l`assorbimento acustico è un ostacolo nelle strutture in legno?

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l`assorbimento acustico è un ostacolo nelle strutture in legno?
“
Compagno fedele
L’uomo ha da sempre un compagno fedele,
un elemento fondamentale e protagonista.
Può bruciare per generare calore, ma
immediatamente ricresce ancora più forte.
Robusto, utile per la caccia o per la difesa.
Grande amico del vento e dell’acqua è capace
di condurci per terra e per mare.
Da lui si generano oggetti su cui ci sediamo,
mangiamo e camminiamo.
Compagno buono e generoso: dal sole prende
energia per dare cibo e ossigeno agli esseri
viventi e concime alla terra.
Compagno tenace e mutevole: ha saputo
resistere a tanti cambiamenti e modificarsi
davanti ai nostri capricci e alla nostra
mancanza di rispetto.
Compagno protettivo e sicuro custode: con
forza e resistenza ci protegge sostenendo le
nostre case e i tetti sulla nostra testa.
Compagno romantico ed elegante: nei secoli
ci ha fatto provare sensazioni ed emozioni
sempre nuove cercando di parlare al nostro
cuore e alla nostra anima attraverso i suoni
più diversi. Per farsi sentire ci ha insegnato
a percuoterlo, a soffiarci dentro, a frustarlo,
a raschiarlo e perfino a romperlo.
Compagno altruista e collaborativo: con
il suo aiuto anche altri hanno potuto
prendere voce. Pelli e membrane non
riuscivano ad esprimersi da sole perché
nessuno riusciva a tenderle. Le vibrazioni
di corde e fili nessuno come lui è riuscito
ad esaltare.
Compagno melodioso e romantico: padre
ed artefice di strumenti musicali e di
oggetti che provocano sentimenti e
passioni dalle armonie delle note.
La percezione di « rimbombo »
negli ambienti pubblici e privati è causata dal riverbero dei suoni
generati all’ interno egli ambienti stessi.
L’edilizia residenziale con tetti a vista, così come grandi spazi e
grandi opere in legno lamellare spesso evidenziano il problema del
riverbero acustico, si tratti di costruzioni pubbliche usate quotidianamente, come scuole, negozi, centri commerciali, si tratti di costruzioni frequentate nel tempo libero come discoteche, ristoranti, sale
per banchetti, cinema, teatri, auditorium o di costruzioni legate
al mondo dello sport come palazzetti, palestre, piscine, palazzi del
ghiaccio e sale polifunzionali.
Compagno attento alle distorsioni
umane, sensibile alle modificazioni
ambientali: grazie all’ amicizia
coi suoni e con le sue nuove
forme cave e fessurate, è riuscito
a spezzare le arroganti e
presuntuose onde acustiche da noi
stessi generate, sovrapposizioni
riverberanti di segnali e voci,
che diffusi nell’aria dei nostri
ambienti di vita, disturbano il
nostro sensibile e delicato udito.
Elemex srl
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”
Grazie legno, compagno fedele
l’assorbimento acustico
è un ostacolo nelle
strutture in legno?
tavò
ingloba l’assorbimento
acustico nel progetto
delle coperture in legno
L’acustica va progettata
deve nascere assieme alla struttura.
La scelta di realizzare un ambiente acusticamente confortevole, che
segua le normative vigenti in materia, permette di evitare successivi
interventi ad opera conclusa con costosi e antiestetici rivestimenti
fonoassorbenti.
Preferire Tavò per le coperture in legno, consente di valorizzare il
progetto architettonico studiato dai professionisti del settore, non
violando la bellezza estetica di ciascun dettaglio strutturale.
Il tavolato a cavità risonanti Tavò
è stato ideato e brevettato dai laboratori
di ricerca e sviluppo della Skema
Fondamentale è risultata nella realizzazione di Tavò l’esperienza
dell’azienda nella progettazione e nella realizzazione di sistemi
fonoassorbenti applicati all’architettura d’ interni. Le perline
sottotetto Tavò si ricavano da tavole in abete lavorate in maniera
molto particolare, così da ottenere in fase di montaggio fessurazioni
e cavità interne al materiale che formano i risonatori acustici.
Ulteriori fessurazioni realizzate sul dorso della doga consentono
di sfruttare acusticamente anche il materassino isolante posto sul
retro delle perline. Il montaggio di Tavò non comporta alcun costo
aggiuntivo rispetto all’ installazione di un perlinato sottotetto
normale e il risultato estetico della copertura rimane inalterato.
incastro femmina
incastro maschio
tavò
cavità risonante
fessure filtranti
l’assorbimento dei suoni
affidato a cavità risonanti
sistema acustico brevettato
studiato per aumentare il comfort
acustico riducendo il riverbero
nelle costruzioni in legno
Voce di capitolato:
Tavolato in legno di abete
a cavità risonanti per
coperture fonoassorbenti
Tavolato in legno di abete spessore 24 mm lavorato con il sistema a cavità
risonanti, larghezza nominale tavola 120 mm o 150 mm, due mani di
impregnante. Il tavolato deve essere posato sulle travi in legno della struttura portante e fissato con chiodi da legno o viti, compreso tagli, sfridi, formazione di fori, asole. Grazie ad opportune lavorazioni, le perline, una
volta accostate, creano delle cavità, collegate alla superficie da fessurazioni
longitudinali, risonatori. Le fessurazioni sul retro permettono di sfruttare
acusticamente anche il materassino retrostante, aumentando notevolmente l’assorbimento alle basse frequenze. Sul retro del tavolato è necessario
porre un foglio di barriera al vapore e un materassino di materiale fibroso
(di lana di roccia o vetro) di almeno 30 mm con densità 30 Kg/mc per
ottenere coefficienti di assorbimento acustico riferiti alle varie frequenze
riportati nella tabella.
Sperimentazioni tecniche
Le prove acustiche effettuate in camera riverberante (metodo ISO 354),
hanno evidenziato la diversa risposta in frequenza delle doghe a cavità
risonante in funzione della larghezza.
I dati riportati nelle tabelle a lato si riferiscono al tavolato in abete a
cavità risonante montate secondo le specifiche indicate.
I valori di as sono ottenuti con il materiale fissato su assi di sostegno e con
materassino in fibra (densità=30 kg/mc) di 30 mm si spessore sul retro. I
dati di assorbimento acustico evidenziano l’ottimo comportamento del
materiale soprattutto alle basse frequenze, che come noto sono particolarmente difficili da assorbire con materiali fonoassorbenti comuni.
Frequenze ( Hz)
tipo
125
250
500 1000 2000 4000
s
medio
120/24
0,15 0,74 0,58 0,36 0,31
0,11
0,50
150/24
0,12 0,58 0,54 0,30 0,25 0,08
0,42
I progettisti possono richiedere specifiche consulenze ai
nostri tecnici, a disposizione per determinare i tempi di
riverbero nei diversi ambienti, al fine di ottimizzare la
progettazione dell’acustica ambientale