leggi periodico - Comune di Castiglion Fiorentino

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leggi periodico - Comune di Castiglion Fiorentino
PUBBLICITÀ DIRETTA NON INDIRIZZATA - TASSA PAGATA - AUT. NR. DCB / 345 AD DEL 25/01/2005 - AREZZO
POSTE ITALIANE S.P.A.
PERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNALE
WWW.COMUNE.CASTIGLIONFIORENTINO.AR.IT
Anno�
Valdarnini
Una serata intensa, ricca di ricordi
e di piacevoli sorprese. Così si
potrebbe definire la Festa della
Toscana 2006, che si è svolta al
Teatro Comunale lo scorso dicembre.
Ufficialmente la celebrazione di
quest’anno era dedicata al volontariato e Castiglion Fiorentino,
nel 40° anniversario dell’alluvione di Firenze, ha
deciso di rendere
omaggio a tutti
i castiglionesi e
aretini che nel
1966 si sono prodigati per aiutare
i colpiti da questo evento, cioè
a quei Volontari
che sono stati ribattezzati “Angeli
del Fango”. Dopo
un’attenta ricerca storica, sono
stati individuati i
Giovani Esploratori Italiani, i Boy
Scout, provenienti
da Castiglion Fiorentino, che hanno
partecipato alle
operazioni di recupero, tra questi:
Vinicio Aretini,
Oliviero Bernardini, Gabriele Butini, Lucio Casagni, Aldo Cencini,
Loretta Gallorini,
Franco Landini,
Mauro Pellegrini,
Roberto Peruzzi,
Roberto Secci. Oltre a loro, anche i
Vigili del Fuoco,
rappresentati nella circostanza da
Corrado Crott ed altri castiglionesi,
tra cui Mario e Pierluigi Tanganelli, Lucia Crisafi. Ma anche un altro
castiglionese è stato coinvolto in
quegli eventi per motivi professionali: si tratta del giornalista Franco
Barneschi, attualmente residente
a Firenze, il quale ha collaborato
con Franco Zeffirelli alla realizzazione del famoso documentario
sull’alluvione, quello con la voce
narrante dell’attore americano
Richard Burton. A loro, si aggiungono anche Fernanda Caprilli e
Agostina Governini di Arezzo,
Augusta Castelli di Montevarchi e
la sig.ra Carla Faralli, castiglionese
d’origine, attualmente residente a
Bologna.
Per celebrare degnamente il lavoro
di questi volontari, per raccontare
le loro esperienze e condividere le
loro emozioni, l’Amministrazione
Comunale, insieme all’Istituzione
Culturale Educativa Castiglionese,
ha promosso una serata particolare. Innanzitutto, alla presenza
delle autorità, è stata inaugurata
la mostra fotografica documentaria
nella Sala Espositiva del Teatro
Comunale, con le foto gentilmente
concesse dalla Mediateca Toscana
ed allestita con il prezioso contributo del Circolo Fotografico Castiglionese. A seguire, le celebrazioni
si sono spostate all’interno del
teatro, dove sono stati consegnati
i riconoscimenti ai sopra citati
“Angeli del Fango”.
Questa la nuda cronaca dei fatti,
che non può tuttavia prescindere
da quello che comunemente si
definisce il lato emozionale delle vicende. In effetti, in questo
1
caso, il livello emozionale è stato
decisamente alto. Complice forse
la nebbia, che in quella serata avvolgeva magicamente Castiglion
Fiorentino in una fitta coltre, gli intervenuti sono stati trasportati in un
viaggio indietro nel tempo, che ha
fatto rivivere quanto avvenuto in
quel lontano novembre del 1966. Il
merito, unico e indiscusso, va solo
ed esclusivamente alle persone
che hanno partecipato: a Franco
Barneschi, che
ha acutamente e
quasi poeticamente commentato il
suo filmato inedito dell’alluvione,
generosamente
“regalato” ai castiglionesi; agli
Angeli del Fango
intervenuti, che
hanno condiviso
le loro esperienze con l’attenta
ed ipnotizzata
platea; al “Trio
Extravagance” con Alessandro
Dei (fisarmonica),
Stefano Fanticelli
(flauto) e Claudio Cuseri (batteria)- che con la
sua musica dolce
e al tempo stesso
incisiva, è stato la
degna colonna sonora della serata;
alla bella voce di
Stefania Salvietti;
al consigliere delegato alla cultura
Lucia Banchetti
che ha promosso
la serata. Infine un grande merito
ed un altrettanto importante riconoscimento va alla conduttrice,
madrina e testimonial della serata
Paola Saluzzi. Una donna colta,
intelligente, semplice, ma raffinata, che ha saputo magistralmente
entrare nell’atmosfera del ricordo
e della memoria, con sapiente e
sensibile abilità.
A tutti loro e ai presenti rimarrà sicuramente un autentico e piacevole
ricordo. A chi non era presente,
probabilmente, rimarrà la curiosità o il rammarico per non aver
partecipato.
Simona Santi Laurini
31.11.2006
CENTENARIO DELLA CGIL
IN DIFESA DELL’OLIO
Castiglion Fiorentino non dimentica i suoi trascorsi legati ai doni
della terra, tra cui l’olio d’oliva
che, particolarmente apprezzato
per la sua genuinità e le sue qualità
organolettiche, rappresenta ancora
oggi un prodotto di rilevante importanza per l’economia locale.
Proprio per questo motivo -per
iniziativa dell’Associazione “Amici
della Valle di Chio”, in collaborazione con i Rioni Castiglionesi ed
il patrocinio di Comune, Pro Loco,
Ascom, Confcommercio e Coldiretti
di Arezzo, Toscana, Università di
Arezzo e Aicoo- la città del Cassero ha recentemente dedicato un
fine settimana alla manifestazione.
“Oliomangiando”, destinata alla
valorizzazione, con tanto di degustazione, dell’olio extra vergine della
Valle di Chio, quel “catino” naturale
racchiuso tra i monti, definito dal
Granduca di Toscana la Valle di Dio,
oltre che per le sue bellezze paesaggistiche, anche per la ricchezza e
bontà dei suoi prodotti.
Nei giorni successivi alla manifestazione, anche il Consiglio Comunale,
riunito a Palazzo S.Michele, ha dedicato parte della seduta all’olio di
oliva, con l’esame di una mozione
proposta da Coldiretti e finalizzata
a: salvaguardare la qualità di quello
“Made in Italy”; prevenire i fenomeni di contraffazione nell’etichettatura
di quelli vergini ed extravergini;
tutelare quello prodotto nel nostro
territorio. L’iniziativa di Coldiretti,
come precisa il Presidente Tulio
Marcelli, trova le sue motivazioni
nel fatto che “sugli scaffali dei supermercati c’è olio straniero in una
bottiglia su due, ma il consumatore
non se ne rende conto, perché le
norme attualmente in vigore consentono di smerciare, come prodotto
nazionale, miscugli di olio spremuto
da olive spagnole, greche e tunisine,
senza che questo venga chiaramente
indicato in etichetta, con conseguente mancanza di trasparenza, inganno
per i consumatori e danno per i
produttori”.
Con 13 voti a favore della maggioranza consiliare, a fronte di un
voto contrario e 5 astenuti da parte
della minoranza “Polo per Castiglioni”, il Consiglio Comunale ha
approvato la mozione e deliberato
di aderire all’iniziativa di Coldiretti,
volta a sollecitare, come peraltro
prevede la legge di riferimento
204/04, l’emanazione di un decreto
interministeriale, che individui le
modalità per l’indicazione obbligatoria nell’etichetta degli oli di oliva
vergine ed extravergine, del luogo
di coltivazione e molitura delle olive
utilizzate, anche in considerazione
delle argomentazioni giuridiche
relative alla commercializzazione
dell’olio di oliva.
Con la stessa delibera il Sindaco è
stato impegnato ad impartire agli
organi ed uffici competenti dell’Amministrazione le opportune direttive,
per agevolare la sottoscrizione di
una petizione popolare, a sostegno
della tempestiva emanazione del
suddetto decreto e per consentire ai
soggetti promotori dell’iniziativa
di utilizzare il suolo pubblico e gli
edifici nella disponibilità dell’Amministrazione, per le attività di raccolta delle firme a tutela del nostro
olio extravergine e dire stop ai falsi
e agli inganni a tavola.
Roberto Noccioletti, capogruppo della maggioranza
consiliare “Insieme per Castiglioni”, ha proposto
all’esame del Consiglio una mozione, finalizzata a
chiedere la partecipazione ed adesione del Comune alle
manifestazioni indette per il centenario
dalla fondazione della Confederazione
Generale del Lavoro (Cgil).
La mozione richiama il contributo dato
nei cento anni di storia confederale
dal mondo del lavoro, organizzato per
l’emancipazione dei lavoratori da forme di sfruttamento incivile, che hanno
segnato intere generazioni di giovani,
di uomini e di donne; rileva e valorizza
le conquiste raggiunte nei cento anni di
lotte unitarie per la riduzione dell’orario
di lavoro, per un salario dignitoso e per il
diritto alla salute, alla previdenza sociale
e alla dignità sociale.
Riconosce ed apprezza: l’impegno di
lotta che la Confederazione ha espresso
nella clandestinità e nella Resistenza
per la libertà degli italiani e contro il
terrorismo e ogni forma di dittatura; la
scelta compiuta dalla Confederazione, fin dall’inizio
della sua costituzione, di agire per la pace in Italia e
nel mondo; considera fondamentale il contributo del
DISAPPROVAZIONE E CONDANNA
A nome del gruppo “Polo per Castiglioni”, il consigliere Stefania
Crott ha sottoposto all’esame dell’assemblea consiliare una mozione,
avente per oggetto la manifestazione
a sostegno del popolo palestinese,
svoltasi a Roma, organizzata dal
“Forum Palestina”.
Esprimendo riprovazione per gli
episodi verificatisi nel corso della
manifestazione, la mozione è stata
approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale che:
- riconosce il medesimo diritto alle
libertà, sia del popolo israeliano,
quanto di quello Palestinese;
- approva le missioni di pace che
l’Esercito Italiano, sotto mandato
Onu, sta conducendo in Libano ed
in ogni altra parte del globo;
- disapprova i contenuti della manifestazione romana, in quanto possibilità di inasprimento dei rapporti tra
le parti e pertanto controproducente
al raggiungimento di una duratura
pace e concordia fra i popoli;
- condanna -facendo proprie le
parole del Presidente Napolitano:
“Sono sdegnato per l’inqualificabile
offesa ai caduti di Nassiriya”- gli
episodi di oltraggio alle istituzioni
della Repubblica Italiana e ai ser-
Il Consiglio Comunale ha preso in esame anche i seguenti punti all’o.d.g.:
- Bilancio di previsione 2006: assestamento (approvato dalla maggioranza
- contraria la minoranza) - Acquisto scuola materna di S.Cristina. Avvio
procedimento (approvato all’unanimità) - Piano attuativo per la realizzazione
di maneggio ed allevamento equino in località Cozzano. Adozione (approvato
dalla maggioranza - astenuto il Polo per Castiglioni) - Piano di recupero per
realizzazione di due nuovi fabbricati ad uso residenziale in Via Isonzo. Adozione (approvato dalla maggioranza, mentre il Polo si è ancora astenuto).
CONTRIBUTI PER PAGAMENTO UTENZE: ANNO 2006
L’Assessorato alle politiche Sociali
del Comune informa che a partire
dall’ 8 gennaio 2007 e fino al 10
febbraio 2007 verrà aperto il bando
per richiedere contributi per le spese
sostenute nell’anno 2006, relative a
bollette della nettezza urbana (TARSU), dell’acquedotto e del riscaldamento (Gpl, metano, gas e legna se
unica fonte di riscaldamento).
In questo periodo i cittadini potranno rivolgersi all’Ufficio Servizi
Sociali del Comune per compilare
l’apposito modulo di richiesta. Alle
domande dovranno essere allegate
le fotocopie delle bollette o delle
fatture relative alle spese sostenute
nell’anno 2006 e la Dichiarazione
Sostitutiva Unica, dove sia certificato l’Indicatore della Situazione
Economica Equivalente (ISEE) del
proprio nucleo familiare.
Potranno usufruire delle agevolazioni previste dal bando:
- le famiglie composte da persone
anziane (ultrasessantacinquenni
per gli uomini e ultrasessantenni
per le donne) con un reddito ISEE
di 7.500 euro;
- le famiglie
con specifiche
responsabilità
di cura verso
componenti
del proprio
nucleo familiare (disabili
gravi, invalidi, non autosufficienti,
in possesso
di certificato
ASL) con un
reddito ISEE
di 15.500
euro;
- le famiglie in disagio economico
con un reddito ISEE di 3.750 euro.
Si ricorda che verranno concessi
contributi fino ad un massimo del
50% delle spese sostenute e documentate per i servizi di nettezza
urbana, acquedotto e legna, mentre
verranno concessi contributi per le
spese di riscaldamento Gpl, metano
e gas fino ad un massimo di 300
metri cubi di consumo.
mondo del lavoro e delle sue rappresentanze sindacali
alla elaborazione ed approvazione della Carta costituzionale; il riconoscimento del lavoro come fondamento
della Repubblica democratica italiana.
Ritiene di grande valore l’unità di tutti i
lavoratori per la costruzione di una più
alta civiltà del lavoro e per uno sviluppo
sostenibile strettamente collegato alla
affermazione dei diritti sociali di tutti gli
italiani, pur nelle mutate condizioni in
cui si colloca oggi l’Italia nella Comunità
europea e nel mondo.
Invita la Giunta Comunale ad assumere,
anche in collaborazione con le Organizzazioni sindacali confederali tutte le
iniziative che possono essere ritenute
utili per far conoscere e valorizzare il
contributo dei lavoratori nella storia e
nell’attualità, per l’affermazione di un
più alto livello di giustizia sociale e di
civiltà democratica nel nostro Paese.
Al momento della votazione, i consiglieri
Falco, Bruni, Agnelli, Crott e Cappioli,
del gruppo “Polo per Castiglioni”, hanno
lasciato l’aula. La mozione è stata approvata con 13 voti
dei consiglieri di maggioranza “Insieme per Castiglioni”, più il voto favorevole di Stefano Pierozzi (Udc).
vitori della stessa, verificatisi alla
manifestazione del 18 novembre;
- diffida tutte le forze politiche a
compiere un uso strumentale delle
manifestazioni di piazza;
- raccomanda alle medesime forze
politiche, quali primi attori del vivere democratico, un’alta responsabilità in ogni atto compiuto dai proprio
organi, sia nazionali che periferici
e dai propri rappresentanti, anche a
titolo personale;
- dichiara, mai come in questo
momento, la propria vicinanza ai
familiari di tutti i militari italiani
ed in particolar modo a quelli dei
nostri martiri caduti.
La mozione conclude, impegnando
l’Amministrazione Comunale ad
inviarne copia: alle Segreterie dei
Partiti presenti in Parlamento e a
quelle dei Partiti a livello locale,
dei Gruppi consiliari regionali di
Toscana, Provinciali di Arezzo; al
Comandante Generale dell’Esercito
Italiano; al Comandante Generale
dell’Arma dei Carabinieri; al Comandante della Compagnia Carabinieri di Cortona e a quello della
Stazione Carabinieri di Castiglion
Fiorentino; alle famiglie dei militari
caduti.
L’ASSESSORE ALLA SANITÀ INFORMA
Razionalizzazione dell’assistenza infermieristica
domiciliare
Dal 1° ottobre
2006 l’Azienda Sanitaria ha
razionalizzato il servizio infermieristico del territorio, ridistribuendo
l’attività nelle 12 ore diurne, anziché
solo al mattino come avveniva fino
ad ora.
Quindi gli infermieri territoriali
opereranno nel nostro Comune tutti
i giorni dalle ore 8 alle 20. Il sabato
effettueranno attività dalle ore 8 alle
14 e la domenica, nel caso ve ne sia
necessità, forniranno prestazioni in
reperibilità.
Si colma così un vuoto di assistenza
che penalizzava tutti i malati bisognosi di medicazioni o terapie anche
nelle ore pomeridiane .
Normative regionali su riabilitazione e terapia fisica
La Giunta Regionale Toscana, con
delibera 595/05, ha regolamentato
i percorsi e i quadri clinici che permettono l’accesso alle prestazioni di
terapia fisica e riabilitazione presso
le strutture della Asl. Sono state individuati tre percorsi che raccolgono
pazienti con varie manifestazioni
cliniche o dolorose .
2
Il primo percorso comprende tutte
quelle persone con sindromi dolorose
da ipomobilità, da artrosi, da osteoporosi o altre artropatie, comunque tutte
ad evoluzione cronica, che traggono
benefici non da trattamenti di terapia
fisica, ma da una modificazione del
proprio stile di vita.
Questa categoria di pazienti non può
usufruire di prestazioni a carico del
servizio sanitario regionale e quindi
l’attività fisica a loro necessaria
dovrà essere svolta presso strutture
private. In questo senso la Regione
ha dato mandato alle Aziende Sanitarie di individuare strutture private
adeguate, che assicurino, a prezzi
concordati, trattamenti compatibili
con le esigenze del paziente. Per
questo primo percorso non sono
necessarie prescrizioni mediche.
Il secondo percorso comprende tutte
le condizioni acute o in via di riacutizzazione, elencate in una tabella
regionale. Saranno il medico di famiglia o lo specialista ambulatoriale
a stabilire se la patologia risulta fra
quelle individuate dalla Regione ed
ad effettuare richiesta di prestazione
su ricettario regionale. In base alla
patologia, il servizio di terapia fisica
e riabilitazione fornirà un pacchetto
di prestazioni, di cui dovrà relazionarne i risultati al medico prescrittore, che potrà prescrivere o meno
altri cicli di trattamento.
Il terzo percorso comprende disabilità anche transitorie ma complesse,
oppure disabilità difficilmente recuperabili. Il paziente viene preso in
carico globalmente dal servizio di
riabilitazione, che elabora un progetto riabilitativo su misura.
La richiesta di effettuazione di prestazioni del terzo percorso presso
strutture private accreditate, deve
essere validata da medici del servizio specialistico pubblico.
Anche se ad una prima valutazione
il meccanismo sembra abbastanza
complesso, credo di capire che
lo scopo di questa delibera regionale sia di fornire prestazioni di
riabilitazione solo a pazienti che
ne possano trarre provati benefici,
ed il fatto che il medico non debba
richiedere il tipo di trattamento, ma
debba specificare solo la patologia,
porta all’utilizzo di trattamenti di
efficacia sperimentata.Tutto questo
dovrebbe snellire il servizio pubblico da terapie e da accessi impropri,
ottimizzando i risultati ed infine
diminuendo le liste di attesa. Mentre
credo che sui primi aspetti la legge
possa aver apportato dei benefici,
sull’ultimo, cioè sulla riduzione delle liste di attesa, i risultati stentano
ancora a farsi vedere.
Ferruccio Sereni
COME ERAVAMO…
a cura di Giuseppe Alpini
“Illmo Signor Pretore del Regio Tribunale di Castiglion Fiorentino
Comparisce Orazio del fu Giuseppe Casucci Possidente domiciliato in
Cura di Santa Maria in Val di Chio , vocabolo Gaggioleto Comune di
Castiglion Fiorentino, servo rispettoso di Vostra Signoria Ill.ma
Espone che nella sera del dì 25 novembre 1858, essendo il medesimo
in casa di un certo Luigi Pellegrini lavoratore del Parroco di Orzale,
il quale era andato a riprendere alcuni suoi panni che aveva dato in
bucato, e in questo fra tempo comparve in detta casa, un certo Angiolo
Barneschi in compagnia dei suoi nipoti Michele di Paolo Barneschi e
Luigi di Egidio Barneschi, possidenti domiciliati in detto Popolo di
Santa Maria di Val di Chio.
Incominciarono a insultare il comparente con parole ingiuriose ed anche
a percuoterlo con gettargli la roba addosso, consistente in sassi e ghiande e quindi gli fu gettato addosso, alla volta della faccia, uno stizzolo
di fuoco da detto Angiolo Barneschi. Allora sapendosi ben guardare
non venne molestato, ma di poi gettandognene un altro tizzo di fuoco
Michele Barneschi alla volta medesimamente della faccia, lo colpì e
lo scottò nella parte estrema dell’occhio sinistro. Quindi tutti uniti zio
e nipoti si misero a tirargli addosso dei sassi non tanto piccoli, e venne
colpito con alcuni nell’orecchio sinistro e nel braccio sinistro, ove ne
riportò delle contusioni e ne sente tuttavia dolore. Nel tempo stesso i
detti Barneschi imputati dissero al Comparente che se sortiva di casa
volevano ammazzarlo, ma sempre ancora continuavano a percuoterlo
o con legni o con sassi, che perfino dal braccio sinistro gli cagionarono
una ferita, dalla quale gli sortì del sangue e quindi lo diffamarono con
ogni sorta di titoli disonoranti di ladro. Benché venissero sgridati dal
Padrone di casa che quella non era la maniera di intervenire in casa
d’altri a minacciare le persone, furono sordi a tali ammonizioni.
Che però fa bene conoscere a V.S. Ill.ma il Comparente che non ha
potuto fare a meno di rivolgersi a V.S.Ill.ma perché ogni qual volta
viene incontrato sempre lo molestano o l’ingiuriano e nella casa la
sera anzidetta per cui venne molestato, anche altre serate antecedenti
gli hanno fatto ogni sorta di insulti e di sbeffi.
Che però il Comparente fa Istanza, acciò venga agito contro i detti
imputati Barneschi Criminalmente, a forma delle leggi in vigore.
Testimoni: Luigi Pellegrini anzidetto, Domenico Mencaroni, Angiolo
Rosadini, Luisa del fu Domenico Rossi.
Il Pretore civile e criminale di Castiglion Fiorentino, veduta la querela
di Orazio Casucci contro Angiolo Barneschi, Michele di Paolo Barneschi, Luigi di Egidio Barneschi, per lesioni improvvise leggere, ingiurie
verbali semplici; veduto l’atto di quietanza e la requisitoria del Pubblico
Ministero locale il di 29 gennaio 1859 dichiara estinta ogni azione
penale contro i nominati Barneschi promossa da Orazio Casucci.
Così decretato dal Regio Tribunale di Castiglion Fiorentino il dì 31
gennaio 1859 per me Francesco Porretti Pretore”.
NOZZE D’ORO
Nella Chiesa di S. Pier Luigi Chanel, Giorgio Bertocci e Giuseppina
Mangani hanno celebrato il 50°
anniversario del loro matrimonio.
Si erano sposati nella Chiesa di S.
Margherita il 26.10.1956.
Intorno a loro si sono stretti affettuosamente i figli Pietro e Tamara,
le nipoti Tecla e Teresa, parenti e
amici.
DAL SOGNO ALLA REALTÀ
IL MUSEO DELLA PIEVE DI S.GIULIANO
Secoli e secoli di Cristianesimo hanno prodotto un
numero infinito di oggetti d’arte, belli e preziosi
destinati al culto e alla
devozione. Arredi sacri,
oreficerie, croci, reliquiari,
dipinti, paramenti, sculture.
Castiglioni ne ha la sua
buona parte. Lo attestano
le chiese, le sacrestie, la
Pinacoteca e ora un nuovo
Museo d’Arte Sacra..
Preservare, valorizzare e
tramandare un patrimonio di questo genere non è una
ambizione o un hobby, è piuttosto un dovere culturale e
religioso. Ecco perché è nato il nuovo museo, il Museo
della Pieve di San Giuliano, voluto dalla Parrocchia
della Collegiata e dal suo parroco Don Giovanni De
Robertis.
L’inaugurazione, avvenuta con la presenza di S.E. il
Vescovo, ha costituito un festoso evento che ha richiamato nella Collegiata la folla delle grandi occasioni La
partecipazione del coro “B.Banchetti” di Capolona ne ha
egregiamente impostato l’atmosfera, in modo da creare
un perfetto rapporto tra musica e opere d’arte, nel commentare la ricchezza dei tempi dell’anno liturgico.
In tantissimi hanno voluto vivere questo evento importante per la parrocchia che, recuperando e rivalutando
la parte nobile di ciò che resta della vecchia Pieve, vi
ha ricavato uno spazio meraviglioso per l’allestimento
di una raccolta museale, dove l’opera d’arte resta legata
al contesto culturale per cui era nata, svolgendo ora una
precisa funzione didattica. L’opera d’arte, infatti, non
è resa sacra dal soggetto, ma dalla capacità di sollecitare la spiritualità, quindi ad aiutare la conoscenza e la
coscienza. Per questo vengono qui proposti più livelli
di lettura della stessa opera: storico artistico, iconografico, liturgico con cenni sulla religiosità popolare. Dice
giustamente Don Giovanni: “Il museo della Pieve è
un luogo in cui si documenta oltre il genio dell’uomo,
l’evolversi della vita culturale e religiosa del nostro
territorio… In questo senso si inserisce nell’ambito
delle attività pastorali, con il compito di riflettere sulla
vita ecclesiale e comunicare il sacro, il bello, l’antico, il
nuovo, come bene culturale comune a tutti gli uomini. I
beni culturali che sono esposti, permettono di riscoprire,
in quanto espressione della memoria storica, il cammino
di fede delle generazioni passate, attraverso le varie
opere artistiche”.
L’evento è anche importante per la storia e la vita della
nostra città che, nel rinnovato rapporto col suo ricco
patrimonio di storia e di arte, ha oggi una nuova opportunità artistico-culturale in un’area che diventa anche
turisticamente ricca e stimolante per la presenza della
Collegiata e del Gesù che, con la ricchezza delle loro
opere (dipinti, sculture e terrecotte dal XIV al XVIII
sec.) costituiscono un’altra preziosa realtà museale.
INAUGURATA LA PORTA ETRUSCA
Ai coniugi Bertocci felicitazioni
vivissime.
BORSE DI STUDIO E BUONI LIBRO
Con delibera della Giunta, l’Amministrazione Comunale ha approvato
benefici economici per il diritto allo
studio degli studenti iscritti, per il
corrente anno scolastico 2006-2007,
alla scuola primaria (elementare),
di 1° grado (media) e di istruzione
superiore. Con i tempi che corrono,
una boccata d’ossigeno per le famiglie più bisognose e sostenerle per
far fronte alle spese scolastiche.
Sulla base, sia del Testo Unico della
normativa della Regione Toscana in
materia di educazione, istruzione,
orientamento professionale e la-
Questo hanno riconosciuto
i rappresentanti delle istituzioni politiche, l’assessore
provinciale alla cultura
dott.sa E. Caroti e il Sindaco Brandi che ha salutato la
nuova creatura come fatto
importante che arricchisce
la città, tanto da prospettare
la opportunità di dar vita a
una rete museale locale di
tutto riguardo.
Il sogno, nato negli anni
‘80 in seno al Consiglio
pastorale e risollecitato da
Paola e Alberto verso l’anno 2000, è dunque diventato
oggi realtà come realizzazione della tesi universitaria
dell’arch. Lucia Massini. Suo il progetto architettonico
per il risanamento della struttura devastata dal tempo e
dagli interventi di metà ‘800, con l’ipotesi di recupero
della parte absidale della Pieve e il suo utilizzo come
spazio espositivo; suo lo studio dell’ allestimento. Sono
occorsi più di due anni di lavoro, ma l’opera è riuscita
splendida sotto tutti gli aspetti e veramente fa onore non
solo alla Collegiata, ma a tutta la città di Castiglione che
in fondo ne è depositaria, perché i beni culturali sono
patrimonio di tutti.
Alcune delle opere esposte erano conosciute dai castiglionesi, molte sono una novità. E sono le stesse cappelle
absidali liberate dalla secolare tamponatura, e sono gli
affreschi di Luca Signorelli e di Niccolò Lapi, gli stucchi dorati voluti dal Dragomanni nei primi decenni del
XVII sec., il fascino della Madonna di Petrognano raro
esempio di scultura lignea del XIII secolo, la Madonna
della Cintola del XVIII agghindata con abiti in seta
ricamata in argento, la quattrocentesca spilla da Piviale
opera di orafo aretino (1477) dono di Lorenza Visconti,
la tonacella di Petreto manufatto di straordinario valore
del XV secolo con le sue raffigurazioni d’autore, il
prezioso piviale del XV secolo, gli ostensori, le statue
lignee e i dipinti....
Il recupero della cappella dei SS. Francesco e Donnino
ha consentito anche la valorizzazione dell’archivio,
ora sistemato nella grande sala capitolare attigua alla
sacrestia. Due grandi scaffalature, nuove e di pregio,
raccolgono oltre 300 filze di documenti che riguardano
la vita canonicale a partire dalla sua fondazione.... Altre
300 le filze di carattere parrocchiale, che registrano i
battezzati (dal 1543), i matrimoni (1564), i morti (1666),
statistiche della popolazione (dal 1880). Oltre 200
vacchette sintetizzano le celebrazioni dal 1600. Tante
carte, tante filze che costituiscono il percorso storico
di questa stessa parrocchia e del suo vicariato foraneo.
Conservare tutto questo materiale non è un lusso o un
per di più, è piuttosto un dovere. Anche il ricco archivio
costituisce un bene culturale da proteggere, ordinare
e valorizzare e da aggiornare per una storia che non è
certo al termine.
voro, che del decreto della Giunta
Provinciale circa la ripartizione dei
contributi, è stata decisa l’assegnazione di borse di studio e buoni libri
agli studenti che frequentano gli
Istituti scolastici cittadini, per una
somma complessiva di 30.780 euro,
così suddivisa:
Scuola primaria - 28 borse di studio
da 200 euro (totale 5600 euro).
Scuola di 1° grado - 20 borse di studio
da 200 euro; 4 buoni libro da 280 euro
per gli alunni di 1^ media; 22 buoni
libro da 130 euro per gli alunni di 2^
e 3^ media (totale 7.980 euro).
Scuola di Istruzione Superiore - 28
borse di studio da 300 euro; 6 buoni
libro per gli studenti di 1^ classe;
28 buoni libro da 250 euro per gli
studenti delle classi 2^, 3^, 4^ e 5^
(totale 17.200 euro).
Con l’adozione della delibera,
approvata all’unanimità, la Giunta Comunale ha dato mandato al
responsabile dell’area dei servizi
scolastici di predisporre il relativo
bando, per l’attribuzione dei benefici del diritto allo studio.
La conferma di Castiglion Fiorentino quale nuovo centro etrusco
della Valdichiana arriva nel 1988
allorchè vengono individuati, a
seguito delle attente osservazioni
del Gruppo Archeologico Valdichiana (GAV), alcuni grossi blocchi
sovrammessi a secco con tecnica
pseudoisodoma e posti alla base
delle mura medieoevali.
Inizia proprio da questo indizio la
storia archeologica castiglionese,
che si è conclusa, temporaneamente, con l’inaugurazione del restauro
della Porta Etrusca avvenuta lo
scorso 25 novembre alla presenza di
un nutrito pubblico e di autorità.
I saggi, eseguiti nel 1988 sul lato
ovest della cinta muraria medioevale, rivelarono l’esistenza di
sottofondazioni in bozze di piccola
pezzatura, di una soglia e degli stipiti di una porta urbica etrusca con
rampa di accesso (larg. m. 2,45 ).
Numerosi reperti ceramici rinvenuti, dall’impasto al bucchero,
dalla ceramica grigia alla vernice
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nera, attestano
una frequentazione del sito
dalla fine dell’VIII sec. a.C.
all’epoca ellenistica (seconda
metà IV - I sec.
a. C.), periodo
quest’ultimo
al quale si riconduce la costruzione delle
mura e della porta dell’Oppidum.
Dal 1991 ad oggi le reiterate indagini nel piazzale del Cassero hanno
confermato la cronologia dell’insediamento antico, già evidenziata dai
sopraccitati saggi alle mura.
Nel 2004 venne effettuato da Laura
Paoli, archeologa esterna S.A.T. e da
volontari del GAV un nuovo scavo
di fronte alla C.D. porta etrusca, che
attesta ulteriormente la frequentazione dell’altura dalla fine dell’VIII
al I sec. a.C. e la presenza di un
immondezzaio di epoca medioevale
ben costruito e addossato alla porta
Etrusca tamponata.
La struttura appare interessante per
far rivivere uno spaccato di vita
quotidiana castiglionese, comunque
antecedente al 1385, poiché negli
Statuti risulta vietata la costruzione
di immondezzai a ridosso delle mura
castellane. Nel progetto del restauro
conservativo e di consolidamento delle mura, si è reso doveroso
mettere in risalto i resti litici della
porta etrusca, per inserirla quale
Carmelo Serafini
testimonianza significativa nel
percorso archeologico dell’area
del Cassero.
Il monumento antico restaurato da
Silvia Gualdani, è stato restituito
alla fruibilità pubblica secondo una
“Ricostruzione filologicamente corretta”, come ha sottolineato Fulvia
Lo Schiavo Soprintendente per i
Beni Archeologici della Toscana.
La porta Etrusca è illustrata da un
ampio e articolato pannello esplicativo, in cui si ripercorrono le
fasi dei saggi di scavo e si presenta
l’ipotesi della struttura con il suo
eventuale ingombro; è visitabile
e raggiungibile dal piazzale del
Cassero passando da Porta Perugina
recentemente riaperta.
Un altro tassello di storia castiglionese, scoperto, restaurato, valorizzato, raccontato e tutelato per le
generazioni future.
Margherita G. Scarpellini
Museo Civico Archeologico
STAGIONE TEATRALE AL COMUNALE
SABATO 6 GENNAIO - ORE 21,15
Benvenuti s.r.l./Armunia Festival Costa degli Etruschi
presenta
Roberto Abbiati e Leonardo Capuano
in
PASTICCERI
Io e mio fratello Roberto
di Leonardo Capuano e Roberto Abbiati
regia di Roberto Abbiati e Leonardo Capuano
Due fratelli gemelli.
Uno ha i baffi l’altro no, uno balbetta l’altro no, parla
bello sciolto. Uno
crede che la crema
pasticcera sia delicata, meravigliosa
e bionda come una donna, l’altro conosce la poesia, i
poeti, i loro versi e li dice come chi non ha altro modo
per parlare. Uno è convinto che le bignoline siano esseri
viventi fragili e indifesi, l’altro crede che le bignoline
vadano vendute, se no non si può tirare avanti. Il laboratorio di pasticceria è la loro casa. Un mondo che si è
fermato alle quattro di mattina, il loro mondo: cioccolata
fusa, pasta sfoglia leggera come piuma, pan di Spagna,
meringhe come neve, frittura araba, torta russa, biscotto
alle mandorle e bavarese. Tutto si muove, vola, danza e
la notte si infila dappertutto. Due fratelli pasticceri, se li
vedi abbracciati, sembrano un’albicocca. Profumano di
dolci e ascoltano la radio: musica, molta musica.
VENERDI 26 GENNAIO 2007 - ore 21,15
LE INTERVISTE IMPOSSIBILI
di e con DARIO VERGASSOLA
Dario Vergassola, è entrato per caso nel mondo dello
spettacolo: a furia di sparare cavolate al bar, dove
passava le serate a parlare di cose sconosciute come
gli ufo, lo yeti e la gnocca, ha pensato che poteva investire meglio il
suo tempo, facendo cabaret.
Dopo l’incredibile successo del
suo ultimo libro
“Non me la danno mai”, nasce
il nuovissimo
spettacolo dell’imprevedibile comico spezzino di trascinante simpatia.
Lo spettacolo prende spunto dalle memorabili interviste fatte ai VIP del mondo dello spettacolo e dello
sport, ma soprattutto quelle fatte alle belle e impossibili donne.
Le battute si seguono incalzanti, abbracciando tutti
gli aspetti della vita, ma soprattutto i rapporti con
l’altro sesso, tanto desiderati, quanto poco ottenuti.
Dopo i successi televisivi dell’inverno conducendo
“Dieci” su Sky Tv e aver indossato i panni di Iena,
possiamo finalmente rivederlo nelle sue celebri interviste, che tanto l’hanno reso famoso.
CENTRO SOCIALE DI AGGREGAZIONE
Rinnovando una affermata tradizio- l’appuntamento fisso con la “Colonia
ne, il Centro Sociale ha concluso
il 2006 organizzando la visita ai
degenti delle case di riposo castiglionesi di Piazza S.Agostino e Piazza
S.Francesco. Come sempre, è stata
l’occasione per porgere gli auguri
a tutti gli ospiti e offrire loro un
piccolo dono individuale,
bagnato da un brindisi
collettivo. Rinnovato anche il consueto impegno
della visita a domicilio
dei soci impossibilitati,
per portare loro gli auguri
del S. Natale.
Nel 2006 ormai concluso,
molteplici sono state le
iniziative promosse dal
Centro. Fra esse ricordiamo: la ‘bruschettata’ di gennaio con olio e vino
nuovo; il “Carnevale dei Ragazzi”
organizzato in collaborazione con
le scuole; le feste della donna e del
papà; l’ormai irrinunciabile “Festa
della Vecchia Gioventù”; le varie
escursioni turistiche a S. Marino,
S.Rita da Cascia, Norcia, Canoscio
con pranzo a Caprese Michelangelo e
Marina” a Rimini, in collaborazione
con l’Amministrazione Comunale.
Tutto questo è stato reso possibile
da un costante lavoro del Direttivo e
da un’attiva presenza alle numerose
riunioni del Consiglio e dell’assemblea tutta, organo indispensabile per
realizzare qualsiasi iniziativa.Da non
sottovalutare, inoltre, i corsi tenuti in
materia di attualità, quali le politiche
sociali, sindacali-pensionistiche, di
medicina di base ed altri ancora,
tutti organizzati con la massima
serietà e con personale competente,
con l’unico scopo di rendere sempre
all’avanguardia la nostra struttura
sociale.
Il Centro si è reso sempre disponibile, venendo incontro alle esigenze
di altre Associazioni locali, ad
esempio concedendo l’uso della sala
per riunioni ed attività al Gruppo
Storico e Sbandieratori “Città di
Castiglion Fiorentino”, alla scuola
di ballo, all’AVIS, AVO, alla Consulta e tanti altri ancora.
Per ultimo, ma solo in ordine cronologico, è da ricordare
il pranzo di fine anno
nella ricorrenza dell’ 8
dicembre.
Il 2007 si prospetta già
ricco di impegni. Mantenendo sempre attivi
quelli consueti, ci adopreremo per organizzarne di nuovi, con l’unico
obiettivo di far crescere
lo spirito di innovazione. Confidiamo nell’aiuto da parte degli
organi competenti, per aumentare
le attività nel sociale. A questo proposito, è nostra intenzione ampliare
il servizio di trasporto dei cittadini
anziani, in modo da farli sentire
sempre parte integrante della nostra
amata città..
VOGLIA DI CHIAREZZA
Sono la mamma di un trentenne
che tempo fa è salito alle cronache
castiglionesi per un fatto molto
grave.
Nel nostro paese, dopo l’episodio,
se ne sono dette di tutti i colori:
si parlava anche di carte clonate,
tutto molto lontano dalla verità.
Molte persone hanno sputato veleno addosso a mio figlio, senza
nessun rispetto del suo dolore e di
quello di noi familiari.
A tempo debito è stata fatta chiarezza e mio figlio è “pulito” e onesto come lo è sempre stato. Onestà,
rispetto, onore sono valori che noi
genitori gli abbiamo insegnato e sui
quali lui ha impostato la sua vita.
Con questa lettera aperta, voglio
ringraziare gli amici e i parenti
che ci sono stati vicini in questo
momento doloroso ed hanno capito
che l’accusa fatta a mio figlio, era
solo una montatura per allontanarlo dal lavoro, nel momento in cui
ha cominciato a chiedere il riconoscimento dei propri diritti, con
amministrazione.
E’ stato messo in risalto che recenti provvedimenti,
quali quello dell’indulto votato dalla maggior parte
delle forze politiche con pochissime voci contrarie,
non contribuiscono certamente a creare una maggiore
sicurezza sociale e sono contrari a principi fondamentali,
quale quello della certezza della pena. Oltretutto, non
concorrono neanche a sfoltire l’arretrato cronico della
giustizia penale, in quanto i processi debbono essere
ugualmente celebrati, anche se poi il loro effetto principale, la pena, non verrà scontata.
Nella nostra realtà, è risultato che anche il Tribunale
di Arezzo è quasi al collasso. Mancano le risorse più
elementari, perfino la carta per le fotocopie e la benzina
per far funzionare le auto di servizio.
Le conclusioni hanno posto in evidenza che in questa
situazione il potere giudiziario non può garantire nulla,
non essendo messo in grado di dare delle risposte efficienti ai bisogni della popolazione.
Purtroppo, questa è ormai una storia già sentita tante e
tante volte.
Alessandro Venturi
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grande coraggio e con l’aiuto del
Sindacato, ricorrendo alla legge
che tutela i lavoratori.
Visto che non esisteva altro modo,
è stato usato quello più indegno.
Una citazione particolare la devo a
quegli “AMICI” ai quali mio figlio
aveva dato fiducia, solidarietà e
per alcuni anche aiuto per l’assunzione ed ai quali aveva persino
insegnato tutto quello che riguardava la sua professione : “AMICI”
che in questa circostanza si sono
defilati e sono spariti nel nulla.
Non c’è dolore più grande per una
mamma, che vedere soffrire il proprio figlio: è un dolore lancinante
che mina il cuore e la mente.
La forza di reagire e di vivere le ho
trovate nella certezza dell’onestà
di mio figlio e nel coraggio da lui
dimostrato, reagendo con determinazione e dignità.
Sono orgogliosa e fiera di mio figlio e gli auguro con amore la vita
serena che grandemente merita.
Lucia Nocentini
(mamma di Marco Pesci)
In terra straniera, lontano dalla Torre del Cassero,
ma con Castiglioni nel cuore, ha concluso la sua
esistenza Gino Roccelli “Remo”.
Era nato alla Noceta il 20.10.1916. Nel corso
del 2° conflitto mondiale, per tre anni, è stato
prigioniero dei tedeschi.
Esperto scalpellino, nel 1947 emigrò in Francia,
a Metz-Moselle, dove ha svolto la sua attività
professionale in molti importanti lavori, tra cui
quelli di restauro della Cattedrale e del Museo di
Metz. Per lui era motivo di immensa gioia, tutti gli anni, fare ritorno al
paese natio, dove abitano il fratello Renato, la sorella Olga e i nipoti.
Noi suoi cognati (pure castiglionesi) che viviamo ormai da molti anni in
Francia con grande nostalgia per Castiglioni, lo ricordiamo agli amici con
grande affetto.
Gino Carboni e Nerina (Elda) Monni
DELEGAZIONE TEXAS A&M
Il Direttivo
I LIONS SI INTERROGANO SU GIUSTIZIA E SICUREZZA
Organizzato dai Lions Clubs Cortona Valdichiana Host
(presieduto da Gaetano Papponi), Arezzo Host, Cortona Corito Clanis e grazie all’interessamento di Mario
Bernardini, dirigente dell’Associazione Industriali di
Arezzo, “Villa il Sodo”, a Cortona, ha ospitato recentemente un incontro sul tema “Sicurezza sociale e legalità:
un bisogno indifferibile”.
Ne sono stati relatori il dott. Elio Amato, sostituto procuratore della Repubblica Tribunale di Arezzo; l’avv.
Nino D’Avirro, noto penalista presso il Foro di Firenze
e il dott. Mino Faralli, consulente professionale in tema
di sicurezza. E’ emerso che la sicurezza della società in
cui viviamo è legata in massima parte al buon funzionamento del sistema giustizia. “Ma la giustizia in Italia
non funziona e non può funzionare, in quanto -come ha
sottolineato il dott. Amato nel suo intervento- attorno
ad essa ruotano dei problemi insolubili”. Ha sostenuto
che da Tangentopoli ad oggi, le risorse che lo Stato ha
impegnato in questo campo sono andate sempre più
diminuendo, sintomo che da parte del potere politico c’è
un disinteressamento per questo settore della pubblica
LA POSTA DEI LETTORI
Una delegazione della Texas A&M
University, uno dei più prestigiosi
atenei statunitensi, i cui studenti
sono ospiti del S. Chiara Study
Center “Italart”, è stata in visita
a Castiglion Fiorentino. E’ stata
ricevuta a Palazzo S.Michele dal
Sindaco Brandi, a testimonianza dei
forti rapporti stabilitisi ormai da
lunga data con
l’Amministrazione
Comunale. La delegazione, guidata
dal dott. Bill Perry, personalità di
rilievo della Texas
A&M University e
dalla dott.sa Suzanne Droleskey, Direttore dei Programmi
Internazionali della
stessa Università,
era accompagnata
dal direttore del S. Chiara prof.
Paolo Barucchieri. Nella stessa giornata, al S. Chiara Study Center, ha
avuto luogo un’esposizione di progetti, frutto del lavoro degli studenti
del Politecnico California, alla quale
ha fatto seguito quella degli studenti
della Texas A&M University.
A PORTA ROMANA
LO
“SPIRITO DELLA LUNA”
Sabato 27 e domenica 28 gennaio
2007 Porta Romana festeggia lo
“SPIRITO DELLA LUNA”, il
“mese del Ghiaccio sulla Tenda”,
come definivano i Chippewa e i
Lakota il mese di Giano, cioè gennaio. E’ il mese considerato più
freddo, il più gelido. Appunto per
questo i rionali giallorossi invitano
tutti a stare insieme per scaldarsi
con l’amicizia, l’allegria, il divertimento, mangiando e forse un po’
sognando.
“Spirito della Luna”- 12^ Lunazione
27-28 gennaio 2007 (stesso programma nelle due giornate)
Ore 15,30 - Apertura “Tenda
Comune”con giochi per grandi e
piccini.
Ore 15,30 - Apertura “Tenda della
Luna”con dolci e cioccolata calda.
Ore 19,30 - Apertura “Tenda dell’abbondanza” con specialità gastronomiche e bevande a volontà.
“CASTIGLION FIORENTINO”
Periodico mensile di informazione comunale
- Direttore Respons: Arnaldo Valdarnini
- Redazione: Ufficio Stampa Comune
Resp. Simona Santi Laurini
- Comitato di Redazione: Lucia Banchetti,
Luca Barboni, Marco Cavallucci, Stefania
Crott, Alice Gallorini
- Autorizzazione del Tribunale di Arezzo
n. 7 del 12.04.1975
- Sped. in abb. post. gr. 3/70
- Impaginazione “DIGITAL ART” Via Tevere, 1/o
Castiglion Fiorentino (AR) Tel. 0575/657262
- Stampa: Tipografia CROCE - Via Tevere, 21
Castiglion Fiorentino (AR) Tel. 0575/ 658040
- Foto: Circolo Fotografico, Arnaldo
Valdarnini, Foto Grandangolo