Rotary Club Peschiera e del Garda Veronese Il

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Rotary Club Peschiera e del Garda Veronese Il
Rotary Club Peschiera e del Garda Veronese
Il Segretario
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Peschiera, 15 maggio 2008
NOTIZIARIO n. 5/08
17 aprile
conviviale con il Prof. Ario Federici con tema “Etica, sport e fair play: valori
senza frontiere”
L’intermeeting del 17 aprile con il Panathlon
del Garda che ha visto come relatore il prof.
Ario Federici su “Etica, Sport e Fair Play:
valori senza frontiere”, ha riscosso un grande
successo tra i presenti, sia per la grande
capacità dialettica del relatore, sia per
l’interessante presentazione in power point
dell’argomento, che per l’attualità dei temi
trattati, tanto che l’assessore allo sport del
comune di Peschiera Signorelli avrebbe
voluto donare le chiavi della città al relatore,
invitandolo ad intervenire anche nelle scuole
per diffondere questi concetti tra i giovani.
Il prof. Federici ha sostenuto che in un mondo ed in un’Europa sempre più crocevia d'etnie,
culture, linguaggi, la nostra società civile ci appare scossa da violenti sconvolgimenti alimentati dal
clima storico di globalizzazione e caratterizzati da profondi mutamenti politici, sociali e culturali. Si
riscoprono i valori della scuola, dello sport, della cultura della solidarietà, della famiglia quali
capisaldi dell’intera società civile.
Ma come contribuire ognuno di noi nel suo “piccolo”, attraverso lo sport alla costruzione di questo
“Stato Democratico” che può dirsi definirsi tale solo se fondato sul rispetto dei “diritti” e dei “doveri”.
Quale rapporto tra sport e società, quale rispondenza?
Attraverso un’analisi storica per comprendere l’evoluzione e la cultura del presente delle parole
“Fair Play e Fairness”, si sono poste in chiara evidenza come questi concetti di gioco leale siano
una scoperta del liberalismo borghese dell’epoca vittoriana. Sarà poi con Tomas Arnold, rettore del
collegio di Rugby(1828) che lo sport assumerà valore non solo per lo sviluppo del corpo ma scuola
di moralità, “stile di vita”.
L’evoluzione dello sport, nel quadro più in generale della “sportivizzazione dei passatempi”, in
questo ultimo scorcio di secolo ha lasciato il posto ai miti dello “Star System”, alla ricerca
esasperata del successo, del denaro facile, dell’eroe divinizzato, della gloria e della popolarità
alimentata dai massmedia.
Il fair play oggi è solo un “cosmetico dello sport e le iniziative per promuovere la correttezza non
sono che strategie di rimozione….alibi o addirittura una formale professione di fede? ” .
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Oppure il fair play rappresenta, oggi, l’unica utopica speranza ? La lettura critica del codice di etica
sportiva ci indica che fair play significa molto di più che giocare nel rispetto delle regole, esso
incorpora i concetti di amicizia, di rispetto di sé e degli altri, incorpora la lotta contro l’imbroglio, il
doping, il ripudio della violenza sia fisica che verbale.
L’etica
comprende
per
sua
natura
comportamenti distintivi che caratterizzano
una cultura in quanto promuove una dedizione a
Valori e gerarchie di valori.
La riflessione sui valori dello sport dovrebbe
svilupparsi in questi momenti di crisi come il
tempo che viviamo, quando la compattezza e
continuità di un mondo di valori si sono incrinati e
le norme che parevano ovvie vengono messe in
discussione e non funzionano più i consueti
criteri di legittimizzazione dei principi riconosciuti.
Nasce da queste esigenze sociali e culturali, il
significato di riportare in primo piano i valori dello
sport nella formazione della persona e del
cittadino europeo.
“Democrazia uguaglianza e solidarietà “, infatti sono i valori basilari del modello europeo di sport.
Delle cinque funzioni specifiche che la Commissione Europea riconosce alle attività sportive;
educativa, sanita’ pubblica, sociale, culturale, ludica, l’ambito sociale sembra essere il più
importante.
Ma affinché lo sport diventi uno strumento idoneo per promuovere una società più giusta,
armoniosa, per combattere la violenza, l’intolleranza, il razzismo il doping, occorre che la funzione
sociale dello sport sia universalmente riconosciuta e le varie istituzioni europee, nazionali e locali
più tangibilmente vicine ai cittadini.
Il Fair Play è prima di tutto un modo di pensare, un approccio epistemologico, culturale non solo un
episodico modo di comportarsi.
Il codice europeo di etica sportiva (Fair Play) riconosce allo sport quale attività socio-culturale a
carattere individuale e collettivo la capacità di arricchire di valori la società, aumentare l’amicizia tra
le Nazioni, tutelare l’ambiente, esprimere e raggiungere soddisfazioni tecniche, ottenere risultati
personali, raggiungere un buon stato di salute. Ma a condizione di essere praticato lealmente.
L’individuo e la società potranno quindi godere appieno dei potenziali vantaggi che lo SPORT può
offrire, soltanto quando il Fair Play sarà al centro dell’attenzione e NON un concetto marginale
della politica sportiva e del nostro comportamento.
Un impegno per tutti, attraverso un processo di educazione, con il contributo di ognuno nel proprio
ruolo che riveste nella società, sia in ambito di istruzione formale che informale per la crescita
dell’uomo e del cittadino europeo (Giu.G.).
Consegna dello scuola bus donato dal nostro club alla missione di Padre Assuero
Mascanzoni a Msolwa in Tanzania
Dopo 11 ore di volo eccoci finalmente arrivati, con Lorenzo Tessari, Iole ed Anna Maria,
all’aeroporto di Dar Es Salaam dove, con nostra sorpresa, troviamo a darci il benvenuto Padre
Assuero Mascanzoni.
Il mattino successivo veniamo prelevati in albergo dal Sig. Iqbal Nagri, presidente del R. C. di Dar
Es Salaam e prossimo governatore, che ci conduce presso il Centro della Conferenza Episcopale
della Tanzania, dove si trova lo scuola-bus, per la cerimonia di consegna ufficiale a Padre
Assuero.
Ad attenderci troviamo giornalisti della televisione e della carta stampata che ci intervistano e ci
riprendono per un servizio che poi manderanno in onda alle 19,30 dello stesso giorno e del quale
abbiamo la registrazione.
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Al Sig. Iqbal abbiamo naturalmente consegnato il ns. guidoncino ed una targa di ringraziamento
per averci consentito, accettando di condividere con noi il “Matching Grant”, di ottenere il
finanziamento da parte della Rotary Foundation e portare così a termine il ns. service.
A fine cerimonia partiamo con lo scuola-bus alla volta della Missione che si trova a Msolwa e dista
da Dar Es Salaam circa 370 Km., ma per raggiungere la quale impieghiamo, a causa della strada
resa viscida e fangosa dalle frequenti piogge e complice anche una foratura, circa 11 ore.
Il sabato e la domenica visitiamo la Missione, che si trova in una valle ricca di acqua e fertile, dove
frequentano la scuola secondaria oltre 400 allievi che alloggiano in Missione e la scuola primaria,
di circa 350 bambini, che arrivano ogni giorno a piedi da varie località della vallata anche dopo
un’ora di strada e che sono i destinatari dello scuolabus.
Il lunedì, perchè sabato non è giorno di
scuola, ci rechiamo presso la scuola
primaria incominciando la visita dall’asilo,
dove siamo accolti da un nugolo di bambini
che non ci vorrebbero più lasciar venir via.
Pochi passi più in là vediamo lo scuola-bus
addobbato per la cerimonia di consegna e
schierati nel piazzale della scuola con la
loro divisa (pantaloni o gonna beige e
camicia bianca) in perfetto ordine
militaresco, i 350 bambini che frequentano
la scuola che ci accolgono con canti di
benvenuto e con l’inno tanzaniano.
Al termine tutti gli scolari si trasferiscono in
un’aula molto grande con un palco, sul
quale gruppi di bambini si alternano per
oltre un’ora in balli e canti di ringraziamento sia nella loro lingua, lo swaily, che in inglese. E’
presente anche il direttore didattico del distretto scolastico, oltre alla direttrice della scuola, una
suora tanzaniana ed a tutti gli insegnanti che ringraziano per la grande opportunità che abbiamo
dato a questi bambini, sia per averli dotati dello scuola-bus che per aver portato anche da parte del
ns. Rotaract un contributo di € 1.500 per l’acquisto di libri ed attrezzature sportive.
La ns. commozione, di fronte a questa
attestazione di affetto, è veramente molto
grande e ci rendiamo conto, anche quando
finalmente vediamo i visi radiosi dei bambini
salire sullo scuola-bus per essere portati a
casa, sporgersi dai finestrini salutando
sorridenti e festosi, quanto sia stato
apprezzato ed indispensabile il ns. service.
A maggior ragione il mattino successivo
quando, ai vari incroci, li abbiamo visti in
attesa dello scuola-bus che poco più avanti
abbiamo incrociato già con parte del suo
prezioso carico.
Credo che il ns. Club possa essere orgoglioso di questo service che contribuirà alla crescita
culturale di questi bambini attuando così uno degli obiettivi primari del Rotary che è la lotta
all’analfabetismo. (Il Presidente)
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5 maggio Interclub con Rotary Club di Verona e Provincia in occasione della visita di
giovani americani partecipanti al programma “Group Study Exchange“.
Nell’ambito del programma “Group Study Exchange“ nelle sale del Circolo Ufficiali, alla presenza
del Governatore attuale Martines e del suo predecessore Benedetti e di una rappresentanza di tutti
i Club di Verona e provincia ( nostro compreso)è stata organizzata una conviviale, che ha visto
una affollata partecipazione di rotariani, nella quale sono state presentate ai club veronesi alcune
giovani provenienti dal Texas che hanno partecipato al gruppo di studio organizzato dal nostro
Distretto. Simpatica la presentazione a video, in italiano, di una piccola e simpatica biografia da
parte di ognuna delle partecipanti alla iniziativa.
8 maggio PREMIO ALLE FORZE DELL’ORDINE
E’ ormai tradizione del nostro Club consegnare ogni anno un premio alle Forze dell’Ordine .
Quest’anno è toccato alla Polizia di Stato l’onore di vedere premiato un suo membro nella persona
dell’assistente capo Emanuele Greggio, appartenente all’Ufficio Prevenzione Generale e soccorso
Pubblico – volanti . Abbiamo ritenuto opportuno riportare le motivazione del conferimento del
premio.
”a seguito di un furto di preziosi consumato all’interno di una gioielleria del Centro di Verona il 29
febbraio u.s., ad opera di due malfattori fuggiti a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata,
l’assistente Greggio, in servizio di Volante come Capopattuglia, dimostrando grande
professionalità ed intuizione investigativa, riusciva ad intercettare e a fermare il mezzo dopo un
breve inseguimento. Gli occupanti, vistosi ormai scoperti, tentavano quindi di assicurarsi la fuga
investendo l’agente di Polizia che, grazie alla propria agilità fisica, riusciva a rimanere aggrappato
per alcune decine di metri sul cofano dell’autovettura, gettandosi poi a terra durante la folle corsa.
Incurante dei traumi fisici subiti e dando dimostrazione di alto senso del dovere, intraprendeva
nuovamente un pericoloso inseguimento per le trafficate vie cittadine del mezzo in fuga, salendo a
bordo di un’autovettura di passaggio. Grazie poi all’ausilio delle altre Volanti successivamente
intervenute, i due malfattori venivano definitivamente bloccati ed assicurati alla giustizia.”
La serata ha creato l’occasione per conoscere il nuovo Questore di Verona, Vincenzo Stingone,
che tra l’altro nei primi giorni di mandato si è trovato a gestire tutta la vicenda legata alla mortale
aggressione di un giovane ragazzo, nel pieno centro della città di Verona.
Alla serata erano presenti anche il vice Prefetto vicario dott. Failaci ed il comandante della scuola
di Polizia nonché nostro socio onorario Giuseppe Reccia. Come ogni anno, l’organizzazione di
questa serata è stata affidata al socio gen. Alessandro Testa Messedaglia, che ha ripercorso per i
presenti la storia della attuale Polizia di Stato.
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NOTIZIE DALLA SEGRETERIA
Conviviale 29 maggio ’08
In occasione della conviviale del 29.05.08 al ristorante”Rivoli” a Montalto di Rivoli veronese
dedicata agli asparagi, verrà presentato ai soci un filmato ed alcune diapositive relativi alla
consegna dello scuolabus acquistato dal nostro Club con il contributo del Distretto e della Rotary
Foundation alla missione di Padre Assuero Mascanzoni in Tanzania.
Nel corso della stessa serata Francesca Magri, socia del Rotaract di Peschiera, ci parlerà della
sua esperienza al RYLA, recentemente conclusasi.
Giugno:
AUGURI DI COMPLEANNO AI SOCI
3 – Claudio Allegri
13 – Emilio Pedron
27 – Giorgio Maria Cambiè
28 – Giuseppe Lorenzini
COMUNICAZIONE DAGLI ALTRI CLUB
•
31 maggio 2008 Rotaract Peschiera e del Garda V.se
Sfilata di moda al Golf Club Paradiso a cui sono invitati tutti i soci Rotary con famigliari ed amici.
Quota partecipazione € 20,00.
•
5 giugno 2008
Albarella
Celebrazione del 20° anniversario di Handicamp.
•
6-7-8 giugno 2008
R.C. Moncalieri
Il Rotary in collaborazione con il Comando Regione Nord-Est organizza il 12° raduno
Internazionale Alpini rotariani aperto a simpatizzanti e accompagnatori, con un programma ricco di
eventi.
Per informazioni rivolgersi: [email protected].
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LE PUBBLICAZIONI DEL CLUB
Verona e i suoi fiumi
quelle – egli afferma – che produceva
l’insensibilità a Londra in un anno. La sua
vista dei luoghi e delle loro particolarità, come
quella di considerare Verona ed Innsbruck le
due porte da e verso il nord, Innsbruck a
settentrione e Verona all’uscita dal mondo
mediterraneo, fotografano una realtà già
allora chiara ed oggi ancor più evidente.
Verona – annota in termine – ha un solo
fiume, l’Adige. Tuttavia egli parla di fiumi in
quanto coglie l’occasione di esprimere una
sua teoria circa la possibilità di ostacolare
rovinose alluvioni come quelle che si erano
allora verificate causate dal Toce, affluente
del lago Maggiore sulla sponda novarese. La
sua teoria di catturare le acque a monte,
quando sono ancora governabili, piuttosto
che a valle, quando hanno già una potenza
rovinosa, ha dei pregi. Quanto la possibilità di
metterla in opera è tutto da vedere. Come
dicevamo, un appassionato moralista.
(gmc)
“Un appassionato moralista” questa la
definizione di John Ruskin (1819/1900) data
da un suo biografo. Il Veneto deve essergli
grato perché è stato il maggior diffusore
ottocentesco nel mondo inglese delle
bellezze della regione con il suo magistrale
lavoro “ The stones of Venice”.
La conferenza “Verona and its rivers” –
Verona e i suoi fiumi – dà ragione al giudizio
del biografo. Nella conferenza Ruskin copre
alcuni punti che gli sono cari: Anzitutto l’arte.
Il suo postulato è che quando la gente vive
nella bellezza non potrà produrre che cose
belle. Un giudizio che oggi non riterremmo di
condividere. Per sostenere la sua tesi egli si
inoltra nella storia degli Scaligeri e nell’arte
del medioevo e rinascimento veronese,
analizzandone acutamente il substrato
culturale al contatto con la religione ed il suo
sviluppo. Egli si avvale di documenti di prima
mano e di fonti storiche veronesi per narrare
degli squarci di eventi cruenti che segnarono
la signoria scaligera, la quale tuttavia
produsse in tutto il suo tempo meno vittime di
Arca di Cansignorio 1851ca. disegno di Ruskin
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NOTIZIE DAL DISTRETTO
12 aprile
Assemblea Distrettuale a Cavaion
Il Governatore 2008-2009 Cristanelli
L’assemblea distrettuale di Cavaion è stata praticamente il primo intervento ufficiale del nuovo
Governatore, il trentino Alberto Cristanelli che ha colto l’occasione di presentare il programma
dell’annata rotariana 2008-2009 ed il suo staff.
Buon lavoro, Alberto.
Quest’anno la funzione di assistente del Governatore, per i club di Verona e provincia, sarà svolta
da Umberto Signora del R.C. di Villafranca, cui vanno i nostri migliori auguri di una fattiva
collaborazione.
23-24 Maggio Campodarsego(PD)
Congresso Distrettuale
“Il rotary tra presente e futuro :identità e ruolo nella società che cambia“
Il Congresso Distrettuale rappresenta l’evento più importante per il Governatore, per i Presidenti, i
loro Consigli Direttivi e per i soci effettivi. Si svolge quasi alla fine dell’anno rotariano ed è
l’occasione per stilare un consuntivo di tutto ciò che si è fatto.
Il programma prevede un incontro allo Hotel Sheraton di Padova alle ore 18.00 di venerdì 23
maggio con registrazione dei partecipanti e successiva Cena di Gala.
Il congresso vero e proprio avrà luogo presso il Centro Congressi Alta Forum della Banca del
Credito Cooperativo dell’Alta Padovana in via Caltana n. 7 a Campodarsego (PD).
Sabato 24 maggio alle ore 9.00 è previsto il saluto alle bandiere che darà il via al congresso con
interventi di relatori rotariani e non. Il congresso terminerà alle ore 16.45.
Chi intende partecipare è pregato di informare la nostra segreteria.
7 Giugno “Forum distrettuale “
“Sviluppo ed evoluzione dei modelli assistenziali territoriali al paziente cronico “
Hotel Sheraton a Padova
Orario 8.30- 12.30
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ALTRE INFORMAZIONI: MOSTRE
La Forza del Bello. L'arte greca conquista l'Italia
La mostra "La forza del bello. L’arte greca
conquista l’Italia", curata da Salvatore Settis
con Maria Luisa Catoni, illustra con una
scelta di oltre centoventi opere di
straordinario impatto visivo, provenienti da
tutto il mondo, la storia della presenza
dell’arte greca sul territorio italiano, di
centrale importanza nella millenaria vicenda
di contatti e scambi che forma la trama delle
culture artistiche del Mediterraneo.
Nelle sale affrescate da Giulio Romano e
nelle Fruttiere di Palazzo Te, per la prima
volta contemporaneamente, sono esposti i
capolavori dell’arte classica in una sequenza
narrativa che dal VII secolo a.C. conduce lo
spettatore alle scoperte archeologiche
dell’Ottocento e alle recenti restituzioni da
musei americani, invitandolo a seguire il
processo di riscoperta e conoscenza storica
ancora oggi in corso.
Palazzo Te - Mantova
dal 29 marzo – 6 luglio 2008
Andy Warhol
The new factory
a Mamiano di Traversetolo (Parma)
dal 16 marzo al 6 luglio 2008
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Rotary Club Peschiera e del Garda Veronese
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PROGRAMMA MESE DI GIUGNO
5
ore 20.30 Hotel Fiore
Conviviale con Don Bruno Fasani sul tema:
"Evoluzione dei rapporti tra Chiesa cattolica e Islam; quale convivenza sarà
possibile fra cristiani e maomettani?"
11
ore 18.00 “Le conferenze del Rotary “
Aula Magna Università degli Studi - Polo Zanotto
Il Prof. Daniele Marini terrà una relazione sul tema:
“La classe dirigente del Nord-Est: proposte per la leadership del futuro”
19
ore 20.00 “Villa Guarienti
Brenzone“ a S. Vigilio-Garda
di
“40°Anniversario della
fondazione del club”
“Serata per il passaggio delle
consegne“
Si prega di prenotare per tempo allo studio dell’Avv. Calvelli (045/590059) o in segreteria sig.ra
Alessandra (045/8030328)
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