Sistema Informativo Regionale dell`Ambiente

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Sistema Informativo Regionale dell`Ambiente
Scheda per la descrizione di
programmi informatici o parti di essi
ceduti in riuso
Scheda descrittiva del programma
Sistema Informativo Regionale
dell'Ambiente - S.I.R.A.
ceduto in riuso
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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1 SEZIONE 1 – CONTESTO ORGANIZZATIVO
1.1 Generalità
1.1.1
Identificazione e classificazione dell’amministrazione cedente

Amministrazione cedente: Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato della difesa
dell’ambiente

Amministrazione cedente - Sigla : R.A.S

Tipologia di Amministrazione cedente: Amministrazione regionale
1.1.2

Identificazione e classificazione dell’Oggetto
Oggetto offerto in riuso
Primo stralcio funzionale aggiornamento Sistema Informativo Regionale dell’Ambiente della
Regione autonoma della Sardegna.

Oggetto offerto in riuso – Sigla: S.I.R.A. Sardegna

Tipologia di Oggetto offerto in riuso:
Applicativo verticale
Note: Si tralla di un sistema informativo di tipo verticale che tratta del dominio “ambiente” con
riferimento a tutte le procedure connesse all’applicazione del D.Lvo 152/2006 “Norme in
materia ambientale”

Collocazione funzionale dell’Oggetto.
L’Oggetto realizza funzioni a livello di: Infrastruttura

Tipologia di licenza dell’Oggetto offerto: Open source

Modalità di implementazione dell’Oggetto ceduto in riuso: Realizzazione ex-novo su
specifiche dell’amministrazione

Oggetto/i di cessione in riuso: Oggetto o parte di esso
Nota: II sistema è disponibile presso la sede del Servizio S.A.V.I. dell'Assessorato della difesa
dell'ambiente della Regione Autonoma della Sardegna per chiunque fosse interessato prenderne
visione e per avere ulteriori indicazioni tecniche di dettaglio rispetto a quelle riportate nel
presente documento .
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1.1.3
Referenti dell’amministrazione cedente
 Responsabile
dei sistemi
informativi
 Referente/i di
progetto
 Referente/i di
progetto
 Referente/i di
progetto
Nome e cognome:
Indirizzo:
Tel/Cel:
e-mail::
Nome e cognome:
Indirizzo:
Tel/Cel:
e-mail::
Nome e cognome:
Indirizzo:
Tel/Cel:
e-mail::
Nome e cognome:
Indirizzo:
Tel/Cel:
e-mail::
Gianluca Cocco
via Roma, 80, 09127, Cagliari
070-6066456
[email protected]
Nicoletta Sannio
via Roma, 80, 09127, Cagliari
070-6066674
[email protected]
Mariano Casula
via Roma, 80, 09127, Cagliari
070-6066846
[email protected]
Paolo Vacca
via Roma, 80, 09127, Cagliari
070-6066631
[email protected]
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1.2 Scenario di riuso
1.2.1

1.2.2
Ambito amministrativo interessato
Territorio e ambiente
Utenti fruitori dell’Oggetto

Numero totale di Utenti che utilizzano l’Oggetto 1000

Contesto organizzativo
Settore Sistemi Informativi Ambientali del Servizio della sostenibilità ambientale, valutazione
impatti e sistemi informativi ambientali – Assessorato della difesa dell’ambiente - Regione
Autonoma della Sardegna.

Obiettivi perseguiti
Il Sistema Informativo Regionale Ambientale (SIRA)della Regione Sardegna è stato realizzato
in coerenza con gli standard della rete nazionale SINAnet promossa dall’ISPRA, ponendo tra
gli obiettivi l’integrazione con i sistemi nazionali di scambio e condivisione di dati ambientali.
La finalità principale della realizzazione del Sistema SIRA è stata quella di costruire un
modello organizzativo e infrastrutturale di servizi e tecnologia necessari per catalizzare,
integrare ed utilizzare efficacemente sia le basi dati già esistenti presso strutture e servizi
regionali sia quelle la cui realizzazione è stata prevista attraverso la Misura 1.7 del POR
Sardegna 2000-2006 – ASSE I.
Il SIRA è strutturato su tre distinti livelli: livello utente, livello applicativo e dei servizi (tramite
web service) e livello dati. Il sistema si caratterizza per la condivisione di un’unica base comune
di conoscenza ambientale e le informazioni ambientali sono condivise a prescindere dalle
competenze amministrative. L’interfaccia web del SIRA consente di visualizzare e di accedere a
singoli applicativi relativi a moduli comuni, a moduli specializzati (distinti per area tematica) ed
alla gestione dei vocabolari di controllo. Attualmente il SIRA è operante per quanto riguarda il
suo utilizzo da parte degli utenti. E ‘ stato inoltre aggiudicata la gara relativa alla realizzazione
del secondo stralcio funzionale del SIRA che è attualmente in fase di esecuzione e che prevede
la realizzazione di nuovi moduli applicativi dedicati a tematiche ambientali specifiche ed alla
gestione di procedimenti amministrativi.

Aspetti dimensionali :
Numero di Moduli: 40
1.2.3
Descrizione dettagliata delle funzionalità e/o delle classi
Nome
Descrizione
Dati
Input
Output
Inserisci elemento Inserimento di un nuovo elemento tramite il click del
mouse su un icona
Modifica elemento La modifica di un elemento è del tutto analoga
all'inserimento.
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Cancella elemento La cancellazione di un elemento è un'operazione
irreversibile che elimina l'elemento dal sistema
Collegare un
elemento
Molte macro-funzionalità prevedono la possibilità di
collegare Oggetti e Strutture Territoriali (OST)
all'elemento selezionato
Effettuare una
I moduli applicativi specializzati sono dotati di
ricerca cartografica funzionalità di ricerca cartografica sugli oggetti di loro
competenza che costituiscono di fatto punti di accesso
(entry-point) primari
Georeferenziare un operazione integrata con il modulo di gestione
elemento
cartografica, con funzioni di editing della geometria
Inserimento
geometrie
Ricerca OST
Visualizza OST
L'inserimento geometria si specializza i tre differenti
casi a seconda del tipo di geometria che si sta trattando:
puntuale, lineare o poligonale
questa funzione consente all'utente di attivare la ricerca
di un OST, sia rispetto agli attributi specifici che
rispetto alla componete cartografica.
questa funzione presenta all'utente i dati di un OST. I
dati sono strutturati per presentare la situazione
corrente, gli stati, le relazioni con altri OST e le fonti
collegate all'OST stesso (ADA, pratiche, dichiarazioni).
Imposta stato OST questa funzione consente di impostare lo stato dell'OST
in modo storicizzato, cessandone lo stato precedente.
Collega OST
questa funzione consente di impostare una relazione tra
l'OST ed un OST in posizione gerarchicamente
superiore, in funzione delle possibili relazioni
dallaconsente
specificaditipologia
stesso.
Rimuovi relazione determinate
questa funzione
eliminaredell'OST
dalla banca
dati
OST
l'associazione tra OST.
Collega soggetto
fisico-OST
questa funzione consente di impostare una relazione tra
l'OST ed un soggetto fisico.
Rimuovi rei. Sogg. questa funzione consente di eliminare dalla banca dati
fisico-OST
l'associazione tra OST e soggetto fisico.
Visualizza
caratterizzazione
questa funzione consente di visualizzare di dati di una
caratterizzazione dell'OST.
Modifica
caratterizzazione
questa funzione consente di modificare di dati di una
caratterizzazione dell'OST.
Completa
caratterizzazione
questa funzione consente di completare, secondo la
logica CRUD, i dati relativi ad una caratterizzazione
(infatti l'inserimento di un nuovo OST ha luogo,
attraverso il meccanismo della creazione della sua
prima caratterizzazione a partire da un set di dati
minimi; questa logica è generale e vale per tutti gli
OST, anche per quelli la cui caratterizzazione è
complessa e strutturata in più tabelle della C-BDA).
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Convalida dati
carati
1.2.4
questa funzione consente di "validare" tutti i dati inseriti
nella specifica caratterizzazione, rendoli quindi
disponibili per elaborazioni ed altre operazioni nel
contesto della C-BDA.
Servizi o procedure implementati/e
Nome servizio
Report,
indicatori e
formati di export
standard
Catalogo
Metadati ISO
Descrizione sintetica
effettuare selezioni ed aggregazioni rispetto
ad un qualsiasi elemento informativo della
sorgente dati, eventualmente applicando
condizioni sui valori che esso può assumere;
eseguire query analitiche di tipo rollup, per
valutare le aggregazioni parziali rispetto a
sottoinsiemi definiti di coordinate nell'ordine
con cui queste sono specificate;
eseguire query analitiche di tipo cube, per
valutare le aggregazioni parziali rispetto ad
un qualsiasi sottoinsieme di coordinate,
indipendentemente dall'ordine con cui sono
state specificate;
produrre i risultati anche sotto forma di
tabella pivot, che consente di visualizzare
risultati multidimensionali in forma
bidimensionale e mostrare, su richiesta, i dati
riaggregati secondo le dimensioni di
pivoting.
L'accesso alle funzionalità webbrowser
di consultazione del catalogo è fornito
dall'omonima funzionalità di menu ed è
integrato negli applicativi del SIRA.
Interfaccia di consultazione: l'interfaccia di
consultazione è stata modificata in modo da
uniformare le modalità di navigazione, il
banner di testata, il logo, i link alla home
page, ecc... del SIRA.
Funzioni di ricerca: La funzione di "Ricerca"
è stata fatta inserendo un menu a tendina per
il campo "parole chiave", perché è stato fatto
notare che l'utente che effettua la ricerca non
può immaginare quali siano esattamente le
parole chiave associate da chi ha inserito i
dati e in che forma siano state inserite
(plurale, singolare, forma abbreviata,
acronimo, ...)
La visibilità del vocabolario delle parole
chiave rende invece molto più usabile la
funzionalità.
Destinatari del servizio
Personale della PA
Cittadini
Personale della PA
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Il servizio di sicurezza dell'infrastnittura SOA
ha i seguenti compiti:
Verificare le credenziali dei servizi
che accedono per la prima volta al bus,
rilasciando un id di identificazione
riconosciuto all'interno del bus;
Fornire informazioni di validità di un id di
identificazione già rilasciato. Per quanto
riguarda la registrazione spontanea, il
sistema di autorizzazione propone 3 classi di
utenti:
Utenti Istituzionali: le autorizzazioni
Gestione utenti e
dipendono principalmente dal tipo di ente
sicurezza
di appartenenza ed al dominio ambientale di
competenza;
Utenti Soggetti giuridici (Aziende): per
utenti che devono usare applicazioni dedicate
con permessi dipendenti solo dalla proprietà
del dato (es. azienda proprietaria di impianti,
indipendentemente dalla loro ubicazione, che
deve fare la comunicazione annuale);
Utenti Soggetti fisici (utenti privati,
cittadini): in generale accessi in sola lettura
per motivi particolari
Cittadini
Liberi professionisti
Personale della PA
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MGIA permette di trasformare le fonti dati
prima in Informazione, tramite la
normalizzazione e la raccolta centralizzata nel
suo Data Warehouse, ed infine in Conoscenza,
tramite la strutturazione dell'informazione in
Data Mari e la possibilità di creare reportistica.
Il sistema web offre in modo nativamente
integrato:
Base dati centralizzata e aperta di tipo Data
Warehouse strutturabile in Data Mart;
Data-browsing OLAP;
Gestione
Gestione totale della metainformazione delle
multidimensiona
risorse informative presenti nel sistema,
le degli
comprensiva di strumenti di ricerca avanzati,
indicatori
conforme allo standard ISO 19115 per i
ambientali
metadati geografici;
(prodotto a
licenza)
produzione e condivisione tra profili di
utenza di dati, indicatori e reportistiche
interattive tabellari, grafiche e cartografiche
completamente integrate tra loro;
Possibilità di estrazione e export dei dati e
delle reportistiche nei formati più diffusi
(HTML, XML, Excel, Word, Access, TXT,
ecc...).
Strumento di ETL nativo e dedicato per la
continua alimentazione e manutenzione del
Geo Data Warehouse del sistema;
Le informazioni anagrafiche relative ad
aziende sono in possesso delle Camere di
Commercio che gestiscono il cosiddetto
Registro delle Imprese. Le funzionalità
Servizi comuni applicative sono state realizzate in
considerazione del fatto che è stata data la
di accesso al
possibilità di disporre di una estrazione dei dati
Registro
del Registro Imprese fornita da Infocamere in
Imprese
formato .dat. Tramite delle procedure di ETL i
dati forniti vengono caricati nelle
corrispondenti tabelle nella C-BDA (schema
REGISTRO IMPRESE)
1.2.5
Cittadini
Liberi professionisti
Personale della PA
Cittadini
Imprese
Liberi professionisti
Personale della PA
Altre PA
Tipologia di contratto
Contratto d'appalto rep. n. 17/Atti uff. Rog. del 14/02/2007 - Realizzazione del Sistema
Informativo Regionale dell'Ambiente (SIRA).
Aggiudicazione, a seguito di gara d'appalto a procedura aperta secondo il D.Lgs. 163/2006, al
Raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Engineering Sanità Enti Locali S.p.A.
(mandataria) e Core Soluzioni Informatiche s.r.l. (mandante).
Con liberatoria prot. 030/12/GA/CC del 19/07/2012 (acquisita al prot. dell'Assessorato della difesa
dell'ambiente prot. n. 19222 del 09/08/2012) il Raggruppamento Temporaneo di imprese che ha
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realizzato il progetto ha rilasciato la liberatoria con la quale attesta che tutti i software e i sorgenti
relativi ai software applicativi, ai moduli client, ai web services e a quanto realizzato ad hoc
nell'ambito del progetto SIRA dallo stesso raggruppamento sono di proprietà della Regione
Sardegna, compresi i codici sorgente e che gli stessi potranno essere riutilizzati e modificati da
quest'ultima al fine di garantire la capacità di intervento immediato sull'applicativo e l'eventuale
indipendenza dell'Amministrazione per il suo adeguamento
1.2.6
Tipologia di
dell'Oggetto
benefici
economici
ottenuti
dall'amministrazione
con

Diretti :
Riduzione costi di pubblicazione e distribuzione di materiali stampati
Riduzione dei costi per incremento efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa

Indiretti :
Riduzione di tempi di lavorazione delle pratiche
Riduzione della necessità di richiedere e/o raccogliere più volte gli stessi dati
1.2.7
l'uso
1.2.7 Amministrazioni che riutilizzano l'Oggetto
Nessuna
1.2.8
Amministrazioni interessate al riuso dell'Oggetto
Regione Friuli Venezia Giulia
1.2.9
Amministrazioni idonee al riuso dell'Oggetto
Altro: Amministrazioni pubbliche, Società, cittadini... ecc
1.2.10 Motivazioni che indussero l'amministrazione a implementare l'Oggetto
Norma primaria
Legge regionale
Regolamento regionale
Integrazione con altro software/classe
1.2.11 Costi sostenuti per l'implementazione e la manutenzione dell'Oggetto

Costo totale dell’Oggetto, (analisi e specifica requisiti, progettazione tecnica, codifica, test e
integrazione, installazione, esercizio) € 5.530.838,48 di cui interni, ND €

Costo esterno dell’Oggetto, (componenti proprietarie utilizzate dall’Oggetto ceduto in riuso, quali,
ad esempio, RDBMS, Middleware, Componenti specializzati, etc) ND €

Costo annuo della manutenzione correttiva: € ND di cui:
costi interni, € ND
costi esterni, € ND
Nota: I costi di manutenzione sono inclusi tra le voci di presso di ciascun elemento di fornitura, per
cui risulta impossibile scorporarli ed indicarli separatamente.
1.2.12 Tinte line del progetto

Durata dell'intero progetto: 45 mesi
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


Data di primo rilascio:
07 /2012
Data di rilascio ultima evolutiva: 12/2013
Data di rilascio ultima correttiva: 12/2013
Nota: Si ricorda che è attualmente in fase di esecuzione il secondo stralcio funzionale del Sistema
Informativo Regionale Ambientale della Sardegna (progetto SIRA II), la cui conclusione è prevista
per il mese di Gennaio 2015.
1.2.13 1.2.13 Link al sito dove è descritto l'intero progetto che ha prodotto l'Oggetto
http://www.sardegnaambiente.it/index.php?xsl=611&s=18&v=9&c=4916&esn=Primo+pian
o&na=l&n=10
1.2.14 1.2.14 Competenze sistemistiche e applicative richieste per l'installazione dell'Oggetto.
Si devono avere competenze sufficienti ali 'installazione dei seguenti prodotti:
ORACLE, Application Server, OpenLDAP, librerie Transport Layer Security, librerie Simple
Authentication and Security Layer, libreria per la gestione di database SleepyCat Software Berkeley DB
POSLXpthreads, Mach CThreads, JBOSS, Symantec Backup Exec lld, VMware, LBL Load Balancer.
Di seguito le caratteristiche principali del software di base del SIRA:
Sistema operativo: Microsoft Windows Server 2003 Enterprise Edition; Microsoft
Windows Server 2003 Standard Edition
Application server: JBOSS/Tomcat
Database Server: Oracle DBMS lOg Standard Edition
Directory Server: OPEN LDAP
Map Server: ESRI ArcGIS Server Advanced Edition
Sistema di gestione: NetX
Virtualizzazione server: VMWARE Infrastructure 3 Standard
Balancing: TCO Project LBL
Backup: Symantec Backup Exec l l d
1.2.15 Vincoli relativi all'installazione ed alla fruizione dell'Oggetto
Non sono presenti ne vincoli imposti dall'ambiente di esercizio ne dalla compatibilità con altri prodotti.
1.2.16 Elementi di criticità
Non si rilevano elementi di criticità dell'oggetto che possano limitare le prestazioni
In ogni caso si ritiene opportuno segnalare quanto segue:
L'installazione di tutti i dispositivi è stata effettuata all'interno di 3 rack standard da 19" dotati di 2
console video e relativo switch KVM. I parametri totali dei rack sono i seguenti:
AMPS 36,74
BTU/Hr 28.838,3
Peso (Kg) 1.196,46
Watts 8.457
N. prese alimentazione elettrica 6
Tipo prese alimentazione elettrica IEC-309 da 32 A
Lunghezza cavo alimentazione elettrica 3,65 m (12 ft.)
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1.2.17 Punti di forza
Lo scopo principale del Sira è quello di raccogliere, conservare ed analizzare in modo integrato
tutti i dati ambientali utili alla caratterizzazione dello stato degli elementi naturali e delle fonti di
pressione ambientale presenti sul territorio regionale
II SIRA è stato realizzato, per quanto possibile, con soluzioni software Open Source ed open Standard
al fine di renderne possibile il suo riutilizzo.
Di seguito si presentano i requisiti fondamentali alla base della realizzazione del progetto SIRA, che
rappresentano gli effettivi punti di forza del sistema:
a)
II primo e fondamentale requisito indirizzato al sistema di conoscenza ambientale regionale, è
quello di essere in grado di rappresentare e simulare, con efficacia e continuità, la realtà
ambientale con tutta la grande varietà di fatti, fenomeni e problemi che in essa si manifestano.
b)
II secondo requisito è quello di essere in grado di rappresentare la realtà ambientale secondo
diversi punti di vista ed ottiche di osservazione e lettura, imposte dalla varietà e molteplicità
dei soggetti preposti al governo ed al controllo dell'ambiente e alla conseguente varietà delle
esigenze informative che essi manifestano.
Gli obiettivi fondamentali alla base della realizzazione del progetto sono stati:
1.
fornire pieno supporto ai processi decisionali nei diversi settori di azione della PA regionale in
campo ambientale (Pianificazione, prevenzione, gestione delle emergenze, governo e controllo
del territorio e delle risorse ambientali), attraverso la valorizzazione, la condivisione e
l'integrazione della grande quantità di dati già disponibile in una comune base di conoscenza
ambientale regionale e la realizzazione di apposite funzioni di analisi ed elaborazione accessibili in
rete;
2.
fornire alla PA regionale che opera in campo ambientale efficienti strumenti per rispondere
agli obblighi informativi verso i cittadini e la PA centrale, imposti dal quadro normativo
vigente e per garantire un completo accesso alle informazioni di rilevanza ambientale a tutte le
Istituzioni preposte al controllo, al governo ed alla pianificazione del territorio, nel rispetto
delle diverse modalità di lettura ed esigenze informative;
3.
garantire flussi dati di aggiornamento della comune base di conoscenza ambientale regionale di
qualità garantita e creare le condizioni per una efficace integrazione delle informazioni ambientali
prodotte dalle diverse fonti dati e dagli esistenti sistemi di monitoraggio ambientale;
4.
contribuire alla costruzione del "Sistema Informativo Nazionale Ambientale" SESTA, attraverso la
partecipazione attiva della Regione Sardegna alla rete SINAnet;
5.
rendere più efficienti e trasparenti i procedimenti amministrativi in campo ambientale ed i
rapporti con le imprese, in sintonia con i principi dell'e-Government;
6.
garantire pubblico accesso all'informazione ambientale e favorire la partecipazione dei cittadini
ai processi decisionali in materia ambientale, anche in attuazione della Convenzione di Aahrus.
1.2.18 Livello
cedente
di
conoscenze/competenze
ICT
del
personale
dell'amministrazione
ND
1.2.19 Disponibilità dell'amministrazione cedente
ND
1.2.19 Modalità di riuso consigliate
Cessione semplice
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2 SEZIONE 2 – CONTESTO APPLICATIVO
2.1 Qualità globale della documentazione di progetto
2.1.1
Documentazione disponibile
Presso la sede della Stazione Appaltante (Servizio S.A.V.I. dell'Ass.to difesa dell'ambiente della
Regione Sardegna) è presente la documentazione progettuale, manuali di installazione e manuali
utente relativi al progetto.
2.1.2
Livello di documentazione
ND
2.2 Requisiti
2.2.1
Specifica dei requisiti funzionali
La specifica dei requisiti funzionali: è disponibile e contiene i capitoli indicati nella tabella
seguente anche se ordinati in modo diverso
Descrizione capitolo
Glossario delle definizioni e acronimi utilizzati o riferimento al glossario del progetto
Attori coinvolti, con la specificazione del numero e della tipologia degli utenti coinvolti
Classificazione dei requisiti funzionali
Codifica (attributi) dei requisiti funzionali
Correlazione alle specifiche dei casi d'uso
Eventi coinvolti nel requisito
Componenti hardware e software dell'architettura complessiva del sistema che si intende
realizzare
Analisi dei dati - schema concettuale iniziale
Analisi dei dati - stima iniziale dei volumi
Evidenza e descrizione delle modifiche in corso d'opera
Riferimenti a ulteriore documentazione di interesse prodotta o preesistente
2.2.2
%
100
100
100
100
100
0
100
100
100
100
100
Specifica dei requisiti non funzionali
La specifica dei requisiti non funzionali: è disponibile e contiene i capitoli indicati nella tabella
seguente anche se ordinati in modo diverso
%
Descrizione capitolo
Glossario delle definizioni e acronimi utilizzati o riferimento al glossario del progetto
100
Classificazione dei requisiti non funzionali
100
Vincoli sui componenti hardware e Oggetto dell’architettura complessiva del sistema che si
intende realizzare
Evidenza e descrizione delle modifiche in corso d’opera
Riferimenti a ulteriore documentazione di interesse prodotta o preesistente
100
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2.2.3
Specifica dei requisiti "inversi"
La specifica dei requisiti inversi: non è disponibile
2.2.4
Casi d'uso
La specifica dei casi d'uso correlata ai requisiti funzionali: è disponibile e i casi d'uso sono
descritti secondo lo standard di modellazione UML;
Descrizione capitolo
Breve descrizione del caso d'uso
Elenco degli attori con indicazione dell'attore principale
Precondizioni
Flusso base degli eventi
Eccezioni
Post-condizioni
Flussi alternativi.
Sottoflussi
Informazioni aggiuntive
Scenari
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%
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
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3 SEZIONE 3 – CONTESTO TECNOLOGICO
3.1 Progettazione
3.1.1
Studio di fattibilità
Lo studio di fattibilità: è disponibile e contiene i capitoli indicati nella tabella seguente anche se
ordinati in modo diverso
Descrizione capitolo
Descrizione dei procedimenti amministrativi "as is":
o
Process chart
o
Flow chart
o
DFD (data flow diagram)
o
SADT(StructuredAnalysis andDesign Technich)
o
AWD (Action Workflow Diagram)
o
Obiettivi quantitativi del progetto
o
Natura e caratteristiche del prodotto/servizio erogato
o
Andamento del flusso operativo del processo
o
Quantità e qualità delle risorse (non informative) utilizzate
o
Strutture organizzative coinvolte e distribuzione delle responsabilità
o
Distribuzione e caratteristiche professionali del personale addetto
o
Logistica
Vincoli
Obiettivi del progetto
Descrizione dei procedimenti amministrativi "to be":
o
Modifiche alla natura e alle caratteristiche del prodotto/servizio erogato
o
Nuovo flusso operativo del processo
o
Cambiamenti nella quantità e qualità delle risorse umane coinvolte nel processo
o
Necessità di revisione delle strutture organizzative coinvolte e della distribuzione
delle responsabilità
o
Modifiche alle caratteristiche professionali del personale da utilizzare e della loro
distribuzione
o
Proposta di una nuova struttura logistica
Interventi previsti sulle componenti non informative del processo:
Modello di servizio:
o
Utenti target del servizio
o
Segmentazione utenti (in funzione delle loro esigenze)
o
Scelta dei canali da utilizzare
o
Contesto normativo
o
Meccanismi operativi e gestionali
Analisi del rischio:
o
Individuazione e valutazione, con relativa analisi e classificazione, dei fattori di
rischio
o
Individuazione e quantificazione (con valutazione della probabilità di accadimento e
dell'impatto) dei principali rischi di progetto derivanti daifattori di rischio
via Roma 80 09123 Cagliari tel +39 070 606 6456 fax +39 070 606 6664 – [email protected]
%
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Scheda per la descrizione di
programmi informatici o parti di essi
ceduti in riuso
o
Individuazione delle strategie di gestione del rischio
Analisi di impatto:
o Costi del progetto
o Benefici monetizzatili
o Benefici misurabili
o Indici finanziari utilizzati
o Indici di risultato
Gestione del cambiamento:
o Strategia di Programma
o Destinatari
o Strumenti
o Azioni per realizzare gli obiettivi di progetto
o Strategie di incentivazione ali 'uso
3.1.2
3.1.2
Architettura logico funzionale dell'Oggetto
L'architettura logico funzionale dell'Oggetto: è disponibile nella documentazione progettuale
presente presso la sede del Servizio S.A.V.I. dell'Assessorato della difesa dell'ambiente della
Regione Sardegna.
Oltre ad essere disponibile è stata applicata una metodologia formale descrittiva (UML, ecc);
Descrizione capitolo
Descrizione dei sottosistemi funzionali
Descrizione, per ciascun sottosistema, del modello logico-funzionale del Oggetto:
o
Sottosistemi applicativi,
o
Strutture di dati e relativi attributi
Descrizione, per ciascun sottosistema, del modello delle responsabilità funzionali
{comportamento statico del sw):
o
Classi che lo compongono, con relativi metodi e attributi
o
Casi d'uso dell 'applicazione
Descrizione,
per ciascun
sottosistema,
del
modello dei processi
eseguito dal sistema/Oggetto (comportamento dinamico dell 'Oggetto):
o
Interfacce verso altri sistemi/programmi
o
Esposizione di interfacce standard di interoperabilità
o
Indipendenza delle componenti applicative utilizzate, ovvero presenza di criticità
o
Impiego di interfacce utente aderenti agli standard di usabilità
o
Indipendenza delle classi di interfaccia dal browser utilizzato
o
Indipendenza delle classi di accesso dal RDBMS utilizzato
Descrizione, per ciascun sottosistema, del modello comportamentale (diagramma degli
stati) dove sono referenziati gli eventuali riferimenti normativi delle procedure
amministrative informatizzate
via Roma 80 09123 Cagliari tel +39 070 606 6456 fax +39 070 606 6664 – [email protected]
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100
100
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Scheda per la descrizione di
programmi informatici o parti di essi
ceduti in riuso

Descrizione dell'architettura software
L’architettura software dell’Oggetto: è disponibile nella documentazione progettuale presente presso la
sede del Servizio S.A.V.I. dell’ Assessorato della difesa dell’ambiente della Regione Sardegna
Tipo Software
Sistemi Operativi
Nome del Prodotto
Software di Virtualizzazione
Microsoft Windows Server
Microsoft Windows Server
Oracle DBMS
ESRI ArcGlS Server
NetX
ESRI ArcView
ESRI ArcEditor
ESRI Spatial Analyst
ESRI 3D Analyst
ERDAS Image Professional
AutoCAD Raster Design
VMWare Infrastructure
Load Balancer
Backup Server
Software gestionali
TCO Project LBL
Symantec Backup
Microsoft Office
Database Server
Map Server
Sistema di Gestione
Software Cartografici
3.1.3
Edizione del software
2003 Enterprise Edition
2003 Standard Edition
10g Standard Edition
Advanced Edition
9.3.1
9.3.1
9.3.1
9.3.1
2008
3 Standard
Exec 11 d
Pro 2007
Architettura hardware dell'Oggetto
L'architettura hardware dell'Oggetto: è disponibile nella documentazione progettuale presente presso la
sede del Servizio S.A.V.I. dell'Assessorato della difesa dell'ambiente della Regione Sardegna.
Descrizione capitolo
Parametri dimensionali minimi:
o
Potenza di calcolo
o
RAM
Sistema operativo
Deployment del sistema/Oggetto
Middleware
Librerie esterne
RDBMS

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100
100
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Descrizione dell'architettura hardware
L’architettura hardware dell’Oggetto è disponibile nella documentazione progettuale presente presso
la sede del Servizio S.A.V.I. dell'Assessorato della difesa dell'ambiente della Regione Sardegna.
via Roma 80 09123 Cagliari tel +39 070 606 6456 fax +39 070 606 6664 – [email protected]
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Scheda per la descrizione di
programmi informatici o parti di essi
ceduti in riuso
Di seguito si riporta un'immagine esemplificativa:
Sistema Informativo Regionale
dell'Ambiente (SIRA)
3.1.4
Storage Area Network
Architettura TLC dell'Oggetto
L'architettura di telecomunicazione dell'Oggetto: non è disponibile

Descrizione dell'architettura di telecomunicazioni
ND
3.2 Realizzazione
3.2.1
Manualistica disponibile
MAN-SIRAMGIA-V5
MAN-SIRARMA-V5
MAN-RMA Manager-V5
MAN - Quick reference guide - V4
MAN - Manuale Utente WEB INSEDIAMENTI - V7
MAN - Modulo Cartografico - V4
MAN - Indicatori elaborazioni EXPORT - V4
MAN - Gestione Rifiuti Urbani - V5
MAN - Dichiarazioni Radio Comunicazione - V5
MAN - Dichiarazioni Detentori Apparecchi PCB - V5
MAN - Dichiarante comunicazioni preventive frantoi - V3
via Roma 80 09123 Cagliari tel +39 070 606 6456 fax +39 070 606 6664 – [email protected]
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Scheda per la descrizione di
programmi informatici o parti di essi
ceduti in riuso
MAN - Comunicazioni Preventive frantoi V3
MAN - Consultazione Dichiarazioni MUD - V5
MAN - Comunicazioni Elettrodotti - V5
MAN-Bonifica Dichiarazioni MUD-V5
MAN - HelpDesk Amministratore - V4
MAN - HelpDesk Operatore - V4
MAN -HelpDesk Utente - V4
MAN - Gestione utenti - registrazione spontanea - V2
MAN - Gestione utenti - amministrazione V4
MAN-SIRA Valutazoni V3
INST_Attivita di tuning del software di base e di ambiente - V2
INST Istruzioni installazione MGIA - V3
INSTJstruzioni installazione SIRA RMA Manager - V2
INST_lstruzioni installazione e uso ImportBalnDati - V2
INST_lstruzioni installazione gestione utenti - V2
INST Istruzioni installazione SIRA-Valutazioni - V2
PRO Istruzioni installazione SIRA 5.0
INST_Ordine Esecuzione Script - V2
INST_operazioni pre e post import dump SIRA - V2
INSTJstruzioni installazione modulo cartografico
INST_lstruzioni installazione help desk - V2
INST_Ordine Esecuzione Script - V2
Presso la sede del Servizio S.A.V.I. dell'Assessorato della difesa dell'ambiente della Regione Sardegna è
presente sia la manualistica di installazione sia i manuali per l'utilizzo del sistema da parte dell'utente
finale.
3.2.2
Case - Computer aided software engineering
ND
3.2.3 Ciclo di sviluppo
La documentazione progettuale evidenzia le particolarità relative al ciclo di sviluppo seguito nella
realizzazione del progetto SIRA
3.2.4
Standard utilizzati
II SIRA è stato realizzato nel pieno rispetto degli standard del Sistema Pubblico di Connettività e
Cooperazione ed in esso integrato, rendendo disponibili alla Comunità di utenti dello spazio SIRAnet
specifici servizi informatici utilizzabili anche tramite cooperazione applicativa, creando così le
condizioni per rendere interoperabili i sistemi informativi degli enti che partecipano al dominio SIRAnet.
La base dati del SIRA è stata realizzata secondo gli Standard SINAnet per i servizi (web services) per le
diverse aree tematiche ambientali.
L'accesso ai servizi del SIRA avviene mediante delle interfacce conformi ai vincoli tecnici indicati nei
documenti del CNIPA relativi al SPCoop ed al piano di e-government ma anche nelle specifiche OGC
(Open GIS Consortium); nella realizzazione è stato quindi richiesto un diffuso impiego del protocollo
SOAP, del formalismo WSDL e dello standard XML, al fine di consentire la cooperazione applicativa e
l'interscambio dei dati tra architetture eterogenee. Servizi e dati del SIRA si appoggiano sull'infrastnittura
regionale di supporto alla connettività ed alla cooperazione applicativa e sull'infrastnittura regionale di rete
via Roma 80 09123 Cagliari tel +39 070 606 6456 fax +39 070 606 6664 – [email protected]
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Scheda per la descrizione di
programmi informatici o parti di essi
ceduti in riuso
a banda larga.
Per il Repository dei Metadati: Metadati di documentazione delle collezioni dati e dei dataset geografici
del SIRA, gestiti secondo lo standard ISO 19115.
Usabilità ed accessibilità: aderenza ai requisiti espressi dalle linee guida internazionali in materia di
standard ed accessibilità "Web Content Accessibility Guidelines" (W3C - WCAG 1.0). Si fa riferimento
anche al D.Lgs. 9 gennaio 2004, n. 4.
Paradigma di sviluppo basato sui modelli architettura a servizi (SOA) ed architettura guidata da eventi
(EDA).
E' stata curata l'adozione di tecnologie di sviluppo aderenti a standard internazionali.
Le caratteristiche applicative ed architetturali del SIRA, rispondono pienamente alla definizione degli
elementi che rendono "Riusabile" un sistema o applicazione software nella Pubblica Amministrazione.
I riferimenti di compatibilita riguardano le "caratteristiche tecniche del sw riusabile":
Sviluppo su "layer" successivi (riuso a vari livelli)
Modularità
Bassa dipendenza dalla piattaforma (J2EE,...)
Indipendenza dei cambiamenti
Adozione di specifiche cosiddette "Reusable Asset Specification" (RAS) per lo sviluppo sw.
Ad ulteriore garanzia, il SIRA è stato sviluppato in piena aderenza al modello di qualità del software
definito nella norma ISO/IEC 9126, emanata nel 1991, riconosciuto dal CNIPA3 quale riferimento per
stabilire quali siano le caratteristiche che una applicazione debba possedere per essere definibile "pronta al
riuso".
3.2.5
Linguaggio di programmazione
Principalmente linguaggio Java. e .net
3.3 Test e collaudo
3.3.1
Specifiche dei test funzionali e non funzionali
Le specifiche dei test dell'Oggetto: sono disponibili e lo standard di documentazione garantisce un livello
di dettaglio delle informazioni sufficiente a garantire la ri-esecuzione e il riscontro oggettivo dell'esito
degli stessi da parte di personale diverso da chi ha progettato il test iniziale o sviluppato l'Oggetto.
Presso la sede del Servizio S.A.V.I. è presente la documentazione relativa ai test di funzionamento del
sistema. Essi riguardano ogni singolo modulo software applicativo del sistema.
Descrizione capitolo
Integrazione del Piano di Test
Codifica e/o standard di descrizione delle informazioni e del livello dei contenuti adottata/i
nella specifica
Condizioni di test previste {descrizione di ogni condizione):
Precondizioni necessarie per:
o Rendere autoconsistente e rieseguibile il test
o Segnalare la sua relazione con altri test o funzionalità (regole di propedeuticità)
via Roma 80 09123 Cagliari tel +39 070 606 6456 fax +39 070 606 6664 – [email protected]
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Scheda per la descrizione di
programmi informatici o parti di essi
ceduti in riuso
Obiettivi dei test per ogni componente, caratteristiche indagate e il tracciamento
dei test rispetto ai requisiti funzionali e non funzionali
Condizioni particolari da aggiungere alle basi dati di test
Sequenza di azioni da svolgere
Eventuali ulteriori combinazioni di dati da utilizzare, sulla medesima sequenza di azioni
descritta, per verifìcare la stessa o altre condizioni di test.
Verifica del test
100
0
100
0
100
3.3.2 Livello di copertura dei test rispetto ai requisiti da valutare
Al fine di valutare quantitativamente il livello di copertura dei test rispetto ai requisiti da
valutare, l'amministrazione cedente fornisce le seguenti coppie di valori in suo possesso:


Numero totale di requisiti funzionali: 1224 su circa 40 Moduli Sw Applicativi
Numero di requisiti funzionali sottoposti a test: ND


Numero totale di requisiti non funzionali: ND
Numero di requisiti non funzionali sottoposti a test ND
3.3.3
Piano di test;
II piano di test dell'Oggetto: è disponibile, è descritto in modo discorsivo e contiene i capitoli indicati
nella tabella seguente anche se ordinati in modo diverso;
II raggruppamento incaricato della realizzazione del progetto ha provveduto a consegnare,
unitamente al piano di collaudo richiesto dalla Stazione Appaltante, il piano dei test per ogni singolo
modulo del SIRA, che sono stati seguiti dal collaudatore durante le attività di collaudo.
Descrizione capitolo
Glossario delle definizioni e acronimi utilizzati o riferimento al glossario del progetto
Tecniche utilizzate per la progettazione e l'esecuzione dei test
Tipologie di test cui sarà sottoposto ogni componente dell'Oggetto, con i criteri di ingresso
e uscita da ogni test
II processo di testing adottato - Attività e Sottoattività previste
Componenti dell'Oggetto da sottoporre a verifica
Livello di copertura dei test
Metriche da utilizzare
Numero di cicli di test previsti
Livello di rischio (classe di rischio) associato a ogni test
Legame eventuale con altri processi presenti nell'Oggetto
Mappatura con requisiti (funzionali e non) e gli attributi definiti
Risorse professionali e strumentali che verranno impiegate per l'effettuazione di
ogni test (ruoli e responsabilità)
Modalità di esecuzione, di registrazione dei risultati dei test, dei difetti rilevati e di
rendicontazione dei test
Modalità di gestione delle anomalie
Pianificazione temporale dei test con indicazione del tempo stimato per l'esecuzione di
ogni singolo test
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Scheda per la descrizione di
programmi informatici o parti di essi
ceduti in riuso
Riferimenti eventuali a ulteriore documentazione di interesse prodotta o preesistente
3.3.4
100
Specifiche di collaudo
Le specifiche di collaudo dell'Oggetto: l'attività di verifica di conformità è stata effettuata nel mese di
luglio 2012 e ha visto lo svolgimento di specifiche visite di collaudo che hanno portato alla verifica
della conformità rispetto alla conduzione dei lavori, la conformità della realizzazione delle forniture e
dei servizi previsti dai documenti contrattuali rispetto alle specifiche negli stessi indicate. Durante le
visite di collaudo sono state verificate la conformità dell'infrastruttura e dell'architettura hardware del
sistema rispetto ai documenti progettuali ed a quanto previsto dai documenti contrattuali. Sono stati
effettuati, inoltre, specifici test di funzionamento del sistema, nonché di installazione di specifici
elementi software del sistema.
L'attività di collaudo ha avuto esito positivo.
3.4 Installazione, uso e manutenzione
3.4.1
Procedure di installazione e configurazione
Le procedure di installazione e configurazione dell'Oggetto: sono disponibili, descritte in modo
discorsivo e contengono i capitoli indicati nella tabella seguente anche se ordinati in modo diverso.
Presso la sede del Servizio S.A.V.I. dell'Assessorato della difesa dell'ambiente è presente la
documentazione (manuali) relativa alle procedure di installazione e configurazione del sistema.
3.4.2 Manuale di gestione
II manuale di gestione dell'Oggetto: è disponibile ed è descritto in modo discorsivo;
Nell'ambito della realizzazione del secondo stralcio funzionale del SIRA Sardegna (SIRA II), tutt'ora in
corso, è prevista la redazione di un "Regolamento d'uso del SIRA". Il Regolamento è indirizzato agli
attori istituzionali e non (Regione. Province, ARPAS, Università, professionisti, Imprese, ecc.) che
utilizzeranno il SIRA e saranno la principale "fonte dati" del sistema.

3.4.3
Indice del manuale di gestione
I manuali di gestione sono vari e sono stati elencati nelle sezioni precedenti.
Manuale utente
II manuale utente fornisce una descrizione generale dell'applicazione e una guida operativa
all'utilizzo delle singole funzionalità dell'Oggetto utilizzabili dall'utente.
Il manuale utente dell'Oggetto: è disponibile ed è descritto in modo discorsivo
Nota: Presso la sede del Servizio SA.V.I. dell'Assessorato della difesa dell'ambiente è presente la
documentazione relativa al Manuale Utente del SIRA.

Indice del manuale utente
II Manuale Utente è costituito da più allegati dedicati a specifici Moduli Applicativi del SIRA. Sono
stati elencati nelle sezioni precedenti.
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programmi informatici o parti di essi
ceduti in riuso
4
SEZIONE 4 - QUALITÀ DELL'OGGETTO
4.1
Piano di qualità
4.1.1
Contenuti del piano
II piano di qualità dell'Oggetto: è disponibile, è descritto in modo discorsivo e contiene i
capitoli indicati nella tabella seguente anche se ordinati in modo diverso;
Descrizione capitolo
Definizione degli obiettivi di qualità
Lista delle attività di revisione
Piano di test
Test di accettazione per l'Oggetto sviluppato esternamente o riusato
Gestione della configurazione
%
100
100
100
100
100
La documentazione riguardante il Piano di Qualità è presente presso la sede del Servizio S.A.V.I.
dell'Assessorato della difesa dell'ambiente della Regione Sardegna. Nell'ambito del Piano di Qualità
sono trattati i seguenti argomenti:
Analisi della documentazione contrattuale.
Oggetto della fornitura e requisiti del progetto, in cui vengono descritti, in modo preciso
e non ambiguo:

L'oggetto della fornitura;

i requisiti del prodotto;

gli obiettivi di Qualità specifici.
Documentazione di riferimento in cui vengono elencati tutti i documenti contrattuali (offerta,
allegato tecnico, ecc.) e quelli rilevanti per la fornitura (documenti consegnati dal Cliente, derivati
da altri progetti, documenti tecnici interni).
Oggetti da consegnare, in cui sono elencati tutti gli oggetti che verranno consegnati al Cliente; per
ogni oggetto (documento, software, rilascio intermedio, ecc.) vengono indicati i criteri di
completamento ed i conseguenti criteri di verifica.
Ambiente di sviluppo e di esercizio, in cui vengono indicati:

tipologia di fornitura

eventuale presenza di subfornitura

ambiente di sviluppo, prodotti utilizzati, particolarità

eventuale coincidenza o differenze tra l'ambiente di sviluppo, di rilascio e di
esercizio

eventuali standard e convenzioni di progetto adottati.
Processo di progettazione e sviluppo, dove viene descritto il ciclo di produzione adottato (elenco
delle fasi ed attività che verranno svolte), la metodologia utilizzata, gli output (intesi come principali
documenti e/o semilavorati software prodotti al temine di determinate fasi realizzative), gli
strumenti di supporto.
Modalità di verifica e validazione, in cui si descrivono le modalità previste per la verifica e la
validazione del prodotto, ovvero le modalità / tipologie di test di prodotto in ambiente di rilascio
prima della consegna al Cliente.
via Roma 80 09123 Cagliari tel +39 070 606 6456 fax +39 070 606 6664 – [email protected]
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programmi informatici o parti di essi
ceduti in riuso
Gestione della configurazione e salvataggi, in cui viene descritto quanto predisposto per il
controllo dello stato di avanzamento delle componenti del progetto (sia documenti che software)
e per il loro salvataggio; evidenziando, quando previsto, le attività che sono a carico
dell'eventuale Fornitore o del Cliente.
Organizzazione del progetto, dove si da evidenza dell'organizzazione del Progetto in termini di
Risorse, Ruoli e Responsabilità, con riferimento alla strutturazione del Piano di lavoro e del
gruppo di lavoro del Fornitore e del Cliente.
Documenti integrativi, dove sono contenuti i riferimenti a documenti (documentazione,
modulistica, ecc.) utili per descrivere il contesto del progetto.
Attraverso il Piano di Qualità, inoltre, il Responsabile di Progetto, responsabile della sua stesura
e aggiornamento, organizza i collegamenti logici con tutti gli altri documenti o strumenti
predisposti per la corretta e completa gestione del progetto, quali, ad esempio, il Piano di progetto,
il Piano di Trasferimento delle competenze, il Piano di Collaudo, i Piani dei test.
4.1.2
Descrizione della qualità
ND
4.2
Profilo di qualità dell'Oggetto
Al fine di valutare quantitativamente gli attributi per la valutazione della qualità dell'Oggetto,
l'amministrazione cedente fornisce i seguenti valori in suo possesso:
4.2.1
Modularità

Numero di componenti auto consistenti dell'Oggetto: ND

Numero totale di componenti dell'Oggetto: ND
4.2.2
Funzionalità
4.2.2.1 Interoperabilità - Protocolli di comunicazione

Numero dei protocolli di comunicazione
l'applicazione deve poter colloquiare: ND

Numero dei protocolli di comunicazione correttamente implementati (ovvero che hanno superato i
relativi test) all'interno dell'Oggetto: ND
4.2.3
dei
sistemi/programmi
con
i
quali
Maturità
II valore del requisito è determinato dalla concorrenza dei seguenti attributi elementari.
4.2.3.1 Densità dei guasti durante i test

Numero di guasti rilevati durante i test: ND

Numero di casi di test eseguiti: ND
4.2.3.2 Densità dei guasti

Numero di guasti rilevati durante il primo anno di esercizio dell'Oggetto: ND

Numero totale di FP dell'Oggetto: ND
4.2.4
Usabilità
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II valore del requisito è determinato dalla concorrenza dei seguenti attributi elementari.
4.2.4.1 Comprensibilità — Completezza delle descrizioni

Numero di funzioni descritte nel manuale utente: ND
Nota: Considerato che le funzioni descritte nel manuale utente risultano molto numerose, si
ricorda che la documentazione manualistica può essere analizzata presso la sede del Servizio
S.A.V.I. dell'Assessorato della difesa dell'ambiente della Regione Sardegna.

Numero totale di funzioni: ND
4.2.4.2 Apprendibilità - Esecuzione delle funzioni

Numero di funzioni che sono state eseguite correttamente dall'utente consultando la
documentazione: ND

Numero di funzioni provate: ND
4.2.4.3 Apprendibilità Help on-line
Si segnala che il Sistema SIRA è dotato di un servizio di Help-desk on line, attualmente gestito dal
Raggruppamento Temporaneo di Imprese che realizza il progetto SIRA IL L'Help-desk on line è tuttora
funzionante e permette agli utenti la segnalazione di errori o malfunzionamenti, con conseguente
azione di verifica e correzione da parte del Raggruppamento.

Numero di funzioni per le quali l'help on-line è correttamente posizionato: ND

Numero di funzioni provate: ND
4.2.4.4 Configurabilità

Numero totale di parametri di configurazione: ND

Numero totale di funzioni: ND
4.2.5
Manutenibilità
I moduli ed i relativi componenti sono facilmente mantenibili; a tale scopo, nella fase progettuale è
stato richiesto che il disegno progettuale fosse chiaro, la documentazione completa ed è stato richiesto
l'utilizzo di software di base e strumenti di sviluppo ampiamente diffusi o standard de facto.
Il valore del requisito è determinato dalla concorrenza dei seguenti attributi elementari.
4.2.5.1 Conformità allo standard di Progettazione

Numero di deviazioni dagli standard di progettazione : ND

Numero dei diagrammi progettuali realizzati ND
4.2.5.2 Conformità agli standard di codifica

Numero di deviazioni dallo standard di codifica: ND

Numero di linee di codice esaminate: ND
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4.2.5.3 Analizzabilità - Generale

Numero totale di commenti: ND

Numero totale di linee di codice: ND
4.2.5.4Testabilità -Generale

Numero di funzioni con associato almeno un caso di test: ND

Numero totale di funzioni elementari: ND
4.2.5.5 Testabilità - Automatismi

Numero di casi di test automatizzati con opportune funzioni di test interne: ND

Numero totale di casi di test: ND
4.2.6
Portabilità
II valore del requisito è determinato dalla concorrenza dei seguenti attributi elementari.
4.2.6.1 Adattabilità Strutture dei dati

Numero di strutture dati trasferibili tra DB commerciali senza modifiche: ND

Numero totale strutture dati: ND
4.2.6.2 Adattabilità - Funzioni e organizzazione

Numero di funzioni indipendenti dalla organizzazione dell'amministrazione: ND

Numero totale di funzioni: ND
4.2.6.3 Installabilità - Generale
Presso il Servizio S.A.V.I. dell'Assessorato della difesa dell'ambiente della Regione Sardegna è
presente la documentazione di installazione (manuali e quant'altro) dalla quale si possono dedurre tutte
le informazioni necessarie.

Numero di step di installazione descritti nel manuale di installazione: ND

Numero totale di step di installazione: ND
4.2.6.4 Installabilità - Automazione delle procedure

Numero di step automatizzati descritti nel manuale di installazione: ND

Numero totale di step di installazione: ND
4.2.6.5 Installabilità - Multiambiente

Numero totale degli ambienti operativi nel quale l'Oggetto può essere installato per i quali
l'Oggetto dispone di funzioni di installazione: ND

Numero totale degli ambienti operativi su cui può essere installato: ND
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5
SEZIONE 5 - FORMAZIONE
5.1
Costi sostenuti per la formazione
II costo del servizio di trasferimento delle competenze è incluso all'interno dell'importo
complessivo di progetto. La voce di fornitura a corpo del servizio di trasferimento delle
competenze è stata quotata pari a€ 146.468,08. L'attività di formazione è stata realizzata cioè
nell'ambito del progetto di realizzazione del primo stralcio funzionale del SIRA, ad opera del
Raggruppamento aggiudicatario.
□
Costo totale della formazione: € 146.468,08
□
Costi interni: € ND di cui:
□
Costi per i docenti, € ND

Costi per il materiale didattico, € ND
Costi esterni: €NDdicui:
5.2
5.3


Costi per i docenti, € ND

Costi per il materiale didattico, € ND
Dati quantitativi
□
Numero di giorni di formazione in aula per utente erogati: 3 (dato medio)
□
Numero di giorni di "training on thè job" per utente erogati,: 3 (dato medio).
□
Numero totale di utenti formati circa 400
□
Numero totale di dipendenti dell'ufficio o sezione o area o direzione o dipartimento o
utilizzatoli dell'Oggetto descritto nella presente scheda n. 600 ca.
□
Numero totale di docenti interni impegnati nella formazione in aula: Nessun docente
interno
□
Numero di docenti interni impegnati nella attività di training on thè job: Nessun
docente interno
□
Numero di docenti esterni impegnati nella formazione in aula: 15
□
Numero di docenti esterni impegnati nella formazione training on thè job: 8
Descrizione dell'azione formativa
L'intero processo formativo si è basato sull'assunto che la modalità formativa ottimale per il
trasferimento delle competenze ed il coinvolgimento in prima persona dei discenti fosse la Formazione
in presenza.
Attraverso tale modalità, infatti, è stato più agevole coinvolgere il personale attraverso il confronto
diretto con i colleghi e la condivisione di esperienze e problematiche comuni.
In un tale contesto è stato anche più facile trasferire, oltre alle componenti più squisitamente tecniche
che caratterizzano ogni singolo modulo, anche le nuove modalità lavorative sperimentata del gruppo di
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Scheda per la descrizione di
programmi informatici o parti di essi
ceduti in riuso
lavoro nella propria attività di caricamento delle banche dati, dando così vita al SIRA e rendendo
quindi possibile una vera e propria Gestione del Cambiamento che, come noto, fa della comunicazione
e della condivisione le leve attraverso le quali abbattere tutte le possibili barriere all'uso di nuove
tecnologie e modalità operative.
Le edizioni in calendario sono state strutturate in cosiddetti moduli formativi, ciascuno composto di
una o più giornate a seconda del tema trattato, partendo dal presupposto che la durata di una giornata
formativa avesse una durata di 6 ore.
Le aule, sede di svolgimento dei corsi, sono state scelte in base alle peculiarità delle stesse dal punto di
vista informatico (il tipo di connessione alla rete, la banda utilizzata, il numero delle postazioni
multimediali e il browser utilizzato e la dotazione del videoproiettore).
Il nodo centrale del percorso formativo è la qualità con cui avviene il trasferimento delle conoscenze e
delle competenze che vanno a plasmare e preparare il discente verso l'utilizzo del SIRA. Quindi è dal
corpo docente che dipende gran parte del successo o insuccesso dell'azione formativa e da questi
dipendono - unitamente all'impegno degli stessi allievi - la possibilità reale di entrare velocemente a
"pensare" in funzione del SIRA. Si è quindi ritenuto importante assicurarsi la presenza come docenti
del gruppo di lavoro che ha contribuito a creare e testare il sistema nelle sue fasi di sviluppo, docenti
che hanno potuto concretamente contribuire alla crescita professionale e conoscitiva dei discenti.
I principali Moduli formativi vengono di seguito indicati:
•
Introduzione al SIRA
•
Introduzione all'uso del computer
•
Aria, Clima, emissioni in atmosfera
•
Territorio, Suolo e Siti Contaminati
•
Rifiuti
•
Agenti Fisici
•
Acqua
•
La Gestione Multidimensionale degli Indicatori Ambientali
•
Modulo intertematico
•
Modulo Cartografico
•
Help desk
•
La gestione dei sistemi del SIRA
5.4
Materiale didattico
Per la predisposizione del materiale didattico:
ND
Nota: E' stato messo a disposizione degli utenti (anche in formato digitale) il materiale didattico
redatto dal Raggruppamento che ha realizzato il SIRA:
•
Presentazioni generali del SIRA
•
Videoclip delle lezioni tenute in aula
•
Documentazione tecnica e manualistica.
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