La storia di Najwa dalla Tunisia a Genova passando per la Caritas

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La storia di Najwa dalla Tunisia a Genova passando per la Caritas
La storia di Najwa: dalla Tunisia a Genova passando per la Caritas di Catania
Dal 2014 attivo un Gruppo Appartamento per ragazze madri e donne con minori
Dal Mar Mediterraneo fino a Genova passando per Catania. E' la storia di Najwa, 25 anni proveniente
dalla Tunisia e della sua bambina di un quasi un anno che nei 'Gruppi Appartamento' della Caritas
Diocesana ha trovato più di una famiglia. E' arrivata in Sicilia via mare, come tanti migranti, in mano
solo un pezzo di carta provvisorio e una figlia in attesa. Poi lo sbarco a Catania con la separazione dal
marito, costretto per lavoro a lasciare la Sicilia alla volta del capoluogo ligure. L'arrivo nel novembre
scorso presso il centro di accoglienza della Caritas ha rappresentato per lei un'alternativa concreta alla
strada e l'inizio di un nuovo percorso di vita. La donna è stata seguita dall'assistente sociale della
Caritas, la Dott.ssa Valentina Calì, la neonata assistita dai pediatri che collaborano con la Caritas.
Concluso l'iter burocratico per ottenere il passaporto è stata facilitata nel ricongiungimento familiare
avvenuto nelle settimane scorse. Il Centro di Ascolto della Caritas lavorando in rete con i servizi sociali
di Genova è riuscito anche ad ottenere un posto in un asilo nido per la figlia cosi da permettere a
Najwa di iniziare un nuovo lavoro e ritornare a vivere con il marito. Una storia a lieto fine, al pari di
altre donne accolte in questi mesi, che in seguito a violenze domestiche, a causa di uno sfratto, o per
mancanza di lavoro si sono ritrovate senza un tetto. Najwa ha espresso gratitudine per ciò che si è realizzato a beneficio della propria vita e per la figlia:
“Ringrazio la Caritas di Catania per il periodo di ospitalità e per avermi fatto sentire in famiglia”.
Il tutto è stato possibile grazie al ‘‘Progetto Policlinico’ realizzato con i fondi Cei 8xMille e alla
disponibilità dell’Azienda Ospedaliera Policlinico‐Vittorio Emanuele di Catania che ha concesso in
comodato d’uso gratuito due appartamenti per l’accoglienza delle ragazzi madri e per donne che
versano in condizioni di particolare disagio economico, morale e sociale con figli a carico. Va
sottolineato come le persone assistite sono esenti da qualsiasi spesa legata alla quotidianità familiare.
“Le donne vengono aiutare a ricostruire la propria vita – ha spiegato l’assistente sociale Caritas ‐ per
ritrovare autonomia e dignità: si prendono cura della casa, dei figli e socializzano con le altre mamme.
Soprattutto le aiutiamo nel recuperare quella forza interiore che non credevano di avere, indispensabile
per rendersi autonome”. Nell'ultimo anno sono state accolte 14 donne con 16 minori. Con cortese preghiera di diffusione e pubblicazione
Catania, 07/10/2015
Informazioni
Filippo Cannizzo (OdG n° 148143)
Addetto Stampa Caritas Catania
Mobile: 3291333070