85 17.9.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA

Transcript

85 17.9.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA
17.9.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37
Enel Green Power, possono ottenere gratuitamente da la
Co2 in uscita dagli impianti di abbattimento AMIS e gli
spazi nell’ambito delle centrali per la realizzazione dei
relativi impianti.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla
banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale
ai sensi dell’art.18 della l.r. 23/2007.
Segreteria della Giunta
Il Direttore Generale
Antonio Davide Barretta
DELIBERAZIONE 9 settembre 2014, n. 757
Approvazione dello schema di protocollo d’intesa
tra Regione Toscana, Dipartimento di Gestione dei
Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali dell’Università
degli Studi di Firenze, Associazione Guide Ambientali
Toscana, Federazione Italiana di Turismo Equestre
e tecniche di Ricognizione Equestre Competitiva,
Federazione Italiana Sport Equestre Comitato
Regione Toscana, Comitato Olimpico Nazionale
Italiano.
85
Considerato, inoltre che l’Ippovia della Francigena
e le varie Ippovie di collegamento, possono essere
uno strumento di sviluppo del turismo rurale e socioeconomico dei territori interessati e del sistema regionale
del turismo equestre;
Ritenuto necessario promuovere lo sviluppo di una
rete strutturata e ritenuto pertanto opportuno di procedere
all’adozione di uno specifico Protocollo d’intesa tra
Regione Toscana, GESAAF (Gestione dei Sistemi
Agrari, Alimentari e Forestali - Università degli Studi di
Firenze), AGAT (Associazione delle Guide Ambientali
della Toscana), FITETREC - Ante (Federazione Italiana
di Turismo Equestre e Tecniche di Ricognizione Equestre
Competitiva), FISE (Federazione Italiana Sport Equestri),
CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) per la
promozione e valorizzazione turistica del segmento
Turismo Equestre regionale, anche al fine di promuovere
una forma di turismo green e competitivo;
Ritenuto che tale Protocollo sia propedeutico all’effettiva elaborazione di un Progetto “Ippovia della Francigena” nell’ambito dei “progetti di rilevanza regionale”
di cui alla delib. G.R. 364 del 20.5.2013 “PRSE 20122015 Sottomisura 3.1.b.2 “Marketing turistico di
destinazione”.Criteri per il finanziamento di progetti di
rilevanza regionale finanziati con risorse regionali” ;
LA GIUNTA REGIONALE
Visto il quadro di riferimento relativo alle azioni
intraprese dalla Regione Toscana per l’infrastrutturazione
e valorizzazione della Via Francigena Toscana in
particolare con:
1) Progetto interregionale “Via Francigena” ai sensi
della legge 135/01, art. 5, comma 5, approvato per successive annualità dalla Giunta Regionale con deliberazioni
n. 1190 del 22/11/2004 e 1166 del 5/12/2005 n. 837 del
20/11/2007, n. 56 del 28/01/2008 del quale la Regione
Toscana è capofila;
2) deliberazione della Giunta Regionale n. 728 del 0608-2012 “Attuazione Progetto di Eccellenza “La Toscana
della Via Francigena” 2012-2014.”con la quale si avvia
l’attuazione del progetto;
3) deliberazione della Giunta Regionale n. 1078 del
05-12-2011 “Approvazione Piano Operativo della “Via
Francigena 2012-2014”;
Precisato che il progetto complessivo Via Francigena
Toscana, ha lo scopo di incoraggiare e rinforzare la
cooperazione tra i soggetti pubblico-privati coinvolti
a tutti i livelli di governance del percorso turisticoculturale;
Considerato che la Regione Toscana dispone di una
rete di percorsi a cavallo denominata “Ippovie Toscane”
nonché la nascente “Ippovia della Francigena”;
Visto il D.P.G.R. del 05 maggio 2010 n. 64 avente ad
oggetto “Sottoscrizione di accordi di programma, protocolli d’intesa, convenzioni e altri accordi comunque denominati - delega agli Assessori e Dirigenti regionali”;
Visto lo schema di “Protocollo d’intesa per la valorizzazione, conservazione e promozione del turismo
equestre lungo la via francigena toscana”, allegato A)
al presente provvedimento, da stipulare tra la Regione
Toscana e GESAAF (Gestione dei Sistemi Agrari,
Alimentari e Forestali - Università degli Studi di Firenze), AGAT (Associazione delle Guide Ambientali
della Toscana), FITETREC - Ante (Federazione Italiana
di Turismo Equestre e Tecniche di Ricognizione Equestre
Competitiva), FISE (Federazione Italiana Sport Equestri),
CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano),
Dato atto che la stipula del protocollo d’intesa non
determina oneri a carico del bilancio regionale;
Visto il parere positivo espresso dal CTD nella seduta
del 4 settembre 2014;
A voti unanimi
DELIBERA
1. di approvare, per le motivazioni espresse in
86
17.9.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37
narrativa, lo schema di “Protocollo d’intesa per la
valorizzazione, conservazione e promozione del turismo
equestre lungo la via francigena toscana”, da stipulare
tra la Regione Toscana e GESAAF (Gestione dei Sistemi
Agrari, Alimentari e Forestali - Università degli Studi di
Firenze), AGAT (Associazione delle Guide Ambientali
della Toscana), FITETREC - Ante (Federazione Italiana
di Turismo Equestre e Tecniche di Ricognizione
Equestre Competitiva), FISE (Federazione Italiana
Sport Equestri), CONI (Comitato Olimpico Nazionale
Italiano), allegato A, parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione;
2. di demandare l’adozione dei provvedimenti amministrativi necessari per l’attuazione del sopra citato
protocollo al Settore Politiche e incentivi per la qualificazione e sviluppo delle destinazioni turistiche e com-
merciali - Direzione Generale Competitività del sistema
regionale di sviluppo delle competenze;
3. di stabilire che l’attuazione del presente accordo
non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio
regionale.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla
banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale
ai sensi dell’art. 18 della l.r. 23/2007.
Segreteria della Giunta
Il Direttore Generale
Antonio Davide Barretta
SEGUE ALLEGATO
17.9.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37
PROTOCOLLO D’INTESA
PER LA VALORIZZAZIONE, CONSERVAZIONE E
PROMOZIONE DEL TURISMO EQUESTRE LUNGO LA
VIA FRANCIGENA TOSCANA
Il giorno.......... a........., in via...........
TRA
REGIONE TOSCANA, area di coordinamento turismo, commercio e terziario, settore
progetti speciali integrati di sviluppo turistico, con sede in Via Pietrapiana, 30 – Firenze nella
persona del dott. ……………….. in qualità di dirigente responsabile del Settore Politiche e
incentivi per la qualificazione e sviluppo delle destinazioni turistiche e commerciali
E
il Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali dell'Università degli Studi
di Firenze (in seguito indicato con "GESAAF") con sede in Firenze (FI), via ………….., nella
persona del Prof……………….. in qualità di…………;
E
l’Associazione Guide Ambientali Toscana (in seguito denominata AGAT) con sede in
………….. via ………….., nella persona del dott…………. in qualità di Presidente e legale
rappresentante,
E
l’Associazione FITETREC- Ante – Federazione Italiana di Turismo Equestre e Tecniche di
Ricognizione Equestre Competitiva comitato Regione Toscana con sede c/o CONI con sede in
…………….. via ………….., nella persona del dott……………… in qualità di Presidente e
legale rappresentante,
87
88
17.9.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37
E
la FISE - Federazione Italiana Sport Equestre comitato Regione Toscana con sede in………..
via……………, nella persona del dott……………… in qualità di Presidente e legale
rappresentante,
E
Il CONI Comitato Regione Toscana con sede in…………….., via…………….., nella persona
del dott……………… in qualità di Presidente e legale rappresentante,
di seguito tutte definite come PARTI.
PREMESSO CHE
la Toscana è una regione che offre un’eccezionale possibilità di sviluppo del turismo rurale, sia
per le ricchezze del suo patrimonio naturalistico e ambientale, sia per le tradizioni artigianali,
storiche, e culturali dei suoi abitanti. L’equiturismo è la forma di escursionismo che meglio
permette una visione più intima e naturale del paesaggio, suscitando nel cavaliere emozioni che
solo il cavallo può trasmettere. Infatti ad oggi il turismo equestre non rappresenta più solo una
piccola nicchia di mercato elitaria, ma è diventata una vera forma di impiego del tempo per fasce
di utenti sempre più ampie. Un ritorno alle tradizioni quindi, il cavallo non più utilizzato solo per
le attività competitive, ma per viaggiare da un punto all'altro, come si è fatto per tanti secoli, un
fedele compagno di viaggio. In Toscana esiste una rete di percorsi a cavallo (IPPOVIE
TOSCANE) che si propone come sistema di percorsi, razionale e moderna, creata allo scopo di
condurre il turista a cavallo alla scoperta delle infinite meraviglie che la Toscana è capace di
offrire. Questa rete vede nell’Ippovia della Francigena il suo asse principale da cui si sviluppano
innumerevoli collegamenti con i vari territori regionali. Oggi un moderno progetto di sviluppo
del turismo rurale di un territorio deve essere visto nell’ottica di “sistema turismo rurale” che si
esprime attraverso il potenziamento di una modalità di lavoro orientata all’integrazione di tutti i
settori produttivi del territorio, puntando a costruire un reale sistema turistico integrato. Difatti
ogni forma di investimento nel settore turistico deve vedere una netta compartecipazione alle
strategie e agli obiettivi sia del privato che del pubblico, questo esprime il concetto del fare
SISTEMA INTEGRATO di qualità. Si tratta di un rapporto dinamico tra le principali
componenti del turismo “residenti – turisti - ambiente” in cui ogni intervento nel turismo deve
tener in conto le ricadute e le possibilità di sviluppo negli altri settori economici. E’ necessario
quindi un approccio integrale del turismo che tenga conto di tutti costi e i benefici sia sotto
l’aspetto economico, sia sotto quello sociale ed ecologico. Appare opportuno infatti
sensibilizzare i privati dei vari settori d’interesse, affinché vivano pienamente il proprio ruolo
imprenditoriale, con grande attenzione ai criteri di qualità, di auto formazione e di innovazione.
Con il supporto delle amministrazioni pubbliche e delle associazioni di categoria, i privati
17.9.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37
dovranno accrescere specifiche competenze per consolidare e migliorare l’immagine globale dei
servizi offerti, giocando così in prima persona un ruolo rilevante nell’offerta turistica
complessiva. Il forte legame tra risorse turistiche e territorio favorisce la promozione di tutte le
capacità produttive, umane e culturali di un’area e rende disponibili i canali di distribuzione del
turismo alla vendita di prodotti e servizi degli altri settori. Il turismo equestre è capace di portare
benefici a tutte le parti interessate (turisti, imprese turistiche, popolazione locale), promuovere un
corretto uso del patrimonio ambientale – storico – artistico – culturale ed essere oggi uno dei
settori di sviluppo dell’economa locale di quei territori così detti marginali, portando benefici di
natura economica e occupazionale;
TENUTO CONTO che quanto detto in premessa è condiviso dalle Parti e che l’argomento è
confacente con le proprie finalità istituzionali ovvero:
- REGIONE TOSCANA: il settore progetti speciali integrati di sviluppo turistico della Regione
Toscana ha inserito la Via Francigena tra le Azioni di Programma prioritarie, ritenendola un’asse
portante per la valorizzazione turistica dei territori attraversati e di collegamento con essa. La
Regione Toscana favorisce lo sviluppo dell’attività escursionistica quale mezzo per realizzare un
rapporto equilibrato con l’ambiente e sostiene uno sviluppo turistico compatibile attraverso la
realizzazione della Rete Escursionistica e dei Sentieri della Toscana nonché la realizzazione delle
attrezzature correlate così come previsto nella L.R. n.17 del 20/03/1998;
- GESAAF: tra le numerose finalità del Dipartimento, vi è anche quella della ricerca e sviluppo
del turismo rurale nel senso più ampio del termine comprendendo anche il turismo religioso e
spirituale. Da anni il Dipartimento collabora con molti altri Enti Pubblici e privati su progetti
d’interesse Provinciale, Regionale e Nazionali (Cammino di Francesco, GEA, Ippovie, ecc.),
occupandosi di progettazione di strutture di supporto, rilievo GPS/GIS, DATABASE, realizzazione
carte, interventi di ingegneria naturalistica per la messa in sicurezza dei percorsi, monitoraggio
ecc.;
- AGAT: è l’Associazione delle Guide Ambientali della Toscana e rappresenta oltre il 50% delle
Guide professionali attive in Regione Toscana, è stata costituita per promuovere e tutelare la
professione delle Guide Ambientali, in base alla legge regionale di riferimento. La Guida
Ambientale è l'unica figura autorizzata in Regione Toscana all'accompagnamento a piedi, in
bicicletta, in canoa, in grotta, a cavallo o sott'acqua (sub) in tutti gli ambienti naturali, nei Parchi
e nelle aree protette; i suoi ambiti e peculiarità sono definiti dalla L. R. 42/2000 e successive
modifiche apportate dalla L. R. 14/2005, nonché regolamentati dal “Regolamento di attuazione
del testo unico delle leggi regionali in materia di turismo” (comprese le sue specialità
Escursionistica, Equestre e Subacquea);
- FITETREC - Ante: la Federazione Italiana di Turismo Equestre e Tecniche di Ricognizione
Equestre Competitiva – ANTE (FITETREC-ANTE) ha tra i suoi scopi principali,
l’organizzazione e la diffusione della pratica equestre in campagna e la valorizzazione del
cavallo - in particolare quello allevato in biodiversità - come risorsa del patrimonio italiano e di
promozione turistica. La Fitetrec-Ante Toscana è un comitato regionale che gode di autonomia
organizzativa e amministrativa e da diversi anni collabora con i maggiori organi di
89
90
17.9.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37
amministrazione pubblica per lo sviluppo delle Ippovie Toscane e del turismo equestre in
generale;
- FISE: il Comitato Regionale Toscano della FISE ha tra i propri compiti istituzionali quello di
promuovere, organizzare, diffondere, coordinare e disciplinare la pratica dello sport equestre
nonché la cultura del cavallo sul territorio toscano. Al suo interno esiste un dipartimento dedicato
“ all’equitazione di campagna” e alla promozione e diffusione di un turismo equestre sostenibile.
Lo stesso dipartimento, per mezzo dei corsi di formazione, cura oltre la formazioni degli
istruttori di equitazione di campagna anche la diffusione di metodologie specifiche per la
preparazione del cavallo da “campagna” con appositi programmi, che possano mettere in
condizione di capire se quel soggetto è adatto o meno ad affrontare il lavoro “fuori dal
rettangolo”. Lo scopo prioritario di questo innovativo percorso, è quello di garantire il rispetto
dei principi della “carta etica per la tutela del cavallo” e la sicurezza delle persone;
- CONI: il Comitato Regionale del CONI è la diretta espressione, in Toscana, del Comitato
Olimpico Nazionale Italiano. La MISSION del Comitato è quindi quella, come recita lo Statuto del
CONI, di “promuovere ed attuare iniziative per il perseguimento dei fini istituzionali, coordinare
l'attività dei Comitati provinciali e vigilare sull'andamento generale delle rispettive attività”. Il
Comitato quindi si relaziona in maniera costruttiva con le strutture regionali delle Federazioni
Sportive Nazionali, delle Discipline Associate, degli Enti di Promozione Sportiva e delle
Associazioni Benemerite, tutti organismi che fanno parte dell’organizzazione sportiva e che
quindi sovrintendono e organizzano le attività
CONSIDERATO che l’Ippovia della Francigena e le varie Ippovie di collegamento, possono
essere uno strumento di sviluppo del turismo rurale e socio-economico dei territori interessati e
del sistema regionale del turismo equestre,
SONO CONVINTE che esistano importanti possibilità di relazione e aiuto reciproco, sia
materiale che morale, rispetto alle diverse tematiche di comune interesse,
LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Art.1- Finalità
Si individua quale finalità del presente Protocollo la promozione e sviluppo dell’Ippovia della
Francigena quale prodotto turistico attraverso la realizzazione degli obiettivi previsti al
seguente Art.2
Art.2 – Obiettivi
Le PARTI dichiarano l'intenzione di collaborare per i seguenti OBIETTIVI:
incentivazione della fruizione equestre della Francigena e dei collegamenti ad essa; sensibilizzazione verso il mondo del turismo equestre e del mondo del cavallo in generale; 17.9.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37
potenziamento del sistema turismo equestre e di quello rurale così come sperimentato nello
sviluppo della rete delle Ippovie Toscane, attraverso un’efficiente sinergia pubblico-privato
con l’apporto delle differenti competenze dei soggetti firmatari; realizzazione di un “prodotto Ippovia Francigena”, fondato su professionalità ed efficienza
dei servizi offerti, in vista della possibilità di affermare un esempio nel sistema di
accoglienza a tutti i livelli; ricerca di nuove forme di sinergie interne ed esterne alla Regione che possano sviluppare il
turismo equestre in Toscana; accrescere la partecipazione di tutto il settore sportivo con le varie discipline al processo di
sviluppo economico locale in particolare nel settore del turismo rurale; sviluppare nella popolazione e negli imprenditori agricoli una nuova coscienza sul turismo
equestre e rurale in generale, incentivando l’equiturismo come attività connessa
all’agricoltura; valorizzare e promuovere gli usi e i mestieri tradizionali legati all’uso degli equini, nonché le
razze tipiche toscane; aumentare la presenza turistica nei territori interessati, destagionalizzando le presenze in
periodi diversi da quelli estivi, che sono preferibili allo sviluppo del turismo equestre. Art. 3 - Impegni comuni dei firmatari del protocollo
Le Parti condividono gli obiettivi predetti all’art. 2 atti allo sviluppo e promozione del turismo
equestre lungo la Francigena e i vari percorsi di collegamento e si impegnano in particolare:
1) ad assicurare il proprio impegno e la propria partecipazione alla buona riuscita del protocollo
in particolare alla ricerca di iniziative di compartecipazione pubblico-privato nell’ambito del
turismo equestre;
2) di fornire idee ed informazioni per la redazione degli studi di fattibilità ed i progetti
preliminari delle ippovie di interesse regionale, necessari per l’avvio delle procedure per la
richiesta di finanziamento e per la realizzazione di percorsi per cavalli o altre infrastrutture
e/o strutture relative alla mobilità a cavallo, con relativa segnaletica standardizzata;
3) a garantire, tramite i più idonei ed adeguati supporti, la continuità dell’iniziativa ricercando il
continuo coinvolgimento di nuovi soggetti anche tramite forme di sensibilizzazione e
formazione;
4) a programmare eventi ludico-sportivo-turistico coordinati per la promozione del turismo
equestre e del progetto Ippovia Francigena in generale;
5) a monitorare, sviluppare e verificare la manutenzione dell’Ippovia della Francigena e delle
varie Ippovie di collegamento, che percorrano il territorio toscano, collegando tra loro i
luoghi naturali e culturali più suggestivi, prevedendo le connessioni con altre aree e reti
escursionistiche esistenti nei comprensori circostanti.
Inoltre i soggetti associativi e privati, firmatari del presente protocollo, si impegnano ad
applicare ai Soggetti pubblici, tariffe agevolate o a fornire gratuitamente alcuni servizi, in
occasione della realizzazione di specifiche attività ufficiali promozionali lungo la Francigena.
91
92
17.9.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37
Art. 4 Impegni dei singoli firmatari del protocollo
L’impegno della REGIONE TOSCANA si articola nei seguenti punti:
- individuare ed indirizzare idee, progetti ed azioni circa il progetto Ippovia Francigena e in
generale le Ippovie Toscana, su differenti iniziative comunitarie, nazionali e regionali a
favore dello sviluppo del turismo equestre e rurale;
- accordarsi con gli altri assessorati regionali circa lo sviluppo e la promozione sinergica
del progetto Francigena a cavallo;
- favorire l’arricchimento e la qualificazione dell’offerta delle aziende turistiche e
agrituristiche che si trovano nelle vicinanze di un percorso Ippovia, attraverso specifiche
azioni a potenziamento della fruizione a cavallo;
- realizzare attività di informazione sui contenuti del protocollo su tutto il territorio
Regionale ed in particolare nelle amministrazioni pubbliche locali competenti;
- incentivare in tutte le attività escursionistiche, promozionali e divulgative il
coinvolgimento delle Guide Ambientali Equestri della Regione Toscana;
- dare vita ad una linea dedicata di promozione turistica (attraverso i consueti canali di
diffusione) dell’Ippovia della Francigena e del turismo equestre in generale.
L’impegno del GESAAF si articola nei seguenti punti:
- sviluppare idee e progetti di ricerca finalizzati alla crescita del progetto Ippovia
Francigena e in generale delle Ippovie Toscana;
- indirizzare studenti, dottorandi e stagisti alla realizzazione di tesi ed altri elaborati che
abbiano come oggetto le Ippovie Toscane in generale;
- agevolare lo scambio di idee e il confronto tra i vari portatori di interesse pubblico e
privato coinvolti nel protocollo;
- coinvolgere la rete universitaria afferente al proprio settore disciplinare nazionale ed
internazionale al fine di migliorare la conoscenza e promozione del progetto stesso.
L’AGAT, Associazione delle Guide Ambientali della Regione Toscana, attraverso i propri
associati, si impegna a:
- fornire alla Regione e agli altri organi competenti tutte le informazioni utili a migliorare
la gestione della Via Francigena e dei percorsi delle ippovie di interesse regionale,
segnalando tempestivamente eventuali disservizi, atti vandalici e tutte le problematiche
riscontrate dai soci lungo i percorsi;
- individuare e creare progetti escursionistici e didattico ambientali che interessino il
progetto Ippovia Francigena;
- presentare un calendario eventi lungo la Francigena con l’accompagnamento ufficiale
delle Guide Ambientali equestri della Regione Toscana;
- divulgare attraverso le proprie guide il valore storico-culturale della Via Francigena.
La FITETREC Toscana si impegna a:
- fornire alla Regione e agli altri organi competenti tutte le informazioni utili a migliorare
la gestione della Via Francigena e dei percorsi delle ippovie di interesse regionale,
segnalando tempestivamente eventuali disservizi, atti vandalici e tutte le problematiche
riscontrate dai soci lungo i percorsi;
17.9.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37
-
inserire nel proprio calendario eventi alcune attività competitive e ludico-ricreative che
coinvolgano in qualche maniera il progetto Via Francigena;
organizzare, insieme alla Fise, almeno un equiraduno regionale in un luogo lungo la
Francigena;
incentivare la nascita di nuovi centri ippici nelle vicinanze della Francigena che possano
divenire dei punti sosta per i viaggiatori a cavallo;
creare sistemi di informazione dell'offerta di turismo equestre lungo la Francigena presso
i propri centri affiliati in Regione e a livello nazionale.
La FISE Toscana si impegna a:
- fornire alla Regione e agli altri organi competenti tutte le informazioni utili a migliorare
la gestione della Via Francigena e dei percorsi delle ippovie di interesse regionale,
segnalando tempestivamente eventuali disservizi, atti vandalici e tutte le problematiche
riscontrate dai soci lungo i percorsi;
- inserire nel proprio calendario eventi alcune attività competitive e ludico-ricreative che
coinvolgano in qualche maniera il progetto Via Francigena;
- organizzare, insieme alla Fitetrec, almeno un equiraduno regionale in un luogo lungo la
Francigena;
- incentivare la nascita di nuovi centri ippici nelle vicinanze della Francigena che possano
divenire dei punti sosta per i viaggiatori a cavallo;
- creare sistemi di informazione dell'offerta di turismo equestre lungo la Francigena presso
i propri centri affiliati in Regione e a livello nazionale.
Il CONI Toscana si impegna a:
- diffondere attraverso i propri canali tutti gli eventi promozionali, didattici, escursionisti e
agonistici che i vari comitati afferenti al settore ippico (in particolare FITETREC e FISE)
sviluppano lungo la Via Francigena e i vari collegamenti ad essa;
- promuovere le attività sportive in particolare a cavallo lungo la Via Francigena,
- individuare attraverso i propri canali forme di finanziamento ad attività ludico-sportive
lungo la Via Francigena.
Art. 5 – Modalità operative
Al fine di dare concreta ed immediata attuazione all’oggetto del presente Protocollo d’Intesa, le
Parti costituiscono un gruppo di lavoro finalizzato all’elaborazione di strategie e strumenti per le
azioni da realizzare sul territorio.
Art. 6 – Obblighi ed oneri
Le parti concordano:
- che non vi è alcun onere finanziario preventivo tra le Parti;
- di non divulgare autonomamente i contenuti delle azioni ideate o realizzate dal gruppo di
lavoro previsto nel presente protocollo d’intesa;
- di non richiedere compensi per le attività prestate dai membri del gruppo di lavoro, qualora
siano assimilabili a consulenze professionali;
- di non impedire o sfavorire la collaborazione delle parti con altri soggetti istituzionali sulle
medesime tematiche trattate nel presente Protocollo d’Intesa;
93
94
17.9.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37
Art. 7 - Durata
Il presente Protocollo d’Intesa ha la durata di due anni a decorrere dalla data di stipula della
stessa e, alla scadenza, potrà essere rinnovata per ulteriori due anni. Le Parti potranno recedere
dal presente Protocollo d’Intesa dandone comunicazione scritta agli altri firmatari mediante pec
indirizzata a: [email protected]
Art. 8 - Modificazioni
Ogni genere di modifica e/o integrazione del presente Protocollo d’Intesa deve essere redatta
in forma scritta e controfirmata dalle Parti.
Art. 9 - Informativa trattamento dati personali
Ai sensi di quanto previsto dalla legge 675/96, le parti dichiarano di essere state informate circa
l’utilizzo dei dati personali che verranno utilizzati nell’ambito di trattamenti automatizzati o
cartacei di dati ai fini della esecuzione del presente atto. Le Parti dichiarano altresì che i dati
forniti con il presente atto sono esatti e corrispondono al vero, esonerandosi reciprocamente da
ogni e qualsivoglia responsabilità per errori materiali di compilazione ovvero per errori derivanti
da una inesatta imputazione negli archivi elettronici o cartacei di detti dati. Ai sensi della legge
indicata, tali trattamenti saranno improntati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e nel
rispetto delle norme di sicurezza.
Sottoscrivendo il presente atto le Parti dichiarano di essersi reciprocamente comunicate
oralmente tutte le informazioni previste dall’art. 10 della richiamata normativa, ivi comprese
quelle relative ai nominativi del responsabile e del titolare e le modalità di esercizio dei diritti
dell’interessato previsti dall’art. 13 della legge 675/96.
Il presente Protocollo d’Intesa è sottoscritto in 6 (sei) copie originali in consegna ad ogni singolo
firmatario.
In accordo con quanto sopra esposto e in rappresentanza e per conto dei rispettivi Enti, firmano il
presente PROTOCOLLO D’ INTESA
Firenze,………………………………2014
per la REGIONE TOSCANA
settore politiche e incentivi per la qualificazione e sviluppo
delle destinazioni turistiche e commerciali
Per il GESAAF - Unifi
Per l’AGAT
Per la FITETREC-ANTE TOSCANA
Per la FISE TOSCANA
Per il CONI TOSCANA