holter glicemico - Sezioni Regionali
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holter glicemico - Sezioni Regionali
XIV Congresso Interassociativo AMD-SID Regione Lombardia Bergamo, 24/10/08 HOLTER GLICEMICO: QUALE USO CLINICO? Matteo Bonomo S.C. Diabetologia e Malattie Metaboliche Azienda Ospedaliera Osp. Niguarda Ca’ Granda Milano MONITORAGGIO CONTINUO DEL GLUCOSIO (CGM) U.O.Diabetologia e Malattie Metaboliche A.O. Ospedale Niguarda Ca'Granda - Milano Sig.ra XXXXXX-Glucose Sensor Profile Modal Day 400 350 Glucose Concentration (mg/dL) 300 250 13-mag-03 200 14-mag-03 15-mag-03 150 16-mag-03 100 50 0 -50 12.00 AM 4.00 AM 8.00 AM 12.00 PM Time 4.00 PM 8.00 PM 12.00 AM • Rapida evoluzione tecnica • Disponibilità in molte strutture specialistiche • Necessità di definirne lo spazio nella pratica clinica PROSPETTIVE • Mancano attualmente dati sulla diffusione del monitoraggio continuo del glucosio in Italia. • Il ricorso a questa pratica è comunque in aumento, e destinato a crescere con la introduzione di nuovi strumenti. • Con quali indicazioni cliniche ? PUNTI IN DISCUSSIONE • • • • • • Quali sensori? Quali informazioni? Quali possibili applicazioni cliniche? Quali evidenze? Quale affidabilità? Conclusioni TIPI DI SENSORI • Totalmente impiantabili – Intravascolari – Sottocutanei • Minimamente invasivi – Ad ago – Microdialisi – Iontoforesi • Non invasivi – Ottici – Spettroscopia – Dispersione della luce MONITOR ATTUALMENTE UTILIZZATI IN CLINICA • • • • • CGMS (Medtronic) GLUCODAY (Menarini) GUARDIAN (Medtronic) FREE STYLE NAVIGATOR (Abbott) SEVEN STS (DexCom) sensore ad ago microdialisi con fibra passante -Tutti usano biosensori enzimatici basati sulla GOD -Tutti dosano glucosio interstiziale sensore ad ago CGMS GOLD • Minimamente invasivo • Sensore ad ago • Inserimento s.c. addominale • Lettura retrospettiva • Dati ogni 5’ • Non allarmi GLUCODAY • Minimamente invasivo • Sistema di microdialisi – sensore esterno • Inserimento s.c. fibra passante addominale • Lettura retrospettiva o in tempo reale • Dati ogni 3’ • Previsti allarmi per ipoo iperglicemia GUARDIAN RT • Minimamente invasivo wireless • Enzimatico ad ago • Inserimento s.c. addominale • Lettura in tempo reale • Dati ogni 5’ • Previsti allarmi per ipo- o iperglicemia PARADIGM® REAL TIME Insulin Pump and CGM • Minimamente invasivo wireless • Stesso sensore del Guardian • Utilizza pompa PARADIGM come ricevitore • Lettura in tempo reale • Dati ogni 5’ • Indicatori di “trend” e grafici • Previsti allarmi per ipo- o iperglicemia GUARDIAN REAL TIME nuovo modello • Minimamente invasivo wireless • Stesso sensore del Guardian • Lettura in tempo reale • Dati ogni 5’ • Indicatori di “trend” e grafici • Previsti allarmi per ipo- o iperglicemia FREESTYLE NAVIGATOR • Minimamente invasivo wireless • Enzimatico ad ago • Inserimento s.c. addominale • Utilizzabile per 5 giorni • Lettura in tempo reale • Dati ogni 60” • Previsti allarmi per ipoo iperglicemia DEX COM STS 3 - 7 • • • • • • • Minimamente invasivo wireless Enzimatico ad ago Inserimento s.c. addominale Utilizzabile per 3 - 7 giorni Lettura in tempo reale Dati ogni 5’ Previsti allarmi per ipo- o iperglicemia • Collegabile con One Touch Ultra per scarico diretto dati DIVERSI LIVELLI DI INFORMAZIONE • Valutazione retrospettiva di tipo qualitativo, con riconoscimento di “trend” ricorrenti e/o significativi • Valutazione retrospettiva di tipo quantitativo, con calcolo di indici utilizzabili “a posteriori” nella programmazione della terapia • Valutazione “real time”, con allarmi e adattamenti terapeutici immediati VALUTAZIONE RETROSPETIVA TREND SIGNIFICATIVI iperglicemia al risveglio • Fenomeno alba • Ipoglicemie notturne con successivo “rebound” iperglicemico • Iperglicemie notturne sostenute FENOMENO ALBA U.O.Diabetologia e Malattie Metaboliche A.O. Ospedale Niguarda Ca'Granda - Milano Sig. XXXXX-Glucose Sensor Profile Modal Day 400 350 Glucose Concentration (mg/dL) 300 250 03-giu-03 200 04-giu-03 05-giu-03 150 06-giu-03 100 50 0 -50 12.00 AM 4.00 AM 8.00 AM 12.00 PM Tim e 4.00 PM 8.00 PM 12.00 AM REBOUND DA IPO ASINTOMATICHE U.O.Diabetologia e Malattie Metaboliche A.O. Ospedale Niguarda Ca'Granda - Milano Sig.ra XXXXXX-Glucose Sensor Profile Modal Day 400 350 Glucose Concentration (mg/dL) 300 250 13-mag-03 200 14-mag-03 15-mag-03 150 16-mag-03 100 50 0 -50 12.00 AM 4.00 AM 8.00 AM 12.00 PM Tim e 4.00 PM 8.00 PM 12.00 AM IPERGLICEMIE NOTTURNE SOSTENUTE S.C. Diabetologia e Malattie Metaboliche A.O. Ospedale Niguarda Ca'Granda - Milano Sig.ra XXXXXX-Glucose Sensor Profile Modal Day 400 350 Glucose Concentration (mg/dL) 300 250 7-Feb-03 200 8-Feb-03 9-Feb-03 150 10-Feb-03 100 50 0 -50 12.00 AM 4.00 AM 8.00 AM 12.00 PM Tim e 4.00 PM 8.00 PM 12.00 AM VALUTAZIONE RETROSPETTIVA ALTRI TREND RICORRENTI iperglicemie diurne • • • • Iperglicemie post-prandiali Rebound da ipo asintomatiche Iperglicemia costante “Peaks and valleys” IPERGLICEMIA POST- PRANDIALE 400 300 200 160 100 65 0 03.00 06.00 09.00 12.00 Time Of Day 15.00 18.00 21.00 REBOUND DA IPO ASINTOMATICHE 400 300 200 160 100 65 0 03.00 06.00 09.00 12.00 Time Of Day 15.00 18.00 21.00 IPERGLICEMIA COSTANTE 400 300 200 160 100 65 0 03.00 06.00 09.00 12.00 Time Of Day 15.00 18.00 21.00 “PEAKS AND VALLEYS” 400 300 200 120 100 60 0 03.00 06.00 09.00 12.00 Time Of Day 15.00 18.00 21.00 VALUTAZIONE RETROSPETTIVA DATI QUANTITATIVI INDICI CALCOLABILI • Andamento complessivo – Area sotto la curva – Variabilità intra- e intergiornaliera • Permanenza entro od oltre livelli prestabiliti – numero assoluto – percentuale – durata totale – aree sotto la curva parziali • Dati (media–range) centrati su specifiche fasce – colazione – pranzo – cena – altre fasce pre-determinate VALUTAZIONE DEL CONTROLLO GLICEMICO COMPLESSIVO Solo le aree glicemiche (area totale e aree frazionate), non i valori post-prandiali, risultano significativamente correlate con HbA1c (Salardi 2002) area gluc. 3gg r HbA1c p 40-90 mg/dl 0.27 NS 40-150 mg/dl 0.47 0.007 40-200 mg/dl 0.49 0.004 40-250 mg/dl 0.55 0.001 40-300 mg/dl 0.54 0.002 40-400 mg/dl 0.53 0.002 OLTRE LA HBa1C ? • Gli indici di variabilità e i parametri “mirati” consentono di integrare le informazioni ottenibili da un dato “medio” come la HbA1c. • Periodi di iperglicemia transitori potrebbero ad esempio spiegare la persistenza di outcome perinatali non ottimali in gravide diabetiche con HbA1c in range “di sicurezza”. • Una quantificazione delle iperglicemie postprandiali potrebbe fornire un elemento di valutazione particolarmente valido riguardo alla evoluzione delle complicanze vascolari VALUTAZIONE “REAL TIME” • Immediata visualizzazione dei valori glicemici attuali e della loro dinamica (misurazioni precedenti, direzione e velocità di variazione) • Disponibilità di allarmi regolabili in funzione di esigenze diverse • Possibile utilizzo continuativo o intermittente SISTEMI RT: DISPLAY POSSIBILI TIPI DI APPLICAZIONE CLINICA • USO RETROSPETTIVO “HOLTER-LIKE” (diagnostico puro) • USO RETROSPETTIVO “HOLTER-LIKE” (diagnostico e terapeutico) • USO “REAL TIME” (terapeutico immediato) POSSIBILI TIPI DI APPLICAZIONE CLINICA • USO RETROSPETTIVO “HOLTER-LIKE” (diagnostico puro) • USO RETROSPETTIVO “HOLTER-LIKE” (diagnostico e terapeutico) • USO “REAL TIME” (terapeutico immediato) APPLICAZIONI PROPOSTE USO RETROSPETTIVO “HOLTER-LIKE” (diagnostico puro) • In condizioni fisiologiche (definizione parametri di normalità) • In sospette alterazioni glucidiche non diabetiche – S. ipoglicemiche – Glicogenosi – Fibrosi cistica • In sospetta gastroparesi diabetica PARAMETRI GLICEMICI NEL 3° TRIM. IN GRAVIDANZE NON DIABETICHE Variabile esaminata (n=57) Valore Glicemia media (mg/dl) 83.7 ± 18 Glicemia a digiuno (mg/dl) 75.0 ± 12 Glicemia pre-prandiale (mg/dl) 78.2 ± 11 Momento del picco post-prandiale (min) 70.5 ± 13 Glicemia post-prandiale 1a ora (mg/dl) 105.3 ± 12 Glicemia post-prandiale 2a ora (mg/dl) 97.2 ± 10 Glicemia post-prandiale 3a ora (mg/dl) 84.2 ± 14 Glicemia notturna media (mg/dl) 68.3 ± 10 Y. Yogev et al, Am J Obstet Gynecol 191:949, 2004 glucosio mg/dL GLUCOSIO S.C. IN GRAVIDANZE NORMALI: EVOLUZIONE LONGITUDINALE 120 115 110 105 100 95 90 85 80 75 70 * 110,6 n=32 100 95,7 95,7 * 94 87,2 82,3 media 83,6 81,1 78,6 77,3 77,3 w 16 w 22 w 30 a digiuno 2 h post-pr w 36 T.Siegmund et al: Eur J Obstet Gynecol (2008) doi POSSIBILI TIPI DI APPLICAZIONE CLINICA • USO RETROSPETTIVO “HOLTER-LIKE” (diagnostico puro) • USO RETROSPETTIVO “HOLTER-LIKE” (diagnostico e terapeutico) • USO “REAL TIME” (terapeutico immediato) APPLICAZIONI PROPOSTE USO RETROSPETTIVO “HOLTER-LIKE” (diagnostico e terapeutico) • Valutazione profilo glicemico, e conseguente adeguamento degli schemi terapeutici • Utilizzazione come strumento nell’educazione terapeutica del paziente, singola e di gruppo • Diagnosi precoce di disfunzione del trapianto dopo TX pancreatico APPLICAZIONI PROPOSTE USO RETROSPETTIVO “HOLTER-LIKE” (diagnostico e terapeutico) • Valutazione profilo glicemico, e conseguente adeguamento degli schemi terapeutici – Nei pazienti diabetici in compenso non ottimale, sia in età pediatrica che adulti – In presenza di ricorrente iperglicemia al risveglio – Nel sospetto di Hypoglycemia Unawareness – In gravidanza – In corso di attività fisica – In corso di terapia steroidea intercorrente TIMING DEL PICCO POST-PRANDIALE IN GRAVIDANZE DIABETICHE (CGM) n=65 = 90’ A Ben-Haroush et al: Am J Obstet Gynecol 191:576-581, 2004 IPERGLICEMIA AL RISVEGLIO eventi notturni (43.2%, 1952 notti) 25% 12% 63% Ipo notte Fen. Alba Iper notte E. Meneghini et al: Use of continuous glucose monitoring to identify nocturnal glucose profiles in morning fasting hyperglycemia – Prague 29/02-01/03/2008 IN IMMERSIONE Q.S. 29/09/05 (entrata 10.22) 220 0 210 -5 200 -10 190 glicemia -15 profondità 180 170 -20 160 -25 150 140 -30 0 5' 10' 15' 20' 25' 30' 35' POSSIBILI TIPI DI APPLICAZIONE CLINICA • USO RETROSPETTIVO “HOLTER-LIKE” (diagnostico puro) • USO RETROSPETTIVO “HOLTER-LIKE” (diagnostico e terapeutico) • USO “REAL TIME” (terapeutico immediato) APPLICAZIONI PROPOSTE USO “REAL TIME” (gestione prevalentemente specialistica) Utilizzazione come strumento in programmi avanzati di educazione terapeutica del paziente, singola e di gruppo Ottimizzazione metabolica mediante correzione estemporanea dello schema terapeutico in situazioni particolari (ospedalizzazione, malattie intercorrenti, attività sportiva, viaggi) Regolazione algoritmi di infusione insulina in ICU APPLICAZIONI PROPOSTE USO “REAL TIME” (gestione diretta paziente) • Ottimizzazione metabolica mediante correzione estemporanea dello schema terapeutico basata su valori glicemici e loro “trend” – Uso continuativo – Uso intermittente, con periodico riassetto dello schema terapeutico MIGLIORAMENTO DEL CONTROLLO METABOLICO EVIDENZE CLINICHE ? CGM COME GUIDA ALLA TERAPIA uso retrospettivo e terapeutico • I primi studi con sistemi CGM Holter-like, sia in ambito pediatrico che nell’adulto, hanno segnalato miglioramento HbA1c dopo applicazione di CGM • Segnalata anche diminuzione dell’ampiezza delle escursioni glicemiche, della frequenza e della durata degli episodi ipoglicemici • Importanti limiti metodologici: non RCT, probabile “effetto Hawthorne” CGM “holter-like” come guida alla terapia (uso diagnostico/terapeutico) • In pazienti adulti, due RCT (Chico 2003, Tannenberg 2004) non sono stati in grado di evidenziare la superiorità del CGMS nei confronti di un piano di SMBG intensificato nell’influenzare i livelli di HbA1c a 3 mesi. • Maggiori evidenze su pazienti in età pediatrica e adolescenziale, con significativi miglioramenti della HbA1c in studi non controllati, e in alcuni RCT (Ludvingsson 2003, Yates 2006, Lagarde 2006). Use of the Continuous Glucose Monitoring System to Guide Therapy in Patients With Insulin-Treated Diabetes: A Randomized Controlled Trial Tanenberg R et al: - Mayo Clin Proc. 2004;79:1521-1526 Use of the Continuous Glucose Monitoring System to guide therapy in patients with insulintreated diabetes: a randomized controlled trial Tanenberg R et al: - Mayo Clin Proc. 2004;79:1521-1526 Continuous Glucose Monitoring–Guided insulin adjustment in children and adolescents on nearphysiological insulin regimens. A randomized controlled trial Yates K et al, Diabetes Care 29:1512-1517, 2006 Ludvigsson, J. et al. Pediatrics 2003;111:933-938 Copyright ©2003 American Academy of Pediatrics Ludvigsson, J. et al. Pediatrics 2003;111:933-938 Copyright ©2003 American Academy of Pediatrics SISTEMI REAL-TIME effetti sul controllo metabolico • Risultati non univoci, ma tendenzialmente positivi, prevalentemente su popolazione adulta. • Risultati positivi in RCT su diminuzione della HbA1c nel breve e medio periodo (max 26 sett.) • Dati contrastanti su ipoglicemia • Studi effettuati con tutti i principali CGM RT Garg SK et al: Improvement in glycemic excursions with a transcutaneous, real-time glucose sensor: a RCT Diabetes Care 2006; 29:44-50 Improved Glycemic Control in Poorly Controlled Patients with Type 1 Diabetes Using Real-Time Continuous Glucose Monitoring Deiss D, et al - Diabetes Care 29:2730-2732, 2006 Relationship of Fasting and Hourly Blood Glucose Levels to HbA1c Values Safety, accuracy, and improvements in glucose profiles obtained using a 7-day continuous glucose sensor Garg S, Jovanovic L Diabetes Care 29:2644-2649, 2006 Relationship of Fasting and Hourly Blood Glucose Levels to HbA1c Values Safety, accuracy, and improvements in glucose profiles obtained using a 7-day continuous glucose sensor Garg S, Jovanovic L - Diabetes Care 29:2644-2649, 2006 N Engl J Med Volume 359(14):1464-1476 October 2, 2008 Sintesi dello studio • Studio randomizzato in pazienti DMT1 trattati intensivamente, con HbA1c fra 7.0 e 10.0%, stratificati in 3 gruppi a differente fascia di età. • Assegnati a CGM RT o SMBG convenzionale. • Outcome primario la modificazione della Hba1c dopo 26 settimane • Il monitoraggio continuo é risultato associato ad un miglioramento del controllo negli adulti, ma non nei bambini e negli adolescenti The Juvenile Diabetes Research Foundation Continuous Glucose Monitoring Study Group. N Engl J Med 2008;359:1464-1476 Glycated Hemoglobin Levels during 26-Week Study Period, According to Age The Juvenile Diabetes Research Foundation Continuous Glucose Monitoring Study Group. N Engl J Med 2008;359:1464-1476 Cumulative Distribution of Glycated Hemoglobin Levels, According to Age The Juvenile Diabetes Research Foundation Continuous Glucose Monitoring Study Group. N Engl J Med 2008;359:1464-1476 Hypoglycemia and Other Adverse Events, According to Age The Juvenile Diabetes Research Foundation Continuous Glucose Monitoring Study Group. N Engl J Med 2008;359:1464-1476 Use of Continuous Glucose Monitors in the Continuous-Monitoring Group, According to Age The Juvenile Diabetes Research Foundation Continuous Glucose Monitoring Study Group. N Engl J Med 2008;359:1464-1476 CGM in T.I. real-time: possibile guida in algoritmi di infusione • Sistemi real-time potenzialmente di grande utilità in algoritmi che richiedono adeguamenti ogni 1-2 ore (Van den Berghe, Goldberg, ecc.) • Dalle prime esperienze dubbi su accuratezza dei sistemi in situazioni critiche (ipotensione, edemi,ecc.) • T. Vriesendorp, et al: The use of two continuous glucose sensors during and after surgery. Diabetes Technol Ther 7:315-322, 2005 • Goldberg PA, et al: Experience with the continuous glucose monitoring system in a medical Intensive Care Unit. Diabetes Technol Ther 6:339-347, 2004 Sulla griglia di Clarke 73-78.4% in zona A CGM in T.I. : verifica controllo glicemico (De Block 2006) • Evidenziazione della difficoltà di raggiungere gli obiettivi glicemici proposti come essenziali in T.I. medica e chirurgica • Glicemia media 80-110 solo in 13/50 pazienti, valori glicemici in range 80-110 solo nel 22% del tempo di monitoraggio De Block C, et al: Intensive insulin therapy in the Intensive Care Unit: assessment by continuous glucose monitoring Diabetes Care 29:1750-1756, 2006 CGMS E GRAVIDANZA informazioni fornite • Quasi esclusivamente studi-pilota su piccole casistiche (sia GDM che pre-GDM) • Segnalata superiorità rispetto a SMBG nella rilevazione di: – Permanenza in range iperglicemico – Episodi ipoglicemici – Ampiezza delle escursioni glicemiche • Relazione fra % LGA e parametri glicemici CGM già al 2° trimestre di gravidanza GDM: INTERVALLI GLICEMICI EVIDENZIATI (CGM VS SMBG) 300 244 glucosio mg/dL 250 194 200 180 173 151 157 150 100 50 0 61 41 40 normali (7) 40 GDM dieta (7) 40 50 GDM ins (5) K Cyprik et al: Endocr Pract 12:245-50, 2006 CGMS SMBG CGMS E GRAVIDANZA ricadute cliniche • Induzione più frequente di modificazioni terapeutiche • Miglioramento dei principali parametri con terapia adeguata sulla base dei dati ottenuti • Nessuno studio con sufficiente potenza statistica per valutare l’effetto sull’outcome della gravidanza CGM NEL GDM (sett 22-34): MAGGIORE AGGRESSIVITA’ TERAPEUTICA SMBG CGM n=37 n=36 5% 22% 69% dieta ins met ins+met 92% dieta ins KK Kestila et al: Diab Res Clin Res 77:174-79, 2007 met prima dopo Y Yogev et al: Diab Med 20:558-62, 2003 AFFIDABILITA’ DEI DATI problemi aperti • Corrispondenza fra glucosio interstiziale e glucosio ematico • Fenomeno “AST” (siti alternativi) • Accuratezza “the relationship between glycemia and the interstitial glucose concentration is not simple” • in condizioni di stabilità GIF e glicemia plasmatica sono equivalenti • modificazioni rapide,in discesa e in salita,delle concentrazioni di glucosio sono ritardate a livello interstiziale (lagtime) B.Aussedat – Am J Physiol Endocrinol Metab, 2000 AST PHENOMENON? • Esperienze su sangue capillare hanno segnalato che in condizioni diverse dallo “steady state” le glicemie ottenute da siti alternativi (“Alternate Sites”, AST) meno irrorati possono non corrispondere a quelle dei polpastrelli. Le conseguenze cliniche possono essere rilevanti. • E’ probabile che il problema si riproponga anche per i monitor continui, che rilevano il glucosio IFG solitamente a livello addominale A C C U R A T E Z Z A chiusura dell’ansa valutazione “real time” e allarmi valutazione quantitativa retrospettiva individuazione di trend ricorrenti INDICI DI ACCURATEZZA immediatamente ricavabili “r” - Coefficiente di correlazione M/R RAD (Relative Absolute Difference) Per ogni coppia di dati: M-R/R x 100 MAD (Mean Absolute Difference) Media delle RAD ottenute (giornaliera o dell’intero monitoraggio) MRAD (Median RAD) Mediana delle RAD ottenute Criteri di accuratezza ISO (Int. Organization for Standardization) per glicemie singole (“point”) ± 15 mg/dl del valore di riferimento per glicemie ≤ 75 mg/dl ± 20% del valore di riferimento per glicemie > 75 mg/dl Accuratezza espressa come percentuale dei dati rientranti in questi parametri VALUTAZIONE ACCURATEZZA: ERROR GRID ANALYSIS (EGA) A. B. C. D. E. Buona accuratezza, ±20% del riferimento Errore ≥20%, “benigno” Errore che può portare a trattamento incongruo Mancato riconoscimento ipo/iper, potenzialmente pericoloso Trattamento errato di ipo/iper DEXCOM STS GLUCODAY CGMS FREE STYLE VALUTAZIONE DINAMICA elementi di una CG-EGA R-EGA P-EGA Kovatchev BP – Diabetes Care 27:1922-28, 2004 LIMITI NELLA ACCURATEZZA • L’accuratezza dei sistemi di monitoraggio continuo attualmente disponibili è in miglioramento, ma ancora non ottimale • Il problema è maggiore con valori glicemici bassi • Ciò contribuisce a determinare difficoltà nel riconoscimento delle ipoglicemie (rapporto sensibilità/specificità non soddisfacente) CONCLUSIONI • Strumenti di grande utilità nel riconoscimento di trend glicemici ricorrenti • Necessità di miglioramenti nella accuratezza – Utilizzazione retrospettiva: O.K. – Sistemi di allarme: da “tarare” in funzione delle esigenze di sensibilità e/o specificità – Utilizzazione “real time”: potenzialmente di grande valore, soprattutto nella prospettiva di chiusura dell’ansa. Prudenza nella selezione dei pazienti, e negli adeguamenti terapeutici. INDICAZIONI CLINICHE AL MONOTORAGGIO CONTINUO DEL GLUCOSIO USO RETROSPETTIVO “HOLTER-LIKE” (diagnostico puro) In sospette alterazioni glucidiche non diabetiche (S. ipoglicemiche, Glicogenosi, Fibrosi cistica) In sospetta gastroparesi diabetica Valutazione funzionalità dopo Trapianto pancreatico (TX organo o insule) USO RETROSPETTIVO “HOLTER-LIKE” (diagnostico e terapeutico) Utilizzazione come strumento nell’educazione terapeutica del paziente, singola e di gruppo Valutazione profilo glicemico, e conseguente adeguamento degli schemi terapeutici Nei pazienti diabetici di tipo 1 in compenso non ottimale, sia in età pediatrica che adulti In presenza di ricorrente iperglicemia al risveglio Nel sospetto di Hypoglycemia Unawareness In gravidanza Nei pazienti di tipo 2 instabili Per la ricerca di ipoglicemie nei pazienti ad elevato rischio di incidenti vascolari In corso di terapia steroidea intercorrente USO “REAL TIME” (gestione prevalentemente specialistica) Utilizzazione come strumento in programmi avanzati di educazione terapeutica del paziente, singola e di gruppo Ottimizzazione metabolica mediante correzione estemporanea dello schema terapeutico in situazioni particolari (ospedalizzazione, malattie intercorrenti, attività sportiva, viaggi) Regolazione algoritmi di infusione insulina in ICU USO “REAL TIME” (gestione diretta da parte del paziente) Ottimizzazione metabolica mediante correzione estemporanea dello schema terapeutico basata su valori glicemici e loro “trend” Uso continuativo Uso intermittente, con periodico riassetto dello schema terapeutico Grazie per l’attenzione !
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