L`Algeria apre la collaborazione alle industrie italiane

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L`Algeria apre la collaborazione alle industrie italiane
L’Algeria apre la collaborazione alle industrie italiane delle
rinnovabili
RES4MED firma un accordo di cooperazione con Sonelgaz, il maggior gruppo
industriale di produzione di energia elettrica e gas in Algeria
È stato firmato ad Algeri un accordo triennale di cooperazione tra RES4MED, l’Associazione
rappresentativa dei leader mediterranei in ambito rinnovabili e Sonelgaz, la società nazionale di produzione
di energia elettrica e gas in Algeria.
Le due società si impegnano a valorizzare le proprie competenze in ambito rinnovabili, promuovere le
migliori pratiche ed evidenziare le priorità per favorire gli investimenti, collaborando allo sviluppo delle
innovazioni tecnologiche, dei nuovi quadri regolatori, dei meccanismi di finanziamento e
dell’implementazione di progetti dimostrativi per nuovi modelli di business nel contesto algerino.
L’accordo di cooperazione è stato siglato in una fase strategica per lo sviluppo futuro delle energie
rinnovabili in Algeria. Dopo una prima fase dedicata alla sperimentazione di tecnologie solari ed eoliche
anche grazie al coinvolgimento di Università e centri di ricerca, il Governo Algerino ha infatti deciso di
perseguire obiettivi ambiziosi per favorire la crescita del settore, puntando su fotovoltaico (13,5 GW) ed
eolico (5 GW) di grande taglia, sullo sfruttamento delle filiere di biomassa da scarti e sottoprodotti, sulla
cogenerazione, sulla geotermia ed a partire dal 2021 sul solare termodinamico (2 GW). Entro il 2030,
l’installazione di 22 GW da fonti rinnovabili permetterà di produrre il 27% di energia elettrica da
rinnovabili, risparmiando circa 300 miliardi di m3 di gas naturale, pari a otto volte il consumo algerino del
2014.
Ad aprile 2014, l’Algeria ha aggiornato lo schema di feed-in-tariff, applicabili sia ad impianti fotovoltaici che
eolici, con PPA per 20 anni a valore fisso per i primi 5 anni (per potenze superiori a 5 MW circa 120 €/MWh
per il fotovoltaico e 96 €/MWh nell’eolico), e con un meccanismo di aggiustamento per i restanti 15 anni in
base alle reali performance degli impianti. Il meccanismo si pone l’obiettivo di attrarre investimenti
nazionali del settore pubblico e privato, ma anche di operatori stranieri.