pag14 - ITIS "Luigi di Savoia"
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Citazioni “ A vent’anni sognavo di poter un giorno fondare una scuola in cui si potesse apprendere senza annoiarsi; una scuola in cui non si dovessero sentire risposte non sollecitate a domande non poste” K. R. Popper In merito al presunto potere afrodisiaco dell’alcol W. Shakespeare fa dire ad un personaggio del Macbeth “ Il bere è un provocatore di tre cose: il naso rosso, il sonno e la pipì; in quanto alla lussuria, messere, eccita il desiderio ma impedisce di soddisfarlo” Il bello della democrazia è che tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare” E. Biagi “Riprendi l’amico in segreto e lodalo in palese” Leonardo da Vinci “A volte si vede nella scuola semplicemente lo strumento per tramandare una quantità massima di conoscenza alla generazione che sta formandosi. Ma questo non è esatto. La conoscenza è cosa morta; la scuola, invece, serve a vivere. Essa dovrebbe sviluppare nei giovani quelle qualità e quelle capacità che rappresentano un valore per il benessere della comunità. Ma ciò non significa che l’individualità debba essere distrutta e che l’individuo debba diventare un semplice strumento della comunità come un’ape o una formica. Una comunità d’individui tutti eguali, senza originalità e senza mete personali sarebbe una povera comunità senza possibilità di sviluppo. Al contrario, l’obiettivo deve essere l’educazione di individui che agiscano e pensino indipendentemente, i quali, tuttavia, vedano nel servizio della comunità il più alto problema di vita.” Albert Einstein (a cura di Antonio Colonna) Domanda & Risposta Rubrica di curiosità scientifiche Periodicamente saranno pubblicate alcune domande (generalmente 5) di carattere scientifico. Le risposte devono essere inviate all’indirizzo e-mail: [email protected] Le prime risposte inviate e corrette saranno pubblicate nel prossimo numero del giornale. E’ auspicabile una collaborazione da parte dei docenti, personale ATA e studenti che volessero proporre quesiti da inserire nei prossimi numeri. Per ulteriori delucidazioni rivolgersi al prof. Antonio Colonna. Perché la data della Pasqua è mobile, cioè varia di anno in anno? Perché i calanchi sono esposti prevalentemente ai quadranti meridionali? Perché le piante carnivore hanno escogitato vari tipi di trappole per catturare e digerire prevalentemente insetti? Perché non è consigliabile prendere l’aspirina insieme con le bevande alcoliche? Quale può essere la spiegazione scientifica del detto (impreciso): “Santa Lucia, il giorno più breve che ci sia”. N La Festa dei Banderesi el XIII secolo circa il Giudice Regio che “controllava” Bucchianico, estese la giurisdizione su vari feudi compresi su territori tra il fiume Foro e l’Alento che erano contesi tra Chieti e Bucchianico. Per questo nel 1335 si accese una sostenuta lite tra Bucchianico e Chieti. Alcuni credono che proprio questo litigio sia l’origine della festa dei Banderesi. Non si sa con certezza quale sia l’anno in cui si cominciò a celebrare la festa dei Banderesi, ma si sa con sicurezza che si festeggiava già nel 1280. La festa era nata nella provincia teatina sia per le usanze tradizionali originali, sia per 14 l’importante fiera che si svolgeva alle porte del paese. Le sfilate del Banderese e del Sergentiere, erano accompagnate dalla Paranza, una banda musicale di 28 tamburi, 16 pifferi, corni, zampogne e bassi. Chieti minacciava di invadere Bucchianico e già le sue truppe erano appostate a valle del centro urbano. I bucchianichesi si radunarono attorno al loro capo che era il Sergentiere e, dopo aver pregato davanti alle reliquie di S. Urbano, si prepararono a combattere il nemico. Il santo andò in sogno al Sergentiere e gli suggerì lo stratagemma che consisteva nel far riparare la gente