ISTITUTO COMPRENSIVO"49° Toti - Borsi

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ISTITUTO COMPRENSIVO"49° Toti - Borsi - Giurleo"
Piazza V. Aprea, 15 - 80147 NAPOLI - Tel. 0815962384 – fax 0815770474
Sede distaccata Scuola secondaria di 1° grado Tel. 0815962457 – fax 0813448009
Schema per la presentazione del
PROGETTO “LA SCUOLA AL CENTRO”
ANNO SCOLASTICO 2015/16
Codice meccanografico della scuola
NAIC8B0006
Tipologia e denominazione della scuola
I.C.49°TOTI BORSI GIURLEO
Indirizzo
Piazza Vincenzo Aprea n.15
CAP - Comune (Provincia)
80147 NAPOLI
Telefono
0815962384
Fax
0815770474
Email
Sito Web
[email protected]
[email protected]
www.ic49napoli.gov.it
TITOLO DEL PROGETTO
“SCUOLA IN….. MOVIMENTO”
Approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 39 del 27/05/2016 come da verbale n. 7
pubblicato nella sezione “Albo pretorio” > Organi Collegiali
DESCRIZIONE CONTESTO
L’Istituto I. C. “Toti - Borsi - Giurleo” di Napoli opera in un contesto caratterizzato da un forte
sottosviluppo culturale, economico e sociale. La maggior parte della popolazione evidenzia un
livello culturale basso: i titoli di studio più diffusi sono rappresentati dalla licenza elementare e
dalla licenza media.. Da questi dati emerge che la cultura non ha un ruolo importante nella vita
locale, solo le manifestazioni legate alle tradizioni popolari, come le feste padronali e di piazza,
riscuotono il vivo interesse della gente.
La povertà culturale e le difficoltà economiche delle famiglie pesano sull’andamento scolastico
degli alunni, che appaiono demotivati e poco inclini ad accettare le regole scolastiche.
Conseguenza di ciò sono l’assenteismo, l’inadempienza all’obbligo scolastico, i livelli minimi
d’istruzione e formazione.
Le scuole di Ponticelli accolgono alunni provenienti dal centro storico, dal “Rione De Gasperi e
dagli insediamenti della 219/80, post terremoto del 1980.
La vita si svolge per questi allievi in maniera differente: nel centro storico, dove il ceto sociale è di
tipo borghese, vi è apertura al nuovo e in contemporanea la conservazione di tradizioni comuni,
feste e modi di essere consolidati da generazioni; tuttavia mancano centri di aggregazione per
adulti e ragazzi.
Nel “Rione De Gasperi” il ceto, culturalmente basso, lascia prevalere la chiusura degli abitanti
verso quelli degli altri quartieri. Questo isolamento cede spazio alla devianza, creando modelli di
vita, di comunicazione e di convivenza di carattere prettamente malavitosi.
Ancora diversa è la situazione degli insediamenti della 219/80, abitati da famiglie provenienti da
zone lontane tra loro e quindi con retroterra culturali diversi. Queste famiglie presentano
situazioni di disgregazione culturale e di deprivazione economica, tali da generare il fenomeno più
vistoso dell’evasione scolastica in Ponticelli. Inoltre vi è da dire che la maggioranza di queste
ultime famiglie sono poco presenti a tutte le attività organizzate dalla scuola e mostrano scarso
interesse al dialogo educativo dei propri figli.
Occorre, quindi, trovare delle occasioni per creare non solo una cultura condivisa, che metta al
bando i disvalori e faccia scoprire i tesori che questo antico territorio nasconde, ma, anche, un
interesse partecipativo dei genitori alla vita della scuola dei propri figli.
Pertanto, l’impianto progettuale proposto ha come finalità primaria la promozione della centralità
della persona mediante l’utilizzo di una formazione che favorisca un progressivo ed autonomo
processo di apprendimento, volto a contrastare qualsiasi forma di disagio e a favorire, per contro,
momenti d’incontro e di integrazione.
La scuola ha rilevato tra gli alunni:
- la presenza di una cultura contrastante quella “formativa tradizionale”,
- un alto tasso di dispersione per abbandono scolastico;
- una limitata autostima individuale;
- uno scarso e/o inadeguato contenimento o supporto da parte delle famiglie
- un interesse notevole mostrato per le attività motorie, creative ed espressive;
Per rispondere a queste esigenze la scuola ha programmato un impianto progettuale, mirato al
perseguimento di una pluralità di obiettivi per fare in modo che gli alunni, sfuggendo alle “mire”
della strada, trovino nell’istituzione scuola il luogo in cui crescere e maturare atteggiamenti sociali
adeguati e responsabili.
In particolare il percorso progettuale persegue le seguenti esigenze formative:
 Prevenzione e/o contenimento dei fenomeni di abbandono e/o evasione scolastica
 Prevenzione e/o contenimento dei fenomeni di selezione, insuccesso, disagio scolastico
 Orientamento e/o integrazione socioculturale
DESCRIZIONE DETTAGLIATA ATTIVITA’
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
L’I.C.49° intende aderire al bando relativo a “La scuola al centro”- Piano Nazionale per la
prevenzione della dispersione scolastica nelle periferie- attraverso la presentazione di un progetto
che vede coinvolte associazioni sportive e culturali del territorio, al fine di creare un’offerta
formativa integrata territoriale che implementi le progettualità dell’istituto circa le competenze di
cittadinanza e favorisca il benessere di ogni studente.
Inoltre il progetto mira, in particolare, a diffondere tra gli studenti buone pratiche legate alla
valorizzazione dell’educazione motoria e fisica, nonché dell’arte espressiva, ritenendole
fondamentali sia per la crescita dei giovani sia per i valori trasversali che vengono veicolati.
I criteri del progetto “La scuola al centro” rispondono in modo strategico alle azioni di
miglioramento del PDM e alle linee programmatiche del PTOF del nostro istituto.
Tra le PRIORITA’ del RAV della nostra scuola figura l’obiettivo di “Migliorare l’incidenza del tasso
di abbandono”. Rafforzare gli esiti del successo scolastico degli allievi origina un incremento nell’
autostima e nella valorizzazione personale, capaci di apportare benefici all’Istituzione scolastica in
termini di maggiori e più proficui rendimenti.
Nel PTOF la nostra scuola ha individuato come principale interconnessione tra le due quote
orarie, l’80% del Curricolo Nazionale e il 20 % del Curricolo Locale, l’alternanza tra la dimensione
estensiva allo studio, che si realizza tendenzialmente nel curricolo nazionale, e la dimensione
intensiva allo studio che può trovare nel curricolo locale modalità didattico- organizzative
adeguate. La quota del 20% si articola su quattro “assi funzionali” che il Collegio dei Docenti ha
individuato come aree interdipartimentali comuni al curricolo della scuola, secondo una logica
trasversale ed unitaria di aggregazione delle discipline. In particolare si fa riferimento all’asse
performativo psicomotorio. L’attività ludico-motoria è una componente essenziale dell’unità
educativa della persona, accanto e in stretta relazione con le altre discipline.
La nostra Scuola è ubicata in un territorio dove è alta la domanda di partecipazione alla pratica
delle attività motorie in generale, essendo necessaria, importante e vitale in un contesto sempre
più tormentato da rilevanti problematiche di ordine sociale. L’attività motoria si prospetta come
momento di aggregazione, di socializzazione, sano e sicuro deterrente che si oppone ai casi di
disadattamento sociale in un ambiente a forte rischio come quello di Ponticelli.
Il contributo che l’educazione motoria offre alla realizzazione della personalità si manifesta a
diversi livelli: da quello morfologico- funzionale dello sviluppo del corpo, alla presa di coscienza
che il corpo è un linguaggio alla pari di quello verbale, attraverso cui si manifesta la dimensione
affettivo- emotiva e si entra in rapporto con gli altri. A ciò va aggiunto che è strumento di
conoscenza e di apprendimento come per le altre discipline. L’attività ludico-motoria svolge un
ruolo importante per lo sviluppo psicologico e sociale del bambino. Il movimento favorisce una
crescita corporea armonica, fisica e psicologica, aumenta l'agilità e la forza e di conseguenza
migliora l'autostima e il senso di benessere, favorisce l'apprendimento e riduce l'ansia per la
prestazione scolastica, favorisce la socializzazione oltre a permettere di sperimentare appieno i
vari stimoli sensoriali e di acquisire autonomia, orientamento e identificazione con l'ambiente in
cui il ragazzo vive.
Va inoltre evidenziato che l’attività motoria in generale abitua il ragazzo al rispetto delle regole,
attraverso giochi individuali e soprattutto giochi di squadra che consentono di far interagire i
ragazzi cercando di infondere il culto del rispetto reciproco, la collaborazione per il
raggiungimento di obiettivi comuni, la percezione di se stesso come parte integrante di un
gruppo.
AZIONI
Azioni
Destinatari
Promotori
Corsi di tennis da tavolo
S.S. I GRADO
I.C. 49° Toti- Borsi- Giurleo
Corsi di Basket
S.S. I GRADO
S.S.D.Dike Basket Napoli
Corsi di Calcio
Scuola Primaria
S.S.D.Dike Basket Napoli
Corso di Psicomotricità
Scuola Primaria
M.E.P. “Calcio”
Corsi
di arte
manipolativo
Corso di danza
espressivo- Scuola Primaria
S.S. I GRADO e Scuola Primaria
I.C. 49° Toti- Borsi- Giurleo
ASD “Centro Studi progetto
Danza
FASI DEL PROGETTO
Azioni
destinatari
ORE TOTALI
ALUNNI
TUTOR
COMPLESSIVI
COMPLESSIVI
ESPERTI PER
CORSO
2 CORSI
Corsi di tennis 27 ORE
da tavolo
24
2 CORSI
Corsi di Basket
27 ORE
24
1
1
2 CORSI
Corsi di Calcio
36 ORE
24
1
1
1 CORSO
Corso
di 36
Psicomotricità
20
1
2
2 CORSI
Corsi di arte 36
espressivo
24
2 CORSI
Corso di danza
30
72
1
1
2
2
I Corsi si svolgeranno, dal lunedì al venerdì , a partire dal 5 luglio fino 30 luglio .
I Corsi condotti da docenti-esperti interni all’Istituzione Scolastica non prevedono la figura del tutor,
diversamente dai Corsi affidati alle Associazioni che prevedono anche la figura di un docente- tutor interno
all’Istituzione Scolastica.
PROCEDURE RECLUTAMENTO PERSONALE E RETRIBUZIONE
Nelle more dell’attuazione del progetto si procederà alle seguenti azioni:
-Bando di reclutamento docenti esperti interni e docenti tutor . Per gli incarichi verrà corrisposto un
compenso orario, di insegnamento o di attività funzionali all’insegnamento, previsto dalle tabelle 5/6 del
CCNL del 2007
- Convenzione con le Associazioni interessate e relative sottoscrizioni di contratto di prestazione d’opera
secondo le modalità previste dal Regolamento dell’Attività Negoziale approvato dal Consiglio di Istituto
con delibera n.9 del 17/12/2015.
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI
- prevenire e contrastare i fenomeni di abbandono e dispersione scolastica;
- abituare i ragazzi a lavorare in gruppo per centri d’interesse;
- favorire la sperimentazione di abilità e competenze personali e di gruppo;
- offrire ai ragazzi la possibilità di consolidare ed esprimere la propria creatività;
- promuovere le potenzialità dei ragazzi nell’acquisizione di nuove abilità sociali ed espressive
alternative alle forme di comportamento deviante, problematico, a rischio;
- promuovere i momenti di protagonismo attivo;
- elevare la qualità delle relazioni orizzontali e verticali;
- potenziare le competenze socio-relazionali;
- sostenere le capacità e le responsabilità personali;
IN DETTAGLIO:
PERCORSO PSICOMOTORIO
Obiettivi:
 Migliorare la conoscenza del proprio corpo, nel suo complesso e nei suoi distinti
segmenti;
 Consolidare e migliorare gli schemi motori di base sia statici che dinamici;
 Affermare la lateralità e rafforzare la dominanza;
 Affinare la coordinazione oculo-manuale, oculo-podalica e quella dinamica generale;
 Sviluppare e consolidare il controllo dell’equilibrio sia statico che dinamico;
 Valorizzare il rapporto tra movimento e musica e acquisire abilità relative alla
drammatizzazione;
 Migliorare la destrezza insieme alla capacità di anticipazione e scelta;
 Conoscere e rispettare le regole;
 Sviluppare qualità individuali: impegno, disciplina, fiducia in se stessi, autocontrollo;
 Favorire e sviluppare comportamenti sociali positivi: collaborazione, rispetto dei diritti
altrui, senso di responsabilità, attenzione alle necessità degli altri compagni;
 Acquisire una prima alfabetizzazione sportiva;
 Approcciarsi in modo semplificato a diverse tipologie sportive.
Indicazioni Metodologiche:
L’attività motoria è, in questa fascia d’età, una necessità biologica volta a esercitare e sviluppare le funzioni
sia organiche che psicologiche; deve essere svolta pertanto in modo ludico, e perciò gratificante e
coinvolgente.
Le attività si svolgeranno in modo graduale e avranno il carattere della polivalenza e della varietà. Nelle
attività ludico-sportive si darà spazio alla spiegazione delle regole e al significato dell’agonismo, inteso
come sana e corretta competizione sempre nell’insegna del divertimento attraverso le seguenti attività:






Giochi di coordinazione e di spazialità.
Giochi ritmici.
Giochi di ruolo.
Percorsi.
Giochi di gruppo e di squadra.
Esercizi vari.
Il Progetto di educazione motoria coinvolgerà gli alunni Della scuola primaria, naturalmente con obiettivi,
attività e finalità diversificati a seconda della fascia di età.
Materiale utile:
 Cerchi, coni, cinesini, bacchette di legno, funicelle, palloni (calcio, basket, pallavolo, di
spugna…), materassini, strumenti musicali.
PERCORSO ARTE ESPRESSIVO MANIPOLATIVO
La disciplina ARTE E IMMAGINE ha la finalità di sviluppare e potenziare nell’alunno le capacità di esprimersi
e comunicare in modo creativo e personale, di osservare per leggere e comprendere le immagini e le
diverse creazioni artistiche.
Il laboratorio diventa dunque un momento di crescita ricco di qualità positive per il gruppo:
• è un’occasione per socializzare al di fuori dello spazio-classe;
• incrementa lo spirito di collaborazione, attivando l’interesse anche di
quei bambini che nella maggior parte dei casi sono elementi di disturbo
o che, in altri casi, risultano essere apatici;
• è un’opportunità per esprimere ed allenare la fantasia e la creatività.
Obiettivi:
• Stimolare i processi di percezione, espressione e comunicazione.
• Sviluppare la capacità di prensione e manipolazione.
• Affinare la coordinazione oculo-manuale.
• Sviluppare le capacità grafiche più elementari.
• Riconoscere i colori e utilizzarli rispettando la realtà.
• Sviluppare l’attenzione e la disponibilità all’ascolto.
• Saper partecipare alle attività di gruppo rispettando le regole.
• Promuovere l’autostima e l’autonomia personale.
• Avere cura dei materiali comuni.
• Promuovere l’avvicinamento all’universo artistico attraverso il potenziamento delle risorse
sensoriali (sensazione, percezione, emozioni, sentimenti), intellettuali (osservazione,
discriminazione, curiosità, memoria, attenzione, ragionamento), sociali (comunicazione,
responsabilità, autonomia, intraprendenza), spazio-motorie (strutturazione del corpo e dello
spazio circostante), tecniche (sperimentazione e realizzazione di tecniche artistiche).
• Educare attraverso i linguaggi iconici a cogliere tutte le esperienze e gli elementi di natura
percettiva, tattile, visiva e cinestetica.
Indicazioni metodologiche
Sotto forma di gioco viene offerta ai bambini la possibilità di esplorare un dato materiale (carta, das, pasta
di sale, plastilina…) in tutte le sue possibilità espressive (tagliare, sminuzzare, stropicciare, impastare…)
avvicinandosi al linguaggio creativo in modo divertente e personale.
Il bambino che appallottola, strappa, taglia, incolla, infila, impasta, modella, mette insieme, compone e
scompone, esercita la propria voglia di toccare e fare con spontaneità per giungere infine all’espressione e
alla creatività. Gli alunni sono invitati ad osservare e conoscere, a provare e sperimentare percorsi di
ricerca, innescando così un processo che non è solo di manipolazione di materiali, ma anche di argomenti,
di idee e di immagini. Le attività grafico-pittoriche e manipolative facilitano la socializzazione, tanto nel
rapporto tra alunno e insegnante, quanto in quello tra coetanei, oltre che, in generale, a livello dell’intero
gruppo classe.
PERCORSO MOTORIO TENNIS TAVOLO






Obiettivi
Coordinazione oculo-manuale
Migliorare i tempi di risposta ad uno stimolo visivo (tempi di reazione)
Strutturazione spazio-temporale di un’azione di gioco
Fair-Play
Socializzazione
iRspetto e riconoscimento del valore dell’avversario
Contenuti
Fondamentali tecnici
 Impugnatura europea
 Diritto Rovescio
 Palleggio, servizio, flip, top-spin, back-spin tagli, blocchi, schiacciata
Metodologia
Lavori di gruppo e tutoring.
Strumenti e sussidi didattici
Tavolo regolamentare, racchette, palline, lavagna, aula per proiezioni di gare.
PERCORSO DANZA
È risaputo che l’elemento ritmico-musicale riveste un’importanza fondamentale nella formazione
dell’individuo. In particolare nella danza si realizza una cooperazione organizzata delle nostre facoltà
mentali, emotive e corporee che si traduce in azioni la cui esperienza è della massima importanza per lo
sviluppo della coordinazione, dell’armonia e della personalità.
L’attuale sistema di vita riserva poco spazio alla danza. La stessa scuola è un luogo dove si sta
prevalentemente seduti e le attività del tempo libero degli alunni vengono spesso svolte nell’immobilità
imposta dal computer o dalla playstation. Con il prevalere del lavoro intellettivo su quello manuale,
l’energia vitale viene repressa. La danza si presta ad attenuare l’aggressività, a procurare benessere e
sicurezza, a favorire il rilassamento e l’armonia tra mente, corpo e spirito in perfetta sintonia con la
celeberrima frase di Giovenale:“Mens sana in corpore sano”.
La danza è movimento e quindi attività motoria, ma la danza è ritmo e pertanto è una attivitàintimamente
legata alla musica. La danza è uso dello spazio e quindi è geometria, non quella statica dei libri, ma quella
vissuta con frontiere politiche e culturali; da qui la possibilità di conoscere culture ed espressioni di epoche
passate e di popoli lontani favorendo l’interculturalità.



Obiettivi
Promuovere attività che coinvolgano l’alunno nel movimento, nel corpo, nell’emissione della voce;
Fare acquisire capacità di lettura e di ricerca su autori che hanno scritto opere teatrali;
Fare assumere un ruolo in un contesto determinato da un copione dove ognuno possa ritrovare se
stesso;
• Favorire:
Coordinazione motoria e lateralità
Organizzazione spazio temporale
Senso ritmico
Contare con il tempo
Sensibilità espressiva ed estetica
Socializzazione cooperazione ed integrazione
PERCORSO BASKET E CALCIO
La presenza di un campetto di calcio all’interno della scuola primaria consentirà agli alunni della Scuola
primaria di poter effettuare educazione motoria nelle discipline del Basket e del Calcio a 5, onde
permettere l’esercizio ed il corretto sviluppo delle attitudini fisico-motorie dei bambini.
Obiettivi specifici

Consolidamento degli schemi motori e posturali;

Utilizzare gli schemi motori e posturali e le loro interazioni, in situazione combinata e
simultanea;

Affinamento delle capacità coordinative generali e speciali;

Eseguire movimenti precisati e adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse;

Avviamento ai giochi sportivi di squadra, conoscenza e pratica dei giochi popolari;

Conoscere e praticare gli sport di squadra, mettendo in rilievo il rispetto delle regole,
collaborazione, tattica, ruoli e finalità, confrontando e trovando punti in comune e non
delle varie discipline;

Favorire la rielaborazione e la trasformazione delle tendenze aggressive;

Acquisire consapevolezza delle principali funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti, in
relazione all’esercizio fisico;

Promuovere una sana alimentazione, la salute e il benessere psico-fisico;

Riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico, assumere comportamenti
igienici salutistici.

Conoscere ed interiorizzare regole di comportamento per la sicurezza e la prevenzione
degli infortuni: in casa, a scuola, in strada; nozioni di primo soccorso.

Rispettare regole esecutive funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita, anche in
quello stradale;
Giornata finale “Open day”
Il Progetto si conclude con una giornata di festa, nella quale i bambini saranno coinvolti in giochi e percorsi
ludico-espressivi. Nell’occasione, è significativa la presenza delle famiglie che potranno mettersi in gioco,
sperimentare ed ascoltare i loro figli partecipando alle attività proposte.
MONITORAGGIO
Il monitoraggio è parte integrante della gestione del progetto in quanto prevede la raccolta,
l’analisi e l’uso sistematico di informazioni necessarie alla gestione e alla verifica dell’andamento
del progetto e delle metodologie adottate. Consente di identificare e risolvere criticità e
verificarne costantemente l’andamento in modo da evidenziare e valutare eventuali scostamenti
dal piano progettuale di partenza.
Inoltre il monitoraggio ha anche un altro ruolo fondamentale in quanto consente l’inserimento di
elementi innovativi rispetto al piano iniziale dimostrando in che modo i nuovi interventi o nuove
soluzioni siano migliori di quelli previsti. Esso, infatti, diviene strumento utile per docenti ed
alunni per acquisire nuove conoscenze e competenze per individuare successi ed insuccessi. Il
monitoraggio si concentra su risorse, attività e risultati.
COSA MONITORARE:
-frequenza e modalità di partecipazione degli studenti
-riduzione tasso degli abbandoni o della frequenza irregolare
La lettura dei risultati costituirà la base per individuare le linee guide per la progettazione futura.
RISULTATI ATTESI
Al termine del progetto si prevedono:
- miglioramento del comportamento degli alunni nel lavorare in gruppo;
- riduzione dello svantaggio individuale in modo da prevenire e contrastare i fenomeni di
abbandono e dispersione scolastica;
- abitudine degli alunni a lavorare in gruppo per centri d’interesse;
- rafforzamento delle competenze socio-relazionali;
-registrare un miglioramento qualitativo delle relazioni intra ed inter-generazionali;
- saper utilizzare anche i linguaggi non verbali;
- veder consolidata la creatività e sviluppata la capacità di esprimerla;
- interiorizzare una coscienza civica;
- sollecitare, nelle famiglie, un adeguato senso di responsabilità e partecipazione alla vita
scolastica;
- promuovere le potenzialità dei ragazzi nell’acquisizione di nuove abilità sociali ed espressive
alternative alle forme di comportamento deviante, problematico, a rischio.
-Acquisizione dei concetti di legalità, dei principali diritti umani e doveri della persona, quale
soggetto attivo nella società di appartenenza.
Napoli, 21 giugno 2016
FIRMA DIGITALE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Tania Vece
BUDGET PROGETTO
Indicazioni
Spese previste
A
Oneri Esperti
5130 €
B
Oneri per il personale docente :
attività di supporto
all’insegnamento
3972,33 €
C
Spese generali ( gestione
amministrativa, coordinamento,
organizzazione, pianificazione e
gestione temporale)
1393,80 €
D
Oneri per il personale docente :
attività d’insegnamento
2926,35 €
E
Oneri DSGA
245,50 €
F
Oneri assistenti amministrativi
192,40 €
H
Materiale
1000 €
TOTALE
14860,38 €
Napoli,21 giugno 2016
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Tania Vece

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