L`accordo Veneto-Poste nel mirino di Federfarma
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L`accordo Veneto-Poste nel mirino di Federfarma
Giovedì 26 Maggio 2011 La Voce .ROVIGO 11 L’ATTACCO “Non capisco come si possa affidare un servizio sanitario a chi non ha alcuna competenza in materia” L’accordo Veneto-Poste nel mirino di Federfarma Il presidente Bacchini: “Bloccheremo i servizi di Cup già attivi se Zaia non ci riceverà” ROVIGO - “Siamo sbalorditi e agiremo di conseguenza”. E’ questo il primo commento espresso da Marco Bacchini, presidente di Federfarma Veneto, l’Unione dei titolari di farmacia che riunisce 1.222 farmacie di tutta la regione, nella conferenza stampa svoltasi ieri mattina nella sede di Federfarma Veneto a Mestre, alla quale erano presenti le rappresentanze delle sedi provinciali di Federfarma. La reazione nasce dall’accordo siglato martedì dal governatore della Regione Veneto Luca Zaia e Poste Italiane Spa, con l’amministratore delegato Massimo Sarmi, che comprende tra l’altro la prenotazione delle visite specialistiche (Cup Centro Unico di Prenotazione) e la consegna di farmaci a mezzo posta. “Se non verremo subito ricevuti dal governatore della Regione Veneto Luca Zaia, bloccheremo tutti i servizi Cup già attivi da anni in alcune zone della regione e in particolare nelle province di Vicenza, Venezia, Verona, Treviso e Rovigo (oggi completamente gratuito in alcune zone) - commenta Federfarma Veneto - non vorremmo farlo perché non è giusto che sia il cittadino più debole a fare le spese di una politica poco lungimirante, ma stanti così le cose il futuro del servizio Cup in farmacia ha poche possibilità di continuare ed ampliarsi, come in realtà vuole la legge nazionale 69/2009 sulla Farmacia dei servizi (i decreti attuativi sono appena stati pubblicati), a tut- Il presidente di Federfarma Marco Bacchini te le 1.222 aderenti a Federfarma Veneto. Ricordo che attualmente sono attivi anche i servizi di screening del colon retto che da oltre 5 anni viene effettuato gratuitamente nelle farmacie del Veneto e che ha permesso l’individuazione di molteplici casi di neoplasia, oltre a numerose altre iniziative di tutela della salute di tutte le fasce di età”. “Le farmacie, riconosciute a livello nazionale idonee a svolgere il servizio di Cup per venire incontro a tutte le fasce di popolazione, con particolare attenzione a quelle più deboli, come gli anziani, non sono state nemmeno interpellate dalla Regione Veneto per sapere come avrebbero organizzato il delicato compito in oggetto dice Marco Bacchini, presidente di Federfarma Veneto - la nostra categoria non ha avuto alcuna risposta da Palazzo Balbi quando, nel gennaio scorso, esprimemmo le nostre perplessità in merito a concetti evidentemente irrilevanti per i nostri politici quali assenza di professionalità specifica, privacy, rapporto fiduciario con l’utente della farmacia, discrezione. Non riesco a capire quale sia il vantaggio per la cittadinanza visto, tra l’altro, l’orario ridotto degli uffici postali rispetto alle farmacie e la gestione della corrispondenza che proprio tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 ha raggiunto valori incredibili con ritardi di oltre due mesi nella consegna. Infine, ma non è certo l’argomento meno importante in questo periodo di crisi, se si parla dell’aspetto economico non capisco come questo accordo possa essere favorevole alla spesa pubblica, perché so per certo che il Governatore Zaia non possa valutare quella di Poste Italiane l’offerta più favorevole visto che non ha nemmeno voluto sapere quale sarebbe stata quella delle farmacie”. “Questo accordo non tiene conto delle esigenze del cittadino più debole e dei servizi che dovrebbero essere sempre più a portata di mano - dice Flavio Magarini, Segretario regionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanza attiva – e, oltre alle valutazioni già espresse dai farmacisti non capisco come si possa affidare un servizio sanitario a chi non ha alcuna competenza in materia”. CASA SERENA Eventi per la terza età Sabato giornata all’aper to per gli anziani della struttura ROVIGO - A Casa Serena due appuntamenti organizzati dall’Iras – Istituto rodigino di assistenza sociale. Ieri è stato ospitato il convegno “Il movimento è... vita” al teatro, struttura che sarà intitolata a Paolo Banzi; sabato alle 10 la festa nel parco davanti alla casa di risposo “Magia verde a Casa Serena”. “Sappiamo tutti che il movimento fisico ad ogni età, da bambini e da adulti, serve a dare vitalità ed ossigeno al nostro corpo – afferma il presidente dell’Iras Albertino Stocco - con la ‘grande età’ spesso il corpo accusa qualche problema e tende a ridurre il movimento e la deambulazione. E’ perciò a questa età che serve mantenere in efficienza le articolazioni, la muscolatura. All’Iras, sia a San Bortolo che a Casa Serena, tali attività ci sono e saranno potenziate, perchè i soggetti ospiti possano riappropriarsi del proprio corpo e ritrovare coordinazione e sicurezza nei movimenti, fluidità dei muscoli, in una fase delicata della loro vita di relazione”. All’incontro le relazioni di: Pierluigi Dal Santo, direttore geriatria Asl 18, su “Movimento, disabilità ed aspetti cognitivi”; Alfredo Nardi, responsabile patologia osteoarticolare Asl 18, su “La gestione non farmacologica dell’osteoporosi”; Margherita Cattozzo, direttore medicina fisica e riabilitazione Asl 18, su “Il movimento: prove di efficacia ed aspetti preventivi-rieducativi nelle cadute dell’anziano”; Claudia Baratella, danzaterapeuta, presenta il dvd “Danzare la vita”. E’ stata l’occasione per la posa della targa per intitolare il teatro a Paolo Banzi. L’appuntamento di sabato è un momento di coinvolgimento rivolto alla città e durante la mattinata si snoderanno diverse attività: i volontari di arco, bocce e delle carte, ristruttureranno le panchine del parco, gli anziani ospiti, aiutati da familiari e da amici del Wwf e della Lipu, costruiranno casette per gli uccellini, le volontarie dell’Acli, dell’Anteas e di Parla ti ascolto, aiuteranno gli anziani a passeggiare per il parco e a fare vasi di fiori, gli “Amici dell’organetto” rallegreranno i viali con le loro musiche. Ci sarà poi la possibilità di visitare una mostra fotografica allestita dall’associazione Athesis e di ascoltare la recita di poesie con sottofondo musicale. Il Gruppo astrofili guiderà alla visione delle macchie solari e, dopo il buffet, nel pomeriggio la festa si concluderà con l’esibizione degli alunni della scuola primaria Marconi di Boara Pisani che presenteranno “Buon compleanno Italia: 150° dell’Unità”. FILATELIA L’iniziativa L’INCONTRO Luigi Dal Cin tra gli studenti alle Casalini Un francobollo per i 50 anni di Amnesty international Lo scrittore che torna a scuola ROVIGO - Poste italiane comunica l’emissione, per sabato 28, di un francobollo celebrativo di Amnesty International, nel 50esimo anniversario della fondazione, nel valore di 0,60 euro. Il francobollo potrà essere richiesto in tutti gli uffici postali della provincia. La vignetta riproduce in alto il logo di Amnesty international, mentre al centro campeggia la scritta “50 anni per i diritti umani”; sul fondino sono ripetute a tappeto una serie di parole che indicano gli obiettivi altamente umanitari perseguiti dall’associazione. A commento dell’emissione verrà posto in vendita il bollettino illustrativo con articolo a firma della dottoressa Christine Weise, presidente della Sezione italiana di Amnesty International. Il francobollo è stampato a cura del Polo Produttivo Salario, Direzione Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato spa, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluore- ROVIGO - Alla scuola media Casalini, gli studenti delle classi V delle scuole primarie Papa Giovanni XXIII e Colombo di Sarzano e tutte le classi I della stessa Casalini hanno incontrato l’autore Luigi Dal Cin. Scrittore di narrativa per ragazzi, tradotto in nove lingue, ha pubblicato oltre 60 libri. Ha vinto numerosi premi letterari. Ogni anno cura l’aspetto tematico della Mostra Internazionale di illustrazione per l’Infanzia “Le immagini della fantasia”. Sulla sua produzione letteraria sono state già discusse alcune tesi presso l’Università degli studi Roma Tre e presso l’Università degli Studi di Udine, Facoltà di Scienza della Formazione. L’incontro con l’autore si è posto al termine di un percorso didattico, nell’ambito del progetto lettura e continuità, cominciato all’inizio dell’anno. Per creare aspettativa ed interesse riguardo all’incontro e rendere quest’ultimo un’esperienza attesa, le insegnanti di lettere hanno scelto un’opera dello scrittore “La pietra di scente; grammatura: 90 grammi per metro quadro; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 60 grammi per metro quadro; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 grammi per metro quadro (secco); formato carta e stampa: 30 per 40 millimetri ; formato tracciatura: 36,66 per 46 millimetri; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: cinque; tiratura: tre milioni e seicentomila esemplari; foglio: formato 30 per 33 centimetri, contenente quarantacinque esemplari fustellati recanti tracciature orizzontali e verticali per il distacco facilitato di ogni francobollo dal proprio supporto siliconato; sul lato sinistro è riportata la scritta “Il foglio di quarantacinque francobolli vale 27 euro”. Il francobollo e i prodotti filatelici saranno posti in vendita presso gli Uffici Postali, gli Sportelli Filatelici del territorio nazionale, gli “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Trieste, Torino e sul sito internet www.poste.it. “IL CINEMA IN CITTÀ/2” Al Ridotto “Le mani sulla città” di Francesco Rosi Un momento della mattinata luce”, che hanno poi letto in classe con una serie di espedienti coinvolgenti, quali la lettura espressiva e la lettura drammatizzata. Questa scelta ha dato modo ai ragazzi di avere riferimenti narrativi e stilistici comuni durante l’incontro. Con la sua straordinaria sensibilità e il suo fare istrionico ha catturato da subito l’attenzione del suo giovane pubblico che, in questo modo, ha potuto conoscere da vicino uno scrittore, porgli delle domande sulla costruzione delle storie, sui soggetti, sull’invenzione narrativa, sulla trama e il suo movimento. ROVIGO - Questa sera alle 21 nel Ridotto del Teatro Sociale per la rassegna “Il Cinema in città/2” organizzata da arci Rovigo con l’assessorato alla cultura del Comune di Rovigo, verrà presentato il film “Le mani sulla città” di Francesco Rosi che costituisce il momento più alto del filone “cinema e legalità”. Leone d’oro al Festival di Venezia del 1963, dopo quarant’anni “Le mani sulla città” ci parla ancora. Questa cupa storia di speculazione edilizia che negli anni Sessanta era abituale è ancora attuale e materia di cronaca. “Le mani sulla città” racconta, dunque, lo sviluppo urbano della Napoli del dopoguerra, frutto di speculazioni immobiliari e maneggi politici, con conseguenze tragiche per i quartieri poveri. Dopo aver denunciato nei suoi primi film (La sfida, I magliari, Savatore Giuliano) il fenomeno mafioso che attanaglia il meridione, nella “Mani sulla città”, che è, appunto, il suo quarto lavoro, Rosi ritorna a Napoli , che diventa la vera protagonista di una vicenda sordida e dolente, come testimonia il paesaggio stesso della città vista da un elicottero, nelle prime immagini. E alla città, che su una carta è niente più che un’astrazione per politici e speculatori, Rosi dà un volto umano e tragico. Su pressione dell’imprenditore Nottola, interpretato da un grande Rod Steiger, la municipalità napoletana trasforma dei terreni agricoli in lotti edificabili per lanciare un gigantesco programma immobiliare. Ne approfittano gli speculatori. L’inchiesta diventa stringente, ma le strategie elettorali si affinano e l’imprenditore senza scrupoli Nottola, che era riuscito a defilarsi dall’inchiesta contro di lui, diventerà assessore all'edilizia, grazie all’appoggio dei consiglieri comunali corrotti.