Sentenza della Corte (Grande Sezione) 24 maggio 2011 - EUR-Lex

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Sentenza della Corte (Grande Sezione) 24 maggio 2011 - EUR-Lex
C 204/2
IT
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea
9.7.2011
V
(Avvisi)
PROCEDIMENTI GIURISDIZIONALI
CORTE DI GIUSTIZIA
Sentenza della Corte (Grande Sezione) 24 maggio 2011 —
Commissione europea/Regno del Belgio
(Causa C-47/08) (1)
(Inadempimento di uno Stato — Art. 43 CE — Libertà di
stabilimento — Notai — Requisito di cittadinanza — Art. 45
CE — Partecipazione all’esercizio dei pubblici poteri —
Direttiva 89/48/CEE)
Dispositivo
1) Imponendo un requisito di cittadinanza per l’accesso alla profes­
sione di notaio, il Regno del Belgio è venuto meno agli obblighi
ad esso incombenti ai sensi dell’art. 43 CE.
2) Il ricorso è respinto quanto al resto.
Parti
3) La Commissione europea, il Regno del Belgio, la Repubblica ceca,
la Repubblica francese, la Repubblica di Lettonia, la Repubblica di
Lituania, la Repubblica di Ungheria, la Repubblica slovacca e il
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord sopportano le
proprie spese.
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: J.-P. Keppenne,
H. Støvlbæk e G. Zavvos, agenti)
(1) GU C 128 del 24.5.2008.
(2011/C 204/02)
Lingua processuale: il francese
Interveniente a sostegno della ricorrente: Regno Unito di Gran Bre­
tagna e Irlanda del Nord (rappresentante: M.S. Ossowski, agente)
Convenuto: Regno del Belgio (rappresentanti: C. Pochet, L. Van
den Broeck, agenti e H. Gilliams, L. Goossens, avocats)
Intervenienti a sostegno del convenuto: Repubblica ceca (rappresen­
tante: M. Smolek, agente), Repubblica francese (rappresentanti:
G. de Bergues e B. Messmer, agenti), Repubblica di Lettonia
(rappresentanti: L. Ostrovska, K. Drēviņa e J. Barbale, agenti),
Repubblica di Lituania (rappresentante: D. Kriaučiūnas, agente),
Repubblica di Ungheria (rappresentanti: J. Fazekas, R. Somssich,
K. Veres e M. Fehér, agenti), Repubblica slovacca (rappresentanti:
J. Čorba e B. Ricziová, agenti)
Oggetto
Inadempimento di uno Stato — Violazione degli artt. 43 CE e
45 CE — Normativa nazionale che subordina l'accesso alla
professione di notaio e il suo esercizio al requisito della citta­
dinanza — Ostacolo alla libertà di stabilimento — Portata della
deroga relativa alle attività che partecipano all'esercizio dei pub­
blici poteri — Necessità di una partecipazione diretta e specifica
a un tale esercizio — Omessa trasposizione, per quanto riguarda
la professione di notaio, della direttiva del Consiglio 21 dicem­
bre 1988, 89/48/CEE, relativa ad un sistema generale di ricono­
scimento dei diplomi di istruzione superiore che sanzionano
formazioni professionali di una durata minima di tre anni
(GU 1989, L 19, pag. 16)
Sentenza della Corte (Grande Sezione) 24 maggio 2011 —
Commissione europea/Repubblica francese
(Causa C-50/08) (1)
(Inadempimento di uno Stato — Art. 43 CE — Libertà di
stabilimento — Notai — Requisito di cittadinanza — Art. 45
CE — Partecipazione all’esercizio dei pubblici poteri)
(2011/C 204/03)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: J.-P. Keppenne
e H. Støvlbæk, agenti)
Intervenienti a sostegno della ricorrente: Regno Unito di Gran Bre­
tagna e Irlanda del Nord (rappresentanti: E. Jenkinson e S. Os­
sowski, agenti)
Convenuta: Repubblica francese (rappresentanti: E. Belliard, G. de
Bergues e B. Messmer, agenti)
Intervenienti a sostegno della convenuta: Repubblica di Bulgaria
(rappresentanti: T. Ivanov e E. Petranova, agenti), Repubblica
ceca (rappresentante: M. Smolek, agente), Repubblica di Lettonia
(rappresentanti: L. Ostrovska, K. Drēviņa e J. Barbale, agenti),
Repubblica di Lituania (rappresentanti: D. Kriaučiūnas e E. Ma­
tulionytė, agenti), Repubblica di Ungheria (rappresentanti: R.