05 Londra clonato
Transcript
05 Londra clonato
• Leggi l’articolo e l’intervista seguenti. LONDRA: CLONATO EMBRIONE UMANO 1. Dal nostro corrispondente Londra – Era grande appena come il punto che leggete in fondo a questa frase ed ha avuto vita breve, soltanto cinque giorni: ma in un laboratorio inglese è “nato” il primo embrione umano europeo. La svolta che ha elettrizzato una parte della comunità scientifica suscita le proteste di associazioni religiose, riproponendo il dilemma tra scienza e morale. Obiettivo della ricerca era mettere a punto embrioni fotocopia, le cui cellule potrebbero essere impiegate per curare vari tipi di malattie. […] “ un grande passo in avanti che ci riempie di gioia, ma ci vorrà tempo prima di avere pronta una terapia a base di cellule staminali per curare i malati”, ammonisce la professoressa Murdoch, responsabile dell’esperimento assieme al dottor Stojkovic. 2. Intervista al dottor Miodrag Stojkovic Come si sente, dott. Stojkovic, ad aver creato con le sue mani il primo embrione clonato d’Europa? “Felice, orgoglioso. Ma consapevole che è solo l’inizio e che ci aspetta un lungo, difficile lavoro”. Ciononostante si può dire che è una svolta, un momento storico? “Si, è un momento storico per la scienza e per la ricerca medica. L’importante è sfruttarlo bene, moltiplicare gli sforzi e le risorse”. Siete accusati dal movimento per la vita di voler “fare Dio” per arrivare un giorno a clonare dei bebè biondi, forti e belli, in provetta. “Non faccio Dio e il mio lavoro non mira a creare bebè in provetta. Agli oppositori ricordo che gli ovuli da noi utilizzati sarebbero andati comunque distrutti; se non li avessimo presi noi sarebbero finiti nel bidone dell’immondizia, quindi è assurdo accusarci di farne uso improprio”. Ma quegli embrioni sono esseri viventi o no? Sente il peso etico, morale, di una scelta come questa? “In Gran Bretagna la clonazione è autorizzata esclusivamente per fini terapeutici, ovvero per curare gravissime malattie. Ebbene, io troverei immorale non ricorrere a una tecnica che in futuro potrebbe salvare la vita a centinaia di migliaia di persone: sarebbe come uccidere, condannare a morte quelle centinaia di migliaia di uomini e donne. Dunque cosa è più immorale, negare la vita a questi malati o lavorare su degli embrioni in laboratorio?” Medici privi di scrupoli, in paesi senza limiti e controlli come quelli esistenti in Gran Bretagna, potrebbero copiare le vostre tecniche per clonare esseri umani. “Grazie a Internet, oggi si può sapere e copiare quasi tutto. Ma l’alternativa non può essere quella di imporre la censura alla scienza, che ha bisogno di una circolazione delle idee più ampia possibile per fare progressi. E in ogni modo, se ci sono ancora molti ostacoli all’uso della clonazione per fini terapeutici, non è affatto dimostrato che sia possibile clonare esseri umani”. [Enrico Franceschini ne «La Repubblica» 21/05/05] 1) Sintetizza in circa 10 righe di scrittura media il pensiero dei due scienziati e il punto di vista degli oppositori, usando il più possibile parole ed espressioni tue. 2) Mantenendo le argomentazioni del testo letto, scrivi un dialogo tra due giovani (di diversa opinione) su quanto è successo. (circa 15 righe di scrittura media). 3) Esprimi liberamente le tue opinioni personali sugli argomenti presentati nel testo (circa 25-30 righe di scrittura media).
Documenti analoghi
Coltivate cellule staminali da embrioni morti
indotte a crescere. Gli studiosi hanno dichiarato di aver utilizzato 13 embrioni ottenuti dalla
fertilizzazione in vitro, che avevano cessato di svilupparsi da circa sette giorni, e di aver iniziat...