di classe C a cui viene assegnato l’indirizzo 196.200.96.0 comprensiva della numerazione dei router, definendo le relative netmask. 18 9 Architettura S2 S1 M LAN LAN MAN S3 19 Una possibile scelta della netmask Ultimo byte netmask # indirizzi # subnets 00000000 256 1 10000000 128 2 11000000 64 4 11100000 32 8 11110000 16 16 11111000 8 32 11111100 4 64 20 10 Soluzione 1 • Subnets: 196.200.96.0 196.200.96.64 196.200.96.128 196.200.96.192 • Netmask: 255.255.255.192 • Broadcast: 196.200.96.63 196.200.96.127 196.200.96.191 196.200.96.255 (S1) (S2) (S3) (M) (S1) (S2) (S3) (M) 21 Soluzione 1 196.200.96.0/26 196.200.96.64/26 196.200.96.192/26 196.200.96.128/26 22 11 Soluzione 1 • Routers LAN: 196.200.96.62 (S1) 196.200.96.126 (S2) 196.200.96.190 (S3) • Routers MAN: qualunque indirizzo tra: 196.200.96.193 e .254 (M) • IP Hosts: qualunque indirizzo tra: 196.200.96.1 e .61 (S1) 196.200.96.65 e .125 (S2) 196.200.96.129 e .189 (S3) 23 Scelta di netmask diverse Ultimo byte netmask # indirizzi # subnets 00000000 256 1 10000000 128 2 11000000 64 4 11100000 32 8 11110000 16 16 11111000 8 32 11111100 4 64 24 12 Soluzione 2 Subnet # indirizzi Range IP 196.200.96.0/26 196.200.96.64/26 196.200.96.128/27 196.200.96.160/27 196.200.96.192/27 196.200.96.224/28 196.200.96.240/30 196.200.96.244/30 196.200.96.248/30 196.200.96.252/30 64 64 32 32 32 16 4 4 4 4 Broadcast 1 – 62 65 – 126 129 – 158 161 – 190 193 – 222 225 – 238 241 – 242 245 – 246 249 – 250 253 – 254 63 127 159 191 223 239 243 247 251 255 25 Soluzione 2 196.200.96.64/26 196.200.96.0/26 196.200.96.240/30 196.200.96.244/30 196.200.96.248/30 196.200.96.128/27 26 13 CIDR e Supernetting • Indirizzamento IP più flessibile senza l’uso delle classi: CIDR – Classless Inter-Domain Routing • Es. Un ente ha bisogno di circa 2000 indirizzi IP – una rete di classe B è troppo grande (64K indirizzi) – meglio 8 reti di classe C (8 × 256 = 2048 indirizzi) dalla 194.24.0.0 alla 194.24.7.0 • Supernetting: si accorpano le 8 reti contigue in un’unica super-rete: – – – – Identificativo: Supernet mask: Indirizzi: Broadcast: 194.24.0.0/21 255.255.248.0 194.24.0.1 – 194.24.7.254 194.24.7.255 27 Supernetting • Operazione inversa rispetto al subnetting • n bit del Net-ID diventano parte dell’Host-ID Supernetting Subnetting Net-ID Host-ID • Accorpamento di N reti IP (N = 2n) – contigue: • 194.24.0.0/24 + 194.24.1.0/24 = 194.24.0.0/23 • 194.24.0.0/24 + 194.24.2.0/24 = non contigue – allineate secondo i multipli di 2n • 194.24.0.0/24 + .1.0/24 + .2.0/24 + .3.0/24 = 194.24.0.0/22 • 194.24.2.0/24 + .3.0/24 + .4.0/24 + .5.0/24 = non allineate 28 14 Indirizzamento senza classi (CIDR – RFC 1519) • Generalizzazione del subnetting/supernetting – reti IP definite da Net-ID/Netmask • Allocazione di reti IP di dimensioni variabili – utilizzo più efficiente dello spazio degli indirizzi • Accorpamento delle informazioni di routing – più reti contigue rappresentate da un’unica riga nelle tabelle di routing • Miglioramento di due situazioni critiche – limitatezza di reti di classe A e B – crescita esplosiva delle dimensioni delle tabelle di routing 29 15
Documenti analoghi
IP e subnetting - Sito Stek Andaloro
(percorso) che collega la rete ad Internet c’è un dispositivo che
fa il NAT (Network Address Translation), tipicamente il firewall o
il router, che espone la rete verso Internet con un unico
indiri...
Subnetting
Ogni rete IP possiede due indirizzi non assegnabili direttamente agli
host – l’indirizzo della rete a cui appartiene e l'indirizzo di
broadcast. Quando si creano delle sottoreti, ciascuna di esse h...
ip subnetting - DEISNet Reti di Telecomunicazione
assegnato l’indirizzo 196.200.96.0 comprensiva della
numerazione dei router, definendo le relative netmask.
Walter Cerroni
Subnetting the LAN - studiocappuccio.net
U.F.1: REQUISITI ed ARCHITETTURA dei SISTEMI di TELECOMUNICAZIONI
LAB: Subnetting the LAN
Per un massimo di 50 host per subnet, 6 bit della parte host dell’indirizzo in classe C saranno
dedicati a...
ricerca dei percorsi ip - Università degli Studi di Modena e Reggio
negli Stati Uniti: 32 bit di indirizzo sembravano assai sufficienti
Inizi anni ’90 con lo sviluppo del WWW il numero di hosts è
cresciuto esponenzialmente e la rete si è estesa a livello mondiale:
...