Foglio informativo mutuo ipotecario aziende a tasso variabile
Transcript
Foglio informativo mutuo ipotecario aziende a tasso variabile
Foglio N. 2.05.0 informativo Codice Prodotto Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari " emanate dalla Banca d'Italia in data 15 luglio 2015 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n° 174 del 29 luglio 2015. Data aggiornamento 10/01/2017 MUTUO IPOTECARIO AZIENDE A TASSO VARIABILE Banca Popolare di Milano - Società per Azioni Sede Sociale e Direzione Generale: P.za F.Meda 4 - 20121 Milano Telefono: 02 77001 www.bpm.it Capitale Sociale e al 1/01/2017: euro 326.753.310,60 i.v. Numero di Iscrizione al Registro Imprese di Milano e Camera di Commercio 00103200762 Codice Fiscale 00103200762 Partita Iva 01906000201 Numero di Iscrizione all'Albo delle Banche 1462 Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei depositi. Appartenente al Gruppo Bancario Banco BPM Numero di Iscrizione all' Albo dei Gruppi Bancari 5034 Soggetta all'attività di direzione e coordinamento del Banco BPM S.p.A. Dati e Qualifica del soggetto incaricato dell'Offerta Fuori Sede Numero Delibera Iscrizione all'Albo/Elenco : Nome/Ragione Sociale : Cognome : Telefono : Iscrizione ad Albi o Elenchi : E-Mail : Sede : Qualifica : CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI Il mutuo in esame è un mutuo fondiario concesso dalla Banca ai sensi dell art. 38 D.Lgs. n. 385, ed ha per oggetto un finanziamento, a medio / lungo termine. A garanzia del rimborso del finanziamento viene iscritta ipoteca, nei limiti previsti dalla normativa citata. Il debitore rimborserà le somme erogate mediante pagamento periodico di rate comprensive di capitale ed interessi a tasso, nella specie, variabile, secondo un piano di ammortamento prestabilito. Il piano di ammortamento potrà essere preceduto da un periodo di preammortamento in cui è previsto il pagamento di soli interessi (calcolati a decorrere dalla data valuta di erogazione e fino alla messa in ammortamento del capitale finanziato), al tasso annuo nominale (TAN). Il tasso di interesse varia in relazione all’andamento del mercato finanziario, secondo l’indice di riferimento contrattualmente previsto. Tale tipologia di Mutuo consente di adeguare tempo per tempo il tasso e pertanto, la misura degli interessi, allineando gli stessi all’andamento reale del costo del denaro. Importo finanziato: massimo 50% del minore tra il valore commerciale ed il prezzo di acquisto dell’immobile ipotecato Durata: da un minimo di 60 mesi ad un massimo di 120 mesi. Erogazione somme: unica soluzione o “a tranches” Finalità: Investimenti produttivi, acquisto di immobili artigianali/commerciali/industriali, liquidità. pag. 2/8 Se il pagamento delle rate avviene con addebito a valere su conto corrente acceso presso la Banca, la stessa viene a ciò espressamente autorizzata. Il pagamento delle rate può avvenire anche a mezzo addebito diretto preautorizzato domiciliato presso altro Istituto di Credito (Ex. RID). Le rate possono essere mensili, trimestrali e semestrali con scadenza fine periodo solare (mese, trimestre, semestre). La Parte Finanziata si obbliga a corrispondere sulla somma oggetto del finanziamento l'interesse annuo nominale (TAN), calcolato sulla base dell’anno civile (divisore 365/366 giorni).. Garanzie: Oltre all’ipoteca di primo grado pari al doppio dell'importo mutuato, la Banca può richiedere il rilascio di una fideiussione o di altra garanzia reale da parte di terzi a garanzia del rimborso del finanziamento. È previsto l’obbligo per il cliente di assicurare l’immobile ipotecato contro i rischi di Incendio – fulmine – esplosione e scoppio – caduta di aeromobili o cose trasportate e dei relativi rischi consequenziali: fumo – gas – vapori – mancata o anormale produzione di energia elettrica, termica e idraulica – anormale o mancato funzionamento di impianti (idrici, igienici, di riscaldamento o di condizionamento d’aria) – colaggio o fuoriuscita di liquidi – danni causati alle cose assicurate dall’autorità per evitare o limitare l’incendio con polizza vincolata a favore della Banca. Nel caso in cui l’immobile ipotecato sia in fase di costruzione la Banca potrà richiedere coperture assicurative aggiuntive a copertura dei rischi del costruttore di opere civili. Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: · · · · possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del finanziamento, in aumento rispetto al tasso di partenza; variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche delle spese di incasso rata (escluso il tasso di interesse) previa comunicazione ai sensi dell’art. 118 Testo Unico Bancario; espropriazione del bene immobile ipotecato nell’ipotesi di inadempimento del contratto. Nel caso di finanziamenti a tasso variabile indicizzato con floor (tasso minimo di rimborso), il tasso applicato al finanziamento non potrà comunque essere inferiore allo spread applicato, stabilito contrattualmente. L’offerta commerciale della Banca contempla prodotti, servizi e attività differenti che si contraddistinguono per specifiche caratteristiche (es. i prodotti contraddistinti dal marchio Webank possono essere fruiti tramite tecniche di comunicazione a distanza). Ne consegue che per il medesimo servizio od operazione possono essere applicate condizioni economiche differenti in ragione, a titolo esemplificativo, delle modalità di fruizione degli stessi (es. la possibilità di effettuare l’operazione su canale telefonico, telematico o presso le agenzie). Prima di sottoscrivere un prodotto e/o servizio e/o attività offerti dalla Banca, il Cliente è invitato a leggere attentamente la documentazione informativa precontrattuale resa disponibile e/o consegnata dalla Banca nonché a verificare che ciò a cui è interessato risponda alle proprie esigenze. Per una scelta consapevole il Cliente può effettuare una comparazione delle condizioni economiche applicate dalla Banca per prodotti e/o servizi e/o attività analoghi facendo riferimento alla relativa documentazione informativa. pag. 3/8 PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE TAEG QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Calcolato su un finanziamento di 100.000 euro e per una durata di: - 10 anni pari al 6,570% Il TAEG comprende le seguenti voci di calcolo: spese di istruttoria, spese di perizia (se con garanzia ipotecaria), imposta sostitutiva, spese produzione e invio documento di sintesi, spese incasso rata e in caso di intervento del Mediatore, la provvigione da corrispondere a quest'ultimo (sulla base della fattura dal Mediatore emessa ed intestata alla Parte Finanziata). Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, spese di conto corrente. Il calcolo si basa su un mutuo di 100.000,00 euro, rimborsabile in 120 rate mensili (10 anni) al tasso annuo nominale TAN - (divisore anno civile 365/366 giorni) - (Euribor 3 mesi base 360 media mese precedente + 6,000 p.p. = TAN 5,750%), con spese di istruttoria pari a 2.000,00 euro, spese incasso rata pari a 2,50 euro mensili, spese produzione e invio documento di sintesi pari ad euro 1,35, imposta sostitutiva pari ad euro 250,00, spese perizia pari ad euro 250,00, e il costo polizza esterna pari a euro 130,00. (Il costo della polizza in esempio, è calcolato su un valore di perizia pari ad euro 200.000, premio medio annuo pari allo 0,065%).. Sempre entro la misura massima consentita dalla Legge sull’usura n.108/96 ai sensi dell’art. 2 e dalla relativa normativa di attuazione. Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) con clausola floor: Calcolato su un finanziamento di 100.000 euro e per una durata di: - 10 anni pari al 6,837% Il calcolo si basa su un mutuo di 100.000,00 euro, rimborsabile in 120 rate mensili (10 anni) al tasso annuo nominale TAN - (divisore anno civile 365/366 giorni) - (Euribor 3 mesi base 360 media mese precedente + 6,000 p.p. = TAN 6,000%), con spese di istruttoria pari a 2.000,00 euro, spese incasso rata pari a 2,50 euro mensili, spese produzione e invio documento di sintesi pari ad euro 1,35, imposta sostitutiva pari ad euro 250,00, spese perizia pari ad euro 250,00, e il costo polizza esterna pari a euro 130,00. (Il costo della polizza in esempio, è calcolato su un valore di perizia pari ad euro 200.000, premio medio annuo pari allo 0,065%).. Qualora l’indice di riferimento assuma un valore negativo, lo stesso sarà convenzionalmente considerato pari a zero; per effetto di ciò la Banca applicherà nei confronti del Cliente un tasso di interesse pari allo spread contrattualmente pattuito fino a quando il parametro non tornerà ad assumere un valore superiore a zero. Importo massimo finanziabile Durata Fino al 50% del minore tra il valore di mercato e il prezzo di acquisto dell’immobile ipotecato. In tutti i casi: Minima: 60 mesi (5 anni) Massima: 120 mesi (10 anni). TASSI Tasso di interesse nominale annuo (TAN) Euribor + Spread Indicizzazione tasso (parametro di riferimento) Euribor (vedi nota 2) Spread massimo del tasso (maggiorazione sul valore del parametro, espressa in punti percentuali), riducibile in 6,000 p.p. (vedi nota 3) funzione del rating del cliente Tasso di interesse di preammortamento nominale annuo Pari al Tasso di interesse nominale annuo (TAN) Indicizzazione tasso (parametro di riferimento) Euribor (vedi nota 2) Qualora l’indice di riferimento assuma un valore negativo, lo stesso sarà convenzionalmente considerato pari a zero; per effetto di ciò la Banca applicherà nei confronti del Cliente un tasso di interesse pari allo spread contrattualmente pattuito fino a quando il parametro non tornerà ad assumere un valore superiore a zero. Tasso di interesse nominale annuo + massimo 1,000 Tasso di mora p.p. pag. 4/8 SPESE SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO 2,00% del capitale erogato. Minimo: 500 euro (vedi nota 4) Non residenziale: Istruttoria La perizia tecnica obbligatoria a carico del cliente (svolta dai tecnici dell’Istituto): 0,10% del minore tra il valore di perizia ed il prezzo di acquisto Minimo 250 euro. (*) Residenziale: Per immobili ad uso abitativo la Banca offre il servizio della società CRIF spa al seguente costo per ogni bene periziato: · Perizia tecnica (obbligatoria a carico del cliente): (Perizie standard e prima perizia SAL) Euro 214,72(Euro duecentoquattordici/72) per qualsiasi importo di finanziamento.(**) · (Perizie SAL successive alla prima) Euro 103,70 (Euro centotre/70) per qualsiasi importo di finanziamento. Per richieste superiori ad euro 500.000 la stima è in carico alla Banca Settore Credito Edilizio al costo di 0,10% del finanziamento (IVA compresa). Il cliente è tenuto a fornire copia della fattura/ricevuta delle spese sostenute. · Se ritenuto opportuno, è comunque facoltà del Dirigente richiedere la presentazione di una stima effettuata da Tecnici esterni, mediante il servizio di canalizzazione esterno delle perizie, anche per richieste di finanziamenti inferiori a 50.000 euro. In tal caso, si applica la tariffa prevista per le richieste di finanziamenti inferiori o uguali a 150.000 euro. SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO Incasso rata 30,00 euro/anno Restrizione ipoteca Massimo 50,00 euro escluse le spese notarili Invio comunicazioni (produzione ed invio Documento di Sintesi) Spese per ricontrattualizzazione mutui 1,35 euro in forma cartacea Gratuito online Minimo 258,23 euro Massimo 516,47 euro Accollo mutuo Esente Sospensione pagamento rate Esente Spese per rilascio lettera di assenso a cancellazione d’ipoteca (vedi nota 6) Euro 50,00 Compenso per rimborso anticipato parziale Compenso per rimborso anticipato totale 2,00% del capitale anticipatamente rimborsato (vedi nota 5) 2,00% del capitale residuo (vedi nota 5) PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo di Ammortamento Francese. Vedere legenda. Tipologia di rata Costante Periodicità delle rate Da concordare: mensile, trimestrale o semestrale pag. 5/8 ALTRE SPESE DA SOSTENERE Assicurazione Immobile Commissione intermediazione Imposta Sostitutiva Assicurazione incendio e scoppio, polizza esterna a carico del cliente (vedi nota 7) Compensi pagati dal richiedente alla Società di mediazione Addebitata una tantum all’erogazione, come meglio specificato nel box “imposte e tasse” IMPOSTE E TASSE APPLICAZIONE DEL REGIME DI IMPOSTA (Nuovo Regime) Ai sensi del Decreto Legge n. 145 del 23 dicembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 23 dicembre 2013 n. 300, alle parti è stata data facoltà di scelta del regime fiscale più favorevole agli interessi del cliente, eliminando l’obbligo di pagare l’imposta sostitutiva in tutti quei casi in cui la stessa sarebbe risultata più gravosa delle imposte d’atto. In mancanza di scelta del richiedente, al finanziamento verrà applicato il regime tributario ordinario. In alternativa, le parti possono optare per l’applicazione dell’imposta sostitutiva, evidenziando sotto la loro scelta, che andrà confermata prima della stipula del finanziamento. APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA SOSTITUTIVA: APPLICAZIONE DELLE IMPOSTE D’ATTO: Le suddette ”imposte d’atto” non essendo quantificabili a priori, non vengono comprese nel calcolo del TAEG. L’applicazione dell’imposta sostitutiva, prevista ai sensi del DPR 601/73, solleva la clientela dal pagamento delle imposte d’atto (imposte di registro, di In alternativa all’imposta sostitutiva, le parti possono applicare le imposte d’atto. bollo, ipotecarie, catastali e sulle garanzie, nonché In caso d’uso verranno applicate alla presente operazione di delle tasse sulle concessioni governative). finanziamento ed ai relativi atti, contratti e formalità, compresa l’assunzione di eventuali garanzie, la disciplina ordinaria delle c.d. imposte d’atto (a titolo esemplificativo e non esaustivo: imposte di Bollo ex DPR 642/72 e di Registro ex DPR 131/86, imposte ipotecarie e tasse sulle concessioni governative): Il costo dell’imposta sostitutiva è pari al: 2,00% della somma erogata nel caso di acquisto della Imposte ordinarie seconda casa e relative pertinenze; Sul finanziamento: - Imposta di bollo: euro 16,00 0,25% in tutti gli altri casi - Imposta di registro: euro 200,00 - 0,50% sulle garanzie enunciate nel contratto di finanziamento (con un minimo di euro 200,00 per garanzia enunciata) salvo avere già assolto l’imposta di registro sulla garanzia; base imponibile: importo garantito. Sulle garanzie: - Imposta di bollo: Euro 16,00 Imposta di registro: - 0,50% dell’importo garantito (con un minimo di euro 200,00 per garanzia) Imposta ipotecaria: - 2% dell’importo garantito da ipoteca. pag. 6/8 ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO Tasso variabile Euribor 3 mesi: rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per valuta, arrotondata allo 0,05 superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi tasso 360 rilevati dal circuito Bloomberg, relativi al mese solare precedente quello di applicazione. PARAMETRO DATA RILEVAZIONE 1 Maggio 2016 1 Giugno 2016 1 Luglio 2016 Euribor 3 mesi (m. m. p.) VALORE - 0,200 % (negativo) - 0,250 % (negativo) - 0,250 % (negativo) Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Tasso di Interesse applicato (TAN) 6,000 % 6,000 % Durata del finanziamento (mesi) 60 (5 anni) 120 (10 anni) Importo della rata mensile per 100.000,00 euro di capitale Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni (vedi nota 8) Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni (vedi nota 8) 2.037,47 euro 1.828,55 euro 1.933,17 euro 1.110,17 euro 1.248,95 euro 971,22 euro Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge nr. 108/1996), può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca. TEMPI DI EROGAZIONE Durata dell’istruttoria: massimo 150 giorni Disponibilità dell’importo: minimo 11 giorni, massimo 45 giorni di calendario, subordinati alla consegna della relazione notarile definitiva. ESTINZIONE ANTICIPATA, TEMPI MASSIMI E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno 30 giorni, pagando unicamente un compenso onnicomprensivo stabilito dal contratto, che non potrà essere superiore al 2% del debito residuo, ad esclusione dei casi previsti dal D. Lgs. 07/07 (Decreto Bersani). Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca / intermediario, il cliente che rivesta la qualifica di micro-impresa (come definita dall’art. 1, comma 1, lettera t, del decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 11) non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto 30 giorni Recesso in caso di Offerta Fuori Sede Ai sensi del Codice del Consumo, il cliente può recedere senza penali e senza dover indicare il motivo entro 14 giorni dalla conclusione del contratto, con le modalità comunicate al momento della conclusione del medesimo. Peraltro, nel caso in cui il diritto di recesso venga esercitato nel termine di legge: · il cliente è tenuto comunque a pagare l'importo relativo ai servizi già prestati dalla banca secondo le condizioni economiche previste nei relativi testi contrattuali e fogli informativi; · restano dovuti eventuali oneri fiscali già maturati. pag. 7/8 PROCEDURE DI RECLAMO E RICORSO Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, per lettera raccomandata A/R indirizzandola a: Ufficio Reclami BPM - Piazza F . Meda 4 20121 Milano, o per via telematica indirizzando un messaggio di posta elettronica ai seguenti indirizzi: [email protected], [email protected] ovvero tramite fax al seguente numero: 02 7700 2799. La Banca deve rispondere entro 30 giorni. La Banca risponde al reclamo mediante comunicazione su supporto cartaceo o altro supporto durevole (ad es. pdf o email). Qualora il Cliente non sia soddisfatto o non abbia ricevuto risposta al reclamo, può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all'ABF il Cliente può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, può recarsi presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure può rivolgersi direttamente alla Banca. Il Cliente, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi dell'art. 5, comma 1, del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma congiunta con la Banca, innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (www.conciliatorebancario.it). Resta impregiudicata la facoltà del Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria. Se il Cliente intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed applicazione del presente Contratto deve – ove inderogabilmente previsto dalla legge - preventivamente rivolgersi all'ABF oppure esperire la procedura di mediazione secondo quanto previsto ai paragrafi precedenti. Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione di cui ai precedenti commi, la Banca e il Cliente possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario o dall'ABF, purché iscritto nell'apposito registro degli organismi tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del D.Lgs. 28/2010. Indipendentemente dalla presentazione di un reclamo alla Banca o dalle procedure di mediazione sopra descritte, il Cliente, per istanze afferenti il riesame degli iter di concessione del credito, può rivolgersi alla Prefettura territoriale competente utilizzando i moduli che potrà scaricare dai siti www.interno.it e www.tesoro.it ed inviare alla Prefettura territoriale competente a mezzo raccomandata o a mezzo posta elettronica. Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla Banca d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare reclami e di attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti commi. NOTE: Nota 1: IRS (Interest rate swap), rilevato alla pagina IRSB EU dell’info provider Bloomberg alle ore 11.00 del giorno antecedente quello della stipula del contratto. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del parametro di riferimento”. Nota 2: Euribor 3 mesi: Rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per valuta, arrotondata allo 0,05 superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi (base 360) rilevati dal circuito Bloomberg, relativi al mese solare precedente quello di applicazione. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del parametro di riferimento”. Nota 3: Spread massimo riducibile in funzione del rating del cliente. Nota 4: Non è riportato esplicitamente un valore massimo, in quanto gli importi potenzialmente rilevanti richiedono una contrattazione dell’ammontare di tale spesa e pertanto non è possibile individuare a priori un massimale. Nota 5: Salvo operazioni stipulate da parte di persone fisiche o micro imprese per lo svolgimento della propria attività economica o professionale, per le quali non è applicabile alcun compenso (D.Lgs.7/07). Nota 6: Solo in caso di espressa richiesta da parte del cliente. La voce, è relativa al rilascio da parte della Banca, della lettera da fornire al Notaio per provvedere alla cancellazione dell’ipoteca posta sull’immobile a garanzia dell’affidamento (tramite atto notarile di assenso alla cancellazione). Occorre precisare che la cancellazione dell’ipoteca è una conseguenza automatica dell’avvenuta estinzione del mutuo. In particolare, la Banca, è tenuta a trasmettere al conservatore, cioè l’ufficio pubblico dei registri immobiliari, la comunicazione di estinzione del mutuo - entro trenta giorni dalla data dell’evento - senza applicare alcun onere. Il conservatore, una volta ricevuta la comunicazione procede d’ufficio alla cancellazione dell’ipoteca. Nota 7: Assicurazione immobile (contro danni causati da incendio / scoppio) - Il cliente deve sottoscrivere una polizza esterna nel caso in cui il finanziamento sia assistito da ipoteca relativamente all’immobile oggetto di ipoteca, vincolata a favore dell’Istituto. Le condizioni economiche potrebbero variare a seconda della Compagnia prescelta (costo stimato 0,065% del valore periziato - premio polizza annuo medio). Nota 8: calcolato sul debito residuo in essere decorsi due anni e per la durata residua. LEGENDA Ipoteca Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all'intermediario, cioè "si accolla", il debito residuo. L’imposta sostitutiva, prevista dal DPR 601/73, viene applicata sui finanziamenti di durata contrattuale superiore a 18 mesi. Con il pagamento di questa imposta non si deve procedere al pagamento delle imposte di registro, bollo, ipotecarie e catastali nonché delle tasse sulle concessioni governative. Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere. Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo. Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile) Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Accollo Imposta sostitutiva Assicurazione immobile polizza esterna Perizia Piano di ammortamento Piano di ammortamento "francese" Quota capitale Quota interessi Il cliente deve sottoscrivere una polizza esterna (contro danni causati da incendio/scoppio), nel caso in cui il finanziamento sia assistito da ipoteca relativamente all’immobile oggetto di ipoteca, vincolata a favore dell’Istituto, le condizioni economiche potrebbero variare a seconda della Compagnia prescelta. Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare. Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati. Rimborso in un'unica soluzione La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate. L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Rata costante Rata crescente Rata decrescente Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo (TAN) Tasso di Mora Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica, spese di perizia e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data valuta di erogazione del finanziamento alla data di decorrenza della prima rata di ammortamento. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell'economia e delle finanze come previsto dalla legge sull'usura. Per determinare se un tasso e' usurario occorre verificare se il TEG (tasso effettivo globale) supera la soglia d'usura. Per determinare tale soglia occorre individuare il TEGM (tasso effettivo globale medio) della specifica categoria di operazione creditizia, aumentarlo di un quarto ed aggiungere ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra la soglia d'usura cosi' calcolata ed il TEGM di riferimento non puo' essere superiore agli otto punti percentuali.