IL PDF - La Provincia di Cremona
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La ProviL Uc/rd, CREMA MOTORI t ytCCHH I t MARTINEUI ! K 3«5 • 11 395 | . ; , » HI M I i fnn{ Mvonana CASALAUTO Caialmaqqiors (CR) VI. l^uKh, I I '•I (037S) IMI I I Quotidiano di Cremona k.i • luplio 1978 - \\\() \\\ll \ ' <l IM LA LUNGA I SPKSSO Al'RK LOTTA PER IL QUIRINALE SI K' CONCLUSA SECONDO LE INDICAZIONI EMERSE VENEUDT il punto Sandro Pertìni settimo presidente della Repubblica con la più ampia maggioranza mai ottenuta (832) i - l u n a ha flrtto e fallo rlrf .i Repubblica il M C M U I andok} W M MB datato Qua. i p p . u t i i u i i K nii- ai Innii in in. ,ii ai fuori ili u n .ii ma .un IH IIM.1 al rieri uu.i W ritrovi n p O I . schede bianche che avrebbero dovuto essere 52 sono siate 121 • Hanno ottenuto voti anche Fanfani (7), De Martino (9) e Amendola (4) - Sei schede nulle II quadro politico rimane immutato ma i contrasti restano - Nessuno ha vinto ma qualcuno ha perso - Le dichiarazioni di Berlingucr e Craxi - La strategia di Zaccagnlnfl ha trasformato una apparente sconfitta democristiana in una vittoria SOM I.IAunt ili ( I . I M H i U H S.>. • I K noe h i ."itoiiii.ii-1 | , |, l • a Minutiti ] MIO I hi- il • .: politi) unente • c\ M t rimamUli quali* ili- i i i h i l . i a f a l l i . i I l ' i i H i \ON!Rl> prtì K( )\1 \ . i. .i M i • 'i.i-i .1 MOTO orotaa• ihc «jtevi e ntol* evi llttti cloc un BMCmbUggio i« di u t . i fa»e p,, | c n i , ali u p p i i M / i i i i K i ni favori m I n t e r m e d i » ili -1111111110 n a i Matti aujla cogestioni Di H 1 '1 quotlu appare COBM il ON unii I'. • l o \ tulli ,\ ili kupr» tli-IU p a i ii1 \ak n 1 tu- UA i o n i a da 1 p.u • najajriauNa al risultato che permetti .«I PaeH .di. t a n a polìtiche di guardare nuovamente ai prò Marni raa ancoi .1 tutti il.i liaofc Spelici.1 ancora .il (jovi 1 no Andrcotti .il Governo dell- eiiìrontaih P e u h c i .-I tanti nte P< 1 tini < ra II- sue dimissioni toi mali. Dalle ateatotal ad capo dello Sialo il (itt.idiii politico ne eai » ali apparami Immutato i.' « omunoMi 11 don t ebbe ea« il tempo *. il modo 1* 1 dìmostraj* dia MUOVI» pace 1 Iti o\ .ila può • para neeaa • frutto Ma Bjon 1 è da Uludertl troppo 11 LMH 11.1 *. t nata a laacera hi IUI tracce Non è battaflla oc< aaionale l*- ini conaeguanae posso» nu e s s e n ladlmente aasorbite l o scontro tra le dh m a concezioni dell'evoluzione detta \icfiida politi».a dei Paeaa 1f itato perche esistono strade diverse pet affrontar* il futuro lori eaai ai .«nu 1 appresentate dalle due candidaitrapposte di (r.oliiti e ili La Malia. I-» terza via scelta e Bttta appunto una HHi ttcegUei e Pei 1 he ; oiuri e tattKwftibik una scelta s e n a taceraxkmi proiondi, uiaccettabtU per il Paesi1, ma >opi attuilo per i due partiti maajsorl, la DC e il PCI. ipicgaziorK detta mussa vincente uYlla IK' h a COltreftO 0 pei i liberali la cui pre arnia all'oppotizione e insic me la partecipazione al «grande gioco» api' ' una tcttimoniaiu 1 1 antico prestìgio non spento dal pigolo peso dei suoi uo mini Rimane il PKI I 1 M f i • A I M M Ita di ( .tnipo e lo ha dimosl. ato 10*1 la lettei a l n u o m o ili iKiali s o f i a i s p i r a t i 1 a l l ' o i t i n u - l'i i i n n . penili* e nbiato, la pm alta Mi1 aitati* 1 tntglkM I \ .1 iole e neaau PUH \ antai si di a v w anche ac !• dl< Mai astoni ul- lii I d u a t o té i n d i c a l a a l i i i n / m d e l • .1... P( I Betta umt MKialisia propini i v i liaaojM ih Crasi, aveva avuto . u u i u U walaiu» .i.i>-IDIII di tutti coloro i h c , in t u l li 1 panni pnferiwonu l'attuale aohuioni l i u t i » nharia • .li provvisorii Emergerla nazionalizzati .1 nniiirr 1 paattariamentl che appaiantiacaaw la eri li ili ratM pinna 1 In- il Paese atesao possa espiiteu/a louili/iuuanii-iui in nuove elezioni pò htktk aiuhi1 | ,i h tato eletto .1 I le. un M». ia lista s. insieme un aitai Mora t» • ifninl >• 1.1 Malli ^lim ,\.i in cedere a Craxl (perche il contra mi votevi ti re fai aaltare I'«UBIOIM nazionale pi'i lemcipc: comcntirgH un PresidenRi inhhÌH.i apertamente controllabile ed indii i//<nn, dal PSl Malli atfado ilcHawi'lllul l 11^1.1 libertario ihc il Craxl rtaaao Ma* bra pel lira picililiLvn'; nquastatoii pntpuu IKT I)IU-M<» il fronte ilìHia 1 l u n a r i a alla DC l'alternativi t u M rebbi laMo n a m a u - ai BOI a 11 - . . 1.1I.-1.1 alla l i n a Moro) 1 ( . m i n i i ( c h i tallo in.uiiaic la partecipazione di quasi min sii alm alla i t e t i linea Moro In quanto rl tenuto. 1! Gtolitti nulfaltro ili più chi un avventa plagialo dall'attuale Craxi), ecco l a IX H nte •rumato itw thf I)( n*'i Id consen axiom dei quadro poUtico, ile terni ina lo dal!.* situa/ione d en, non può esw considerata una rlttotia di' la Ultra de» cnnipi omes-.. ! ttorkrt. partiti mini• ara discolpo può eaaare fai io, attualmente p^ 1 i social SI K\ I / I O i menta |uei ra pet il Ouiri i pai tm hanno oggi Insieme la pipa, della pi • Sancii<- Pettini e itatO detto se-tt n dento (Mia RepubM una voti i di un pattar della Patria fmal un ( andldal* nto i an> li roti come lun qtì i I.I q u e l lm > . i ^ i i i i i i " a I •' M a l f a ) \ . i l ( j i r c gii,. lare l a i I ' t vnf .1 i h e il p i i M o I D M U V I tlulu.t rarti | fettaineiite Raccordo) fe però facile 0 poi "hantir t u a m sjuajito p i n n a forai non era quol.t una s o l u / i o n e ipDtlltabUc I pi u he la stessi IX ha c e r t a m e n t e trovata i.tninini facendo y i a errati eil ali») ipappDaajnanto dei franti • avvii stilli linee pm generali: la luna n u m i , raffonata la I K ha potuto di 1 i.ibiina iiiuli achieramenti che aperta menu- u natcoaOMMttc u r l i m i » iitroflkRterla dal * rasi ha toccato con stano i l u non ai Ma l a u m a l l i pel fari p o l l i n a e c h i ili i l i s p r l n , di d i s p e t t o feriace, visto i i n 1 ._.h nati :'u iileim- p m p i i o linei a o d a l U t a c h e lui IH É rUuclti a piazzare un tecon• ni seile di credibilità • sluritllo in dilesa dello Stalo nella M ammantandoli di Batto, ili 111 • l i m a ti s. MSU di lespotisabihta nell'esi Itisi dalla suiti del Paesi' ma lasciando iiiunii' a tutti gli a l n i la prelibiliviitoiic in questa domenica del paa> "1 luj: Ali.. Freaideiua della Repubblica MI de ora un so» lattata. Il PSl aveva avanzato questa richiesta come pregtudi/.iak Prcfiudlziaic 1 che, se non allo Momm frantala i he a\ rebbe 1 lito la dllace1 a/umL delle Ione polìtiche, la .celta di campo da parte della DC e del PCI la ime della maggloi .m/.i la 11 l«i politica tema aolunone <> portata di mani»'1 '•' 1.1 Dt ha c\ «tato u ia ed ha pei mesto coal al PCI di lare altrettanto Non si e oarctto ojuel frante «. 1 * t omprometco ttoi tco dia 1 I-.IM ha dimoatiato ili \oler combattere Identificando fin dall'inizio, a torto 0 ne, In ZaccagninJ e in La Malfa 1 vessilliferi di questa po' litica Non al • t m l o nea> pure il fonte opposto quel- Sandro iVitini IH-II imo Presidente di-IU Repubblica 10 dì uo nuvvu aate DC PSI . h, avrebbe i non volto pii equiìibri est» telili O q u e l l o ind i v i d u a t o da l-rf Malta sulla scelta di GéolitÙ *.l»c avrebbe visto insieme la DC. i! PCI e 11 PSI: un compromesso sloi u 0 a tPd soctottoato .dia minaci ia ricw reste di un'alternativa a ainittra tuttavia questa guoi ra ha determinata alcune conduio ni nuove detta quali presto, se non subito, potremo avere le cooiegueoac II PSl aaee da oltana bat- II telegramma di Papa Paolo VI U T T V DKI \ \ T I C A \ O . I. — Il Papa ha Imtalo mi prc • in. uit Peritili 11 Mguenir le legramma: - Nella (*«»!• tir iiiHinj» «Iella aua CIC/JIMIC alla più alla magistratura <**• la Repubblica Italiana dcal tleHamti rivolgerle. Blgnut picBldenle. Il 110*110 augura te u l u l o per la tua persona e per 1 .ni. •*•! « dell ini |i< 11 tanle e delicata funzione clic le e slau aftuUu e, nel I eatendvrc I affrlluuM) m> tira pensiero all'Intera tonni nlla nazktnale sempre a noi particolarmente cara, amiamo ambe per c t M formulare rinno\iill voi! dt toltale prò grctMi e di ordinata voeclo ne Invocando a questo fine \» spettale assUtrnra di Din Padre onnipotente. Paolo Se tagli* , o m Ulto 1 he la Mi ai« ai» delle grida: .*»mr ha concannalo stanante Craxi In una Lmprovvisata coaferenxa stampa, premi un piccolo p a r t i t o p m di q u e l l a d e i • Ul aurrì Og^i. ancor più ih. 1 do pò la \itt--nJ.i M010 tì le eie ziunl amminifttmthre, il PSl di t 1 uu app.u e una realtà con cui WaOfna f a n 1 1 onti .Ita pei tua natura de t tabi Mattante di tiontc a due panni, la IX <• il Pi I iute naOtrtl Wprattatto » • mantenere stabile •> il quadro j*>1i I a |K è 1 iuwlta ad uscire dalla » ikend.i 1 un poi 1 sun danno Se lo i ; sita di una set-Ita appariva lacerante pvi lo scudo crocta to. oggi è la strategia della a. la capacità moro U.1 4> */AI.\.(taluni dì i>•> ifo mare 1 D la »cella della maggioranza ili emergenza una apparente sconfìtta In una vitto useiiv bene dallo fOOtitro in taaiinn La Dt osa don cà ax tiara il suo Massetto ink'l no. Pcsi-tanno n-rtanienti- i con irasti emersi nella battaglia per il OUjimuile, *-* '•* bajta flia si inuifrrirà rwcevsariaa pe merife nel purtho ma per 11 inorili rito il • v e r t i c e DC I ( OI"MJ vfclc per li P M • " -f qui le b a t t a st 1 s \ a l g i r n c n t o ed esiti n o n tm Ùmente interprctabifi Ma IVIe/.ionc di Peni ni, **e conferma la validità della pivsen/a del P( I neMo •ijittrarnamn dei panni a la taattàfKmaabiliia della w a al tu.ik • 1 oanrei panta • 1011 la li NEO PRESIDENTE E1 NATO 82 ANNI FA IN UN PAESE DELLA PROVINCIA DI SAVONA Sessantanni di onestà e coerema S'Ki.ilis(a dal 1918 Sandro Perlini ha vissuto In prima persona le due fasi storielle del Pae»e: prima la durUilma lotta, con rischi e sofferenze, al fascismo, poi II severo impegno politico dalla Costituente Hno »<1 oggi GII anni del carcere, dell'esilio, della lotta di Liberazione, la fuga dal carcere di Regina Coell " alarlo del P.S.I. a presidente della Camera - Due volte I deputati respinsero le sue dimissioni itiit miniti li ' I hi eie, ./. Nort ul lei mine dei 141*11- m . ti piemie mi.lu hit ia \ ni del ra le istituzioni dem mollai e r pollerà et! fascismo {ia t'esilio, in Frani fa, dovè si Dttpo / 2i lux! > N41 Pei , dubbi Ut UM adatta a lare 1 pm tùli pua tima dove con u etto p •• d tacielismo <• tm- mestieri nei comparo ta vi- A pp i ì i V ' rWI ti tu rive al ta I il /•>*>. ma il rulliamo aaga • So iéliitaj la reaPSl, di LUI dive/itera ben dell Italia e dell'impegno pòmdtuihi l<> trova presto un ti ridente attivistit>a 1 difensori di Pittta Stttt mn, h'tamtutto a Turati, del mntra, me è utbito - Ì 1! fS •.,•!!t->t*hre, ditaliai-- segittm *pr**o la sorte. to, stavolta la condanna e <lu ate nette I é • >n< en; subito nel min- rissima. Il Oil s ùnncf a Re fascismo, 1 ht I" « <>*'• ne, imposti dal Tribunale set udera uno degti / i/N.' ' episodio pik da ehnit! Ì e <tl (» " P* Mfg. , hi sua attività clami , ila Rr Scotte in ceri eri sette lun .MÌ dai Ì9p. • 1 He pmptìo rei enqnandù 1 gux hi di \tu •*><>!mighi anni, gli ettri i n gli venPettini ha narrata fn tomi otHiu 'ani, ;HI%W alla tona vatmmutoii IM iri ttbro il! grand tu lotta clandestina, >i da da fa> due evusnì Pa . / 11 resittesf • • S*tagat, ed tm al.', 'lei \>>n e salo, KÌI lutino na altri prote$om*ti tra gruppo di prifumu piedi t fili di 'i 1 Set chia, 1 fU orgauaf:taVori della fuga vi \i fiacco* dell'opposizione, ' uta "twtugotitsta" !ik*t ia e della demo* lumiio, 1 l errarmi, l'ango- ;K> ti Quirinale: GiuUmto I/o* ' • ttttrtwimi, dtftt&OOe attesa, la tunta sttluu- lUlUt UfCVOfMI dui CUI otive m OBJ tt •"i wt renili. 1 inalte*aia ' • , antro ti fal%o, preparalo dalla • 1 • di natt- F I * i 1 • ; ' i i ' r t I : l i e il tradizionale discorso l i l i a l i portati Mini ni fondo con il rioni, unto pi ii he ottranca .«il m» U nou, vjk- a i l i u Oggi il giuramento *i i i M i ' i titinssKiif ^ • tutte. rimsfajrrfi) m art, i u > . .ir ti, una grata** /"•;<* pesandamma Puga eh- ine impmtttrt '*• drilli e <'ir eamaamtì a Pertini ed asti altri di riprende re ia -, a co :e ta rt mutuo. <o alt iuv+son. stanze al m*rtl. PI' I n e nella 1 lande-ti nini, dirigendo operazioni di tatti con le varii ot zioni par tigiene <* politù he Ha ti corattio di passare le di trasferirsi a I .-<• per pi mie d, quella città. ' ( an t a 1 traversi *rne a Siitano per dare 1 OH / I nr e Luigi tango, il colpa ili 1 gra:ia atte fot le ' tAituia un epp alla popotai pache ingorga i.uiUtu 1 tuu mu d Ila itlu la fine delta .urna cnile, il ritorno èetìa Ubai SA VJ«. m G \l l us.1 IN !• PV. V COLI lui m \ n i . i di elettori - repubbla an 1 * • o n 1 v ape dello Si 1 to. nelle condì/ioni in cui le tot M potttk 'a sj ciano VCflU rem », ai rrW) minato probabHmcnte pn> pi in quello *, he l a Malfa itei su ha s, inpi e affei mato di non desiderai e la rottui .* d. ! quadro politico I » nuovo e quilibrio non M e determina io. come paventava iei 1 il presidente del PR1 Ma 1 I da domandai si se prOpt lo al riparo di questa 1 tabilIta, del la quale luilav ia e ttato pa paté un prezzo, non avranno nuovamente » igorc propi io quelle forte chi I 1 Malfa u me: q u e ' l e » h. hanno d-sin Bswjrato il sistema economico dltai 1 icoLato il sistema io» ia .ipparat" di si. ni e//.i pubblica i < d.< domandai si, in so* stansa se iraleaione quaaj pieMM itaj la del laiantuomo Sandre Pettini non poeta al la lunga finire per costituirà un COMBOdej pai a\ento. Ouaato al • d a u » in cui , p.tr; ti Baratteranno la succeaaèva las,- aaao è già m par* 1 e d.'siun bile dalle ili, h »r*m• ite aie *wv- da mai giuri ifspons ibili. Si e Kia 1 , : > della ooafaraaaa stani : pa di Cravi II aaajral PSl 1 he a n alato • im ,t.r>o . ad Bfl incontro con 1 giornalisti da un ivdattotf Ui « RepubbUca • e riuscito ad appa[r re abbastanza d p di Ironie alle infinite domati d.\ non lune di ro;r 1 rappresentanti della stampa Ha confermato tu ti J via che dipv-udeia dai problemi e dalle s.ma/. 0111 CSM »\ l'anno se ti sut) partita paiti1,1 ancora a >< namba lesa •, o meglio oaaac ha \oluu> cliuir r e • non dicendo le co* se « ba**a voce ». perche queIsto non prCTTiia • i partiti più •li -. Ha ammcsMi che il nuovo <Capo d vii lo Staio, pu untate e wa te KX aliata, è un uomo di ' :randc indipendenza non soi> daj<li i«faierameati - n u anche dal suo partilo», Ma non i ha BBaVBOaM :l suo lasiui'o pai I.* praaa di pos f Bei lin^uei lu ntasi tato \in.ì dichiai azione diplomatica iti equilibrata, che dimoIti ,1 la so-it:vn/. ale sixldisfa/.ione dei comunisti per avara contribuito a mandare al Ouiin antilawista, un uomo della sinistra La vicenda, per BoriniRuer, s> oli ude con il Utluiu-iuo di vario manovre di parte e * con il successo di una solu/..oiu' che si ispira a quelle esigenza' od obiettivi uiuuu'i * clic : eoinui\\\V. haiUK» tenacenicaiLe proposto e pai*segiiilo II PCI, può dire BeiLuiguer, l u dimostralo la sua compattezza e - la tonra della sua e la capacita di norre noto cap al di sopra di tulio gli tate* irssi d è a Na/-iotte-. Ma Beti C non lo I (ilei non può dire. linguvr h dei;*» che t! suo parum è i alato d.*terniìnmte per la a e varo icaaùvu "ss.a 1! PCI è sialo Jetarintnaiite solo pet in un modo o nelaiii che *i •arrK>Tt10 rivelate dilaceranti nella situai "•'-" T**'' lica rttiuale Ki\e o n una volta biv>)tiia miai ti 1 ipelei e . he il P< 1 ha gio^ .tt j solo di 1 i a a a u : II gio.o, eoine dimosu a unj LTchiara* one dì Pitami, t st u » condotta ali da alni I s c i a l i s i ! comi abb tino visto, ma anche la segretaria IX' Ha 0 11 capo cria de io alla 11! i l i • • la piofuu line/, une e mivi \\\t \$ il primo applauso ha sancito l'avvenuta elezione • Hanno votato anche \ennl. Saragat, La Malfa e Leone - Alle ore 14,30 il nuovo capo dello Stato e tornato a casa a preparare il messaggio - Numerosi poliziotti sorvegliano l'appartamento NosiRo si KM/lo KO\1\ I IL VOTO SavaJ (/,i 1 ompieie /NI •Mi -i <• mezzo, «• il tetti ma r hln ii Lu hanno -uni ita a Uà»te* nono t tuffram »• .II < I, !!<>• I I t votanti Il pruno eppfatt*q /•« » tini t'Ha rù ,'vtito due minuti pn «•a ROMA I Bassi M risultato della sedicesima votazione: preseli li 993. \olanll 9*5, mag-diorama 506. hanno ottenuto voti, l'erllnl 832. De Martino *. Fanranl 7, \mon<l«»U 4 Normanno Me«»iiin I, (.iollltl 2. La Malia 2. ROSHI 2. dispera) 7, hlatndic 121, nullv *. fidente dt Uà ( emere h to et t ia cinouect ntoseieuma volta il nomi ili Pelimi MI! ii si ili ilt dw vii \ eniveno pOM$o$e ita fimzkmari della '• , per cento del colle li t/iu ! momento 1 partomenéorì •• 1 riaaagaUi re* gio elettorale. Anche la UIBKI di-ii/.i reslu contenuta In u gHMUii -1 stimi U \ att tulli in hatmto mppéemdìta la na dimensione mollo |)lu di ni 1nitti avvenuta » onso» 1 a:io- coscritta del prevedibile. So ni ili Sondi 0 Pet mn a 1 apo lo 121 le ichede bianche e 42 detto Stelo. Pei ìa 1 ronat e, I voti dispersi, le schede nul <iniii nmas 11 teduti tottewo le e candiUìtlure diverse. I n totale di 163 voli dai quali i missini, mentri 1 ti inuma lionati, pm alzandosi in pie- bisogna sottrarre S2 schede di, hanno preferito non ap- bianche allrlhuiblll con cer itz/.i alle destre, restano anplautini' cora alcuni voti che non Olire agii O2 *idlLiui olle nuli da l'eiiini altri \utf aa- hanno voluto Indirizzarsi su IH> 41ul.1ti A De Martino (9), Perlini: una fancia di tli&fti .1 • anfani 17), ad \111c11U0lu di-u/a già uflìii.d ii 11-11 le a il (4), al gimiiiilisla \ormaiino nuitclata sulla deitlra DC' e qualche socialista intoddl Metslna (I), » l go La Malfa sfatto, ma e una contabilita a (.lollttl, a Punto Rossi, tilt li e Ire con due voli. Altri ormai abbastanza Irrilevante. voti sono andai! a /accagnlSamlf o Perfine, tonti ai tani, Scelha. Staminali, I Uo mt nte al siilittt, Otti non i 11 " 1 1 Moro. Accame, Adele staiti presente >w il nula di Faccio e *..« i.inn Callaglro- \Uintfi {torio I ni nel tuiUt: n. I . schede bianche sono :<>. ma Ita p>eferito iitttatti'«tale 121. quelle nulle 6. Sui nerti tiri sun studii» a! feconla carta, in teoria, le schede do piatta ilo sttulio uh tpet i'i.uu in- avrebbero dovuto te »omr ex presidente dilla esuere «olo \2 {dot mltilnl e t'amerai. Ila sentito tutte le tasi detta yotezbne eitravet cliinmia/iniiali. (ili 832 voti corri» potutoti ti so ti televisore ed >m Iojcia> I contrasti nella D.C. La linea della delegazione approvata con 251 voti favorevoli, 48 con!rari e 27 astensioni Kt)VU A. L'assemblea del grandi elettori IH si e conclusa a notte altu. L'ordine del giorno di approvazlo, ne della linea della delega/lo ne (favorevole alla candidatura Perlini} ha ricevuto 251 voli favorevoli, 48 contrarii 27 parlamentari si sono astenuti. Al termine della riunione, I giornalisti hanno avvicinino II segretario della DC Zaccagninl al quale hanno chiesto se fosse stalo laboriosi) arrivare a questa larga conver genza sull'operato della delegazione democristiana. • \ o , non e stato affatto laborioso. sv stato un po' faticoso perche non c'era mollo silenzio In una assemblea cosi numerosa. C'è stalo un dibattito molto Ubero, molto aperto e fatto con uno spirilo di molla rispetto e di cordialità ». I on. /«u\agnini li.t quindi aggiunto: • Noi riconosciamo In Perllnt un uomo dal passato esemplare. La sua ligura politica e morale e nota, t.gll e mollo degno per rappresentare come Capo dello Slato l'unita nazionale >. Kcco 11 lesto dellordlne del giorno approvato per appelli) nominale. • L'assemblea dei gruppi parlamentari e dei delegati regionali della IH u dita la relazione del segretario imhiu !• che motiva la proposta di una candidami a alla presidenza della Repub blica Indicala dalla DC' allo scopo di realizzare 1 più ampi consensi tra f partiti dell'ar co democratico cotllluzlonale e di comporre un contrasto sorto tra due di esil, entrain bi essenziali per la gestione democratica del Paese, l'ap prova >. LA MOGLIE: torinese molto alta, due lauree stampa pat tot nettiate. Ha dutlauree: in tciéMlt politiche ed in piicejofie. Dopo tot UtttfO tot quale e stata un peritala eith professione gtorualtstua eaemt reàattnce parlamentare, si dedica ora con particolare cura a simli Ji psiKtlojtia- In qua* ìtt ajatrtai a] trova a Sizza dow i Partimi ai rsWMfl e% '<• fa \o studio lottante >«*i rf»ciotte av\ aiuta jn-i < onte. \ nule ì > i sala gialle > l'<e e al primo pia no, Oui. alte t3,3O è entrato il Presidenti deli: I et MUOI " « titH> detto staio l'annttm io ufficiel* deit'eteziom Si e trattolo di una i eiimoni«i motto ^p f • ut teme aù una i. (o ffiM lui detto pot hi s mbìt <i e i antit D e erissimo p, i tvet mi comuni* eto i Msutteti delta I lino altio il nuoy <> Presidi ntt dette RepubbtU ii .; • l'appartamento dt l • te ditta Cem* re i '/. la he m\ uniti u , ntetitme I a fotte della trandi on a Honi • re oggi ette Cemera, quasi ti dimostrare . he la ^rtht esima \ utr, iom era «/"- / o foi nati nttoi amenu Senni Iu i o em i: nit in sulnii, a w $ono 11sii ain Ite pei In pt ima • piuttosto ' t O f• / • • ( ) ( / (t I I - < o\ta»tzo I ai rii affi ottii ( ainerii wit In- ! ci pn fidente dette Repitbbl C flato mi ottO ni! !>::• 0 d Monte* noi m da \ Colombo e itii PUtmav td <* siala ,uii In fel mos trazione ili sun patte du pet te {li quasi tutti xi> tipo ncnn dettò IH (Smresmt, ti e titrutti, ut! mi t ei to punto, dal sua poeto ed è andata a itringei t la meno • Sempre essente, t. denti dette Repnhh! chi e i senattiri a \ mi \U»i l\i- > Pii'ii greve hv i Ulto il Pm tini lina ìeitire •iella quale ali oomunicove d: non poter tSSert presente per te sue condizioni di 10 pregava rii aggiungei e • idealmente a< motti •* WO» rilevali voti dke riceverai aa> thè il •• l>a ^/i aliti esseti natoli Busso, Bottino t te\p» pulii. Munì avttno i di pattili Htìiia, Federico t euro, lo stesso suoi mai C V1 f \ Jt • si, J/(JM- na sfinita •• d, forte parejtere ihinchi ili eepettQ xiowtnt le, ama veatini in modo t/a*] \ \ i stiO ^"IUl alfa> "sa ''• IM 7 I ' aW I-* maglie di Perlini S A I (li ( i. ! «*• cluitniiiiii liei fremali ttettorì è ini; lete alle ltj>2. 11 primo a votare, ionie seni j>te, è stato il tenaJore misst* no Sbbade^^u me mbite ih* Po lui ha infilato hi si hala nei! uni a un deputato, ti detnti< tistiann Matta, Non ii * trattato di wm agevotaziont pmrtk stare, pen he Stette, i ome «wm a "> pret tdtnza cbieeta ad imìtau, dovevo] tornare ofurgetiZM a Palermo. * tu- e la sita < ittaX pet gravi motivi femiiiari Pochi twnut! pm lardi, è tteta (a'tu n-m aititi ìtnotte pet • , ( he è --.'e'" e* i <nnpa tonato davanti alito na dallo e\ ministro del Lavoro R?'Ioidi L insediamento ufii* iati ttuuvu e Offa dello Stato u\ Vai 'a domani mattina ali* II, H Pei mu presterà Ktntamenio a Montecitorio da\unii alt Assemblea det I ti. elettori e prunwn c>a an che il tradizionali messaggio al Paese. Subito dopo, i em la teoria delle pm alte autorità dello Slato, il nuovo Presidente detta Repubbtu a si recherà a piazza Venezie inr teporre una corona d'ettaro doventi all'aliare d etiti P<i Ina- 1 mi ne U COpO detto Siala M J i wt '• "> 'ì (J"U ' naie iatfcifn dopo m «• ( ii •-'•. utn la comunn azione U detta Repubblica, fon. S a * dru Perttni, intorno alle t4,Vt, fia taim ritorno nette sua ubi-1 -, in via détta Stampe ni), su! luta destra di fonte na di Trevi Al t u hot .tu dt un'auto • l iut iJB • t uniti a dei t>e pittali moto* u Usti della Stradate t seguita da un'auto detta poti 've, Pet tini e sialo aaViUiiiì da una pi* • tota lolla i he alla notizie] della sua | /.'mura dinanzi al putitine t n'iiti/mima y/i 'ni pt» io un tua:. u di aerofoni rotti. Quindi, il Prendenti MIO apparta»* * Stente à non •OMata neppure a feto due ihtsst et torno atta piazza Sto ' ">tatom ni i %onru IL* ctpatu eostenl che pinta cotuwtmt mn IMI pettiudtuia un po' sbatano\a. ROMA « la <i; wéao fowaalo ufiictuie che fon Batterò fortini. Certa Voi <" '" ••" "<•' (a moglie del ? CONI N/. IH !• M C & COL, leemm, nate n Torino il 14 tlu- Presidente della Repuhht,,,i gito del f92tt e prò quello di presidente fe\slotu*ta e fa pane detta Crac* « ^ ^ italiane. tura comune ». Dopo 1 tutte le ahie s+Ju/.io uitaiti la IX n-i\t NBBJ PAOtONJ l'eiam, A«W e ViUe della Carli 1 attoMna fortini e nota per il suo (imam; /1 waffo il primo asciutto i vivitt i i/ IN ' l ' V . . A* COL.»
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