verbale dei lavori della commissione giudicatrice della
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VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE L-LIN/12 – LINGUA E TRADUZIONE –LINGUA INGLESE (BANDO – G.U. n. 85 del 26/10/2010 ) I RIUNIONE Il giorno 15 febbraio alle ore 09.30 presso i locali del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, Villa Mirafiori, si è riunita in prima riunione la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Lettere e Filosofia per il Settore s/d L-LIN/12 – Lingua e Traduzione – Lingua Inglese. Risultano presenti i seguenti professori: 1) Prof. Keir Douglas Elam (Università di Bologna) - Presidente 2) Prof. Domenico Torretta (Università di Bari) -Componente 3) Prof. Donatella Montini (Sapienza Università di Roma) - Segretario La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell’avvenuta consegna delle domande e delle correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa. Ciascun membro della Commissione, presa visione dell’elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art.5 comma 2 D.lgs1172/48) compresi nel suddetto elenco. La Commissione inoltre dopo aver presa visione anche delle esclusioni operate dall’Ufficio competente (Sasso e Terrinoni) e delle rinunce (Coccetta, Douglas, Mocini) sino ad ora pervenute, decide che i candidati da valutare ai fini della procedura valutativa sono n. 11 e precisamente: 1) CALVANI Alessandra 2) CECCONI Elisabetta 3) DISTANTE Antonella 4) DORE Margherita 5) FRANCESCHI Daniele 6) GIGLIONI Cinzia 7) PROSPERI PORTA Chiara 8) RANZATO Irene 9) RUSSO Katherine Elizabeth 10) SCIARRA Raffaella 11) VACCARO Elisabetta I commissari provvedono ad aprire i plichi trasmessi, prendono atto delle pubblicazioni inviate dai candidati e rilevano che non vi sono lavori in collaborazione dei commissari con nessuno dei candidati. Quindi la Commissione procede all’esame della documentazione e dei titoli allegati dai candidati alle singole domande allo scopo di redigere un breve profilo curriculare di ciascun candidato (Allegato A). Con riferimento alle pubblicazioni, i commissari prendono visione solo di quelle corrispondenti all’elenco allegato alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa secondo i criteri generali stabiliti nella riunione preliminare. La Commissione viene sciolta alle ore 20.00 e si riconvoca per il giorno 16/02/2012 alle ore 9.00 per la illustrazione e la discussione dei titoli da parte dei candidati. Roma,lì 15/02/2012 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Keir Douglas Elam __________________________________ 2) Componente Prof. Domenico Torretta ____________________________________ 3) Segretario Prof. Donatella Montini ___________________________________ ALLEGATO A - PROFILI DEI CANDIDATI 1. CALVANI ALESSANDRA La Commissione, presa visione di tutti i titoli presentati dalla candidata, ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa quelli sotto elencati: 2003 -Laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi Roma TRE 2008 - Dottorato di ricerca in Scienze Letterarie (Letterature Comparate) presso l’Università di Roma TRE. 2010-2011 Professore a contratto di L-LIN/12 presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, 2010-2011 Professore a contratto di L-LIN/12 presso l’Università degli Studi di Urbino 2010-2011 Professore a contratto di L-LIN/12 presso l’Università degli Studi di Macerata Partecipazione ad alcuni convegni nazionali e internazionali. Pubblicazioni: La candidata presenta n.12 pubblicazioni. La Commissione ritiene congrue ai fini della presente valutazione comparativa 1 monografia e 6 articoli: 1) Il viaggio italiano di Sterne (Franco Cesati, 2004) 2) “Multiculturalismo e traduzione: il caso della letteratura del Québec”, in Intralinea, rivista di traduttologia online dell’Università di Bologna, vol. 7 (2004-2005); sito Internet www.intralinea.it 3) “La traduzione letteraria: implicazioni e sviluppi”, in La Babele mediatica, multiculturalità e comunicazione, atti del Convegno Internazionale Verso una nuova Babele? La comunicazione interlinguistica ed interculturale nell’era della globalizzazione: aspetti e problemi, a cura di Marinella Rocca Longo e Raffaella Leproni, Edizioni Kappa, 2007, Roma. 4) Rito e sacrificio nelle traduzioni di Otello, in Intralinea, rivista di traduttologia online dell’Università di Bologna, vol. 10 (2008); sito Internet www.intralinea.it 5) Le donne in traduzione, in Intralinea, rivista di traduttologia online dell’Università di Bologna, sito Internet www.intralinea.it 6) Oriente e Occidente: La costituzione del “sé” e dell’ “altro da sé” nel “regime” della traduzione, in Postcolonial Shakespeare, a cura di M. D’Amico e S. Corso, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2009. 7) Donne e Traduzione: Shakespeare di Giustina Renier Michiel, in Journal of Italian Translation, New York, Editor Luigi Bonaffini, Vol. IV, number II, Fall 2009. La candidata presenta inoltre la traduzione di alcuni racconti di Richard Garnett. Presenta anche la tesi di dottorato dal titolo: “Foscolo e Mazzacurati traduttori di A Sentimental Journey di L.Sterne” 2. CECCONI ELISABETTA La Commissione, presa visione di tutti i titoli presentati dalla candidata, ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa quelli sotto elencati: 2001: Laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Firenze; 2005: Dottore di ricerca in Anglistica e Americanistica presso la stessa Università; 2007-10: incarichi di docenza di L-LIN/12 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Firenze. Partecipazione in qualità di relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali. Pubblicazioni. La candidata presenta n. 9 pubblicazioni. La Commissione ritiene congrue ai fini della presente valutazione comparativa 1 monografia e 8 articoli: 1. “Who chose this face for me?” Joyce’s creation of secondary characters in Ulysses. Bern: Peter Lang., 2007 2. 2010 “Witness narratives in seventeenth century trial proceedings: a case study of public discourse”, in The language of public and private communication in a historical perspective, a cura di Nicholas Brownlees, Gabriella Del Lungo e John Denton, Newcastle upon Tyne: Cambridge Scholars Publishing. 3. 2009 “ ‘Ye Tories round the nation’: an analysis of markers of interactive-involved discourse in 17th century political broadside ballads”, The Nordic Journal of English Studies, 8 (3) (Gothenburg University, Sweden). 4. 2009 “ ‘To Let Him Have the Weight of My Tongue’: The I-Narrator’s Voice in ‘Cyclops’” in Joyce in Progress: Proceedings of the 2008 James Joyce Graduate Conference, a cura di F. Ruggieri, J. Mc Court ed E. Terrinoni, Newcastle upon Tyne: Cambridge Scholars Publishing. 5. 2009 “Comparing seventeenth century news broadsides and occasional news pamphlets: interrelatedness in news reporting”, in Early Modern English News Discourse: Newspapers, pamphlets and scientific news discourse, a cura di Andreas H. Jucker. Amsterdam/Philadelphia: John Benjamins. 6. 2008: “Legal discourse and linguistic incongruities in Bardell vs Pickwick: an analysis of address and reference strategies in The Pickwick Papers trial scene”, Language and Literature, 17(3). 7. 2007: “ ‘Jotting down on my cuff what she said’: The influence of Nora’s writing style on Joyce’s construction of Molly’s monologue”, in Hypermedia Joyce Studies, 8(1). Prague (http://hjs.ff.cuni.cz/archives/v8/main/essays.php?essay=cecconi). 8. 2006: “ ‘Whatdoyoucallhim?’: The naming system as a reflector of social DIS-UNION between Bloom and the Dubliners”, in Recent trends in Joyce’s Ulysses a cura di R.M. Bollettieri Bosinelli, in mediAzioni, 2(1). Bologna: GEDIT, (http://www.mediazionionline.it/dossier/2006cecconi_ita.html). 9. 2003: “ ‘Bliss’: un’analisi delle modalità di rappresentazione del pensiero e del discorso”, in Merope, XV. Presenta anche la tesi di dottorato dal titolo: “A linguistics analysis of the characterisation of minor figures in James Joyce’s Ulysses.” 3. DISTANTE ANTONELLA La Commissione, presa visione di tutti i titoli presentati dalla candidata, ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa quelli sotto elencati: 2002: Master di II livello in Mediazione Linguistico-Culturale presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". 2001-2010: Professore a contratto di L-LIN/12 presso diverse facoltà dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza”; 2006-2008: : Professore a contratto di L-LIN/12 presso Università di Udine (Gorizia). 2006-2009: Professore a contratto presso la Pontificia Facoltà Teologica S.Bonaventura di Roma Coordinatrice di un gruppo di ricerca su Information Communication Technology Language promosso dall'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Direttore della rivista scientifica, telematica semestrale Englishfor, Rivista dell'Inglese per Scopi Speciali; direttore della collana editoriale "Inglese per Scopi Speciali" della Aracne Editrice di Roma; ha fondato e dirige l'Osservatorio Terminologico Permanente sull'Inglese per Scopi Speciali, Roma. Partecipazione in qualità di relatore ad un convegno. Pubblicazioni: La candidata presenta n.12 pubblicazioni. La Commissione ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa 3 glossari di cui uno corredato di un apparato di esercitazioni e 2 articoli: 1) Medical English and the International Scientific Network, Roma, Aracne, 2009 2) Wordbuster, Roma, Università degli Studi La Sapienza, 2005 3) English Throughout the International Relations, Security, and Defence Framework, Roma, Europa 2010, 2007 4) “Il legal english nella compagine dell’inglese per scopi speciali: spunti di comparazione su alcuni aspetti linguistici caratterizzanti” in Englishfor, 2007 5) “A revolutionary reform: the UK Supreme Court gives rise to a new era” in Englishfor, 2009 4. DORE MARGHERITA La Commissione, presa visione di tutti i titoli presentati dalla candidata, ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa quelli sotto elencati: 2001: Laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Sassari; 2002: MSc in Translation and Intercultural Studies presso lo UMIST di Manchester (UK); 2008: PhD in Linguistics presso la Lancaster University (UK); Partecipazione in qualità di relatore a vari convegni internazionali. Pubblicazioni: La candidata presenta n. 6 pubblicazioni. La Commissione ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa 4 articoli: 1.“Metaphor, humour and characterisation in the TV comedy programme Friends”, in Geert Brone et al. eds. Cognitive Linguistics meets Humor Research. Current Trends and New Developments, Mouton de Gruyter. 2.“Manipulation of Humorous Culture-Specific Allusions in AVT”, in S.Harding and A. Elimam eds. CTIS Occasional Papers Vol . 6 Manchester, Manchester U.P., 2010. 3. “The audiovisual translation of fixed expressions and idiom-based puns” in M. C. Valero Garcés ed., Dimensions of Humor: Explorations in Linguistics, Literature, Cultural Studies and Translation, Valencia, University of Valencia Press, 2010. 4. “Target Language Influences over Source Texts: A Novel Dubbing Approach in The Simpsons, First Series” , in F. Federici ed. Translating Voices for Audiovisual, Roma, Aracne, 2009. Presenta anche la tesi di dottorato dal titolo: “The Audiovisual Translation of Humour: Dubbing the First Series of the TV Comedy Programme Friends into Italian”. 5. FRANCESCHI DANIELE La Commissione, presa visione di tutti i titoli presentati dal candidato, ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa quelli sotto elencati: 1996: Laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Pisa 1998: Specializzazione post-lauream in Interpretariato e Traduzione – Università di Bath 2008: Dottorato di Ricerca in Linguistica generale, storica, applicata, computazionale e delle lingue moderne Università di Pisa; 2008-2011: Professore a contratto di L-LIN/12 presso diverse facoltà dell'Università degli Studi di Pisa. Partecipazione in qualità di relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali. Pubblicazioni: il candidato presenta n. 8 pubblicazioni. La Commissione ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa 4 articoli: 1. 2010, “Intransitive syntactic patterns in the English Present Perfect system: a lexicalconstructional continuum”, in R. Caballero Rodríguez & Ma J. Pinar Sanz (eds), Ways and Modes of Human Communication. Cuenca: Ediciones de la Universidad de Castilla-La Mancha 2. 2008 (con A. Bertacca), “The past and present of the Present Perfect”, in A. Bertacca, M. Bertuccelli & S. Bruti (eds), Threads in the complex fabric of language. Linguistic and literary studies in honour of Lavinia Merlini Barbaresi. Pisa: Felici Editore. 3. 2008, “The English Present Perfect: variation and change”, in S. Kermas & M. Gotti (eds), Socially-Conditioned Language Change: Diachronic and Synchronic Insights. Lecce: Edizioni del Grifo. 4. 2007. “The verb TO SEE and the company it keeps: the case of see about”, in M. Bertuccelli, G. Cappelli & S. Masi (eds.), Lexical Complexity: Theoretical Assessment and Translational Perspectives. Pisa: Edizioni Plus. Il candidato presenta inoltre una recensione: (2011), The European English Messenger (Vol. 20.2, Autumn 2011): An Laffut and Dirk Van Hulle (eds), English Text Construction, Vol. I, Issue I (2008), Amsterdam/Philadelphia: Benjamins. 6. GIGLIONI Cinzia La Commissione, presa visione di tutti i titoli presentati dalla candidata, ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa quelli sotto elencati: 1997: Laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università degli Studi di Milano 2001: Dottorato di Ricerca in Anglistica presso la stessa Università 2004-2010: Assegni di ricerca presso l'Università degli Studi di Milano e presso l'Università della Valle D'Aosta. 2002-2004: Professore a contratto di L-LIN/12 presso l'Università degli Studi di Milano, 2008-2011: Professore a contratto di L-LIN/12 presso l'Università della Valle D'Aosta/Université de la Vallée d’Aoste . Partecipazione ad alcuni convegni in qualità di relatore di cui solo uno pertinente al ssd relativo alla valutazione in oggetto. Pubblicazioni: La candidata presenta n. 9 pubblicazioni. La Commissione ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa 1 manuale didattico e 3 articoli: 1. English for Education Studies, Milano, 2010 2. “Apologetic Discourse in CEO and Chairman’s Statements: FT30 Index”, in IRTop. The Excellence in Financial Communication, IV, 2010 3. “Apologetic discourse in Financial Reporting”, in G.Garzone, P.Catenaccio, C.Degano eds., Diachronic Perspectives in Specialized Communication. Conference Proceedings, CUEM, Milano 2010 4. “One of the most important Stevenson’s French Encounters: Michel de Montagne”, in R. Ambrosini, R. Dury eds., European Stevenson, Cambridge Scholars Publishing, Newcastle upon Tyne, 2009. Presenta inoltre la tesi di dottorato dal titolo “Gli incerti confini: contiguità tra saggio e racconto in R.L.Stevenson”. 7. PROSPERI PORTA CHIARA La Commissione, presa visione di tutti i titoli presentati dalla candidata, ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa quelli sotto elencati: 2001: Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso “Sapienza” Università di Roma; 2007-2011: Due assegni biennali di ricerca per il ssd. L-LIN/12 presso il Dip. di Studi Geoeconomici, Linguistici, Statistici, Storici per l’Analisi Regionale della Facoltà di Economia “Sapienza” 2002-2010: Professore a contratto di L-LIN/12 presso diversi Dipartimenti e Facoltà di “Sapienza” Università di Roma per l’insegnamento della lingua inglese. Partecipazione in qualità di relatore a vari convegni nazionali (non vengono specificati i titoli degli interventi). Pubblicazioni: La candidata presenta n. 12 pubblicazioni. La Commissione ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa 5 articoli: 1. “Bringing the world to the classroom: websites and what they can teach”, in Atti del workshop “Dall’aula multimediale all’e-learning”,RILA, Bulzoni, Roma 2010. 2. “A pan-European culture? Communication policy’s effectiveness in the EU”, in Atti delle seconde giornate dei diritti linguistici, Aracne, Roma 2010. 3. “Gli aforismi nel discorso economico”, in L’Europa dei Proverbi, Critica del Testo vol. XI/ 1-2, Viella , Roma, 2008. 4. “The Language of Biostatistics”, in Demografia e Statistica: un ricordo di Enzo Lombardo tra scienza e cultura, Tipar, Roma, 2007. 5.“Neologismi, Marketing linguistico e problemi di traduzione”, in Annali del Dipartimento di Studi Geoeconomici, Linguistici, Statistici, Storici per l’analisi regionale della Facoltà di Economia 2003-2004, Patron, Bologna, 2004. 8. RANZATO IRENE La Commissione, presa visione di tutti i titoli presentati dalla candidata, ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa quelli sotto elencati: 1992: Laurea in Lettere presso l’Università di Roma “Sapienza” 2004: Laurea in Lingue e Letterature Straniere “Tor Vergata” 2010: Master of Philosophy in Translation Studies. Department of Humanities, Imperial College London. 2001-2010: Professore a contratto di L-LIN/12 per la Facoltà di Lettere e Filosofia “Sapienza” Partecipazione in qualità di relatore ad alcuni convegni nazionali e internazionali. Pubblicazioni: La candidata presenta n. 12 pubblicazioni. La Commissione ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa 2 monografie e 8 articoli: 1. La traduzione audiovisiva – Analisi dei riferimenti culturospecifici, Bulzoni, Roma, 2010; 2. Tom Stoppard, contaminatore ossessivo: Il drammaturgo, lo sceneggiatore, il traduttore, Aracne, Roma, 2010); 10 articoli di cui valutabili 3. 2010 “Translating Woody Allen into Italian. Creativity in dubbing”, in The Journal of Specialized Translation. N°15, January. 4. “Localising Cockney: translating dialect into Italian”, in Jorge Díaz Cintas, Anna Matamala e Joselia Neves (eds), in New Insights into Audiovisual Translation and Media Accessibility, Rodopi, Amsterdam/New York. 5.“Manipulating the Classics: Film Dubbing as an Extreme Form of Rewriting”, in Richard Ambrosini, Stefania Nuccorini, Franca Ruggieri et al. (eds), Challenges for the 21st Century: Dilemmas, Ambiguities, Directions - Vol. II Literary and Cultural Studies, Edizioni Q, Roma. 6. “Culturespecific humour, sound and laughter: strategies in audiovisual translation”. Testo a fronte, n° 45, II semestre. 7. 2009 “Censorship or creative translation?: the Italian experience from Tennessee Williams to Woody Allen to Six Feet Under”, in Federico Federici (ed), Translating Regionalised Voices in Audiovisuals, Aracne, Roma. 8. 2007 “Alcune note su Tom Stoppard traduttore, Tom Stoppard tradotto”, in La figura nel tappeto n° II. 9. 2006 “Tradurre dialetti e socioletti nel cinema e nella televisione”, in Nigel Armstrong, Federico Federici (eds), Translating Voices Translating Regions, Aracne, Roma. 10. 2006 “Emma a Beverly Hills: tradurre Jane Austen sullo schermo”, in La figura nel tappeto n°I. 9. RUSSO Katherine Elizabeth La Commissione, presa visione di tutti i titoli presentati dalla candidata, ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa quelli sotto elencati: 2002: Laurea in Lingue presso l’Università Orientale di Napoli; 2003: M.A. in Studi Culturali e Post-coloniali presso l’Università New South Wales di Sydney (Aus); 2007: Ph.D. presso l’Università New South Wales di Sydney (Aus); 2009-2011: Assegno di ricerca L-LIN/12 presso l’Università Orientale di Napoli; 2006-2010: Professore a contratto di L-LIN/12 presso la stessa università; Partecipazione in qualità di relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali, dei quali, per quanto si possa evincere dai titoli degli interventi, solo due pertinenti al ssd oggetto della valutazione comparativa. Pubblicazioni: La candidata presenta n. 12 pubblicazioni. La Commissione ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa 1 monografia e 4 articoli: 1. Practices of Proximity. The Appropriation of English in Austrialian Indigenous Literature, Cambridge Scholars Publishing, 2010) 2. “On Indigenous Post-nostalgia: Transmedia Storytelling in the Work of Romaine Moreton” in Anglistica, vol.13.1 (2009) 3. “Post Me to the Prime Minister”: Property, Language and Indigenous /Non-Indigenous Relations in the Australian Nation” in Anglistica, vol. 9 (2005), 2 4. Tiddas Talkin’ Up to the White Woman: la traduttrice e la letteratura indigena australiana”, in Traduttrici, a cura di O.Palusci, Napoli, Liguori, 2010 5. “Talking about Our Own: Nyoongah Aboriginal English in Jack Davis’s In Our Town”, English, but not Quite, O. Palusci ed., UNI-Service, Trento 2010. 10. SCIARRA RAFFAELLA La Commissione, presa visione di tutti i titoli presentati dalla candidata, ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa quelli sotto elencati: 1997: Laurea in Lingue presso l’Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara; 2006: Dottorato di ricerca in Anglistica presso la stessa università, con tesi di argomento non pertinente al ssd oggetto della valutazione. 2008-2010: Professore a contratto di L-LIN/12 presso l’Università di Pescara; 2009-2011: Professore a contratto di L-LIN/12 presso l’Università della Basilicata; Pubblicazioni: La candidata presenta n. 8 pubblicazioni. La Commissione non ritiene congrua nessuna delle pubblicazioni presentate. Presenta inoltre la tesi di dottorato dal titolo “Mesmerismi. Rappresentazioni del femminile nella narrativa vittoriana”, non congrua ai fini della presente valutazione comparativa. 11. VACCARO ELISABETTA La Commissione, presa visione di tutti i titoli presentati dalla candidata, ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa quelli sotto elencati: 1992: Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne, Università Roma “La Sapienza”; 2006: Dottorato di Ricerca in Letterature di Lingua Inglese presso la medesima università; Partecipazione in qualità di relatore ad alcuni convegni nazionali relativi ai ssd L-LIN/05 e LLIN/07 e pertanto non valutabili ai fini della presente valutazione comparativa. Pubblicazioni: La candidata presenta n. 7 pubblicazioni. La Commissione ritiene congrui ai fini della presente valutazione comparativa 1 monografia, 1 pubblicazione on line e 1 articolo: 1.Teorie e prassi traduttive in Inghilterra dal Cinquecento al Settecento, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2010), 2. “Le traduzioni inglesi de La Celestina ad opera di Mabbe”, Roma, 2005, 3. (con P.Botta)“Un esemplare annotato della Celestina e la traduzione inglese di Mabbe” in Cultura neolatina LII (1992) Inoltre presenta la tesi di dottorato dal titolo “Alle origini della teoria della traduzione in Inghilterra: La Celestina”. VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE L-LIN/12 – LINGUA E TRADUZIONE –LINGUA INGLESE (BANDO – G.U. n. 85 del 26/10/2010 ) II RIUNIONE Il giorno 16/02/2012 alle ore 9.00 presso i locali del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, Villa Mirafiori, si è riunita in seconda riunione la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Lettere e Filosofia per il Settore s/d L-LIN/12 – Lingua e Traduzione – Lingua Inglese. Risultano presenti i seguenti professori: 1) Prof. Keir Douglas Elam (Università di Bologna) - Presidente 2) Prof. Domenico Torretta (Università di Bari) -Componente 3) Prof. Donatella Montini (Sapienza Università di Roma) - Segretario Alle ore 10.00 si procede all’appello nominale dei candidati convocati per quell’ora: 1) CALVANI Alessandra 2) CECCONI Elisabetta 3) DISTANTE Antonella 4) DORE Margherita 5) FRANCESCHI Daniele Risulta assente la dott. Margherita DORE. Risultano presenti i dott: CALVANI Alessandra, CECCONI Elisabetta, DISTANTE Antonella e FRANCESCHI Daniele. Come dai criteri a suo tempo prefissati, la discussione, in lingua inglese, verterà sull’illustrazione e discussione dei titoli da parte di ciascun candidato allegati alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa. Previo accertamento della loro identità personale (Allegato Foglio presenze) i candidati vengono chiamati ad illustrare e discutere i propri titoli e pubblicazioni. Si procede in ordine alfabetico. Alle ore 15.00 si procede all’appello nominale dei candidati convocati per quell’ora: 6) GIGLIONI Cinzia 7) PROSPERI PORTA Chiara 8) RANZATO Irene 9) RUSSO Katherine Elizabeth 10) SCIARRA Raffaella 11) VACCARO Elisabetta Risultano assenti le dott. RUSSO Katherine Elizabeth, SCIARRA Raffaella, VACCARO Elisabetta. Risultano presenti le dott. GIGLIONI Cinzia, PROSPERI PORTA Chiara, RANZATO Irene. Come dai criteri a suo tempo prefissati, la discussione, in lingua inglese, verterà sull’illustrazione e discussione dei titoli da parte di ciascun candidato allegati alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa. Previo accertamento della loro identità personale (Allegato Foglio presenze) i candidati vengono chiamati ad illustrare e discutere i propri titoli e pubblicazioni. Si procede in ordine alfabetico. Al termine dell’illustrazione dei titoli e delle pubblicazioni da parte dei candidati, la Commissione procede alla relativa valutazione e formula i giudizi individuali e collegiali, che vengono allegati al presente verbale quale parte integrante dello stesso (Allegato B). Alle ore 21.00 la Commissione sospende i lavori e si aggiorna alle ore 09.00 del 17/02/2012. Roma, 16/02/2012 Letto,approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Prof. Keir Douglas Elam Presidente _______________________________ Prof. Domenico Torretta Componente _______________________________ Prof. Donatella Montini Segretario _______________________________ Alle ore 09.00 del 17/02/2012, presso i locali del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, Villa Mirafiori, a proseguimento della seconda riunione, la Commissione riprende i lavori. Risultano presenti i seguenti professori: 4) Prof. Keir Douglas Elam (Università di Bologna) - Presidente 5) Prof. Domenico Torretta (Università di Bari) -Componente 6) Prof. Donatella Montini (Sapienza Università di Roma) - Segretario Sulla base dei giudizi collegiali, la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa, con propria deliberazione assunta all’unanimità dei componenti indica quale vincitore della presente valutazione comparativa la Dott.ssa Irene Ranzato. Il Presidente, invita la Commissione. quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione finale. Si procede alla stesura. La suddetta relazione e i verbali, in triplice copia – approvati e sottoscritti da tutti i Commissari – verranno depositati presso la Ripartizione II – Ufficio concorsi per i conseguenti adempimenti. Roma, 17/02/2012 Letto,approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Prof. Keir Douglas Elam Presidente _______________________________ Prof. Domenico Torretta Componente _______________________________ Prof. Donatella Montini Segretario _______________________________ ALLEGATO B – GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI CALVANI ALESSANDRA Prof. Keir Douglas Elam La candidata è in possesso del titolo di Dottore di Ricerca in Scienze letterarie; è stata professore a contratto per il SSD L-Lin/12 presso le Università degli Studi di Tor Vergata, Macerata e Urbino; ha partecipato ad alcuni convegni nazionali ed internazionali. Presenta 7 pubblicazioni valutabili ai fini della presente valutazione comparativa. La monografia Il viaggio italiano di Sterne (2004), che discute le traduzioni italiane del romanzo A Sentimental Journey, offre una buona analisi contrastiva, insieme ad una chiara esposizione di alcune teorie della traduzione letteraria. I saggi dimostrano competenza nel campo della traduzione letteraria, (con riferimento a Shakespeare, Byron, Lady Mary Wortley Montagu), ma prendono in esame anche le questioni del multiculturalismo (“Multiculturalismo e traduzione”, 2004-5; “La traduzione letteraria: implicazioni e sviluppi”, 2007), dei testi postcoloniali (“Oriente e Occidente”, 2009) e della traduzione e le donne (“Donne e Traduzione”, 2009; “Le donne in traduzione”). Le traduzioni di Garnett sono accurate e di gradevole lettura, ma non sono corredate di un apparato di introduzione metodologica, o di commento o note riguardo le scelte traduttive. Nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni, la candidata ha esposto, in un inglese adeguato, le linee generali delle sue ricerche, con particolare riferimento ai problemi della ricezione e dell’interpretazione da parte dei lettori, senza, tuttavia, addentrarsi in questioni specifiche riguardo la teoria e prassi della traduzione. Complessivamente, la Dott.ssa Calvani si dimostra un’abile traduttrice e una competente studiosa della traduzione letteraria, campo al quale continuerà sicuramente a dare validi contributi. Prof. Domenico Torretta La candidata ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienze letterarie (Letterature Comparate) presso l’Università di Roma TRE (2008), ha una breve esperienza didattica a livello universitario ed ha partecipato in qualità di relatore ad alcuni convegni nazionali e internazionali. Ai fini della presente valutazione comparativa presenta una monografia e sei articoli valutabili. I lavori della candidata si articolano intorno a più punti di interesse quali la pratica traduttiva di testi letterari (racconti di Richard Garnett) , la ricostruzione storica della traduzione come fatto sociale e punto d’incontro in contesti multiculturali (“Multiculturalismo e traduzione: il caso della letteratura del Québec”; “Oriente e Occidente: La costituzione del “sé” e dell’ “altro da sé” nel “regime” della traduzione”), l’analisi comparativa di più traduzioni di uno stesso testo dall’inglese in italiano (Il viaggio italiano di Sterne; “Rito e sacrificio nelle traduzioni di Otello”; “Le donne in traduzione”). La candidata mostra di possedere efficaci strumenti di analisi nell’ambito della ricostruzione storica della traduzione; è invece da ampliare e approfondire la dimestichezza con gli aspetti metodologici e teorici che caratterizzano il campo dei Translation Studies. Infatti, pur avendo praticato ampiamente la traduzione, i lavori della candidata non includono riflessioni significative in questo senso. Nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni, condotta con sufficiente padronanza della lingua inglese, la candidata ha sostanzialmente confermato quanto emerso dalla lettura dei suoi lavori. Prof. Donatella Montini La candidata presenta un percorso di studi nel quale prevale l’analisi della traduzione del testo letterario che affronta evidenziandone gli obiettivi e gli aspetti culturologici; non sembra tuttavia emergere nel complesso un approccio linguistico sistematico e un aggiornamento sugli aspetti rilevanti dei Translation Studies. Nel colloquio la candidata, in un inglese accettabile, discute la sua attività di ricerca che si conferma orientata su questioni legate alla comparatistica e ai gender studies, quindi non del tutto pertinente con il ssd oggetto della valutazione comparativa. Giudizio collegiale: La candidata ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienze letterarie (Letterature Comparate) presso l’Università di Roma TRE (2008), ha una breve esperienza didattica a livello universitario ed ha partecipato in qualità di relatore ad alcuni convegni nazionali e internazionali. Ai fini della presente valutazione comparativa presenta una monografia e sei articoli valutabili. I lavori della candidata si articolano intorno a più punti di interesse quali la pratica traduttiva di testi letterari (racconti di Richard Garnett) , la ricostruzione storica della traduzione come fatto sociale e punto d’incontro in contesti multiculturali. La monografia Il viaggio italiano di Sterne (2004) offre una buona analisi contrastiva, insieme ad una chiara esposizione di alcune teorie della traduzione letteraria. Non sembra tuttavia emergere nel complesso un approccio linguistico sistematico e un aggiornamento sugli aspetti rilevanti dei Translation Studies più in generale. Nel colloquio la candidata, in un inglese accettabile, discute la sua attività di ricerca che si conferma orientata su questioni legate alla comparatistica e ai gender studies. Complessivamente, la Dott.ssa Calvani si dimostra un’abile traduttrice e una competente studiosa della traduzione letteraria, campo al quale continuerà sicuramente a dare validi contributi. CECCONI ELISABETTA Prof. Keir Douglas Elam La candidata è in possesso del titolo di Dottore di Ricerca in Anglistica e Americanistica (Università di Firenze, 2005); è stata professore a contratto presso la medesima università ed ha partecipato come relatrice a numerosi convegni nazionali ed internazionali. Presenta nove pubblicazioni, alcune delle quali pubblicate presso buone sedi editoriale nazionali ed internazionali, e la tesi di dottorato. La monografia su James Joyce, derivata dalla tesi di dottorato (“Who chose this face for me?” Joyce’s creation of secondary characters in Ulysses” (2007)), occupandosi di un capolavoro della letteratura inglese, è per certi versi più pertinente al settore disciplinare L-LIN/10, ma ciononostante adotta un approccio analitico multidisciplinare, prevalentemente di carattere pragmalinguistico, oltre che narratologico, nell’indagare la costruzione discorsiva dei personaggi secondari di Joyce, dando buona prova della padronanza da parte della candidata di strumenti teorici ed analitici che metterà a frutto nei suoi studi più prettamente linguistici. La maggior parte dei successivi saggi vertono sulla linguistica storica e diacronica, con particolare riferimento all’inglese forense del Seicento, e applicano ai documenti storici esaminati strumenti analitici inerenti l’analisi del discorso e della conversazione, nonchè l’etnometodologia e la teoria della politeness, nella apprezzabile messa a fuoco delle relazioni di potere e delle strategie retoriche di accusa e autodifesa messe in atto in alcuni processi del periodo (“Power confrontation and verbal duelling in the arraignment section of XVII century trials”, 2011; “Witness narratives in seventeenth century trial proceedings”, 2010; “‘Ye Tories round the nation’, 2009; “Legal discourse and linguistic incongruities in Bardell vs Pickwick”, 2008). Efficaci sono anche le analisi del linguaggio popolare nei broadsides e i newssheets sempre del Seicento inglese (“‘Old England of thy sins in time repent’”, 2010; “‘Ye Tories round the nation’, 2009). Ha pubblicato inoltre altri due interessanti studi linguistico-letterari su James Joyce (“‘Jotting down on my cuff what she said’”, 2007; “‘Whatdoyoucallhim?’”, 2006) e una lettura critica del racconto breve “Bliss” di Katherine Mansfield (2003). Le pubblicazioni della Dott.ssa Cecconi, diverse delle quali uscite presso buone sedi internazionali, la caratterizzano come una studiosa di indubbia serietà e di consolidata competenza, sulla quale il giudizio complessivo è senz’altro positivo. Ha condotto la discussione dei suoi titoli e pubblicazioni in un ottimo inglese con deciso piglio, mettendo in evidenza la coerenza e continuità metodologica fra i primi studi joyciani e i successivi saggi linguistici, e mostrando la padronanza di un’ampia gamma di strumenti analitici, a conferma della sua attitudine multidisciplinare. Prof. Domenico Torretta La candidata ha conseguito un dottorato di ricerca in Anglistica e Americanistica presso l’Università di Firenze (2005), ha una discreta esperienza didattica a livello universitario e ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali. Ai fini della presente valutazione comparativa presenta una monografia e otto articoli valutabili. Interesse costante mostrato nei lavori è l’ambito dell’analisi testuale applicata a varie tipologie di testi quali il linguaggio giuridico, le broadside ballads (“ ‘Ye Tories round the nation’: an analysis of markers of interactive-involved discourse in 17th century political broadside ballads”) e il linguaggio di news pamphlets del ‘600 (“Comparing seventeenth century news broadsides and occasional news pamphlets: interrelatedness in news reporting”) e testi letterari. Nei lavori sul linguaggio giuridico viene analizzata la struttura narrativa delle trascrizioni di deposizioni testimoniali in dibattiti processuali reali del XVII secolo (“Witness narratives in seventeenth century trial proceedings: a case study of public discourse”) o come letterariamente ricostruiti da Dickens (“Legal discourse and linguistic incongruities in Bardell vs Pickwick: an analysis of address and reference strategies in The Pickwick Papers trial scene”). La candidata opera una più ampia applicazione dei principi della Discourse Analysis a testi letterari, in particolare nella monografia “Who chose this face for me?” Joyce’s creation of secondary characters in Ulysses, basata sulla tesi di dottorato, in cui analizza, con un approccio multidisciplinare, i processi di caratterizzazione di quattro personaggi minori dell’Ulysses. In questo lavoro, così come in altri lavori su opere di Joyce (“ ‘Jotting down on my cuff what she said’: The influence of Nora’s writing style on Joyce’s construction of Molly’s monologue”; “ ‘To Let Him Have the Weight of My Tongue’: The I-Narrator’s Voice in ‘Cyclops’”; “ ‘Whatdoyoucallhim?’: The naming system as a reflector of social DIS-UNION between Bloom and the Dubliners”) e di Katherine Mansfield (“‘Bliss’: un’analisi delle modalità di rappresentazione del pensiero e del discorso”) prevale comunque un’attenzione per l’analisi testuale piuttosto che per l’indagine linguistica che trova occasionalmente realizzazione in annotazioni di natura stilistica. I lavori presentano bibliografie adeguate e hanno una buona collocazione editoriale, anche internazionale. Nel complesso, sia nei saggi, alcuni brevi, alcuni di più ampio respiro, sia nell’opera monografica, la candidata mostra sicuro possesso di competenze teoriche e capacità applicative delle stesse anche se prevalentemente orientate verso gli studi letterari. La discussione dei titoli e delle pubblicazioni, condotta con vivacità e in un ottimo inglese, conferma queste qualità così come attesta un recente più spiccato interesse per gli studi linguistici che andrebbero ampliati ed approfonditi. Prof. Donatella Montini La candidata presenta un percorso di studi nel quale occupa ampio spazio un approccio linguisticostilistico al testo joyciano, ampiamente e solidamente motivato. La dott. Cecconi con un approccio analogo si occupa anche di ballate e pamphlets del sec. XVII, utilizzando l’analisi testuale, con interessanti indagini linguistiche e pragmatiche. Nell’insieme la produzione è seria e ben fondata. Nel colloquio, in un ottimo inglese, illustra i settori della sua ricerca con competenza e consapevolezza teorica mostrando sicura attitudine alla ricerca. Giudizio collegiale: La candidata ha conseguito un dottorato di ricerca in Anglistica e Americanistica presso l’Università di Firenze (2005), ha una discreta esperienza didattica a livello universitario e ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali. Ai fini della presente valutazione comparativa presenta una monografia e otto articoli valutabili. Interesse costante mostrato nei lavori è l’ambito dell’analisi testuale applicata a varie tipologie di testi quali il linguaggio giuridico, le broadside ballads, e il linguaggio di news pamphlets del ‘600 e testi letterari. La monografia su James Joyce pur occupandosi di letteratura inglese, adotta un approccio analitico multidisciplinare, prevalentemente di carattere pragmalinguistico, oltre che narratologico. Nel colloquio, in un ottimo inglese, la candidata illustra i settori della sua ricerca con competenza e consapevolezza teorica, mostrando sicura attitudine alla ricerca. La discussione e le pubblicazioni della Dott.ssa Cecconi, diverse delle quali uscite presso buone sedi internazionali, la caratterizzano come una studiosa di indubbia serietà e di consolidata competenza, sulla quale il giudizio complessivo è senz’altro positivo. DISTANTE ANTONELLA Prof. Keir Douglas Elam La candidata è in possesso del titolo di Master di II livello in Mediazione Linguistico-Culturale; è stata professore a contratto presso diverse Facoltà, soprattutto a Roma, e ha partecipato come relatore ad un convegno. E’ direttore della rivista telematica Englishfor, Rivista dell'Inglese per Scopi Speciali. Presenta 5 pubblicazioni valutabili ai fini della presente valutazione comparativa. I glossari Wordbuster (2005), Enlgish throughout the International Relations, Security, and Defence Framework (2007) e Medical English and the International Scientific Network (2009), sono strumenti di una certa utilità sul piano didattico nei rispettivi settori dell’ESP, ma non sono corredati di apparati metodologici o teorici. Il saggio “Il legal English nella compagine dell’inglese per scopi speciali” (2007) rappresenta un parziale approfondimento metodologico di uno dei settori in questione, con particolare riferimento a strategie pedagogiche. Infine il saggio “A revolutionary reform” (2007) dà notizie, con un commento di taglio lessicale, dell’introduzione di una importante istituzione all’interno della cultura britannica. La discussione dei titoli e pubblicazioni, condotta in un ottimo inglese, ha messo in luce la passione e capacità della candidata per l’insegnamento dell’inglese per scopi speciali, segnatamente con riferimento al legal English, ma ha anche dimostrato carenze nell’aggiornamento bibliografico e metodologico riguardo la recente ricerca in questo campo. Prof. Domenico Torretta La candidata ha conseguito un Master di II livello in Mediazione Linguistico-Culturale presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (2002), ha una lunga esperienza didattica a livello universitario e ha partecipato in qualità di relatore a un convegno. Ai fini della presente valutazione comparativa presenta 3 glossari di cui uno corredato di esercitazioni e 2 articoli valutabili. I lavori della candidata mostrano un interesse prevalente per i linguaggi specialistici, in particolare quello giuridico (“Il legal english nella compagine dell’inglese per scopi speciali: spunti di comparazione su alcuni aspetti linguistici caratterizzanti”), quello medico (Medical English and the International Scientific Network), quello dell’ICT (Wordbuster) e quello degli affari internazionali (English Throughout the International Relations, Security, and Defence Framework), come attestato dall’elaborazione di glossari specifici per questi settori linguistici. L’inglese giuridico è oggetto di attenzione della candidata anche in due articoli (“A revolutionary reform: the UK Supreme Court gives rise to a new era”; “Il legal english nella compagine dell’inglese per scopi speciali: spunti di comparazione su alcuni aspetti linguistici caratterizzanti”) che hanno natura piuttosto descrittiva di istituzioni giuridiche britanniche o che presentano qualche annotazione di carattere lessicale. Nel complesso la produzione, prevalentemente in lingua italiana (nonostante i titoli in lingua inglese), mostra un apprezzabile interesse e una forte motivazione che però trovano realizzazione prevalentemente in lavori compilativi, non sempre corroborati da spunti originali o contributi metodologici personali. Le bibliografie denunciano a volte vuoti significativi. Adeguata la discussione dei titoli e delle pubblicazioni, condotta in un ottimo inglese, che evidenzia anche entusiasmo e volontà di approfondimento delle attività di ricerca nel campo della linguistica inglese. Prof. Donatella Montini La candidata parte da studi giuridici per poi approdare all’insegnamento della lingua inglese per scopi speciali che ha approfondito in molte interessanti iniziative professionali. Presenta anche una lunga e intensa esperienza didattica. Tuttavia le pubblicazioni, che si presentano come glossari e eserciziari, risentono della mancanza di una solida conoscenza degli studi linguistici e glottodidattici ad essi collegabili. Nel colloquio la candidata, in un ottimo inglese, illustra con entusiasmo le sue molteplici attività e interessi dai quali tuttavia emerge poca consapevolezza rispetto agli strumenti teorici di riferimento. Giudizio collegiale: La candidata ha conseguito un Master di II livello in Mediazione Linguistico-Culturale presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (2002) e ha una lunga esperienza didattica a livello universitario. Ai fini della presente valutazione comparativa presenta 3 glossari di cui uno corredato di esercitazioni e 2 articoli valutabili. La discussione dei titoli e pubblicazioni, condotta in un ottimo inglese, ha messo in luce la passione e capacità della candidata per l’insegnamento dell’inglese per scopi speciali, ma ha anche dimostrato carenze nell’aggiornamento bibliografico e metodologico riguardo la recente ricerca in questo campo. Complessivamente la dott. Distante mostra un apprezzabile interesse e una forte motivazione non accompagnati però da sistematicità e rigore metodologico nelle attività di ricerca nel campo della linguistica inglese. FRANCESCHI DANIELE Prof. Keir Douglas Elam Il candidato è in possesso del titolo di Dottore di ricerca in Linguistica generale, storica, applicata, computazionale e delle lingue moderne (Università di Pisa, 2008). E’ stato professore a contratto per Lingua Inglese presso l’Università di Pisa, e relatore ad alcuni convegni nazionali e internazionali. Presenta quattro saggi e una recensione – alcuni dei quali pubblicati presso buone sedi editoriale nazionali ed internazionali - valutabili ai fini della presente valutazione comparativa. Tre dei saggi si occupano del sistema tempo-aspettuale inglese, con particolare riferimento all’English present perfect (“Intransitive syntactic patterns in the English Present Perfect system” (2010); “The past and present of the Present Perfect” con A. Bertacca (2008); “The English Present Perfect: variation and change” (2008)), e dimostrano una consolidata ed approfondita competenza in questo campo della linguistica inglese, anche se tradiscono una certa limitatezza di respiro scientifico. Il rimanente saggio, concernente il phrasal verb di visione (“The verb TO SEE and the company it keeps” (2007)), conferma l’attitudine del candidato all’approfondimento analitico delle specifiche tematiche da lui affrontate. Gli studi del Dott. Franceschi dimostrano una indubbia serietà scientifica e rigore metodologico, caratterizzandolo come uno studioso attento e competente. La discussione dei titoli e pubblicazioni, condotta in un ottimo inglese, ha confermato tali caratteristiche, approfondendo ulteriormente il discorso sul present perfect, e indicando anche una apertura alla ricerca sul creative compounding. Prof. Domenico Torretta Il candidato ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Linguistica generale, storica, applicata, computazionale e delle lingue moderne presso l’Università di Pisa (2008), ha una breve esperienza didattica a livello universitario e ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali. Ai fini della presente valutazione comparativa presenta 4 articoli e una recensione valutabili. I tre articoli sul present perfect (“The English Present Perfect: variation and change”; “The past and present of the Present Perfect”;“Intransitive syntactic patterns in the English Present Perfect system: a lexical-constructional continuum”) sono studi accurati delle variazioni semantiche e modalità pragmatiche di questa forma verbale, accompagnate da un numero adeguato di esempi appropriati. Anche nell’articolo su “The verb TO SEE and the company it keeps: the case of see about” il candidato evidenzia capacità apprezzabili di indagare le valenze semantiche del phrasal verb dapprima nei suoi componenti presi separatamente e successivamente nella combinazione dei due elementi, con particolare attenzione volta agli aspetti pragmatici. Le bibliografie sono accurate ed esaustive e i lavori hanno buona collocazione editoriale. Pur caratterizzata da capacità di analisi accurata e metodologicamente rigorosa, la produzione del candidato risulta ancora limitata sia per l’ambito di indagine linguistica (quasi esclusivamente la struttura del Present Perfect) sia per il numero di lavori. Tuttavia, come emerso anche nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni, condotta in ottimo inglese, il candidato dimostra di essere già in possesso di una robusta formazione teorica e metodologica nell’ambito linguistico che, se applicata a campi d’indagine più ampi e in lavori di più ampio respiro, rappresenta un potenziale che certamente potrà consentire il conseguimento di risultati apprezzabili. Prof. Donatella Montini Il candidato, attraverso il dottorato, l’attività di ricerca e di insegnamento, e la partecipazione a convegni, presenta un percorso coerente e rigoroso con il ssd oggetto della valutazione comparativa. Si è occupato in particolare del sistema tempo-aspettuale (present perfect), sviluppando approfondite analisi, come emerge da gran parte della sua produzione scientifica. Nel colloquio il candidato, in un ottimo inglese, illustra con competenza il percorso che emerge dalle pubblicazioni senza presentare però prospettive particolarmente nuove rispetto ai risultati finora ottenuti. Giudizio collegiale: Il candidato ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Linguistica generale, storica, applicata, computazionale e delle lingue moderne presso l’Università di Pisa (2008), ha una breve esperienza didattica a livello universitario e ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali. Ai fini della presente valutazione comparativa presenta 4 articoli e una recensione valutabili. Si è occupato in particolare del sistema tempo-aspettuale (present perfect), sviluppando approfondite analisi, come emerge da gran parte della sua produzione scientifica. Nel colloquio il candidato, in un ottimo inglese, illustra con competenza il percorso che emerge dalle pubblicazioni senza presentare però prospettive particolarmente nuove rispetto ai risultati finora ottenuti. Complessivamente il dott. Franceschi dimostra di essere già in possesso di una robusta formazione teorica e metodologica nell’ambito linguistico, la quale, applicata in lavori di più ampio respiro, rappresenta un potenziale che certamente potrà consentire il conseguimento di risultati apprezzabili. GIGLIONI CINZIA Prof. Keir Douglas Elam La candidata è in possesso del titolo di Dottore di Ricerca in Anglistica (Università degli Studi di Milano. E’ stata assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano (2004-8), e professore a contratto per Lingua Inglese presso la stessa Università el’Università della Valle d’Aosta/Université de la Vallée d’Aoste. Presenta 4 pubblicazioni valutabili ai fini della presente valutazione comparativa. La tesi di dottorato, “Gli incerti confini: contiguità tra saggio e racconto in Robert Louis Stevenson”, pur occupandosi di testi letterari, offre interessanti spunti di discussione linguistica, specie riguardo le strategie retoriche adottate da Stevenson. Il manuale didattico English for Education Studies (2010), finalizzato ai corsi di Scienze della Formazione, non sviluppa discorsi metodologici o teorici. I saggi della candidata comprendono un altro studio di Stevenson con alcune ricadute linguistiche (“One of the most important Stevenson’s French Encounters: Michel de Montaigne”, 2009) e, soprattutto, due innovative discussioni della comunicazione aziendale in chiave pragmalinguistica, e specificamente del ruolo dell’apologetic discourse in ambito finanziario, in una prospettiva retorica che mette in suggestiva relazione fra di loro le strategie discorsive dei reports e le performance economiche societarie (“Apologetic discourse in CEO and Chairman’s Statements”, 2010; “Apologetic discourse in Financial Reporting”, 2010), dimostrando una sicura e promettente capacità di riflessione teorica e analitica nel campo dell’ESP e in quello del discourse analysis. La vivace e convincente discussione dei titoli e delle pubblicazioni, condotta in un ottimo inglese, ha messo in rilievo le continuità metodologiche fra attività di ricerca apparentemente distanti fra di loro (rispettivamente gli studi su Stevenson e sulla comunicazione aziendale), e ha confermato l’originalità della ricerca della candidata nel campo del Business English, nonché le sue implicazioni didattiche. Prof. Domenico Torretta La candidata ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Anglistica presso l'Università degli Studi di Milano (2001). Nel periodo 2004-2010 la candidata ha usufruito di assegni di ricerca presso l'Università degli Studi di Milano e presso l'Università della Valle D'Aosta ed ha maturato una consistente esperienza didattica a livello universitario. Ai fini della presente valutazione comparativa presenta un manuale didattico e 3 articoli valutabili. La produzione scientifica della candidata è costituita da brevi saggi in cui vengono analizzati aspetti della Discourse Analysis applicati sia al linguaggio letterario (“One of the most important Stevenson’s French Encounters: Michel de Montagne”) sia a quello specialistico, come emerge dall’analisi delle strategie retoriche nei company reports (“Apologetic Discourse in CEO and Chairman’s Statements: FT30 Index”; “Apologetic discourse in Financial Reporting”). Di carattere preminentemente letterario è anche la tesi di dottorato “Gli incerti confini: contiguità tra saggio e racconto in R.L.Stevenson”. Tuttavia, pur avviando il lavoro di ricerca con un’impostazione di partenza che ha privilegiato gli studi letterari e l’analisi testuale, la candidata ha gradualmente rivolto sempre più il suo interesse verso gli studi linguistici, come attestato dai due recenti articoli sull’apologetic discourse in cui, oltre a condurre un’analisi testuale, la candidata analizza anche alcuni aspetti lessicali avvalendosi, efficacemente, delle procedure tipiche della corpus linguistics. Il deciso interesse per l’approfondimento degli studi linguistici è inoltre confermato dalla preparazione di un manuale per l’insegnamento della lingua inglese nei corsi di Scienze della Formazione (English for Education Studies ) che tuttavia non affronta aspetti teorici e di riflessione linguistica. La discussione dei titoli e delle pubblicazioni, condotta in ottimo inglese, ha attestato un significativo progresso negli studi linguistici e nelle competenze teoriche e metodologiche, rispetto a quanto emerso dalle pubblicazioni, insieme ad una forte motivazione a proseguire nella ricerca linguistica e a dotarsi di strumenti di analisi sempre più efficaci e promettenti in termini di risultati. Prof. Donatella Montini La candidata presenta un percorso di studi di profilo segnatamente letterario a parte alcuni recenti lavori sulla comunicazione aziendale, promettenti ma che necessitano approfondimento e consolidamento. Meno interessante dal punto di vista della consapevolezza linguistica e glottodidattica, il piccolo manuale per l’insegnamento della lingua inglese per i corsi di Scienze della Formazione. Nel colloquio la candidata, in un ottimo inglese, illustra e motiva il suo interesse per gli studi linguistici: emergono spunti interessanti che varrà la pena coltivare ed espandere. Giudizio collegiale: La candidata ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Anglistica presso l'Università degli Studi di Milano (2001). Nel periodo 2004-2010 la candidata ha usufruito di assegni di ricerca presso l'Università degli Studi di Milano e presso l'Università della Valle D'Aosta ed ha maturato una consistente esperienza didattica a livello universitario. Ai fini della presente valutazione comparativa presenta un manuale didattico e 3 articoli valutabili. La candidata presenta un percorso di studi di profilo segnatamente letterario a parte alcuni recenti lavori sulla comunicazione aziendale, promettenti ma che necessitano approfondimento e consolidamento. Complessivamente, la vivace e convincente discussione dei titoli e delle pubblicazioni, condotta in un ottimo inglese, oltre che mettere in rilievo le continuità metodologiche fra attività di ricerca apparentemente distanti fra di loro, ha attestato un significativo progresso negli studi linguistici e nelle competenze teoriche e metodologiche, confermate dall’originalità della ricerca della dott. Giglioni nel campo del Business English. Sa avvalersi efficacemente delle procedure d’indagine della corpus linguistics. La forte motivazione e i recenti progressi mostrati potranno certamente contribuire alla formazione di base necessaria per sviluppare piena attitudine alla ricerca nel campo della linguistica inglese. PROSPERI PORTA CHIARA Prof. Keir Douglas Elam La candidata è stata assegnista di ricerca nel settore scientifico-disciplinare L-LIN-12 (2007-2011), presso la Facoltà di Economia, Sapienza Università di Roma e professore a contratto presso il medesimo ateneo. Presenta cinque saggi valutabili ai fini della presente valutazione comparativa. Le attività di ricerca della candidata vertono su due indirizzi principali, uno riguardante le politiche linguistiche ed interculturali della Comunità europea (“La contrastività negli atti normativi e preparatori dell’UE in materia di occupazione”, 2010; “A pan-European culture? Communication policy’s effectiveness in the EU”, 2010; “Towards Sustainable European Integration”, 2009); l’altro concernente il lessico e i linguaggi specifici, soprattutto con riferimento al discorso scientifico (“The Language of Biostatistics”, 2007) ed economico (“Gli aforismi nel discorso economico”, 2008; “Neologismi, Marketing linguistico e problemi di traduzione” 2004). Ha inoltre pubblicato un saggio sull’utilizzo dell’Internet nell’insegnamento della lingua inglese (“Bringing the world to the classroom: websites and what they can teach”, 2010). I saggi della Dott.ssa Prosperi Porta, in modo particolare quelli sui linguaggi specifici e sui neologismi ed aforisimi, denotano una promettente studiosa capace e sensibile. Nella discussione dei titoli e pubblicazioni, condotta in un buon inglese, la candidata ha approfondito il discorso teorico e metodologico relativo all’analisi del discorso e del lessico nei settori del linguaggio scientifico e di quello economico. Prof. Domenico Torretta La candidata ha usufruito di due assegni biennali di ricerca per il ssd. L-LIN/12 (2007-2011) presso il Dip. di Studi Geoeconomici, Linguistici, Statistici, Storici per l’Analisi Regionale della Facoltà di Economia “Sapienza” e ha maturato una lunga esperienza didattica a livello universitario. Ha inoltre partecipato in qualità di relatore a vari convegni nazionali. Ai fini della presente valutazione comparativa presenta 5 articoli valutabili. I lavori della candidata testimoniano un’attività di ricerca volta in più direzioni. Apprezzabile appare l’interesse per i linguaggi specialistici, quello della biostatistica in particolare, con la ricostruzione storica della nascita di questa varietà linguistica (“The Language of Biostatistics”) corredata di un’attenta analisi di alcune strutture sintattiche tipiche del linguaggio scientifico. Gli aspetti semantici nel linguaggio economico sono invece oggetto di studio nel saggio “Gli aforismi nel discorso economico”. Altro ambito di ricerca della candidata è quello dei problemi di comunicazione e delle politiche linguistiche nell’Unione Europea (“A pan-European culture? Communication policy’s effectiveness in the EU”). Attenzione è stata volta anche all’analisi di neologismi inglesi e aspetti traduttivi in italiano degli stessi (“Neologismi, Marketing linguistico e problemi di traduzione”) e all’uso di Internet nei processi dell’apprendimento linguistico (“Bringing the world to the classroom: websites and what they can teach”). Come confermato nella discussione dei titoli, condotta in buon inglese, la candidata mostra di aver raggiunto buone competenze teoriche e capacità di analisi, in particolare nell’ambito dei linguaggi specialistici e nelle problematiche afferenti l’area della sociolinguistica (lingua e diversità culturale, multilinguismo) che andrebbero applicate ed esplicate in lavori di più ampio respiro. Prof. Donatella Montini La candidata presenta un percorso di studi coerente con il ssd oggetto della valutazione: la sua attività di ricerca, svolta anche come assegnista, verte sull’analisi dei linguaggi speciali, in particolare l’inglese economico, giuridico e della finanza, che lavora soprattutto concentrandosi sull’aspetto semantico. Nel colloquio la candidata, in un inglese molto buono, illustra i suoi interessi e progetti di studio mostrando consapevolezza teorica e competenza nei settori di cui si occupa. Giudizio collegiale: La candidata ha usufruito di due assegni biennali di ricerca per il ssd. L-LIN/12 (2007-2011) presso il Dip. di Studi Geoeconomici, Linguistici, Statistici, Storici per l’Analisi Regionale della Facoltà di Economia “Sapienza” e ha maturato una lunga esperienza didattica a livello universitario. Ha inoltre partecipato in qualità di relatore a vari convegni nazionali. Ai fini della presente valutazione comparativa presenta 5 articoli valutabili. Nel complesso la candidata presenta un percorso di studi coerente con il ssd oggetto della valutazione: la sua attività di ricerca, svolta anche come assegnista, verte sull’analisi dei linguaggi speciali, in particolare l’inglese economico, giuridico e della finanza, e lavora soprattutto concentrandosi sull’aspetto semantico. I saggi della Dott.ssa Prosperi Porta, in modo particolare quelli sui linguaggi specifici e sui neologismi ed aforisimi, denotano una promettente studiosa capace e sensibile. Nella discussione dei titoli, condotta in buon inglese, la candidata mostra di aver raggiunto buone competenze teoriche e capacità di analisi, in particolare nell’ambito dei linguaggi specialistici e nelle problematiche afferenti l’area della sociolinguistica (lingua e diversità culturale, multilinguismo) che andrebbero applicate ed esplicate in lavori di più ampio respiro, necessari per attestare una piena maturità e attitudine alla ricerca. RANZATO IRENE Prof. Keir Douglas Elam La candidata è in possesso del titolo di Master of Philosophy in Translation Studies, Imperial College London; è stata professore a contratto per lingua inglese e traduzione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della “Sapienza” Università di Roma, e ha partecipato come relatrice in alcuni convegni nazionali ed internazionali. Presenta due monografie e otto saggi valutabili ai fini della presente valutazione comparativa, alcuni dei quali pubblicati presso buone sedi editoriale nazionali ed internazionali. La candidata si è occupata soprattutto della traduzione, e in modo particolare della traduzione audiovisiva, argomento dell’ottima monografia La traduzione audiovisiva (2010). Molto apprezzabile nel volume è l’attenta e competente messa a fuoco dei procedimenti intersemiotici, interculturali e ideologici (soprattutto riguardo la censura) in gioco nel passaggio dalla sceneggiatura in lingua inglese al doppiaggio italiano, nonché la innovativa tipologia delle modalità di riferimenti culturali (transnazionali, monoculturali, a culture terze, ecc.). Cinque dei saggi sono dedicati ad analoghi procedimenti riguardanti soprattutto il cinema e la televisione anglo-amerciani (“Translating Woody Allen into Italian”, 2011; “Culture specific humour, sounds and laughter”, 2011; “Manipulating the classics”, 2011; ; “Censorship or creative translation?”, 2009; “Emma a Beverly Hills”, 2006). L’altra monografia, Tom Stoppard, contaminatore ossessivo (2010) e un altro saggio (“Alcune note su Tom Stoppard traduttore, Tom Stoppard tradotto”, 2007) riguardano le attività teatrali, cinematografiche e, soprattutto, traduttive del drammaturgo inglese, oltre alla sua fortuna quale oggetto della traduzione altrui (come nel caso della pièce Rock’n’roll, parzialmente ed efficacemente tradotta dalla stessa candidata). Altri saggi concernono la traduzione del dialetto o del linguaggio regionale (“Tradurre dialetti e socioletti nel cinema e nella televisione”, 2006), e in questo ambito particolarmente felice pare la discussione lessicale e sociolinguistica dello Estuary English e le diverse strategie adottate per la sua transcodificazione in italiano (“Localising Cockney”, 2010). Gli studi della Dott.ssa Ranzato dimostrano, insieme a una solida competenza teorica e metodologica nel campo dei translation studies, anche una notevole capacità analitica e critica, nonché una scrittura molto vivace, qualità che danno vita a studi di spiccata originalità. Si tratta di una studiosa brillante e matura, sulla quale il giudizio complessivo non può che essere più che positivo. La brillantezza e maturità della candidata hanno trovato conferma nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni, nonché della sua decennale attività didattica, condotta con notevole lucidità in un ottimo inglese. Prof. Domenico Torretta La candidata ha conseguito un Master of Philosophy in Translation Studies (2010, Department of Humanities, Imperial College London). Ha una lunga esperienza didattica a livello universitario e ha partecipato con relazioni a diversi convegni nazionali e internazionali. Ai fini della presente valutazione comparativa la candidata presenta 2 monografie e 8 articoli validi. I lavori della candidata, prevalentemente dedicati alla traduzione audiovisiva, mostrano spiccate capacità di analisi degli aspetti traduttivi legati al doppiaggio di film e serie televisive. Particolarmente apprezzabile è la monografia La traduzione audiovisiva – Analisi dei riferimenti culturospecifici per l’accurata analisi, condotta a livello contrastivo tra testo d’origine e testo tradotto, della complessità e molteplicità di problemi da affrontare che vanno dagli ‘adattamenti’ culturali alle varietà linguistiche (dialetti, socioletti), dalle imposizioni censorie sino ai problemi derivanti dall’esigenza di sincronizzare il testo tradotto con le modalità articolatorie della recitazione. L’indagine è stata condotta con il supporto di un corpus di scene tratte da film cinematografici e serie televisive, creato ad hoc dalla stessa candidata. In altri articoli la candidata riprende e focalizza alcuni di questi problemi traduttivi, specifici di testi audiovisivi, che di volta in volta trasformano la traduzione in manipolazione o riscrittura (“Censorship or creative translation?: the Italian experience from Tennessee Williams to Woody Allen to Six Feet Under”; “Manipulating the Classics: Film Dubbing as an Extreme Form of Rewriting”), che a volte può essere caratterizzata positivamente da effetti creativi (“Translating Woody Allen into Italian. Creativity in dubbing”), o può essere il risultato di eliminazione o manipolazione di elementi culturali specifici della lingua d’origine (“Culture-specific humour, sound and laughter: strategies in audiovisual translation”) oppure può presentare problemi di natura sociolinguistica quali la resa di varietà linguistiche del testo originale rispetto ai livelli fonologico, sintattico e lessicale (“Localising Cockney: translating dialect into Italian”; “Tradurre dialetti e socioletti nel cinema e nella televisione”). Ulteriore analisi delle peculiarità dei processi traduttivi è condotta dalla candidata nell’altra monografia, Tom Stoppard, contaminatore ossessivo: Il drammaturgo, lo sceneggiatore, il traduttore, in cui la candidata indaga non solo i virtuosismi linguistici del drammaturgo, ma anche la sua attività di traduttore di opere altrui, così come la traduzione di suoi testi in altre lingue (“Alcune note su Tom Stoppard traduttore, Tom Stoppard tradotto”) . Un altro lavoro della candidata, incentrato su tematiche marginali rispetto a quelle qui indicate quali quelle dell’intersemiotica (“Emma a Beverly Hills: tradurre Jane Austen sullo schermo”), conferma le solide capacità analitiche ed espositive. Nel complesso la candidata mostra di aver acquisito piena padronanza degli strumenti di studio e di indagine dei fenomeni linguistici inerenti la traduzione audiovisiva finalizzata al doppiaggio, nella complessità di variabili che la caratterizzano, dando prova di capacità analitiche ed argomentative di ampio respiro, come attestato dalle due monografie. Le bibliografie sono accurate ed utilizzate in modo appropriato. Buona la collocazione editoriale di alcuni lavori. Nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni, condotta con sicurezza e in buon inglese, la candidata conferma e consolida il giudizio positivo con un’esposizione delle argomentazioni sempre chiara e consequenziale, con un approfondimento delle tematiche affrontate nei lavori ed una dimostrazione di appropriato utilizzo anche delle procedure della corpus linguistics finalizzate al reperimento di dati sia quantitativi che qualitativi. Prof. Donatella Montini L’attività di ricerca della candidata è prevalentemente incentrata sulle problematiche legate ai Translation Studies, sia attraverso l’analisi dei processi traduttivi del testo teatrale, sia attraverso una particolare attenzione alla traduzione audiovisiva. La traduzione audiovisiva, argomento di una delle monografie presentate, è infatti indagata sia nei suoi aspetti teorici, che in quelli didattici. La costante e intensa attività didattica, anche in un corso di Master di II livello in Traduzione, conferma la coerenza del percorso. Nel colloquio la candidata, in un ottimo inglese, illustra con grande maturità, consapevolezza teorica e competenza scientifica gli obiettivi e i risultati delle sue ricerche, indicandone anche esiti e utilizzi sul piano didattico. Giudizio collegiale: La candidata ha conseguito un Master of Philosophy in Translation Studies (2010, Department of Humanities, Imperial College London). Ha una lunga esperienza didattica a livello universitario e ha partecipato con relazioni a diversi convegni nazionali e internazionali. Ai fini della presente valutazione comparativa la candidata presenta 2 monografie e 8 articoli validi. La candidata si è occupata soprattutto della traduzione, e in modo particolare della traduzione audiovisiva, argomento dell’ottima monografia La traduzione audiovisiva (2010). Molto apprezzabile nel volume è l’attenta e competente messa a fuoco dei procedimenti intersemiotici, interculturali e ideologici (soprattutto riguardo la censura) in gioco nel passaggio dalla sceneggiatura in lingua inglese al doppiaggio italiano. Nel complesso la candidata mostra di aver acquisito piena padronanza degli strumenti di studio e di indagine dei fenomeni linguistici inerenti la traduzione audiovisiva finalizzata al doppiaggio, nella complessità di variabili che la caratterizzano, dando prova di capacità analitiche ed argomentative di ampio respiro. Le bibliografie sono accurate ed utilizzate in modo appropriato. Buona la collocazione editoriale di alcuni lavori. Nel colloquio la candidata, in un ottimo inglese, illustra con grande maturità, consapevolezza teorica e competenza scientifica gli obiettivi e i risultati delle sue ricerche, indicandone anche esiti e utilizzi sul piano didattico. La Dott.ssa Ranzato è una studiosa brillante e matura, sulla quale il giudizio complessivo non può che essere più che positivo. RELAZIONE FINALE Al Magnifico Rettore dell’Università di Roma “LA SAPIENZA” La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Lettere e Filosofia per il Settore s/d L-LIN/12 – Lingua e Traduzione – Lingua Inglese bandito dall’Università di Roma “LA SAPIENZA “ e composta dai Professori Keir Douglas Elam, Domenico Torretta e Donatella Montini (D.R. 3242 del 03/10/2011, pubblicato sulla G.U. 84 del 21/10/2011) si è riunita in più sedute per adempiere alle funzioni conferite e precisamente nei seguenti giorni: Seduta preliminare telematica 12/01/2012 I Riunione 15/02/2012 II Riunione 16/02/2012 III Riunione 17/02/2012 SEDUTA PRELIMINARE: Designazione del Presidente (Prof. Keir Elam) e del Segretario (Prof. Donatella Montini); presa d’atto della normativa concorsuale (L.210/98, D.P.R. 117/2000, D.L. 10.11.2008 n. 180 convertito in Legge 9.1.2009 n. 1); dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di giudizio (All. 1 al presente verbale) e calendario dei lavori. I RIUNIONE: presa d’atto della avvenuta pubblicità dei criteri di giudizio (D.M. 28.7.2009 n. 89) dell’elenco ufficiale dei candidati;dichiarazione di legge sull’inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari con i candidati; presa d’atto delle esclusioni (Sasso e Terrinoni) e delle rinunce (Coccetta, Douglas, Mocini); identificazione dell’apporto del candidato nei lavori di collaborazione; elenco dei candidarti da valutare ai fini della procedura: 1) CALVANI Alessandra 2) CECCONI Elisabetta 3) DISTANTE Antonella 4) DORE Margherita 5) FRANCESCHI Daniele 6) GIGLIONI Cinzia 7) PROSPERI PORTA Chiara 8) RANZATO Irene 9) RUSSO Katherine Elizabeth 10) SCIARRA Raffaella 11) VACCARO Elisabetta Stesura dei “medaglioni curriculari”, esame dei titoli e delle pubblicazioni inviate dai candidati secondo i criteri generali stabiliti nelle riunione preliminare. II RIUNIONE: (illustrazione e discussione dei titoli). Dopo l’appello nominale si è proceduto all’illustrazione e alla discussione dei titoli da parte dei candidati. Ogni commissario ha quindi espresso, candidato per candidato, il proprio giudizio sui titoli e sulle pubblicazioni. La Commissione, dopo aver effettuato la comparazione dei giudizi dei singoli commissari, ha formulato i giudizi collegiali. Sulla base dei giudizi collegiali, la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa, con propria deliberazione assunta all’unanimità dei componenti, procede all’indicazione del vincitore. Sulla base della comparazione effettuata la Commissione con deliberazione assunta all’ unanimità dei componenti, indica quale vincitore della presente valutazione comparativa la Dott.ssa Irene Ranzato. Roma, 17/02/2012 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Keir Douglas Elam _______________________ 2) Membro Prof. Domenico Torretta _______________________ 3) Segretario Prof. Donatella Montini _________________________