“Le memorie, il mare e la poesia”

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“Le memorie, il mare e la poesia”
Barrani Antonio
Le memorie, il mare e la poesia
di
Giorgio Seveso
La trottola 50x50 -2014
Vecchi calendari, partiture musicali, ritagli di giornali, antiche lettere dalla grafia inclinata... c'è di
tutto a fare da supporto a queste recenti immagini di Barrani, a propiziarne la genesi e la
sovrabbondante inventiva. Ma questa di dipingere usando tali inconsueti sfondi e inserti non è certo
una opzione solo formale, qualcosa cioè che ha meramente a che fare con l'abbellimento
dell'immagine finale o con il suo arricchimento, cioè solo con il gusto. Mi pare evidente, invece,
che questa scelta sia di natura lirica, coerente alla poetica complessiva del nostro artista di
Vernazza, da sempre tutta fondata, infatti, sul tema della memoria, della durata di sentimenti e
valori: delle radici emozionali autentiche, insomma, che fondano le nostre consapevolezze. E questi
sfondi, questi materiali che tornano a galla dal passato, queste tracce labili di ricordi, affetti e
pensieri sono appunto l'intelaiatura ideale e insieme l'innesco più consono a sviluppare le sue
fantasticazioni immaginifiche. Solo che si tratta di una memoria trasfigurata, metaforizzata,
liricizzata, come solo può accadere per un poeta istintivo come lui; un tipo di memoria che,
facendosi pittura e colore, proprio non gli consente una rappresentazione convenzionale, veristica o
naturalistica, delle cose, ma che anzi ne induce la più sospinta dilatazione, la più lieta trasgressione.
Ogni artista ha un suo nucleo intimo, un grumo speciale e irripetibile di cose da esprimere, e quelle
di Barrani sono legate a un genius loci profondamente infitto nel tessuto stesso del paese in cui vive,
arroccato sul mare delle Cinque Terre, con le sensazioni, le storie, le immagini allusive di un luogo
sospeso tra gli alberi e gli scogli, tra le onde e il vento. Un luogo, però che proprio per il particolare
temperamento lirico e trasfigurante dell'autore, diviene sotto le sue mani uno scenario puramente
poetico, un gentile pretesto che si riempie di segni e di simboli con il colore dell'ironia e
dell'humour, ma anche della malinconia e della nostalgia. Ed ecco allora che sui velari rappresentati
da quelle tracce di memoria che Barrani ritrova nei suoi cassetti nascono brulicanti fioriture di fari
marittimi e ciminiere fumanti, di sirenette allegre, di pesci ballerini, di santi, e madonne da ex voto
che si affacciano tra le nubi. Oppure, a picco sui cavalloni infuriati, case come prue a fendere i
marosi multicolori, barche danzanti sui flutti con i panni stesi al posto delle vele, pesci volanti,
banconote, coriandoli di sogni. E dappertutto, pressochè onnipresente, a fondamento del quadro, il
mare come un'onda che sostiene le immagini, come una spuma sonora e multicolore che schizza,
schiaffeggia, blandisce, tormenta e accarezza ogni brano delle composizioni. È come se lo
spettacolo della vita e del mondo, in quell'angoletto d'universo che è Vernazza, venisse osservato
attraverso le lenti di un caleidoscopio e si trasformasse in un racconto scrosciante di allegorie,
concentrate negli spazi inquieti e gentili di un teatrino di poesia. E dunque anche oggi Barrani non
ha ancora finito di inventare giochi pirotecnici da pittore poeta, giochi suggestivi di colori e di
emblemi mossi dai leggeri vortici di una lirica visiva di grande intensità.
L'orsa minore 50x 50 -2014
Antonio Barrani è un giovane pittore, talmente giovane che si fa fatica a riconoscere in quell'omone
grande e grosso, l'autore dei suoi quadri. Perché è giovane il pittore, l'artista che è dentro l'omone.
Cominciò a dipingere nella minuscola cantina di Corniglia, fuori da ogni scuola e contesto, la
circostanza gli permise di saltare a piè pari la fase dell'apprendistato, se per apprendistato si intende
l'esercizio di capacità tecniche non accompagnate da una visione personale, ma guidata da esempi e
influssi...
Maurizio Maggiani
Lanterna de Zena 70x100 -2016
Mostre personali in Italia
Expo Arte-Tirrenia 1996 Pisa; Galleria La Telaccia-Torino 1996; Villa Ormon-Sanremo 1997;
Galleria Centro Storico-Firenze 1998; Comuna Baires-Milano 1998; Castello Doria-Vernazza 1999;
Giubbe Rosse-Firenze 2000; Centro Lavoro Arte-Milano 2001; Centro Allende-La Spezia 2002;
Immagina Fiera d'Arte-Reggio Emilia dal 2002 al 2011; Fiera Città della Spezia dal 2003 al 2011;
Calandriniana-Sarzana 2003; Terre e pensieri-Casa Bacin Vernazza - Arte Padova dal 2003 al 2011;
Tondi di Duilio Zanni 2004; Museo della Permanente-Milano 2004; Tremend Art-Milano 2004,
Giorni d'Arte Carrara dal 2006 al 2013; Arte sul Naviglio Milano 2006; personale alla galleria “ Via
Maestra 114” Poggibonsi 2006; La Marguttiana di Forte dei marmi 2008; "Fantasmagorica" alla
galleria Logos di Trastevere Roma 2008; partecipazione ad AMACI, giornata del contemporaneo,
dal 2008 al 2013.
Con lo studio d’Arte “via Tommaseo 32” La Spezia: Pittura fantastica: Possenti, Alinari, Luzzati,
Barrani; "La fabbrica della cultura" alla galleria Arte in movimento di Forte dei Marmi 2009;
"Fantasticando" mostra in via Tommaseo 32 a La Spezia con Luzzati, Possenti, Barrani 2010; "Le
Cinque terre ritrovate" personale al Galata museo del mare di Genova 2012; collaborazione con la
galleria d'arte Vallardi con esposizione alla Fortezza Firmafede di Sarzana e a Settembre d'Arte a La
Spezia 2012, e personale in galleria dicembre 2012; "Portus Lunae" mostra collettiva alla Vallardi
Galleria d'Arte: A.Barrani, G.Cacciarini, A.Cancogni, A.Faccincani, R.Luchini Riccardo,
S.Moggia, A.Possenti e G.Possenti 2013; "Rotte fantastiche e rotte vere" personale al Museo
Etnografico Giovanni Podenzana di La Spezia 2013; In collaborazione con la Vallardi Galleria
d'Arte "Arte Genova" 2014.
Esposizioni collettive e personali internazionali
1997 - Nizza- Halla del Radisson
2007 - Maxilly- Sala consigliare, gemellaggio Vernazza-Maxilly
2011 - Dugdale Centre, Thomas Hardy House, 39 London Road, Enfield, EN2 6DS
2012 - Victoria Hall Wellington StreetWoolwich London SE18 6PW
Riproduzione di opere e pubblicazioni su riviste, monografie e cataloghi
Inserito in diverse pubblicazioni fra cui:
- New Art 2000-Guida al Collezionismo
- Quadrato 1997,
- 5 Terre e Pensieri 2003
- Arte Mondatori
Monografie rilegate:
- La pittura di Antonio Barrani dal 1994 al 2000
- Identità del colore nella ricerca della forma e dello spazio-2000
- Segni e sogni nell'onda-2001
- Segni e sogni nell'onda-2002
- L'onda del ricordo-2003
- L'onda del tempo-2004
- Le memorie, il mare e la poesia-2005
- La leggenda del gallinaio della città, Edizione Cinque Terre di Aldo Lombardi. 2005.
- Una rotonda sul mare – 2006
- L’arte fantastica – 2007
- Fantasmagorica – 2008
- Un viaggio immaginario - dal 2009 al 2012
- I Nonni Raccontano, Edizioni “Il Porticciolo “ 2010
- Filastrocche sotto l'arcobaleno di Renato Orlandi, illustrato da Antonio Barrani
- Sirenate di Marco Ferrari, quadro in copertina di Antonio Barrani, Edizioni Melangolo Genova,
2013
Cataloghi:
- L’onda del ricordo
- Le memorie, il mare e la poesia
- La pittura fantastica
- Portus Lunae
- Rotte fantastiche e rotte vereFotografie d'arte certificate di Maestri contemporanei:
- http://www.globalarttrading.com/
Premi
PREMIO "TORRE DI CASTRUCCIO"
16 ottobre 2011, Carrara, Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti. Assegnazione del Premio Torre
di Castruccio per l'Arte a Barrani Antonio: le motivazioni sono "per il Suo impegno e qualità nel
mondo
dell'Arte
e
per
essere
un
esempio
per
le
nuove
generazioni".
Il Premio viene assegnato annualmente ed è alla XVIV edizione, è sotto l'Alto Patrocinio della
Presidenza della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dei Beni e
Attività Culturali e della Regione Toscana. E' stato assegnato nelle scorse edizioni, tra gli altri a:
Nelson Mandela, Papa Giovanni Paolo II, Margherita Hach, Luciano De Crescenzo, Sergio Zavoli,
Stefano Zecchi, Vittorio Messori, Mario Luzi, Carlo Lucarelli, Vittorio Sgarbi, Floriano Bodini,
Giò Pomodoro, Antonino Zichichi, Valter Veltroni.
www.antoniobarrani.it
[email protected]
L'equilibrista