Le Responsabilità in riguardo alle attrezzature di lavoro
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Le Responsabilità in riguardo alle attrezzature di lavoro
Le Responsabilità in riguardo alle attrezzature di lavoro Formazione Preposti I.T.I. G. Galilei Livorno 1 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini Articolazione dell’intervento Quadro normativo vigente Scelta, acquisto, installazione, manutenzione Proprietà delle attrezzature di lavoro Documenti delle attrezzature di lavoro Sicurezza nell’uso delle attrezzature 2 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini 1 Quadro normativo vigente Riforma sanitaria Legge n°883 del 23.12.78 Titolo I e III del D.lgs.81/08 Direttiva macchine Norme tecniche armonizzate (EN UNI ISO) 3 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini Riforma sanitaria L. 883/78 L’art. 24 evidenzia come il Governo è delegato ad emanare una specifica norma, sotto forma di testo unico, tesa a garantire la sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Tale sicurezza e salute deve essere attuata su tre linee d’interesse: Luoghi di lavoro Processi produttivi Macchine, attrezzature e sostanze 4 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini 2 Riforma sanitaria L. 883/78 Nello specifico al comma 6 si evidenziano: a. Gli obblighi e le responsabilità nella progettazione, realizzazione, vendita, nolo, concessione in uso delle macchine ed attrezzature b. I criteri e le modalità dei collaudi e le verifiche periodiche su macchine ed attrezzature 5 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini Titolo I D.lgs. 81/08 Intorno alle attrezzature di lavoro ruotano responsabilità dal momento della scelta sino alla loro installazione Art. 22 Obblighi dei progettisti (rispetto dei R.E.S.) Art. 23 Obblighi di fabbricanti e fornitori (certificazioni) Art. 24 Obblighi degli installatori (verb. collaudo) 6 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini 3 Concetto di R.E.S. La Nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE è entrata in vigore dal 29 Dicembre 2009. Stabilisce che i costruttori garantiscano i requisiti minimi di sicurezza per i macchinari e le apparecchiature commercializzati all’interno dell’Unione Europea. Le macchine devono adeguarsi ai requisiti fondamentali di salute e sicurezza elencati nell’Allegato I (RES) della Direttiva, garantendo in tal modo un livello minimo di protezione e sicurezza comune per tutto il mercato europeo. Prima di immettere sul mercato una nuova macchina i produttori o i loro rappresentanti autorizzati all’interno dell’EU devono garantire che la macchina sia conforme, rendere disponibile un Fascicolo Tecnico in caso di richiesta giustificata da parte di un’autorità, firmare una “Dichiarazione di Conformità” , apporre la marcatura CE, accompagnare l’attrezzatura con il libretto d’uso e manutenzione. 7 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini Le normative in ambito europeo Direttiva CE: Strumento legale utilizzato per armonizzare le legislazioni degli Stati membri dell’Unione Europea Stabilisce i requisiti essenziali per la salute e la sicurezza Obbligo di trasposizione nella legislazione nazionale Norma tecnica: Con il termine “norma” si intende una specifica tecnica approvata da un ente normativo (es. UNI CEN ISO) riconosciuto a svolgere questa attività di normazione Norme armonizzate: Una norma diventa armonizzata quando viene pubblicata negli Stati membri della comunità 8 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini 4 Le normative in ambito europeo Norme di tipo A (norme base) contengono i concetti fondamentali, i principi di progettazione e gli aspetti generali applicabili a tutte le macchine; Norme di tipo B (norme gruppo) trattano un aspetto specifico della sicurezza o un dispositivo di sicurezza. Sono suddivise in due gruppi: - Tipo B1 : riguardano aspetti particolari della sicurezza (ad es. distanze di sicurezza,temperatura della superficie, rumore); - Tipo B2: riguardano i dispositivi di protezione (ad es. comandi a due dispositivi di interbloccho delle protezioni); Norme di tipo C (norme famiglie di macchina) trattano i requisiti di sicurezza per tipologia di macchina. 9 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini Acquisto nuove macchine L’introduzione di una nuova macchina e/o attrezzatura nell’ambiente di lavoro presuppone una serie di passaggi di verifica atti a stabilire la corretta interazione macchina-ambiente Richiesta acquisto al D.L. Verifica congiunta RSPP + Resp. Laboratorio Definizione dei protocolli di collaudo Analisi di compatibilità Definizione commissione di collaudo Acquisto + Installazione + Verbale di corretta installazione Collaudo Saldo acquisto 10 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini 5 Attrezzature di lavoro “usate” Con la nuova direttiva macchine si afferma un concetto fondamentale: La macchina/attrezzatura deve risultare conforme ai quadri normativi al momento della sua costruzione Occorre effettuare una specifica valutazione del rischio al fine di stabilire la sua sicurezza (EN/ISO 12100) 11 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini Attrezzature di lavoro “usate” Rottamazione Adeguamento Sostituzione totale e/o parziale 12 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini 6 Attrezzature di lavoro “usate” Definire i limiti della macchina Cosa è importante valutare? Non dimenticare di prevedere un uso errato o non idoneo, come ad esempio l’eventuale utilizzo di una macchina al di fuori delle specifiche tecniche. Qual è l’aspettativa di vita di una macchina e dell’applicazione ad essa correlata? Bisogna provvedere in che modo da rottamare la macchina al termine del suo ciclo di vita. Identificare i rischi Quali aspetti della macchina possono causare danni o lesioni ad una persona? I pericoli da tenere in considerazione includono la possibilità di intrappolamento, schiacciamento, taglio con attrezzi e utensili, con bordi e spigoli vivi della macchina o con dei materiali lavorati. Occorre inoltre considerare altri fattori quali stabilità della macchina, rumore, vibrazioni, emissione di sostanze tossiche o fumi, radiazioni, superfici calde, agenti chimici o velocità elevate. Questa fase deve includere tutti i rischi riscontrabili durante il ciclo di vita di una macchina, compresa la costruzione, l’installazione e lo smaltimento. 13 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini Attrezzature di lavoro “usate” Concetto di adeguamento Art.70 comma 2 Le attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari di cui al comma 1, e quelle messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente all’emanazione di norme legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto, devono essere conformi ai requisiti generali di sicurezza di cui all’ ALLEGATO V. Si ricorda che il D.lgs. 81/08 non concede proroghe ! 14 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini 7 Attrezzature di lavoro “usate” Gli interventi di adeguamento non costituiscono nuova immissione sul mercato e pertanto non sussiste l’obbligo della certificazione CE. Solo se gli interventi di adeguamento non rientrano nelle attività manutentive ordinarie e straordinarie occorre attivare la procedura di ricertificazione. 15 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini Attrezzature di lavoro “usate” Chi può provvedere agli adeguamenti ? •Gli adeguamenti possono essere effettuati da ditte specializzate regolarmente iscritte alle CCIAA •Non esiste alcuna norma di legge che stabilisce i requisiti professionali •La scelta del soggetto ricade sulla responsabilità del Datore di Lavoro Qualora il D.L. ritenga che all’interno della propria organizzazione lavorativa vi siano persone di comprovata capacità professionale in grado di espletare tale incarico egli può assegnare l’incarico alla persona da lui direttamente individuata 16 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini 8 Attrezzature di lavoro “usate” Quale strategia adottare? •Rivolgersi ad un professionista per l’analisi di rischio e l’individuazione degli eventuali riallineamenti •Si adottano i correttivi in linea con quanto stabilito dall’allegato V del D.lgs.81/08 •Si ribadisce la responsabilità del Datore di Lavoro su tutto il processo •L’aggiornamento deve essere completato con gli schemi elettrici, pneumatici, etc. a corredo del libretto d’uso e manutenzione •In assenza di libretto occorre redigere procedure scritte con le misure generali e specifiche di prevenzione e protezione 17 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini Attrezzature di lavoro “usate” I rischi riguardano principalmente: Perforatura Impigliamento Urto Schiacciamento Folgorazione Emissione sost. Pericolose Scottature 18 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini 9 Attrezzature di lavoro “usate” Esempio di verifica su macchina utensile: •manca l'arresto di emergenza (fungo rosso su fondo giallo), •mancano comandi e blocchi di sicurezza, •parti elettriche sono installate poco protette da oli e/o liquidi, •ingranaggi e cinghie sono in vista ed accessibili, •punte e lame da taglio non sono sufficientemente segregate, 19 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini Le manutenzioni L’art. 71 comma 8 lettera b stabilisce la priorità dei controlli e delle verifiche volti a garantire il mantenimento dei livelli di sicurezza Tipo di controllo 20 Soggetto preposto Frequenza Registrazione dell’azione Controlli periodici Non esiste un profilo specifico Libretto d’uso e manutenzione Registro delle attrezzature (3 anni) Controlli straordinari Personale specializzato Libretto d’uso e manutenzione Registro delle attrezzature (3 anni) Verifiche periodiche Ditte specializzate Quadro normativo Registro delle attrezzature + certificazione di conformità 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini 10 Dichiarazione di conformità di macchine/attrezzature usate Attestazione di Conformità ai sensi dell’art.72 del D.lgs. 81/08 Il sottoscritto …… nella sua qualità di legale rappresentante della Ditta/Ente denominato …………… con sede in ….. Via ……., P.I. …….. Dichiara sotto la propria responsabilità, ai sensi dell’art. 72 comma 1 del D.lgs. 81/08, che la macchina/attrezzatura …… mod. …… anno di costruzione ….. Matricola ….. Acquistata dalla Ditta ….. (vedi fattura n° …. Del …) è conforme alla previgente normativa di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro n° D.P.R. 459/96, ed in particolare è conforme all’allegato V del D.lgs. 81/08 Luogo e data 21 Il legale rappresentante 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini Rapporto uomo-macchina Il luogo di lavoro deve essere organizzato correttamente in funzione delle macchine attrezzature presenti (controllo delle mutue conflittualità) La macchina deve avere il suo spazio vitale entro il quale non sono ammesse interferenze di alcun genere (min. 60 cm.) In prossimità della consolle di comando devono essere presenti le misure di prevenzione e protezione In prossimità della macchina devono essere collocati i segnali dei DPI necessari per il suo uso 22 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini 11 Procedure di lavoro 23 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini Attività collaterali di laboratorio 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 24 Confinamento aree a rischio specifico Formalizzazione delle procedure di lavoro Assegnazione DPI Registro delle manutenzioni Registro degli acquisti Verbali di verifica e collaudo attrezzature Gestione rifiuti speciali 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini 12 QUESTA LEZIONE A È TERMINAT 25 21/05/2015 Ing. Eugenio Lucchesini 25 13