ITALIA – Agosto 2015: il mercato dell`auto segna il quindicesimo

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ITALIA – Agosto 2015: il mercato dell`auto segna il quindicesimo
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
ITALIA – Agosto 2015: il mercato dell’auto segna il quindicesimo incremento
consecutivo: +10,6% su agosto 2014 e l’ottavo a doppia cifra da gennaio 2015.
Nei mesi di luglio ed agosto 2015
sono
state
immatricolate
rispettivamente 132mila (+15,1%) e
59mila (+10,6%) nuove autovetture,
quindici incrementi consecutivi e
da gennaio 2015 otto incrementi a
doppia cifra.
In
gennaio-agosto
2015
le
immatricolazioni sono state oltre
1,06 milioni (+15%). Si tratta
comunque di un valore inferiore
del 32,8% rispetto al valore medio
del venduto negli anni 2000-2010 a
gennaio-agosto (dato medio dei
primi 6 mesi: 1,58 milioni), ma
superiore del 5,9% al valore medio
(1 milione di unità) del periodo di
gennaio-agosto negli anni di recessione 2011-2014. La previsione di chiusura del mercato per l’anno 2015 si aggira
attorno a 1,52 milioni di autovetture (+11,7% sul 2014), un volume ancora inferiore a quello del 2011 che raggiunse
1,75 milioni di nuove registrazioni. Si tratta di un delta negativo di ben 230mila autovetture.
Il mercato è stato contraddistinto dal boom delle vendite del noleggio nel 1° quadrimestre del 2015 con il 32% di
vendite in più rispetto a gennaio-aprile 2014 e un leggero aumento dell’1,2% nel quadrimestre successivo e dalle
vendite ai privati con crescite a doppia cifra a partire dal mese di marzo: nei primi 4 mesi dell’anno le vendite ai
privati registrano un rialzo tendenziale del 12,4% e nel quadrimestre successivo aumentano del 21,3%.
Dopo 17 mesi di cali consecutivi, dal mese di febbraio sono in aumento anche le radiazioni, come effetto degli sconti
applicati dalle Case automobilistiche dietro rottamazione di una vettura “vecchia”. Anche le minivolture (vendite
temporanee al concessionario) sono aumentate del 14% nei primi 8 mesi dell’anno rispetto ad un anno fa.
Nei primi 8 mesi 2015 la quota delle auto ecofriendly si attesta al 13,8% del totale mercato, con una perdita di 1,1
punti rispetto ad un anno fa. Le vetture a gas registrano un aumento medio del 5,3%. Secondo i dati preliminari
elaborati da ANFIA, nei primi 8 mesi del 2015 il valore medio ponderato delle emissioni di CO2 delle nuove
autovetture vendute è di 115,7 g/km.
Il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles ha ottenuto un risultato migliore di quello del mercato: nel
progressivo annuo le registrazioni di Fiat Chrysler Automobiles sono state oltre 303mila, pari al 28,5% del
mercato e una crescita del 17% rispetto ai primi otto mesi del 2014. A gennaio-agosto seguono FCA nella
classifica per gruppi: Gruppo VW con il 13,5% di quota (+9,9% l’incremento dei volumi), Gruppo PSA con il 9,2% di
quota (+12%), Gruppo Renault con l’8,9% (+16%), Ford con il 7% (+19%) e GM con il 5,8% (+6,8%).
Nel cumulato da inizio anno le prime cinque posizioni della top ten parlano italiano con cinque vetture FCA: Panda,
Punti, Ypsilon, 500L e 500, insieme rappresentano quasi il 22% del totale mercato. Regina delle auto diesel è sempre
un modello FCA: “500L” in cima alla classifica del mese e del cumulato, a seguire Fiat Panda (5° posto), Jeep
Renegade e Fiat 500X (rispettivamente al 6° e 7° posto), Fiat Punto (9° posto).
Boom di vendite di Jeep, triplicata la quota che passa da 0,58% di un anno fa a 1,85% in gennaio-agosto 2015. Fanno
bene anche Ferrari (+5,5%), Maserati (+7,4%) e Lamborghini (+14,6%).
Il portafoglio ordini aumenta del 10,8% nel mese di luglio e del 16,7% nel mese di agosto; da inizio anno, con
circa 1,06 milioni di contratti, registra un incremento del 15,8%.
ANFIA – Area Studi e Statistiche
08/09/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
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Secondo i dati diffusi da ISTAT, L'indice del clima di
fiducia dei consumatori, espresso in base 2010=100,
aumenta ad agosto 2015 a 109,0 da 106,7 del mese
precedente. L'indice composito del clima di fiducia delle
imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment
indicator) in base 2010=100, scende lievemente,
passando a 103,7 da 104,3 di luglio. Entrambi gli indici
permangono ai livelli massimi osservati negli ultimi
due anni. Tutte le componenti del clima di fiducia dei
consumatori aumentano, in misura maggiore quella
economica (a 132,3 da 128,2) e in misura più ridotta le
altre: quella personale a 101,4 da 99,5, quella corrente a
104,0 da 101,7 e quella futura a 117,4 da 114,7.
Riguardo le imprese, il clima di fiducia sale in quelle del
commercio al dettaglio (a 107,5 da 106,9) e delle
costruzioni (a 119,5 da 117,6). Diminuisce nelle imprese
manifatturiere (a 102,5 da 103,5) e, lievemente, in
quelle dei servizi di mercato (a 109,7 da 109,9).
Nel secondo trimestre del 2015 il prodotto interno lordo
(Pil), espresso in valori concatenati con anno di
riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e
destagionalizzato, è aumentato dello 0,3% rispetto al
trimestre precedente e dello 0,7% nei confronti del
secondo trimestre del 2014. Il secondo trimestre del
2015 ha avuto lo stesso numero di giornate lavorative del
trimestre precedente e una giornata lavorativa in più
rispetto al secondo trimestre del 2014. La variazione
acquisita per il 2015 è pari a +0,6%.
Tabella 4d - Intenzioni di acquisto di beni durevoli (autovetture), (a) (serie grezze)
Intenzioni di acquisto di beni durevoli nei successivi 12 mesi (b)
Periodo
2012
Gennaio
Aprile
Luglio
Ottobre
2013
Gennaio
Aprile
Luglio
Ottobre
2014
Gennaio
Aprile
Luglio
Ottobre
2015
Gennaio
Aprile
Ottobre
(c)
Autovettura
++
+
-
--
NR
1,1
0,9
1,3
1,1
1,9
2,7
3,0
2,6
5,4
8,2
6,8
5,6
91,1
88,0
88,7
90,3
0,6
0,4
0,3
0,5
1,1
0,9
1,4
1,6
1,7
2,1
5,0
4,9
4,7
4,6
6,8
5,8
92,2
92,3
86,6
87,2
0,5
0,2
0,4
0,5
1,1
2,5
1,5
2,2
4,0
5,1
6,3
5,8
4,8
5,6
10,1
8,0
89,9
86,3
81,9
83,7
0,4
0,6
0,3
0,4
2,7
2,7
2,2
5,7
6,4
5,3
7,6
10,9
7,1
83,7
79,7
85,1
0,4
0,4
0,5
(a) Frequenze percentuali per modalità di risposta
(b) Le domande vengono poste ogni tre mesi
(c) Modalità di risposta: "++": certamente si; "+": probabilmente si ; "-": probabilmente no; "--": certamente no; NR: non
sa, non risponde
L’indagine ISTAT sulle intenzioni di acquisto delle
autovetture nei successivi 12 mesi, avalla le tendenze in
atto.
Gli italiani che hanno espresso un’intenzione favorevole
all’acquisto di una auto nei dodici mesi successivi sono
passati dal 5,1% (somma di risposte “certamente si” e
“probabilmente si”) di gennaio 2014 al 9,1% di aprile
2015 per scendere a 7,5% di luglio. Sale a luglio la quota
di coloro che non acquisteranno un’auto nuova nei
prossimi dodici mesi rispetto ad aprile.
Ordini e immatricolazioni per ora confermano il trend
positivo: modelli nuovi, campagne promozionali
aggressive, sostituzione dell’auto non rinviabile
all’infinito. Probabilmente si può aggiungere anche un
effetto psicologico di stanchezza nei confronti di una
crisi che dura ormai da 7 anni e che ha imposto agli
italiani una cura dimagrante dei consumi e forse una
rilettura dei propri bisogni e priorità.
Pur in un contesto economico non ancora così
rassicurante, la ripresa delle vendite di auto è senz’altro
in controtendenza rispetto ad altri consumi, che
comunque risultano in crescita.
N.B: per effetto degli arrotondamenti la somma delle modalità delle singole domande può discostarsi da 100
ANFIA – Area Studi e Statistiche
03/07/2015
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Per automobilisti e cittadini oggi mobilità significa possibilità di muoversi con alti livelli di sicurezza attiva-passiva e
rispetto dell’ambiente, utilizzando modi di trasporto sempre più connessi tra loro (auto-bus, treno-auto, aereo-auto,
auto-bici) e/o formule come il car sharing, senza dover affrontare l’acquisto di un’auto propria. Agli Italiani piace
l'auto in affitto: nel 2014, sono stati 220 mila gli utilizzatori del servizio di car sharing, per un parco macchine di
circa 3000 vetture in 11 città, con una crescita del 70% sul 2013. L’80% del mercato è assorbito dalla sola Milano,
regina incontrastata del car sharing nel nostro Paese, secondo lo studio "Nutrire la Mobilità nel Futuro”
di AlixPartners.
La mobilità automobilistica rappresenta la quasi totalità della domanda di spostamento del nostro Paese (82,7% per
attività di lavoro e tempo libero). Gli italiani preferiscono l'automobile, tuttavia si registra un calo di consensi
dovuto a diversi fattori: costo dei carburanti, crisi finanziaria e credit crunch, calo del potere d'acquisto delle
famiglie, crescita costante dei costi per l'utilizzo dell'auto, pesante imposizione fiscale sul bene auto, cambiamento
delle abitudini di consumo, legato a fattori diversi come l’invecchiamento della popolazione e a modalità
alternative di trasporto (voli low cost, treni ad alta velocità, noleggio, car sharing, bicicletta, a piedi). Oggi molti
automobilisti guardano più all'uso dell'auto che al suo possesso, una soluzione praticabile soprattutto in città,
ma molto meno in ambito extraurbano.
Secondo ACI, risulta che nel nostro Paese solo il 2% degli intestatari di un'auto 1 ha meno di 26 anni di età, mentre i
giovani (fino a 24 anni) con una patente attiva sono il 6,8% di tutti i patentati. L'11% degli intestatari di un auto ha
meno di 36 anni. Il 58% degli intestatari ha un'età compresa tra 36 e 60 anni. Il 17% degli intestatari ha tra 61 e 70
anni e il 13% ha oltre 70 anni di età.
Nonostante ciò, le stime dell’Osservatorio sulla mobilità di ISFORT, rilevano che le fasce più giovani della
popolazione esprimono di norma livelli elevati di domanda di mobilità. L’uso dell’automobile nella fascia 20-29 anni
è più alto rispetto al totale della popolazione. Piuttosto bassa è la percorrenza dei giovani a piedi/bici rispetto alla
media della popolazione totale. Tuttavia, le stime dell’Osservatorio “Audimob” di ISFORT evidenziano una caduta
dei consumi negli ultimi anni anche per chi ha meno di 30 anni e la mancanza di lavoro ne è la causa principale
(tasso di disoccupazione giovanile in Italia a luglio 2015: 40,5%). Negli ultimi anni è calato anche il numero annuale
delle nuove patenti rispetto agli anni pre crisi di quasi il 30%.
Gli investimenti dell’industria automotive nel suo complesso, hanno reso i veicoli sempre più efficienti e performanti
e consentito lo sviluppo di dispositivi e strumenti informatici, grazie alla rapida diffusione dei sistemi di navigazione
satellitare, in grado di fornire informazioni relative alla mobilità ed alle sue componenti relative a persone (traffico
stradale) e merci (logistica) in modo sempre più completo, diffuso ed accessibile a tutti.
1
Dati PRA-ACI relativi alle risultanze di tutte le autovetture registrate per intestatario secondo la classe di età
ANFIA – Area Studi e Statistiche
08/09/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
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Confronto con i major markets europei - Dal confronto con i major markets europei, secondo i dati preliminari
diffusi dalle Associazioni di settore, si registrano i seguenti andamenti per gennaio-agosto 2015 (dati preliminari):
In Germania le immatricolazioni hanno totalizzato 2.135.459 unità (+5,6%) nei primi 8 mesi del 2015. Le
vendite ai privati sono state 748.146 con il 35% di quota,. Oltre il 72% delle nuove auto vendute è di marca
tedesca, che scende al 64,2% per le vetture tedesche “made in Germany”. Le nuove registrazioni di auto
diesel ammontano a 1.025.796, pari ad una quota del 48%. Le vetture ad alimentazione alternativa sono solo
l’1,7% del mercato a gennaio-agosto 2015, così ripartite: 7.559 auto a gas (quota 0,4%), 21.000 auto ibride
(1%), 6.556 auto elettriche (0,3%). L’emissione media di CO2 delle nuove autovetture immatricolate nei primi
8 mesi è di 130,2 g/km. Il mercato delle auto usate cresce del 4,4% con 4.948.350 passaggi di proprietà da
inizio anno.
In Francia il mercato dell’auto registra nei primi 8 mesi dell’anno 1.256.670 nuove immatricolazioni (+5,9%). I
marchi francesi conquistano il 54,6% di quota (+3,3% su gennaio/agosto 2014) e, mentre le immatricolazioni di
auto estere registrano un aumento da inizio anno del 9,3%. Il Gruppo FCA registra nel un incremento delle
vendite del 13,3%.
Nei primi 8 mesi 2015 le auto diesel pesano per il 58,5 % del mercato, contro il 65% di un anno fa (-4,6%), le
auto ibride aumentano del 39,8% e rappresentano il 3% del mercato. Boom di auto elettriche, che nello stesso
periodo incrementano i volumi di vendita dell’85,6% con 10.048 unità e lo 0,8% di quota; le auto a gas,
bioetanolo, immatricolate nei primi 8 mesi, sono appena 1.569.
Il mercato delle auto usate cresce del 2,4% nel cumulato con 3.693.773 unità.
In Spagna il mercato ha realizzato, da inizio anno, un incremento del 22,3% con 714.062 nuove
immatricolazioni. Le vendite ai privati crescono del 21,6% nel cumulato, con una quota del 52% del mercato
totale. Secondo l’alimentazione, le vetture diesel rappresentano il 63,4% del mercato, quelle a benzina il
34,9% e le ibride+elettriche sono l’1,7%. Sempre in gennaio-agosto le vendite dei brand Fiat e Jeep crescono
rispettivamente del 27,6% e del 305% in gennaio-agosto.
Nel Regno Unito sono state registrate 1.634.369 nuove autovetture, +6,7% rispetto a gennaio/agosto 2014.
Sono le vendite di auto alle società 2 che guidano la domanda in UK, sostenuta da misure fiscali incentivanti,
infatti il comparto registra una crescita del 12,2% nel cumulato, mentre le vendite ai privati crescono del
2,2% nel cumulato e hanno il 46% di quota sul totale registrato (due punti in meno rispetto alla quota di
gennaio-agosto 2014). Le vendite delle vetture ad alimentazione alternativa aumentano del 58,4% nel
cumulato, con una quota pari al 2,7% dell’intero mercato. Governo e Industria lavorano in sinergia attraverso
investimenti, innovazione e politiche atte a mantenere alta la competitività di tutta la filiera.
Oltreoceano – USA
Fiat-Chrysler ha immatricolato negli Stati Uniti oltre 1,45 milioni light vehicles a gennaio/agosto 2015, con un
incremento del 5,4%, superiore a quello dell’intero mercato dei light vehicles, +3,9%, conseguendo così la
quota del 12,6%. GM cresce del 3,2% e Ford del 2,8%. Il mercato statunitense ha totalizzato 11,56 milioni di
light vehicles venduti (+3,9%): le vetture registrano un calo del 2,8% e i light trucks un aumento del 10%. (Dati
Ward’s Auto).
2
Società con flotte di 25 o più veicoli
ANFIA – Area Studi e Statistiche
03/07/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
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Analisi del mercato autovetture ITALIA nel dettaglio:
.Mercato per alimentazione
In gennaio-agosto le vetture ad alimentazione alternativa aumentano del 6,7% superando le 147mila unità. Le
vendite di vetture a gas aumentano del 5,3% (le vetture a doppia alimentazione bs+gpl registrano un aumento del
9%; le vetture a bz+metano calano dell’1,8%). Dal mese di maggio le vendite di vetture a gas registrano volumi
mensili in contrazione.
Da inizio anno sono aumentate considerevolmente le immatricolazioni di auto a benzina, +20,7% e a gasolio, +14,3%.
Le vetture elettriche totalizzano 1.073 unità con un incremento del 54% e le ibride (oltre 16.000) crescono del 17%
rispetto a gennaio-agosto 2014.
Immatricolazioni per alimentazione
TOTALE
%
2012
TOTALE
%
TOTALE
%
2014
2013
Gen-Ago
%
2014
Gen-Ago
%
var%
2015
var%
var%
2013/12 2014/13 2015/14
DIESEL
745.621
53,1
702.968
53,9
747.189
54,9
515.354
55,6
588.963
55,3
-5,7
6,3
14,3
BENZINA
469.028
33,4
402.278
30,8
394.793
29,0
272.813
29,4
329.289
30,9
-14,2
-1,9
20,7
BZ+GPL
127.476
9,1
115.556
8,9
123.850
9,1
79.664
8,6
87.028
8,2
-9,4
7,2
9,2
53.674
3,8
68.020
5,2
72.363
5,3
44.288
4,8
43.478
4,1
26,7
6,4
-1,8
BZ+METANO
525
0,0
864
0,1
1.101
0,1
698
0,1
1.073
0,1
64,6
27,4
53,7
IBRIDA BE
5.640
0,4
14.059
1,1
20.816
1,5
13.252
1,4
15.608
1,5
149,3
48,1
17,8
IBRIDA BT
92
0,0
4
0,0
0
0,0
0
0,0
0
0,0
-95,7
-100,0
1.198
0,1
1.096
0,1
657
0,0
434
0,0
405
0,0
-
-40,1
-6,7
926.503 100,0 1.065.844 100,0
-7,0
4,3
15,0
5,8
9,6
6,7
ELETTRICA
IBRIDA GE
TOTALE
ALIM. ALTERN.
1.403.254 100,0 1.304.845 100,0 1.360.769 100,0
188.605
13,4
199.599
15,3
218.787
16,1
138.336
14,9
147.592
13,8
Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4)
Immatricolazioni autovetture nuove– Trend mensile agosto 2014/agosto 2015
VOLUMI
ago-14
set-14
ott-14
nov-14
dic-14
gen-15
feb-15
mar-15
apr-15
mag-15
giu-15
lug-15
ago-15
DIESEL
29.309
58.380
65.649
59.665
48.141
72.092
76.001
90.509
82.702
81.731
81.883
70.933
33.112
17.998
BENZINA
14.778
32.115
34.072
29.032
26.761
39.151
40.492
50.477
46.537
46.337
45.247
43.050
BZ/GPL
5.341
10.924
12.417
11.352
9.493
11.985
11.155
12.172
12.651
11.652
12.096
10.791
4.526
BZ/METANO
3.368
7.613
7.972
6.521
5.969
6.472
5.610
6.250
5.641
5.386
5.846
5.533
2.740
702
2.005
2.337
1.997
1.851
2.401
2.086
2.872
2.188
2.309
2.520
1.828
882
53.498 111.037 122.447
147.415 147.592 132.135
59.258
PEV/IBRIDE
TOTALE
108.567
92.215
132.101
QUOTE
ago-14
set-14
ott-14
nov-14
dic-14
gen-15
feb-15
mar-15
apr-15
mag-15
giu-15
lug-15
DIESEL
54,8
52,6
53,6
55,0
52,2
54,6
56,2
55,8
55,2
55,4
55,5
53,7
55,9
BENZINA
27,6
28,9
27,8
26,7
29,0
29,6
29,9
31,1
31,1
31,4
30,7
32,6
30,4
BZ/GPL
10,0
9,8
10,1
10,5
10,3
9,1
8,2
7,5
8,4
7,9
8,2
8,2
7,6
6,3
6,9
6,5
6,0
6,5
4,9
4,1
3,9
3,8
3,7
4,0
4,2
4,6
BZ/METANO
PEV/IBRIDE
TOT.ALIM.ALTERN.
135.344 162.280 149.719
ago-15
1,3
1,8
1,9
1,8
2,0
1,8
1,5
1,8
1,5
1,6
1,7
1,4
1,5
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
ANFIA – Area Studi e Statistiche
08/09/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
Le nuove autovetture immatricolate con emissioni medie
di CO2 <=120 g/km erano il 69% del mercato nel 2014 e
sono salite al 72% in gennaio-agosto 2015; le vetture con
emissioni fino a 95 g/km di CO2 (prossimo obiettivo da
raggiungere nel 2021) rappresentano il 14% delle nuove
registrazioni (dati provvisori elaborati da Anfia).
Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico, a
luglio aumentano i consumi di carburante, rispettivamente
del 4,8% per la benzina senza piombo (-0,7% il cumulato
dei 7 mesi), del 3,8% il gasolio (+2,3% il cumulato), del
6,4% il GPL (+4,5% il cumulato).
Il calo del prezzo del petrolio non ha inciso in modo
determinante sul prezzo finale alla pompa dei carburanti,
mentre la componente fiscale continua a pesare
notevolmente sul prezzo alla pompa. A luglio 2015 le
imposte (IVA+Accise) pesano per:
-
ANFIA – Area Studi e Statistiche
il 62,8% sul prezzo della benzina
il 60,6% sul prezzo del gasolio
il 42,5% sul prezzo del GPL
03/07/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
.Mercato per modalità d’acquisto
In gennaio-agosto le vendite ai privati crescono del 16,5%, pari ad un incremento in volume di 91mila unità e si
attestano al 60,5% di quota (59,8% la quota di un anno fa).
Immatricolazioni per tipologia di acquirente
TOTALE
%
2012
Privati proprietari
Leasing persone fisiche
Società proprietarie
Leasing persone giur.
TOTALE
%
2013
TOTALE
%
2014
Gen-Ago
%
2014
Gen-Ago
%
2015
var%
var%
var%
2013/12 2014/13 2015/14
873.519
62,2
807.367
61,9
827.778
60,8
553.620
59,8
645.139
60,5
-7,6
2,5
16,5
20.759
1,5
21.610
1,7
20.645
1,5
13.408
1,4
15.795
1,5
4,1
-4,5
17,8
227.874
16,2
217.696
16,7
220.634
16,2
140.780
15,2
146.831
13,8
-4,5
1,3
4,3
23.991
1,7
20.160
1,5
22.837
1,7
14.519
1,6
16.985
1,6
-16,0
13,3
17,0
18,4
252.733
18,0
233.502
17,9
264.195
19,4
200.937
21,7
237.935
22,3
-7,6
13,1
Taxi
4.102
0,3
4.324
0,3
4.471
0,3
3.100
0,3
2.912
0,3
5,4
3,4
-6,1
Altri
276
0,0
186
0,0
209
0,0
139
0,0
247
0,0
-32,6
12,4
77,7
100,0 1.065.844 100,0
-7,0
4,3
15,0
Noleggio
TOTALE
1.403.254
100,0 1.304.845 100,0 1.360.769 100,0
926.503
Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4)
Le vendite ai privati sono in crescita da luglio 2014. Negli ultimi dodici mesi (da settembre 2014 ad agosto 2015)
hanno consuntivato oltre 919mila nuove immatricolazioni su 1,5 milioni di auto vendute con una quota del 61,3%.
Il noleggio conquista il 22,3% del mercato complessivo con quasi 238mila nuove registrazioni da inizio anno, quasi ¼
dell’intero mercato, con un aumento tendenziale del 18,4%, che significa 38mila vetture immatricolate in più
rispetto all’analogo periodo 2014.
La stagionalità del noleggio determina vendite più alte per il comparto nella prima parte dell’anno. In questi mesi la
quota dei privati tende a scendere e a salire a partire dai mesi estivi.
ANFIA – Area Studi e Statistiche
08/09/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
Auto vendute ai privati a gennaio-agosto 2015 in %
46%
60,5%
52%
Sebbene negli anni la quota delle vendite ai privati è andata comunque
riducendosi, in Italia rimane più alta rispetto a molti paesi europei, per contro
l’incidenza delle auto aziendali in Italia resta molto più bassa che in Francia,
Germania, Regno Unito e Spagna, a causa della pesante fiscalità che penalizza il
comparto.
In Italia, la deducibilità è stata ridotta in pochi mesi (prima dalla “Legge
Fornero” e poi dalla “Legge di Stabilità 2013”) dal 40% al 20%, mentre in ambito
UE arriva fino al 100%. Inoltre, le soglie di deducibilità per le auto utilizzate da
imprese e professionisti sono ferme addirittura al 1997, non essendo mai state
rivalutate secondo gli indici Istat come, invece, sarebbe previsto. Anche l’Iva è
detraibile solo al 40%, mentre nei principali Paesi UE la detraibilità arriva al
100%.
ANFIA chiede almeno un ripristino della normativa precedente alla Legge
Fornero.
35%
ANFIA – Area Studi e Statistiche
03/07/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
.Mercato per segmento
Nei primi 8 mesi 2015 volano le vendite di SUV di tutte le dimensioni, che totalizzano 250mila nuove
immatricolazioni e una crescita del 38%, pari a 69mila vendite in più rispetto ai volumi venduti in gennaio/agosto
2014. La quota dei SUV raggiunge il 23,5% del mercato e sono soprattutto i SUV piccoli a crescere (+92%).
Immatricolazioni per segmento
TOTALE
%
2012
TOTALE
%
2013
TOTALE
%
Gen-Ago
2014
%
2014
Gen-Ago
%
2015
var%
var%
var%
2013/12 2014/13 2015/14
Superutilitarie
268.214
19,1
249.350
19,1
252.181
18,5
171.631
18,5
195.194
18,3
-7,0
1,1
13,7
Utilitarie
428.832
30,6
384.073
29,4
388.955
28,6
264.200
28,5
296.274
27,8
-10,4
1,3
12,1
Medio-inferiori
180.402
12,9
175.689
13,5
179.973
13,2
123.524
13,3
142.811
13,4
-2,6
2,4
15,6
Medie
84.664
6,0
63.873
4,9
54.193
4,0
36.931
4,0
39.027
3,7
-24,6
-15,2
5,7
Superiori
19.488
1,4
16.716
1,3
15.240
1,1
10.555
1,1
9.841
0,9
-14,2
-8,8
-6,8
Lusso
1.988
0,1
1.450
0,1
1.848
0,1
1.349
0,1
1.260
0,1
-27,1
27,4
-6,6
Sportive
7.195
0,5
4.720
0,4
3.035
0,2
2.023
0,2
2.380
0,2
-34,4
-35,7
17,6
91,9
SUV Piccoli
SUV Compatti
SUV Medi/
36.569
2,6
62.997
4,8
96.561
7,1
59.538
6,4
114.266
10,7
72,3
53,3
122.345
8,7
112.384
8,6
128.686
9,5
87.618
9,5
94.410
8,9
-8,1
14,5
7,8
52.606
3,7
39.758
3,0
39.827
2,9
24.510
2,6
31.299
2,9
-24,4
0,2
27,7
10,3
SUV Grandi
14.145
1,0
11.117
0,9
13.546
1,0
9.255
1,0
10.204
1,0
-21,4
21,8
Monovolumi piccoli
69.737
5,0
87.411
6,7
94.061
6,9
67.918
7,3
64.182
6,0
25,3
7,6
-5,5
Monovolumi medi
78.915
5,6
63.113
4,8
60.986
4,5
44.541
4,8
38.952
3,7
-20,0
-3,4
-12,5
Monovolumi grandi
Multispazio
Combi
TOTALE
alto di gamma
7.868
0,6
5.237
0,4
5.378
0,4
4.039
0,4
3.034
0,3
-33,4
2,7
-24,9
22.899
1,6
20.078
1,5
16.879
1,2
11.742
1,3
14.654
1,4
-12,3
-15,9
24,8
7.387
0,5
6.879
0,5
9.420
0,7
7.129
0,8
8.056
0,8
-6,9
36,9
13,0
1.403.254 100,0 1.304.845 100,0 1.360.769
100,0
926.503 100,0 1.065.844 100,0
-7,0
4,3
15,0
-22,6
-0,5
-1,8
50.684
3,6
39.240
3,0
39.047
2,9
27.221
2,9
26.719
2,5
Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4)
Le vendite delle vetture “alto di
gamma” (Superiori, Lusso, Sportive, SUV
Grandi, Monovolumi Grandi) conseguono
un calo dell’1,8%, che segue quelli degli
anni 2014 e 2013, dovuti all’introduzione
del superbollo, che ha penalizzato le
vendite dei modelli con potenza
superiore a 185 KW, soggetti alla
sovrattassa. Altro pesante effetto
negativo della supertassa, è il noleggio
di auto di lusso immatricolate all’estero,
un fenomeno che non si arresta, anzi
alimenta stratagemmi sempre più
sofisticati per eludere o evadere le
imposte dovute sia sul bene venduto o
noleggiato che sui redditi.
Le vendite complessive di vetture dei segmenti A e B passano da una quota di mercato del 52% nel 2008 (anno
precedente all’introduzione degli incentivi del 2009, che porteranno la quota al 58%) al 47% del 2014, che scende al
46,1% a gennaio-agosto 2015, per contro i SUV (piccoli, compatti, medi, grandi) passano da una quota del 9% al 21%
nello stesso periodo, per salire al 23,5% nei primi 8 mesi 2015.
ANFIA – Area Studi e Statistiche
08/09/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
.Mercato per area geografica
Secondo l’area geografica le immatricolazioni delle regioni a statuto speciale Val d'Aosta e Trentino Alto Adige
crescono rispettivamente del 4,2% e del 26% a gennaio-agosto 2015 e insieme pesano per il 19% del totale mercato,
trainate dal noleggio, la cui incidenza si riduce nella seconda parte dell’anno.
La modifica alla disciplina dell’imposta provinciale di trascrizione, che consentiva di eseguire le formalità relative
all’IPT su tutto il territorio nazionale, con destinazione del gettito d’imposta alla Provincia ove ha sede legale o
residenza il soggetto passivo, inteso come avente causa (proprietario-acquirente) o intestatario del veicolo (il
locatario nel caso di locazione finanziaria, il titolare del diritto di godimento nel caso di usufrutto, il cessionario nel
caso di compravendita con patto di riservato dominio), non ha praticamente pesato sui noleggiatori, che hanno
continuato ad aprire sedi nelle due province con IPT ridotta e a pagarla lì come effettivi proprietari dei veicoli.
Immatricolazioni per regione
TOTALE
%
2012
TOTALE
%
2013
TOTALE
%
2014
Gen-Ago
Gen-Ago
%
%
var%
var%
var%
2013/12 2014/13 2015/14
2015
2014
36.691
2,6
8.244
0,6
36.290
2,7
29.979
3,2
31.296
2,9
-77,5
340,2
4,4
PIEMONTE
148.396
10,6
162.081
12,4
137.503
10,1
90.853
9,8
99.068
9,3
9,2
-15,2
9,0
LOMBARDIA
249.853
17,8
232.148
17,8
236.414
17,4
157.429
17,0
175.597
16,5
-7,1
1,8
11,5
29.537
2,1
27.491
2,1
28.173
2,1
18.696
2,0
21.119
2,0
-6,9
2,5
13,0
464.477
33,1
429.964
33,0
438.380
32,2
296.957
32,1
327.080
30,7
-7,4
2,0
10,1
25.411
1,8
23.773
1,8
25.965
1,9
17.042
1,8
19.812
1,9
-6,4
9,2
16,3
171.740
12,2
151.589
11,6
179.653
13,2
136.421
14,7
172.298
16,2
-11,7
18,5
26,3
VALLE D'AOSTA
LIGURIA
ITALIA NORD-OVEST
FRIULI
TRENTINO ALTO ADIGE
VENETO
107.236
7,6
100.441
7,7
104.619
7,7
69.327
7,5
79.268
7,4
-6,3
4,2
14,3
EMILIA ROMAGNA
114.444
8,2
113.302
8,7
116.002
8,5
77.157
8,3
85.625
8,0
-1,0
2,4
11,0
ITALIA NORD-EST
418.831
29,8
389.105
29,8
426.239
31,3
299.947
32,4
357.003
33,5
-7,1
9,5
19,0
105.420
7,5
118.506
9,1
129.890
9,5
85.064
9,2
98.996
9,3
12,4
9,6
16,4
18.770
1,3
17.106
1,3
17.548
1,3
11.442
1,2
13.701
1,3
-8,9
2,6
19,7
TOSCANA
UMBRIA
MARCHE
LAZIO
ITALIA CENTRO
ABRUZZI
BASILICATA
CAMPANIA
MOLISE
32.214
2,3
30.166
2,3
32.267
2,4
20.997
2,3
23.323
2,2
-6,4
7,0
11,1
135.515
9,7
114.123
8,7
106.695
7,8
71.997
7,8
82.119
7,7
-15,8
-6,5
14,1
291.919
20,8
279.901
21,5
286.400
21,0
189.500
20,5
218.139
20,5
-4,1
2,3
15,1
23.372
1,7
21.011
1,6
21.443
1,6
14.172
1,5
16.390
1,5
-10,1
2,1
15,7
5.352
0,4
5.275
0,4
5.950
0,4
3.914
0,4
5.274
0,5
-1,4
12,8
34,7
54.233
3,9
48.233
3,7
50.630
3,7
34.178
3,7
38.811
3,6
-11,1
5,0
13,6
2.999
0,2
2.692
0,2
2.893
0,2
1.999
0,2
2.237
0,2
-10,2
7,5
11,9
PUGLIA
41.722
3,0
40.050
3,1
40.433
3,0
26.273
2,8
30.773
2,9
-4,0
1,0
17,1
CALABRIA
21.937
1,6
20.260
1,6
20.158
1,5
13.521
1,5
15.807
1,5
-7,6
-0,5
16,9
SICILIA
55.431
4,0
47.664
3,7
46.878
3,4
31.316
3,4
37.259
3,5
-14,0
-1,6
19,0
SARDEGNA
22.981
1,6
20.690
1,6
21.365
1,6
14.726
1,6
17.071
1,6
-10,0
3,3
15,9
16,2
205.875
15,8
209.750
15,4
140.099
15,1
163.622
15,4
-9,7
1,9
16,8
100,0 1.360.769
100,0
926.503
100,0
1.065.844
100,0
-7,0
4,3
15,0
ITALIA SUD-ISOLE
TOTALE
228.027
1.403.254
100,0 1.304.845
Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4)
Tutte le regioni registrano volumi immatricolativi in crescita. L’incremento maggiore si registra nell’area Nord-Est
(che rappresenta oltre 1/3 del mercato nazionale): +19%. Le regioni che registrano nei primi 8 mesi un incremento
superiore a quello nazionale sono: Friuli VG, Trentino AA, Toscana, Umbria, Basilicata, Abruzzi, Calabria, Puglia,
Sardegna e Sicilia.
ANFIA – Area Studi e Statistiche
03/07/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
.Trasferimenti di proprietà
Secondo i dati comunicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nei primi 8 mesi 2015 sono stati registrati
oltre 2,9 milioni di passaggi di proprietà (+7,9%).
Per i passaggi di proprietà di autovetture depurati dalle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del
concessionario in attesa della rivendita al cliente finale, che sono in aumento del 14%) si registra un incremento del
6,1% (dati ACI).
Per informazioni rivolgersi a:
Marisa Saglietto
ANFIA – Area Studi e Statistiche
10128 TORINO – Corso G. Ferraris 61 Email: [email protected]
Il presente documento è disponibile su:
http://www.anfia.it/index.php?modulo=view_studi_mercato_italia
ANFIA – Area Studi e Statistiche
08/09/2015