Pure Power
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Speciale N O V E M B E R 2 0 0 4 $ 5 . 2 5 U S $ 6 . 2 5 C A N A D A (USPS 020-365) (ISSN 1539-1264) is published bimonthly by Body Intellect, Inc., 2415 Piros Dr., Colorado Springs, CO 80915. Phone: 719.597.3525, Fax: 719.638.6107, E-mail: [email protected]. Periodicals postage paid at Colorado Springs, CO and additional offices. All rights reserved. Body Intellect, Inc., and PURE POWER are registered trademarks and no part of P U R E P O W E R may be reproduced by any method without express consent of the publisher. No liability is assumed by Body Intellect, Inc., PURE POWER, or its contractors, for any information contained herein. Body Intellect, Inc., and PURE POWER do not necessarily agree with the views in articles and/or advertisements and assume no responsibility for any claims and representations contained therein. This text does not provide medical advice and any person involved in strength training or conditioning assumes his/her own risks. All material is copyright protected by Body Intellect, Inc., and PURE PUBLISHER/EDITOR IN CHIEF PURE POWER D a n Wa g m a n , P h D , C S C S e i c @ p u re p o w e r m a g . c o m MANAGING EDITOR Patricia Martin SCIENCE EDITOR J a m e s K r i e g e r, M S s c i e n c e @ p u re p o w e r m a g . c o m COPY EDITOR Laurie Lieb, PhD POWER. ART DIRECTOR POSTMASTER: Send address changes to: PURE POWER, P.O. Box 77066, Colorado Springs, CO 80970. S h a w n Wa r re n w w w . p u r e p o w e r m a g . c o m DICHIARAZIONE D’INTENTO L’obiettivo di PURE POWER è informare sugli aspetti scientifici alla base dello sviluppo della forza fisica, della potenza e della velocità e di discutere di tutte le discipline associate al miglioramento della prestazione sportiva. Lo facciamo divulgando le scoperte fatte dagli scienziati nei settori della fisiologia dell’esercizio, della psicologia sportiva, della scienza dell’alimentazione e nei settori collegati. Tutte le ricerche sono presentate con un linguaggio facile da comprendere. L’unico scopo di PURE POWER è diventare una risorsa mondiale per gli atleti che vogliono aumentare la forza, la potenza e la prestazione complessive. Abbonatevi alla rivista in lingua inglese! SUBSCRIPTIONS (Please check all that apply) ❏ 1 year subscription A C (6 issues/yr) $29.95 ❏ Canada/Mexico $37.95 ❏ International subscription $39.95 ❏ T-Shirt $16.95 style ❏ A ❏ B ❏ C ❏ S ❏ M ❏ L ❏ XL ❏ XXL* ❏ XXXL* B * Add $2.00 to your order ❏ Both T-Shirt and subscription $39.95 Canada/Mexico $45.95 International rate $51.95 METHOD OF PAYMENT ❏ Check or Money Order ❏ Visa ❏ Mastercard Credit Card # __________________________________________ Exp. __________________________________________________ 154 Olympian’s News Fax this page to 719-638-6107 or return in an envelope with payment to: Pure Power P.O. Box 77066 Colorado Springs, CO 80970-7066 www.purepowermag.com Speciale GLI INFORTUNI DEL di Justin Keogh, BHMS (Hons) quat, distensione su panca e stacco da terra sono i tre sollevamenti di gara del powerlifting. Poiché sono esercizi per la gran parte dei gruppi muscolari del corpo, generalmente fanno parte del regime di allenamento di tutti gli atleti. Ma gli atleti si infortunano, con qualsiasi tipo di allenamento. Quindi che siate powerlifter o atleti di un qualsiasi altro sport che usa i Tre Grandi, la domanda è: quanto è probabile che vi infortunerete facendo questi esercizi? Potreste anche voler sapere se l’infortunio può essere abbastanza grave da influenzare la vita in generale e quali possono essere i ruoli di età, peso corporeo, forza e sesso, nella probabilità e nella gravità dell’infortunio. Fortunatamente, la ricerca ha alcune risposte per voi. S 156 Olympian’s News POWERLIFTER Comprendere la scienza alla base degli infortuni nel powerlifting li preverrà SHAWN CAIN DIMOSTRA IN CHE MODO LO STACCO DA TERRA STILE SUMO PUÒ RIDURRE LO STRESS SULLA PARTE BASSA DELLA SCHIENA Olympian’s News 157 LE BASI Lo studio scientifico delle cause degli infortuni è noto come epidemiologia degli infortuni perché analizza l’origine, lo sviluppo e le caratteristiche di determinati infortuni. L’epidemiologia degli infortuni negli sport moderni si basa sul modello in tre fasi di van Mechelen30. Nella fase I si quantifica la frequenza e l’effetto dell’infortunio, la fase II descrive le determinanti (meccanismi) dell’infortunio, mentre la fase III cerca di identificare strategie che possono ridurre la frequenza dell’infortunio. distensione su panca sulla cuffia dei rotatori, sull’articolazione acromioclavicolare (AC) e sulla capsula della spalla9,12,27,31. In modo simile, il tasso alto di infortuni alla parte bassa della schiena sembrerebbe essere una conseguenza delle torsioni troppo forti sugli estensori spinali lombari e del bacino3,7,11 e delle forze lombari di compressione e laceranti7,13 che si verificano durante i movimenti di squat e di stacco da terra (fondamentalmente, una forza lacerante è la forza prodotta da due articolazioni che sfregano una contro l’altra). all’infortunio di una persona, però non possono descrivere la frequenza o la gravità media dell’infortunio in una popolazione8,32. POWERLIFTING: COSA SAPPIAMO La ricerca specifica sugli infortuni nel powerlifting annovera solo sei studi pubblicati. Tutti questi studi sono in retrospettiva e si concentrano sulla fase I del modello di van Mechelen. Un compendio di questi studi è presentato nella Tabella 1. L’allenamento per il powerlifting sembra produrre 1-2 infortuni l’anno, ovvero 1-4 infortuni ogni 1.000 ore di allenamento. SQUAT CON BILANCIERE IN ALTO IN STILE SHANE HAMMAN Le tecniche epidemiologiche usate per studiare gli infortuni sportivi prevedono indagini in retrospettiva e in prospettiva e casi studio. Le indagini in retrospettiva chiedono ai partecipanti di ricordare il numero e la natura degli infortuni occorsi in passato, per es. nel corso dell’ultimo anno; gli studi in prospettiva invece tengono continuamente sotto controllo gli atleti nel corso del tempo. La ricerca indica che le indagini in retrospettiva possono sottovalutare il tasso di infortunio reale ed essere meno precise nella determinazione dei fattori associati all’infortunio15,19. I casi studio sono utili per descrivere i meccanismi che hanno contribuito 158 Olympian’s News Tipi di infortunio L’allenamento per il powerlifting sembra produrre 1-2 infortuni l’anno, ovvero 1-4 infortuni ogni 1.000 ore di allenamento. Anche se ogni singolo infortunio è di troppo, la frequenza di infortunio nel powerlifting sembra essere simile a quella della ginnastica e dell’atletica leggera29, però inferiore a quella di sport di contatto come l’hockey su ghiaccio e il rugby1,23. Le zone soggette a infortunio più di frequente nel powerlifting sembrano essere le spalle e la parte bassa della schiena. Il tasso proporzionalmente alto degli infortuni alle spalle può riflettere il grande stress esercitato dalla SE DESIDERATE RESTARE SANI, POTRESTE DOVER ELIMINARE QUESTI ESERCIZI DALL’ALLENAMENTO. Invece, il tasso degli infortuni alle ginocchia è relativamente basso e nello studio di Goertzen at ali solo le donne hanno subito alle ginocchia oltre il 10% degli infortuni totali16. Invece, nel sollevamento pesi e nel bodybuilding, il ginocchio è il punto di infortunio più frequente e subisce il 17-31% di tutti gli infortuni16,20,21,26. Queste differenze nei tassi di infortunio alle ginocchia possono essere legate al modo in cui questi gruppi di atleti eseguono lo squat. Solitamente i powerlifter eseguono lo squat posizionando il bilanciere più in basso rispetto alla versione con bilanciere in alto usata tipicamente dai bodybuilder e dai sollevatori di pesi. Con il bilanciere basso sulla schiena, solitamente le ginocchia del powerlifter non si spostano in avanti tanto quanto se il bilanciere è alto sulla schiena; questo movimento in avanti delle ginocchia è chiamato spostamento anteriore. A seguito di questo posizionamento del bilanciere in basso sulla schiena, il braccio di leva del ginocchio e le torsioni nel ginocchio sono minori10,35. Inoltre, con il bilanciere in posizione bassa ci sono meno forze di compressione sul ginocchio33. Bisogna anche riconoscere che altre differenze nella tecnica di squat, per es. arco di movimento, movimento Olympian’s News 159 Anche se gli infortuni gravi nel sollevamento pesi attraggono grande interesse nella stampa scientifica e popolare8,32, la gran parte dei dati indica che solitamente gli infortuni nel powerlifting sono sintomatici per periodi di tempo moderatamente brevi (2-3 settimane)4,17,25. Ciò indica che le probabilità di subire nel prossimo anno un infortunio grave, come una Le zone soggette a infortunio più di frequente nel powerlifting sono le spalle e la parte bassa della schiena. IN PASSATO IL BODYBUILDER TEDESCO RUDI DOBMEIER HA AVUTO PROBLEMI ALLA SCHIENA. RUDI CONOSCE BENISSIMO IL BARATTO FRA SCHIENA E GINOCCHIA FRA LE DIFFERENTI TECNICHE DI SQUAT. frattura o uno strappo ai pettorali, non sono alte. La maggior parte degli studi è stata condotta usando maschi adulti del gruppo di età Open (sotto i 40 anni). Dai pochi studi a disposizione, le donne sembrano avere un tasso di infortuni simile o leggermente inferiore rispetto agli 160 Olympian’s News È UNA QUESTIONE DI PREVENZIONE Quindi, come potete usare queste informazioni per ridurre le probabilità di subire un infortunio e la gravità di un infortunio? Dovreste allenarvi con un allenatore o almeno con Nel sollevamento pesi e nel bodybuilding, il ginocchio è il punto di infortunio più frequente e subisce il 17-31% di tutti gli infortuni. altri atleti, questo perché alcuni dati indicano che avere un allenatore o un compagno di allenamento riduce il rischio di infortunio17. Dovreste anche valutare la vostra tecnica di esecuzione molte volte nell’anno attraverso l’analisi video. Se avete accesso a questa tecnologia, un riscontro video in tempo reale può essere particolarmente utile perché potete eseguire effettivamente il movimento ottenendone il riscontro visivo24. Almeno una volta l’anno dovreste anche far determinare squilibri e deficit muscolari e di flessibilità da un medico o da un fisioterapista con esperienza nel sollevamento pesi. Ciò evidenzierebbe le zone a cui dovete dare priorità nell’allenamento. Anche gli esercizi che eseguite e il modo in cui li eseguite possono influenzare molto le probabilità di infortunio. Poiché le spalle e la parte bassa della schiena sono i punti di infortunio più frequente, dovreste escogitare strategie specifiche di prevenzione degli infortuni per queste zone. Spalle Per ridurre la frequenza e la gravità degli infortuni alle spalle, dovreste esaminare criticamente il modo in cui strutturate ed eseguite Continua a pag. 164 del ginocchio, velocità di discesa, intensità di allenamento relativa fra powerlifter, sollevatori di pesi olimpici e bodybuilder, possono tutte influenzare il tasso relativo di infortuni alle ginocchia in questi gruppi. Uno sguardo ravvicinato La presenza dell’infortunio è definita acuta o cronica. Solitamente gli infortuni acuti si verificano a seguito di un evento catastrofico, gli infortuni cronici invece riflettono l’accumulo di microtraumi nel corso del tempo27,28. Il powerlifting sembra produrre infortuni sia acuti sia cronici18,26. Una conclusione simile si può raggiungere osservando il tipo di infortuni subiti: si riscontrano infortuni sia acuti (per es. distorsioni muscolari) sia cronici (per es. artriti e tendinite). Poiché solitamente le determinanti degli infortuni acuti differiscono da quelle degli infortuni cronici27,28, è evidente che sono molti i fattori che possono influenzare il rischio di infortunio nel powerlifting. Alcuni di questi fattori saranno descritti in una sezione successiva. uomini16,18. Gli atleti internazionali (quelli che hanno gareggiato ai campionati continentali o mondiali) avevano un tasso degli infortuni molto più basso rispetto agli atleti nazionali (quelli che hanno gareggiato solo a livello di club, regionale o nazionale). Non sono state osservate differenze significative nei tassi degli infortuni fra atleti Open e Master o fra pesi leggeri e pesi massimi18. INCURVARE LA SCHIENA NELLO STACCO DA TERRA È PROBABILMENTE LA COSA PEGGIORE CHE POTETE FARE NEL SOLLEVAMENTO DEI PESI. SELECTORIZED GYM MACHINES USA Alla HOIST, prima di costruire attrezzature da palestra ci siamo allenati, abbiamo allenato gli altri, abbiamo diretto il, nostro centro fitness. Questo ci ha permesso di progettare assieme ai migliori esperti le attrezzature giuste per allenarsi in palestra. I risultati sono stati una fusione di brillanti idee e tecnologie per il settore fitness e condizionamento muscolare, e quando sciegliete HOIST troverete queste innovazioni come: cavi Kevlar ® pacco pesi Silent Steel ® pannello istruzioni e sistema Incremental Weight add on System appoggi Self-adjusting Roller Pads impugnature per le mani con materiali di prima qualità protezione di sicurezza per il pacco pesi sistema di posizionamento schienali e sedili Easy Adjustment System Tutto è incluso Tutti gli optional sono standard nelle attrezzature HOIST! HOIST USA Visitate il nostro nuovo SHOW ROOM ANYTHING ELSE IS A COMPROMISE Selectorized CL Line Duals HOIST line a Figline Valdarno (FI) in via Brodolini 35 tel. 055958058 CF Free Weight Line Selectorized Duals HOIST Line Pannello istruzioni Pacco pesi Silent Steel ® ROM (Range Of Motion) con placca cromata Per informazioni telefonare al numero verde. Numero verde 800-776999 (solo customer care e ordini) importata in Italia da Olympian’s Sport Sistema di posizionamento schienali e sedili Easy Adjustment System Sistema di incremento, Weight add on System, di 5 lb Imbottitura Self Aligning S.r.l. w w w. o l y m p i a n . i t tel: 055/958058 fax: 055/958255 HOIST KL FITNESS CIRCUIT Fitness con piacere! Il circuito KL è un sistema innovativo che aiuta a far piacere l’educazione fisica ai giovani e a chi ha poco tempo da dedicare alla palestra, combattendo allo stesso tempo l’obesità, così dilagante. Le attrezzature di questo circuito, composto da 9 elementi, sono state concepite appositamente per un lavoro completo su tutto il corpo. L’azione e il movimento dinamico di queste evolute attrezzature incoraggiano tutti a fare esercizio fisico simulando movimenti naturali. 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In seguito il circuito è stato evoluto per l’uso da parte di tutti quelli che hanno poco tempo a disposizione ma che vogliono ottenere buoni risultati in fitness ed endurance, è nato così l’ACT-NOW™ circuit: Aerobic Circuit Training – Never Over Weight(™) la soluzione della HOIST al problema dell’obesità nei giovani nelle signore nei businessman e nella terza età. il programma a circuito con le speciali attrezzature ideate dalla HOIST è sicuro e divertente. il circuito comprende 9 attrezzi: 7 con resistenza a contrappeso e 2 con resistenza a peso corporeo. per aiutare i centri fitness ad introdurre il programma ai loro clienti la HOIST Fitness fornisce un package che comprende un video didattico (in lingua inglese) che illustra la biomeccanica adeguata, su come usare gli attrezzi, una discussione sulla sicurezza delle macchine della linea KL e una guida alla manutenzione delle attrezzature. Il circuito HOIST KL è ideale anche per organizzare circuiti denominati ACT-NOW alternando una stazione con attrezzo a contrappeso ad una stazione di cardio Spin Bike. USA KL YOUTH FITNESS CIRCUIT FEEL THE RIDE ™ Per informazioni telefonare al numero verde. Numero verde Visitate il nostro nuovo SHOW ROOM a Figline Valdarno (FI) in via Brodolini 35 tel. 055958058 800-776999 (solo customer care e ordini) importata in Italia da Olympian’s Sport S.r.l. w w w. o l y m p i a n . i t tel: 055/958058 fax: 055/958255 l’allenamento12,14,27,28. Per esempio, quando eseguite la distensione su panca, medici e simili consigliano di: 1) non usare una presa troppo larga nella distensione su panca: distanziate le mani di meno di due volte (o anche una volta e mezzo) la larghezza delle spalle; 2) in alcune serie usate una presa neutra (sono necessari i manubri) o supina; 3) abbassate il bilanciere all’altezza dei capezzoli, non più in alto; 4) tenete i gomiti stretti a un angolo di almeno 45° con il busto nel punto basso e; 5) non permettete alla parte superiore delle braccia di scendere di oltre 15° sotto la linea orizzontale12. Nel vostro programma di allenamento state eseguendo attualmente distensioni dietro il collo, trazioni alla lat machine o trazioni alla sbarra dietro il collo? Questi esercizi sono molto stressanti per i legamenti della cuffia dei rotatori e delle spalle e generalmente producono meno attivazione dei deltoidi e dei dorsali di quando sono eseguiti davanti al Poiché il rapporto rischi/benefici per l’esercizio del buongiorno a gambe tese e il rematore piegati in avanti è alto, questi sono due esercizi che dovreste eliminare dall’allenamento. ALLUNGAMENTO DEI PETTORALI E DEI DELTOIDI MODELLA: LA SOLLEVATRICE DI PESI OLIMPICA NICOLLE DAZEY 164 Olympian’s News corpo12,28. Poiché il rapporto rischi/benefici per questi esercizi dietro il collo appare troppo alto, dovreste evitare questi esercizi nell’allenamento. Un’altra considerazione è che l’allenamento per il powerlifting tende a sovrasviluppare un gruppo di muscoli noti come rotatori interni della spalla, fra cui i più forti sono i pettorali e i dorsali. Questi particolare, dovreste allungare i pettorali, i dorsali e i muscoli sottoscapolari. Poiché tutti questi muscoli ruotano le spalle verso l’interno, la rigidità in questi muscoli può causare l’incurvamento delle spalle, riducendo l’arco di movimento e aumentando lo stress sulla struttura della spalla durante la distensione su panca. Parte bassa della schiena Come eseguite l’allenamento e la sua struttura possono anche influenzare il rischio di infortunio alla parte bassa della schiena. Per esempio, nello stacco da terra dovreste minimizzare il braccio di leva del LA POSIZIONE LARGA DI DAN AUSTIN LO AIUTA A IMPEDIRE CHE LE GINOCCHIA SI carico e perciò la torsione sulle ossa, SPOSTINO IN AVANTI (SOPRA), DIVERSAMENTE DALLA POSIZIONE tenendo il bilanciere il più vicino possibile RELATIVAMENTE STRETTA DI ROB WAGNER (SOTTO). al corpo. Anche l’allineamento della colonna vertebrale è molto importante nello muscoli tendono a svilupparsi di più rispetto ai squat e nello stacco da terra. rotatori esterni, che comprendono sopraspinato, Quando la schiena si incurva (cifosi), la sottospinato e piccolo rotondo. Anche i muscoli muscolatura della parte bassa della schiena può che sollevano la scapola, come i trapezi alti, disattivarsi, un processo chiamato silenzio spesso si sovrasviluppano in confronto ai retrattori della scapola, romboide e trapezi centrali, e ai depressori della scapola, come i trapezi bassi e i pettorali minori14. Perciò, dovreste eseguire un allenamento specifico per questi muscoli (vedere il riquadro). Anche una mancanza di flessibilità intorno all’articolazione della spalla e al cingolo scapolare può predisporvi all’infortunio alla spalla2,6. Dovreste quindi allungare l’articolazione della spalla e i muscoli del cingolo attraverso i loro vari archi di movimento14. In FORZA DELLE SPALLE Poiché le spalle sono molto coinvolte nella distensione su panca e in molti altri movimenti di distensione, dovreste dedicare un po’ di tempo a concentrarvi particolarmente sul rafforzamento di quell’articolazione e sul bilanciamento della forza muscolare. Potete rafforzare i retrattori della scapola distendendovi proni con un manubrio in ogni mano e avvicinando le scapole. Una volta padroni del movimento, concentratevi sull’avvicinare le scapole prima di piegare i gomiti negli esercizi regolari di rematore come i cavi da seduti o il T-bar con appoggio. Gli esercizi più semplici per i depressori della scapola sono le flessioni alle parallele a braccia tese e le trazioni alla lat machine a braccia tese o le trazioni alla sbarra in cui spingete attivamente le scapole verso il basso tenendo le braccia dritte. Poi potete passare a iniziare il movimento di trazione alla lat machine e alla sbarra con la depressione delle spalle. I rotatori esterni si possono allenare tenendo un manubrio o un cavo in mano e ruotando il polso verso l’esterno. Solitamente queste rotazioni esterne sono eseguite distesi su un fianco, in piedi o in ginocchio. Olympian’s News 165 Restare forte, restare sano ALLENATE I RETRATTORI DELLA SCAPOLA PER UNA DISTENSIONE SU PANCA FORTE E SPALLE SANE. ROTAZIONE ESTERNA NEL SOLLEVAMENTO PESI IL GINOCCHIO È IL PUNTO DI INFORTUNIO PIÙ FREQUENTE CON UN UN’INCIDENZA DEL 17-31%. ROTAZIONE INTERNA ▲ LAVORO PER I DEPRESSORI DELLA SCAPOLA 166 Olympian’s News ▲ mioelettrico22. In questo caso, è esercitato uno stress proporzionalmente più grande su legamenti spinali, arco neurale, dischi e articolazioni multidirezionali delle vertebre lombari13,22. Perciò, ogni volta che fate lo squat e lo stacco da terra dovete mantenere la curvatura naturale della colonna vertebrale detta posizione neutra o lordotica. Se i posteriori della coscia sono rigidi, può essere difficile mantenere questa posizione nel punto basso di squat e stacco da terra. Perciò, se vi risulta difficile mantenere la posizione corretta della colonna vertebrale nel punto basso di questi esercizi, anche usando carichi leggeri, dovete migliorare la flessibilità dei posteriori della coscia. Sa la parte bassa della schiena comincia a incurvarsi durante le serie di allenamento o quando siete stanchi, molto probabilmente dovete riconsiderare l’allenamento dei muscoli della parte centrale del corpo. Sebbene la questione della stabilità della parte centrale del corpo sia circondata da molta controversia, il dott. Stuart McGill, della University of Waterloo, Canada, dice che la stabilità vertebrale ottimale necessita di livelli alti di forza, durata muscolare e controllo neurale per molti muscoli del busto, compresi obliqui, erettori, addominali e anche i dorsali22. Quindi, se il vostro allenamento della sezione centrale consiste soltanto di crunch, sollevamenti delle gambe e/o estensioni del dorso, dovreste cominciare a eseguire esercizi che allenano tutti i muscoli del busto. In particolare, dovreste eseguire il ponte laterale, i piegamenti laterali con manubri o i sollevamenti laterali del busto da distesi. Potreste anche dover imparare come attivare il trasverso dell’addome, un muscolo grande situato sotto gli addominali e responsabile per la consistenza della parete addominale e il piegamento laterale. Il modo più facile per attivarlo è tirare indietro l’addome. Lo si può fare ovunque e in qualsiasi momento, anche se la versione a gattoni è più difficile della versione da seduti o in piedi. Una volta imparato l’esercizio, dovreste essere in grado di contrarre in sicurezza la parete addominale attraverso la coattivazione del trasverso dell’addome e degli obliqui, responsabili per la rotazione del busto, durante l’esecuzione di qualsiasi esercizio che sforza la parte bassa della Olympian’s News 167 schiena, come squat e stacchi da terra22. Gli esercizi che eseguite per rafforzare le gambe e la parte bassa della schiena possono anche aumentare le probabilità di infortunio alla parte bassa della schiena. Se state sperimentando un qualche dolore alla parte bassa della schiena, potete ridurre lo stress sulla parte bassa della schiena usando lo stacco da terra stile sumo al posto di quello convenzionale11. Anche lo stress esercitato sulla parte bassa della schiena durante lo squat può essere ridotto sostituendo gli squat con bilanciere basso con le salite sul gradino, gli affondi, gli squat frontali o gli squat con bilanciere alto. Tuttavia, dovete sapere che queste alternative allo squat con bilanciere basso possono aumentare Gli esercizi dietro il collo come le distensioni e le trazioni alla lat machine, non solo dimostrano scarsa attivazione muscolare ma aumentano anche il rischio di infortunio all’articolazione della spalla. Non fateli. lo stress sull’articolazione delle ginocchia. Questo è un esempio di baratto biomeccanico, in cui un cambio di tecnica può ridurre lo stress su una parte del corpo ma aumentarlo su un’altra parte. Nel tentativo di determinare il rischio e i benefici relativi degli esercizi di assistenza comuni per la parte bassa della schiena, Burnett e colleghi hanno quantificato le forze sui muscoli erettori e le forze di compressione e laceranti sulle vertebre lombari prodotte dagli atleti durante l’esecuzione di slanci, strappi, stacco da terra rumeno, rematore piegati in avanti, stacco da terra convenzionale ed esercizio del buongiorno a gambe tese5. Il rischio relativo di infortunio più grande (come determinato dalle forze di compressione e laceranti) si è registrato nell’esercizio del buongiorno a gambe tese e nel rematore piegati in avanti, anche se il loro potenziale per aumentare la forza della parte bassa della schiena, come indicato dalla forza degli erettori spinali, era inferiore a quello 168 Olympian’s News L’ESERCIZIO DEL BUONGIORNO A GAMBE TESE, PUÒ ESSERCI QUALCOSA DI PEGGIO PER LA VOSTRA SCHIENA? degli altri esercizi. Poiché il rapporto rischi/benefici per l’esercizio del buongiorno a gambe tese e il rematore piegati in avanti è alto, questi sono due esercizi che dovreste eliminare dall’allenamento. IL COMMENTO FINALE La ricerca epidemiologica sul powerlifting può contribuire all’esecuzione sicura ed efficace dei sollevamenti. Con l’aumentare della ricerca a disposizione sull’epidemiologia degli infortuni, potrete apprendere la progettazione in prospettiva, quantificare i fattori di rischio alla base di un infortunio e valutare l’effetto di strategie di intervento diverse. Fino ad allora, ponete l’enfasi sulla tecnica, allenatevi in modo intelligente e state alla larga da quegli esercizi maggiormente a rischio di infortunio. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 1. Babic, Z., et al. Croatian rugby project. Part II: Injuries. Journal of Sports 41:392-398, 2001. Medicine and Physical Fitness 2. Barlow, J.C., et al. Shoulder strength and range-of-motion characteristics in 16:367-372, bodybuilders. Journal of Strength and Conditioning Research 2002. 3. Brown, E.W., and K. Abini. Kinematics and kinetics of the dead lift in adolescent 17:554-563, power lifters. Medicine and Science in Sports and Exercise 1985. 4. Brown, E.W., and R.G. Kimball. Medical history associated with adolescent 72:636-644, 1983. powerlifting. 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È ex campione junior L’allenamento con i sacchetti di sabbia porterà i vostri guadagni a un livello superiore • SQUAT CON CARICO SOPRA LA TESTA • MODELLA: KATELYN HASIAK • PALESTRA DELLA PONDEROSA HIGH SCHOOL, PARKER, COLORADO. con la Gioca Gioca sabbiaa sabb di Patrick McHenry, MA, CSCS*D 170 Olympian’s News Olympian’s News 171 sare allenamenti originali e ottenere dei risultati previene l’esaurimento e massimizza i guadagni. Per aggiungere varietà all’allenamento, potete usare l’allenamento strongman, i manubri, l’allenamento funzionale, i kettlebell ecc. Tutti questi approcci possono essere molto motivanti e produrre risultati. Vi farò vedere come usare un certo strumento per tutti questi programmi di allenamento. I sacchetti di sabbia vi permettono di eseguire sollevamenti con manubri, kettlebell o tradizionali, con il beneficio di trasformare l’allenamento in un’attività divertente e molto impegnativa. LA VARIETÀ AGGIUNGE UN NUOVO ELEMENTO I sollevamenti che scegliete quando strutturate il programma costituiscono una variabile spesso ignorata che può fare la differenza nell’allenamento. Il dott. Michael Yessis dice: “Un modo per variare il programma è fare un esercizio diverso per sviluppare lo stesso muscolo”. Le macchine sono un’opzione ma possono essere costose, occupano spazio, e non sembra che godano del sostegno di molte ricerche dal punto di vista dello sviluppo atletico. I pesi liberi invece godono del sostegno di molte ricerche e permettono l’esecuzione di molti più esercizi, specialmente se usate i manubri. L’attrezzatura strongman è un approccio nuovo che per ora non ha ricevuto molta attenzione dalla ricerca. Da un punto di vista funzionale, questo approccio sembra piuttosto utile ma I SACCHETTI 172 Olympian’s News l’attrezzatura occupa molto spazio nella palestra e può essere difficile da trovare. Tuttavia, l’impatto del cambiare sollevamenti può essere immenso. Questi cambiamenti possono essere particolarmente evidenti se si è esposti a un ambiente sufficientemente variegato che fornisce stimoli nuovi, complessi e cognitivamente impegnativi. In altre parole, potete attendervi più guadagni variando che limitando il vostro allenamento a modelli semplici in gran parte non impegnativi che usano sempre esattamente gli stessi carichi e le stesse macchine. L’obiettivo dell’inserire una varietà pianificata nel programma di allenamento dovrebbe essere l’utilizzo di molti strumenti, metodi ed esercizi per l’allenamento diversi che si rifanno a discipline integrative, per tutto il corpo. I sacchetti di sabbia danno questo tipo di varietà all’allenamento. Praticamente eseguite un vecchio esercizio e aggiungete un nuovo elemento di stabilità che allenerà più muscoli di prima. IMBUSTALO L’allenamento con i sacchetti di sabbia mi ha permesso di creare programmi che uniscono strongman, kettlebell, manubri e lavoro con i dischi ai sollevamenti tradizionali e agli esercizi pliometrici. Ciò stimola l’adattamento neuromuscolare perché è inserito un nuovo stimolo di allenamento. Usando un sacchetto di sabbia per ognuna delle mani, potrete fare l’allenamento unilaterale massimizzando la spinta neurale. Potete comprare sacchetti di molte marche diverse oppure farveli facilmente da soli usando vecchie camere d’aria. Dovete tagliare la camera d’aria a metà, incollare e graffettare un’estremità, poi riempirla con la sabbia e chiudere l’altra estremità. Potete anche fare dei sacchetti da sovraccarico riempiendo un sacchetto di plastica da 4 litri con sabbia o pallini per poi cucirlo dentro un sacchetto di tela. Ho fatto i sacchetti con incrementi di 2, 5, 7 e 12 kg, affinché gli atleti possano scegliere il PORTATA ALLE SPALLE A UN BRACCIO CON SACCHETTO DI SABBIA – CASEY BUCKLER sacchetto del peso che desiderano. I sacchetti che uso io hanno le maniglie e un guscio esterno con chiusura lampo e un rivestimento interno anch’esso con chiusura lampo. Quando viaggio mi porto dietro sacchetti per 5 litri con guscio e rivestimento. Quando arrivo a destinazione, riempio i sacchetti di plastica, che hanno capacità di circa 5 kg e li metto dentro al rivestimento interno. Poi chiudo entrambi i sacchetti dentro al guscio esterno e faccio il mio allenamento. sopra la testa. Per inserire nell’allenamento i movimenti strongman, potete tirare su i sacchetti e fare il passo dell’oca oppure alleggerirli e fare gli slanci sopra la testa a due mani. Lo schema di serie e ripetizioni cambierà secondo la fase in cui vi trovate. Per sviluppare potenza, usate 3-5 serie di 3-7 ripetizioni usando FONDAMENTALI CON I SACCHETTI Bisognerebbe cambiare i programmi ogni 3-4 settimane così da evitare i plateau. Un modo per cambiare il programma è modificare gli esercizi; per esempio, la distensione su panca piana con presa prona può essere sostituita dalla distensione su panca con manubri o dalla trazione sul pavimento. Potete usare le trazioni sul pavimento al posto della panca, gli slanci del kettlebell al posto delle portate alle spalle, e gli strappi con manubri al posto del lento avanti. Se avete voglia di cambiare, allora fate le portate alle spalle con i sacchetti o gli squat con carico DISTENSIONE CON SACCHETTO DI SABBIA SYDNEY SPRECHT E AMY ALLETTO Olympian’s News 173 SEQUENZA DEL LANCIO CON FLESSIONE SULLE BRACCIA il carico massimo che comunque vi permette di muovervi in modo esplosivo. Se state lavorando sulla crescita muscolare, allora aumenterete le ripetizioni a 8-12, e per la forza userete 2-5 ripetizioni. Potete usare 3-5 serie per tutte e tre le fasi. Anche se potete usare i sacchetti in qualsiasi fase, personalmente mi piace usarli per la mia fase di potenza. La potenza è la velocità a cui è eseguito il lavoro. Quindi, più velocemente muovete il carico (accertandovi di usare la forma corretta, ovviamente), più potenti diventerete. La potenza è un elemento necessario per avere successo in molti sport diversi. La ricerca ha mostrato che la 174 Olympian’s News potenza si raggiunge usando velocità alta e carichi pesanti o velocità alta e carichi leggeri. Una cosa che ho scoperto è che la tecnica peggiora rapidamente per molti principianti e intermedi quando cercano di usare velocità alta e carichi pesanti (definisco principiante o intermedio chi ha meno di cinque anni di esperienza nell’allenamento). Per sviluppare la potenza a me piace usare velocità alta e carichi leggeri ponendo l’enfasi sulla tecnica. Per sviluppare la potenza, per esempio, potete mettere i sacchetti sulla schiena e fare i salti dalla posizione di squat. Il sacchetto aggiunge resistenza extra però lo si può lasciar cadere senza farsi male o danneggiare il peso. Un altro esempio è la distensione dal petto inginocchiati. Questo esercizio vi insegna a esplodere dalle anche e a guidare il sacchetto di sabbia con le braccia. La sicurezza è molto importante quando ci si allena in modo non convenzionale, ecco perché i sacchetti di sabbia sono la scelta migliore. Anche se cadono non danneggiano se stessi, il pavimento o voi. Cambiare il carico è facile, basta aprire il sacchetto e aggiungere o togliere quello che volete. Correggere il carico è fondamentale con i principianti. Molti uomini usano carichi eccessivi mentre spesso le donne usano carichi troppo leggeri. I sacchetti hanno tutti lo stesso aspetto, così gli uomini non si sentiranno pressati a fare di più di quello che possono sostenere e le donne non saranno intimorite perché non stanno usando tanto carico. Quindi, gli allenatori devono far usare il carico appropriato per l’atleta. SOLLEVARE PESI CON UN OBIETTIVO Diventare un atleta più forte e più potente è l’obiettivo principale dell’allenamento con i sacchetti di sabbia. Per raggiungerlo, dovreste creare un programma per tutto l’anno che ponga l’enfasi su delle qualità fisiche (per es. CURL ED ESTENSIONE Olympian’s News 175 Allenamento con i sacchetti Ecco un allenamento tre giorni la settimana in cui il martedì e il giovedì sono usati per la velocità e l’agilità. È pensato per la fase di potenza e dovrebbe durare 3-4 settimane. Tutti gli esercizi sono fatti con i sacchetti di sabbia. Il carico dovrebbe essere pari al 30-70% dell’1RM e più pesante all’inizio della settimana e più leggero alla fine della settimana. Facendo sacchetti per incrementi di 2, 5, 7 e 12 kg, potete metterli nel guscio esterno e selezionare il carico che desiderate. Lunedì Mercoledì Venerdì Panca 5x5 Trazioni sul pavimento 5x5 Distensione su panca con presa Squat 5x5 Split squat 5x5 Jump squat 5x5 Portata alle spalle Tirata alta Slancio tipo kettlebell con sacchetti o strappo con sacchetto 5x5 stretta 5x5 con sacchetti 5x5 Push press alternato 5x5 Push press 5x5 Lento avanti in piedi 5x5 Lanci dal petto in piedi Distensione dal petto Lanci dal petto in ginocchio e o inginocchiati 5x5 in piedi 5x5 flessione sulle braccia 5x5 Estensioni dei tricipiti Estensioni dei tricipiti Estensioni dei tricipiti sopra sopra la testa 3x6-8 sopra la testa 3x6-8 la testa 3x6-8 Curl dei bicipiti alternato 3x6-8 Curl dei bicipiti Curl dei bicipiti alternato 3x6-8 alternato 3x6-8 Stacco da terra rumeno 4x6-8 Parte centrale del corpo Stacco da terra rumeno 4x6-8 Parte centrale del corpo SLANCIO TIPO SWING CON SACCO DI SABBIA Stacco da terra rumeno 4x6-8 Parte centrale del corpo Potete anche inserire i sacchetti di sabbia nel vostro allenamento regolare. Potete usare i sacchetti di sabbia nei giorni leggeri così da variare lo stimolo dell’allenamento. Ciò preverrà la noia dando al corpo un nuovo stimolo a cui adattarsi. TRAZIONE SUL PAVIMENTO KATELYN HASIAK A RUSTY RATZLOFF 176 Olympian’s News forza, potenza) in momenti specifici dell’anno (per es. preparazione, stagione agonistica, offseason). Potete usare i sacchetti di sabbia per sviluppare la potenza perché vi permettono di lavorare con il carico giusto (30-70% dell’1RM) ad alta velocità. Inoltre, allenandovi in questo modo migliorate alcune caratteristiche sportspecifiche, ciò significa che ci sarà molto trasferimento dall’allenamento con i sacchetti di sabbia al campo di gioco od ovunque esprimiate la forza e la potenza. Quindi non andate in stallo usando solo bilancieri e manubri, date una scossa con i sacchetti di sabbia. BIBLIOGRAFIA • Baker, D., et al. The load that maximizes the average mechanical power output during jump squats in power-trained athletes. Journal of Strength and Conditioning Olympian’s News 177 Research15(1):92-97, 2001. • Cronin, J., et al. Is velocity-specific strength training important in improving functional performance? Journal of Sports Medicine and Physical Fitness42(3):267-273, 2002. • Hammett, J., and T. Hey. Neuromuscular adaptation to short-term (4 weeks) ballistic training in trained high school athletes. Journal of Strength and 17(3):556-560, 2003. Conditioning Research • Moss, B., et al. Effects of maximal effort strength training with different loads on dynamic strength, cross-sectional area, load-power and load-velocity relationships. European Journal of Applied Physiology and Occupational Physiology 75(3):193-199, 1997. • Stone, M., et al. Maximum strength-powerperformance relationships in collegiate throwers. Journal of Strength and Conditioning Research17(4):739-745, 2003. • Zehr, E., and D. Sale. Ballistic movement: Muscle activation and neuromuscular adaptation. Canadian Journal of Applied Physiology 19(4):363-378, 1994. CLEAN IN COPPIA Patrick McHenry, MA, CSCS-D, ha conseguito una laurea di primo grado al Doane College nel Nebraska e un master in educazione fisica alla University of Northern Colorado. È il capo preparatore atletico della Ponderosa High School di Parker, Colorado. È un preparatore atletico specialista certificato con lode e allenatore certificato per la National Strength and Conditioning Association (NSCA) e club coach per la USA Weightlifting. Al momento McHenry fa parte della NSCA High School Special Interest Group Coaches Committee ed è membro della NSCA Coaches College Faculty. Nel 2004 American Football Monthly lo ha dichiarato uno dei cinque migliori preparatori atletici per high school. di Katherine Beals, PhD, RD, FACSM QUANDOcon la DIETA si ESAGERA ESSERE MAGRI QUANTO QUESTI DUE BODYBUILDER AGONISTI PUÒ O NON PUÒ ESSERE INDICE DI UN DISTURBO ALIMENTARE “È così magra, deve essere anoressica”. Alimentazione “Non mangia mai niente e si allena come un pazzo; deve avere un problema alimentare”. disturbata: sulla salute e la prestazione c’è poco da ridere 180 Olympian’s News “Mangia tutto quello che si ritrova davanti agli occhi ma non guadagna mai un chilo; deve essere bulimica”. C ommenti sbrigativi del genere sono sussurrati spesso in palestra, nello spogliatoio e nel campo di gara. Eppure, poche delle persone che bisbigliano queste parole sanno cos’è veramente un disordine alimentare e in ancora meno capiscono quanto veramente devastante può essere per la salute e la prestazione di un atleta. Questo articolo è inteso non solo per aumentare la comprensione dei disordini alimentari ma anche per fornire gli strumenti necessari per identificare e forse anche per impedire a questi disordini di rovinare la vostra vita o la vita di qualcuno che vi sta a cuore. E se siete un uomo e di conseguenza pensate che i disordini alimentari non vi riguardano, ripensateci. Olympian’s News 181 DISORDINE ALIMENTARE O ALIMENTAZIONE DISORDINATA? I disordini alimentari clinici – anoressia nervosa, bulimia nervosa e alimentazione sfrenata – sono caratterizzati da disturbi gravi nel comportamento alimentare e nell’aspetto del corpo. Questo tipo di disordine alimentare clinico è una malattia psichiatrica grave che va oltre l’insoddisfazione per il peso corporeo e comportamenti insalubri per il controllo del peso. Spesso gli atleti che soffrono di disordini alimentari clinici mostrano segni forti di insicurezza e inutilità, hanno difficoltà a identificare e manifestare le emozioni e sperimentano difficoltà nello stringere rapporti importanti con gli altri1. Se sono evidenti solo alcuni dei sintomi e i disturbi psicologici sono assenti, l’atleta soffre di quello che è chiamato disordine alimentare subclinico o, più generalmente, alimentazione disordinata6. Prendiamo per esempio Sheila, una powerlifter di college. Sheila segue una dieta molto povera di calorie (~1.000 kcal/giorno), ricca di proteine, povera di carboidrati e di grassi. Ogni tanto la sua forza di volontà cede e si abbuffa di alimenti proibiti come dolci e gelato. Per compensare per l’abbuffata, passa due ore extra sull’elliptical trainer per cercare di bruciare quello che ha mangiato. Sebbene sia chiaramente insoddisfatta 182 Olympian’s News del suo peso corporeo (benché il suo grasso corporeo sia al limite inferiore del normale), non mostra nessun disturbo psicologico significativo; molto probabilmente soffre di un disordine alimentare subclinico. Prima o poi i comportamenti alimentari disordinati di Sheila influenzeranno negativamente la sua prestazione e anche la sua salute. ALL’ORIGINE Pochissime persone, atleti compresi, sono soddisfatte del proprio corpo e molte persone hanno seguito o seguiranno una dieta. Sebbene non tutti quelli ossessionati dal peso corporeo o che seguono una dieta svilupperanno un disordine alimentare, tutti gli atleti diagnosticati con disordini alimentari hanno una storia di ossessione per la dieta e il peso corporeo. Perché alcune persone portano questi comportamenti all’estremo e sviluppano un disordine alimentare? La maggior parte degli specialisti dei disordini alimentari crede che la risposta si trovi in larga parte nella personalità. Perfezionismo, essere esigente, scarsa autostima; queste parole sono tutte caratteristiche di quelli che soffrono di disordini alimentari. I tratti che distinguono l’atleta di successo – molto competitivo, autodisciplinato, perfezionista – possono rendere gli atleti particolarmente proni allo sviluppo dei disordini alimentari7. Questi tratti, NELLO SPORT, L’ALIMENTAZIONE combinati con la pressione DISORDINATA NON VI AIUTERÀ proveniente da allenatori, parenti DI CERTO, E UN MASCHIO e/o coetanei troppo zelanti che PESANTE NON NE È IMMUNE. esaltano la riduzione del peso per riuscire a vincere e che considerano il vincere più importante della salute, possono mettere a rischio l’atleta. Inoltre, la ricerca ha mostrato che alcune pressioni inerenti nell’ambiente sportivo possono innescare lo sviluppo di un disordine alimentare negli atleti psicologicamente vulnerabili. Il dott. Jorunn Sundgot-Borgen, un ricercatore leader nel settore dell’alimentazione disordinata negli atleti, ha esaminato l’eziologia (causa della malattia) dei comportamenti dell’alimentazione disordinata in 522 atlete d’élite norvegesi e ha scoperto che spesso intraprendere l’allenamento e la dieta sport specifici in giovane UOMINI VERI CHE MANGIANO MALE età era associato allo sviluppo dei disordini Anche se le stime indicano che le donne alimentari9. Inoltre, i periodi di dieta prolungati, superano gli uomini (approssimativamente 10 le fluttuazioni frequenti del peso, gli incrementi contro 1) per quanto riguarda i disordini improvvisi nel volume di allenamento e/o eventi alimentari, gli uomini possono ed effettivamente traumatici nella vita, come un infortunio o il soffrono di disordini alimentari8. Infatti, a causa cambio dell’allenatore, tendevano a innescare lo dello stigma sociale associato ai disordini sviluppo dei disordini alimentari. alimentari negli uomini (cioè l’idea popolare che i DIAGNOSI DEI DISORDINI ALIMENTARI Per voi e per i vostri amici, ecco una lista di criteri per aiutar vi a riconoscere quale tipo di disordine alimentare può essere presente1. Ovviamente, per una diagnosi completa, dovete rivolger vi a un medico professionista. ANORESSIA NERVOSA • ossessione del desiderio di essere più magro • forte paura di guadagnare peso • una perdita significativa di peso corpore e/o peso corporeo estremamente basso (85% del peso normale per l’altezza) • insoddisfazione grave per il corpo e distorsione dell’immagine del corpo • amenorrea (salto di tre o più periodi mestruali consecutivi) BULIMIA NERVOSA • episodi di alimentazione abbondante seguiti da purgatura (attraverso lassativi, diuretici, clisteri, vomito autoindotto e/o attività fisica eccessiva) • si verifica almeno due volte la settimana per tre mesi • senso di mancanza di controllo durante le abbuffate e/o le purgature • insoddisfazione grave per l’immagine del corpo e influenza esagerata dell’aspetto sull’autostima SOVRALIMENTAZIONE • mancanza di controllo sull’alimentazione durante gli episodi di abbuffata • forte angoscia riguardo le abbuffate • si verifica circa due giorni la settimana per sei mesi Olympian’s News 183 CONSEGUENZE POTENZIALI DELL’ALIMENTAZIONE DISORDINATA PER LA SALUTE E LA PRESTAZIONE4 Digiuno Perdita di massa corporea Riduzione del ritmo metabolico Riduzione della densità minerale ossea Rischio di deficienze di nutrienti Esaurimento del glicogeno e conseguente prestazione scarsa Pillole dietetiche Soppressione dell’appetito e possibile aumento del ritmo metabolico (se le pillole contengono efedrina o caffeina) Ritmo cardiaco accelerato Ansia Incapacità di concentrazione Nervosismo, difficoltà a dormire Disidratazione Il peso perso è riguadagnato velocemente una volta interrotto l’uso Diuretici La riduzione del peso è fatta di acqua Il peso perso è riguadagnato velocemente una volta interrotto l’uso Possibile aritmia a causa degli squilibri di elettroliti Lassativi e clisteri La riduzione del peso è fatta di acqua Il peso perso è riguadagnato velocemente una volta interrotto l’uso Disidratazione e squilibri di elettroliti Costipazione, problemi al colon Steatorrea (grasso in eccesso nelle feci) Possibile dipendenza Possibile resistenza che richiede dosi sempre più alte Vomito autoindotto Assolutamente inefficace per la perdita di peso e grasso Disidratazione e squilibri di elettroliti Problemi gastrointestinali Carie ed erosione del rivestimento dei denti Calli o abrasioni alle dita Diete senza grassi Mancanza di nutrienti essenziali, per es. vitamine liposolubili e acidi grassi Per produrre perdita di peso l’assunzione energetica totale deve comunque essere ridotta Molti alimenti senza grassi sono molto raffinati, contengono molto zucchero e pochi micronutrienti Possono favorire le abbuffate Sauna Perdita di acqua Il peso perso è riguadagnato velocemente una volta ripristinati i liquidi Disidratazione e squilibri di elettroliti Aritmia Attività fisica eccessiva Aumento del rischio di stagnazione Fatica cronica Malattia Infortuni da abuso Disfunzione mestruale (donne) Continua a pag. 186 184 Olympian’s News peso. Inoltre, la motivazione alla base dei comportamenti di controllo del peso è diversa. Per gli uomini, il controllo del peso è esclusivamente legato al miglioramento della prestazione, mentre per le donne è legato più spesso al miglioramento dell’aspetto2. È stato anche notato che gli atleti maschi tendono più delle donne a seguire una “dieta difensiva”, cioè una dieta per impedire il guadagno di peso durante un infortunio o la malattia. Infine, gli atleti maschi tendono maggiormente a usare l’attività fisica eccessiva come mezzo per controllare il peso, mentre le donne usano più spesso restrizioni energetiche marcate, vomito e lassativi. Sebbene qualcuno possa considerare SEGNALI DI AVVERTIMENTO DI ALIMENTAZIONE DISORDINATA4 ANCHE SE SI TRATTA DI UN ATLETA D’ÉLITE, NESSUN ATLETA DI NESSUNO SPORT È IMMUNE AI DISORDINI ALIMENTARI. disordini alimentari sono un problema delle donne), probabilmente le stime attuali sono basse. I disordini alimentari negli atleti maschi e femmine sono considerati essere più simili che dissimili. Ciò nonostante, ci sono fra i sessi differenze eziologiche e comportamentali che vale la pena descrivere. Per esempio, gli uomini che sviluppano disordini alimentari è molto probabile che siano stati davvero sovrappeso o addirittura obesi (in particolare quelli che sviluppano bulimia nervosa), a differenza delle donne che semplicemente si sentivano sovrappeso od obese. Inoltre, sebbene sia gli uomini sia le donne con alimentazione disordinata soffrano di un livello simile di insoddisfazione per il corpo, le donne con disordini alimentari vogliono universalmente perdere peso, mentre gli uomini tendono a essere suddivisi equamente fra quelli che vogliono perdere peso e quelli che desiderano guadagnare 185 Olympian’s News • Critica eccessiva del peso corporeo o dell’aspetto • Preoccupazione per il cibo, le calorie o il peso • Attività fisica sfrenata, eccessiva • Umore volubile, irritabilità • Depressione, ritiro sociale • Consumo di cibo di nascosto o furto di cibo • Abbandono delle attività sociali legate al cibo • Uso eccessivo di lassativi, diuretici, pillole dietetiche • Consumo di grosse quantità di cibo, incoerenti con il peso dell’atleta • Paura eccessiva di essere sovrappeso o grasso che non diminuisce con la perdita di peso • Fatica cronica • Perdita, guadagno o fluttuazioni evidenti del peso • Problemi o malesseri gastrointestinali frequenti (per es. gas in eccesso, gonfiore addominale, costipazione, ulcera) • Lanugine (peli fini sulla faccia e sul corpo) • Dita callose • Infortuni muscoloscheletrici frequenti (in particolare fratture da stress) • Guarigione lenta delle ferite o degli infortuni • Malattie frequenti o prolungate • Pelle e capelli secchi • Unghie fragili • Alopecia (perdita di capelli) • Nelle donne, cicli mestruali irregolari o assenti Continua a pag. 188 185 AIUTARE L’ATLETA Quando si sospetta un disordine alimentare, cosa bisogna fare? La Association of Anorexia and Associated Disorders consiglia3: • Esprimete preoccupazione per l’atleta dicendo che tenete ai suoi bisogni mentali, fisici e alimentari. • Organizzatevi; decidete dove incontrare il soggetto e determinate un orario conveniente. • Avere a disposizione gruppi di sostegno e risorse sui disordini alimentari sarà un bisogno immediato dopo il colloquio. • Parlate all’atleta in modo eloquente ma diretto. • Accertatevi di rispondere all’atleta ascoltando le sue preoccupazioni. • Offrite aiuto e consigli su come l’atleta dovrebbe procedere e siate disposti a sostenere l’atleta nel processo di recupero. • Negoziate un altro incontro con l’atleta dopo che ha cercato l’aiuto di un professionista. • Comprendete che il recupero assorbe molto tempo e che l’atleta affronta molte difficoltà nel corso del processo di cura. l’attività fisica eccessiva meno problematica di altri metodi per perdere peso (per es. il vomito), un aumento degli infortuni e del potenziale di superallenamento può influenzare pesantemente la prestazione. staff atletico capiscano i limiti della costruzione del corpo (e la mancanza di una sua associazione chiara con la prestazione) può aiutare a prevenire l’ossessione per il peso corporeo e la composizione corporea e ridurre la mania del “misurare”. Altrettanto importante è dare informazioni e indicazioni alimentari accurate e appropriate per favorire la prestazione ottimale atletica e funzionale. Gli allenatori possono essere particolarmente importanti nelle strategie di prevenzione promuovendo e modellando attivamente comportamenti alimentari salubri e indirizzando gli atleti a professionisti dell’alimentazione qualificati per quanto riguarda le questioni legate al peso e/o alla dieta. La ricerca indica che più a lungo un disordine alimentare persiste senza trattamento, più sono gravi le conseguenze per la salute e la prestazione4. Perciò, l’identificazione e l’intervento precoci sono fondamentali. Sebbene siano disponibili molti questionari e strumenti di analisi per i disordini alimentari, l’osservazione diretta è ancora considerato il metodo migliore e più affidabile. Sapere cosa cercare è perciò fondamentale per l’identificazione precoce. Una volta identificato qualcuno con un disordine alimentare, dovete convincerlo a farsi curare, e questa è forse la parte più difficile. Non dovreste trattare l’atleta accusandolo o incolpandolo. Trattate invece l’atleta con sincerità, rispetto, affetto e cura3. Si consiglia l’uso delle frasi in prima persona (per es. “ho notato che la tua prestazione sta peggiorando e la cosa mi preoccupa”) rispetto a quelle in seconda persona (per es. “non stai mangiando abbastanza e hai un brutto aspetto”). PREVENIRE E CURARE Nessun atleta supera un disordine alimentare illeso: gli effetti fisici ed emotivi possono essere gravi e, in alcuni casi, irreversibili. Perciò, il modo migliore per proteggere un atleta da un disordine alimentare è cercare di prevenirlo. Le strategie di prevenzione dovrebbero concentrarsi sull’analisi critica dei miti e delle falsità che circondano l’alimentazione, il peso e la composizione corporei, la perdita di peso e l’impatto di questi fattori sulla prestazione atletica4. Accertarsi che sia gli atleti sia lo 186 Olympian’s News RISORSE SUI DISORDINI ALIMENTARI negativamente la prestazione, compromette la salute e può condurre allo sviluppo di disordini alimentari clinici. Se qualcuno che conoscete, o voi stessi, sta soffrendo di un disordine alimentare, è il momento di cercare aiuto. LIBRI • Beals, K.A. Disordered Eating Among Athletes: A Comprehensive Guide for Health Professionals. Champaign, IL: Human Kinetics, 2004. • Thompson, R.A., and R.T. Sherman. Helping Athletes with Eating Disorders. Champaign, IL: Human Kinetics, 1993. SITI WEB • Anorexia Nervosa and Related Eating Disorders, Inc. www.anred.com • Association of Anorexia Nervosa and Associated Disorders. www.anad.org • Eating Disorder Referral and Information Center. www.edreferral.com • Something Fishy. www.something-fishy.org L’ECCELLENZA Nel mondo dello sport, una frazione di secondo, un decimo di punto o un paio di chilogrammi, possono fare la differenza fra vincere e perdere. Una competizione così serrata può porre una pressione enorme sull’atleta per vincere a tutti i costi. Alla presenza di queste condizioni, non è difficile capire perché alcuni atleti, nello sforzo di perdere peso e migliorare la prestazione, portano la dieta all’estremo. Sfortunatamente, questa pratica è deleteria, influenza RIFERIMENTI 1. American Psychiatric Association. Diagnostic and Statistical Manual of Mental . 4th ed. Washington, DC: American Psychiatric Association, 1994. Disorders 2. Andersen, A.E. Eating disorders in male athletes: A special case? 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The Adonis Complex: The Secret New York: Free Press, 2000. Crisis of Male Body Obsession. 9. Sundgot-Borgen, J. Prevalence of eating disorders in elite female athletes. International 3:29-40, 1993. Journal of Sport Nutrition Katherine A. Beals, PhD, RD, FACSM, è da oltre un decennio consulente alimentare di atleti e persone attive che soffrono di disturbi alimentari. La Beals ha ottenuto il suo dottorato alla Arizona State University e ha scritto molti articoli e presentazioni sui disturbi alimentari fra gli atleti. Il suo nuovo libro, Disordered Eating Among Athletes: A Comprehensive Guide for Health Professionals, è stato pubblicato recentemente dalla Human Kinetics. Atleta agonista per oltre 20 anni di corsa sulla lunga distanza, nuoto e triathlon, la Beals è stata testimone diretta dei disturbi alimentari fra i compagni di squadra e gli avversari. CONTROLLO, EDUCAZIONE E CURA DEI DISORDINI ALIMENTARI A SCUOLA UNA DIETA BEN BILANCIATA CON CALORIE SUFFICIENTI È IL SEGRETO DI GINA LOMBARDI PER RESTARE IN FORMA E SANA. L’identificazione e l’intervento precoci sono fondamentali per minimizzare gli effetti negativi dei disordini alimentari. Nel 1999, la dott. Katherine Beals, RD, FACSM, ha esaminato 170 scuole per determinare la natura, la portata e l’efficacia percepita del controllo, dell’educazione e dei programmi di cura per disordini alimentari (ED) e disfunzioni mestruali (MD)5. I risultati hanno indicato che mentre il 79% delle scuole ha eseguito controlli per le MD, solo il 24% ha usato un questionario approfondito sulle mestruazioni. Un protocollo di cura delle MD è stato usato dal 33% delle scuole e il 7% di queste ha impedito a quelli affetti da MD di svolgere attività atletiche. Il controllo per gli ED è stato eseguito dal 60% delle scuole; tuttavia, meno del 5% ha usato un’intervista strutturata e/o un questionario valido per gli ED. Un protocollo di cura degli ED è stato usato dal 40% delle scuole, le altre hanno curato ogni caso di ED singolarmente. Questi risultati dimostrano un bisogno pressante di controlli, prevenzione e cure per ED e MD più standardizzati fra le scuole. Inoltre, è necessario dare maggiore importanza all’educazione obbligatoria su ED e MD per tutti gli atleti e il personale atletico. Olympian’s News 187