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DM 2 novembre 2015 “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti“ Allegati V, VI, VII, VIII Giancarlo Maria Liumbruno Direttore Centro Nazionale Sangue Istituto Superiore di Sanità, Roma Bologna, 16 gennaio 2016 Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti TITOLI Art. 1. Campo di applicazione Le disposizioni […] si applicano al sangue e agli emocomponenti raccolti dalla donazione volontaria e non remunerata, ivi compresi gli emocomponenti utilizzati come materia prima per la produzione di medicinali derivati dal sangue e dal plasma, gli emocomponenti per uso non trasfusionale, gli emocomponenti per uso autologo, le cellule staminali emopoietiche e altri componenti cellulari raccolti dal sangue periferico nonché il sangue da cordone ombelicale. I. Informazione e tutela della riservatezza II. Idoneità alla donazione III. Esami obbligatori ad ogni donazione e controlli periodici IV. Cellule staminali emopoietiche (CSE) e linfociti V. Procedure e modalità per la donazione di sangue intero ed emocomponenti VI. Preparazione,etichettatura, conservazione e trasporto del sangue intero e degli emocomponenti VII. Richiesta e assegnazione degli emocomponenti e sicurezza della trasfusione VIII. Tracciabilità IX. Sistemi informatici e programmi di prevenzione X. Disposizioni finali Allegati I - IV •I Definizioni •II Materiale informativo e cartella donatore •III Criteri di idoneità •IV Requisiti fisici, esami obbligatori ad ogni donazione e controlli periodici Allegati V - VIII Allegati IX - XII •V Raccolta, preparazione, conservazione e standard di qualità • VI Etichettatura • VII Procedure per garantire la sicurezza della trasfusione • VIII Algoritmo per gestione risultati test infettivologici di qualificazione biologica e per gestione donatori e look-back • IX sangue intero ed emocomponenti ad uso autologo • X Emocomponenti per uso non trasfusionale • XI Cellule staminali emopoietiche • XII Requisiti dei sistemi informatici ALLEGATO V Raccolta, preparazione, conservazione e standard di qualità del sangue e degli emocomponenti ALLEGATO V Raccolta, preparazione, conservazione e standard di qualità del sangue e degli emocomponenti PARTE A Modalità di raccolta per tipologia di emocomponenti • A.1 Modalità per la raccolta del sangue intero e degli emocomponenti raccolti mediante aferesi PARTE B Preparazione e conservazione (standard di qualità) • B.1 Preparazione conservazione emocomponenti e degli • B.2 Sangue intero • A.2 Raccolta di sangue intero •B.3 Concentrati eritrocitari • A.3 Raccolta di plasma da aferesi • A.4 Raccolta di piastrine da aferesi • B.4 Concentrati piastrinici •B.5 Leucociti •B.6 Plasma •A.5 Raccolta di granulociti da aferesi •A.6 Raccolta mediante aferesi da multicomponente •B.7 Requisiti degli emocomponenti irradiati PARTE A Modalità di raccolta per tipologia di emocomponenti • A.1 Modalità per la raccolta del sangue intero e degli emocomponenti raccolti mediante aferesi Dispositivi per la diversione del primo volume Sangue per esami di laboratorio < 40 mL Etichettatura prima della raccolta Prima della venopuntura Rintracciabilità operatore sanitario Riconoscimento attivo e collegamento univoco A.2 Raccolta di sangue intero Volume = 450 mL ± 10%* (*eccezionalmente) T< 10 min (se >12 min NO PLT, Se > 15 min NO Plasma per uso clinico, NO fattori della coagulazione A.3 Raccolta di plasma da aferesi Volume 600-700 < 1,5 L/mese < 12 L/anno A.4 Raccolta di piastrine da aferesi A.5 Raccolta di granulociti da aferesi Volume adeguato e soluzione additiva. Minimo plasma. PLT > 3 x 10 11 Granulociti 1,5-3 x 108/Kg Volume ≤ 400 mL •A.6 Raccolta mediante aferesi da multicomponente Tipologia di raccolta Volume/quantità Volume complessivo (al netto dell’anticoagulante) GR ≥ 280 mL (soluzione additiva) ERITROPLASMAFERESI 730 mL PLASMA = 450 mL GR ≥ 280 mL (soluzione additiva) ERITROPIASTRINOAFERESI PLT > 2 X 1011 (soluzione additiva) / GR ≥ 280 mL(soluzione additiva) GR+PLT+PLASMA PLT > 2 X 1011 (soluzione additiva) 700 mL PLASMA 350 mL PLASMA ≥ 450 mL PLASMAPIASTRINOAFERESI PLT ≥ 2 X 1011 (soluzione 700 mL additiva) 2 UNITÁ DI PIASTRINE OGNI UNITÁ: PLT > 2 X 1011 (soluzione additiva) 2 UNITÁ DI GR OGNI UNITÁ: Hb 40 g, minimo residuo plasmatico possibile / / PARTE B Preparazione e conservazione (standard di qualità) B.1 Preparazione e conservazione degli emocomponenti Requisiti generali 1. Procedure che garantiscano la sterilità 3. Controllo statistico di processo per i controlli di qualità degli emocomponenti 5. Trasfusione nel più breve tempo possibile (entro 24 h a 4 °C, se apertura sistema) 2. Requisiti di qualità 4. Tempo di conservazione in rapporto a sol. conserv./additiva 6. Prevenzione della TRALI B.2 Sangue intero •B.3 Concentrati eritrocitari Requisiti minimi obbligatori per i CE da SI o aferesi sono: • rimozione del buffy coat o la leucoriduzione, • rimozione della massima quantità di plasma, • risospensione in soluzione additiva B.4 Concentrati piastrinici 80% 85% lavati 90% •B.5 Leucociti lavati •B.6 Plasma Congelamento Frazionamento Entro 6 h* Aferesi Preferibilmente entro 6 h; non oltre 18 h* Conservazione Fino a 24 mesi se T < - 25 °C -30 °C entro 1 Fino a 3 mesi se T tra - 18 e - 25 h °C * Entro 18 se l’unità di partenza viene refrigerata e mantenuta a T< 10 °C Requisiti previsti dalle Monografie della Farmacopea europea Plasma per frazionamento industriale Proteine Congelamento Sangue Intero/ Aferesi Labili entro 24 ore Aferesi Non labili entro 24 ore Sangue Intero Non labili entro 72 ore -25°C nel core della sacca in 12 ore -20°C -20°C Plasma per la produzione industriale di plasma virus inattivato Congelamento entro 6 ore dalla separazione e sempre entro 24 ore dalla raccolta -30 °C •B.7 Requisiti degli emocomponenti irradiati Dose: 25-50 Gy Tempo di esposizione: standardizzato per ogni apparecchio Sistema indicatore di avvenuta irradiazione convalidato ALLEGATO V Raccolta, preparazione, conservazione e standard di qualità del sangue e degli emocomponenti •No utilizzo terapeutico di sangue intero •No PLT da PRP •Dispositivi con deviazione di volume •Identificazione attiva donatore •Tracciabilità dell’operatore •Minimo contenuto di Plasma nei concentrati eritrocitari e PLT •Aumento volumi plasma da aferesi •Leucodeplezione ALLEGATO VI Etichettatura degli emocomponenti Etichetta di prelievo A decorrere dal 1°gennaio 2015, i SGI in uso nelle Strutture trasfusionali generano […] etichette con codice identificativo univoco conforme a quanto previsto dalla norma UNI 10529 per l’etichetta definitiva, con l’eccezione della lettera “I” (Italia), quale elemento di diversificazione dell’etichetta di prelievo da quella finale di validazione, da applicare in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Fermo restando che non è consentito sostituire in alcun modo l’etichetta di prelievo originaria, si conferma l’obbligatorietà della sistematica applicazione del [..] barcode check. I SGI garantiscono la tracciabilità di questa operazione e bloccano le unità che non hanno superato tale controllo in qualsiasi fase di processo, con particolare riferimento all’assegnazione, consegna e distribuzione. ALLEGATO VI Etichettatura degli emocomponenti Etichetta definitiva Informazioni per tutti gli emocomponenti Informazioni specifiche per emocomponente •Identificazione della struttura •Codice della donazione conforme alla norma UNI 10529 Informazioni per tutti gli emocomponenti •Denominazione dell’emocomponente conforme alla norma UNI •Volume e peso netto dell’emocomponente •Fenotipo AB0, Rh, fenotipo Rh, fenotipo/Ag Kell, altri fenotipi se determinati •Test di qualificazione con relativo esito negativo •Tipo e volume dell’anticoagulante •Tipo e volume della soluzione additiva se presente •Data e ora della donazione e di scadenza •T° di conservazione •Dicitura “per la trasfusione utilizzare un adatto dispositivo munito di filtro da 170-200 mµ” •Dicitura “non utilizzabile a scopo trasfusionale se presenta emolisi o altre anomalie evidenti” •Ogni altro trattamento effettuato Informazioni specifiche per emocomponente Emazie lavate •Data e ora preparazione •Data e ora scadenza dopo lavaggio Emazie leucodeplete post-storage •Data e ora preparazione •Data e ora scadenza leucodeplezione Emazie crioconservate •Data e ora preparazione •Data e ora scadenza del prodotto congelato e dopo lo scongelamento •Volume e composizione del criopreservante e delle sol. additive •Indicazioni per la trasfusione se utilizzato un sistema aperto per lo scongelamento e ricostituzione Concentrato granulocitario da aferesi •Data e ora preparazione e di scadenza •Volume e composizione dell’anticoagulante e delle sol. additive •Fenotipi HLA/HPA •Contenuto in granulociti •Indicazioni per la trasfusione dopo Concentrati piastrinici da pool di buffy •Data e ora preparazione e di scadenza •Volume e composizione della sol per la risospensione •Contenuto in PLT •Codice di identificazione del pool •Identificazione del CP come Rh pos se almeno un buffy è pos Concentrati piastrinici da aferesi •Data e ora preparazione e di scadenza •Fenotipi HLA/HPA •Volume e composizione della sol per la risospensione •Contenuto in PLT Piastrine crioconservate da aferesi •Data e ora preparazione e di scadenza del prodotto congelato e dopo lo scongelamento •Volume e composizione del criopreservante e delle sol. additive •Fenotipi HLA/HPA •Contenuto in PLT •Indicazioni per la trasfusione Emocomponenti irradiati •Data e ora di irradiazione e della nuova scadenza •Dose somministrata di Gy ALLEGATO VII Procedure per la sicurezza della trasfusione ALLEGATO VII Procedure per la sicurezza della trasfusione A. Prelievi ematici per indagini immunoematologiche e pre-trasfusionali B. Richiesta di emocomponenti A. Assegnazione degli emocomponenti e indagini pretrasfusionali B. Consegna, trasporto e emocomponenti assegnati tracciabilità degli C. Gestione delle Unità non utilizzate D. Procedure per la prevenzione delle reazioni da incompatibilità ABO al letto del paziente E. Consenso informato alla trasfusione F. Schema di registrazione dei controlli pretrasfusionali ALLEGATO VII Procedure per la sicurezza della trasfusione Procedure COBUS Funzione Gestione del rischio Emovigilanza (Donatore/ processo/ Ricevente) Patient blood management Paziente Assegnazione laboratorio Campioni per test pre-trasfusionali A Braccialetto identificativo Consenso / informativa Consegna Richiesta G Consenso Somministrazione C F Check 2 operatori D B G PIENA TRACCIABILITÁ DEL PROCESSO E DEGLI OPERATORI IN TUTTE LE FASI ALLEGATO VII Procedure per la sicurezza della trasfusione Procedure al letto del paziente Al fine di garantire un elevato livello di sicurezza della trasfusione, con particolare riferimento alla prevenzione delle reazioni da incompatibilità ABO, è introdotto l’utilizzo di braccialetti identificativi (entro 12 mesi) per tutti i pazienti candidati a terapia trasfusionale in regime di ricovero ed ambulatoriale. E’ altresì opportuna la progressiva applicazione di sistemi barriera basati su strumenti informatici, al fine di ulteriormente coadiuvare le procedure per la sicurezza trasfusionale al letto del paziente e per la tracciabilità del processo trasfusionale Presso ogni struttura in cui si effettuano trasfusioni di emocomponenti sono predisposte ed applicate specifiche procedure per garantire la sicurezza del paziente candidato alla trasfusione. Tali procedure sono condivise nell'ambito del Comitato ospedaliero per il buon uso del sangue, con il coinvolgimento delle funzioni aziendali deputate alla gestione del rischio clinico. Un medico e un infermiere devono procedere ai controlli di identità, corrispondenza e compatibilità immunologica teorica confrontando i dati presenti su ogni singola unità di emocomponenti con quelli della richiesta e della documentazione resa disponibile dal servizio trasfusionale……. Tali controlli devono essere documentati. L’identificazione del ricevente deve essere effettuata al letto del paziente individualmente da due operatori sanitari immediatamente prima dell’inizio della trasfusione. ALLEGATO VII Procedure per la sicurezza della trasfusione La trasfusione è eseguita sotto la responsabilità del medico, che deve essere tempestivamente disponibile in caso di reazioni avverse. Il paziente è tenuto sotto osservazione, in particolare nei primi 15-20 minuti dall'inizio della trasfusione, al fine di rilevare tempestivamente eventuali reazioni avverse. Immediatamente prima e non oltre 60 minuti dopo la trasfusione sono rilevati e registrati in cartella i segni vitali (temperatura, frequenza cardiaca, pressione arteriosa). Inoltre, il paziente è monitorato nelle 24 ore successive alla trasfusione per l'insorgenza di eventuali reazioni avverse tardive. In caso di paziente in regime di day hospital, ambulatoriale o domiciliare, lo stesso è adeguatamente istruito in merito alla necessità di contattare un medico di riferimento in caso di comparsa di segni o sintomi inattesi. ALLEGATO VIII Algoritmo da applicare per la gestione dei risultati dei test infettivologici di qualificazione biologica degli emocomponenti e per la conseguente gestione dei donatori e del look back Algoritmo da applicare per la gestione dei risultati dei test infettivologici di qualificazione biologica degli emocomponenti e per la conseguente gestione dei donatori e del look back Algoritmo da applicare per la gestione dei risultati dei test infettivologici di qualificazione biologica degli emocomponenti e per la conseguente gestione dei donatori e del look back Algoritmo da applicare per la gestione dei risultati dei test infettivologici di qualificazione biologica degli emocomponenti e per la conseguente gestione dei donatori e del look back Follow-up Grazie dell’attenzione!
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solo per la produzione di frazioni plasmatiche. CQ FVIII>70%