REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ACCESSI ALLA

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REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ACCESSI ALLA
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ACCESSI ALLA STAZIONE ECOLOGICA
COGESA S.r.l.
Comune di RAIANO
Località “Il Pozzo”
Art. 1 Oggetto e finalità
Il presente regolamento disciplina l’organizzazione e la gestione della Stazione Ecologica (di seguito: “SE”) sita
nel Comune di Raiano (AQ) in via del Portone Località ”Il Pozzo”.
Le finalità della SE sono:
a) ottimizzare e massimizzare le raccolte differenziate (RD) dei rifiuti urbani (RU) ed assimilati, ai fini del loro
riciclo, recupero e/o riutilizzo;
b) favorire il conferimento di rifiuti urbani pericolosi per un’adeguata e distinta gestione dei medesimi;
c) favorire il conferimento di rifiuti urbani ingombranti e RAEE, per un’adeguata e distinta gestione dei
medesimi anche ai fini di un eventuale riuso;
d) favorire la riduzione dei rifiuti destinati allo smaltimento finale.
Art. 2 Accesso alla Stazione Ecologica
1. Sono ammessi alla fruizione dell’area:
a) utenti1 regolarmente iscritti al ruolo per il pagamento della TARSU/TIA nei Comuni di Vittorito, Prezza,
Raiano e Corfinio, serviti dalla SE;
b) gestori affidatari del servizio di raccolta differenziata operanti nei Comuni serviti dalla SE, di cui alla lettera
precedente;
2. L’accesso alla SE, è consentito all’utenza di cui al precedente comma, previa presentazione di un documento
di identificazione e successivamente, per l’utenza domestica, medinate la presentazione di una tessera
magnetica di cui all’art. 8 (ECOCARD), rilasciata dal Gestore della SE, con le modalità concordate con il Comune.
1
Le utenze non domestiche non possono conferire i propri rifiuti fino alla emanazione del Regolamento d’igiene urbana
del Comune di Raiano (AQ), di cui all’art. 198 comma 2 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. .
3. Al momento del conferimento dei rifiuti destinati al recupero, i soggetti, di cui al comma 1, saranno
registrati, nel rispetto della legge vigente sulla privacy, a cura del personale addetto, per fini statistici, di
controllo ed eventuale attivazione di iniziative di incentivazione sulla raccolta differenziata.
4. Le utenze non domestiche, possono conferire i propri rifiuti assimilati agli urbani per quantitativi limitati 2,
derivanti dalla propria attività. Per eventuali quantitativi eccedenti quelli previsti dal regolamento d’igiene
urbana del Comune è necessaria la stipula di una convenzione con il Gestore della SE. Per tale servizio saranno
applicate le tariffe stabilite dal Gestore della SE.
5. Al fine di consentire il corretto funzionamento della SE, i materiali conferiti saranno accettati
compatibilmente con la capacità di ricezione della stessa. Per quantitativi particolarmente elevati occorre
preventivamente contattare il Gestore.
Art. 3 Orari di apertura
1. La SE, è funzionante nei giorni feriali, compreso il sabato ed osserverà il seguente orario di apertura;
giorno
Lunedì
Orario mattina
Orario pomeriggio
Totale ore
9-12
3
9-12
3
Venerdì
9-12
3
Sabato
9-12
Martedì
Mercoledì
Giovedì
14-17
6
2. Il Gestore della SE, può modificare i predetti orari rendendoli maggiormente confacenti alle esigenze del
servizio e dell’utenza, in accordo il Comune. Gli orari di apertura e/o le variazioni, dovranno essere comunicate
2
Da stabilire nel Regolamento di igiene urbana del Comune di Raiano (AQ) ), di cui all’art. 198 comma 2 del D.Lgs. 152/06
e s.m.i..
con la più ampia diffusione possibile agli utenti fruitori del servizi (sito web, presso la stazione ecologica, presso
la sede degli uffici pubblici, ..etc.).
3. La SE, prevede la presenza costante, nella fascia oraria di apertura al pubblico, di un addetto al fine di
controllare l’effettivo conferimento dei rifiuti e di permettere un più agevole e razionale raggruppamento dei
materiali prima che gli stessi vengano avviati al recupero.
4. Il Gestore della SE, ha nominato “Responsabile dell’impianto” il Sig. Roberto Bezzu, avente la funzione di
coordinamento tecnico-amministrativo delle attività e ha formato l’addetto alla SE.
Art. 4 Rifiuti ammessi alla Stazione Ecologica
1. Alla SE, possono essere conferiti i rifiuti di cui all’elenco allegato, oggetto di raccolta differenziata e corretto
avvio a smaltimento e/o recupero:
i rifiuti domestici recuperabili provenienti da civile abitazione;
i rifiuti ingombranti e rifiuti pericolosi provenienti da civile abitazione;
i rifiuti assimilati3 agli urbani recuperabili provenienti da attività produttive: artigianali, industriali,
commerciali, di servizio, ..etc.;
i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi pubbliche e private quali: giardini, parchi, ..etc. nonché da aree
cimiteriali;
i rifiuti abbandonati e rinvenuti nell’ambito del territorio comunale;
i rifiuti derivanti dallo spazzamento di strade ed aree pubbliche;
i rifiuti inerti provenienti da civile abitazione (es. calcinacci, scarti edilizi provenienti da piccoli lavori di
manutenzione domestica).
2. Le specifiche tipologie di rifiuti conferibili presso la SE, organizzati per tipologia e codice CER sono indicati
nell’elenco allegato e/o secondo le limitazioni imposte dall’autorizzazione rilasciata ai sensi delle normative
vigenti di settore.
3
Non ammessi fino all’emanazione del Regolamento di igiene urbana del Comune di Raiano (AQ) ), di cui all’art. 198
comma 2 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i..
Art. 5 Modalità di gestione dei rifiuti
1. La gestione dei rifiuti deve seguire le procedure operative di seguito indicate:
a) sono accettati solo i rifiuti riportati nell’elenco allegato, provenienti da utenze domestiche e non domestiche
assimilate4 (scuole, uffici, negozi, servizi medici di base per i farmaci scaduti, ..etc.);
b) i rifiuti devono essere asciutti e già separati per frazioni omogenee per il conferimento;
c) i rifiuti, ove possibile, dovranno essere compattati al fine di ridurre al minino l’ingombro;
d) i rifiuti saranno presi in consegna dal personale addetto che, previo controllo, provvederà a conferirli negli
appositi contenitori secondo le varie tipologie;
e) prima del conferimento dei rifiuti saranno espletate le procedure di accettazione degli utenti, dei rifiuti e le
relative pesature.
Art. 6 Divieti
1. All’interno della SE è vietato:
a) l’accesso al di fuori degli orari di apertura indicati, eccetto ai mezzi ed alle persone autorizzate dagli uffici
comunali competenti e/o dal Gestore della SE;
b) asportare materiale di qualsiasi tipo precedentemente conferito;
c) il conferimento di rifiuti e materiali diversi da quelli indicati al presente Regolamento;
d) l’accesso ai contenitori ed ai luoghi di stoccaggio senza la debita autorizzazione;
e) il conferimento al di fuori degli orari di apertura, salvo diverse disposizioni;
f) il deposito al di fuori dei previsti contenitori e box di raccolta;
g) il deposito al di fuori dell’area di pertinenza della SE;
h) ogni forma di commercio e/o permuta.
4
Le utenze non domestiche non possono conferire i propri rifiuti fino alla emanazione del Regolamento d’igiene urbana
del Comune di Raiano (AQ), di cui all’art. 198 comma 2 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
2. Le violazioni a quanto prescritto dal presente Regolamento sono punite, fatte salve le responsabilità civili e
penali, nonché l’applicazione delle altre sanzioni dirette ed accessorie previste dalle normative vigenti.
Art. 7 Gestione del servizio
1. Oltre all’apertura, chiusura e presidio del personale stesso durante gli orari di apertura della SE, sarà compito
del Gestore:
effettuare le registrazioni dei dati degli utenti che conferiscono alla SE: documento di riconoscimento, la data,
il nominativo, la residenza, la tipologia ed il quantitativo del rifiuto conferito, apposita ricevuta, ..etc. secondo
gli schemi A e B allegati e successivamente attraverso il sistema informatico delle ECOCARD;
effettuare un accurato controllo visivo dei rifiuti conferiti ai fini dell’ammissione e controllarne il corretto
conferimento negli appositi spazi/contenitori;
verificare l’accettazione dei materiali conferibili ammessi nel rispetto degli obiettivi e dei limiti indicati dal
presente Regolamento;
sensibilizzare l’utenza ad un corretto e maggiore conferimento differenziato dei rifiuti;
segnalare agli uffici competenti, ogni significativa violazione del presente Regolamento e/o qualsiasi
disfunzione rilevata riferita alle strutture, attrezzature, contenitori o organizzazione e funzionalità dei servizi;
sorvegliare affinché siano evitati danni alle strutture, alle attrezzature, ai contenitori ed a quant’altro
presente nell’area della stazione SE;
provvedere alla pulizia ed al mantenimento dell'ordine generale all'interno della SE;
provvedere alla puntuale attuazione delle disposizioni previste nell’autorizzazione rilasciata per l’esercizio
della SE;
provvedere mensilmente alla trasmissione, al Comune di riferimento, dei dati riguardanti la quantità
complessiva conferita di rifiuti per frazione omogenea, specificando la destinazione e l’operazione di recupero
finale, secondo lo schema “Modulo B – gestione RU Mensile” dell’allegato 2 alla DGR n. 474 del 26.05.2008 , al
fine di consentire a quest’ultimo di assolvere alle competenze di cui all’art. 6, comma 5 della L.R. 45/07 e s.m.i.
2. Nei riguardi del personale addetto alla SE, il Gestore si attiene alla completa osservanza di tutte le
disposizioni in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro nonché del C.C.N.L., applicabile al settore di specie, sia
per quanto attiene al trattamento giuridico ed economico, sia per quanto concerne il trattamento assicurativo
e previdenziale.
3. Il personale impegnato nell’esercizio della SE, a cura, onere e responsabilità del Gestore, sarà sottoposto a
tutte le misure di cautela per l’igiene, la sicurezza, la protezione, la prevenzione dei rischi e malattie
professionali sul lavoro.
4. Il personale impegnato nell’esercizio della SE dovrà indossare, durante l’orario di lavoro, una divisa fornita
dal Gestore, mantenuta pulita ed in perfetto ordine con apposto il tesserino con le generalità dell’operatore,
nonché essere dotato dei dispositivi di protezione individuale confacenti ai servizi da svolgere e comunque
conformi alle normative d’igiene e antinfortunistiche.
5. Nei rapporti con gli utenti il personale dovrà garantire cortesia, tempestività ed efficacia.
Art. 8 Incentivi
1. Hanno diritto ad un rimborso economico e/o agevolazione tariffaria, le utenze domestiche5 iscritte al ruolo
ed in regola con il pagamento della TARSU/TIA nei Comuni serviti, indicati nell’art. 2, comma 1, lett. a) che
conferiscono le tipologie di materiali, di cui all’art. 4, presso la SE.
2. Il rimborso viene determinato ed erogato6 annualmente dal Comune sulla base del raggiungimento di un
punteggio, rilevato attraverso il sistema di lettura della tessera magnetica “ECOCARD” ovvero utilizzando il
comune tesserino sanitario.
3. L’ECOCARD consente di registrare immediatamente i quantitativi conferiti ed assegnare il relativo punteggio,
calcolato secondo le modalità di cui all’art. 9, al fine di individuare le premialità al cittadino virtuoso.
4. Il punteggio di cui al comma 3, è stabilito sulla base dell’importanza economica del materiale, legata alle sue
effettive possibilità di recupero e sulle esigenze ecologiche volte ad evitare la dispersione di rifiuti
particolarmente inquinanti.
Art. 9 Modalità erogazione incentivo
1. Per l’assegnazione del punteggio finalizzato al rimborso economico e/o agevolazione tariffaria, gli utenti
devono esibire per ogni conferimento di rifiuti alla SE, la tessera “ECOCARD”.
5
Il Comune potrà prevedere un sistema di incentivi anche per utenze non domestiche per i rifiuti assimilati agli urbani
I Comuni, secondo le proprie esigenze finanziarie, quantificheranno il rimborso economico, e/o agevolazione tariffa
riconosciuto alle singole utenze detentrici delle ECOCARD, dandone ampia diffusione.
6
2. L’ECOCARD é assegnata ad un’unica utenza domestica iscritta al ruolo per il pagamento della TARSU/TIA nei
Comuni serviti e potrà essere utilizzata solamente dall’intestatario della stessa e dai componenti del suo nucleo
familiare fino al raggiungimento di 500 punti oltre questo limite non saranno applicate ulteriori riduzioni.
3. Il sistema per l’attribuzione del punteggio (punti ecologici)7, è definito per la quantità delle diverse frazioni
omogenee di rifiuti secondo la tabella seguente:
Tabella – Tipologia di Rifiuti e corrispondenti punti ecologici8
CODICE CER
FRAZIONE
QUANTITA’ (kg)
PUNTI ECOLOGICI
Carta e Cartone
1
5
15 01 06
Imballaggi in Plastica
1
10
15 01 07
Imballaggi in Vetro
1
5
17 09 04
Inerti e Cartongesso
1
0,5
20 01 08
Organico
1
5
20 01 11
Tessili
1
5
20 01 35
Frigoriferi, Lavatrici,
Al pezzo (max 5)
20
20 01 36
Congelatori
20 01 25
Oli e grassi commestibili
1
5
20 01 33
Batterie
1
10
20 01 38
Legno
1
5
20 01 40
Metalli
1
10
15 01 01
20 01 01
7
I Comuni potranno introdurre un limite massimo di punti ecologici riferito alla quantità di rifiuti conferiti dagli utenti per
tipologie omogenee ai fini del calcolo complessivo del punteggio
8
La tabella verrà definita all’atto di attivazione del sistema di incentivazione da parte dei Comuni
20 02 01
Biodegradabili
20 03 07
Ingombranti
1
5
Al Pezzo o 15 kg
15
4. I punteggi vengono attribuiti dal personale addetto della SE ed inseriti nell’ECOCARD, solo se i quantitativi
conferiti e la tipologia dei rifiuti ammessi rientrano nei limiti del presente Regolamento. Al di fuori di questi
limiti, i rifiuti conferiti non contribuiscono all’attribuzione del punteggio.
5. Al conseguimento di un determinato numero di punti9 (500 punti) si avrà diritto al rimborso economico e/o
agevolazione tariffaria annuale del pagamento della TARSU/TIA, disposto nella misura e secondo le modalità
determinate dal Comune con apposito provvedimento dell’Ufficio competente.
Art. 10 Mercato dell’usato e buone pratiche ambientali
1. Il Gestore della SE, collabora con il Comune per l’organizzazione di un mercatino dell’usato, senza fini di
lucro, che possa prevedere la distribuzione, il baratto e lo scambio tra gli utenti di oggetti e materiali suscettibili
di riuso. Il materiale di cui al presente comma non viene contabilizzato se non a seguito di avvio a recupero e/o
smaltimento.
2. Il Gestore si rende disponibile alle eventuali visite guidate alla SE e ad attività di informazione ed educazione
ambientale in collaborazione con scolaresche, associazioni di volontariato, dei consumatori, etc.
3. Il Gestore della SE, si rende disponibile alla collaborazione con gruppi di cittadini volontari per la divulgazione
di buone pratiche ambientali.
4. Il Gestore della SE, provvederà a dare la massima pubblicità dei dati inerenti i conferimenti dei rifiuti nonché
a realizzare un opuscolo informativo per l’utilizzo della SE.
Art. 11 Disposizioni finali e transitorie
1. Il Comune può suggerire al Gestore modifiche ed integrazioni al presente Regolamento, alla luce dei risultati
ottenuti e di eventuali problemi evidenziati durante il corso della gestione della SE, fermo restando
l’applicazione di un sistema di incentivi per le utenze domestiche.
9
Il Comune può personalizzare il punteggio complessivo nonché quello riferito a ciascuna tipologia di materiale.
Allegati
1. MODULI A e B: schede rifiuti conferiti alla stazione ecologica
2. elenco tipologie di rifiuti conferibili presso la SE, organizzati per tipologia e codice CER
Raiano, lì
Il Presidente del COGESA S.p.A.
Il Tecnico del COMUNE DI RAIANO
_________________________
_______________________________
MODULO A
SCHEDA RIFIUTI CONFERITI ALLA
STAZIONE ECOLOGICA
Numero Progressivo
Data
Stazione Ecologica
RAIANO
Sita in
RAIANO
Via
LOC. IL POZZO
CAP
67027
Telefono
Addetto al Conferimento
Descrizione e Tipologia di rifiuto_______________________________________________________
CODICE CER _______________________________________________________________________
Quantità Conferita __________________________________________________________________
Ricevuto da:
-
Utenza Domestica
-
Utenza Non Domestica
Nome e Cognome / Azienda* _________________________________________________________
Via__________________________________Comune_______________________________
Codice Fiscale / P. Iva
_____________________________________________________
Targa del mezzo che conferisce*
*Da compilarsi solo per i rifiuti di provenienza domestica e che rientrano tra le tipologie assimilate ai rifiuti
urbani sulla base dei Regolamenti comunali.
Firma dell’addetto alla Stazione Ecologica
__________________________________
MODULO B
Al Comune di
RAIANO
DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER IL
CONFERIMENTO ALLA STAZIONE ECOLOGICA
DA PARTE DELLE UTENZE NON DOMESTICHE
Io sottoscritto ______________________________________________________________________
Nato a _______________________________________ il ____________________________
Quale rappresentante dell’utenza non domestica____________________________________
_________________________________________________________________________________
Sita in ____________________________________________________________________________
Nel Comune di ____________________ con sede legale in __________________________________
_________________________________________________________________________________
C.F. o P. Iva ________________________________________________________________________
Tel. _____________________ Fax ______________ E-mail __________________________________
E svolgente attività di _______________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
Chiedo l’autorizzazione a scaricare presso la Stazione Ecologica in Loc. Il Pozzo per le seguenti tipologie di
rifiuti:
Tipo di Rifiuto
Codice CER
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
Data:_______________________
FIRMA
__________________
Spazio Riservato al Comune
Timbro e Firma di autorizzazione allo scarico presso la Stazione Ecologica in Località Il Pozzo.
Raiano, lì _______________
___________________________________
ELENCO DELLE TIPOLOGIE DI RIFIUTI CONFERIBILI PRESSO LA S.E., ORGANIZZATI PER TIPOLOGIA E CODICE CER
Scarti da cucina
TIPO DI RIFIUTO
CER
200108
Frazione
Organica dei
Rifiuti
Urbani
(FORSU)
DEFINIZIONE
DESCRIZIONE
Rifiuti
Materiale
biodegradabili
putrescibile ad al tasso
di
di
cucine e mense
umidità
POTENZIALITA’
ATTIVITA’
ANNUA (t)
RECUPERO
450
R13
5
R13
organico
proveniente
dalla
raccolta
differenziata dei
rifiuti
urbani
e
costituito da residui
alimentari
materiali
ovvero
da
scarti di cucina
Oli vegetali ed
animali
200125
Oli
e
grassi
commestibili
Oli esausti e grassi
provenienti da mense
e cucine
domestiche
ristorazione
o
di
DI
Frazioni secche recuperabili
TIPO DI RIFIUTO
Multimateriale
CER
150106
DEFINIZIONE
Imballaggi
DESCRIZIONE
in
materiali misti
Carta e Cartone
150101
Imballaggi
carta e cartone
ATTIVITA’
ANNUA (t)
RECUPERO
10
R13
80
R13
320
R13
165
R13
5
R13
Raccolte differenziate
multimateriale
in
POTENZIALITA’
Carta e cartone che
costituiscono
imballaggio
oggetto
di
raccolta
differenziata
tipo
contenitori
della pasta, biscotti e
altri alimenti
200101
Carta e cartone
Carta
diversa
dagli
imballaggi tipo carta di
giornale
Vetro
150107
Imballaggi
vetro
in
Vetro che costituisce
imballaggio oggetto di
raccolta differenziata
tipo vasi bottiglie
200102
Vetro
Vetro
diverso
dagli
imballaggi tipo oggetti
e
lastre di vetro
DI
Plastica
150102
Imballaggi
in
plastica
Plastica che costituisce
imballaggio oggetto di
raccolta differenziata
tipo contenitori per
90
R13
10
R13
5
R13
45
R13
63
R13
liquidi
o altro materiale
200139
Plastica
Plastica diversa dagli
imballaggi tipo oggetti
in
plastica da giardino,
giocattoli
Lattine
in
150104
alluminio
o
Imballaggi
Imballaggi oggetto di
metallici
raccolta differenziata
tipo
banda
stagnata
lattine in alluminio e
barattoli
in
banda
stagnata
Ferrosi
200140
Metallo
Altri oggetti in metallo
diverso
dagli
imballaggi
tipo reti in ferro
Legno
200138
Legno
diverso
da quello di
Legno
contiene
che
non
sostanze
pericolose
cui
alla
200137
voce
compreso il mobilio
Imballaggi
in
150103
legno
Imballaggi
in
legno
Legno che costituisce
imballaggio oggetto di
raccolta differenziata
tipo
cassette
per
7
R13
10
R13
ortaggi e
frutta
Altri
prodotti
tessili
200111
Prodotti tessili
Stracci
diversi
dagli indumenti
usati
RAEE e Rifiuti ingombranti
TIPO DI RIFIUTO
Raggr. R1
CER
200123*
DEFINIZIONE
Apparecchiature
DESCRIZIONE
POTENZIALITA’
ATTIVITA’
ANNUA (t)
RECUPERO
Solo nel caso in cui le
fuori uso
Frigoriferi,
apparecchiature
surgelatori,
contenenti
congelatori,
clorofluorocarburi
contengono il CFC
30
R13
20
R13
condizionatori
d’aria
Raggr. R3
200135*
Apparecchiature
Normalmente questo
DI
Televisori,
elettriche
computer,
ed
stampanti
fuori uso,
tipo
di
apparecchiatura
elettroniche
elettronica
diverse da quelle
viene
codificata con questo
codice
di cui alla
voce 200121 e
200l23,
contenenti
componenti
pericolosi
Raggr. R2
200136
Apparecchiature
5010 nel caso in cui
elettriche
questo tipo di
ed
apparecchiatura
Lavatrici,
lavastoviglie ed
elettroniche
fuori uso
elettronica
altre
non
contenga delle
apparecchiature
diverse da quelle
di cui alle
30
R13
20
R13
sostanze pericolose
fuori uso non
contenenti
voci
200121,
componenti
200123 e 200135
pericolosi
Raggr. R4
200136
Apparecchiature
nel caso in cui questo
elettriche
tipo di
ed
apparecchiatura
Apparecchiature
di consumo
e
apparecchiature
elettroniche
fuori uso
elettronica
contenga delle
informatiche per
le comunicazioni
non
diverse da quelle
di cui alle
voci
sostanze pericolose
200121,
200123 e 200135
200307
Rifiuti
Ingombranti
Rifiuti
Quando si tratta di
ingombranti
rifiuti ingombranti
eterogenei per i quali
non sia individuabile
un
materiale prevalente
50
R13
10
R13
e che non rientra
nelle
categorie precedenti
Pneumatici usati
160103
Pneumatici usati
(PFU)
Rifiuti particolari
TIPO DI RIFIUTO
150102
Cartucce
esaurite e toner
(v.
DM
ottobre 2008)
CER
22
DEFINIZIONE
Imballaggio
plastica
DESCRIZIONE
in
Gruppo
POTENZIALITA’
ATTIVITA’
ANNUA (t)
RECUPERO
0,8
R13
cartuccia
toner per stampanti
laser
contenitore toner per
fotocopiatrici cartucce
per
stampanti
fax
e
calcolatrici a getto di
inchiostro
cartucce nastro per
stampanti ad aghi non
DI
contenente
sostanze
pericolose
160216
Imballaggio
in
plastica
Gruppo
cartuccia
toner per stampanti
laser
contenitore toner per
fotocopiatrici cartucce
per
stampanti
fax
e
0,8
R13
1,6
R13
calcolatrici a getto di
inchiostro
cartucce nastro per
stampanti ad aghi non
contenente
sostanze
pericolose
150106
Imballaggi in più
materiali
Contenitori
150110*
Imballaggi
Si utilizza per le RD
etichettati
contenenti
attualmente utilizzate
T e/o F
residui
di
sostanze
pericolose
1
R13
o
contaminate da
tali sostanze
Vernici inchiostri
ed
200127*
Vernici
inchiostri
ed
1
R13
adesivi
adesivi
e
resine
contenenti
sostanze
pericolose
Medicinali
200132
scaduti
Medicinali
diversi da quelli
di cui alla voce
200131
Pile e batterie
200133*
Alle
voci
Pile
e
batterie
1
D15
0,3
R13
0,1
R13
4
R13
al
160601, 160602
piombo, al nichel -
e
cadmio,
160603 nonché
contenenti mercurio
batterie e
accumulatori
non suddivisi
contenenti tali
batterie
200134
Diversi da quelli
di cui alla
voce 200133
Tubi al neon
200121*
Tubi
fluorescenti ed
altri
rifiuti
contenenti
mercurio
Accumulatori al
200133*
Piombo
Batterie
e
accumulatori di
Accumulatori
al
piombo tipo batterie
d’auto
cui
alle
voci
2
R13
3
R13
40
R13
160601
Oli minerali
200126*
Oli
e
grassi
Tipo oli esausti da
diversi da quelli
motore, trasmissioni e
commestibili
ingranaggi, contenenti
composti organici non
clorurati
Rifiuti inerti
170904
Miscugli
o
Rifiuti da C & D,
scorie di
provenienti da piccole
cemento,
manutenzioni
mattoni,
domestiche
mattonelle
Rifiuti prodotti da giardini e parchi Inclusi rifiuti provenienti da cimiteri
TIPO DI RIFIUTO
Residui verdi
CER
200201
DEFINIZIONE
DESCRIZIONE
Rifiuti
Rifiuto
biodegradabili
proveniente
POTENZIALITA’
ATTIVITA’
ANNUA (t)
RECUPERO
150
R13
DI
Urbano
dalla
manutenzione
del verde pubblico e
privato,
incluso
il
rifiuto dei
cimiteri, sfalci, foglie,
potature, piante intere
e
ceppi.
Altri Rifiuti urbani
TIPO DI RIFIUTO
Rifiuti
misti
urbani
CER
200301
DEFINIZIONE
Rifiuti
urbani
non
DESCRIZIONE
RU
formato
POTENZIALITA’
ATTIVITA’
ANNUA (t)
RECUPERO
900
D15
dalla
frazione residua delle
RD
differenziati
comprensiva anche di
frazioni
ingombranti
non
destinate a recupero,
dei
rifiuti
mercatali
misti
non biodegradabili e
costituito
da
un
DI
aggregato
eterogeneo di diversi
materiali
con
caratteristiche
merceologiche
dipendenti dal tipo e
dall’entità
delle RD attuate
Residui
della
200303
Residui
pulizia
pulizia
stradale
stradale
della
Rifiuto
derivante
urbano
dall'attività
di pulizia e
spazzamento di strade
e
aree
pubbliche,
strade e
aree private comunque
soggette
a
uso
pubblico,
spiagge marittime e
lacuali.
150
D15
PROTOCOLLO
Comune di Raiano e COGESA S.p.A.
Oggetto: Attuazione del PROGETTO ECOCARD
Premesse:
Visti i contenuti del Protocollo d’intesa dell’11 settembre 2009 inerenti gli impegni assunti da CONAI
nell’ambito del progetto ecocard;
Visti i contenuti del Protocollo Operativo tra Regione Abruzzo e Comuni di Pescara, Lanciano, Pineto e Raiano e
delle rispettive società di gestione Attiva S.p.A., RIECO S.p.A., AM Consorzio Sociale e COGESA S.p.A.
sottoscritto in data 07.12.2012 inerenti il progetto sperimentale di ecofiscalità in centri di raccolta/Stazioni
Ecologiche ai sensi dell’art. 1 comma 1;
Considerato che il Comune di Raiano, ai sensi del precedente protocollo, ha beneficiato di un contributo di
5.000 €;
Considerato che il COGESA S.p.A. ha beneficiato di un contributo di 3.000 € per l’implementazione del sistema
di rilevazione dei dati finalizzato all’attuazione del progetto ecocard;
Considerati gli accordi intercorsi tra la società COGESA S.p.A. ed il Comune di Raiano per l’attuazione del
protocollo di ecofiscalità;
Vista la nota del 05.04.2013 protocollo n. 3118 con la quale il Comune di Raiano ha comunicato alla Regione
Abruzzo l’attivazione del progetto di cui all’oggetto;
Con il presente documento si vogliono definire una serie di attività ed impegni tra le parti al fine di attuare il
Progetto Ecocard.
1. Analisi e Valutazione dei Punteggi per tipologia di Rifiuto
Da un’analisi dei dati storici di conferimento presso la Stazione Ecologica da parte delle Utenze Domestiche e
non Domestiche si evince (anno 2012) il quantitativo conferito per singola tipologia di rifiuto:
CER
15 01 01
15 01 06
15 01 07
16 01 03
17 09 04
17 09 04 CAR
20 01 01
20 01 08
20 01 11
20 01 21
20 01 23
20 01 35
20 01 36R2
20 01 36R4
20 01 25
20 01 33 Bat
20 01 38
20 01 40
20 02 01
20 03 07
Descrizione
Carta e Cartone
Plastica
Vetro
PFU
Inerti
Cartongesso
Carta e Cartone
Organico
Tessili
Tubi Fluorescenti
Apparecchiature ClFl
AEE
AEE
AEE
RAEE
Oli e grassi commestibili
Batterie
Legno
Metalli
Biodegradabili
Ingombranti
TOTALE
kg
17.500
2.550
1.710
2.700
48.070
5.670
2.770
3.220
13.350
120
3.790
8.711
840
2.270
15.731
69
1.150
28.970
17.830
33.230
10.490
220.741
Tabella 1 – Quantità conferite da UD e UND nel corso del 2012 presso la S.E.
Il meccanismo di incentivazione è definito dal Regolamento di Gestione adottato dal Comune di Raiano da
integrarsi ai sensi della DGR n. 318 del 29.06.2009 e dell’autorizzazione in essere della Stazione Ecologica ed
allegato alla presente relazione.
Si precisa che il COGESA ha istallato tutte le attrezzature hardware e software per la gestione del progetto
ecocard. La rilevazione dell’utente sarà effettuata tramite un lettore di tessera sanitaria.
Al fine di valutare l’incidenza sul bilancio per l’applicazione della ecofiscalità si procede a valutare quanto
accaduto durante l’anno 2012.
Le utenze del Comune di Raiano risultano essere:
-
Utenze Domestiche (UD)
-
Utenze Domestiche non Residenti (UDnR)
392
-
Utenze Non Domestiche (UND)
196
TOTALE
1.229
1.817
Simulando con i conferimenti dell’anno 2012 ed ipotizzando l’assegnazione dei punteggi come da tabella che
segue si ottengono i punti, ipotetici, da valorizzare con la ecofiscalità ovvero una riduzione percentuale della
T.I.A..
Conferimenti anno 2012 da parte delle Utenze alla S.E.
CER
Descrizione
15 01 01
15 01 06
15 01 07
16 01 03
17 09 04
17 09 04 CAR
20 01 01
20 01 08
20 01 11
20 01 21
20 01 23
20 01 35
20 01 36R2
20 01 36R4
Carta e Cartone
Plastica
Vetro
PFU
Inerti
Cartongesso
Carta e Cartone
Organico
Tessili
Tubi Fluorescenti
Apparecchiature ClFl
AEE
AEE
AEE
RAEE*
Oli e grassi commestibili
Batterie
Legno
Metalli
Biodegradabili
Ingombranti*
20 01 25
20 01 33 Bat
20 01 38
20 01 40
20 02 01
20 03 07
TOTALE
conferiti ammissibili Punti Unitari Totale Punti
kg
kg
nr.
nr.
17.500
2.550
1.710
2.700
48.070
5.670
2.770
3.220
13.350
120
3.790
8.711
840
2.270
15.731
69
1.150
28.970
17.830
33.230
10.490
17.500
2.550
1.710
0
29.000
0
2.770
3.220
13.350
120
3.790
8.711
840
2.270
393
69
1.150
28.970
17.830
33.230
699
5
10
5
5
5
5
87.500
25.500
8.550
0
14.500
0
13.850
16.100
66.750
20
5
10
5
10
5
15
7.866
345
11.500
144.850
178.300
166.150
10.490
1
220.741
752.251
* Il punteggio è attribuito al singolo pezzo che abbia un peso minimo come
descritto nel regolamento.
Tabella 2 – Quantità conferite da UD e UND nel corso del 2012 presso la S.E. e ipotesi di attribuzione di punteggio.
Ipotizzando:
-
che tutte le utenze, autorizzate ai sensi del regolamento, conferiscano in S.E.
-
che è fissato un tetto massimo di 500 punti per ognuna per accedere alla riduzione della T.I.A.
-
una riduzione sulla T.I.A. del 5%
si ottengono 908.500 punti che equivalgono sul piano economico e finanziario della TIA a 17.500 €/anno.
Considerando che l’attuale bilancio del Comune in tema di ciclo integrato dei rifiuti urbani è vincolato nelle
somme per un totale di circa 350.000 €/anno (gettito della TIA) la copertura economica derivante
dall’applicazione del progetto ecocard devono essere trovato nel medesimo capitolo di bilancio.
La sinergia tra Ente Locale e gestore ha portato ad individuare delle possibili misure di riduzione del costo del
ciclo integrato dei rifiuti urbani.
Si elencano a tal proposito le misure e le possibili riduzione di costo da monitorare e verifica durante l’anno
corrente nel quadro complessivo di gestione del ciclo.
Costo del Ciclo Integrato R.U.
1 Servizio di Raccolta
€ 150.000,00
2 Stazione Ecologica
€ 0,00
3 Conferimento RUI
€ 20,00
4 Conferimento RD
€ 0,00
5 Conferimento Spazzamento
€ 0,00
6 Ricavi da RD
€ 0,00
Sub-TOTALE
10%
10%
10%
10%
10%
0%
€ 150.020,00
€ 165.000,00
€ 0,00
€ 22,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 165.022,00
Altri oneri per il Comune
€ 184.978,00
Costo totale per la TIA
€ 350.000,00
Aumenti di Costo per attivazione progetto ECOCARD
Ipotesi di sconto x ECOCARD
Maggior costo per il conferimento MP
Importo da recuperare
Riduzioni di Costo per sostenimento progetto ECOCARD
Rimodulazione del Servizio con MP
Canone di Affitto S.E.
Rimodulazione del costo della S.E.
Totale riduzioni
Da recuperare
5% € 17.500,00
€ 7.510,40
€ 25.010,40
€ 6.000,00
€ 3.333,00
€ 6.500,00
€ 15.833,00
€ 9.177,40
Tabella 3 – Quadro Economico del Ciclo Integrato dei Rifiuti Urbani e applicazione del progetto ECOCARD.
Analizziamo le voci di costo che comportano un aumento del canone e quelle che comportano una
diminuzione.
Aumenti di Costo:
-
Riconoscimento delle sconto sulla T.I.A.;
-
Aumento di Tariffa per il conferimento presso la Piattaforma di Tipo “A” del rifiuto “Multipesante”
(Plastica più metalli più vetro) rispetto al rifiuto “Multileggero” (plastica e metalli) rispettivamente 115
e 90 €/ton.
Riduzioni di Costo:
-
Rimodulazione del servizio di raccolta da Multileggero a Multipesante si prevede una riduzione di circa
6.000 € per il nuovo servizio e con il comodato d’uso dell’automezzo FAMM;
-
Canone di affitto per l’area adibita a Stazione Ecologica, ad oggi pari a 3.333 € ma potenzialmente
potrebbe essere pari a 10.000 € qualora anche i Comuni previsti nel Piano usufruissero della S.E.;
-
Diminuzione del costo della S.E. per effetto della chiusura di alcuni ammortamenti di attrezzature
(Cassoni scarrabili).
Restano da coprire finanziariamente € 9.177,40. Si sottolinea che si è ipotizzato che tutte le utenze
usufruiscano della ecofiscalità, pertanto il dato è sovrastimato. Si considerino che le utenze non residenti sono
in n. 392 e non tutte le UD e UND probabilmente raggiungeranno il tetto dei 500 punti. Pertanto è plausibile
pensare che l’attuazione del progetto ECOCARD sia finanziariamente nullo. Tuttavia i 5 mesi del 2013 di
attivazione del progetto sperimentale ECOCARD potrà dare delle indicazioni sia al Comune che al gestore del
Servizio (COGESA) la portata dell’intervento tale da poter pianificare al meglio il servizio del ciclo integrato dei
rifiuti solidi urbani per l’anno 2014 e successivi.
2. Cronoprogramma di attivazione del Progetto Ecocard
Al fine di procedere all’attivazione del progetto ecocard sono necessarie alcune attività propedeutiche, quali:
-
Stampe di opuscoli di sensibilizzazione del progetto nei confronti della cittadinanza
-
Sedute pubbliche di informazione del progetto ai cittadini
-
Ristampa dei Calendari di raccolta domiciliare in forza della modifica al sistema
-
Stampa del rifiutologo da consegnare ai cittadini durante gli incontri di sensibilizzazione.
Tali attività comportano una tempistica di attuazione di circa 1 mese dalla sottoscrizione del presente
protocollo. I costi inerenti le attività sopraelencate saranno coperte dal finanziamento ricevuto dal Comune di
Raiano dalla Regione Abruzzo.
3. Verifiche del Progetto
Ad intervalli bimestrali, al fine di tenere monitorati i parametri ipotizzati nel presente documento,
l’amministrazione ed il COGESA si incontreranno con dati a consuntivo per le opportune valutazioni in merito
alla efficacia ed efficienza del sistema adottato.
Sulmona, 21/06/2013
Per il Comune di Raiano
Per il COGESA S.p.A.
Sindaco: Marco Moca
Presidente: Giuseppe Quaglia
Il Responsabile Ufficio Tecnico
Il Responsabile Tecnico
Geom. Pietro Conforti
ing. Stefano Margani