leggi periodico - Comune di Castiglion Fiorentino
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leggi periodico - Comune di Castiglion Fiorentino
PUBBLICITÀ DIRETTA NON INDIRIZZATA - TASSA PAGATA - AUT. NR. DCB / 345 AD DEL 25/01/2005 - AREZZO POSTE ITALIANE S.P.A. PERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNALE WWW.COMUNE.CASTIGLIONFIORENTINO.AR.IT Anno� Valdarnini Una serata intensa, ricca di ricordi e di piacevoli sorprese. Così si potrebbe definire la Festa della Toscana 2006, che si è svolta al Teatro Comunale lo scorso dicembre. Ufficialmente la celebrazione di quest’anno era dedicata al volontariato e Castiglion Fiorentino, nel 40° anniversario dell’alluvione di Firenze, ha deciso di rendere omaggio a tutti i castiglionesi e aretini che nel 1966 si sono prodigati per aiutare i colpiti da questo evento, cioè a quei Volontari che sono stati ribattezzati “Angeli del Fango”. Dopo un’attenta ricerca storica, sono stati individuati i Giovani Esploratori Italiani, i Boy Scout, provenienti da Castiglion Fiorentino, che hanno partecipato alle operazioni di recupero, tra questi: Vinicio Aretini, Oliviero Bernardini, Gabriele Butini, Lucio Casagni, Aldo Cencini, Loretta Gallorini, Franco Landini, Mauro Pellegrini, Roberto Peruzzi, Roberto Secci. Oltre a loro, anche i Vigili del Fuoco, rappresentati nella circostanza da Corrado Crott ed altri castiglionesi, tra cui Mario e Pierluigi Tanganelli, Lucia Crisafi. Ma anche un altro castiglionese è stato coinvolto in quegli eventi per motivi professionali: si tratta del giornalista Franco Barneschi, attualmente residente a Firenze, il quale ha collaborato con Franco Zeffirelli alla realizzazione del famoso documentario sull’alluvione, quello con la voce narrante dell’attore americano Richard Burton. A loro, si aggiungono anche Fernanda Caprilli e Agostina Governini di Arezzo, Augusta Castelli di Montevarchi e la sig.ra Carla Faralli, castiglionese d’origine, attualmente residente a Bologna. Per celebrare degnamente il lavoro di questi volontari, per raccontare le loro esperienze e condividere le loro emozioni, l’Amministrazione Comunale, insieme all’Istituzione Culturale Educativa Castiglionese, ha promosso una serata particolare. Innanzitutto, alla presenza delle autorità, è stata inaugurata la mostra fotografica documentaria nella Sala Espositiva del Teatro Comunale, con le foto gentilmente concesse dalla Mediateca Toscana ed allestita con il prezioso contributo del Circolo Fotografico Castiglionese. A seguire, le celebrazioni si sono spostate all’interno del teatro, dove sono stati consegnati i riconoscimenti ai sopra citati “Angeli del Fango”. Questa la nuda cronaca dei fatti, che non può tuttavia prescindere da quello che comunemente si definisce il lato emozionale delle vicende. In effetti, in questo 1 caso, il livello emozionale è stato decisamente alto. Complice forse la nebbia, che in quella serata avvolgeva magicamente Castiglion Fiorentino in una fitta coltre, gli intervenuti sono stati trasportati in un viaggio indietro nel tempo, che ha fatto rivivere quanto avvenuto in quel lontano novembre del 1966. Il merito, unico e indiscusso, va solo ed esclusivamente alle persone che hanno partecipato: a Franco Barneschi, che ha acutamente e quasi poeticamente commentato il suo filmato inedito dell’alluvione, generosamente “regalato” ai castiglionesi; agli Angeli del Fango intervenuti, che hanno condiviso le loro esperienze con l’attenta ed ipnotizzata platea; al “Trio Extravagance” con Alessandro Dei (fisarmonica), Stefano Fanticelli (flauto) e Claudio Cuseri (batteria)- che con la sua musica dolce e al tempo stesso incisiva, è stato la degna colonna sonora della serata; alla bella voce di Stefania Salvietti; al consigliere delegato alla cultura Lucia Banchetti che ha promosso la serata. Infine un grande merito ed un altrettanto importante riconoscimento va alla conduttrice, madrina e testimonial della serata Paola Saluzzi. Una donna colta, intelligente, semplice, ma raffinata, che ha saputo magistralmente entrare nell’atmosfera del ricordo e della memoria, con sapiente e sensibile abilità. A tutti loro e ai presenti rimarrà sicuramente un autentico e piacevole ricordo. A chi non era presente, probabilmente, rimarrà la curiosità o il rammarico per non aver partecipato. Simona Santi Laurini 31.11.2006 CENTENARIO DELLA CGIL IN DIFESA DELL’OLIO Castiglion Fiorentino non dimentica i suoi trascorsi legati ai doni della terra, tra cui l’olio d’oliva che, particolarmente apprezzato per la sua genuinità e le sue qualità organolettiche, rappresenta ancora oggi un prodotto di rilevante importanza per l’economia locale. Proprio per questo motivo -per iniziativa dell’Associazione “Amici della Valle di Chio”, in collaborazione con i Rioni Castiglionesi ed il patrocinio di Comune, Pro Loco, Ascom, Confcommercio e Coldiretti di Arezzo, Toscana, Università di Arezzo e Aicoo- la città del Cassero ha recentemente dedicato un fine settimana alla manifestazione. “Oliomangiando”, destinata alla valorizzazione, con tanto di degustazione, dell’olio extra vergine della Valle di Chio, quel “catino” naturale racchiuso tra i monti, definito dal Granduca di Toscana la Valle di Dio, oltre che per le sue bellezze paesaggistiche, anche per la ricchezza e bontà dei suoi prodotti. Nei giorni successivi alla manifestazione, anche il Consiglio Comunale, riunito a Palazzo S.Michele, ha dedicato parte della seduta all’olio di oliva, con l’esame di una mozione proposta da Coldiretti e finalizzata a: salvaguardare la qualità di quello “Made in Italy”; prevenire i fenomeni di contraffazione nell’etichettatura di quelli vergini ed extravergini; tutelare quello prodotto nel nostro territorio. L’iniziativa di Coldiretti, come precisa il Presidente Tulio Marcelli, trova le sue motivazioni nel fatto che “sugli scaffali dei supermercati c’è olio straniero in una bottiglia su due, ma il consumatore non se ne rende conto, perché le norme attualmente in vigore consentono di smerciare, come prodotto nazionale, miscugli di olio spremuto da olive spagnole, greche e tunisine, senza che questo venga chiaramente indicato in etichetta, con conseguente mancanza di trasparenza, inganno per i consumatori e danno per i produttori”. Con 13 voti a favore della maggioranza consiliare, a fronte di un voto contrario e 5 astenuti da parte della minoranza “Polo per Castiglioni”, il Consiglio Comunale ha approvato la mozione e deliberato di aderire all’iniziativa di Coldiretti, volta a sollecitare, come peraltro prevede la legge di riferimento 204/04, l’emanazione di un decreto interministeriale, che individui le modalità per l’indicazione obbligatoria nell’etichetta degli oli di oliva vergine ed extravergine, del luogo di coltivazione e molitura delle olive utilizzate, anche in considerazione delle argomentazioni giuridiche relative alla commercializzazione dell’olio di oliva. Con la stessa delibera il Sindaco è stato impegnato ad impartire agli organi ed uffici competenti dell’Amministrazione le opportune direttive, per agevolare la sottoscrizione di una petizione popolare, a sostegno della tempestiva emanazione del suddetto decreto e per consentire ai soggetti promotori dell’iniziativa di utilizzare il suolo pubblico e gli edifici nella disponibilità dell’Amministrazione, per le attività di raccolta delle firme a tutela del nostro olio extravergine e dire stop ai falsi e agli inganni a tavola. Roberto Noccioletti, capogruppo della maggioranza consiliare “Insieme per Castiglioni”, ha proposto all’esame del Consiglio una mozione, finalizzata a chiedere la partecipazione ed adesione del Comune alle manifestazioni indette per il centenario dalla fondazione della Confederazione Generale del Lavoro (Cgil). La mozione richiama il contributo dato nei cento anni di storia confederale dal mondo del lavoro, organizzato per l’emancipazione dei lavoratori da forme di sfruttamento incivile, che hanno segnato intere generazioni di giovani, di uomini e di donne; rileva e valorizza le conquiste raggiunte nei cento anni di lotte unitarie per la riduzione dell’orario di lavoro, per un salario dignitoso e per il diritto alla salute, alla previdenza sociale e alla dignità sociale. Riconosce ed apprezza: l’impegno di lotta che la Confederazione ha espresso nella clandestinità e nella Resistenza per la libertà degli italiani e contro il terrorismo e ogni forma di dittatura; la scelta compiuta dalla Confederazione, fin dall’inizio della sua costituzione, di agire per la pace in Italia e nel mondo; considera fondamentale il contributo del DISAPPROVAZIONE E CONDANNA A nome del gruppo “Polo per Castiglioni”, il consigliere Stefania Crott ha sottoposto all’esame dell’assemblea consiliare una mozione, avente per oggetto la manifestazione a sostegno del popolo palestinese, svoltasi a Roma, organizzata dal “Forum Palestina”. Esprimendo riprovazione per gli episodi verificatisi nel corso della manifestazione, la mozione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale che: - riconosce il medesimo diritto alle libertà, sia del popolo israeliano, quanto di quello Palestinese; - approva le missioni di pace che l’Esercito Italiano, sotto mandato Onu, sta conducendo in Libano ed in ogni altra parte del globo; - disapprova i contenuti della manifestazione romana, in quanto possibilità di inasprimento dei rapporti tra le parti e pertanto controproducente al raggiungimento di una duratura pace e concordia fra i popoli; - condanna -facendo proprie le parole del Presidente Napolitano: “Sono sdegnato per l’inqualificabile offesa ai caduti di Nassiriya”- gli episodi di oltraggio alle istituzioni della Repubblica Italiana e ai ser- Il Consiglio Comunale ha preso in esame anche i seguenti punti all’o.d.g.: - Bilancio di previsione 2006: assestamento (approvato dalla maggioranza - contraria la minoranza) - Acquisto scuola materna di S.Cristina. Avvio procedimento (approvato all’unanimità) - Piano attuativo per la realizzazione di maneggio ed allevamento equino in località Cozzano. Adozione (approvato dalla maggioranza - astenuto il Polo per Castiglioni) - Piano di recupero per realizzazione di due nuovi fabbricati ad uso residenziale in Via Isonzo. Adozione (approvato dalla maggioranza, mentre il Polo si è ancora astenuto). CONTRIBUTI PER PAGAMENTO UTENZE: ANNO 2006 L’Assessorato alle politiche Sociali del Comune informa che a partire dall’ 8 gennaio 2007 e fino al 10 febbraio 2007 verrà aperto il bando per richiedere contributi per le spese sostenute nell’anno 2006, relative a bollette della nettezza urbana (TARSU), dell’acquedotto e del riscaldamento (Gpl, metano, gas e legna se unica fonte di riscaldamento). In questo periodo i cittadini potranno rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune per compilare l’apposito modulo di richiesta. Alle domande dovranno essere allegate le fotocopie delle bollette o delle fatture relative alle spese sostenute nell’anno 2006 e la Dichiarazione Sostitutiva Unica, dove sia certificato l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del proprio nucleo familiare. Potranno usufruire delle agevolazioni previste dal bando: - le famiglie composte da persone anziane (ultrasessantacinquenni per gli uomini e ultrasessantenni per le donne) con un reddito ISEE di 7.500 euro; - le famiglie con specifiche responsabilità di cura verso componenti del proprio nucleo familiare (disabili gravi, invalidi, non autosufficienti, in possesso di certificato ASL) con un reddito ISEE di 15.500 euro; - le famiglie in disagio economico con un reddito ISEE di 3.750 euro. Si ricorda che verranno concessi contributi fino ad un massimo del 50% delle spese sostenute e documentate per i servizi di nettezza urbana, acquedotto e legna, mentre verranno concessi contributi per le spese di riscaldamento Gpl, metano e gas fino ad un massimo di 300 metri cubi di consumo. mondo del lavoro e delle sue rappresentanze sindacali alla elaborazione ed approvazione della Carta costituzionale; il riconoscimento del lavoro come fondamento della Repubblica democratica italiana. Ritiene di grande valore l’unità di tutti i lavoratori per la costruzione di una più alta civiltà del lavoro e per uno sviluppo sostenibile strettamente collegato alla affermazione dei diritti sociali di tutti gli italiani, pur nelle mutate condizioni in cui si colloca oggi l’Italia nella Comunità europea e nel mondo. Invita la Giunta Comunale ad assumere, anche in collaborazione con le Organizzazioni sindacali confederali tutte le iniziative che possono essere ritenute utili per far conoscere e valorizzare il contributo dei lavoratori nella storia e nell’attualità, per l’affermazione di un più alto livello di giustizia sociale e di civiltà democratica nel nostro Paese. Al momento della votazione, i consiglieri Falco, Bruni, Agnelli, Crott e Cappioli, del gruppo “Polo per Castiglioni”, hanno lasciato l’aula. La mozione è stata approvata con 13 voti dei consiglieri di maggioranza “Insieme per Castiglioni”, più il voto favorevole di Stefano Pierozzi (Udc). vitori della stessa, verificatisi alla manifestazione del 18 novembre; - diffida tutte le forze politiche a compiere un uso strumentale delle manifestazioni di piazza; - raccomanda alle medesime forze politiche, quali primi attori del vivere democratico, un’alta responsabilità in ogni atto compiuto dai proprio organi, sia nazionali che periferici e dai propri rappresentanti, anche a titolo personale; - dichiara, mai come in questo momento, la propria vicinanza ai familiari di tutti i militari italiani ed in particolar modo a quelli dei nostri martiri caduti. La mozione conclude, impegnando l’Amministrazione Comunale ad inviarne copia: alle Segreterie dei Partiti presenti in Parlamento e a quelle dei Partiti a livello locale, dei Gruppi consiliari regionali di Toscana, Provinciali di Arezzo; al Comandante Generale dell’Esercito Italiano; al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri; al Comandante della Compagnia Carabinieri di Cortona e a quello della Stazione Carabinieri di Castiglion Fiorentino; alle famiglie dei militari caduti. L’ASSESSORE ALLA SANITÀ INFORMA Razionalizzazione dell’assistenza infermieristica domiciliare Dal 1° ottobre 2006 l’Azienda Sanitaria ha razionalizzato il servizio infermieristico del territorio, ridistribuendo l’attività nelle 12 ore diurne, anziché solo al mattino come avveniva fino ad ora. Quindi gli infermieri territoriali opereranno nel nostro Comune tutti i giorni dalle ore 8 alle 20. Il sabato effettueranno attività dalle ore 8 alle 14 e la domenica, nel caso ve ne sia necessità, forniranno prestazioni in reperibilità. Si colma così un vuoto di assistenza che penalizzava tutti i malati bisognosi di medicazioni o terapie anche nelle ore pomeridiane . Normative regionali su riabilitazione e terapia fisica La Giunta Regionale Toscana, con delibera 595/05, ha regolamentato i percorsi e i quadri clinici che permettono l’accesso alle prestazioni di terapia fisica e riabilitazione presso le strutture della Asl. Sono state individuati tre percorsi che raccolgono pazienti con varie manifestazioni cliniche o dolorose . 2 Il primo percorso comprende tutte quelle persone con sindromi dolorose da ipomobilità, da artrosi, da osteoporosi o altre artropatie, comunque tutte ad evoluzione cronica, che traggono benefici non da trattamenti di terapia fisica, ma da una modificazione del proprio stile di vita. Questa categoria di pazienti non può usufruire di prestazioni a carico del servizio sanitario regionale e quindi l’attività fisica a loro necessaria dovrà essere svolta presso strutture private. In questo senso la Regione ha dato mandato alle Aziende Sanitarie di individuare strutture private adeguate, che assicurino, a prezzi concordati, trattamenti compatibili con le esigenze del paziente. Per questo primo percorso non sono necessarie prescrizioni mediche. Il secondo percorso comprende tutte le condizioni acute o in via di riacutizzazione, elencate in una tabella regionale. Saranno il medico di famiglia o lo specialista ambulatoriale a stabilire se la patologia risulta fra quelle individuate dalla Regione ed ad effettuare richiesta di prestazione su ricettario regionale. In base alla patologia, il servizio di terapia fisica e riabilitazione fornirà un pacchetto di prestazioni, di cui dovrà relazionarne i risultati al medico prescrittore, che potrà prescrivere o meno altri cicli di trattamento. Il terzo percorso comprende disabilità anche transitorie ma complesse, oppure disabilità difficilmente recuperabili. Il paziente viene preso in carico globalmente dal servizio di riabilitazione, che elabora un progetto riabilitativo su misura. La richiesta di effettuazione di prestazioni del terzo percorso presso strutture private accreditate, deve essere validata da medici del servizio specialistico pubblico. Anche se ad una prima valutazione il meccanismo sembra abbastanza complesso, credo di capire che lo scopo di questa delibera regionale sia di fornire prestazioni di riabilitazione solo a pazienti che ne possano trarre provati benefici, ed il fatto che il medico non debba richiedere il tipo di trattamento, ma debba specificare solo la patologia, porta all’utilizzo di trattamenti di efficacia sperimentata.Tutto questo dovrebbe snellire il servizio pubblico da terapie e da accessi impropri, ottimizzando i risultati ed infine diminuendo le liste di attesa. Mentre credo che sui primi aspetti la legge possa aver apportato dei benefici, sull’ultimo, cioè sulla riduzione delle liste di attesa, i risultati stentano ancora a farsi vedere. Ferruccio Sereni COME ERAVAMO… a cura di Giuseppe Alpini “Illmo Signor Pretore del Regio Tribunale di Castiglion Fiorentino Comparisce Orazio del fu Giuseppe Casucci Possidente domiciliato in Cura di Santa Maria in Val di Chio , vocabolo Gaggioleto Comune di Castiglion Fiorentino, servo rispettoso di Vostra Signoria Ill.ma Espone che nella sera del dì 25 novembre 1858, essendo il medesimo in casa di un certo Luigi Pellegrini lavoratore del Parroco di Orzale, il quale era andato a riprendere alcuni suoi panni che aveva dato in bucato, e in questo fra tempo comparve in detta casa, un certo Angiolo Barneschi in compagnia dei suoi nipoti Michele di Paolo Barneschi e Luigi di Egidio Barneschi, possidenti domiciliati in detto Popolo di Santa Maria di Val di Chio. Incominciarono a insultare il comparente con parole ingiuriose ed anche a percuoterlo con gettargli la roba addosso, consistente in sassi e ghiande e quindi gli fu gettato addosso, alla volta della faccia, uno stizzolo di fuoco da detto Angiolo Barneschi. Allora sapendosi ben guardare non venne molestato, ma di poi gettandognene un altro tizzo di fuoco Michele Barneschi alla volta medesimamente della faccia, lo colpì e lo scottò nella parte estrema dell’occhio sinistro. Quindi tutti uniti zio e nipoti si misero a tirargli addosso dei sassi non tanto piccoli, e venne colpito con alcuni nell’orecchio sinistro e nel braccio sinistro, ove ne riportò delle contusioni e ne sente tuttavia dolore. Nel tempo stesso i detti Barneschi imputati dissero al Comparente che se sortiva di casa volevano ammazzarlo, ma sempre ancora continuavano a percuoterlo o con legni o con sassi, che perfino dal braccio sinistro gli cagionarono una ferita, dalla quale gli sortì del sangue e quindi lo diffamarono con ogni sorta di titoli disonoranti di ladro. Benché venissero sgridati dal Padrone di casa che quella non era la maniera di intervenire in casa d’altri a minacciare le persone, furono sordi a tali ammonizioni. Che però fa bene conoscere a V.S. Ill.ma il Comparente che non ha potuto fare a meno di rivolgersi a V.S.Ill.ma perché ogni qual volta viene incontrato sempre lo molestano o l’ingiuriano e nella casa la sera anzidetta per cui venne molestato, anche altre serate antecedenti gli hanno fatto ogni sorta di insulti e di sbeffi. Che però il Comparente fa Istanza, acciò venga agito contro i detti imputati Barneschi Criminalmente, a forma delle leggi in vigore. Testimoni: Luigi Pellegrini anzidetto, Domenico Mencaroni, Angiolo Rosadini, Luisa del fu Domenico Rossi. Il Pretore civile e criminale di Castiglion Fiorentino, veduta la querela di Orazio Casucci contro Angiolo Barneschi, Michele di Paolo Barneschi, Luigi di Egidio Barneschi, per lesioni improvvise leggere, ingiurie verbali semplici; veduto l’atto di quietanza e la requisitoria del Pubblico Ministero locale il di 29 gennaio 1859 dichiara estinta ogni azione penale contro i nominati Barneschi promossa da Orazio Casucci. Così decretato dal Regio Tribunale di Castiglion Fiorentino il dì 31 gennaio 1859 per me Francesco Porretti Pretore”. NOZZE D’ORO Nella Chiesa di S. Pier Luigi Chanel, Giorgio Bertocci e Giuseppina Mangani hanno celebrato il 50° anniversario del loro matrimonio. Si erano sposati nella Chiesa di S. Margherita il 26.10.1956. Intorno a loro si sono stretti affettuosamente i figli Pietro e Tamara, le nipoti Tecla e Teresa, parenti e amici. DAL SOGNO ALLA REALTÀ IL MUSEO DELLA PIEVE DI S.GIULIANO Secoli e secoli di Cristianesimo hanno prodotto un numero infinito di oggetti d’arte, belli e preziosi destinati al culto e alla devozione. Arredi sacri, oreficerie, croci, reliquiari, dipinti, paramenti, sculture. Castiglioni ne ha la sua buona parte. Lo attestano le chiese, le sacrestie, la Pinacoteca e ora un nuovo Museo d’Arte Sacra.. Preservare, valorizzare e tramandare un patrimonio di questo genere non è una ambizione o un hobby, è piuttosto un dovere culturale e religioso. Ecco perché è nato il nuovo museo, il Museo della Pieve di San Giuliano, voluto dalla Parrocchia della Collegiata e dal suo parroco Don Giovanni De Robertis. L’inaugurazione, avvenuta con la presenza di S.E. il Vescovo, ha costituito un festoso evento che ha richiamato nella Collegiata la folla delle grandi occasioni La partecipazione del coro “B.Banchetti” di Capolona ne ha egregiamente impostato l’atmosfera, in modo da creare un perfetto rapporto tra musica e opere d’arte, nel commentare la ricchezza dei tempi dell’anno liturgico. In tantissimi hanno voluto vivere questo evento importante per la parrocchia che, recuperando e rivalutando la parte nobile di ciò che resta della vecchia Pieve, vi ha ricavato uno spazio meraviglioso per l’allestimento di una raccolta museale, dove l’opera d’arte resta legata al contesto culturale per cui era nata, svolgendo ora una precisa funzione didattica. L’opera d’arte, infatti, non è resa sacra dal soggetto, ma dalla capacità di sollecitare la spiritualità, quindi ad aiutare la conoscenza e la coscienza. Per questo vengono qui proposti più livelli di lettura della stessa opera: storico artistico, iconografico, liturgico con cenni sulla religiosità popolare. Dice giustamente Don Giovanni: “Il museo della Pieve è un luogo in cui si documenta oltre il genio dell’uomo, l’evolversi della vita culturale e religiosa del nostro territorio… In questo senso si inserisce nell’ambito delle attività pastorali, con il compito di riflettere sulla vita ecclesiale e comunicare il sacro, il bello, l’antico, il nuovo, come bene culturale comune a tutti gli uomini. I beni culturali che sono esposti, permettono di riscoprire, in quanto espressione della memoria storica, il cammino di fede delle generazioni passate, attraverso le varie opere artistiche”. L’evento è anche importante per la storia e la vita della nostra città che, nel rinnovato rapporto col suo ricco patrimonio di storia e di arte, ha oggi una nuova opportunità artistico-culturale in un’area che diventa anche turisticamente ricca e stimolante per la presenza della Collegiata e del Gesù che, con la ricchezza delle loro opere (dipinti, sculture e terrecotte dal XIV al XVIII sec.) costituiscono un’altra preziosa realtà museale. INAUGURATA LA PORTA ETRUSCA Ai coniugi Bertocci felicitazioni vivissime. BORSE DI STUDIO E BUONI LIBRO Con delibera della Giunta, l’Amministrazione Comunale ha approvato benefici economici per il diritto allo studio degli studenti iscritti, per il corrente anno scolastico 2006-2007, alla scuola primaria (elementare), di 1° grado (media) e di istruzione superiore. Con i tempi che corrono, una boccata d’ossigeno per le famiglie più bisognose e sostenerle per far fronte alle spese scolastiche. Sulla base, sia del Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento professionale e la- Questo hanno riconosciuto i rappresentanti delle istituzioni politiche, l’assessore provinciale alla cultura dott.sa E. Caroti e il Sindaco Brandi che ha salutato la nuova creatura come fatto importante che arricchisce la città, tanto da prospettare la opportunità di dar vita a una rete museale locale di tutto riguardo. Il sogno, nato negli anni ‘80 in seno al Consiglio pastorale e risollecitato da Paola e Alberto verso l’anno 2000, è dunque diventato oggi realtà come realizzazione della tesi universitaria dell’arch. Lucia Massini. Suo il progetto architettonico per il risanamento della struttura devastata dal tempo e dagli interventi di metà ‘800, con l’ipotesi di recupero della parte absidale della Pieve e il suo utilizzo come spazio espositivo; suo lo studio dell’ allestimento. Sono occorsi più di due anni di lavoro, ma l’opera è riuscita splendida sotto tutti gli aspetti e veramente fa onore non solo alla Collegiata, ma a tutta la città di Castiglione che in fondo ne è depositaria, perché i beni culturali sono patrimonio di tutti. Alcune delle opere esposte erano conosciute dai castiglionesi, molte sono una novità. E sono le stesse cappelle absidali liberate dalla secolare tamponatura, e sono gli affreschi di Luca Signorelli e di Niccolò Lapi, gli stucchi dorati voluti dal Dragomanni nei primi decenni del XVII sec., il fascino della Madonna di Petrognano raro esempio di scultura lignea del XIII secolo, la Madonna della Cintola del XVIII agghindata con abiti in seta ricamata in argento, la quattrocentesca spilla da Piviale opera di orafo aretino (1477) dono di Lorenza Visconti, la tonacella di Petreto manufatto di straordinario valore del XV secolo con le sue raffigurazioni d’autore, il prezioso piviale del XV secolo, gli ostensori, le statue lignee e i dipinti.... Il recupero della cappella dei SS. Francesco e Donnino ha consentito anche la valorizzazione dell’archivio, ora sistemato nella grande sala capitolare attigua alla sacrestia. Due grandi scaffalature, nuove e di pregio, raccolgono oltre 300 filze di documenti che riguardano la vita canonicale a partire dalla sua fondazione.... Altre 300 le filze di carattere parrocchiale, che registrano i battezzati (dal 1543), i matrimoni (1564), i morti (1666), statistiche della popolazione (dal 1880). Oltre 200 vacchette sintetizzano le celebrazioni dal 1600. Tante carte, tante filze che costituiscono il percorso storico di questa stessa parrocchia e del suo vicariato foraneo. Conservare tutto questo materiale non è un lusso o un per di più, è piuttosto un dovere. Anche il ricco archivio costituisce un bene culturale da proteggere, ordinare e valorizzare e da aggiornare per una storia che non è certo al termine. voro, che del decreto della Giunta Provinciale circa la ripartizione dei contributi, è stata decisa l’assegnazione di borse di studio e buoni libri agli studenti che frequentano gli Istituti scolastici cittadini, per una somma complessiva di 30.780 euro, così suddivisa: Scuola primaria - 28 borse di studio da 200 euro (totale 5600 euro). Scuola di 1° grado - 20 borse di studio da 200 euro; 4 buoni libro da 280 euro per gli alunni di 1^ media; 22 buoni libro da 130 euro per gli alunni di 2^ e 3^ media (totale 7.980 euro). Scuola di Istruzione Superiore - 28 borse di studio da 300 euro; 6 buoni libro per gli studenti di 1^ classe; 28 buoni libro da 250 euro per gli studenti delle classi 2^, 3^, 4^ e 5^ (totale 17.200 euro). Con l’adozione della delibera, approvata all’unanimità, la Giunta Comunale ha dato mandato al responsabile dell’area dei servizi scolastici di predisporre il relativo bando, per l’attribuzione dei benefici del diritto allo studio. La conferma di Castiglion Fiorentino quale nuovo centro etrusco della Valdichiana arriva nel 1988 allorchè vengono individuati, a seguito delle attente osservazioni del Gruppo Archeologico Valdichiana (GAV), alcuni grossi blocchi sovrammessi a secco con tecnica pseudoisodoma e posti alla base delle mura medieoevali. Inizia proprio da questo indizio la storia archeologica castiglionese, che si è conclusa, temporaneamente, con l’inaugurazione del restauro della Porta Etrusca avvenuta lo scorso 25 novembre alla presenza di un nutrito pubblico e di autorità. I saggi, eseguiti nel 1988 sul lato ovest della cinta muraria medioevale, rivelarono l’esistenza di sottofondazioni in bozze di piccola pezzatura, di una soglia e degli stipiti di una porta urbica etrusca con rampa di accesso (larg. m. 2,45 ). Numerosi reperti ceramici rinvenuti, dall’impasto al bucchero, dalla ceramica grigia alla vernice 3 nera, attestano una frequentazione del sito dalla fine dell’VIII sec. a.C. all’epoca ellenistica (seconda metà IV - I sec. a. C.), periodo quest’ultimo al quale si riconduce la costruzione delle mura e della porta dell’Oppidum. Dal 1991 ad oggi le reiterate indagini nel piazzale del Cassero hanno confermato la cronologia dell’insediamento antico, già evidenziata dai sopraccitati saggi alle mura. Nel 2004 venne effettuato da Laura Paoli, archeologa esterna S.A.T. e da volontari del GAV un nuovo scavo di fronte alla C.D. porta etrusca, che attesta ulteriormente la frequentazione dell’altura dalla fine dell’VIII al I sec. a.C. e la presenza di un immondezzaio di epoca medioevale ben costruito e addossato alla porta Etrusca tamponata. La struttura appare interessante per far rivivere uno spaccato di vita quotidiana castiglionese, comunque antecedente al 1385, poiché negli Statuti risulta vietata la costruzione di immondezzai a ridosso delle mura castellane. Nel progetto del restauro conservativo e di consolidamento delle mura, si è reso doveroso mettere in risalto i resti litici della porta etrusca, per inserirla quale Carmelo Serafini testimonianza significativa nel percorso archeologico dell’area del Cassero. Il monumento antico restaurato da Silvia Gualdani, è stato restituito alla fruibilità pubblica secondo una “Ricostruzione filologicamente corretta”, come ha sottolineato Fulvia Lo Schiavo Soprintendente per i Beni Archeologici della Toscana. La porta Etrusca è illustrata da un ampio e articolato pannello esplicativo, in cui si ripercorrono le fasi dei saggi di scavo e si presenta l’ipotesi della struttura con il suo eventuale ingombro; è visitabile e raggiungibile dal piazzale del Cassero passando da Porta Perugina recentemente riaperta. Un altro tassello di storia castiglionese, scoperto, restaurato, valorizzato, raccontato e tutelato per le generazioni future. Margherita G. Scarpellini Museo Civico Archeologico STAGIONE TEATRALE AL COMUNALE SABATO 6 GENNAIO - ORE 21,15 Benvenuti s.r.l./Armunia Festival Costa degli Etruschi presenta Roberto Abbiati e Leonardo Capuano in PASTICCERI Io e mio fratello Roberto di Leonardo Capuano e Roberto Abbiati regia di Roberto Abbiati e Leonardo Capuano Due fratelli gemelli. Uno ha i baffi l’altro no, uno balbetta l’altro no, parla bello sciolto. Uno crede che la crema pasticcera sia delicata, meravigliosa e bionda come una donna, l’altro conosce la poesia, i poeti, i loro versi e li dice come chi non ha altro modo per parlare. Uno è convinto che le bignoline siano esseri viventi fragili e indifesi, l’altro crede che le bignoline vadano vendute, se no non si può tirare avanti. Il laboratorio di pasticceria è la loro casa. Un mondo che si è fermato alle quattro di mattina, il loro mondo: cioccolata fusa, pasta sfoglia leggera come piuma, pan di Spagna, meringhe come neve, frittura araba, torta russa, biscotto alle mandorle e bavarese. Tutto si muove, vola, danza e la notte si infila dappertutto. Due fratelli pasticceri, se li vedi abbracciati, sembrano un’albicocca. Profumano di dolci e ascoltano la radio: musica, molta musica. VENERDI 26 GENNAIO 2007 - ore 21,15 LE INTERVISTE IMPOSSIBILI di e con DARIO VERGASSOLA Dario Vergassola, è entrato per caso nel mondo dello spettacolo: a furia di sparare cavolate al bar, dove passava le serate a parlare di cose sconosciute come gli ufo, lo yeti e la gnocca, ha pensato che poteva investire meglio il suo tempo, facendo cabaret. Dopo l’incredibile successo del suo ultimo libro “Non me la danno mai”, nasce il nuovissimo spettacolo dell’imprevedibile comico spezzino di trascinante simpatia. Lo spettacolo prende spunto dalle memorabili interviste fatte ai VIP del mondo dello spettacolo e dello sport, ma soprattutto quelle fatte alle belle e impossibili donne. Le battute si seguono incalzanti, abbracciando tutti gli aspetti della vita, ma soprattutto i rapporti con l’altro sesso, tanto desiderati, quanto poco ottenuti. Dopo i successi televisivi dell’inverno conducendo “Dieci” su Sky Tv e aver indossato i panni di Iena, possiamo finalmente rivederlo nelle sue celebri interviste, che tanto l’hanno reso famoso. CENTRO SOCIALE DI AGGREGAZIONE Rinnovando una affermata tradizio- l’appuntamento fisso con la “Colonia ne, il Centro Sociale ha concluso il 2006 organizzando la visita ai degenti delle case di riposo castiglionesi di Piazza S.Agostino e Piazza S.Francesco. Come sempre, è stata l’occasione per porgere gli auguri a tutti gli ospiti e offrire loro un piccolo dono individuale, bagnato da un brindisi collettivo. Rinnovato anche il consueto impegno della visita a domicilio dei soci impossibilitati, per portare loro gli auguri del S. Natale. Nel 2006 ormai concluso, molteplici sono state le iniziative promosse dal Centro. Fra esse ricordiamo: la ‘bruschettata’ di gennaio con olio e vino nuovo; il “Carnevale dei Ragazzi” organizzato in collaborazione con le scuole; le feste della donna e del papà; l’ormai irrinunciabile “Festa della Vecchia Gioventù”; le varie escursioni turistiche a S. Marino, S.Rita da Cascia, Norcia, Canoscio con pranzo a Caprese Michelangelo e Marina” a Rimini, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Tutto questo è stato reso possibile da un costante lavoro del Direttivo e da un’attiva presenza alle numerose riunioni del Consiglio e dell’assemblea tutta, organo indispensabile per realizzare qualsiasi iniziativa.Da non sottovalutare, inoltre, i corsi tenuti in materia di attualità, quali le politiche sociali, sindacali-pensionistiche, di medicina di base ed altri ancora, tutti organizzati con la massima serietà e con personale competente, con l’unico scopo di rendere sempre all’avanguardia la nostra struttura sociale. Il Centro si è reso sempre disponibile, venendo incontro alle esigenze di altre Associazioni locali, ad esempio concedendo l’uso della sala per riunioni ed attività al Gruppo Storico e Sbandieratori “Città di Castiglion Fiorentino”, alla scuola di ballo, all’AVIS, AVO, alla Consulta e tanti altri ancora. Per ultimo, ma solo in ordine cronologico, è da ricordare il pranzo di fine anno nella ricorrenza dell’ 8 dicembre. Il 2007 si prospetta già ricco di impegni. Mantenendo sempre attivi quelli consueti, ci adopreremo per organizzarne di nuovi, con l’unico obiettivo di far crescere lo spirito di innovazione. Confidiamo nell’aiuto da parte degli organi competenti, per aumentare le attività nel sociale. A questo proposito, è nostra intenzione ampliare il servizio di trasporto dei cittadini anziani, in modo da farli sentire sempre parte integrante della nostra amata città.. VOGLIA DI CHIAREZZA Sono la mamma di un trentenne che tempo fa è salito alle cronache castiglionesi per un fatto molto grave. Nel nostro paese, dopo l’episodio, se ne sono dette di tutti i colori: si parlava anche di carte clonate, tutto molto lontano dalla verità. Molte persone hanno sputato veleno addosso a mio figlio, senza nessun rispetto del suo dolore e di quello di noi familiari. A tempo debito è stata fatta chiarezza e mio figlio è “pulito” e onesto come lo è sempre stato. Onestà, rispetto, onore sono valori che noi genitori gli abbiamo insegnato e sui quali lui ha impostato la sua vita. Con questa lettera aperta, voglio ringraziare gli amici e i parenti che ci sono stati vicini in questo momento doloroso ed hanno capito che l’accusa fatta a mio figlio, era solo una montatura per allontanarlo dal lavoro, nel momento in cui ha cominciato a chiedere il riconoscimento dei propri diritti, con amministrazione. E’ stato messo in risalto che recenti provvedimenti, quali quello dell’indulto votato dalla maggior parte delle forze politiche con pochissime voci contrarie, non contribuiscono certamente a creare una maggiore sicurezza sociale e sono contrari a principi fondamentali, quale quello della certezza della pena. Oltretutto, non concorrono neanche a sfoltire l’arretrato cronico della giustizia penale, in quanto i processi debbono essere ugualmente celebrati, anche se poi il loro effetto principale, la pena, non verrà scontata. Nella nostra realtà, è risultato che anche il Tribunale di Arezzo è quasi al collasso. Mancano le risorse più elementari, perfino la carta per le fotocopie e la benzina per far funzionare le auto di servizio. Le conclusioni hanno posto in evidenza che in questa situazione il potere giudiziario non può garantire nulla, non essendo messo in grado di dare delle risposte efficienti ai bisogni della popolazione. Purtroppo, questa è ormai una storia già sentita tante e tante volte. Alessandro Venturi 4 grande coraggio e con l’aiuto del Sindacato, ricorrendo alla legge che tutela i lavoratori. Visto che non esisteva altro modo, è stato usato quello più indegno. Una citazione particolare la devo a quegli “AMICI” ai quali mio figlio aveva dato fiducia, solidarietà e per alcuni anche aiuto per l’assunzione ed ai quali aveva persino insegnato tutto quello che riguardava la sua professione : “AMICI” che in questa circostanza si sono defilati e sono spariti nel nulla. Non c’è dolore più grande per una mamma, che vedere soffrire il proprio figlio: è un dolore lancinante che mina il cuore e la mente. La forza di reagire e di vivere le ho trovate nella certezza dell’onestà di mio figlio e nel coraggio da lui dimostrato, reagendo con determinazione e dignità. Sono orgogliosa e fiera di mio figlio e gli auguro con amore la vita serena che grandemente merita. Lucia Nocentini (mamma di Marco Pesci) In terra straniera, lontano dalla Torre del Cassero, ma con Castiglioni nel cuore, ha concluso la sua esistenza Gino Roccelli “Remo”. Era nato alla Noceta il 20.10.1916. Nel corso del 2° conflitto mondiale, per tre anni, è stato prigioniero dei tedeschi. Esperto scalpellino, nel 1947 emigrò in Francia, a Metz-Moselle, dove ha svolto la sua attività professionale in molti importanti lavori, tra cui quelli di restauro della Cattedrale e del Museo di Metz. Per lui era motivo di immensa gioia, tutti gli anni, fare ritorno al paese natio, dove abitano il fratello Renato, la sorella Olga e i nipoti. Noi suoi cognati (pure castiglionesi) che viviamo ormai da molti anni in Francia con grande nostalgia per Castiglioni, lo ricordiamo agli amici con grande affetto. Gino Carboni e Nerina (Elda) Monni DELEGAZIONE TEXAS A&M Il Direttivo I LIONS SI INTERROGANO SU GIUSTIZIA E SICUREZZA Organizzato dai Lions Clubs Cortona Valdichiana Host (presieduto da Gaetano Papponi), Arezzo Host, Cortona Corito Clanis e grazie all’interessamento di Mario Bernardini, dirigente dell’Associazione Industriali di Arezzo, “Villa il Sodo”, a Cortona, ha ospitato recentemente un incontro sul tema “Sicurezza sociale e legalità: un bisogno indifferibile”. Ne sono stati relatori il dott. Elio Amato, sostituto procuratore della Repubblica Tribunale di Arezzo; l’avv. Nino D’Avirro, noto penalista presso il Foro di Firenze e il dott. Mino Faralli, consulente professionale in tema di sicurezza. E’ emerso che la sicurezza della società in cui viviamo è legata in massima parte al buon funzionamento del sistema giustizia. “Ma la giustizia in Italia non funziona e non può funzionare, in quanto -come ha sottolineato il dott. Amato nel suo intervento- attorno ad essa ruotano dei problemi insolubili”. Ha sostenuto che da Tangentopoli ad oggi, le risorse che lo Stato ha impegnato in questo campo sono andate sempre più diminuendo, sintomo che da parte del potere politico c’è un disinteressamento per questo settore della pubblica LA POSTA DEI LETTORI Una delegazione della Texas A&M University, uno dei più prestigiosi atenei statunitensi, i cui studenti sono ospiti del S. Chiara Study Center “Italart”, è stata in visita a Castiglion Fiorentino. E’ stata ricevuta a Palazzo S.Michele dal Sindaco Brandi, a testimonianza dei forti rapporti stabilitisi ormai da lunga data con l’Amministrazione Comunale. La delegazione, guidata dal dott. Bill Perry, personalità di rilievo della Texas A&M University e dalla dott.sa Suzanne Droleskey, Direttore dei Programmi Internazionali della stessa Università, era accompagnata dal direttore del S. Chiara prof. Paolo Barucchieri. Nella stessa giornata, al S. Chiara Study Center, ha avuto luogo un’esposizione di progetti, frutto del lavoro degli studenti del Politecnico California, alla quale ha fatto seguito quella degli studenti della Texas A&M University. A PORTA ROMANA LO “SPIRITO DELLA LUNA” Sabato 27 e domenica 28 gennaio 2007 Porta Romana festeggia lo “SPIRITO DELLA LUNA”, il “mese del Ghiaccio sulla Tenda”, come definivano i Chippewa e i Lakota il mese di Giano, cioè gennaio. E’ il mese considerato più freddo, il più gelido. Appunto per questo i rionali giallorossi invitano tutti a stare insieme per scaldarsi con l’amicizia, l’allegria, il divertimento, mangiando e forse un po’ sognando. “Spirito della Luna”- 12^ Lunazione 27-28 gennaio 2007 (stesso programma nelle due giornate) Ore 15,30 - Apertura “Tenda Comune”con giochi per grandi e piccini. Ore 15,30 - Apertura “Tenda della Luna”con dolci e cioccolata calda. Ore 19,30 - Apertura “Tenda dell’abbondanza” con specialità gastronomiche e bevande a volontà. “CASTIGLION FIORENTINO” Periodico mensile di informazione comunale - Direttore Respons: Arnaldo Valdarnini - Redazione: Ufficio Stampa Comune Resp. Simona Santi Laurini - Comitato di Redazione: Lucia Banchetti, Luca Barboni, Marco Cavallucci, Stefania Crott, Alice Gallorini - Autorizzazione del Tribunale di Arezzo n. 7 del 12.04.1975 - Sped. in abb. post. gr. 3/70 - Impaginazione “DIGITAL ART” Via Tevere, 1/o Castiglion Fiorentino (AR) Tel. 0575/657262 - Stampa: Tipografia CROCE - Via Tevere, 21 Castiglion Fiorentino (AR) Tel. 0575/ 658040 - Foto: Circolo Fotografico, Arnaldo Valdarnini, Foto Grandangolo