Diapositiva 1 - Qualità e Rischio Clinico

Regione Siciliana
Assessorato Regionale per la Salute
Azienda Ospedaliero-Universitaria
“Policlinico-Vittorio Emanuele”
Catania
Pediatric Trigger Toolkit
Giovanna Russo
UOC Ematologia ed Oncologia Pediatrica
Azienda Policlinico Vittorio Emanuele
Università di Catania
Progetto regionale
“Strumenti per migliorare la sicurezza del paziente: monitoraggio GTT, eventi avversi, eventi sentinella per migliorare l'implementazione delle raccomandazioni per la sicurezza dei pazienti”
Regione Siciliana
Assessorato Regionale per la Salute
Azienda Ospedaliero-Universitaria
“Policlinico-Vittorio Emanuele”
Catania
Trigger: solo un ‘indizio’
Evento avverso: lesione fisica non intenzionale derivante o
correlata alle cure mediche, che richiede un ulteriore controllo, una
terapia o un ricovero in ospedale o determina il decesso del
paziente
Errore ≠ Danno
Progetto regionale
“Strumenti per migliorare la sicurezza del paziente: monitoraggio GTT, eventi avversi, eventi sentinella per migliorare l'implementazione delle raccomandazioni per la sicurezza dei pazienti”
Regione Siciliana
Assessorato Regionale per la Salute
Azienda Ospedaliero-Universitaria
“Policlinico-Vittorio Emanuele”
Catania
I trigger relativi alle cure
1. Trasfusione di sangue o emoderivati
2. Emergenza, arresto cardiaco o respiratorio, attivazione di un intervento salvavita
Dialisi acuta
3. Emocoltura positiva
4. Indagini radiologiche o doppler per embolia o trombosi delle vene profonde
5. Riduzione Hb e/o Ht del 25% durante il ricovero
Caduta del paziente
6. Lesioni da decubito
7. Ricovero in ospedale entro 30 giorni dalla dimissione
Utilizzo di sistemi di contenzione
8. Infezioni correlate a pratiche assistenziali
Stroke in ospedale
9. Trasferimento a un livello superiore di cure
10. Complicanze di procedure
Sono 10 trigger
identificati dalla lettera C
Progetto regionale
“Strumenti per migliorare la sicurezza del paziente: monitoraggio GTT, eventi avversi, eventi sentinella per migliorare l'implementazione delle raccomandazioni per la sicurezza dei pazienti”
Regione Siciliana
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“Policlinico-Vittorio Emanuele”
Catania
I trigger relativi alle cure
1. Trasfusione di sangue o emoderivati
2. Emergenza, arresto cardiaco o
respiratorio, attivazione di un intervento
salvavita
3. Emocoltura positiva
4. Indagini radiologiche o doppler per
embolia o trombosi delle vene profonde
5. Riduzione Hb e/o Ht del 25% durante il
ricovero
6. Lesioni da decubito
7. Ricovero in ospedale entro 30 giorni dalla
dimissione
8. Infezioni correlate a pratiche assistenziali
9. Trasferimento a un livello superiore di
cure
10. Complicanze di procedure
Evento avverso possibile
Emorragia
Il rilievo di una trasfusione di sangue o emoderivati o di un
brusco calo dell Hb o Ht senza emorragia non è un evento
avverso.
Nei pazienti con patologia emato-oncologica la trasfusione
di emocomponenti può far parte della cosiddetta terapia di
supporto, volta a correggere gli effetti negativi della
chemioterapia o della stessa malattia di base sulla crasi
ematica, e pertanto non essere correlata ad eventuali
eventi avversi
Progetto regionale
“Strumenti per migliorare la sicurezza del paziente: monitoraggio GTT, eventi avversi, eventi sentinella per migliorare l'implementazione delle raccomandazioni per la sicurezza dei pazienti”
Regione Siciliana
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“Policlinico-Vittorio Emanuele”
Catania
I trigger relativi alle cure
1. Trasfusione di sangue o emoderivati
2. Emergenza, arresto cardiaco o
respiratorio, attivazione di un intervento
salvavita
3. Emocoltura positiva
4. Indagini radiologiche o doppler per
embolia o trombosi delle vene profonde
5. Riduzione Hb e/o Ht del 25% durante il
ricovero
6. Lesioni da decubito
7. Ricovero in ospedale entro 30 giorni dalla
dimissione
8. Infezioni correlate a pratiche assistenziali
9. Trasferimento a un livello superiore di
cure
10. Complicanze di procedure
Evento avverso possibile
Emergenza, arresto cardiaco o respiratorio,
attivazione di un intervento salvavita.
Tali eventi vanno indagati attentamente perché potrebbero
rappresentare l’evoluzione più critica di un evento avverso.
Es.: emorragia
Tuttavia, non tutti sono eventi avversi, in quanto
potrebbero essere correlati alla naturale progressione della
malattia.
Un’emergenza o un arresto cardio-respiratorio nel
postoperatorio (entro le 24 ore) o in sala operatoria
dovrebbero essere sempre considerati eventi avversi.
Progetto regionale
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“Policlinico-Vittorio Emanuele”
Catania
I trigger relativi alle cure
1. Trasfusione di sangue o emoderivati
2. Emergenza, arresto cardiaco o
respiratorio, attivazione di un intervento
salvavita
3. Emocoltura positiva
4. Indagini radiologiche o doppler per
embolia o trombosi delle vene profonde
5. Riduzione Hb e/o Ht del 25% durante il
ricovero
6. Lesioni da decubito
7. Ricovero in ospedale entro 30 giorni dalla
dimissione
8. Infezioni correlate a pratiche assistenziali
9. Trasferimento a un livello superiore di
cure
10. Complicanze di procedure
Evento avverso possibile
Infezione correlata all’assistenza
Un’emocoltura positiva deve essere indagata per rilevare
un’eventuale infezione correlata a pratiche assistenziali.
Generalmente, gli eventi avversi associati a questo trigger
includono le infezioni che si manifestano 48 ore dopo il
ricovero, ad esempio le infezioni correlate a dispositivi
intravascolari e le sepsi.
Le emocolture positive associate a infezioni comunitarie
non devono essere incluse come eventi avversi.
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Catania
I trigger relativi alle cure
1. Trasfusione di sangue o emoderivati
2. Emergenza, arresto cardiaco o
respiratorio, attivazione di un intervento
salvavita
3. Emocoltura positiva
4. Indagini radiologiche o doppler per
embolia o trombosi delle vene profonde
5. Riduzione Hb e/o Ht del 25% durante il
ricovero
6. Lesioni da decubito
7. Ricovero in ospedale entro 30 giorni dalla
dimissione
8. Infezioni correlate a pratiche assistenziali
9. Trasferimento a un livello superiore di
cure
10. Complicanze di procedure
Evento avverso possibile
Trombosi venosa profonda e/o embolia polmonare
In molti casi, tali evenienze potrebbero essere eventi
avversi.
Le eccezioni riguardano embolie e trombosi associate a
patologie tumorali o disfunzioni piastriniche.
Se il ricovero è successivo alla comparsa di queste
patologie, indagare eventuali cause di trombosi o embolia
correlate a cure sanitarie prima dell’ospedalizzazione.
Nei bambini la valutazione
del rischio tromboembolico
e la eventuale profilassi non
è supportata da evidenze
La mancanza di profilassi che non esita in trombosi o
embolia non è da considerare un evento avverso ma un
errore di omissione.
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I trigger relativi alle cure
1. Trasfusione di sangue o emoderivati
2. Emergenza, arresto cardiaco o
respiratorio, attivazione di un intervento
salvavita
3. Emocoltura positiva
4. Indagini radiologiche o doppler per
embolia o trombosi delle vene profonde
5. Riduzione Hb e/o Ht del 25% durante il
ricovero
6. Lesioni da decubito
7. Ricovero in ospedale entro 30 giorni dalla
dimissione
8. Infezioni correlate a pratiche assistenziali
9. Trasferimento a un livello superiore di
cure
10. Complicanze di procedure
Evento avverso possibile
Lesioni da decubito
Una lesione da decubito insorta durante la degenza è un
evento avverso.
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I trigger relativi alle cure
1. Trasfusione di sangue o emoderivati
2. Emergenza, arresto cardiaco o
respiratorio, attivazione di un intervento
salvavita
3. Emocoltura positiva
4. Indagini radiologiche o doppler per
embolia o trombosi delle vene profonde
5. Riduzione Hb e/o Ht del 25% durante il
ricovero
6. Lesioni da decubito
7. Ricovero in ospedale entro 30 giorni dalla
dimissione
8. Infezioni correlate a pratiche assistenziali
9. Trasferimento a un livello superiore di
cure
10. Complicanze di procedure
Evento avverso possibile
TVP, EP, infezione,…
La riammissione in ospedale entro i 30 giorni successivi al
ricovero potrebbe celare un evento avverso che si è
manifestato dopo la dimissione (soprattutto in caso di
degenze brevi), ad esempio l’infezione della ferita
chirurgica, la trombosi delle vene profonde, l’embolia
polmonare.
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“Policlinico-Vittorio Emanuele”
Catania
I trigger relativi alle cure
1. Trasfusione di sangue o emoderivati
2. Emergenza, arresto cardiaco o
respiratorio, attivazione di un intervento
salvavita
3. Emocoltura positiva
4. Indagini radiologiche o doppler per
embolia o trombosi delle vene profonde
5. Riduzione Hb e/o Ht del 25% durante il
ricovero
6. Lesioni da decubito
7. Ricovero in ospedale entro 30 giorni dalla
dimissione
8. Infezioni correlate a pratiche assistenziali
9. Trasferimento a un livello superiore di
cure
10. Complicanze di procedure
Evento avverso possibile
Ogni danno subito dopo una procedura diagnostica o
terapeutica
Una complicanza in seguito ad esecuzione di una qualsiasi
procedura è considerata evento avverso.
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I trigger relativi alla terapia farmacologica
1.
Positività della coprocultura C. Difficile
2.
PTT > a 100 secondi
3.
INR > 6
4.
Glicemia < a 50 mg/dl
5.
Azotemia o creatininemia 2 volte > normale
6.
Somministrazione di vit. K
7.
Somministrazione anti-istaminico
Somministrazione Flumazenil
8.
Somministrazione Naloxone
9.
Somministrazione anti emetici
10. Eccessiva sedazione
Sono 10 trigger
identificati dalla lettera M
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I trigger relativi alla terapia farmacologica
1. Positività della coprocultura C. Difficile
2. PTT > a 100 secondi
3. INR > 6
Evento avverso possibile
Infezione correlata all’assistenza
4. Glicemia < a 50 mg/dl
5. Azotemia o creatininemia 2 volte >
normale
Verificare recente somministrazione di terapia antibiotica
6. Somministrazione di vit. K
7. Somministrazione anti-istaminico
8. Somministrazione Naloxone
9. Somministrazione anti emetici
10. Eccessiva sedazione
In questi casi la presenza di C. Difficile è un evento
avverso
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I trigger relativi alla terapia farmacologica
1. Positività della coprocultura C. Difficile
2. PTT > a 100 secondi
Evento avverso possibile
Sanguinamenti, anemizzazioni acute
3. INR > 6
4. Glicemia < a 50 mg/dl
5. Azotemia o creatininemia 2 volte >
Verificare la somministrazione di eparina o anticoagulanti.
normale
6. Somministrazione di vit. K (no neonati)
7. Somministrazione anti-istaminico
La somministrazione di Vit K potrebbe essere stata
8. Somministrazione Naloxone
9. Somministrazione anti emetici
necessaria per ‘correggere’ un’eccessiva scoagulazione.
10. Eccessiva sedazione
Tutti i neonati sono carenti di vitamina K, a causa della
sterilità del loro tubo gastro-enterico. Per prevenire la
malattia emorragica del neonato, causata appunto da
questa carenza, tutti i neonati vengono sottopoti a
somministrazione profilattica di vitamina K per via i.m
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I trigger relativi alla terapia farmacologica
1. Positività della coprocultura C. Difficile
2. PTT > a 100 secondi
Evento avverso possibile
Sopore, agitazione
3. INR > 6
4. Glicemia < a 50 mg/dl
5. Azotemia o creatininemia 2 volte >
normale
6. Somministrazione di vit. K
Verificare se terapia insulinica o IGO
Verificare se somministrato glucosio
7. Somministrazione anti-istaminico
8. Somministrazione Naloxone
9. Somministrazione anti emetici
10. Eccessiva sedazione
Se il paziente è asintomatico non è evento avverso
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I trigger relativi alla terapia farmacologica
1. Positività della coprocultura C. Difficile
2. PTT > a 100 secondi
Evento avverso possibile
Danno renale
3. INR > 6
4. Glicemia < a 50 mg/dl
5. Azotemia o creatininemia 2 volte >
normale
6. Somministrazione di vit. K
Verificare se somministrati farmaci nefrotossici o mezzi di
contrasto
7. Somministrazione anti-istaminico
8. Somministrazione Naloxone
9. Somministrazione anti emetici
Se evidenza di alterata funzione renale pre-esistente o
10. Eccessiva sedazione
diabete mellito, non è evento avverso
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I trigger relativi alla terapia farmacologica
1. Positività della coprocultura C. Difficile
2. PTT > a 100 secondi
3. INR > 6
Evento avverso possibile
Reazione allergica a farmaco in paziente con allergia già
nota
4. Glicemia < a 50 mg/dl
5. Azotemia o creatininemia 2 volte >
normale
6. Somministrazione di vit. K
Verificare la terapia somministrata e la storia clinica del
paziente
7. Somministrazione anti-istaminico
8. Somministrazione Naloxone
9. Somministrazione anti emetici
10. Eccessiva sedazione
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I trigger relativi alla terapia farmacologica
1. Positività della coprocultura C. Difficile
2. PTT > a 100 secondi
Evento avverso possibile
Ipotensione marcata o sedazione prolungata
3. INR > 6
4. Glicemia < a 50 mg/dl
5. Azotemia o creatininemia 2 volte >
normale
Verificare se recente somministrazione di oppioidi
6. Somministrazione di vit. K
7. Somministrazione anti-istaminico
8. Somministrazione Naloxone
Non è evento avverso se usato come antidoto nei casi di
9. Somministrazione anti emetici
abuso
10. Eccessiva sedazione
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I trigger relativi alla terapia farmacologica
1. Positività della coprocultura C. Difficile
2. PTT > a 100 secondi
3. INR > 6
Evento avverso possibile
Nausea, vomito che interferiscono con alimentazione, con il
recupero post-operatorio o ritardano la dimissione
4. Glicemia < a 50 mg/dl
5. Azotemia o creatininemia 2 volte >
normale
Verificare se correlati a somministrazione di farmaci
6. Somministrazione di vit. K
7. Somministrazione anti-istaminico
8. Somministrazione Naloxone
Se solo 1-2 episodi risolti con anti emetici non è evento
9. Somministrazione anti emetici
avverso
escluso paz in chemioterapia
1. Eccessiva sedazione
Nei pazienti in chemioterapia nausea/vomito non sono
eventi avversi.
Nei bambini il vomito può far parte di moltissimi quadri
clinici e raramente è correlato all’assunzione di farmaci
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I trigger relativi alla terapia farmacologica
1. Positività della coprocultura C. Difficile
2. PTT > a 100 secondi
Evento avverso possibile
Sonnolenza prolungata, ipersedazione, ipotensione
3. INR > 6
4. Glicemia < a 50 mg/dl
5. Azotemia o creatininemia 2 volte >
normale
Verificare se somministrati sedativi, analgesici, miorilassanti
6. Somministrazione di vit. K
7. Somministrazione anti-istaminico
8. Somministrazione Naloxone
Se l’eccesso di sedazione è legato ad incongrua assunzione
9. Somministrazione anti emetici
di farmaci da parte del paziente non è evento avverso
10. Eccessiva sedazione
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I trigger relativi all’Area Pediatrica
1. Aumento transaminasi 5 volte valore normale
2. Somministrazione di diazepam, midazolam
come anticonvulsivante (escluso pz epilettico)
3. Convulsioni
4. Cancellazione di una procedura elettiva
5. Somministrazione di idrocortisone
6. Improvvisa sospensione di un farmaco
7. Consulenze specialistiche
Sono 7 trigger
identificati dalla lettera p
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I trigger relativi all’Area Pediatrica
1. Aumento transaminasi 5 volte valore
normale
Evento avverso possibile
Reazioni a farmaci
2. Somministrazione di diazepam,
midazolam come anticonvulsivante
(escluso pz epilettico)
3. Convulsioni
4. Cancellazione di una procedura elettiva
In assenza di altri segni di compromissione epatica (virus
etc), può essere la spia di un danno epatico da farmaci (nei
5. Somministrazione di idrocortisone
6. Improvvisa sospensione di un farmaco
bambini paracetamolo, cefalosporine etc)
7. Consulenze specialistiche
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Catania
I trigger relativi all’Area Pediatrica
1. Aumento transaminasi 5 volte valore
normale
Evento avverso possibile
Diselettrolitemie, tossicità da farmaci
2. Somministrazione di diazepam,
midazolam come anticonvulsivante
(escluso pz epilettico)
3. Convulsioni
4. Cancellazione di una procedura elettiva
Nel bambino si possono verificare convulsioni per
diselettrolitemia o per tossicità da farmaci.
5. Somministrazione di idrocortisone
6. Improvvisa sospensione di un farmaco
7. Consulenze specialistiche
Le convulsioni febbrili e le convulsioni del paziente
epilettico e/o sindromico non sono eventi avversi
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I trigger relativi all’Area Pediatrica
1. Aumento transaminasi 5 volte valore
normale
Evento avverso possibile
Evento avverso sopravvenuto, reazione a farmaci
2. Somministrazione di diazepam,
midazolam come anticonvulsivante
(escluso pz epilettico)
3. Convulsioni
4. Cancellazione di una procedura elettiva
5. Somministrazione di idrocortisone
6. Improvvisa sospensione di un farmaco
7. Consulenze specialistiche
Se la cancellazione di una procedura elettiva non dipende
da un’esigenza organizzativa, può rivelare un evento
avverso sopravvenuto
L’improvvisa sospensione di un farmaco potrebbe essere la
conseguenza di una reazione allergica, di un sovradosaggio,
o di una complicazione nel decorso clinico
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I trigger relativi all’Area Pediatrica
1. Aumento transaminasi 5 volte valore
normale
Evento avverso possibile
Reazione allergica
2. Somministrazione di diazepam,
midazolam come anticonvulsivante
(escluso pz epilettico)
3. Convulsioni
4. Cancellazione di una procedura elettiva
5. Somministrazione di idrocortisone
La somministrazione di idrocortisone sottende ad un
evento avverso se resa necessaria da una reazione allergica
per un farmaco con allergia nota per il paziente
6. Improvvisa sospensione di un farmaco
7. Consulenze specialistiche
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I trigger relativi all’Area Pediatrica
1. Aumento transaminasi 5 volte valore
normale
Evento avverso possibile
Evento avverso
2. Somministrazione di diazepam,
midazolam come anticonvulsivante
(escluso pz epilettico)
3. Convulsioni
4. Cancellazione di una procedura elettiva
5. Somministrazione di idrocortisone
6. Improvvisa sospensione di un farmaco
7. Consulenze specialistiche
La necessità di una consulenza specialistica (chirurgica,
infettivologica, intensivistica, etc) potrebbe indicare la
comparsa nel quadro clinico eventi avversi. Ad es. la
consulenza intensivistica può essere richiesta per valutare
la gestione di una diselettrolitemia o di una terapia del
dolore o di una insufficienza respiratoria, tutti possibili
eventi avversi. Una consulenza cardiologica può essere
richiesta per ipertensione (evento spesso iatrogeno in
pediatria), etc
Progetto regionale
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