Silenzio in sala. Il linguaggio del cinema

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Silenzio in sala. Il linguaggio del cinema
Portale Istituzionale del Comune di Pesaro - Silenzio in sala. Il linguaggio del cinema
Silenzio in sala. Il linguaggio del cinema
Dal 23-11-2015 al 30-11-2015
Una rassegna di film in lingua originale con sottotitoli in italiano e presentazione in Lis (lingua dei segni
italiana). Un progetto culturale che è anche un segno di civiltà. Si parte a novembre con tre titoli, tutti da non
perdere.
Prende il via lunedì 16 novembre, una nuova rassegna di film in lingua originale che prevede la presentazione
dei film in Lis ((lingua dei segni italiana). Ci sarà una pausa a dicembre per riprendere a gennaio fino a marzo
per un totale di 12 film. La selezione dei titoli tocca tutti i paesi del mondo, per uno sguardo completo sui più
bei film dell'anno. L'illustrazione del manifesto è di Magda Guidi.
16 Novembre
La famiglia Bélier - Francia, 105 min, anno 2014 - Distribuzione: BIM
Regia di Eric Lartigau. Con Karin Viard, François Damiens, Eric Elmosnino, Louane Emera, Roxane Duran,
Ilian Bergala, Luca Gelberg.
TRAMA: Nella famiglia Bélier, sono tutti sordi tranne Paula, che ha 16 anni. Nella vita di tutti i giorni, Paula
svolge il ruolo indispensabile di interprete dei suoi genitori, in particolare nella gestione della fattoria di
famiglia. Un giorno, incoraggiata dal professore di musica che ha scoperto che possiede un dono per il canto,
decide di prepararsi per partecipare al concorso canoro di Radio France. Una scelta di vita che per lei
comporterebbe l'allontanamento dalla sua famiglia e l'inevitabile passaggio verso l`età adulta.
COMMENTO: Campione di incassi in Francia e nella stagione appena passata, La famiglia Bélier è una
commedia popolare che aggiorna con note e sorrisi il vecchio tema dell adolescente alla ricerca di
un identità stabile. Sospeso tra focolare e autonomia, il nuovo film di Éric Lartigau riorganizza una
famiglia esuberante intorno a un età per sua natura fragile e scostante. A incarnarla è il volto pieno e acerbo
di Louane Emera, ex concorrente dell edizione francese di The Voice, che presta voce e immediatezza a un
personaggio in cerca di un posto nel mondo. Se comicità e crisi si accomodano tra la rappresentazione
genitoriale del futuro filiale e la tensione allo svincolo della prole, i personaggi vivono situazioni esilaranti,
annullano lo scarto con l amore e spiccano il salto verso una condizione nuova. Appoggiato su una
sceneggiatura solida, che mescola con perfetta misura umorismo, lacrime, disfunzioni, pregiudizi e canzoni,
La famiglia Bélier svolge una storia ben ordita in cui ciascun personaggio gioca la sua parte con effetto e
sincerità, senza mai sconfinare nel pathos.
23 Novembre
Taxi Teheran - Iran, 82 min, anno 2015 - Distribuzione Cinema
Regia di Jafar Panahi. Con Jafar Panahi.
TRAMA: Seduto al volante del suo taxi, Jafar Panahi percorre le animate strade di Teheran. In balia dei
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passeggeri che si susseguono e si confidano con lui, il regista tratteggia il ritratto della società iraniana di oggi,
tra risate ed emozioni.
COMMENTO: Premio del Festival di Berlino 2015 (Orso d'oro).
Io non comprendo l accusa di oscenità diretta ai classici della storia dei film, né capisco il crimine di cui
sono accusato. Se queste accuse sono vere, voi non state mettendo sotto processo solo noi ma il cinema
iraniano socialmente impegnato, umanistico e artistico, un cinema che prova a stare aldilà del bene e del male,
un cinema che non giudica, né si arrende al potere o ai soldi ma prova a riflettere onestamente un immagine
realistica della società . Questo è uno stralcio del discorso di difesa processuale di Jafar Panahi, uno dei più
influenti registi della Nouvelle Vague iraniana, condannato a sei anni di carcere e a venti di proibizione di
dirigere, scrivere e rilasciare ogni forma di intervista con i media stranieri, nonché il veto di non poter lasciare
l Iran. Il suo ultimo film Taxi Teheran è stato acclamato in tutto il mondo e osannato dalla giuria del Festival
Internazionale di Berlino. Cosi è stato commentato da Darren Aronofsky, Presidente della giuria del Festival
di Berlino 2015: «Le restrizioni sono spesso fonte d ispirazione per un autore poiché gli permettono di
superare se stesso. Ma a volte le restrizioni possono essere talmente soffocanti da distruggere un progetto e
spesso annientano l anima dell artista. Invece di lasciarsi distruggere la mente e lo spirito e di lasciarsi
andare, invece di lasciarsi pervadere dalla collera e dalla frustrazione, Jafar Panahi ha scritto una lettera
d amore al cinema. Il suo film è colmo d amore per la sua arte, la sua comunità, il suo paese e il suo
pubblico»
30 Novembre
È arrivata mia figlia! - Brasile, 114 min, anno 2015 - Distribuzione BIM
Regia di Anna Muylaert. Con Regina Case, Michel Joelsas, Camila Márdila, Karine Teles, Lourenço
Mutarelli.
TRAMA: Dopo aver affidato la figlia Jessica alle cure e all'educazione di alcuni parenti nel nord del Brasile,
Val trova un impiego a São Paulo come governante e svolge il suo lavoro con premura e attenzione. Tredici
anni dopo, Jessica si presenta in visita e affronta sua madre criticandone l'atteggiamento succube e spiazzando
tutti gli inquilini della casa con il suo comportamento imprevedibile.
COMMENTO: Vincitore del Premio Speciale alla Giuria al Sundance e del premio del pubblico all ultimo
Festival di Berlino, il film vanta come protagonista Regina Casé, attrice teatrale, cinematografica e televisiva
con una carriera ultraquarantennale alle spalle, ad oggi una delle interpreti più importanti del Brasile. È
arrivata mia figlia! racconta, con leggerezza e ironia, i rigidi meccanismi alla base della cultura brasiliana,
retaggio di un passato colonialista che tutt ora influisce sul carattere delle persone. Il film inizia raccontando
proprio le consuetudini e le regole che governano i rapporti affettivi e sociali in una ricca famiglia a San
Paolo, spostando poi l attenzione su Jessica che irrompe nel contesto domestico, del tutto inconsapevole delle
regole della casa, pronta a valicare alcune linee di demarcazione che la madre ha rispettato dal primo giorno di
lavoro, sottolineando la differenza generazionale tra le due protagoniste.
Organizzazione:
Comune di Pesaro/Assessorato alla Bellezza, AMAT con il patrocinio della Mostra Internazionale del Nuovo
Cinema
Luogo:
Teatro Sperimentale, saletta Pasolini
Data Inizio Evento:
23-11-15
Data Fine Evento:
30-11-15
Orari:
2
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ore 21
la biglietteria apre alle 20.30
prezzi 5 euro
Informazioni:
tel 388 7443108
Info Disabili:
accesso disabili con scivolo all ingresso e ascensore
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