Lettera agli amici
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Lettera agli amici
Lettera agli amici N. 8 25 Marzo 2007 Foglio di collegamento bimestrale del Centro Diocesano Vocazioni - Como - Via Baserga, 81 - 22100 Como UN SALUTO... Carissimi lettori, il secondo numero del 2007 ci apre verso la 44a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni del 29 aprile. Il tema sarà “La tua vita per la sinfonia del Sì”. Vogliamo allora approfittare di questa occasione per invitare tutti ad una più attenta e ricca preghiera per le vocazioni, in particolare per quelle della nostra Diocesi. In questo numero della Lettera agli amici proseguono le meditazioni proposte dai giovani che stanno seguendo quest’anno il cammino del Gruppo San Carpoforo: ci presentano degli spunti a partire dalle figure della peccatrice di Lc 7 e di Marta e Maria. La rubrica Io c’ero ci parla dello stato attuale del Monastero Invisibile, presente da qualche anno nella nostra Diocesi, ma un po’ dimenticato. Infine la rubrica Dalla nostra Diocesi… ci racconta com’è stata vissuta l’esperienza della Giornata del Seminario in Valtellina Superiore. Come sempre, buona lettura. don Roberto Bartesaghi IO C’ERO. . . A pagina 2 DALLE ZONE DELLA NOSTRA DIOCESI. . . A pagina 3 GRUPPO S. CARPOFORO Fabrizio De Andrè in un suo concerto disse che circa duemila anni fa un uomo che girovagava per le strade della Palestina, è stato il più grande rivoluzionario della storia, il suo nome era Gesù Cristo. La logica rivoluzionaria ed anticonformista di quest’uomo emerge in diversi passi del vangelo, tra cui il brano in cui Luca ci racconta l’incontro di Gesù con la peccatrice (Lc 7, 36-50). Simone, un fariseo, uomo in apparenza retto, giusto e dai sani principi, invita Gesù a pranzo, ma ecco che all’improvviso una donna, oltretutto nota e famosa peccatrice di quella città, si introduce nella casa. La donna senza esitazioni e senza preoccuparsi delle persone che le erano intorno si rannicchia ai piedi di Cristo, iniziando a baciarli e a cospargerli di olio profumato. Con sommo stupore dei presenti Gesù non impedisce questo gesto d’affetto della donna. Simone e la donna incontrano Gesù in modo diverso: il fariseo conosce la fama di Cristo e lo invita in casa sua, ma probabilmente non è un invito dettato dal cuore; la donna invece è lei stessa che esce dalla sua casa per poter incontrare un uomo che probabilmente ritiene diverso dagli altri, un uomo dal quale forse sa di poter essere amata liberamente senza essere giudicata, un uomo che può ridare senso alla sua vita ormai dissoluta agli occhi dell’altra gente, un uomo nel quale si abbandona, perché sa che sarà accolta. Queste modalità diverse di stare con il Signore e di incontrarlo ci possono far riflettere: il nostro rapporto con Cristo, la nostra ricerca è fatta di una lista di doveri, di obblighi, di leggi, oppure siamo capaci di cercarlo liberamente, siamo in grado di amarlo spontaneamente come quella donna? Abbiamo un’immagine reale di Cristo oppure ce ne siamo costruiti una fatta su misura per noi, che si adatti alle pieghe della nostra vita e che non ci permette più di stupirci di nulla? Anche il passo di Luca 10,38-42 ci presenta due modi diversi di rapportarsi con Gesù. Il Signore è in cammino nel suo viaggio di predicazione e viene accolto e introdotto in casa da una donna di nome Marta. Mentre Gesù è seduto ad insegnare e Marta si dà da fare per servire degnamente l’illustre ospite, la sorella di Marta, Maria, è seduta ai piedi del Signore in attento ascolto della sua parola. Ecco allora che Marta protesta con Gesù per richiedere, tramite un suo intervento, l’aiuto di Maria. Ma la risposta di Gesù è sbalorditiva: “Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno.” E poi aggiunge: “Maria si è scelta la parte migliore che non le verrà tolta”. Ecco che Marta, intuendo la bellezza e la grandezza del Signore che è in cammino e le va incontro, lo accoglie nella sua casa, ma, una volta entrato, presa da mille faccende, lo trascura e lo lascia solo. Anche per noi tante volte è facile comportarsi “da Marta”, è facile intuire la presenza del Signore che ci viene incontro nella vita di tutti i giorni, ma poi perderlo di vista e accantonarlo perché troppo affannati dai ritmi frenetici della scuola o del lavoro. Dobbiamo imparare da Maria che non si lascia scappare l’occasione di ascoltare in silenzio il Signore che le parla. Sforziamoci anche noi, soprattutto in questo periodo di Quaresima, di sederci in silenzio ai piedi di Gesù, cercando di lasciare fuori le troppe preoccupazioni, talvolta inutili, e concentrarci sull’unica cosa di cui c’è bisogno. Solo così saremo in grado di ascoltare l’invito che il Signore ci fa di porci alla sua sequela e di rispondervi generosamente. Francesca & Alberto IO C’ERO. . . IL MONASTERO INVISIBILE È da un po’ che non se ne sente parlare più, eppure anche nella nostra Diocesi alcuni anni fa era nata l’esperienza del Monastero Invisibile, tante persone che, pregando ciascuna per conto proprio o a piccoli gruppi, costituivano una vera e propria rete invisibile di preghiere, intrecciata per “catturare” in dono da Dio qualche nuova vocazione. Ma che fine ha fatto? Ce lo siamo chiesti anche noi alla fine del 2006, decidendoci finalmente a mettere mano ai pochi dati che erano in nostro possesso per poter contattare gli aderenti al Monastero. Abbiamo mandato una lettera a tutti, aspettando per vedere se avremmo ricevuto qualche risposta. Sorpresa! Il Monastero Invisibile esiste ancora! Sì, sono 92 gli aderenti a questa iniziativa che ci hanno già fatto avere la conferma della loro volontà di proseguire nell’impegno preso e mai sospeso. E siamo solo a metà delle risposte! Alcuni sono singoli, alcuni gruppi parrocchiali, altri gruppi di preghiera: ce n’è per tutti i gusti! E ciascuno ha un suo tempo e un suo modo differente di pregare per lo stesso scopo: chiedere al Signore di mandare sante vocazioni alla sua Chiesa. Allora non è scomparso, ma siamo noi che ce ne siamo dimenticati… Però vogliamo rimediare. Stiamo attendendo ancora le ultime risposte, ma quasi tutti ci chiedono di poter avere qualche spunto per la preghiera, qualche indicazione per sentire di appartenere al Monastero. Ci ripromettiamo, allora, di dare nuova vita a questa iniziativa, fornendo qualche periodico spunto di preghiera a quanti aderiscono all’esperienza. E se tu che leggi volessi unirti, secondo i tuoi modi e i tuoi tempi, alla preghiera del Monastero Invisibile, non hai che da mandare una lettera con nome, cognome, indirizzo, tempi di preghiera che metti a disposizione e l’indicazione “Desidero aderire al Monastero Invisibile” ai seguenti recapiti: MONASTERO INVISIBILE c/o Centro Diocesano Vocazioni Via Baserga, 81 - 22100 Como oppure [email protected] DALLE ZONE DELLA NOSTRA DIOCESI. . . IL SEMINARIO IN VALTELLINA SUPERIORE Sabato 10 e domenica 11 febbraio, la nostra zona pastorale ha ricevuto una visita molto particolare. Tutte le parrocchie della cosiddetta “Valtellina Superiore” sono state infatti visitate da alcuni seminaristi del nostro seminario diocesano, insieme con alcuni sacerdoti del seminario stesso, che hanno animato tutte le celebrazioni (alcuni inconvenienti a parte…). Il momento sicuramente più significativo l’abbiamo vissuto sabato sera, durante la scuola di preghiera per gli adolescenti che si è tenuta, questo mese, a Cepina. Questi incontri, organizzati dalla Commissione Giovanile, hanno quest’anno l’obiettivo di riflettere insieme sulla ricchezza e il significato dei Salmi. Il Salmo centrale di quella serata era il 139. Durante un momento di silenzio, ognuno di noi ha potuto interiorizzare e fare sua una particolare frase in cui si rispecchiava, per “gustarla” e meditarla nel suo cuore. Poi, ognuno dei seminaristi (a partire dal diacono, don Alberto) ha condiviso con noi quello che lo aveva colpito. Da quello spunto, ognuno di loro ci ha parlato della sua vita, delle sue esperienze prima e dopo aver fatto la scelta di entrare in seminario. Questo ha contribuito a creare un clima fraterno, nel quale abbiamo capito che il Signore cammina con ciascuno di noi e che la scelta del sacerdozio non è riservata ad una determinata “fascia” di persone. Ognuno, con il suo fardello di esperienze e con la sua storia, può decidere insieme a Gesù di donare tutta la sua vita in una forma di consacrazione. Il Vangelo della Domenica era quello delle Beatitudini. Animando le varie messe, “don” e seminaristi ci hanno parlato di Gesù e ci hanno presentato la realtà del nostro seminario, troppe volte vista come lontana (anche se geograficamente lo è!) e di scarso interesse. Anche solo con la loro presenza, ci hanno mostrato la presenza “attiva” del seminario nella diocesi e soprattutto la gioia che può dare una scelta, quella del cammino di discernimento, che a volte sembra difficile e scarsamente portatrice di gioia. Perciò GRAZIE a tutto il seminario per aver portato qui, sui nostri monti, un po’ di aria fresca, aria di gioia e di fraternità. Aria che - sembra impossibile - a volte può mancare, persino nei nostri paesi ricoperti di neve. V A L T E L L I N A S U P E R I O R E È il Padre! Tu sei il Padre, sei la Vita, sei Colui che apre le anime, che le consola, sei Colui che dà l'ampiezza, lo spazio vitale per cui possiamo pensare di essere sicuri, amare e non essere ingannati, fare il bene e non essere traditi, essere giusti e sapere che avremo un premio, lavorare e faticare e sapere che non avremo faticato invano, e meritare una vita più piena, più bella ed eterna al domani di questa vita terrena. Tu, Dio, sei Padre e la nostra vita non mancherà mai di senso, non mancherà mai di consolazione, non mancherà mai di speranze, non mancherà mai di beatitudine. — AV V I S I — • Esercizi spirituali per giovani Da venerdì 13 a domenica 15 aprile 2007 si terrà a Pineta di Sortenna (Sondalo) un breve corso di esercizi spirituali per giovani. Inizio con la cena alle ore 19 del venerdì e termine nel primo pomeriggio della domenica. Per informazioni: CDV 031.3388149 – 031.3388111 o www.cdvcomo.it • L’accompagnamento spirituale dei giovani Sabato 28 aprile 2007 presso la Casa Madonna del Lavoro di Nuova Olonio un pomeriggio di riflessione e approfondimento per quanti si occupano di adolescenti e giovani (educatori d’oratorio, insegnanti di religione, catechisti di adolescenti e giovani, nuovi operatori dei centri d’ascolto caritas, ecc.) Per informazioni: CDV 031.3388149 – 031.3388111 o www.cdvcomo.it • Domenica 29 aprile 2007: Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni • Giornata Vocazionale Mensile Domenica 20 maggio 2007 si terrà l’ultimo incontro dei gruppi vocazionali GOV (Gruppo di Orientamento Vocazionale per ragazzi), Sicàr (Gruppo Orientamento Vocazionale per ragazze), San Carpoforo e Venite e vedrete, presso il seminario Vescovile di Como dalle ore 8.30/9.00 alle ore 17.00. • Pellegrinaggi mensili del terzo sabato del mese (21 aprile e 19 maggio) ➢ ➢ ➢ ➢ ➢ ➢ ➢ ➢ ➢ ➢ Madonna del Soccorso ore 7.00 Cavona ore 7.00 Dongo ore 7.30 Grosotto ore 7.00 Lezzeno (Madonna dei Ceppi) ore 8.00 Mese ore 7.00 S. Antonio Pradelle - Pedenosso ore 7.00 Olcio (S. Maria) ore 7.00 Sondrio (Sassella) ore 7.00 Bassa Valtellina: ogni mese vengono segnati luogo e ora • Sul sito Internet www.cdvcomo.it puoi trovare tutti gli aggiornamenti del materiale per i ministranti e le foto dei ritiri cresimandi, comunicandi, e ministranti, che il CDV organizza nelle parrocchie della Diocesi All’indirizzo [email protected] potrai... • Scriverci tutto quello che ti passa per la testa... suggerimenti, critiche, curiosità... • Farci avere il tuo indirizzo di posta elettronica se desideri ricevere via e-mail la “Lettera agli amici” E inoltre... Ti ricordiamo il numero di conto corrente per farci pervenire eventuali contributi: Centro Diocesano Vocazioni Como n. 13977244