Executive Summary for Translation_FINAL_ITA - FYS

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Executive Summary for Translation_FINAL_ITA - FYS
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Partecipazione Giovanile e Cittadinanza
Globale: sfide e raccomandazioni per il
progetto “Future Youth School Forum”
Sintesi dei risultati
Introduzione
Questo rapporto è stato elaborato nell’ambito del Progetto europeo “Future School Youth Forum”
con l’obiettivo di fornire un'analisi ed una valutazione degli attuali trend e bisogni su partecipazione
giovanile ed educazione alla cittadinanza globale delle scuole in Europa. Lo studio sintetizza
informazioni ed esperienze su come creare e sperimentare un modello inclusivo e sostenibile di Forum
giovanili scolastici su temi di interesse globale nelle scuole secondarie da Italia, Lituania, Polonia e
Regno Unito. La relazione mira a comprendere le similarità e le differenze nel contesto dei paesi
interessati, e confrontarli con le più ampie tendenze europee. Si intende inoltre approfondire l'attuale
applicazione di forum giovanili tra scuole su questioni di interesse globale e le opportunità di
partecipazione politica dei giovani in ciascuno dei 5 paesi - e quindi nei 7 sistemi nazionali (poiché il
Galles e la Scozia hanno sistemi propri), e anche trasversalmente in tutta Europa. Il rapporto aiuterà i
soggetti interessati e i partner a comprendere meglio le esigenze del progetto, in modo che possa
raggiungere risultati più efficaci e coerenti con i contesti dei paesi partner.
Metodi di analisi
Le tecniche e strumenti di ricerca utilizzate per la redazione del presente report includono un'analisi
qualitativa attraverso focus group con gruppi di insegnanti e studenti e ricerche su documenti ufficiali
in materia di politiche educative in Europa e in ognuno dei paesi coinvolti.
Conclusioni e riflessioni
I risultati dei dati analizzati mostrano una generale tendenza alla diminuzione della partecipazione dei
giovani nella vita politica della propria comunità e del proprio paese.
E’ stato riscontrato sia in contesti di educazione formale che non formale la mancanza di opportunità
per lo sviluppo di competenze quali leadership, motivazione, impegno civico, creatività e spirito
imprenditoriale. Si nota inoltre in un certo numero di paesi, l’assenza di opportunità di formazione per
gli insegnanti su come coltivare le abilità degli studenti e promuovere l'educazione alla cittadinanza
globale, che a sua volta promuove una partecipazione giovanile attiva.
L'autonomia nei metodi di insegnamento, l'organizzazione e i contenuti dei programmi scolastici in
tutti i sistemi nazionali influenzano l’utilizzo dei temi e metodologie dell'educazione alla cittadinanza
globale in modi diversi. Anche se vi sono una serie di iniziative e programmi sull'educazione alla
cittadinanza globale, l'inclusione di una prospettiva globale non è un requisito esplicito nei documenti
di indirizzo politico in materia educativa e il suo utilizzo all’interno del curriculum scolastico formale si
è notevolmente indebolito a partire dal 2010. L'educazione alla cittadinanza globale nei curriculum di
scuola primaria e secondaria dei paesi coinvolti contiene elementi e concetti come i diritti umani,
uguaglianza, solidarietà e accettazione della diversità, la giustizia sociale, la pace, la povertà, la
disoccupazione, lo sviluppo sostenibile e le questioni di tutela ambientale.
Il progetto ha l’obiettivo di includere i cosiddetti 'giovani a rischio'. Un'analisi nazionale dei paesi
coinvolti nel progetto “Future Youth Schools Forum”, mostra la mancanza di una definizione formale
comune che possa essere utilizzata in modo unitario. Ciascun Paese interpreta il termine in base a
parametri di riferimento e indicatori nazionali diversi (come ad esempio i pasti scolastici gratuiti per il
Regno Unito). Il termine ha tuttavia, un forte significato intuitivo e quando si utilizza 'giovani a rischio'
ci riferiamo in particolare a coloro a rischio di abbandono scolastico precoce (Early School Leavers ESL). ESL è definito come "quei giovani che abbandonano la scuola e la formazione con un titolo di
istruzione secondaria di primo grado o inferiore, e che non sono prendono parte a percorsi di
istruzione e formazione". I possibili fattori di rischio per i giovani in questa categoria includono lo
svantaggio socio-economico, background migratorio, barriere linguistiche, difficoltà di
apprendimento e bisogni educativi speciali o l’insuccesso scolastico (che non hanno ottenuto voti
positivi o sono bocciati).
Il rapporto completo disponibile in lingua inglese (www.fys-forum.eu) fornisce una panoramica dei 7
contesti educativi nazionali (Inghilterra, Galles, Scozia, Cipro, Italia, Lituania e Polonia) per poi
rappresentare il punto di vista dei docenti e dei giovani provenienti da ciascuno di questi paesi.
I Focus Group con gli insegnanti hanno mostrato chiaramente che la partecipazione attiva dei giovani
richiede di sviluppare competenze come creatività, pensiero critico, leadership, comunicazione,
capacità parlare in pubblico, cittadinanza attiva e capacità di ricerca. Inoltre, sembra essere
significativo per la partecipazione dei giovani a livello scolastico il rapporto che si crea tra studenti e
insegnanti delle scuole oltre che avere accesso ad opportunità a supporto della motivazione, fiducia
in se stessi e capacità di parlare in pubblico.
La necessità di avere più tempo e spazio per sviluppare la partecipazione dei giovani e l'impegno in
questioni globali all'interno sia di attività curriculari che extra-curriculari è stata una questione molto
forte e ricorrente nel corso dei gruppi di discussione con gli insegnanti. Secondo il parere degli
insegnanti, i giovani hanno interesse ad approfondire questioni di attualità che il sistema scolastico
non sempre sembra essere in grado di soddisfare. All'interno delle scuole tutti i docenti hanno avuto
la sensazione che ci fosse una forte attenzione alla unicamente alla preparazione degli studenti per
superare gli esami, con poco spazio per lavorare sulle passioni e gli interessi dei giovani. Alcuni
insegnanti hanno individuato una forte correlazione tra un eccessivo focus su curriculum e i risultati
accademici e la mancanza di più ampi interessi dei giovani al di fuori della scuola. Questo è stato
attribuito alla mancanza di tempo per esplorare o incoraggiarne gli interessi personali durante l’orario
scolastico.
Quando si considera l'educazione alla cittadinanza globale, gli insegnanti hanno visto chiaramente
l'importanza di sviluppare sia competenze di leadership che la conoscenze delle nuove sfide globali.
Gli insegnanti hanno identificato come 'giovani a rischio' quegli studenti con difficoltà di
apprendimento, problemi di carattere socio-economico, e quelli per la cui prima lingua non è quella
del paese in cui vivono. Spesso i 'giovani a rischio' non sembrano avere la motivazione o la fiducia in
se stessi per parlare in pubblico o per far ascoltare le loro opinioni. Gli insegnanti ritengono che,
fornendo opportunità di coinvolgimento su questioni di interesse sociale, ci possa essere una
correlazione diretta tra miglioramento della fiducia in sé stessi e una maggiore motivazione a
partecipare attivamente alle diverse attività scolastiche. Gli insegnanti hanno condiviso che fornendo
opportunità di cittadinanza attiva per studenti a rischio, ci possa essere una diretta correlazione con
un miglioramento dei loro voti e di avere successo a scuola.
I Focus group con gli studenti sono stati progettati per comprendere l'attuale esperienza di
partecipazione dei giovani all'interno o all'esterno della scuola, compreso la loro visione di come si
immaginano una scuola perfetta. Inoltre, la discussione è stata orientata al fine di investigare come i
giovani percepiscono se stessi sia come cittadini globali che agenti attivi della propria comunità.
L'analisi dei Focus Group nella relazione completa, è stata suddiviso in 5 sezioni; la percezione dei
giovani di una scuola perfetta, le competenze necessarie per partecipare attivamente, le opportunità
per esercitare una cittadinanza attiva, che cosa significa essere cittadini globali e come e se i giovani
si percepiscono attori del cambiamento. Un'analisi attraverso domande individuali e di gruppo ha
mostrato diverse similarità nel modo i giovani esercitano la partecipazione locale e globale, nel modo
in cui hanno riflettuto su loro ruoli e responsabilità come cittadini, e anche il loro parere sule scuole
come istituzioni.
Raccomandazioni
Sulla base dell'analisi qualitativa e delle ricerche documentate nella relazione completa, si possono
dedurre una serie di raccomandazioni per quanto riguarda le politica educative e la preparazione e la
realizzazione di Forum scolastici nelle scuole.
Il progetto “Future Youth Schools Forum” e le politiche educative
Si raccomanda di:
• Includere nella formazione degli insegnanti, lo sviluppo di competenze negli studenti quali la
leadership, la partecipazione attiva e la capacità di lavorare in gruppi;
• Dare ai giovani una 'voce', offrendo loro opportunità di crescita attraverso attività curriculari
ed extra-curriculari per esprimere i loro pensieri e punti di vista;
• Supportare la partecipazione giovanile a livello scolastico attraverso lo sviluppo di una
maggiore cooperazione tra dirigenti scolastici, insegnanti e studenti.
Preparazione e realizzazione di Forum Scolastici
Si raccomanda di:
• Concentrarsi sulla costruzione di capacità di leadership degli studenti; l'accento dovrebbe
essere su 'essere cittadini attivi' in modo che gli insegnanti e gli studenti vedano reali
opportunità di agire e di sentirsi impegnati;
• Coinvolgere gli insegnanti attraverso incontri regolari in presenza;
• Dare protagonismo agli studenti per quanto riguarda l'organizzazione del Forum nella propria
scuola; il ruolo della dirigenza scolastica e degli insegnanti sarà volto a facilitare le attività
organizzate dai ragazzi;
• Offrire ai giovani opportunità di approfondimento e discussione su questioni di interesse
globale. L'obiettivo è quello di incoraggiarne il pensiero critico e sostenere la loro
preparazione per partecipare in modo consapevole ad un Forum tematico tra scuole;
• Coinvolgere tutta la scuola sia nelle attività curriculari che extra-curriculari, per incoraggiare
'nuovi' studenti ad essere coinvolti nella preparazione e attuazione del Forum e agire in
maniera informata a seguito del Forum;
• Fornire nuove opportunità per sviluppare capacità di leadership negli studenti, ad esempio,
nella conduzione di lezioni tra pari o durante le assemblee di istituto; ascoltando quello di cui
i giovani hanno bisogno e sostenerli nel realizzarla.
Il progetto dovrebbe concentrarsi sulla promozione di diversi metodi di partecipazione:
•
•
Sviluppare la sensibilità dei giovani e la consapevolezza sulle nuove sfide globali
Incoraggiare i giovani a far parte della loro comunità locale.
Le risorse didattiche
Si consiglia di:
a) sviluppare risorse che possano essere utilizzate all’interno delle materie scolastiche curriculari;
b) concentrarsi sullo sviluppo di risorse che stimolino l'apprendimento tra coetanei e attività che
vedano il coinvolgimento sia tra i docenti che tra i giovani;
c) tradurre le risorse nelle lingue nazionali;
d) includere nelle risorse video, attività digitali l’uso delle nuove tecnologie;
e) Organizzare delle sessioni per la condivisione di riflessioni in piccoli gruppi di coetanei per quanto
riguarda le questioni globali o per chiarire eventuali questioni non chiare;
f) Creare collegamenti per aiutare gli insegnanti integrare le risorse di apprendimento nelle lezioni
curriculari.