ALESSI

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ALESSI
Giov an ni A les si: l e ori gi ni
La azienda Alessi è stata fondata da Giovanni Alessi nel 1921 ad Omegna.
Giovanni era un esperto tornitore di lastra, uno degli ultimi di una lunga lista di
artigiani del la vicina vall e di Strona.
Durante gli an ni 20 e 30 nel su o labor atorio furono creati posate e oggetti per la
casa di rame, ottone e argento di qualità artigiana le e artistica notevolissima.
Molti di questi oggetti sono diventati parte del la memoria coll ettiva per la
origina lità e unicità del design.
3D graphics nel design industriale
Cristiano Colosio, - Alessi s.p.A.
La fa bbr ic a de i so gn i
I desi gn ers di Al ess i
Alessi è conosciuta per la propri a abil ità di riconc iliare necessità puramente
industriali (in termini di operazioni e prodotti) tendenza con la (a live llo
intellettuale e spiritua le) di consider arsi più in termini d i un “labor atorio di ricerca
artistica applicata” che di un industria nel senso convenzion ale del la parola.
Negli corso deg li an ni, Alessi ha prodotto oggetti creati da p iù di 20 0 design ers,
scelti tra i migliori talenti del mondo.
Ettore S ottass, Ric ha rd S a pp er, Ac hil le C asti gl io ni, A les sa ndr o M en di ni,
Ald o R ossi, Mi ch ae l Grav es, Phi li pp e Starc k, Enzo M ari, R on Ar ad,
Jasp er M orr iso n, Mar k N ew so n, Stefa no G iov an n on i, Gui do V ent uri ni,
etc.
Il ruo lo di A le ssi è q ue ll o d i me di ator e tra le pi ù
inter ess ant i es pres si on i di cr eativ ità d el m om ento e i
sog ni de l co nsu mat ore!
Qual ch e n um ero
– Alessi impiega a circa 500 persone
– Alessi produce in media 80 nuovi prod otti all’anno.
– Oggi il catalogo di Alessi comprende 2849 ag getti
– Il fatturato di Alessi è di circa 90 milioni di euro
La tec no lo gi a d i pr og ettaz io ne i n Al ess i
Il Proc ess o Svi lu pp o N uo vi Pr od otti (sta nd ard )
Se lez iona no i
proge tti da
a s se gna re alla
s truttura de dic a ta
a llo s v ilu ppo di
nuov i prodotti
Dis e gna no nuov i
prodotti
Desi g ne rs
E ng i ne ers
CAx DEP ARTME NT
Coordinano lo sv iluppo
de i proge tti a lo ro
a s se gna ti
E’ c oin v olto da lla fa se di
prim a de fin iz io ne de l
prodotto fino a lla s ua
produzione
Cre a no il pa c ka ging e
le is tru z io ni
Alessi ha iniziato ad utilizzare la tecnolog ia moderna di prog ettazione nel 1990.
Con 2 postazioni Cad 2D, si progettavano prodotti prevalentemente in acciaio e
le relative attrezzature di produzione.
Cos truisc ono s ta m pi
e d a ttre zz a ture pe r la
produzione
S e ni or Des ig n Ass is ta nts
S DA
S u pp li ers P ro to typ es
Su pp l ie rs To ol i ng
P ac ka gi ng &
I n struc tio n
Ale ssi ' s pro totyp es wo rks ho p
Ale ss i' s me ch an ic al wo rks ho p
for sta in le ss s te el pro du cts
Ex tern al S u pp li ers fo r
p ac kag i ng a nd i n struc tio n
E x te rna l S up pl i ers
fo rra pi d P rototy pi ng
E xtern al Su p pl ie rs for
p rod uc ts in o the rm ateri al s
Fornisc e i prototipi utiliz za ndo le
te c nologie più a da tte pe r tip i div e rs i
di prodotto
1
”90 04 3” 1 92 4 - Two t ea i nfus ers - BA UH AU S Spe ci al p ro ject 1 99 5
”Pen g ui n Tea” 19 93 - Te ap ot - PIERA NGE LO CA RA MIA
Stamp i Sta nd ar d
”Pito” 1 99 2 - Kettl e - FRA NK GE RH Y
Gli svi lu p pi
Dopo aver sostituito totalmente la progettazione al tecnigrafo con il cad 2D ed a
fronte di un considerevole aumento di prodotti da sviluppare, le postazion i
divennero 4.
Inoltre si è iniziato ad esplorare altre possibilità di utilizzo de l sistema Cad.
Sono state sviluppate procedure automatizzate per la realizzazione stampi
standard (imbutiture semplici, rifile, tranciature), cicli grafici di produzione,
nesting ect.
Cic li d i pr od uz io ne
2
Lay out L isti ni pr ezz i
Istruzi on i
Nest in g
Il Pass ag gi o a ll a pr og ettazi on e 3 D
Nel 1994, Alessi ha iniziato a sviluppar e prodotti di plastica.
Questa tipologia di prodotto ha richiesto un approccio diverso: progettazione
3-D.
Si è iniziato con 2 licenze di 2 Eureka con l’obiettivo di muoversi
competamente alla progettazione 3D.
”Ovol in i” 19 9 5 - Co nte nit ori p er s pez ie - JOA NN A LY LE
”Les m in istr es” 19 9 6 - Ce ntro ta vo la - PHI LIPPE ST AR CK
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Stamp o s emi atuto mati co di tra nci atur a
Stamp o s emi atuto mati co di tra nci atur a
Stamp o a utom atic o d i tran ci atur a
La p ro gettaz io n e Attua le
Oggi la progettazione in Alessi conta 10 persone impiegate nel la
progettazione cas/cad/cam, 6 ingegnerizzatori che coordinano lo svilup po
dei prodotti (fornitori, analisi costi e tempistiche, tecnologi di processo), 12
persone in officina meccanica (stampi per acciaio), 4 modellisti, 2 product
manager
Ovviamente oltre alle persone vengono utilizzate in modo integrato le
tecnologie moderne d i progettazione / costruzione :
•Cas / Cad / Cam
•Fresatura CNC (sia per stampi che per prototipi)
•Elettroerosione (a Filo ed a tuffo)
•Taglio Laser (per lamiere)
•Stereolitografia (per ora tramite service, dall’anno prossimo in Alessi)
•Stratasys
Svil up p o pr od otti total me nte i n 3 D, pe rch e ?
Il gru pp o C ax o gg i (Pr og ettazi o ne Cas, Ca d,C am)
Input
Output
(Id ee di s tile )
Stile Finale
File 3D
Sket ch es
Modelli
Foto
Ingegnerizz azione
3D Dett agliato
CAX
Disegni 2 D
=
CA S
CA D
CA M
Layout D ett agliato
Files per CN C
Files per E DM
Files per ex change
Files per R.P.
Rend ering
Progetti s ta mpi
Cicli di Produzione
Integrazione PDM
Br ev etti
Istruzioni
•Fin dall’in izio dell o sviluppo de l prodotto abbiamo bisogn o di vedere i volumi dell ’
oggetto, comprenderlo e a volte capire che prodotto può diventare
•in una prima fase attraverso dei rendering ci permette capire in modo molto “macro”
in che materiali può essere fatto (non dal punto di vista ingegneristico,ma di design
ad esempio differenziare il prodotto tra acciaio, plastica o porcellana.
•Il 3D costruire prototipi utilizzando le tecnologie più ad atte all’oggetto (Fresatura,
Sterolitografia etc.)
•Possiamo apportare modifiche anche pesanti in poco tempo (Global Shape
Modellin g).
•Attraverso esplosi ed animazioni possiamo anal izzare i prodotti più complessi.
•Con gli strumenti di analisi ,diagrammi di curvatura, Zebra lines e reflection lines
possiamo verificare la qualità del mode llo e dell o stile
•Possiamo generare immagini virtual i per cataloghi, brevetti formali, publicazioni)
•Possiamo fare un analisi di mercato attraverso un prototipo formale e delle
immagini che fanno capire le variati colore / materiale
•il 3D ci permette di comunicare con i ns. fornitori in modo impeccabile e senza
intrerpretazione da parte loro (modellaz ione di dettagli o)
•Ci permette di utilizzare più tecnologie in modo assolutamente integrato
(Cam,Edm, Taglio Laser)
•Ci permette di progettare gli stampi più complessi senza errori.
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Mo dific a d el lo sti le (G lo ba l Sh ap e M od el li ng)
Scelt a d el m ater ia le d i b ase
Ana lis i d el la q u alit à d el le s up erfic i (Ze bra l in es)
Ana lis i d el la q u alit à d el le s up erfic i (C urv atur a sez io ni)
Verif ica ass iem i, sp azi ed i ng om bri c o n mo de ll i com pl ess i
Gen eraz io n e su perfi ci d i ch is ura st amp o co mp les se
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Verif ica esp lo so, as sem bl a gg io, istr uzi on i d ’us o
Prog ettaz io ne di d etta gl io e doc um ent azi on e tec nic a
Prototi p azi on e : Stere ol ito graf ia e r ep lic h e
Prototi p azi on e : Asse mb lat o in St ere ol ito grafi a
Prototi p azi on e : Stere ol ito graf ia
Prototi p azi on e : Stere ol ito graf ia e r ep lic h e
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Prototi p azi on e : Stere ol ito graf ia e r ep lic h e
Prototi p azi on e : Stere ol ito graf ia p os ate
Prototi p azi on e : Stere ol ito graf ie
Prototi p azi on e : Stere ol ito graf ia
Prototi p azi on e : Stere ol ito graf ia p os ate
Prog ettaz io ne st am pi
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Prod uz io ne st amp i : part p ro gra m p er el ettro ero si on e
Prod uz io ne st amp i : el ettroe ros io ne a fil o
Prod uz io ne st amp i : Frestat ura ad a lta v el ocit à
Prod uz io ne st amp i : pro gr amm a fres atur a matr ice
Prod uz io ne st amp i : Ver ific a vis iva de l pr ogr amm a C N C
Prod uz io ne st amp i i n fres atur a pe r pr ototi pi
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Stamp i pr ototi pi di fres atur a
Integr azi o ne P DM
Nel momento in cui le persone coniv olte nei progetti iniz iarono a dive ntare
molte, gli stumenti utilizzati in modo integrato in iziarono a co prire sia aree
tecniche , amministrative e di produzione (SAP), si è pensato a come
integrare con essi tutta la parte di sviluppo nuovo prodotto.
Con un sistema PDM personalizzato in base sia nostri processi di sviluppo nuovo
prodotto sia ai nostri processi pr oduttivi ed amministrativi da l 199 9 siamo in grado d i
gestire in modo integrato e non ri donda nte tutto ciò che riguarda il prod otto,
componentistica e documentazione.
Vengono gestiti :
•
•
•
•
Distinte basi tecniche / Produzione
Cicli di produzion e/Lucidatura/Saldatura (anche grafici e distribuiti via web)
WorkFlow del prodotto
Tutta la documentazione relativa al prodotto (istruzioni d’uso, foto, programmi etc.)
Attraverso il sistema PDM possono ad oggi condividere le aree di svil uppo nuov o
prodotto 20 persone, tra di cui 10 proggettisti, 5 ingegnerizzatori, 2 ricevitorie
(Controllo qual ità) 1 responsabile packag ing, 2 persone dell a produzion e.
L’integrazio ne con i l sistema Erp (Sap) permette di trasferire senza dover rifare tutto
codici, distinte, cicli prod uttivi che in esso verra nno p oi gestiti da l punto d i vista
strettamente economico
PDM : D istin sta b as e Tec nic a / pro du zi on e - WorkF lo w
PDM : C icl i di pro du zi on e su l w eb
PDM : Pro je ct Bro wse r
PDM : Qu ery, R ep ort, inte gr azi on e Er p
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Partecipazione di Alessi ai progetti di ricerca
•Dal 2000 al 2003 Alessi è stato un partner del progetto Europeo FIORES II
•Alessi è partner del progetto T’nD coordinato dal Politecnico di Milano
”Bombè” 1945 - Tea and c offee s erv ic es - CARLO ALESSI (Rev ers e Engineering in 2000)
”MG30” 1997 - Cheese board - MICHAEL GRAVES
Case History
”Bimbo Veloce” 1996 - Cake stand - MATTIA DIROSA
"MG28/1” 1997 Bread bin - MICHAL GRAVES
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”Anna Set” 2001 - Sugar and cream set - ALESSANDRO MENDINI
”PLACENTARIUS” 1997 - Tray - ANONIMO POMPEIANO (Pompei I sec d.C.)
”BRUCE” 1999 - Table lighter - STEFANO GIOVANNONI
”Anna G.” 1994 - Corkscrew - ALESSANDRO MENDINI
”Socrates” 1998 - Corkscrew - JASPER MORRISON
”Anna Candle” 1999 - Candlestick - ALESSANDRO MENDINI
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”La c upola” 1990 - Es pres s o coffee mak er - ALDO ROSS I (Rev ers e Engineering in 2000)
”Juicy Salif” 1990 - Lemon squeezer - PHILIPPE STARCK
(Rev e rs e En g i ne e ri ng i n 2 0 0 1 )
”Diabolix” 1994 - Bottle opener - BIAGIO CISOTTI
”Parmenide” 1994 - Grater - ALEJANDRO RUIZ
”Folpo” 1998 - Glass mixer and measure - MARTA SANSONI
”Mr. Cold” 2000 - Refillable liquid soap disp encer - MASSIMO GIACON
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”Canagli a” 2000 - Nail clipper - STEFANO PIROVANO
”Peppino” 2000 - Pepper mill - STEFANO PIROVANO
”Antonio D” 2000 - Wall-mounted toothbrush holder - GUIDO VENTURINI
”Antonio S” 2000 - Wall-mounted soap dish - GUIDO VENTURINI
”Antonio A” 2000 - Wall-mounted towel-ring - GUIDO VENTURINI
”Antonio C” 2000 - Toilet-roll holder - GUIDO VENTURINI
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”Inka” 2000 - Press filter coffee maker - GUIDO VENTURINI
”Okkio” 2000 - Table brush for removing crumbs - GUIDO VENTURINI
”Titanic” 2000 - Lemon squeezer - ENZO MARI
”Sarrià” 2000 - Round basket - LLUIS CLOTET
”Amfitheatrof” 2000 - Oval bowl - FRANCESCA AMFITHEATROF
”Jhonny the diver” 2000 - Plunger - STEFANO GIOVANNONI
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”Ethno” 2000 - Round pierced fruit - STEFANO GIOVANNONI
”Cico” 2000 - Eggcup whit salt castor and spoon - STEFANO GIOVANNONI
”MG31” 2000 - Oil cruet - MICHAEL GRAVES
”Mandarin” 2001 - Citrus Squeezer - STEFANO GIOVANNONI
”Super G” 2001 - Lamp - GUIDO VENTURINI
”Cordless Electric Kettle” 2001 - Michael Graves
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