protocollo operativo self – crono
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protocollo operativo self – crono
PROTOCOLLO OPERATIVO SELF – CRONO Il Progetto SelfCrono intende, in accordo con la programmazione federale, regolamentare l’attività di cronometraggio nelle gare di atletica leggera, prevedendo la possibilità di rilevazione dei tempi elettrici completamente automatici da parte di operatori appartenenti al Gruppo Giudici Gare e da questi formati e coordinati. L’attività di cronometraggio avrà inizio, in via sperimentale, a partire dal corrente anno e dovrà essere indirizzata, prevalentemente, nel controllo di gare del settore giovanile. In conseguenza di questa impostazione ne deriva che la rilevazione dei tempi nelle gare di atletica leggera, disputate sotto l’egida della Fidal, potrà essere effettuata dalla Federazione Italiana Cronometristi, o in alternativa: - da primarie companies, in virtù di contratti stipulati, di volta in volta, con la FIDAL (es Seiko – Omega- etc); da operatori, tesserati come giudici di gara, nell’ambito di applicazione del presente progetto, con apparecchiature di proprietà o nella disponibilità dei singoli Comitati Regionali Fidal. L’attività di cronometraggio dovrà essere effettuata con apparecchiature omologate IAAF. Il servizio di cronometraggio, gara per gara, verrà disposto da ogni singolo Comitato Regionale e richiesto al Gruppo Giudici Gare competente per territorio. E’, pertanto, istituita la figura del giudice cronometrista. Si intende, per giudice cronometrista, un tesserato che ha superato il previsto percorso formativa per raggiungere tale qualifica. Il percorso formativo dei primi giudici cronometristi si è svolto nel periodo Ottobre 2007/Aprile 2008. Allegato al presente documento figurano elencati i giudici cronometristi attualmente abilitati ad operare sin dall’inizio della stagione agonistica outdoor 2008. Le Regioni abilitate ad operare sono: Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia Autonoma di Trento e Veneto. Successive autorizzazioni ad operare verranno rilasciate alle altre regioni aderenti al progetto, dopo attenta verifica della preparazione raggiunta. CRONOMETRAGGIO MANUALE (RTI - reg. 165 - § 1/12) Per questa tipologia di cronometraggio possono essere usati: ¾ Cronometri a tempo singolo o multiplo ¾ Orologi elettronici con visualizzatore digitale Questi “CRONOMETRI” possono essere collegati ad apparecchiature scriventi. Non devono essere collegati all’attrezzatura dello Starter (pistola o dispositivo similare), ma vanno azionati manualmente, avviandoli al fumo della vampa o al lampo della pistola. _____________________________________________________________________________ pag. n. 1/6 I tempi devono essere letti: 1. Per tutte le gare in pista (cronometrate manualmente) i tempi devono essere letti arrotondati al decimo di secondo immediatamente superiore. 2. Per le gare disputate interamente o parzialmente all’esterno dello stadio, i tempi devono essere arrotondati al secondo immediatamente superiore. 3. Se si usa un cronometro al centesimo, o uno strumento elettronico a lettura digitale azionato manualmente, tutti i tempi con centesimo di secondo diverso da zero devono essere arrotondati al decimo di secondo immediatamente superiore. Organizzazione team cronometraggio manuale a) con l’uso di cronometri individuali (a tempo singolo o multiplo) è consigliata la presenza di tre operatori oltre al Capo Servizio al cronometraggio (coordinatore del team) così organizzati: 1) Il Capo Servizio al cronometraggio rileva il tempo del primo classificato e osserva i distacchi tra i concorrenti e gli eventuali accoppiamenti, se possibile rileva il tempo dell’ultimo classificato. 2) I rimanenti prendono i tempi degli altri concorrenti (evitando, possibilmente, di rilevare i tempi di atleti che giungono sul traguardo in successione immediata). 3) Per le gare in linea deve sempre essere compilato un contagiri. Il responsabile al contagiri deve sempre segnalare i concorrenti in arrivo. b) con attrezzatura di cronometraggio munito di apparato scrivente o di memoria digitale, quando all’arrivo il tempo è arrestato da fotocellule, può essere sufficiente la presenza, oltre al Capo Servizio al cronometraggio, di due operatori muniti di cronometro individuale per garantire un rilevamento di riserva (Sistema di back up) Come ausilio per la determinazione dell’ordine di arrivo sono consigliati sistemi di video registrazione, quali il Bip-Bip con 25 fotogrammi al secondo (già in dotazione al GGG), apparati di videoregistrazione a 50 fotogrammi al secondo, o l’uso Webcam collegate a PC. Questi strumenti, se corredati di adeguato sistema di rilevazione dei tempi, sono a tutti gli effetti apparecchiature di cronometraggio manuale e devono essere avviate manualmente al fumo della vampa o al lampo della pistola dello Starter. NESSUN ARTIFICIO AUTOMATICO O ARITMETICO PER TRASFORMARE TEMPI MANUALI IN AUTOMATICI O VICEVERSA SONO CONSENTITI. Nota: L’uso dei “noti 24 centesimi” sono esclusivamente un ausilio per paragonare tempi manuali con tempi completamenti automatici da utilizzare, esclusivamente, per la formazione delle batterie o delle serie. _____________________________________________________________________________ pag. n. 2/6 CRONOMETRAGGIO COMPLETAMENTE AUTOMATICO (RTI - reg. 165 - § 13/23) Per questa tipologia di cronometraggio devono essere usate: ¾ apparecchiature automatiche che siano in grado di registrare l’arrivo attraverso una camera con una feritoia verticale, allineata con la linea di arrivo, producendo un’immagine continua e sincronizzata con una scala dei tempi graduata uniformemente in centesimi di secondo. E’ possibile utilizzare apparecchiature in grado di produrre un’immagine fotografica (Photofinish a pellicola) o ad immagine digitale (Scan’O’ vision) Se il dispositivo di cronometraggio non viene avviato automaticamente dalla pistola dello Starter o da altro sistema di partenza approvato, l’immagine deve rilevare automaticamente tale circostanza. Tutte le apparecchiature di cronometraggio completamente automatiche devono essere approvate dalla IAAF. Per verificare il corretto allineamento e il funzionamento dell’attrezzatura deve essere effettuato il “Punto Zero” Avvertenze: Il ritardo consentito tra lo sparo e l’avvio del cronometraggio non deve essere superiore ad un millisecondo (10 decimillesimi). E’indispensabile impostare il finish alla massima frequenza di acquisizione possibile e leggere il tempo impostando la massima precisione consentita. Il Punto Zero deve essere effettuato all’inizio di ogni sessione di gare. E’ competente ad effettuare il Punto Zero il Primo Giudice al photofinish con la collaborazione dello Starter, sotto la responsabilità diretta dell’ Arbitro. Responsabilità oggettiva è attribuita al Dir. Di Riunione e al Del. Tecnico (Circolare prot. 8439 del 14/06/’07 della Segr. Naz. GGG). Deve essere stampato, consegnato alla Giuria d’Appello ed allegato al Rapporto Arbitrale (mod. 20). Il cronometraggio completamente automatico deve essere accoppiato con un sistema di riserva (Sistema di back up), tale sistema può essere anche un sistema manuale. Quando il sistema di back up è manuale, devono essere sempre registrati anche i tempi del cronometraggio di riserva. In caso di mancato funzionamento del cronometraggio completamente automatico di una gara a serie o a turni successivi (qualificazioni, batterie, semifinali) le classifiche, per tutte tali gare, deve essere compilato il risultato con i tempi registrati dal sistema di back up. I tempi devono essere letti dall’immagine: 1. Per tutte le gare in pista fino a m 10.000 compresi i tempi devono essere letti e registrati al centesimo di secondo. _____________________________________________________________________________ pag. n. 3/6 2. Per tutte la gare superiori a m 10.000 i tempi devono essere letti al centesimo di secondo e registrati al decimo (tutti i tempi che non terminano con zero devono essere arrotondati al decimo immediatamente superiore). 3. Per le gare disputate interamente o parzialmente all’esterno dello stadio, i tempi devono essere letti al centesimo di secondo e registrati al secondo intero (tutti i tempi che non terminano con due zeri devono essere arrotondati al secondo immediatamente superiore). Organizzazione team cronometraggio completamente automatico a) Gare in corsia: 1) Il Primo Giudice al cronometraggio opera al computer, acquisisce gli arrivi e, quando non è designato un Primo Giudice al fotofinish, determina ordine d’arrivo e tempi. 2) Un componente tiene i collegamenti con lo Starter. 3) Un'altro gestisce il sistema di back up, fotocellule e il tabellone b) Gare in linea: 1) Il Capo Servizio al cronometraggio opera al computer, acquisisce gli arrivi e, quando non è designato un Primo Giudice al fotofinish, determina ordine d’arrivo e tempi. 2) Un componente tiene i collegamenti con lo Starter. 3) Un’altro gestisce il sistema di back up, fotocellule, il tabellone e rileva i tempi di passaggio. 4) Per le gare in linea deve sempre essere compilato un contagiri. Il responsabile al contagiri deve sempre segnalare i concorrenti in arrivo. Nota 1: Quando è designato un Primo Giudice al fotofinish è raccomandato un PC, in rete con quello di gestione del sistema, da adibire alla lettura dei risultati e consentire un più snello svolgimento della manifestazione. Nota 2: Per il settore promozionale è consentito l’uso di apparati di videoregistrazione con 50 fotogrammi al secondo. DISPOSIZIONI ATTUATIVE Le unità operative verranno gestite ed opereranno su base regionale. Ogni Comitato Regionale potrà, successivamente, provvedere ad istruire ulteriori elementi che, una volta pronti, verranno abilitati ad operare, dopo verifica da parte degli esperti nazionali. I costi del servizio di cronometraggio saranno sostenuti dal Comitato Regionale di pertinenza, cui faranno carico le spese di manutenzione delle attrezzature e gli eventuali costi vivi del servizio, sopportati dagli operatori. A partire dalla stagione sportiva 2009 dovrà essere stabilito un compenso per ogni singolo servizio reso, da assegnare al Gruppo Giudici Gare Regionale interessato e non ai singoli operatori. L’importo minimo dei servizi sarà stabilito dal GGG, in accordo con la Segreteria Federale. GRUPPO GIUDICI GARE _____________________________________________________________________________ pag. n. 4/6 All. Elenco operatori abilitati, in via sperimentale, all’attività di cronometraggio. Giudici cronometristi Piemonte 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) CERLI CARLO CLERICI CLAUDIO CURATOLA CESARE CURATOLA SHUELA FEROLDI FRANCESCO GALLINATTO DARIO PASTORE MAURO RANIERI PAOLO Lombardia 1) 2) 3) GEROLA VINCENZO MAURO PERANI VANNI CASTELLI PIETRO Trentino 1) 2) 3) 4) 5) BALDASSARI ANDREA SIMONI MICHELE REVOLTI BARBARA OSS CAZZADOR BRUNO CAMPESTRIN CRISTIANO Friuli Venezia Giulia 1) 2) 3) 4) 5) 6) PASUT LORIS TUBARO LUCA AGNOLET STEFANO REJC STEFANO SEGALE ANDREA MENIS NAZZARENO Veneto 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) BARTOLOMEAZZI ALESSIO BRUNELLO DANIELE CORTELLINO MAURO DAL MOLIN ENZO DALLA COSTA STEFANO D’ANDREA ROBERTO DANIELETTO DARIO DE ANGELI DAVIDE LIBERTINI ANGELO MANFRIN FRANCO MARON ENRICO MARTIN STEFANO SIMIONATO ALESSANDRO TOMASINI CARLA _____________________________________________________________________________ pag. n. 5/6 Liguria 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) CAVALLERO AMBROGIO CECCARELLI DANIELE GILIOTTI SARA NEGRO GIANCARLO PETENZI FRANCO PICCHI FEDERICO SCHIANI SONIA Emilia Romagna 1) 2) 3) 4) MANDILE VINCENZO GOLDONI LUCA GOLDONI ROBERTO PIAZZA FRANCO Toscana 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) PETRACCHI SIMONE CARLETTI ROBERTO NALDINI MAURO NINCI ROBERTO CAMPATELLI PAOLO MASIERO S. RAFFAELE ABENI SERGIO Marche 1) 2) FORTUNA DIANA NEPI ALCESTE Calabria 1) 2) 3) BASILE OLGA LACAVA GIUSEPPINA MANGONE ALESSANDRO _____________________________________________________________________________ pag. n. 6/6