istruzioni referendumdef-2 - Sinistra Ecologia Libertà

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istruzioni referendumdef-2 - Sinistra Ecologia Libertà
REFERENDUM DEL 17 aprile 2016
VOTA SÌ
• Calendario scadenze
• Spazi propaganda (SEL e fiancheggiatori)
• Rappresentanti ai seggi
SI VOTA SOLO DOMENICA 17 APRILE 2016
DALLE ORE 7.00 ALLE 23.00
Per cosa si vota
“Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in
attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?”, è
questa la domanda a cui si deve rispondere. Se non si vuole che le
trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa vengano
rinnovate, bisogna votare SÌ.
ALTRIMENTI si manifesta la volontà di mantenere la normativa esistente.
Il referendum popolare è valido solo se raggiunge il quorum, cioè se va a votare
il 50 % più uno degli aventi diritto, secondo quanto previsto dalla Costituzione.
I giacimenti interessati sono Guendalina (Eni) e Gospo (Edison) nel mare Adriatico
e il giacimento Vega (Edison) nelle acque di fronte alla città di Ragusa, in Sicilia.
Dove e quando si vota
domenica 17 aprile dalle ore 7:00 alle ore 23:00
presso il seggio elettorale dove il cittadino è iscritto.
Il numero del seggio è presente sulla tessera elettorale, sotto la sezione riportante i
dati anagrafici. Non si può votare in nessun altro modo.
Per i residenti all’estero, gli iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero
(Aire) o gli elettori temporaneamente all’estero (minimo tre mesi) si rimanda alle
informazioni fornite dal ministero degli Affari esteri.
Come si vota al referendum sulle trivellazioni
Per votare è necessario presentarsi al seggio elettorale del comune di residenza a
cui si è iscritti muniti di tessera elettorale e di documento d’identità. È utile
verificare fin da ora che la propria tessera contenga ancora spazi disponibili per la
timbratura, altrimenti è possibile richiedere il rilascio di una nuova tessera presso
l’Ufficio elettorale del proprio comune.
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Calendario delle operazioni elettorali
Entro il 34° giorno antecedente quello della votazione: (entro lunedì 14 marzo)
Scadenza del termine per la presentazione, alla Giunta comunale – da parte dei partiti
o gruppi politici presenti in Parlamento e da parte dei promotori dei referendum,
nonché dei gruppi fiancheggiatori – della domanda per l’assegnazione degli spazi di
propaganda per i referendum popolari.
Dal 33° al 31° giorno antecedenti quello della votazione: (da martedì 15/3 a
giovedì 17/3)
Delimitazione, ripartizione ed assegnazione, da parte della Giunta comunale, degli
spazi da destinare alle affissioni di propaganda per i referendum popolari.
Entro il 30° giorno antecedente quello della votazione: (entro venerdì 18/3)
Inizio della propaganda elettorale.
Entro il 27° giorno antecedente quello della votazione: (lunedì 21/3)
Spedizione agli elettori residenti all’estero – a cura dei Comuni di iscrizione elettorale,
e con il mezzo postale più rapido – di una cartolina avviso, recante l’indicazione della
data di votazione ed avvertenze per il ritiro del certificato elettorale.
Tra il 25° e il 20° giorno antecedente quello della votazione: (tra mercoledì 23 e
lunedì 28 marzo)
Sorteggio – da parte della Commissione elettorale comunale, riunita in pubblica
adunanza, alla presenza dei rappresentanti dei partiti o gruppi politici presenti in
Parlamento o dei promotori dei referendum – di un numero di nominativi, compresi
nell’albo degli scrutatori, pari al numero di quelli occorrenti per la costituzione di
ciascun Ufficio di sezione.
Entro il 20° giorno antecedente quello della votazione: (entro lunedì 28/3)
Comunicazione, da parte del presidente della Corte d’appello ai Comuni della propria
giurisdizione, dell’elenco delle persone nominate presidenti di seggio.
Entro il 3° giorno antecedente quello della votazione: (giovedì 14/4)
!
Scadenza del termine, entro il quale gli elettori ricoverati nei luoghi di cura,
devono far pervenire, al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, la
richiesta di esercitare il diritto di voto nel luogo di degenza.
!
Scadenza del termine, entro il quale i detenuti aventi diritto al voto devono far
pervenire, al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, la richiesta di
esercitare il diritto di voto nel luogo di detenzione
Entro il 2° giorno antecedente quello della votazione: (venerdì 15/4)
Scadenza del termine per la presentazione, al Segretario del Comune, delle
designazioni dei rappresentanti dei partiti o gruppi politici rappresentanti in Parlamento
e dei promotori dei referendum presso gli Uffici di sezione. (v. allegati )
Tale designazione potrà essere presentata, anche, direttamente ai presidenti degli
Uffici di sezione il sabato pomeriggio (11 giugno) oppure la mattina stessa della
votazione (12 giugno) purché prima che abbiano inizio le relative operazioni.
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Giorno antecedente quello della votazione: (sabato 16/4)
!
Inizio del divieto di effettuare: i comizi, le riunioni di propaganda per i
referendum diretta o indiretta, in luoghi pubblici od aperti al pubblico; la nuova
affissione di stampati, di giornali murali od altri e di manifesti di propaganda; la
diffusione di trasmissioni radio-televisione di propaganda.
!
ore 16.00 - Costituzione dell’Ufficio di sezione da parte del presidente.
!
Presentazione, direttamente ai singoli presidenti degli Uffici di sezione, degli
atti di designazione dei rappresentanti dei partiti o gruppi politici presenti in
Parlamento e dei promotori dei referendum presso la sezione medesima, che non
siano stati già presentati in precedenza, al segretario comunale (v. allegati).
Giorno della votazione: (domenica 17/4 dalle ore 7:00 alle ore 23:00)
!
Continua ad essere vietata ogni forma di propaganda diretta o indiretta.
!
Ore 7.00 Apposizione del bollo della sezione sulla facciata esterna delle
schede di votazione del referendum.
!
Prima dell’inizio della votazione – presentazione, direttamente ai singoli
presidenti degli Uffici di sezione, degli atti di designazione dei rappresentanti dei partiti
o gruppi politici presenti in Parlamento e dei promotori del referendum presso la
sezione medesima, che non siano già stati presentanti, in precedenza, al segretario
comunale (v. allegati).
!
Subito dopo l’apposizione del bollo sulle schede e sino alle ore 23.00 –
Operazioni di votazione.
!
Ore 23.00 – Il presidente del seggio ammette a votare gli elettori che, a tale
ora, si trovano ancora nei locali del seggio e scioglie l’adunanza del seggio. Dichiarata
chiusa la votazione il Presidente del seggio da inizio alle operazioni per lo spoglio
delle schede.
!
Immediatamente dopo la chiusura della votazione – Inizio, in tutte le
sezioni elettorali, delle operazioni di riscontro, previste dall’art. 67 del testo unico n.
361 (accertamento del numero dei votanti; conteggio del numero delle schede rimaste
nella cassetta o scatole, per accertarne la corrispondenza con il numero degli elettori
della sezione che non hanno votato)
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Note aggiuntive
•
Riteniamo utile, inoltre, informarvi sulla procedura prevista dalla norma sui
referendum (legge 25 maggio 1970 n. 352 art. 19), riguardante la nomina dei
Rappresentanti ai seggi (da concordare con i Comitati territoriale per evitare doppie
nomine agli stessi seggi)
Alle operazioni di voto e di scrutinio presso i seggi nonché alle operazioni degli Uffici
provinciali e dell’Ufficio centrale per il referendum possono assistere, ove lo
richiedano, un rappresentante effettivo ed un rappresentante supplente di ognuno dei
partiti, o dei gruppi politici rappresentanti in Parlamento, e dei promotori del
referendum.
Alle designazioni dei predetti rappresentanti provvede, per i seggi e per gli Uffici
provinciali, persona munita di mandato, autenticato da notaio, da parte (del presidente
o) del coordinatore provinciale del partito o gruppo politico oppure da parte dei
promotori del referendum e, per l’Ufficio centrale del referendum, persona munita di
mandato, autenticato da notaio, da parte (del presidente o) del segretario nazionale
del partito o gruppo politico oppure da parte dei promotori del referendum.
Quindi se alla nomina dei nostri rappresentanti di lista provvederà il
coordinatore/coordinatrice provinciale (o di federazione) non ci sarà bisogno di far
autenticare la sua firma da un notaio ma sarà sufficiente l’autentica da parte di una
delle figure previste dalla legge 130/98 (quindi anche i nostri consiglieri comunali e
provinciali) (ALLEGATO 1); se invece il nostro coordinatore/coordinatrice provinciale
(o di federazione) sia impedito a nominare direttamente i rappresentanti di lista per
impossibilità di presenza o altra motivazione, allora può delegare altri alla nomina dei
rappresentanti di lista con un atto autenticato ESCLUSIVAMENTE da un notaio
(ALLEGATO 2).
Si ricorda che la scadenza del termine per la presentazione al Segretario del Comune,
delle designazioni dei rappresenti di lista dei partiti è quella del 2° giorno antecedente
quello della votazione e quindi, in questo caso, entro venerdì 15 aprile p.v.
La designazione potrà anche essere presentata direttamente ai Presidenti degli Uffici
di sezione il sabato pomeriggio, oppure la domenica della votazione, purché prima
che abbiano inizio le relative operazioni di voto (entro le ore 7.00)
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ALLEGATO 1
Designazione dei rappresentanti di lista
REFERENDUM NAZIONALI DI DOMENICA 17 aprile 2016
Ai sensi dell’articolo 19 della Legge n.352/1970 “Norme sul referendum previste
dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo”, per il Referendum
nazionale che avrà luogo domenica 17 aprile 2016
..l..
sottoscritt… ………………………………………………………………………………
nat… a ………………………………………………………….. il ……………………………
residente a ……………………………………………………………………………..………
in qualità di coordinatore/coordinatrice provinciale di Sinistra Ecologia Libertà per
……………………………………………………..
DESIGNA
..l…. sig … ………………………………………………………………………………………
nat …
a ……………………………………………………….. il……………………………
residente a ……………………………………………………………………………………..
quale RAPPRESENTANTE EFFETTIVO
presso il seggio elettorale nr. …….... del Comune di ……………………………… ed
..l…. sig …………………………………………………………………………………………
nat …
a ……………………………………………………….. il …………………………
residente a ………………………………………………………………………………………
quale RAPPRESENTANTE SUPPLENTE presso il medesimo seggio elettorale
………………… il ……………. 20
(luogo e data)
……………………………………..
(firma) (*)
AUTENTICAZIONE DELLA FIRMA
A norma dell’art. 21, secondo comma, del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni, certifico vera
ed autentica la firma sopra apposta in mia presenza, del sig. …………………………………………………………
nato a ………………………………… il ……………, domiciliato in …………………..……………………….
………………………………………. , della cui identità sono certo, alla sopraestesa nomina di rappresentanti di lista
per Sinistra Ecologia Libertà Lo stesso è stato preventivamente ammonito sulla responsabilità penale cui può
andare incontro in caso di dichiarazione mendace.
Timbro
…………………….. addì …………………..
……………………………………..
Firma (nome e cognome e qualifica del pubblico ufficiale autenticante)
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ALLEGATO 2
Mandato da parte del segretario provinciale
a designare i rappresentanti di lista
REFERENDUM NAZIONALE DI DOMENICA 17 aprile 2016
Ai sensi dell’articolo 19 della Legge n.352/1970 “Norme sul referendum previste dalla
Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo”, per il Referendum nazionale che
avrà luogo domenica 17 aprile 2016
..l..
sottoscritt… …………………………………………………………………………….
nat… a ………………………………………………………….. il ……………………………
residente a ………………………………………………………………………………………
in qualità di coordinatore/coordinatrice provinciale di Sinistra Ecologia Libertà per
……………………………………………………..
DA’ MANDATO
al…. sig … ……………………………………………………………………………………
nat …
a ……………………………………………………….. il …………………………
residente a ……………………………………………………………………………………..
a designare un rappresentante effettivo e un rappresentante supplente per conto di
Sinistra Ecologia Libertà presso i seggi elettorali dei Comuni compresi nel territorio
di propria competenza.
In fede,
……………. il …………….. 2016
(località e data)
……………………………………………………….
firma (*)
(*) la firma deve essere autenticata esclusivamente da un notaio.
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ALLEGATO 3
Al Signor Sindaco
del Comune di …………………….…..
(inviare per posta o via fax entro il 14
marzo 2016)
Luogo e data
RICHESTA DI SPAZI PROPAGANDA PER LA CAMPAGNA DEI
REFERENDUM DEL 17 aprile 2016
Il/La sottoscritto/a ……………………….……., nato/a a ……………….. il…………...……
, residente a ……………………………………………………………… con domicilio
eletto presso il Sinistra Ecologia Libertà, Federazione di ………...………………
Via…………………….., nella sua qualità di Coordinatore/coordinatrice provinciale di
Sinistra Ecologia Libertà Federazione di ..…………………………
fa richiesta
ai sensi dell’articolo 1, comma 2 della legge 4 aprile 1956, nr. 212 di poter usufruire
degli spazi per la propaganda diretta dei REFERENDUM che si terranno in data
domenica 17 aprile 2016, ai sensi della legge n.212/56 e del 24 aprile 1975, nr. 130,
così come previsto dall'art. 52 della legge 25 maggio 1970 n. 352, e così come
modificato dall'art. 3 della legge 22 maggio 1978, n. 199.
Firma del Coordinatore/coordinatrice provinciale
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Estratto da: Istruzioni per le operazioni degli Uffici provinciali per il referendum.
MINISTERO DELL’INTERNO Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali Direzione Centrale dei
Servizi Elettorali - Referendum - Pubblicazione n. 3 – 2011
(omissis)
CAPITOLO Il
RAPPRESENTANTI DEI PARTITI O GRUPPI POLITICI PRESENTI IN
PARLAMENTO E RAPPRESENTANTI DEI PROMOTORI DEI REFERENDUM
PRESSO L’UFFICIO PROVINCIALE PER IL REFERENDUM
§ 4. — Facoltà riconosciute dalla legge ai rappresentanti dei partiti o gruppi politici e ai
rappresentanti dei promotori dei referendum presso l’Ufficio provinciale per il
referendum. A norma dell’art. 19, secondo e terzo comma, della legge 25 maggio
1970, n. 352, i rappresentanti dei partiti o gruppi politici presenti in Parlamento e i
rappresentanti dei promotori dei referendum presso l’Ufficio provinciale per il
referendum – designati ai sensi dell’art. 19 citato della legge 25 maggio 1970, n. 352,
e dell’art. 25, commi primo e terzo, del testo unico 30 marzo 1957, n. 361 – hanno
diritto di assistere alle operazioni dell’Ufficio provinciale per il referendum. Essi
siedono al tavolo dell’Ufficio stesso o in prossimità, ma sempre in un luogo dal quale
possano seguire le operazioni. I rappresentanti dei partiti o gruppi politici e dei
promotori dei referendum possono far inserire a verbale eventuali dichiarazioni sullo
svolgimento delle operazioni e debbono apporre le proprie firme sul verbale
medesimo, a norma del primo comma dell’art. 81 del testo unico n. 361, e sui relativi
estratti. I rappresentanti stessi appongono la loro firma anche sui plichi spediti
dall’Ufficio provinciale per il referendum. Se per ragioni di ordine pubblico il presidente
dell’Ufficio provinciale per il referendum disponga che si proceda a porte chiuse, a
norma dell’ultimo comma dell’art. 79 del testo unico n. 361, i rappresentanti hanno
sempre il diritto di entrare e di rimanere nell’aula. Tuttavia il presidente, uditi gli altri
magistrati componenti dell’Ufficio, può sempre, con ordinanza motivata, far allontanare
dall’aula il rappresentante che eserciti violenza o che, richiamato per due volte,
continui a turbare gravemente il procedimento delle operazioni. [Art. 26, secondo
comma, del testo unico n. 361 del 1957 e successive modificazioni]
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