Leggi rassegna stampa "Informazione di Modena"
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Abbinamento obbligatorio con LA STAMPA SERRAMENTI IN PVC Via Imperiale, 40 - 41037 Mirandola (MO) Tel. 0535 26937 (r.a.) - Fax 0535-611303 www.negrellisnc.com L’INFORMAZIONE il Doman Edizione SABATO 16 OTTOBRE 2010 di MODENA ANNO XI NUMERO XX 284 E 1,20 INFORTUNIO CHOC Slot machine illegali, pioggia di sequestri Cade da 7 metri ma il titolare lo trasporta in ditta: paralizzato Quindici slot machine sono state sequestrate dalla Finanza in sei bar a Modena, Sassuolo, Fiorano, Maranello, Savignano e Serramazzoni. Gli apparecchi non avevano codice e non erano collegati alla rete dei Monopoli di Stato. Per i gestori di ciascun apparecchio multa di quattromila euro. A PAGINA 7 Un operaio indiano 43enne residente nella Bassa è in sedia a rotelle a causa di un infortunio e di un’azione irresponsabile del titolare, condannato per frode processuale dopo 7 anni. Precipitato mentre potava, l’uomo fu trasportato fino alla ditta dal padrone, che ne peggiorò le condizioni. A PAGINA 14 Dal Giappone gli spacciatori di morte Oggi alle 14.30 i funerali di Enrico Rumolo: tanti amici alle camere ardenti G Spedizione in abbonamento postale L. 662/96 art. 2 comma 20/b DCO/DC - BO Da oltre 50 anni con voi BLITZ DELLA FINANZA IN SEI COMUNI ARRESTATI In carcere una coppia di fidanzati accusati di aver ceduto la dose fatale al 19enne di Carpi estiva una vera e propria multinazionale della droga Yukari Miyoshi, la giapponese di 31 anni fermata per la morte di Enrico Rumolo, il diciannovenne di Carpi deceduto lunedì al Sant'Orsola di Bologna per un mix di sostanze stupefacenti acquistate la notte precedente. I Carabinieri hanno trovato carte d’imbarco per mezza Europa e il Centro America, volantini di festival e rave in varie città straniere e tanta droga la cui vendita, secondo le prime stime, avrebbe fruttato fino a 500mila euro. Cifre confermate dal quaderno in cui la Miyoshi annotava i suoi affari, in euro e in yen. La ragazza è stata rintracciata insieme a un connazionale di 29 anni, il fidanzato Masaya Naoko, in un albergo di Oleggio, nel Novarese. Oggi, intanto, a Carpi si svolgeranno i funerali di “Rummo”: l’ultimo saluto alle 14.30 presso la chiesa di San Giuseppe Artigiano. Ieri, alle camere ardenti del Ramazzini una folla commossa di amici e parenti. Dal Mondo per Mirella IN VIA SIGONIO Sorpreso al bar con un’arma da Bruce Lee L o hanno sorpreso al bar, in zona Sigonio, con un nunchaku, un’arma giapponese. E così un 37enne modenese è stato denunciato dalla polizia. A PAGINA 7 A PAGINA 3 CALCIO SERIE BWIN Modena cerca l’acuto in casa del Frosinone T rasferta a Frosinone oggi per il Modena a caccia del primo acuto esterno. Bergodi conferma l’ultimo undici. ALLE PAGINE 12 E 13 A PAGINA 21 INCENERITORE Più che raddoppiata la richiesta del Comune alla Provincia, oggi sono 30 CALCIO SERIE BWIN Rifiuti speciali: nel camino 70 tonnellate Sassuolo sfida al “Braglia” il super Novara In viale Martiri si prende tempo per valutare (e approvare) l’entità dell’aumento S e arriverà il sì di viale Martiri, i rifiuti speciali bruciati dall’inceneritore saranno più che raddoppiati. E’ stata presentata ieri in Provincia, infatti, la nuova autorizzazione per il funzionamento dell’impianto di via Cavazza. Nella richiesta del Comune, la quantità massima di rifiuti speciali che il termovalorizzatore può bruciare passa da 30 a 70 tonnellate. La raccolta differenziata, intanto, supera il 50% in provincia. A rriva il super Novara di Tesser secondo in classifica oggi al “Braglia” per il Sassuolo, in cerca della prima vittoria dell’era di Gregucci. A PAGINA 22 ALLE PAGINE 4 E 5 MOSTRA MERCATO USATO E DA COLLEZIONE y(7HC0D7*OLOKKQ( +"!#!"!=!] Bonus fiscale del 55% Risparmio energetico OMENICA 9 - 18 16-17 OTTOBRE 10 PALANORD Via Stalingrado 81 - Bologna vÊäx£°Çäää£ÈÊUÊvJÃÃi°VÊUÊÜÜܰÃÃi°V PRIMO PIANO L’INFORMAZIONE il Domani LA CITTA’ DEL BELCANTO ovantanove voci, un unico sogno: imparare da Mirella Freni. Novantanove giovani, quelli che tra ieri e oggi hanno riempito i locali dell’ex Sant’Agostino: tutti a caccia di un posto nel Cubec, l’Accademia di alta formazione per la lirica guidata da uno dei più grandi soprani che l’opera abbia mai espresso, la “nostra” Mirella Freni. Che, abbandonati nel 2005 i palcoscenici dopo 51 anni di scintillante carriera, ora si dedica anima e corpo ad allevare gli eredi. Lo fa alla “Scala”, a Milano, e lo ripete a Modena, con un corso di perfezionamento di caratura mondiale che per un anno permetterà a 12 promesse di studiare con lei in carne e ossa. Per quei 12 pass si sono fatti sotto in 1200: in 260 si sono poi iscritti alla preselezione, inviando i video delle proprie arie, e la successiva scrematura ne ha portati avanti 99. Sono dunque questi 99, provenienti da 30 Paesi diversi (c’è pure il figlio del Primo ministro del Kazakistan) che affollano Modena: ad audizioni concluse 15 di loro parteciperanno a una masterclass che si terrà da lunedì a venerdì, al termine della quale saranno infine scelti i 12 migliori. Una dozzina di fenomeni che porteranno nel curriculum un imprimatur, appunto quello della Freni, che equivale a qualcosa di più di una benedizione. Signora Freni, c’è un silenzio nel corridoio dove i ragazzi attendono il turno... «Mi fanno tenerezza, perché immagino con quale patema d’animo convivono: anche quando mi incontrano sembra quasi che non respirino più. E allora dico loro: calma, non vi mangio mica». Beh, lei è un personaggio di spessore internazionale. «Detesto atteggiarmi, ma c’è un episodio simpatico che risale a pochi giorni fa: il cardiologo della 3 Sono arrivati da tutto il mondo i 99 che aspirano a un posto nelle lezioni modenesi. E che silenzio nei corridoi... A sinistra Mirella Freni; a destra i candidati ascoltano Michele Montanari, presidente della Fondazione Ghiaurov. Sotto un’audizione (Foto di Davide Mantovani) di Giancarlo Scarpa N SABATO 16 OTTOBRE 2010 ACCADEMIA DELLA LIRICA Ieri mattina sono iniziate le audizioni per il corso annuale tenuto da Mirella Freni «Questi ragazzi sono... i miei nipoti» Il soprano: «Ecco il futuro». E scherza sul Museo Pavarotti: «Forse non serviva» Casa Bianca, invitato in un convegno a Modena, ha risposto che sarebbe venuto solo se avesse avuto la possibilità di incontrarmi. Figurarsi che aveva come suoneria del cellulare una mia aria...». Il nome di Modena, d’altronde, è legato indissolubilmente alla sua persona. «Questa è la mia città e non posso mancare a lungo: persino quando cantavo negli Usa non riuscivo ad assentarmi più di un mese e mezzo. E non sono mai andata via da qui». Che ne pensa della Casa museo Pavarotti? «Beh, forse non serviva... Tanto tutti sanno che Luciano ha vissuto qua» (e ride). Le piace insegnare? «E’ una cosa meravigliosa: è molto faticoso, sicuro, però non si può descrivere la gioia provata quando leggi negli occhi dei ragazzi che hanno imparato e che hanno debuttato. Sono i miei nipoti o, come dissi una volta a mio marito Nicola (Ghiaurov, scomparso nel 2004, ndr), i miei tanti figli. Proprio ieri mi ha chiamato un ex-allievo che ha cantato nel Barbiere di Siviglia a Vienna: quando mi ha telefonato ero in auto e non stavo più nella pelle». Alza mai la voce? «A volte, ma soltanto per spronarli quando perdono le cattive abitudini e non riescono ancora a progredire. Per esempio, capita che all’inizio i giovani siano molto “urlatori”: e allora capisco quello che dicevano i miei maestri e, cioè, che per essere un buon cantante ci vuole “anche”la voce. Ma con una serie di altre qualità». Certo è che, come dimostra pure il numero di persone qui presenti, numerosi giovani amano ancora la lirica. «E’ un bene. Perché, al di là del fatto che chiaramente non tutti ce la “faranno”, è necessario creare un pubblico che sostituisca noi “vecchi”. Non si può disperdere il patrimonio lirico italiano, con tutti i compositori e i musicisti di valore che abbiamo avuto». E che ci sono ancora? «Naturalmente. Sebbene oggi, a essere sinceri, si faccia un po’ fatica a trovare baritoni e bassi». LE PROMESSE Parlano i giovani che tra ieri e oggi si sono presentati all’ex Sant’Agostino «Siamo qui perché è la casa dei maestri» «Entrare nella scuola è una grande opportunità per diventare cantanti» S ono bianchi della Russia o scuri del Venezuela; hanno i lineamenti dolci della Svezia o spigolosi del Giappone; e gli accenti morbidi della Francia o taglienti dell’Armenia. C’è la crema della lirica giovanile mondiale nei 99 che da via Berengario salgono al primo piano dell’ex Sant’Agostino. «Voglio provare a imparare qui - dice Anouk Molendijk, mezzosoprano svizzero di Ginevra - perché se sei una cantante devi conoscere gli insegnamenti italiani, così come il repertorio del vostro Paese». «Sì - la incalza la concittadina Eva Fiechter, soprano - i maestri italiani sono i migliori. Lo stile che riescono a infondere è magnifico». Filippo Pollini, basso-baritono di Cesena, è consapevole della nostra “scuola”: «Io voglio fare il cantante e perché ciò accada occorre studiare con i migliori insegnanti: al di là del conservatorio, i risultati si ottengono con i docenti privati». Pure l’abruzzese Niccolò La Farciola di Lanciano, tenore, è diplomato: ma «a Pescara. Entrare nell’Accademia sarebbe un sogno, ho un’ammirazione sconfinata per Mirella Freni. Se riuscissi a conquistare un posto significherebbe che avrei qualche possibilità di andare avanti in questo settore». Restando in Italia, c’è anche la leccese - ma di origini brasiliane - Luciana Distante, soprano: «Vorrei tanto lavorare nella lirica - dichiara - e questa sarebbe una fantastica opportunità. Ho iniziato ad amare l’opera grazie alla Freni: da semplice ascoltatrice sono diventata appassionata e poi cantante, mi auguro. Sì, sono diplomata». Da più lontano arriva invece Nadiya Tziatziou, anch’essa soprano, greca: «Vengo da Atene, dove ho collaborato con l’Opera nazionale. Nelle foto, dall’alto a sinistra in senso orario, Provo a continuare questo cammino; la Freni è stata una alcuni dei candidati: Anouk Molendijk, grandissima, sarebbe una grossa chance studiare da lei». Eva Fiechter, Filippo Pollini, Niccolò La (g. sc.) Farciola, Nadiya Tziatziou e Luciana Distante S c u o l a P ro f e s s i o n a l e E u ro p e a d i C o u n s e l l i n g Sono aperte le iscrizioni a: t PERCORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO t COUNSELLING PROFESSIONALE t COUNSELLING AZIENDALE tCOUNSELLING ESPRESSIVO M O D E N A ASSOCIAZIONE ASPIC COUNSELLING E CULTURA Consociata A.S.P.I.C. Associazione per lo sviluppo Psicologico e Culturale dell’Individuo e della Comunità. Roma Training Pluralistico Integrato, per una Crescita Personale e Professionale, diventando Esperto “Agevolatore nella Relazione di Aiuto” SEDE DI MODENA - Via W.A. Mozart, 51 - 41122 Modena - Tel. e Fax 059 285145 [email protected] - w w w. a s p i c m o d e n a . i t