Apri il PDF

Transcript

Apri il PDF
Spedizione in Abbonamento
Postale Regime libero Modena
tassa riscossa, Tax percue.
Autorizzazione della Filiale
di Modena Poste Italiane spa
Settimanale di
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
28 ottobre 2011
ANNO XII N. 40
a soli
€ 0.50
in edicola
natale sul bosforo
il 24enne enrico cattabriga
e’ in partenza per istanbul
dove collaborerà con
un’associazione no profit
che organizza corsi di teatro
per bambini indigenti
Enrico Cattabriga
Roberto
Galavotti
Sottopasso
all’altezza
di via
Giovenale
le ROIPNOL WITCH volano
sempre più in alto
ancora successi per le
atlete dei pioppi di panzano
il romanzo in web sharing
di Roberto galavotti
completata la pista
due ponti - centro storico
28.10.2011 n° 40
2
Libri
da non perdere!
Le avventure di animali grandi e piccoli
Di Maria Paola Bonomi
S
ono sei storie sul mare e sei sulla montagna, con animali grandi e piccoli, dalla
stella di mare al delfino, dal topolino al
capriolo. Ognuno con la propria psicologia
e il proprio atteggiamento. Chi, superata la
paura, è diventato più sicuro di sè, chi cerca di
vivere in comunità per darsi reciproco aiuto e
sostegno, chi ha appreso a diventare buono
e rispettoso degli altri. Animali con pregi,
difetti e limiti che nel comportamento diventano simili alle persone umane. Perché grandi
e piccoli? Per la diversa dimensione corporea,
naturalmente, ma anche, e soprattutto, in relazione al comportamento che essi assumono
nei confronti delle varie esperienze di vita. Vi
sono così animali generosi e disponibili, altri
egoisti e vendicativi e altri ancora che manifestano dubbi e paure. Proprio come gli uomini.
Un bel libro di favole, questo, scritto dall’autrice per la nipotina e dunque adattabile a
tutti i nonni per i loro nipoti. E’ stato scritto
da Maria Paola Bonomi, scrittrice concordiese,
attualmente residente a Sassuolo, che è alla sua terza esperienza editoriale dopo
avere dato alle stampe, sempre per la Casa editrice Il Fiorino di Modena, diretta dal
professor Piero Guerzoni, Le avventure di Stella, libro autobiografico e Gli spazi
dell’anima, una sorta di raccolta di pensieri in libertà catturati al volo, magari al
volante della sua auto, tra Concordia, Modena e Sassuolo o, d’estate, al mare di
Riccione. Inutile chiederle a chi si ispira nello scrivere perchè Maria Paola Bonomi
risponde invariabilmente che non si ispira a nessuno ma che esprime semplicemente quello che sente, in quel momento, nell’animo.
di Cesare Pradella
Foto della settimana...
Tra le righe...
Carpi “la sibillina”,
in onda su Report
I
l giorno
successivo
non si parlava d’altro:
Carpi in Tv
su Report. Il
federalismo
è il tema
dell’inchiesta
condotta dal
giornalista
Bernardo Iovene che indaga il primo
anno di sperimentazione:
nel 2011 la
compartecipazione all’Iva e il fondo di riequilibrio avrebbero dovuto portare un po’
di ossigeno alle casse disastrate dei Comuni. Poi sono arrivati i tagli lineari e, a conti
fatti, i Comuni si sono ritrovati con meno soldi. Concepito con la buona intenzione
di eliminare gli sprechi, nei fatti, il federalismo municipale sta creando differenze tra
cittadini e imprese di una stessa nazione. Il ministro Calderoli interviene più volte,
sempre sorridente, nell’intento di placare gli animi esasperati dei sindaci di Centrodestra e Centrosinistra. La Gabanelli da studio spiega che, sinora, il criterio usato per
i trasferimenti a Province, Comuni e Regioni è stato “quello della spesa storica: cioè
tu comune tanto spendi, io Stato tanto ti do; da domani i soldi andranno sempre
a Roma, che però ti restituirà quello che tu Comune puoi spendere. In base a quali
calcoli? Quelli che fa la stessa società che ha fatto gli studi di settore, e che deciderà
quanto costa la buona gestione di un asilo, di un’anagrafe o di una raccolta rifiuti.
Per esempio, se un servizio costerà 100, e tu Comune con le tue risorse arrivi a 80, la
differenza te la darà lo Stato con il fondo perequativo. Se però invece di spendere 100,
spenderai 110, sono fatti tuoi”. Il collage di interviste restituisce però uno scenario di
contraddizioni. Efficace Zanonato, sindaco di Padova. “E’ più virtuoso un Comune
che spende poco e non fa niente o un Comune che spende di più e organizza molte
iniziative? Se io mi baso soltanto sulla capacità del risparmio, posso arrivare alla
conclusione che il comune che è assolutamente inattivo è il più virtuoso in assoluto”.
Insiste Delrio, sindaco di Reggio Emilia. “Allora cosa significa questo? Significa che
i Comuni che hanno più servizi - magari non esternalizzati - che hanno scuole, che
hanno servizi sociali, insomma che hanno… per avere un controllo, almeno parziale,
di gestione diretta, vengono penalizzati”.
Efficacissimo quando ripete più volte: “Ma come ti permetti, ma come ti permetti,
ma come ti permetti, di venire a casa mia, nel mio appartamento a rompere i tubi
dell’acqua, quando la perdita è di sopra? Quando l’acqua vien giù dal terzo piano,
perché il debito viene giù dal terzo piano?”. E Carpi? Il Campedelli-pensiero è stato:
“cioè noi interpretiamo solamente le amministrazioni locali come dei costi e non
come l’insieme dei cittadini di una comunità, no? Sbagliamo già in partenza. Perché
se noi le interpretiamo solo come dei costi allora ci muoviamo dal punto di vista
industriale”. Sibillino.
Frase della settimana...
Comunicazione esposta alla
Biblioteca Multimediale
Loria a causa dei ripetuti
“furti” de Il Giornale.
Pal votato: ora aspettiamo che il sindaco
Campedelli ci spieghi cosa succederà.
Se ha votato il Pal vuol dire che pensa che
Carpi abbia di che essere soddisfatta. Dunque
ci dica che cosa accadrà all’ospedale di Carpi, se
ha notizie in più. Sarà potenziato?
Perderà ulteriori pezzi? Arriverà il nuovo?
Ci terremo il vecchio ristrutturato?
Giuseppina Baggio, Consigliere Comunale (PdL).
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE
Gianni Prandi
CAPOREDATTORE
Sara Gelli
REDAZIONE
Jessica Bianchi, Valeria Cammarota, Francesca Desiderio,
Enrico Gualtieri, Federico Campedelli,
Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli,
Chiara Sorrentino, Luca Severi, Francesca Zanni.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA
Liliana Corradini
PUBBLICITA’
Multiradio - 059698555
STAMPA
Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
Via Nuova Ponente, 24/A CARPI
Tel. 059 645566 - Fax 059 642110
[email protected], [email protected]
COOPERATIVA RADIO BRUNO arl
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999
Chiuso in redazione il 26 ottobre 2011
28.10.2011 n° 40
3
E’ stato inaugurato, sabato 22 ottobre, dal dottor Paolo Accorsi, direttore
dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia presso l’Ospedale Ramazzini, il
nuovo ambulatorio per le gravidanze a termine
I lettori ci scrivono
Mum and the city...
Un angolo fecondo di vita N
E
’ stato inaugurato lo
scorso 22 ottobre dal
dottor Paolo Accorsi,
direttore dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia presso l’Ospedale
Ramazzini, il nuovo ambulatorio per le gravidanze
a termine (Ambulatorio di
Ostetricia e Ginecologia al
1° piano ). Uno spazio speciale dedicato alle mamme
che, qui, vengono accolte
nelle ultime settimane di
gestazione al fine di monitorare la salute e il benessere
del feto. Chi ha partorito
di recente ricorderà l’ambiente come una semplice
stanza d’ospedale: da sabato
scorso, invece, è divenuto
un luogo colorato, rilassante
e adibito a intrattenere – nel
vero senso della parola – le
mamme, i propri compagni
e i loro bambini grazie a un
accogliente angolo lettura.
Al suo interno è inoltre stata
installata a parete l’opera
L’albero voce dell’illustratrice Antonella Abbatiello,
che correda di illustrazioni la
Filastrocca della voce delle
mamme del famoso poeta
Bruno Tognolini. “Io dico
per te luna, io dico per te sole
/ Io chiamo per te il mondo
con le mie poche parole /
Con la voce più chiara, nella
notte più cupa / La mia voce
di mamma, di femmina, di
lupa / Voce che bene dice,
voce che solo ama / E tu sei
già venuto ma lei ancora
ti chiama / E quando sarai
partito, nelle mie sere sole
/ Io dirò per te luna, io dirò
per te sole”: sono le toccanti
parole dipinte sulla parete
dell’ambulatorio che l’attrice Alessia Canducci ha
interpretato, emozionata ed
emozionante, per i presenti
al taglio del nastro. “Sono
orgoglioso che la mia filastrocca – ha affermato Bruno
Tognolini – sia uscita dai
libri e sia arrivata su questo
muro: significa che è viva
e scalciante”. Davvero un
commento calzante giacché
vivi e scalcianti sono i piccoli che transitano nella nuova
sala poco prima di fare il
proprio ingresso nella vita.
Vita che, da sempre, trova il
suo più immediato e fecondo
simbolo nella rappresentazione dell’albero. “Ho voluto
rappresentare una pianta – ha
chiosato Antonella Abbatiello – e in particolare l’albero
della vita, simbolo di nascita
e di rinascita. Da sempre immagine simbolica importantissima. L’albero della vita è
metafora universale”.
Valeria Cammarota
Sabato 29 ottobre, dalle 9 alle 12, al Ramazzini
Giornata mondiale contro
l’ictus cerebrale
S
abato 29 ottobre, dalle 9 alle 12, la sezione carpigiana
di Alice, in occasione della Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale, organizza, in collaborazione con i
sanitari dei reparti di Neurologia e Fisioterapia, un Presidio di
prevenzione di medici, infermieri e volontari, presso l’atrio
dell’ingresso dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, in via Molinari.
Verranno effettuati gratuitamente, alle persone in transito e ai
cittadini che lo richiederanno, test gratuiti per misurare il livello
di colesterolo e glicemia, la rilevazione pressione arteriosa e
un eco-doppler dei tronchi sopraortici, con l’ausilio di una nuova
apparecchiatura che può verificare un’eventuale “fibrillazione
atriale” in collaborazione con il Consorzio Farmacisti.
Da sinistra Zini
e De Pierro
on è un paese per
bambini, si potrebbe dire
parafrasando il celebre
film dei fratelli Coen. Che le città
non siano più un luogo adatto a
crescere i nostri piccoli cuccioli di
uomo, però, lo penso davvero.
Sette mesi fa un esserino di circa
2 chili e mezzo ha fatto il suo ingresso nella mia vita e, da allora,
mi sono capitate vicende che
nemmeno la fantasia di Helen
Fielding avrebbe potuto partorire. Eccomi perciò a ritrovarmi
novella Bridget Jones versione mamma. Sapete qual è il vero
problema? Il vero problema non sono i capriccetti, le pappe e gli
sputacchi, le pernacchie prima di addormentarsi anche per venti
minuti di fila quando vorresti andare a dormire anche tu... Il vero
problema sono gli invadenti. Ieri stavo tornando dal supermercato. Ah no, scusate.. occorre fare una premessa. Per uscire di casa,
devo superare una barriera architettonica che a breve credo mi
costerà l’ernia: sei scalini che mi dividono dalla porta d’ingresso.
Ora, dal momento che il mio piccolo ha recuperato alla grande e
ora ha raggiunto il rispettabile peso di 9 chili, voi capite che già
prendere la decisione di uscire da soli, noi due, senza aiuto alcuno
– dal momento che non cammina ancora e io devo sollevare il
passeggino con le braccia – diventa una scelta davvero onorevole.
Ma sul tema delle barriere architettoniche torneremo. Dunque
pochi giorni fa decidevo, come quotidianamente faccio, di uscire
a fare la spesa. Supero gli scalini, faccio la spesa senza carrello
(perché il passeggino è già un bell’ingombro di suo), mando giù il
rospo del cliente prima di me alla cassa che, col carrello stracolmo,
fa palesemente finta di non vederti in compagnia di un neonato
e con in mano un unico sacchettino di pane e, finalmente, pago
e me ne vado. Già penso ai fatidici gradini da fare questa volta in
salita e la mia mente è già avanti sulla tabella di marcia di circa 12
ore – tante sono le cose da fare ogni giorno per una mamma che
lavora – dunque decido di attraversare la strada pur essendo il semaforo divenuto giallo. Al di là dell’attraversamento, un’anziana.
Piccola, capelli bianchi, la sportina stracolma della spesa in mano:
rassicurante. E, oltretutto, verrebbe pure voglia di darle una mano
a nostra volta ad attraversare. Mi fissa. Che c’è? Quando ecco
che la incrocio. “Santo cielo, attraversare con il giallo... e con un
bambino piccolo, poi”. Poche parole e uno sguardo che definire
biasimevole è dir poco. Ora, alzi la mano chi non si è mai sentita
rivolgere un rimprovero, anche se travestito di saggezza, da uno
sconosciuto almeno una volta. “Signora, ma glielo tolga quel
ciucciotto, che poi si abitua!”, “Uscite con questo tempo freddo/
caldo/nuvolo/umido? Attenta che poi le si ammala”, “Non lo culli
di continuo, su quel passeggino: fanno in fretta, anche se piccoli,
a pretendere le coccole di continuo”... A fronte di tante persone
che mostrano uno spasmodico interessamento verso i nostri
bambini, fa da contraltare un cospicuo numero di gente che, alla
resa dei conti, non sarebbe disposta nemmeno a farti saltare la fila
alle 7 della mattina in coda per fare gli esami del sangue col pancione di 8 mesi: fortunatamente, al centro prelievi dell’ospedale
lavora un sant’uomo che ogni mattina fa presente alle persone in
fila la precedenza spettante alle donne in gravidanza (e, comunque, non vi dico le polemiche e i battibecchi che intercorrono tra
anziani e donne in dolce attesa). Un messaggio, per costoro: noi
mamme vogliamo bene ai nostri piccoli, state tranquilli. Piuttosto sarebbero graditi aiuti concreti. Le mamme di oggi lavorano
circa 17 ore al giorno (quando il bimbo concede almeno 7 ore di
sonno) e sono le prime a farsi in quattro tra pappe, medicine, adeguamento del vestiario in base alle stagioni, attività ludiche ma
al contempo educative, organizzazione logistica (trasporto verso
scuola, amichetti, palestra, nonni) eccetera eccetera: evitare gentilmente, ad esempio, di sghignazzare e tossire addosso ai pupi
mentre grazie al cielo dormono anche se in coda dal medico di
base, ecco questo sarebbe un aiuto. Non desideriamo favoritismi
perché “vittime” della maternità, solo un pochino del buonsenso
che, abbiate fede, riserviamo a nostra volta alla gestione dei nostri
piccoli uomini e piccole donne. Al secondo posto dopo gli invadenti si posizionano i maleducati. Ma questa è un’altra storia...
Una mamma esasperata
La Universal Volley Modena dona un pulmino alla Cooperativa Sociale
Nazareno di Carpi
Quando lo sport è sinonimo di solidarietà
N
el piazzale del PalaCasaModena, il vice
presidente Mario
De Pierro ha consegnato al
presidente Sergio Zini della
Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi, le chiavi di
un pulmino Fiat Ducato a 9
posti. La collaborazione tra
Universal Volley Modena
e la Cooperativa Nazareno di Carpi, specializzata
nella formazione al lavoro
dei ragazzi diversamente
abili, era stata ufficialmente
annunciata durante il Galà
del 3 settembre scorso a
Sant’Agata Bolognese.
La donazione del veicolo
fa parte di un pacchetto
di iniziative che la società
Universal Volley Modena
intende sostenere a vantaggio di questa prestigiosa
organizzazione. All’interno
del Palazzo dello Sport, durante le partite casalinghe,
sarà allestito un corner shop
dove si potranno acquistare manufatti prodotti dai
ragazzi appartenenti alla
cooperativa.
28.10.2011 n° 40
4
crisi e societa’
Confesercenti ha realizzato un’indagine sulle attività commerciali del centro storico cittadino. Ne emerge un quadro
economico preoccupante: in calo ricavi e clienti per il 60% dei negozi. “E il 2011 sarà peggio…”.
Commercio a rischio
Massimiliano Siligardi
commercio a rischio in
centro storico
Commenta la notizia su:
www.temponews.it
L
a crisi continua a mordere, anche a Carpi. A
confermarlo gli sconfortanti dati di un’indagine
sulle attività commerciali
del centro storico cittadino
svolta da Confesercenti.
Se nel 2010 la percentuale
di imprese che ha registrato
una diminuzione dei ricavi
e dei clienti tocca il 60%,
l’anno in corso si avvia
verso risultati tutt’altro
che rosei, addirittura con
una tendenza a un deciso
ribasso. Il 2011 si presenta
insomma peggiore del già
terribile 2010. Degli oltre
D
200 esercizi commerciali
attivi nel cuore di Carpi,
sono stati 150 gli operatori
che hanno espresso il loro
parere riguardo l’andamento economico dell’ultimo biennio e le difficoltà
contingenti che si trovano
ad affrontare abitualmente.
E’ proprio alla luce di questa fosca prospettiva che
Confesercenti ha incontrato, insieme a un gruppo
di imprenditori, il sindaco
Enrico Campedelli per
discutere delle scelte che
l’Amministrazione dovrà
affrontare per il Bilancio
opo i ripetuti scioperi dei
lavoratori della Faral di
Campogalliano per avere
risposte sulle prospettive produttive
e occupazionali dello stabilimento è
stato raggiunto presso la sede della
Provincia alla presenza dell’assesso�re Ori e dei sindaci dei Comuni dei
due stabilimenti di Campogalliano
e Orgiano (Vicenza), l’accordo sulla
vertenza Faral che riguarda circa
160 lavoratori nei 2 stabilimenti.
L’azienda ha accettato di pagare
la mensilità arretrata di settembre
con un primo acconto di 1.000 euro
entro la fine di ottobre e, al momento, non è prevista la decisione
di chiudere l’azienda, nè di metterla
in liquidazione. L’azienda si è infatti
impegnata nell’arco di 20 giorni a
verificare l’esistenza di un acquirente
di entrambi gli stabilimenti che dia
continuità produttiva. La Faral viene
2012. “Abbiamo chiesto
alla Giunta – ha spiegato
Massimiliano Siligardi,
direttore di Confesercenti
Carpi - di valutare con
attenzione ogni strada
praticabile prima di prendere in considerazione un
ritocco di tariffe, tributi
locali e addizionale Irpef.
Un incremento del carico
fiscale penalizzerebbe
ulteriormente le attività
commerciali già costrette a
misurarsi con il calo drastico dei consumi e l’aumento
dei costi fissi”. La preoccupazione dell’associazione è
che agli effetti di una finanziaria che “mette pesantemente le mani nelle tasche
degli italiani, imprenditori
e cittadini, elevando la
pressione fiscale a livello
record del 45% con effetti
certamente depressivi” si
aggiunga un aumento della
pressione fiscale a livello
locale, mettendo a repentaglio la sopravvivenza di
tante piccole e piccolissime
imprese: “ossatura portante
del territorio carpigiano”.
Alzare le tasse come ultima
ratio: è questo quello che
Confesercenti chiede
all’Amministrazione.
In particolare: praticare
un’ulteriore razionalizzazione della macchina
comunale, valutare azioni
mirate all’alienazione del
patrimonio pubblico e al
contrasto dell’evasione fiscale. “Occorre – conclude
Siligardi – intraprendere la
strada delle privatizzazioni
e della esternalizzazione
dei servizi, coinvolgendo
Camera di Commercio di Modena
Positivo il bilancio di nati-mortalità
delle imprese
S
econdo i dati della rilevazione Movimprese di Infocamere, al 30 settembre 2011 le imprese
registrate presso la Camera di Commercio di Modena sono 75.637 con un incremento del
+0,8% rispetto alla corrispondente data dell’anno precedente. Nel terzo trimestre dell’anno, il
saldo tra imprese iscritte e cessate è positivo: +298 posizioni, ed è la risultante di 975 iscrizioni e 677
cessazioni. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, diminuiscono sia le iscrizioni che le cessazioni, annotando un -13,2% le prime e un -15,7% le seconde. Prosegue la variazione tendenzialmente
positiva delle imprese attive al 30 settembre 2011 rispetto al 30 settembre 2010: +0,6%. Tra i settori
di attività si segnala l’ulteriore diminuzione delle imprese attive in agricoltura, -104 unità in un anno.
Sembra consolidarsi l’incremento, seppur tenue, delle imprese manifatturiere (+0,4%), per le quali si
rileva, tra i principali settori, segno meno per la fabbricazione di prodotti in metallo, mentre macchinari e
apparecchiature tornano in area positiva. Il tessile - abbigliamento è stazionario e le industrie alimentari
registrano un piccolo incremento. Positiva la variazione della sezione comprendente la ceramica e le
sezioni relative alla fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi. Sembra rallentare la contrazione
del numero di imprese attive delle costruzioni, mentre per le attività immobiliari prosegue la variazione
positiva registrata negli ultimi trimestri. Per le imprese attive del settore dei trasporti continua la variazione negativa (-2,5%). Positive le variazioni di commercio, alberghi e ristoranti.
Nuovo passaggio di proprietà in vista per Faral S.p.A., storica azienda di Campogalliano
messa sotto pressione dalla crisi economica
Faral alla ricerca di nuovi partner per uscire dalla crisi
Sciopero in Faral
da una storia di crisi produttiva che
risale a 3-4 anni fa, quando, dopo un
di più i privati. Infine se
proprio ci dovranno essere
dei tagli, questi non dovranno essere indiscriminati. Chiediamo che i primi
a essere razionalizzati non
siano i capitoli di spesa a
sostegno dell’economia
locale. Ci riferiamo soprattutto ai fondi a sostegno del
credito, dell’innovazione
e della formazione delle
imprese e della promozione
del territorio”.
Marcello Marchesini
periodo di cassa integrazione e una
successiva riduzione del personale,
è stata rilevata nel 2008 dal Gruppo
tedesco Bavaria con l’impegno di
risanarla dal punto di vista economico-finanziario e rilanciarla da
punto di vista produttivo. Purtroppo
l’obiettivo non è stato raggiunto e
Fiom Cgil e lavoratori sono ora molto preoccupati per l’elevato debito
dell’azienda e per l’esposizione con
le banche. La storia di Faral, che ha
chiuso il 2010 con un fatturato di 30
milioni di euro e occupa attualmente
circa 160 dipendenti nei due stabilimenti di Orgiano e Campogalliano,
inizia nel 1966, con il primo brevetto
del radiatore Tropical; da allora il
marchio dell’azienda è sempre stato
sinonimo di radiatore in alluminio,
nonostante nel corso degli ultimi
anni la società abbia attraversato
periodi non sempre facili. Le prime
difficoltà risalgono alla seconda metà
degli Anni Novanta, con un periodo
di Amministrazione Controllata
al termine del quale, nel 1998, la
proprietà della società passò dalla
famiglia Corradini al gruppo svizzero Zehnder, importante produttore
mondiale di radiatori in acciaio. Giusto un decennio dopo, nel maggio
2008, un nuovo passaggio di mano,
con il subentro nel capitale della
società del gruppo tedesco Bavaria,
holding industriale quotata alla borsa
di Francoforte specializzata nella
acquisizione e riorganizzazione di
aziende con scarsa redditività. Poco
dopo l’acquisizione, lo scoppio della
bolla finanziaria e la crisi del mercato
immobiliare scompaginano il piano
di risanamento messo a punto dalla
nuova proprietà. Dopo alcuni cambiamenti di management, a fronte
delle recenti difficoltà finanziare
dell’azienda, Bavaria ha deciso di
passare a sua volta la mano, impegnandosi al contempo con le rappresentanze sindacali dei lavoratori a
garantire, per quanto possibile, i livelli occupazionali dei due stabilimenti.
E’ stato pertanto dato mandato a un
pool di professionisti per la ricerca di
un nuovo soggetto imprenditoriale
che possa rilevare e rilanciare questa
azienda, che costituisce un pezzo di
storia del radiatore per riscaldamento
“Made in Italy”.
28.10.2011 n° 40
5
crisi e accesso al credito
Ha fatto tappa a Carpi la serie di incontri promossi da Ascom Confcommercio Fam e Unicredit
sul tema della finanza di impresa. Per facilitare l’accesso al credito sempre più difficile
per le piccole e medie imprese è necessario migliorare le relazioni tra banca e impresa,
potenziando il ruolo dei Confidi
Lo Zio d’America
H
a fatto tappa a Carpi la
serie di incontri promossi
da Ascom Confcommercio Fam e Unicredit sul tema
della finanza di impresa, con un
convegno pubblico dal titolo Dai
regolamenti di Basilea alla realtà
quotidiana che si è tenuto giovedì
20 ottobre presso la sede di via
Mazzini. Un centinaio i presenti
che hanno affollato persino le
scale della sede carpigiana, tra cui
i direttori delle varie agenzie di
Unicredit del nostro territorio, consiglieri comunali, i due assessori
all’economia del Comune di Carpi
e Soliera, rispettivamente Simone
Morelli e Patrizia Natali, imprenditori e negozianti. Gli incontri
cadono infatti - non a caso - in un
momento cruciale. L’uscita da una
situazione congiunturale negativa
per le piccole e medie imprese purtroppo è ancora lontana e l’accesso
al credito, per riuscire a restare
sul mercato, è di vitale necessità.
D’altra parte la banche non navigano certo in buone acque: a fronte
di una diminuzione della propria
capitalizzazione (causa i continui
cali di borsa e di un aumento delle
sofferenze figlie delle difficoltà del
mercato) gli istituti di credito hanno oggettive difficoltà a reperire
liquidità sul mercato. Allo stesso
tempo, la stretta su credito alle
imprese è divenuta spesso insostenibile e che i tassi sono sempre più
elevati. Se infatti è vero che l’Euribor l’Irs - ossia i parametri che dettano o dovrebbero dettare il costo
del credito sul mercato interbancario - sono molto bassi, è altrettanto
vero che gli istituti bancari stanno
aumentando continuamente gli
spread, cioè la percentuale che va
aggiunta a Euribor e Irs e che va a
determinare il tasso finale richiesto alla clientela. A inizio anno
una piccola-media impresa con
un rating medio, pagava un tasso
finito del 5% circa, mentre oggi lo
stesso tasso è balzato al 7% - 8%,
con un incremento attorno al 50%.
Ed è proprio sulle oscillazione del
rating che i numerosi commercianti accorsi alla serata hanno chiesto
lumi, dando vita a un acceso ma
produttivo dibattito. “Banca e im-
presa sono praticamente allo stesso
livello; il costo del denaro è altissimo anche per le banche e questo
ostacola l’elargizione del credito.
Ascom-Confcommercio-Fam
ritiene indispensabile una mitigazione di questa impennata dei tassi
“Dal 1° gennaio
a oggi, il
credito alle
piccole e medie
imprese è cresciuto del
30%, Un dato in
controtendenza che
dimostra la nostra
volontà di restare
vicini al tessuto
imprenditoriale e di
sostenerne la crescita
e lo sviluppo”, Filippo
Avellino, Unicredit.
- spiega Massimo Fontanarosa,
segretario dell’associazione, nonché regista della serata - e ciò può
avvenire anche valorizzando la
funzione dei Confidi: anelli di congiunzione fondamentali tra banca
e impresa, capaci di garantire un
flusso condiviso di informazioni in
una logica di assoluta trasparenza
e stretta collaborazione tra banche
e imprese. La serata è stata un’occasione positiva per fare il punto
della situazione e stringere relazioni, con l’intento di lavorare insieme in un’ottica di collaborazione
reciproca”. “Tra i nostri compiti
vi è quello di tradurre - e riportare
alla quotidianita - il linguaggio
tecnico delle banche, facendo
così da interfaccia tra gli istituti
di credito e i nostri commercianti”, ha spiegato Andrea Baraldi,
responsabile finanza di impresa
dell’ufficio Ascom Confcommercio Fam dell’area di Carpi, Novi e
Soliera che, durante il convegno ha
rivendicato il ruolo dell’associa-
zione di categoria e i compiti che
svolge da anni a favore dei propri
associati. E’ sotto gli occhi di tutti
che, dopo anni di “libertinaggio”,
le banche erogano sempre meno
denaro e solo a coloro che hanno
le spalle ben coperte e patrimoni
importanti. Lontano il tempo della
bolla speculativa immobiliare
durante la quale venivano accesi
mutui a chiunque, senza sondare la
condizione retributiva e patrimoniale dei richiedenti. Oggi le cose
viaggiano a una velocità diversa
e solo grazie alle cooperative
di garanzia i “piccoli” possono
sopravvivere. “Tutte le associazioni di categoria - ha sottolineato
Baraldi - hanno partecipato alla
creazione e alla successiva implementazione delle tre cooperative di
garanzie: Confidi per l’impresa,
Cofiter e Unifidi. Enti autonomi
e indipendenti, con una propria
dirigenza, un proprio statuto e un
bilancio, nati però dalla volontà
delle associazioni; strumenti che,
Le coop di
garanzia
fungono da zio
d’America:
rappresentano la
nostra risposta alle
richieste di garanzie
che oggi le banche
esigono”,
Andrea Baraldi.
oggi, si rivelano indispensabili
per trattare con le banche in un
momento di congiuntura economica estremamente difficile. Le
coop di garanzia fungono un po’
da zio d’America: rappresentano
la nostra risposta alle richieste
di garanzie che oggi le banche
esigono. Grazie a questi strumenti
e ai loro patrimoni diamo certezze
agli istituti di credito e copriamo le
spalle dei nostri associati mediopiccoli”. Ascom Confcommercio
Fam, che si è dotata di un ufficio
specifico, aperto tutti i giorni, nella
sede di via Mazzini, lo scorso anno
ha garantito 2 milioni di euro di
investimenti sull’area di Carpi,
Novi e Soliera grazie alle coop
di garanzie. “Oggi la banca è un
fornitore - conclude Baraldi - e noi
cerchiamo di spuntare le condizioni migliori per i nostri associati,
garantendo loro mutui e, quindi, liquidità, a tassi vantaggiosi rispetto
a quelli del mercato”. E le banche?
Come intendono restare vicini al
territorio e all’impresa, affrontando la complessa situazione finanziaria nazionale e internazionale?
A rispondere è Filippo Avellino,
responsabile commerciale di
Unicredit per l’area di Carpi (che
ha competenze da Campogalliano
a Finale Emilia): “Unicredit è una
banca del territorio. Nonostante
oggi il denaro sia diventato “merce rara” a causa dell’elevato costo,
operando in 22 paesi abbiamo a
disposizione molte fonti di approvvigionamento e questo ci consente
di fare credito, sia a privati che
al mondo dell’impresa. A dimostrarlo sono i dati: dal 1° gennaio
a oggi, il credito alle piccole e
medie imprese è cresciuto del
30%, Un dato in controtendenza
che dimostra la nostra volontà di
restare vicini al tessuto imprenditoriale locale e di sostenerne la
crescita, anche grazie alla proficua
collaborazione con i Confidi”.
Jessica Bianchi
Crisi Economica - Il tasso di morosità per quanto riguarda le utenze di
acqua, gas e rifiuti aumenta rispetto agli anni passati di circa il 7%
Staccare i contatori è
l’ultima spiaggia
L
’emergenza del condominio
di via Martiri di Belfiore
è soltanto una delle tante.
L’impennata del tasso di morosità
infatti viene confermato dai dati
che ne registrano un aumento,
rispetto agli anni precedenti, di
circa il 7% per i tre servizi di
acqua, gas e igiene ambientale.
Se si esamina poi il valore assoluto, emerge come le morosità
legate all’igiene ambientale siano
circa il doppio rispetto a quelle
registrate per gli altri due servizi.
Aimag conferma anche come le
utenze più a rischio siano quelle
dei condomini così come quelle
relative a società sportive che
hanno in gestione spazi molto
ampi. Va detto poi che le richieste
di dilazioni e rateizzazioni sono
circa il 32% rispetto al totale delle utenze insolute. L’anno passato
ha visto un leggero calo delle
utenze chiuse: “si arriva a staccare i contatori solo dopo diversi
solleciti e la rateizzazione dei
pagamenti è risultata un elemento
determinante per andare incontro
alle esigenze dei clienti e affrontare il tema della morosità”.
M.M.
28.10.2011 n° 40
6
Percorso ciclabile quartiere Due Ponti - Centro storico: 2 e chilometri e mezzo per 2 milioni di euro
La sobrietà non è nelle nostre corde
1
0 minuti. Questo il tempo
medio di percorrenza della
nuova - e multimilionaria - pista ciclabile che collega il
centro storico cittadino al quartiere Due Ponti. Il percorso, ormai
prossimo all’inaugurazione, è
infatti quasi completato. Due
chilometri e mezzo per una spesa
complessiva di ben 2 milioni
di euro, di cui 510mila previsti
dall’Accordo di programma tra
Ministero dell’Ambiente, Regione e Comuni. Neanche fosse
lastricata d’oro... Una somma a dir
poco ingente che, nonostante la
nobile causa, in questo periodo di
crisi, farà storcere il naso a molti
e solleverà sicuramente alcune
polemiche. Se è vero infatti che a
far lievitare i costi è stata anche la
realizzazione del sottopassaggio
in cemento armato, all’altezza di
via Giovanale (Rete ferroviaria
Italiana per i lavori e gli oneri
dovuti al rallentamento dei treni
nel periodo in cui è rimasto aperto
il cantiere ha voluto un “risarcimento” di ben 283mila euro: al
danno, pure la beffa!) che consentirà di evitare l’attraversamento
del pericoloso passaggio a livello
di via Due Ponti, è altrettanto vero
che alcune voci di spesa potevano
certamente essere “limate” altrove. Qualche esempio? La pista è
talmente larga - mediamente tre
metri - da consentire il passaggio
di almeno tre biciclette appaiate
e, una volta giunta nell’area verde
a ridosso di via Lucrezio, sfocia
in una rotonda davanti alla quale
quella dell’Osteriola impallidisce... Sicuramente la pavimentazione e l’arredo urbano che completano l’opera non hanno nulla da
invidiare a una pista ciclabile del
Nord Europa ma, lo ribadiamo,
centrato l’obiettivo della sicurezza delle fasce deboli della strada,
in tempo di crisi, per contenere i
costi, all’estetica è preferibile la
due ponti - centro: Una
pista da 2 milioni di euro
Commenta la notizia su:
www.temponews.it
Continua a pagina 7
I lettori ci scrivono
D
opo un anno dalla mia
denuncia relativa al continuo passaggio di auto
contromano in via Amicis (tra cui
le vetture del Comune di Carpi, i
mezzi di pulizia Aimag, quelli per la
raccolta differenziata e i taxi) nulla
è cambiato. A tutt’oggi, le auto
continuano a viaggiare indisturbate contromano. Tra loro anche
la solita Panda bianca, fotografata
a più riprese da un anno a questa
parte. In certi casi vi è una totale
assuefazione da parte dei commercianti e dei cittadini della zona
Viale De Amicis: la giungla un anno dopo
che ci hanno fatto l’abitudine.
L’abitudine cioè di vedere auto che
infrangono il codice della strada e
di non vedere in azione la Polizia
Municipale. Perchè chi di dovere
non mette un limite a tali “abusi”? Perchè chi indossa una divisa,
gli amministratori, coloro che
detengono le redini del controllo
non si curano di queste continue
infrazioni? Non sono forse loro a
dover tutelare la sicurezza? Non
sono forse chiamati (e pagati) a far
applicare le leggi vigenti in modo
corretto, facendole rispettare da
tutti? Occorre forse aspettare che
si consumi un incidente frontale o
una tragedia prima di intervenire?
Che ci scappi il morto, come è già
successo in Piazza Martiri il 25
aprile scorso? O, forse, è più facile
limitarsi a multare qualche ciclista
con un fanalino rotto?
Un cittadino
La panda recidiva
il 4, il 5, il 6 e l’8 ottobre
28.10.2011 n° 40
7
L’intervento di angelo frascarolo, presidente comitato Utenti Ferrovia Modena-Carpi-Mantova
Una giornata iniziata male e finita peggio...
S
tazione di Modena. Mercoledì 19 ottobre. Alle
19:05 arrivo al binario 6
e noto, con un po’ di preoccupazione, che le luci sul 20720
sono ancora spente.
Strano: che non sia il treno giusto? Controllo sul tabellone,
il treno è quello, salgo. Dopo
poco si accendono le luci:
ok, tutto a posto, fra poco si
parte.
E invece no: alle 19:25 siamo
ancora fermi. Sarà solo un po’
di ritardo, che vuoi che sia...
Ore 19:30, passa il capotreno
e ci comunica che il treno è
stato soppresso per guasto al
locomotore. Scendiamo, solite lamentele (che noia questi
pendolari, sempre a lamentarContinua da pagina 6
sobrietà. Coi soldi risparmiati, si sarebbero potute
“rattoppare” le buche che
punteggiano numerosissime
piste ciclabili carpigiane! A
partire da via Fassi e viale
Carducci: due percorsi
talmente accidentati da far
venire il mal di mare...
Jessica Bianchi
Due km
e mezzo
di pista
ciclabile per
una spesa
complessiva
di ben 2
milioni di euro!
si). Sono alterati soprattutto
quelli che vanno oltre Carpi:
perché per noi carpigiani la
cosa è più semplice, fra poco
più di 30 minuti c’è una comoda navetta che ci riporterà a
casa, mentre chi vive a Suzzara
o a Mantova deve aspettare
oltre un’ora.
Una coppia di Novi ne approfitta per andare a farsi una
pizza: cosa c’è di più bello
che una seratona a sorpresa?
Occorre saper cogliere il lato
positivo della vita! Stiamo
cercando di scoprire da quale
binario partirà il 5554 ed ecco
l’agognato annuncio: i viaggiatori diretti a Carpi e Mantova possono prendere l’Intercity
622 per Bolzano, senza pagare
Il percorso
ciclabile
I
l percorso da
via Mecenate, tocca via
Plinio, via Plauto, via Terenzio
e via Lucrezio:
all’altezza di
via Giovenale
vi è il sottopasso. Il percorso
si snoda poi
all’interno del
parco del Foro
Boario e arriva
in via Alghisi: da
qui attraverso
via Focherini e
transitando per
le vie Gobetti, Matteotti
e Mazzini si
giunge accanto
al Municipio in
corso Alberto
Pio.
gioco è bello quando dura
poco. E infatti, tramite la diffusione sonora a bordo treno,
veniamo avvisati che “i viaggiatori diretti a Carpi e Mantova possono prendere il treno in
partenza al binario 6” (il 5554
che abbiamo snobbato poco
fa). Scendiamo di corsa e, passando davanti al capotreno,
veniamo a sapere che anche in
questo caso si tratta di guasto
al locomotore. Una breve corsa
e siamo al binario 6, saliamo
sul 5444: è il terzo tentativo
di partire, questa sera...
E finalmente partiamo! Con
in più, nel nostro piccolo bagaglio di ricordi, una bella e
giocosa serata in compagnia,
su e giù dai treni. 100 minuti
per andare da Modena a Carpi,
il tempo di un film...
il supplemento! Evvai: le FS
sanno sempre come risolvere
i problemi!
Peccato che il 622 abbia 10
minuti di ritardo, ma che ci
vuoi fare? Tutto sommato la
soddisfazione di prendere un
IC con l’abbonamento normale non è disprezzabile...
Ed eccoci sull’Intercity con
un intero scompartimento libero: il treno parte, fra poco
siamo a casa...
Ma non siamo ancora giunti
oltre il termine del marciapiede che già ci fermiamo: ma
sì, uno scherzetto può essere
divertente, anche a quest’ora:
cos’è quest’aria sempre seriosa? Lo scherzo, però, dura un
po’ troppo: mentre, si sa, il
Fine della pista via
Mecenate
Dopo l’intervento estivo la portata è scesa dalle 3 alle 2,5 tonnellate
Ancora problemi al Ponte dell’Uccellino
L
a limitazione del traffico
sul Ponte dell’Uccellino
si sta rivelando un grave
problema per imprese e
cittadini. Non solo di Soliera,
ma di tutte le Terre d’Argine.
Dopo i lavori svolti, infatti,
la portata del ponte è stata
ridotta a 2,5 tonnellate, un
limite che non
consente il transito dei veicoli
commerciali, ma
neppure ai più
comuni mezzi
monovolume
dei privati cittadini. “Con la
conseguenza – rileva Roberta Prampolini, direttore di
Cna Soliera – che questa via
di fuga, utilizzata in particolare in caso di ingorghi sulla
Romana, non è più utilizzabile, costringendo i veicoli a
riversarsi sulla Statale contribuendo a intasarla ulteriormente”. L’attuale situazione
ha suscitato la “sorpresa” e,
in qualche caso, la rabbia, di
chi era abituato a servirsi di
questa seppur angusta ma
celere e meno trafficata via di
comunicazione. Per questo
Cna chiede
di verificare
la possibilità
di intervenire
sul ponte per
ripristinare
il transito
anche oltre le
2,5 tonnellate. “Fatta salva l’assoluta
esigenza di salvaguardare la
sicurezza – continua Prampolini – chiediamo di verificare
i costi di intervento, che potrebbero essere affrontati dai
Comuni di Modena – compe-
tente per territorio – Soliera,
Carpi e dalla Provincia di
Modena. In un’ottica di area
vasta, perché se è vero che
la “giurisdizione” del ponte
è tutta del capoluogo, è pur
vero che questa infrastruttura svolge un’importante
funzione per chi si muove tra
Soliera e dintorni”. Tanto più
che nell’intersezione con il
Canaletto è prevista la costruzione di un’ampia rotonda,
“che perderebbe gran parte
del proprio senso, in caso di
sottoutilizzo del ponte, pur
contribuendo alla sicurezza
in un incrocio altamente
pericoloso”. Quindi, intervenire sul ponte per massimizzare l’utilità della futura
rotatoria e ripristinando una
vera e propria “via di fuga”
utilissima per la viabilità di
tutta l’area.
28.10.2011 n° 40
8
L
a situazione è tristemente nota:
nel palazzo situato in via Martiri di Belfiore, abitato da una
sessantina di nuclei famigliari, è stata
interrotta la fornitura di gas poiché
soltanto una ventina di condomini
pagano regolarmente le spese condominiali. Lo stabile ha per questo
maturato, nei confronti di Aimag
e Sinergas, un debito che supera
l’astronomica cifra di 130mila euro.
In questa situazione interviene, per
bocca del suo segretario Andrea Taschini, la Lega Nord di Carpi. “La
situazione si sta evolvendo in maniera grave, dal momento che ci sono
19 persone gravemente insolventi,
alcune delle quali vivono tuttora in
appartamenti dichiarati inagibili”.
La Lega ha incontrato gli esasperati
residenti pochi giorni fa. “Abbiamo incontrato gli abitanti dopo il
principio d’incendio avvenuto nelle
cantine dello stabile – nella notte tra
lunedì 17 e martedì 18 ottobre - e
pensiamo sia in atto una profonda
ingiustizia: hanno incontrato anche
il sindaco, ma il colloquio è stato
insoddisfacente. Oltre a ribadire che
il Governo ha tagliato i trasferimenti
agli Enti Locali, situazione che anche
noi come Lega conosciamo, Campedelli non ha voluto dare risposte,
forse per non creare un precedente.
Quel che certo è che, non prendendo
posizione, crea una situazione nella
quale equipara involontariamente
gli insolventi con chi ha sempre pagato”. Per la Lega questa è la prova
evidente che “la famosa accoglienza
propagandata dal Pd ha una ‘piccola’
falla: non tutte le persone che arrivano sono oneste”. Oltre a puntare
il dito contro l’Amministrazione, a
suo dire colpevole di non aver trovato soluzioni a un problema che
In via Martiri di Belfiore, in un palazzo abitato da una sessantina di famiglie, è stata interrotta
la fornitura di gas poiché soltanto una ventina di condomini pagano regolarmente le spese. Lo
stabile ha per questo maturato, nei confronti di Aimag e Sinergas, un debito che supera i 130mila
euro. I condomini dopo l’infruttuoso incontro col sindaco, si sono rivolti alla Lega Nord
“Non abbandoniamoli”
Guerra tra poveri
S
Andrea Taschini
si trascina da tempo, il Carroccio
avanza alcune proposte. “Vogliamo che l’Ufficio Tecnico compia
in fretta le proprie valutazioni. In
seguito, chiediamo che siano attivati,
o richiesti nuovamente, i fondi che la
Fondazione Cassa di Risparmio di
Carpi aveva messo a disposizione
per queste situazioni”. Il segretario
Taschini non risparmia neppure la
Fondazione: “sono stati spesi tantissimi soldi per il Campus della Moda?
Bene, credo che se si sono potuti
buttare 2 milioni di euro, si possa
trovare una soluzione anche per queste famiglie”. I campi di intervento
proposti vanno anche nella direzione
del social housing: riqualificazione
pubblica di stabili privati, magari interagendo con aziende che vogliano
sperimentare nuove tecnologie. “Ci
muoveremo proponendo soluzioni
per spingere l’Amministrazione a
gombriamo il campo da ogni
dubbio: approfittare dell’occasione fornita da difficoltà
che la crisi ha soltanto esacerbato
prendendosela con i Sinti del campo
nomadi è operazione scarsamente condivisibile. Così come è inaccettabile additare gli immigrati a
causa del taglio delle forniture di
gas. Basti dire che, tra i morosi, ci
sono anche italiani. Scatenare una
guerra tra poveri, dove chi è in difficoltà a causa della crisi dovrebbe
vedere nello straniero più povero
di lui il problema che gli impedisce
di tornare a sorridere, è oltre che
falso, irresponsabile. Ciò detto, ci
pare di dover riconoscere che, sì, il
problema esiste, grande quanto un
condominio. Quindi con altrettanta
chiarezza diciamo che non basta,
per l’Amministrazione, ribadire che
il Governo ha tagliato i trasferimenti
agli Enti Locali o che gli stabili in
questione sono privati. Tutto vero,
ma insufficiente. Compito della politica è quello di amministrare l’esistente cercando, con tutte le risorse
possibili, di far fronte ai problemi
dei cittadini. Inventandosi soluzioni
innovative, se quelle consuete non
bastano. E’ nei momenti di difficoltà
che si ha più bisogno di una politica
che dia risposte. Di quella che sa solo
piangere ci siamo stufati. Così come
di quella che cerca di guadagnarsi
voti avendo come interlocutrice
privilegiata la pancia delle persone, anziché la testa. Idee nuove
per situazioni inedite, e in fretta.
Pena un inverno che rischia d’essere
tutt’altro che freddo.
dare una risposta diversa, perché
non ci si può accontentare di quello che c’è. Anche perché - incalza
Taschini - hanno sempre detto che i
punti più importanti sono la salute e
la sicurezza dei cittadini. Il risultato
mi sembra invece l’opposto, perché
quando arriverà l’inverno ognuno
cercherà di scaldarsi come meglio
può, arrangiandosi anche con mezzi
non del tutto legali e potrebbe scapparci un altro incendio”. Il segretario
si riferisce alle fiamme divampate
nelle cantine dello stabile nella notte
tra il 17 e il 18 ottobre, quando una
persona non meglio identificata
che aveva deciso di trascorrere lì la
notte, ha tentato di riscaldarsi accendendo un fuoco in un barattolo.
La posizione della Lega è quella di
non lasciare che gli eventi degenerino sino a situazioni drammatiche.
“Non credo si possano abbandonare
così le persone. E mi riferisco sia
agli italiani che agli immigrati. Lasciando questi ultimi a se stessi non
si trasforma certo l’immigrazione in
integrazione”. Taschini non ce l’ha
però soltanto con il Comune. “Anche le banche hanno la loro responsabilità. Tra coloro che rispettano
i pagamenti, qualcuno si trova in
gravi difficoltà nel pagare del mutuo. Sono curioso di vedere come
si comporteranno gli istituti di credito quando, a gennaio, le proroghe
scadranno. Per ora si parla anche di
Islam
e dintorni...
sicurezza a carpi - I fatti della settimana
Via del Commercio,
arrestati tre ladri alla Lugli
Carrelli Elevatori
Di Francesca Zanni
Laureata in Storia, Culture e Civiltà Orientali, presso
la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna
Tre giovani, di età compresa 19 e 34
anni, di cui uno di Mirandola e gli
altri di San Felice sul Panaro, sono
stati arrestati per furto aggravato in
concorso dai Carabinieri di Carpi. I
Militari li hanno sorpresi all’interno
della ditta Lugli Carrelli Elevatori,
in via del Commercio, attualmente
chiusa per cessata attività, mentre
stavano prelevando 30 infissi in alluminio che avevano precedentemente smontato, alcuni carrelli e vassoi
in metallo e li stavano caricando su
un autocarro di proprietà della convivente di uno di questi. L’autocarro
e gli attrezzi utilizzati per lo scasso
sono stati sottoposti a sequestro,
mentre la refurtiva è stata consegnata al legittimo proprietario.
Il mondo arabo raccontato dai
suoi scrittori
I
Fossoli: in azione la banda
del passepartout
Dopo Modena, la banda del passepartout ha colpito due volte a
Fossoli, in via Mar Nero. Il bottino è
stato irrisorio in un appartamento,
mentre nell’altro sono spariti preziosi per migliaia di euro. I malviventi usano un particolare attrezzo
Ignazio Messina
aumenti attorno al 17%, con il rischio
che capiti come in America, ovvero
che il valore dell’appartamento venga superato da quello del mutuo”.
Questa situazione, a Carpi, non è
accettabile: “questa è solo la punta
dell’iceberg, a cascata ne seguiranno molte altre. Taschini si appella
anche alle Forze dell’Ordine per uno
sforzo ulteriore nell’intensificare i
controlli. Sulla questione la Lega ha
presentato anche un’interrogazione, che Argio Alboresi spiega così:
“chiediamo che il Comune tuteli i
diritti dei condomini ‘onesti’ nel
non vedersi privare di luce e gas,
installando impianti autonomi oppure intervenendo economicamente
per sanare il debito. E provvedendo,
subito dopo, nel fare tutto quanto è in
suo potere per punire i debitori e, se
necessario, allontanarli. Ricordiamo
che l’Amministrazione paga fior di
quattrini per regalare le medesime
utenze al Campo Nomadi, tanto che
nell’ultimo Bilancio sono stati stanziati 60mila euro solo per le necessità primarie degli zingari. A fronte
di questo diventa delittuoso anche
solo ipotizzare che delle famiglie
che hanno sempre pagato quanto
dovuto possano essere lasciate al
buio e al freddo per le inadempienze di stranieri che, se fossimo ben
amministrati, adesso non sarebbero
neanche a Carpi”.
Marcello Marchesini
che consente loro di aprire tutte le
porte blindate di non recente generazione. In sostanza i colpi vengono
effettuati senza commettere alcuna
effrazione. I padroni di casa, una
volta giunti a destinazione, trovano
la porta aperta. Subito pensano a
una dimenticanza, poi, varcata la
soglia, scoprono che l’appartamento è sottosopra.
Commissariato di Carpi:
Ignazio Messina torna in
Questura a Modena
Manuela Ori
Una donna a
capo del
Commissariato
D
opo circa quattro anni alla
guida del Commissariato di
Carpi, il dirigente Ignazio
Messina lascia l’incarico per tornare
in Questura a Modena. Al suo posto
arriverà la dottoressa Manuela Ori,
attualmente dirigente della Digos.
n che modo scegliamo un libro di narrativa? Generalmente in base all’autore
o al titolo o, addirittura, alla copertina, se
ci colpisce. Sarà però difficile restare
affascinati da libri di narrativa araba contemporanea, poiché, purtroppo, non sono molto diffusi.
Occorre cercarli attentamente
nelle biblioteche e nelle librerie, magari conoscere qualche
nome, più o meno famoso, e
dirigersi verso quella parte
dello scaffale. La letteratura
e, in particolare, la narrativa
araba contemporanea, invece, sono più fiorenti che mai. Il
romanzo, la forma letteraria più
diffusa in Occidente, fino all’800 era
estranea alla produzione in lingua araba.
Fu durante la “nahda”, ovvero la rinascenza
della letteratura araba (che ebbe luogo alla fine del
diciannovesimo secolo) che questa forma letteraria si diffuse e si sviluppò in
lingua araba, fino ai giorni nostri. Uno tra i più grandi autori contemporanei è
indubbiamente Nagib Mahfuz, primo scrittore arabo a ricevere il Premio Nobel
per la Letteratura (1988). I suoi libri sono ambientati in Egitto, nella maggior
parte dei casi al Cairo, città dove l’autore ha vissuto tutta la vita e che svela al
lettore, pagina dopo pagina. Nei suoi romanzi sono spesso presenti allegorie
politiche o riferimenti alla situazione del Paese, nonché descrizioni degli abusi
compiuti dai vari regimi ai danni della popolazione. L’impegno nel descrivere le
situazioni sociali e politiche è una delle caratteristiche della letteratura araba
contemporanea, in molti casi infatti, si parla di autori “impegnati”. Autori
come ‘Ala al-Aswani, Abd al-Rahman Munif e Ghassan Kanafani sono
un buon esempio di romanzieri che rientrano in tale corrente (l’impegno
infatti si ha anche nella poesia). I conflitti che da anni dilaniano le società dei
paesi mediorientali, in particolare quelli israeliano-palestinesi ma anche quelli
interni ai singoli paesi, non sono certo ignorati da uno dei maggiori generi
letterari contemporanei.
PER APPROFONDIRE
G. Soravia, La letteratura araba. Autori, idee, antologia, CLUEB, Bologna 2005.
I.Camera D’Afflito Letteratura araba contemporanea, Jouvence, Roma 2007.
28.10.2011 n° 40
9
Inaugurato il nuovo ambulatorio di Stomaterapia. Sono circa 400 le persone stomizzate dell’Area
Nord. Circa 70, le nuove stomie, provvisorie o definitive, ogni anno
BANDI
Cercasi gestore per
la farmacia di
Gargallo
E
’ situata nella frazione di Gargallo
la farmacia che la Provincia di
Modena mette a bando per la
gestione privata. La sede di Gargallo,
vacante, è attualmente in gestione
provvisoria. Al concorso pubblico possono partecipare i laureati in Farmacia o
in Chimica e tecnologie farmaceutiche
in possesso dell’abilitazione all’esercizio
della professione di farmacista. Requisiti necessari sono anche la cittadinanza italiana o di altro stato dell’Unione
europea, il possesso dei diritti civili e
politici, il non aver riportato condanne che comportino la preclusione
dell’esercizio di farmacia. Sono invece
esclusi dalla partecipazione coloro che
negli ultimi dieci anni hanno ceduto la
propria farmacia. Le domande devono
essere presentate entro mercoledì 23
novembre. Il bando si può scaricare
dal sito www.provincia.modena.it. Per
informazioni: 059.209528. Le date e
la sede delle prove d’esame saranno
comunicate ai candidati solo attraverso
un avviso, che sarà pubblicato tra il 15
febbraio e il 2 marzo, sul Bollettino
ufficiale della Regione e sul sito internet
della Provincia. Le sedi farmaceutiche
in pianta organica risultano, dopo la
revisione approvata dalla Provincia nel
marzo 2011, 180 di cui 173 effettivamente operanti.
“
Le infiltrazioni d’acqua
piovana nei corridoi degli
ambulatori di Endoscopia e
Colonscopia dell’ospedale Ramazzini di Carpi sono solo l’ennesima
conferma del precario stato in cui,
nonostante i tanti soldi spesi, versa
la struttura ospedaliera carpigiana.
Da anni, a più riprese, ho denunciato con diverse interrogazioni, casi di
infiltrazione e allagamenti registrati
anche in occasione di normali
precipitazioni piovose. Ultima in
ordine di tempo, nel giugno scorso,
Una vita da stomizzato
E
’ stato inaugurato ufficialmente sabato 22 ottobre,
all’Ospedale di Carpi, il
nuovo ambulatorio di stomaterapia. Si tratta di un risultato importante frutto di un lavoro corale che
ha visto impegnati professionisti
dell’ospedale e del territorio, con
l’apporto determinante delle associazioni di volontariato. L’inaugurazione si è aperta col saluto del
direttore Presidio unico Azienda
Usl di Modena Giorgio Lenzotti
e con gli interventi del presidente nazionale della Federazione
Nazionale Incontinenti Francesco
Diomede e del presidente nazionale Aistom, Associazione Italiana Stomizzati, Giuseppe Dodi.
Sono inoltre intervenuti il dottor
Da sinistra Gavioli, Campedelli,
Lenzotti e Tinti
Claudio Vagnini in rappresentanza del distretto di Carpi, il dottor
G. Natalini, Maurizio Brausi e
Fabrizio Artioli a rappresentare
le realtà ospedaliere. Alla cerimonia hanno preso parte anche il sindaco di Carpi Enrico Campedelli
e il vescovo Elio Tinti. “La stomia, meglio nota nel linguaggio
corrente col nome di ‘deviazione’,
è una derivazione all’esterno, in
Andrea
Leoni
Andrea Leoni, consigliere regionale del Popolo della Libertà, presenta un’interrogazione
regionale sulle infiltrazioni all’Ospedale di Carpi
Il Ramazzini è un colabrodo
quando a essere allagati e oggetto
delle infiltrazioni di acqua piovana,
gli spogliatoi del personale, il corridoio di Radiologia e diversi locali
nei reparti di Ginecologia e Neonatologia. All’interrogazione su quei
disagi, l’assessore Lusenti aveva
risposto affermando che la colpa
era della pioggia intensa che fogne
e caditoie intasate non riuscivano a
smaltire, ma nessun riferimento a
problemi strutturali dell’ospedale.
Alla luce del nuovo episodio che
ha obbligato operatori e utenti ad
aprire ombrelli ed evitare pozzanghere anche nel corridoio interno
agli ambulatori, rivolgo nuovamente a Lusenti le stesse domande che
gli misi sul tavolo il giugno scorso.
Sono curioso di sentire se la risposta
Dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi oltre 1 milione di euro per
l’ospedale Ramazzini: per Pronto Soccorso e potenziamento dei due
reparti di Oculistica e Medicina. I lavori dovrebbero iniziare a primavera
A primavera sboccerà il
nuovo Pronto Soccorso
I
l Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa
di Risparmio di Carpi, nella
seduta del 20 ottobre, ha destinato 900mila euro per risolvere le
difficoltà che da tempo affliggono l’unità operativa del Pronto
Soccorso, a causa dell’aumentato
numero di accessi, lievitato dai
33mila del 1996, epoca della sua
attivazione, agli oltre 42mila
registrati nel 2008, con una media
di 90-120 richieste giornaliere. Il
finanziamento della Fondazione
consentirà l’intero adeguamento edile e impiantistico della
struttura, affinché possa tornare
a rispondere in modo efficiente
alle richieste degli utenti e degli
operatori sanitari, l’eliminazione delle barriere architettoniche
e l’adeguamento delle misure
antisismiche. Nell’ambito del
maxi intervento di qualificazione
dell’ospedale carpigiano, la Fondazione si farà carico inoltre delle
spese (106mila euro) per l’acquisto della più evoluta apparecchiatura per la preparazione di interventi alla cataratta, presso l’Unità
Operativa di Oculistica, e di un
ecografo di ultima generazione
per il Reparto di Medicina.
“Da anni – sottolinea il presi-
tenue, del colon, o della vescica
o delle vie urinarie. Definitiva, o
più spesso temporanea, richiede,
genere sull’addome, dell’apparato accanto alla persona che ne è portatrice, un ‘surplus’ di assistenza,
intestinale o urinario”, ha spieun accompagnamento specifico,
gato la dottoressa Margherita
Gavioli, responsabile del modulo dato da personale appositamente
formato, con l’obiettivo di portare
di chirurgia colo-rettale presso la
la persona alla riacquisizione della
Chirurgia dell’Ospedale di Carpi
completa autonomia nella nuova
e Referente medico dell’ambucondizione di vita”. Il nuovo Amlatorio di Stomaterapia. “Viene
bulatorio di Stomaterapia è al sereseguita per affezioni infiammavizio dell’Ospedale e del Distrettorie o tumorali dell’intestino
to, per un bacino di utenza di circa
100mila persone. Sono circa 400
le persone stomizzate dell’area
Nord della nostra Provincia, con
circa 70 nuove stomie, provvisorie
o definitive, ogni anno.
dente della Fondazione, Gian Fedele
Ferrari - ci siamo
posti una priorità
tassativa: tutelare e
garantire la salute dei
cittadini e facendoci
carico delle difficoltà
della sanità pubblica
nell’affrontare i costi
che questo comporta,
interveniamo nel dotare l’ospedale delle più moderne
apparecchiature sanitarie e nel
qualificarne i reparti. Penso alla
nuova Radioterapia recentemente
inaugurata, alla Tac, al mammografo e al sistema diagnostico
digitale, al litotritore e a tutti gli
interventi nei reparti di Ostetricia,
Pediatria, Lungodegenza e nel
Day Hospital oncologico, per fare
qualche esempio. Da quando si è
manifestata la problematica del
Pronto Soccorso, abbiamo dato la
nostra disponibilità all’Azienda
sanitaria locale a sostenerne l’adeguamento. Non è immaginabile
pensare alla salute dei cittadini
senza un Pronto Soccorso efficiente. Ma l’intervento ha rivelato
subito la sua complessità. Durante
la ristrutturazione, l’attività sanitaria non poteva essere interrotta e
di conseguenza l’Ausl ha dovuto
sviluppare un articolato piano di
adeguamento in più stralci, per
garantire la sicurezza dei degenti
e dei medici, che ha richiesto tempo. Ora che il progetto preliminare è stato definito con i relativi
costi, 1.224.0000 euro, la Fondazione ne prende carico 900mila.
In più – ribadisce Ferrari - a ulteriore presidio della salute locale,
la Fondazione ha cominciato a
incontrare i primari del Ramazzini
per recepire direttamente le esigenze dei diversi reparti e darne
risposta qualora emergano forti
evidenze di utilità sottolineate
anche dal servizio sanitario locale”. L’Azienda Sanitaria prevede
l’inizio dei lavori nella primavera
del prossimo anno a conclusione
della progettazione esecutiva.
sarà altrettanto insoddisfacente”.
Lo ha affermato il consigliere
regionale del Popolo della Libertà,
Andrea Leoni, firmatario di
numerose interrogazioni sulle
condizioni strutturali precarie
dell’ospedale di Carpi, che presenterà un’ulteriore interrogazione
alla Regione sull’ennesimo caso di
allagamento del Ramazzini.
28.10.2011 n° 40
10
L’intervento durerà 3
mesi, si tornerà così
oltre i 4mila posti di
capienza
Al via i lavori
allo Stadio
Cabassi
L
’inizio dei lavori di ristrutturazione dello stadio
Cabassi è previsto tra il
7 e l’11 novembre. L’intervento di ristrutturazione prevede
il restauro e la riabilitazione
strutturale delle due curve in
cemento armato, per portare
la capienza del Cabassi a 4mila
posti. L’intervento prevede il
risanamento di tutta la parte
in calcestruzzo sia nella parte
sottostante il velodromo che
in quella sovrastante; inoltre si
provvederà alla sistemazione
delle scale di accesso alle gradinate, alla costruzione di nuove
scale metalliche a servizio delle
due curve est e ovest, all’adeguamento dei servizi igienicosanitari per la nuova capienza,
alla compartimentazione degli
spazi sottostanti le curve da destinare a deposito e magazzini.
Saranno poi realizzati interventi
di adeguamento delle recinzioni
esterne e interne all’impianto,
una zona destinata alla tribuna
stampa per giornalisti e radiotelecronisti, la sistemazione del locale dedicato ai servizi di soccorso, l’adeguamento normativo
di tutta l’impiantistica elettrica
e delle torri faro per ottenere
i requisiti minimi di illuminamento. Infine si procederà alla
realizzazione dell’impianto di
video-sorveglianza, all’adeguamento normativo dell’impianto
termo-idraulico, alla sistemazione dell’area spogliatoi di ospiti,
locali e arbitro, all’adeguamento
di tutti gli accessi per ogni settore
dello stadio. I lavori si prevede
che dureranno circa tre mesi.
Il Liceo Scientifico Manfredo Fanti di Carpi ha sospeso l’utilizzo del badge all’ingresso.
Troppo oneroso in termini di tempo e denaro
Accecato l’occhio elettronico del Fanti
C
orreva l’anno 2008
quando al Liceo
Scientifico Manfredo Fanti di Carpi, primo
caso in Provincia di Modena,
venne introdotto l’obbligo
per gli studenti di utilizzare
un badge all’ingresso. Al
sistema di rilevazione elettronico, fornito alla scuola
da una ditta specializzata
di Reggio Emilia, il compito di registrare presenze,
assenze e ritardi dei ragazzi.
Un modo per far desistere
dal desiderio di marinare
la scuola e per acciuffare
ritardatari e trasgressori,
complice anche l’sms inviato
in tempo reale al cellulare di
mamma e papà. Il sistema
Foto di repertorio
però, da quest’anno scolastico, è stato sospeso, nonostante le migliaia di euro
spese per attivarlo. Motivo?
Troppo onerosa, in termini di
tempo, la sua gestione. “La
sperimentazione - ci spiega
la vicepreside Anna Giannini - col tempo ha dimostrato di non apportare alcun
vantaggio per i docenti. Al
contrario il sistema com-
5 novembre
Cimitero Cittadino
Servizio Taxi
30 anni di
Quadrifoglio
In ricordo dei
nostri defunti
Novità in arrivo
el pomeriggio di sabato
5 novembre, dalle 15
alle 17, i trent’anni di
attività della Casa protetta comunale di Carpi, ora Il Quadrifoglio, verranno festeggiati con
un ritrovo conviviale di tutti gli
operatori e i collaboratori vecchi
e nuovi, oltre che dei volontari
della struttura assistenziale. In
programma un piccolo rinfresco e una mostra fotografica
sulla storia della Casa protetta, offerti dalla Coop Domus e
dai volontari dall’associazione
Amica. Invitati per l’occasione
anche amministratori pubblici
di ieri e di oggi.
n occasione delle giornate
dedicate alla commemorazione dei defunti il Cimitero di via dei Cipressi a Carpi
terrà aperti i propri cancelli
con orario continuato da venerdì 28 a lunedì 31 ottobre
dalle 8.30 alle 18, mentre le
tombe dei defunti saranno
visitabili invece dalle 8.30
alle 17 il 1° e il 2 novembre
prossimo. I cimiteri frazionali (Santa Croce, Gargallo,
Fossoli, Migliarina, Budrione,
San Marino, Cortile e San
Martino Secchia) saranno
invece aperti senza limiti di
orario.
N
I
L
a Giunta ha approvato alcune novità sui taxi. Dopo
essersi convenzionata nel
2005 con il Consorzio Co.ta.
mo., che ha avviato anche nella
nostra città il servizio di radio-taxi
con 11 vetture e il servizio 24 ore
su 24 per 365 giorni all’anno,
l’amministrazione ha deciso di
fare lo stesso con altri due taxisti
che fan parte di Area Radiotaxi
Modena Consorzio. Aggiornato
anche il sistema tariffario. Dal
1° dicembre la tratta Carpi aeroporto di Bologna costerà
90 euro; 32 euro quella Carpi
- Stazione Fs di Modena. Chi si
sposta dal centro a una frazione
spenderà invece 10 euro.
portava un
doppio lavoro”. L’occhio
elettronico
infatti, serviva
a integrare - e
non a sostituire - il registro
di classe: agli
insegnanti, entro il
termine della
prima ora,
veniva consegnato dalla
segreteria, un report con le
rilevazioni del totem. “I docenti dovevano confrontare
e convalidare la rilevazione
elettronica controllando la
situazione effettiva della
classe”. Il sistema in realtà
era ancora incompleto: “il
prossimo step consisteva
in un’implementazione che
avrebbe portato a una gestione computerizzata anche
dei registri cartacei”. Una
strumentazione aggiuntiva
troppo costosa, soprattutto in
questo momento di gravissimi tagli alla scuola. E allora,
in ottemperanza del motto
“a mali estremi, estremi
rimedi”, l’occhio elettronico
del Fanti è stato accecato del
tutto, alla faccia del vantato primato in Provincia.
A festeggiare l’evento gli
studenti, non più “osservati”
dal Grande Fratello.
J.B.
28.10.2011 n° 40
11
Globe ha realizzato www.carpinews.it un sistema semplice che permette di
ricevere via email gratuitamente sconti, promozioni e offerte di negozi,
ristoranti, spacci, attività commerciali e tanto altro
Ora lo shopping è anche on line
E’ nata la boutique virtuale Kidspace
Un modo nuovo di fare F
shopping
Alessandro
Zocca
D
a oggi c’è un modo
nuovo di fare shopping a Carpi. E’ nato
www.carpinews.it, un sistema semplice che permette di
ricevere via email gratuitamente sconti, promozioni e
offerte di negozi, ristoranti,
spacci, attività commerciali
e tanto altro. A realizzarlo
ci ha pensato Globe, la
web agency di Alessandro
Zocca e Giuseppe Pascarella, attiva a Carpi dal 1999.
“L’idea - spiega Alessandro
Zocca - non è certo nuova.
Noi ci siamo ispirati a Groupon, il sito nato nel 2008
negli Stati Uniti e diventato
il punto di riferimento di chi
vuole
spendere il
proprio
tempo
libero in
attività
interessanti
a un
prezzo
scontato”.
Basta un’occhiata su Internet
per capire che Groupon funziona e alla base del suo suc-
cesso c’è l’idea dei gruppi
d’acquisto: le offerte, infatti,
si attivano al raggiungimento di un numero minimo di
persone che si iscrivono alla
proposta del giorno.
Carpinews.it replica a livello
locale l’idea degli
acquisti di gruppo on line.
“E’ un sistema semplice –
spiega Zocca – che consente
di ricevere via email, in
modo gratuito, sconti, promozioni e offerte di negozi,
ristoranti, spacci, attività
commerciali e tanto altro.
A differenza di Groupon
l’acquisto avviene nel punto
vendita o tramite contatto
con il commerciante”. La
rete è quella del territorio di
Carpi e Comuni limitrofi e
tutte le attività possono accedere al servizio informando
gli iscritti
via mail.
Zocca
non pone
limiti e
cita alimentari,
arredamento,
casalinghi,
elettronica, fitness,
hobby, infanzia,
intrattenimento,
libri, enogastronomia,
moda, motori, oro e orologi,
fotografia, salute e bellezza,
turismo, telefonia, ottica.
Carpinews.it può servire per
promuovere una serata tipica
o un’offerta
o, ancora, per
proporre un
omaggio a
coloro che
sono iscritti al sito.
L’obiettivo
è quello di
avere una
lista con
un numero
considerevole di persone
iscritte in modo tale che con
una sola mail, tutta la città
di Carpi sia informata”. Per
ora,
hanno
sperimentato il nuovo sistema Sublimando con la stampa della
foto sul cuscino, Outconcept e La Tendarredo. “In
un momento di crisi come
questo, che ha in parte compromesso le attività commerciali, www.carpinews.it
si pone l’obiettivo di stimolare il mercato con creatività
e innovazione senza sostituirsi ai tradizionali canali
di promozione pubblicitaria
ma integrandosi per una più
efficace comunicazione”.
Fino a Natale è possibile provare il servizio in
modo gratuito contattando
il numero 059.6229617
oppure inviando una email a
mailto:[email protected].
are shopping sul web
aumenta il piacere
degli acquisti. Per
questo è nata la boutique
virtuale
Kidspace che mette a
disposizione dei suoi
consumatori - genitori,
parenti, amici di quell’universo in piccole taglie che
corrisponde al mondo dei bambini - la possibilità di esaudire
velocemente ogni desiderio. Con la sua articolata e spettacolare
offerta di moda, Kidspace ha realizzato un sito di e-commerce
capace di offrire in modo semplice opportunità di acquisto
articolate per collezione e per look. Le scelte effettuate cliccando su ognuno dei marchi in assortimento - Ice Iceberg, Ki6?,
Parrot - possono procedere sia analizzando tutte le proposte di
ogni collezione, dai capispalla agli accessori, suddivise per taglie
e per sesso, sia selezionando un particolare look con tutti i pezzi
che lo compongono. Insomma comprare su www.kidspace.it è
come avere a disposizione la saggezza e il gusto di un personal
shopper e la garanzia di un’azienda da sempre apprezzata per
la qualità delle sue creazioni.
Blumarine e Blugirl
per iPhone e iPad
B
lufin approda su App Store con due nuove applicazioni
ufficiali dedicate ai marchi Blumarine e Blugirl, scaricabili gratuitamente dalla piattaforma digitale Apple.
Le applicazioni sono state sviluppate per essere compatibili
con iPhone e iPad e permetteranno agli utenti di essere sempre informati sulle novità Blufin attraverso una selezione di
contenuti aggiornati ed esclusivi. In primo piano, in entrambe
le apps: main collection e fashion show, dove si potranno
visionare le ultime collezioni della stagione e condividere i
look preferiti su Twitter e Facebook, adv campaigns, con le
più belle immagini delle campagne pubblicitarie Blumarine e
Blugirl, store locator, per trovare il negozio monomarca più
vicino, stay tuned e join us on Facebook, che permetteranno
di iscriversi alle newsletter targate Blufin e di seguire in tempo
reale le novità di entrambi i marchi sul social network. Non
mancheranno i contenuti speciali: le nuove Blumarine e Blugirl
apps consentiranno agli utenti di poter scaricare i video delle
sfilate di stagione e gli esclusivi filmati backstage del making
of di entrambe le campagne pubblicitarie. Le applicazioni,
disponibili in versione italiana e inglese, permettono a Blufin di
interagire in modo ancora più diretto e immediato con il proprio pubblico, coinvolgendolo attivamente in tutte le attività e
le novità legate al mondo dei due brand.
28.10.2011 n° 40
12
Grande successo per la Cena Ecumenica dell’Accademia Italiana della Cucina di Carpi - Correggio
La Cucina della frutta
L
’Accademia Italiana
della Cucina, Delegazione di Carpi/Correggio ha tenuto lo scorso 20
ottobre la tradizionale Cena
Ecumenica, alla presenza del
nuovo delegato, il professor
Pier Paolo Veroni. Il tema di
quest’anno è stato la Cucina
E
’ arrivato, in Piazza
Garibaldi, dal 22 al
25 ottobre, il Tour di
Mulino Bianco, il progetto
di educazione alimentare per
informare gli italiani circa
una corretta alimentazione.
Durante la tappa, all’interno
della struttura del Mulino, i
visitatori si sono potuti sottoporre a un test per conoscere
quale sia la propria tipologia
di risveglio e gustare la colazione più vicina al proprio
modo di iniziare la giornata,
con un vassoio corrispondente al proprio profilo a
base di biscotti o brioche
Mulino Bianco. Il tour ha
anche ospitato numerose
attività educative, dedicate
ai bambini di età scolare. I
piccoli si sono infatti cimentati, come provetti chef, con
il laboratorio Mani in Pasta,
realizzando biscotti e tortini
e con Cibo=Energia, grazie
al quale hanno scoperto
cosa contengono i cibi, a
della frutta e per assaggiare,
in clima conviviale, le specialità
così pensate e preparate, come
nello spirito ecumenico della
serata, all’osteria Bohemia di
Sozzigalli, c’era la quasi totalità
degli accademici. Le varie portate sono state illustrate con
dovizia di particolari e in modo
Il Tour del Mulino Bianco ha fatto tappa in città
Che gusto col Mulino!
eccellente dal neo delegato.
L’amico accademico Maurizio
Bernaroli, brillantemente, ha
poi esposto la sua relazione
sul tema della serata. Gradita ospite della Conviviale,
l’assessore alla Cultura del
Comune di Carpi, Alessia
Ferrari che, ringraziando
dell’invito, si è soffermata a
parlare dell’importanza della
collaborazione fra le istituzioni
culturali e l’assessorato. Fra le
specialità servite da segnalare
un antipasto di insalata di pere,
lamponi e fiori, e un secondo
a base di cappone dell’aia al
forno ripieno di mele, forse le
due portate che meglio hanno
colto lo spirito del tema della
serata.
cosa servono
i differenti
componenti,
come questi si
trasformano
in energia e
movimento e
l’importanza di
un’alimentazione varia ed
equilibrata.
28.10.2011 n° 40
13
la fiera della montagna
torna nissan skipass
Il Salone del turismo, degli sport invernali e del freestyle,
è in programma a ModenaFiere da sabato 29 ottobre a
martedì 1° novembre 2011. Scopri i dettagli.
La manifestazione dedicata alle vacanze e agli sport
sulla neve, organizzata da studio Lobo e ModenaFiere,
è l’evento di riferimento in Italia per gli operatori e gli
appassionati della montagna invernale. Con 25mila
metri quadrati di esposizione e 20mila metri quadrati
di aree spettacolo, Nissan Skipass è il salone della
montagna più grande in Italia.
Outdoor Mon amour
Nasce un nuovo progetto espositivo dedicato alle discipline outdoor, a quelle tradizionali come l’arrampicata
e alle nuove passioni come il trail running.
i numeri
I numeri della vetrina della neve più conosciuta d’Italia.
Torna a Modena Fiere, dal 29 ottobre al 1° novembre, la 18esima edizione di
Nissan Skipass, il Salone del Turismo e degli Sport Invernali
La fiera della montagna
T
utto pronto al quartiere
fieristico di Modena per la
diciottesima edizione di
Nissan Skipass, il Salone del
Turismo e degli Sport Invernali
che apre i battenti sabato 29 ottobre. Con un programma di tutto
rispetto e 25mila metri quadrati
di esposizione, la manifestazione
si prepara a confermare il proprio
ruolo di reginetta della neve.
Alla vigilia della stagione invernale, Nissan Skipass è l’evento
neve per eccellenza, un appuntamento adrenalinico e una vetrina
importante per il business della
montagna bianca. Tra sport e
turismo Nissan Skipass è il polo
di attrazione di migliaia di appassionati dell’alta quota, un grande
marketplace che ogni anno conta
più di 100mila visitatori. Organizzata da Studio Lobo e ModenaFiere, Nissan Skipass è la fiera
della montagna più animata e più
gli operatori della montagna - impiantisti, maestri di
sci, skiman, guide alpine - le
associazioni e le federazioni
sportive. Un elenco lunghissimo di acronimi dietro cui
si celano le professioni della
montagna e la passione per
“cliccata” d’Italia: quattro giorni di business e spettacolo, con
un’offerta che spazia dai pacchetti
turistici all’attrezzatura sportiva.
Partecipano al Salone le località
sciistiche di tutta Italia e le principali stazioni invernali dell’arco
alpino dalla Francia alla Slovenia, i marchi leader del settore
da Head a Burton Snowboards,
gli sport invernali. Protagonista
dell’evento è di nuovo la Federazione Italiana Sport Invernali che ritorna a Nissan Skipass
con gli atleti del circo bianco e
un calendario di appuntamenti
istituzionali di rilievo. Al SaloContinua a pagina 14
28.10.2011 n° 40
14
ne il grande sci la fa da padrone
anche in questa edizione grazie
anche alla presenza del comitato
organizzatore dei Giochi Olimpici
Giovanili Invernali di Innsbruck e
dei Campionati Mondiali Juniores di Roccaraso, due tra i tanti
momenti di promozione dello
sport invernale in programma
nella quattro giorni modenese.
A partire dal calendario di eventi
sportivi, che come d’abitudine
prevede gare di sci e snowboard
accreditate nei circuiti internazionali, fino alle attività gratuite di
ski e snowboard school per i bambini, Nissan Skipass si presenta
come un grande meeting dove
si incontrano località turistiche,
aziende e utenti della neve. La
manifestazione si propone infatti
di essere happening e contemporaneamente momento e luogo di
riflessione per gli operatori del
settore e per il grande pubblico.
Per questo l’organizzazione mette
a disposizione competenze e strumenti come Skiworkshop, la borsa
del turismo invernale, e Skipass
Panorama Turismo, l’osservatorio del turismo montano messo
a punto proprio nell’ambito
della fiera. Il monitoraggio della
stagione turistica e l’osservazione
delle abitudini e del mutamento
del gusto dei frequentatori della
montagna sono i due poli entro
cui si muovono i ricercatori di
Nissan Skipass che, all’apertura
della fiera e quindi alla vigilia
della stagione turistica, offrono
un’anteprima dettagliata sul
comportamento degli italiani
in montagna. Una previsione
utilissima per chi si appresta ad
accogliere le richieste di migliaia
di turisti, uno studio che Skipass
Panorama Turismo verifica
periodicamente al termine delle
vacanze Natale - Capodanno e
alla definitiva conclusione della
stagione. Concordemente ad altre
fonti e rumors di settore, Skipass
Panorama Turismo segnala un
forte incremento delle discipline
outdoor che dall’estate stanno
progressivamente invadendo
anche la stagione invernale dove
lo sci e lo snowboard non rappresentano più la sola opzione
per fare sport e movimento ad
alta quota. Crescono infatti gli
appassionati delle escursioni con
le ciaspole e con i cani da slitta,
del nordic walking e dello sci di
fondo. Meno tecniche, almeno
nell’approccio del turista, queste
discipline rappresentano un nuovo modo di intendere lo svago in
montagna, più legato all’esplorazione dell’ambiente, al benessere
psicofisico e alla possibilità di
vivere e condividere esperienze
autentiche. Proprio all’outdoor,
anche alla sua dimensione estiva,
Nissan Skipass dedica una nuovo
progetto espositivo e un programma di eventi e di intrattenimento
focalizzato che comprende l’arrampicata, la mountain bike e lo
Sprint Trail ovvero il trail running
su percorso artificiale. Nissan
Skipass è realizzato in collaborazione con Vans, Invicta, GoPro,
Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Burton Snowboards.
Radio Bruno è la radio ufficiale
della manifestazione.
28.10.2011 n° 40
15
Arrampicata e Sprint Trail, assalto alla montagna
Outdoor mon amour
N
I numeri di Nissan
Skipass 2010:
107.129 visitatori
25 mila metri quadrati
esposizione
20mila metri quadrati di
aree spettacolo 220 espositori
800 marchi rappresentati
35mila metri quadrati
area market
4 mila metri quadrati
area outdoor
24 metri il boulder
30 metri altezza e 140 metri
lunghezza rampa da
snowboard e sci
800 tonnellate di neve
prodotto per la pista da
snowboard/sci
1.100 metri quadrati area test
drive Nissan
12 veicoli Nissan Juke
a disposizione del pubblico
70 atleti in gare e demo di
snowboard, freeski e bmx
610 bambini iscritti alle lezioni
di snowboard e sci
545 persone sul Boulder
157 giornalisti accreditati
45 conferenze stampa, premiazioni, forum e convegni
41mila Burn distribuite
5mila tigelle offerte
ell’ambito del Salone del
Turismo e degli Sport
Invernali in programma al
quartiere fieristico di Modena dal
29 ottobre al 1° novembre, nasce
un nuovo progetto espositivo
dedicato alle discipline outdoor, a
quelle tradizionali come l’arrampicata e alle nuove passioni come
il trail running. Un’intera area
espositiva riservata alle aziende
di riferimento per l’attrezzatura
tecnica e l’abbigliamento, alle
associazioni sportive e all’editoria specializzata, delimita il
boulder allestito all’interno dei
padiglioni di Modena Fiere. Per
gli appassionati dell’outdoor il
calendario delle iniziative è ricco
di appuntamenti agonistici e di
iniziative rivolte al pubblico.
A Nissan Skipass 2011 si tiene
per la prima volta il Campionato Italiano Speed e prove libere
aperte ai visitatori del salone.
Mentre sul boulder, di nuovo
aperto al pubblico, si svolgerà la
prima tappa del circuito amatoriale Bloccati nella nebbia e, per
il secondo anno consecutivo, il
Campionato Italiano di specialità. Entrambe le strutture, speed
e boulder, saranno impegnate da
due eventi eccezionali: i Campionati Italiani Paraclimb, prove di
arrampicata e velocità riservate
agli atleti disabili. Un debutto
assoluto nel panorama italiano è
quello di Sprint Trail, una nuova
disciplina che concentra in poche
centinaia di metri lo spirito del
Trail Running: una prova entusia-
smante per gli amanti del running
estremo. Si corre su un circuito
che riproduce le caratteristiche e
gli ostacoli presenti su un percorso di montagna: salite e discese,
sassi, terra, erba e zone umide.
Sul percorso allestito per la prima
volta in Italia a Nissan Skipass
si misurano atleti professionisti e amatori. Nordic walking,
mountain bike, sleddog e Sprint
Trail completano il focus outdoor
di Nissan Skipass.
zate per le aziende che desiderano
cogliere l’opportunità di essere
presenti all’evento più atteso nel
settore. Dallo stand alla sponsorizzazione degli eventi in calendario, dalle pagine pubblicitarie sul
catalogo cartaceo e su quello on
line alle presentazioni e conferenze
stampa, fino alle iniziative speciali
create ad hoc, lo staff della fiera è
al fianco del brand per garantire la
massima visibilità verso il pubblico
e gli operatori del settore presenti
in fiera.
Una vetrina per i brand
dello sport
D
a 18 anni Nissan Skipass
è la vetrina della neve
più conosciuta in Italia.
Esposizione e spettacolo sono gli
ingredienti di una manifestazione
che ogni anno all’apertura della
stagione sciistica cattura l’attenzione di un target vastissimo di
appassionati degli sport invernali e
dell’outdoor, pronti ad affrontare
piste e neve fresca, e alla ricerca di
novità e di informazioni. Il contatto
con il pubblico di Nissan Skipass,
sciatori, snowboarder e praticanti
di trekking e arrampicata, è un
veicolo di promozione diretto ed
efficace per i brand più importanti
del settore e i marchi di nicchia più
giovani e dirompenti. Incontrare il
cliente finale, esporsi alle sue curiosità, affiancarlo nelle scelte si rivela
un mezzo infallibile per influenzare
i comportamenti d’acquisto e fidelizzare il mercato nel momento in
cui si prepara a esplodere. Nissan
Skipass offre soluzioni personaliz-
16
28.10.2011 n° 40
28.10.2011 n° 40
Inaugurata la mostra sul
Cantico delle Creature
Fra arte e scuola
17
L’Angolo di Cesare Pradella
L’edilizia del futuro
E
T
anta gente all’inaugurazione
della mostra Il Cantico delle Creature, organizzata dal
Gruppo Arte in Movimento e
dell’Ufficio Scuola della Diocesi
di Carpi. 16 gli artisti in mostra con
50 opere di pittura, scultura e fotografia che sono stati “esaminati” da
oltre 500 alunni delle scuole primarie
e secondarie del Comune di Carpi.
Silvio Cavazzoli dell’Associazione
Culturale Il Portico di Carpi ha fatto
gli onori di casa dichiarandosi contento di “sostenere iniziative culturali
come questa, che coinvolgono tante
persone: artisti, insegnanti, studenti
e genitori”.
Sandra Andreoli presidente di Arte
in Movimento ha invece approfondito
l’importanza che ha l’arte nell’educare, “diffondendo valori umani e
spirituali”. La scelta del tema della
preghiera di S. Francesco, una delle più
belle pagine della letteratura italiana
nascente, ha impegnato in questa iniziativa artisti e studenti a valorizzare
la salvaguardia della Creazione.
Olga Guerra storica dell’arte, ha aiutato i presenti a leggere l’iconografia
del Santo di Assisi mentre Antonia
Fantini, responsabile dell’Ufficio
Scuola della Diocesi di Carpi, ha messo in evidenza il ruolo fondamentale
degli insegnanti che hanno fatto lavorare i loro alunni e ha rilevato come
spesso si dichiari solo a parole di fare
“alleanza educativa” mentre in questa
iniziativa si è passati ai fatti. Maria
Cleofe Filippi, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Carpi
ha registrato la “coincidenza” tra gli
obiettivi dell’Ottobre pedagogico
deciso dall’Unione delle Terre d’Argine
e l’iniziativa di Arte in Movimento
basata sulla comunicazione fra le forze
del territorio. Infine il vescovo Elio
Tinti si è complimentato con tutti e
ha ricordato quanto sia meritorio che
il “ricavato aiuti Suor Giovanna Catellani per la costruzione del settimo
Monastero in Thailandia. Si è inoltre
augurato che il gruppo Arte in Movimento continui a organizzare iniziative
tanto meritorie”. Romano Pelloni,
che ha condotto i passi dell’inaugurazione, ha accolto le autorità (tra
cui Giovanni Taurasi, presidente del
Consiglio Comunale, Alessia Ferrari
vicesindaco, don Roberto Bianchini
parroco della chiesa di S. Francesco,
Antonio Gelli dell’Associazione diocesana Fede e Cultura di Carpi e il
dirigente scolastico Attilio Desiderio)
e le ha guidate a visionare le opere.
In precedenza Pelloni aveva detto che
l’inaugurazione era come un pranzo
con quattro portate: l’antipasto rappresentato da un’esposizione straordinaria di sette ceramiche sul tema del
Cantico dipinte da Maura Ghelfi di
Novi, prestate per l’occasione dalle
Suore del Monastero di S. Chiara di
Carpi ed esposte nella vetrina di via
S. Francesco n°47 a Carpi (di fronte al
Palazzo Foresti, dove si tiene la Mostra
d’Arte); il piatto forte, ovvero la mostra stessa. Un terzo piatto consiste in
quattro tavole eseguite dai Madonnari
su S. Bernardino da Siena, realizzate
il 20 maggio scorso per la Festa del
Patrono e, infine, il dessert, la visita
al Palazzo Foresti guidata da Alberto Marri, grande amico dell’arte. La
mostra rimarrà aperta fino a giovedì,
3 novembre dalle 10 alle 12.30 e dalle
16 alle 20.
ccolo un esempio pratico di edilizia coibentata,
ecologica e a bassissimo
costo energetico. La si può
vedere a Budrione, a pochi passi
dalla Polisportiva dove, in una
zona verde, è in costruzione una
palazzina di tre piani, con 11
appartamenti, che verrà ultimata
il prossimo anno. E’ costruita
dall’impresa edile Apm e si basa
sull’utilizzazione di blocchi di
polistirolo componibili tra loro,
in mezzo ai quali viene gettato il
cemento. Una tecnica questa, destinata a essere usata sempre più
nell’edilizia del futuro perchè
meno costosa rispetto a quella
tradizionale basata su calce e
mattoni, più rapida nell’esecuzione e perche in grado di offrire
garanzie di efficienza energetica
e di basso consumo delle fonti di
calore per il riscaldamento. La
palazzina è stata presentata nei
giorni scorsi dal titolare dell’impresa edile Mario Nocera e
dal figlio Armando, di fronte
all’assessore all’Urbanistica del
Comune di Carpi, Simone Tosi,
di tecnici, progettisti e operatori
di settore.
Ma di cosa
si tratta? Ce
lo spiega lo
stesso Mario
Nocera. “E’
una tecnica
di costruzione moderna
che beneficia
degli studi e
delle sperimentazioni
compiute
nel settore
delle costruzioni negli ultimi
anni. E’ un’edilizia che coglie
le recenti normative italiane ed
europee che regolano il settore
relativamente a vantaggi termici, acustici e sismici. I pannelli
prefabbricati in polistirolo che
utilizziamo sono stati speri-
mentati da anni in Svizzera e in
Germania oltre che in Alto Adige
e danno le massime garanzie di
qualità delle materie prime e,
ancora, di solidità, resistenza e
durata. Il riscaldamento a pavimento (che può essere posato in
legno o in ceramica) offre inoltre
al proprietario benefici effetti,
per quanto riguarda la bolletta elettrica mentre l’intonaco
esterno - composto da pannelli
in colla della ditta Mapei - offre
assolute garanzie di impermeabilità e di tenuta contro gli agenti
atmosferici”. Dunque, siamo di
fronte a un esempio di edilizia
del futuro? Pare proprio di sì,
stando alle parole dei tecnici e
degli addetti ai lavori, ma anche
alle esperienze maturate da anni
in altri paesi, soprattutto in quelli del Nord Europa.
di Mario Dondero, il più grande
tra i fotoreporter italiani. “Sono
ancora qui che cerco di riprendermi dall’emozione di quello che ha
detto”. Fotografia, volontariato,
teatro, filosofia. Tanti interessi
diversi, ma cosa li lega? “Sicuramente la curiosità. Ho sempre
voglia di conoscere e scoprire, anche le piccole cose. Se
sono arrivato dove sono, è
solo grazie a questo desiderio
di imparare. Forse sono un po’
superbo in questo, ma penso
che molti giovani della mia
età invece si adattino a quello che hanno”. Enrico non
si dedica però soltanto alle
discipline artistiche, a giocare
un ruolo importante nella sua
vita c’è anche il pallone da
pallavolo. E in questo sport
ha raggiunto risultati di tutto
Enrico cattabriga: natale rispetto: è stato libero in Serie
sul bosforo
C all’Universal di Carpi lo
Leggi la notizia su:
scorso anno e, quest’anno, in
www.temponews.it
serie D a Cavezzo. Ma, non
ancora partito, eccolo già a peninfatti collaborato nella giornata
della Primavera del Volontariato, sare a cosa farà una volta tornato.
“Appena rientrato mi piacerebbe
ha aiutato gli anziani del Circolo
frequentare Pubblicità, editoGuerzoni nell’allestimento del
ria ed impresa all’Università di
beach volley e, da due anni, collabora con l’Ufficio Stampa della Modena, che si lega sì all’ambito
artistico, ma puntando sui suoi
Festa del Racconto. Esperienza,
aspetti più concreti”. In Turchia
quest’ultima, che ha lasciato il
Enrico ha già qualche amico.
segno. “E’ stata veramente una
“Durante l’Erasmus in Finlandia
bellissima scoperta. Oltre a stare
ho conosciuto alcune persone
con persone che mi stimolano e
che ormai reputo dei veri amici, è che vivono a Istambul e che ora
anche un’occasione per affacciar- mi stanno aspettando. Sono due
ragazze, con una delle quali,
si al mondo del lavoro in sordiEsra, ho legato particolarmenna”. Enrico è uno degli ideatori
te”. Raccontando quest’ultima
dell’iniziativa Mettici la faccia,
curiosità, un sorriso sornione gli
nella quale i comuni lettori posi dipinge sul volto. Che al ritorno
tevano interpretare il loro personaggio di narrativa preferito, idea porti qualche pezzo d’Oriente a
che ha avuto un discreto successo, conoscere l’Occidente?
Marcello Marchesini
tanto da riscuotere i complimenti
il 24enne enrico cattabriga e’ in partenza per istanbul dove collaborerà
con un’associazione no profit che organizza corsi di teatro per bambini
indigenti
Natale sul Bosforo
T
ra i giovani che
vanno all’estero
per vivere nuove
esperienze, ce n’è
uno che a star fermo
proprio non riesce.
Appena ottenuta,
dopo tre anni di studio
all’Università di Bologna, la laurea in Filosofia Estetica, ecco
che subito dismette
l’alloro del neolaureato per partire, zaino
in spalla e mappa
in mano, alla volta
della Turchia, dove
trascorrerà sei mesi,
dal 1° dicembre al 31
maggio. Lui è Enrico
Cattabriga, il vulcanico e instancabile 24enne che, nella vita,
non può fare a meno di tre cose:
teatro, fotografia ma, soprattutto,
viaggiare. Non è nuovo, Enrico,
ai lunghi soggiorni fuori dall’Italia. Nel 2010 ha infatti trascorso,
grazie al programma di studio
Erasmus, sei mesi in Finlandia,
frequentando l’Università di Helsinki. “Quel viaggio ha acceso la
miccia, e mi ha fatto capire che io
sono essenzialmente una persona,
prima ancora che un italiano, e
che come tale voglio incontrare
altre persone, anche molto diverse
da me, perché più sono differenti
e più, nella stragrande maggioranza dei casi, mi arricchiscono”. Per questo ha ora deciso di
partire nuovamente. “Ho voluto
portare all’estremo questa mia
curiosità, recandomi in un paese
musulmano che ha una cultura
completamente diversa dalla
mia. La vedo come una nuova
avventura, assolutamente positiva
bene o male che vada, dato che in
ogni caso sarà tutta esperienza.
Una possibilità, appunto, da non
lasciarsi sfuggire”. Enrico partirà
con il Servizio Volontari Europeo (SVE), e a Istambul studierà
anche management d’impresa no
profit. “Lavorerò con i bambini,
progettando per loro dei corsi che
dovrò poi supervisionare. Le mie
idee per ora si concentrano su
fotografia e teatro, dato che ho dei
trascorsi d’attore a livello locale e il mio sogno, da ragazzino,
era quello di diventare un attore
di successo ma, visto l’andazzo, sono rimasto con i piedi per
terra”. La sua attività durante il
soggiorno nella magica città – la
seconda per grandezza in Europa
- che unisce Oriente e Occidente
sarà soprattutto di volontariato
con bambini e giovani ragazzi che
non possono permettersi attività
ricreative, ma per il nostro giovane viaggiatore dare una mano senza chiedere nulla in cambio non
rappresenta certo una novità: ha
Domenica 30 ottobre, festeggia Halloween con Circostrass
La scuola dei fantasmi
D
omenica 30 ottobre, a
partire dalle 17, nella sede di
via Chiesa, 1 a San Marino
di Carpi, i ragazzi del Circostrass,
diretto da Cosetta Bottoni, organizzano una festa di Halloween per
bimbi coraggiosi! Si parte alle 17,
con un percorso soft adatto ai piccoli
dai 4 ai 7 anni, per poi proseguire
alle 18 con un percorso guidato
“paurosissimo” consigliato dagli
8 anni in su. La sede di Circostrass
per un giorno si trasformerà nella
Scuola dei fantasmi. I personaggi
che animeranno il percorso saranno
il fantasma della bidella Serafina,
della direttrice suprema (una strega)
e di due giovani maestre che aiuteranno i bambini a creare divertenti
scherzetti. Per l’occasione saranno
“vestiti” a tema sia il cortile esterno
che la scala e le sale interne. Sarà
tutta una
sorpresa, si
potrà
entrare a
gruppi
di 30
avendo già prenotato (l’iniziativa è
gratuita ma è ben accetta un’offerta
libera per l’associazione che si autofinanzia). Prenotazione obbligatoria
al 347.1718894 o al 346.2207446.
28.10.2011 n° 40
18
Omaggio a Giovanni Paolo
II, il 28 ottobre, alle 21, in
Sala Duomo
In ricordo di
Karol Wojtyla
I
l 22 ottobre 1978 il cardinale Karol
Wojtyla divenne Papa con il nome
di Giovanni Paolo II. A distanza di 33
anni, il settimanale della Diocesi di Carpi, organizza, insieme al Centro Missionario Diocesano, una serata omaggio a
Giovanni Paolo II. L’appuntamento, che
si colloca nell’ambito delle iniziative per
il 25° del settimanale, è in programma
per venerdì 28 ottobre alle 21 presso la
Sala Duomo di Carpi. Interverrà Filippo
Anastasi (in foto) giornalista e vicedirettore del
Giornale
Radio
Rai, per
presentare il suo
libro In
viaggio
con un
santo.
A intervistarlo
sarà padre Ugo
Sartorio, direttore del Messaggero
di Sant’Antonio di Padova. Il volume
di Anastasi è un invito a riflettere sulla
dimensione missionaria del pontificato
di Giovanni Paolo II, che ha percorso più
chilometri di tutti i suoi predecessori
nella storia della Chiesa. Sono stati 104
i viaggi di Papa Wojtyla fuori dall’Italia,
il primo in Repubblica Dominicana,
Messico e Bahamas all’inizio del 1979,
l’ultimo a Lourdes nell’agosto del 2004.
Senza considerare le visite alle Diocesi
italiane, fra cui quella di Carpi, dove è
giunto nel 1988 e dove permane un
vivo ricordo di quell’incontro storico.
Un Papa che ha saputo dar vita a un
nuovo modo di comunicare, non solo
per l’immediatezza, la spontaneità e la
capacità di fare propri i diversi linguaggi
comunicativi, ma anche per la grande
attenzione riservata ai media.
Il carpigiano Roberto Galavotti ha creato il sito www.amida.it un innovativo progetto editoriale
realizzato per divulgare un romanzo in modo completamente gratuito. Il testo dell’opera,
infatti, potrà essere letto per intero e senza alcuna spesa direttamente su Pc oppure su
piattaforme mobili come iPhone, iPad nonché tablet ed e-reader di ogni tipo
Oltre il romanzo
E
’ nato a Carpi un innovativo
progetto editoriale, realizzato per divulgare un romanzo
in Rete, in modo completamente
gratuito. Il creatore del sito - www.
amida.it - nonchè autore del testo,
è il carpigiano 47enne, Roberto
Galavotti. Grafico e designer,
Galavotti ha voluto dar vita a
un progetto “multidisciplinare,
in grado di fondere e coniugare
grafica e narrazione, elementi
fondamentali che hanno ispirato
il testo e che sono disponibili
nelle sezioni Gallery e Immagine
navigabile”. Nel sito infatti, opere
d’arte e parole si compenetrano,
in un continuo gioco di rimandi.
“Ho impiegato 5 anni per scrivere
Amida, la mia prima opera letteraria. Una saga di oltre 600 pagine
che ha raccolto vari consensi da
parte degli agenti letterari ma
che, a causa del suo volume, è
sempre rimasta sulla soglia delle
case editrici. Per questo motivo
ho deciso di andare oltre i canali
dell’editoria classica e mettere il
mio romanzo a disposizione della
Rete, in un’ottica di web sharing.
Di condivisione totale e gratuita.
Il testo potrà essere letto per intero
- e senza alcuna spesa - direttamente su Pc oppure su piattaforme
mobili come iPhone, iPad nonché
tablet ed e-reader di ogni tipo
grazie ai formati Pdf ed e-pub.
Il sito riporta anche il link a una
pagina Facebook dedicata, poiché il mio desiderio più grande, è
quello di creare una vera e propria
community. Persone con le quali
instaurare un dialogo, interagire,
per ricevere critiche, consigli o,
semplicemente, per mettere in
circolo idee e informazioni. Chi lo
vorrà potrà inoltre mandarmi a sua
volta materiale grafico o letterario per arricchire ulteriormente il
sito, collaborare con me in modo
fattivo e veicolare arte”.
Amida è un romanzo avvincente,
appartenente al genere sci-fi che
ruota intorno al fascinoso tema
dell’immortalità, il misterico miraggio di ogni popolo, sin dall’inizio dei tempi.
Vorresti essere immortale? Cosa
saresti disposto a fare per diventarlo? Queste le domande che
l’autore pone ai suoi personaggi e
al lettore. Cosa succederebbe se si
potesse dare scacco alla morte? Se
consolidate certezze, d’improvviso venissero meno? Se non ci
fosse una vita dopo la morte a cui
anelare? Se in un sol colpo, giusto
e sbagliato, si sovrapponessero,
non più sanciti da un codice etico
e religioso?
Galavotti immagina che, in un
futuro prossimo, i progressi della
bioingegneria permetteranno di
ricostruire il misterioso codice
genetico che un’entità ha instillato
nei sogni di 10 personaggi. Dieci
Roberto Galavotti
amida: oltre il romanzo
Commenta la notizia su:
www.temponews.it
protagonisti che vivono in diverse
parti del mondo. Uomini, donne,
bambini... che, a seguito di un
trauma, sono perseguitati da visioni ossessive: sequenze di lettere
che rappresentano frammenti del
dna di un misterioso organismo
vivente. Sarà la porta della vita
eterna? Come recuperare tutte le
porzioni di codice e assemblarle
insieme? Quando il traguardo
sembrerà raggiunto però, il desiderio di impadronirsi del prezioso
dna scatenerà una lotta feroce e
globale tra grandi poteri, in un
vortice di intrighi economici e
conflitti politico-religiosi capaci
di travolgere l’intera umanità.
Tycoon di multinazionali, il Papa
Santo, la Lega della Fratellanza
islamica, la Celeste Federazione: chi per primo raggiungerà
l’obiettivo? Amida (che è anche
il nome della divinità buddista
che presiede al paradiso in terra)
la nuova creatura nata, diverrà lo
strumento tramite cui raggiungere
l’immortalità. Ma a quale prezzo?
Quali saranno le conseguenze per
la razza umana, programmata per
morire? Per scoprirlo, dovrete leggere l’intero romanzo, fino all’ultimo capitolo, dove le tessere del
mosaico finalmente si ricomporranno, in un finale al tempo stesso
sorprendente e inquietante. In un
mondo sempre più dominato dalla
scienza e dalla tecnica, Amida,
nonostante il suo sapore fantasy,
è un’occasione per riflettere, per
rimettere in discussione l’etica e la
moralità occidentali ma, soprattutto, per ridare alla Natura il ruolo
che merita.
J.B.
28.10.2011 n° 40
“
Siamo streghe, siamo donne… alleate tra di noi contro
la discriminazione, l’abuso
e la sofferenza gratuita che ci fa
ardere sul rogo senza rinnegare il
nostro credo. La Strega del Roipnol, potente psicofarmaco che
quasi ipnotizza chi lo assume, è la
maliarda allucinata del Mago di Oz,
che vola sulle teste di chi da sempre
la critica e la condanna, impedendole di essere felice. Noi vogliamo
essere anticonvenzionali, esprimere la nostra opinione attraverso il
linguaggio della musica. Del rock”.
Le Roipnol Witch - band femminile carpigiana formata da Giulia e
Martina Guandalini, Francesca
Bedogni e George Groove che,
a causa di numerosi impegni di
lavoro, ogni tanto passa le bacchette della batteria al talentuoso
musicista Massimiliano Coluccini - nascono dal connubio tra la
passione per l’alternative rock e
il loro spirito Riot. Il loro sound è
pieno di chiaroscuri: tonalità travolgenti e rabbiose, dalle sfumature
melanconiche. La band, attiva dal
2002, dopo aver battuto in lungo
e in largo la penisola con i propri
live, nel 2009 è entrata al Bombanella studio di Davide Cristiani,
tra i colli modenesi per registrare
il nuovo album. E’ nato così Once
up on a time, 13 tracce, in cui si
susseguono momenti melodici di
alternative rock a grintose espressioni rock’n’roll, reminescenze
80’s a ballate distorte, masterizzate
agli Abbey Road studios di Londra
da Sean Magee e pubblicate da
Duchess Records. “Fermare un
taxi a Londra e chiedere di essere
portati ad Abbey Road, specificando Studios è stata una grandissima
emozione - ricordano le Roipnol
- soprattutto considerando il fatto
che non siamo star internazionali
ma semplicemente ragazze italiane
che fanno il loro rock. Pensa che
abbiamo lavorato nello studio 6, lo
stesso in cui i Pink Floyd hanno registrato The dark side of the moon”.
La produzione artistica è stata
affidata a Mono (FFD), le voci di
Giuly Witch e Lady Marty, sono invece state curate da Olly (The Fire,
Shandon). Rescue, il primo singolo
estratto dal disco vanta la produzione artistica di Livio Magnini
(Bluvertigo), mentre il secondo
19
Le Roipnol Witch, la band femminile di Carpi, torna col nuovo album Once
upon a time, masterizzato agli Abbey Road studios di Londra da Sean
Magee e pubblicato da Duchess Records
Rock sui tacchi a spillo
Lo staff e le comparse del video, sotto alcune foto di scena
le roipnol witch volano
sempre più in alto
Leggi la notizia su:
www.temponews.it
singolo, Karma Love, è stato mixato da Matteo Cifelli. L’album (le
cui influenze musicali provengono
da gruppi e voci femminili come
The Organ, Yeah Yeah Yeahs,
Magneta Lane, Juliette and the
Licks, Girl in a coma, Hole ma
anche di band come Arcade fire,
Editors, Cure e Clash) è arrivato
in classifica nei migliori digital
stores, in particolare alla posizione
numero 20 delle vendite di Itunes. I
video dei due primi singoli, Rescue e Gardeon of smilig shadow
si possono trovare sui canali web
musicali; in particolare il secondo è
in rotazione Rock tv. Le streghette
hanno presentato da pochi giorni
anche il terzo video Karma Love,
firmato da Stefano Poletti, regista
di video clip per Baustelle, Sick
Tamburo, Punkreas, Tre allegri
ragazzi morti, Eva mon amour e
tanti altri. Il video è uscito in esclusiva sul sito di Rolling Stone durante la prima settimana di release, per
poi essere inserito nelle programmazioni di tutte le tv musicali e in
quella di Repubblica.it e Repubblica Tv. “Con un look a metà tra
fiaba e burlesque, le Roipnol Witch
esordiscono alla grande con un
disco che ci mostra come anche in
Italia il movimento rock a tinte rosa
sia in buone mani”scrive Groove
Box e, ancora, “Once Upon A Time
è una fiaba che tutti gli amanti del
‘90s rock dovrebbero fermarsi ad
ascoltare”, afferma Spazio Rock.
Insomma le streghette di casa
nostra, hanno conquistato la critica
e le riviste di settore. Tulle rosa e
tacchi a spillo, le Roipnol si stanno
ritagliando un posto di rilievo nella
scena indipendente del nostro Paese e non solo. Per chi ancora non le
conoscesse, consigliamo una visita
al sito www.roipnolwitch.com per
ammirare il video di Karma Love.
Il video, dall’accento decisamente
cyberpunk e dall’atmosfera quasi
post-atomica è stato girato sulle
rive del Po, nei pressi di Colorno.
Una chicca surreale tutta da ascoltare e da ammirare. Il 31 ottobre,
le Roipnol suoneranno ai Vizi del
Pellicano di Coreggio.
J.B.
28.10.2011 n° 40
20
Novità al Museo
diocesano
Valore
aggiunto
S
i arricchisce di nuove testimonianze di arte sacra
il percorso espositivo del
Museo diocesano di Carpi.
Dietro l’altare maggiore della
Chiesa di Sant’Ignazio è stato
infatti completato l’allestimento
di due grandi vetrine, progettate
dall’architetto Anna Allesina
e realizzate dalla ditta Tecton
di Reggio Emilia. La prima vetrina, che si adatta alla forma
del vano absidale, contiene
una scelta significativa dei reliquiari appartenenti alla dotazione originaria della chiesa di
Sant’Ignazio (secoli XVII e XVIII).
La seconda, addossata al retro
dell’altare maggiore, accoglie
tessuti liturgici dalle chiese di
San Nicolò a Carpi e di Cividale
di Mirandola, insieme a mitrie e
pastorali appartenuti ai Vescovi
di Carpi (secoli XVIII-XIX). Questo allestimento rappresenta la
sintesi di un’operazione di tutela
e conservazione condotta dal
Museo diocesano con particolare riguardo ai tessuti antichi.
“Con gli oltre 800 pezzi raccolti
in Diocesi - sottolinea il direttore,
Alfonso Garuti - si è costituito
un patrimonio fra i più notevoli
a livello museale, per quantità
e qualità, nella nostra regione.
Secondo il criterio adottato fin
dall’inizio, i tessuti sono e saranno esposti a rotazione”. Del
percorso espositivo sono entrati
a far parte anche due dipinti,
recentemente restaurati. Uno
raffigura San Filippo Neri ed è
attribuito a un pittore veneto
del ‘700. L’altro, seicentesco e
di scuola modenese, ha come
soggetto la Vergine che consegna l’abito dei Servi di Maria a
San Filippo Benizi.
Dal 21 al 31 ottobre presso la sala espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi sono in
mostra le opere di Caterina Fiorino, Corrado Luglio e Rossella Reami, nell’ambito dell’iniziativa
Collettive degli Artisti della Bottega di Pittura, coordinata da Mauro Filippini
Ritornano le Collettive degli
Artisti della Bottega di Pittura
B
audelaire diceva che
l’arte è la creazione
di una magia suggestiva che accoglie insieme
l’oggetto e il soggetto, e nelle opere di Caterina Fiorino, Corrado Luglio e Rossella Reami si percepisce
immediatamente il fascino
della profonda unione tra realtà esterna e interiorità degli
autori. Ognuno degli artisti,
tutti ex allievi dei carpigiani
Enrica Melotti e Alberto
Cova, che insegnano presso
il Centro Arti Figurative
di Migliarina, hanno sviluppato un loro stile unico e ben
definito. In Resurrezione del
cuore, Reami esprime l’idea
della rinascita spirituale
attraverso la luminosa esplosione di petali cuoriformi
che si aprono dalla corolla
del fiore verso l’esterno.
L’astrazione, il cuore, e
i colori dell’arcobaleno,
costituiscono il leitmotiv di
tutte le sue opere realizzate
ad acquerello, e in cui sono
gli stessi colori a richiamare le forme. Paesaggi reali
e paesaggi interiori sono
invece i protagonisti delle
tavole di Fiorino, realizzate
Rossella Reami
Corrado Luglio
naturalistica. Il pittore onora
anche Alcide Cervi: grande
partigiano, e padre dei Fratelli Cervi, i sette coraggiosi
patrioti antifascisti morti in
nome degli ideali di libertà e
giustizia sociale. Una delle
sue opere più suggestive è
infatti la trasposizione su tela
di una foto che ritrae Cervi
insieme ai nipoti.
La mostra, a ingresso libero,
è aperta al pubblico dal
Caterina Fiorino
Da sinistra Mauro Filippini
e Corrado Luglio
con la tecnica dell’acrilico
su intonaco a secco. Nelle
opere più recenti, tra cui
Scomposizione e Tramonto
fiammante, la superficie
diventa volutamente più
sconnessa e tridimensionale
e, come racconta l’artista, le
figure le si palesano spontaneamente dalle impervietà
del cemento spatolato. Le
tele di Luglio, magistralmente dipinte a olio, sono
una celebrazione dell’essere
umano, nella sua massima
espressione di armonia,
bellezza e intelligenza. Con
la copia del Fanciullo con
canestro di frutta, Luglio
rende omaggio a Caravaggio, il genio vissuto a cavallo
tra Cinquecento e Seicento
che ha rivoluzionato la
pittura con la sua visione
lunedì alla domenica dalle
10 alle 12 e dalle 17 alle
19.30. A partire dal 4 novembre esporranno le loro opere
Enrico Davolio e Marco
Lugli, che rimarranno in
mostra fino al 14 novembre.
Chiara Sorrentino
28.10.2011 n° 40
21
I libri di Katia Brentani al 33cl di Carpi, sabato 29 ottobre alle 17
Alla scoperta di antichi sapori
S
abato 29 ottobre, alle 17, il negozio 33Cl
di Corso Fanti 97/99, in collaborazione con
Sara Monti, organizzatrice di eventi, ospita
Katia Brentani, bolognese, classe 1960, che
presenterà i suoi libri della collana I quaderni del
Loggione editi dalla Damster Edizioni. I libri sono
Cuor di Castagna; Bologna, la Dolce e Cucinare con le erbe, i fiori e le bacche dell’Appennino. L’ingresso è libero e gratuito. In Bologna,
la Dolce che ha come sottotitolo Curiosando
sotto i portici fra antichi sapori troviamo i dolci
suddivisi per mese perché ogni dolce era - ed è legato a una ricorrenza religiosa o a eventi speciali.
A ogni mese l’autrice aggiunge delle curiosità storiche o popolari. I dolci svelati
con ricette antiche o di famiglia stanno a testimoniare che Bologna non è solo
la Grassa, ma anche la Dolce. Nel libro Cuor di Castagna si capisce bene la
differenza tra castagne e marroni e il fatto che la castagna fosse il pane dei
poveri, soprattutto nelle zone montane. Di fatto la castagna ha salvato milioni
di persone dalla fame. In questo libro troviamo una miriade di ricette, tutte
provate dall’autrice, trucchi, metodi di conservazione, tradizioni e curiosità. In
Cucinare con le erbe, fiori e bacche dell’Appennino virtualmente l’autrice
ci accompagna per la campagna, lungo le strade e i fossi a raccogliere le più
svariate e originali erbe, fiori e bacche. Il ritmo è scandito dalle stagioni e per
ogni esemplare sono assicurate squisite ricette. Il tutto è condito da curiosità
storiche e scientifiche e a conclusione un racconto a tema.
Teatro di San Felice - Al via la nuova stagione
Debutto con Ciranò
Lara Puglia
A
inaugurare la stagione del Teatro Comunale di San Felice, giovedì 10
novembre sarà Ciranò e il suo invadente naso, una divertente e
coinvolgente rivisitazione del Cyranò de Bergerac, messa in scena dalla
storica compagnia veneta La Piccionaia – I Carrara. Un omaggio ai musical è
invece Gershwin & Porter - I classici del musical americano che va in scena
il 2 dicembre: sul palco Lara Puglia, voce, Maria Galantino, pianoforte, e la
danzatrice Elena Copelli daranno vita a un confronto tra i due grandi compositori, una performance teatrale che intreccia inediti racconti di vita a grandi
successi musicali.
Il 13 gennaio 2012 risate e divertimento sono assicurati con i Clown in libertà
del Teatro Necessario. Vincitori, con questo spettacolo, della 12ª edizione
del Festival cabaret emergente i tre poliedrici attori, musicisti, mimi, ballerini
trascineranno il pubblico in un viaggio musicale che non si interrompe quasi
mai, nemmeno durante le acrobazie più impensabili. Il 9 febbraio Manuela
Mandracchia (vincitrice del premio Ubu 2003) e Christian Di Domenico sono
i protagonisti di Midsummer di David Greig: un’insolita storia d’amore tra
un avvocato di successo e un uomo insignificante, ambientata nella romantica Edimburgo. A chiudere il cartellone della prosa, il 15 marzo, Buonanotte
mamma di Marsha Norman con Ariella Reggio e Marcela Serli, un testo
commuovente ed emozionante sul rapporto madre-figlia.
“Muore Sic e scompare
il terremoto in Turchia”
a cura di Clarissa Martinelli
[email protected]
Cara Clarissa, nel giorno
della morte di Simoncelli c’è
stato un grave terremoto
in Turchia con molti morti.
Eppure tutti han parlato solo
di Simoncelli che in fin dei
conti è una persona sola. E i
turchi, nessuno versa lacrime per quei morti?
Marina
ara Marina, credo tu stia
associando due cose molto diverse. Innanzitutto
tu ed io sappiamo del terremoto
in Turchia: significa che se ne è
parlato, di certo non siamo testimoni oculari. Abbiamo visto le
immagini in Tv, ascoltato il resoconto alla radio, letto i dettagli
sui giornali e ancora è in corso
la conta delle vittime e dei gravi
danni. Marco Simoncelli era un
C
ragazzo riminese di 24 anni che
esprimeva energia, simpatia, intraprendenza, un giovane italiano simbolo di vitalità che muore
in diretta televisiva e ci ricorda
che la vita di ciascuno di noi è
appesa a un filo sempre; siamo
programmati per distrarci da
questo pensiero o non sapremmo
gestirlo. Quando arrivano i pro
memoria con questo impatto,
non resta che tremare un po’
e sentirci tutti più vicini. Non
credo sia nè possibile, nè logico,
immaginare che un terremoto in
Turchia (o l’alluvione in Thailandia o i morti ammazzati quotidianamente in Congo, Sierra
Leone o Somalia, se vogliamo
citare di vittime di cui davvero
non si parla) possano esprimere
lo stesso tipo di vicinanza percepita per la morte di Sic. E’ semplicemente e drammaticamente
un altro argomento e non farei
paragoni per la grande diversità
dei contesti.
Domenica 30 ottobre e martedì 1° novembre, al Cinema Ariston di San Marino di Carpi, alle
20,30, proiezione del film Corpo celeste di Alice Rorwacher
Un disincantato spaccato del Malpaese
M
arta ha tredici anni e, dopo
averne passati dieci con la
famiglia in Svizzera, è tornata a vivere a Reggio Calabria, la città
dov’è nata. Subito si confronta con un
mondo sconosciuto diviso tra ansia di
consumismo moderno e resti arcaici.
Inizia, così, a frequentare il corso di
preparazione alla cresima, cercando
nella parrocchia le risposte alla sua
inquietudine. Ma capirà presto che
deve cercare altrove la sua strada...
Colpisce nel segno l’esordiente 28en-
ne Alice Rohrwacher, disincantata
osservatrice del Malpaese, dove sacro
e profano si mescolano in un tripudio
di incoscienze e di buona volontà. Un
film dallo sguardo maturo, di bellezza
cristallina, da ammirare e ricordare.
Applaudito alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes, è uno dei migliori
esordi di questi anni. Non solo per la
storia che racconta, ma proprio per lo
stile che la giovane regista abbraccia
con coerenza dalla prima all’ultima
inquadratura.
Tempo... di quiz!
Sudoku
Come si gioca
PALINDROMO
Frase (1 5 7)
Le oscure distese di arbusti dalle bacche
odorose.
I tetri mirteti
Freddure
Ci sono due pecore che si fissano per degli istanti
interminabili.
Alla fine una fa all’altra con aria di sfida: Beh?
Questo gioco di logica
propone una griglia di 9×9
celle, ciascuna delle quali
può contenere un numero
da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa, da
bordi in neretto, in 9 sottogriglie, chiamate regioni, di
3×3 celle contigue. Le griglie
proposte al giocatore hanno
da 20 a 35 celle contenenti
un numero. Scopo del gioco
è quello di riempire le caselle bianche con numeri
da 1 a 9, in modo tale che in
ogni riga, colonna e regione
siano presenti tutte le cifre
da 1 a 9, e pertanto senza
ripetizioni.
28.10.2011 n° 40
22
L’aforisma della settimana...
“La vera amicizia non è schiava del tempo e dello spazio, la distanza materiale non può
separarci davvero dagli amici”.
appuntamenti
Teatro
CARPI
28-29 ottobre - ore 21
30 ottobre, ore 16 e ore 21
Stagione Prosa
Arlecchino servitore
di due padroni
Di Carlo Goldoni
Messa in scena Ferruccio
Soleri
Con la collaborazione
di Stefano de Luca
Dal 28 ottobre al 1° novembre, per la Stagione Prosa, al Comunale di
Carpi arriva l’opera di Carlo Goldoni, messa in scena da Ferruccio Soleri,
con la collaborazione di Stefano de Luca
Arlecchino servitore
di due padroni
La vita è sogno
Teatro Comunale
Mostre
CARPI
Fino all’8 dicembre
Dove regnavano le acque
1920-1950, la trasformazione del
paesaggio nelle fotografie della
Bonifica Parmigiana Moglia
Palazzo Pio
Fino all’8 gennaio
Luce in scena
La stagione teatrale del Comunale
di Carpi nel 150°
Mostra fotografica di
Marzia Lodi
Palazzo Pio
Fino all’ 8 gennaio
Indistinti confini
Metamorfosi e altre
mutazioni
La mostra percorre attraverso una
selezione di opere d’arte antiche
e moderne, ma anche brani
letterari, tavole di fumetti,
spezzoni cinematografici
come gli artisti hanno
rappresentato la metamorfosi,
il momento del passaggio di stato
dall’umano all’animale o
al vegetale o al minerale
Palazzo Pio
Eventi
28 ottobre - ore 21
Ottobre Missionario
Testimoni di Dio
Il giornalista e scrittore Filippo
Anastasi presenta il suo
ultimo libro
In viaggio con un Santo
Dedicato al beato Giovanni
Paolo II
Modera Luigi Lamma
Sala Duomo
Can Can - Compagnia
Corrado Abbati
Fino al 14 novembre
Collettive degli Artisti della
Bottega di Pittura
Sala espositiva Fondazione Cassa
di Risparmio Carpi
Fino al 29 gennaio
Oreste Baccolini
E ha piombo dentro la canna
Secondo appuntamento del ciclo
di mostre Ad Hoc
A cura di Luca Panaro
Palazzo Pio
28 ottobre - ore 22
Zamboni-Baraldi dai
CCCP all’estinzione
Kalinka
1° novembre - ore 16
Fino al 3 novembre
Il cantico delle creature
Il ricavato delle vendite delle opere donate dagli artisti sarà devoluto per madre Giovanna Catellani,
missionaria della Diocesi di Carpi
in Thailandia
Galleria di Palazzo Foresti
appuntamenti
CARPI
Teatro Comunale
2 - 30 novembre
L’umorismo ai tuoi piedi
Personale di Sara Meoni
La rassegna si tinge di rosa
Esposizione di opere grafiche,
vignette e caricature, con tema
conduttore la satira applicata a
usi, costumi, politica, fatti noti
o personaggi famosi
O&A Centro Affari
Richard Bach
L
a storia di Arlecchino servitore di due padroni, diceva
Giorgio Strehler, è “memoria vivente”. Come un inarrestabile fiume in piena, lo spettacolo,
con il “mitico” Ferruccio Soleri
nel ruolo di Arlecchino, torna, immancabile e amato, a entusiasmare
il suo pubblico. E la magia sboccia
davvero, ogni sera, sul palcoscenico. Perché “Arlecchino è sempre
uguale e sempre diverso”, come
scriveva il Maestro, ed è “libero
dal tempo che passa”. Un’avventura teatrale unica e irripetibile, fatta di giochi e malinconie,
trepidazioni e burle, lazzi e bisticci
che incantano perché sono quelli
di sempre. Una piccola “storia
del teatro” vivente che, da più di
60 anni, con strepitosa vitalità,
conquista spettatori di ogni età e
Paese. Raccontata con il malizioso, tenero sorriso della maschera
più famosa al mondo che, con
l’allegra brigata dei suoi comici e
musicisti, sempre, fa capolino. Arlecchino servitore di due padroni,
è lo specchio dell’anima popolare
del teatro, questo Arlecchino buffo
e coraggioso, scherzoso e perennemente affamato ed è, allo stesso
tempo, il simbolo di un’epoca che
finisce e di un’altra che prende il
suo avvio. Fu proprio a metà del
‘700, infatti, che Carlo Goldoni, portò a termine il suo grande
progetto di riforma della Commedia dell’Arte, ponendo l’accento
sull’importanza della figura del
drammaturgo e dando vita a personaggi di grande spessore e reali-
smo: un teatro di caratteri e non
più di tipi, il trionfo di maschere
che diventano personaggi in carne
e ossa, esseri pensanti, ricchi di
umanità. Arlecchino servitore di
due padroni, che porta la firma
del grande regista Giorgio Strehler e debuttò nel 1947 al Piccolo
Teatro di Milano, ebbe e continua
ad avere un grandioso successo,
tanto da andare in tournée in tutto
il mondo. Ferruccio Soleri, che da
una vita presta la sua voce e la sua
verve atletica alla maschera più
popolare di tutte, ereditò il ruolo
alla morte di Marcello Moretti e
da allora non lo ha più lasciato, diventando il simbolo della fortunata
commedia e vantando il merito di
aver fatto conoscere al mondo un
capolavoro eterno.
Martedì 1° novembre, alle 16, per la rassegna La Vita è Sogno, al Teatro Comunale di Carpi,
torna la Compagnia di Corrado Abbati con Can Can: divertimento ed emozioni, echi
cinematografici e di Broadway nel musical che accende la voglia di ridere, cantare e ballare
Tutta l’energia del musical
A
Parigi, in piena Belle Epoque,
trionfa una nuova travolgente
danza: il can can. Purtroppo
però “l’indecente” ballo viene ben presto proibito perché danza concepita per
incendiare menti, animo e intime fibre
di chi vi assiste. Ciò non impedisce alla
proprietaria di un caffè di metterlo comunque in scena, con grande gioia dei
suoi clienti. La donna può permettersi di
ignorare la legge grazie alla sua amicizia
con un disinibito giudice. Drastici cambiamenti sono però all’orizzonte allorché un giovane e intransigente giudice
decide di porre fine a questa scandalosa
situazione. Quello che il giudice non sa
è che il divertimento è appena cominciato: un girotondo di esilaranti equivoci
coinvolgono una serie di pittoreschi e
simpatici personaggi sino all’immancabile lieto fine. Divertimento ed emozioni, echi cinematografici e di Broadway
per Can Can il musical che accende la
voglia di ridere, cantare e ballare sulle
famosissime musiche di Cole Porter,
molte delle quali sono nella memoria di
tutti: chi non ricorda la sua “night and
day”. La grande popolarità di questo
“classico” si deve anche al successo del
film che ne venne tratto con un cast
d’eccezione: Frank Sinatra, Maurice
Chevalier e Shirley MacLaine. Dietro
il film, come spesso accade, uno spettacolo di altrettanto successo: Can Can
al suo debutto a Broadway è rimasto
in scena ininterrottamente per 5 anni.
Una sferzata di buon umore si potrebbe indicare come il motore di questa
edizione che è la prima in Italia a fare
riferimento all’originale di Broadway,
dove la storia del Can Can è raccontata
fra sontuose ambientazioni, magnifici
costumi, scene di danza mozzafiato e
una musica a dir poco geniale. A differenza del film, che aveva privilegiato
la commedia, qui la musica è restituita
alla sua integrale espressione creando
ritmo, allegria e quel tanto di sentimento
che riverbera su tutto lo spettacolo, rendendolo trascinante ed energico come
una galoppata di can can.
29 ottobre - ore 21
Andem a Teater
Rassegna di Teatro Dialettale
Al Saert
Libero adattamento di
Gianfranco Boretti
Compagnia teatrale dialettale
Quì d Puianell
Circolo Guerzoni
29 ottobre - dalle 16
Il castello spettrale
Festa di Halloween
Letture, laboratori, giochi e
percorsi da brivido tra vampiri,
licantropi e altri incubi
per bambini, ragazzi e famiglie
Programma
Biblioteca il falco magico
Ore 16/18
Piccole storie di paura
con Monica Morini del
Teatro dell’Orsa
3 turni a iscrizione, per bambini
3-4 anni
Torre dell’Uccelliera
Ore 16./18
Jack Lanterna e i misteri di
Halloween
Con Bernardino Bonsani
del Teatro dell’Orsa
3 turni a iscrizione, per bambini
5-7 anni
Torre dell’Ucceliera
Ore 16/17
A volte ritornano
Storie di vampiri e altri incubi
a cura di Aporie e Teatro
al Quadrato
2 turni a iscrizione, per ragazzi
8-10 e 11-14 anni
Halloween da giocare
Percorsi e laboratori per bambini
e ragazzi
Biblioteca Il falco magico
Ore 16/20
Il castello dei misteri
Percorso tra vampiri, licantropi e
altri incubi nelle sale del castello
dei ragazzi e dei Musei
a cura di Aporie e Teatro al
Quadrato, in collaborazione con
lo staff del castello dei ragazzi
28.10.2011 n° 40
appuntamenti
5 turni a iscrizione, per ragazzi e
ragazze 8-12 anni
Sala estense
Ore 16/18
Gonfi di paura
i palloncini si trasformano in
pipistrelli, fantasmi, ragni e
zucche
laboratorio a cura dello staff
del castello dei ragazzi
non-stop, per tutti
Casa sull’albero
Ore 16/19
Bones & skeletons
giochi spaventosi della t
radizione americana
A cura di Jaime Hutchinson,
Benedict School Carpi
a iscrizione, per bambini
5-8 anni
Notte di Halloween
letture, proiezioni e performance
per adulti
Sala dei Mori
Ore 21.30
Morsi e rimorsi
Presenze nell’oscurità
Letture a cura di Aporie e Teatro
al Quadrato
Sala dei Mori
Ore 22.30
Matita in concerto
Musica per piano elettrico
e disegnatori ritmici
penne, matite e pennarelli rossi
su fogli amplificati
accompagneranno
improvvisazioni al piano
elettrico
Il tavolo da disegno è aperto alla
partecipazione del pubblico
Sala delle Vedute
Ore 24.00
Zeder
di Pupi Avati
uno dei capolavori
del cinema horror
Tutti gli incontri sono gratuti
29 e 30 ottobre
Giornate Ramazziniane 2011 e
Premio Ramazzini
Programma
29 ottobre - ore 14
Sessione scientifica:
Presentazione del lavoro dei
borsisti del Collegium
Ramazzini
Presiedono: Melissa McDiarmid
e Carol Rice
29 ottobre - ore 18.45
Conferimento Premio Ramazzini
Su indicazione del Collegium
Ramazzini, la Città di Carpi ha
designato quest’anno il
dottor Morris Greenberg
per il suo contributo scientifico
alla medicina del lavoro nel
Regno Unito
in difesa della salute, la sicurezza
ed il benessere dei lavoratori
30 ottobre - ore 9.30
Conferenza Scientifica
Internazionale su:
Nucleare: realtà attuale
e implicazioni per il futuro
Presiedono: Paolo Lioy
e Jim Melius
Sala delle Vedute
29 ottobre - ore 9
Gaam presenta:
Corso per portare i bambini
Condotto da Stefania Grulli
Casa di riposo Il Carpine
30 ottobre - 1° novembre
ore 10/20
Carpi a Tavola
Piazzale Re Astolfo
23
Torna, dal 29 ottobre al 1° novembre, la la manifestazione enogastronomica, Carpi a Tavola
Tutti a tavola!
R
itorna Carpi a Tavola, la
manifestazione enogastronomica giunta alla sua
undicesima edizione e che riscuote di anno in anno un sempre
crescente numero di visitatori.
Attirati infatti dalle tante prelibatezze gastronomiche presenti
in fiera, appassionati della buona
tavola o anche semplicemente
chi vuole trascorrere una giornata in una città, Carpi, piena di
monumenti storici, la sua è una
delle piazze più grandi e belle
del Paese, capitale dell’abbigliamento con tanti spacci aperti
anche in questo periodo. Oltre
30 espositori, da tutta Italia,
porteranno la loro migliore
produzione eno-gastronomiche, permettendo al pubblico
di assaporare: Lambrusco,
funghi e prodotti del sottobosco, salumi tipici, formaggi
caprini, vini fermi, prodotti
del sud Tirolo, pasta fresca e
tanti altri...
L’entrata a Carpi a Tavola è
gratuita ed è possibile trattenersi a cena nei tanti ristoranti
e trattorie della città e dei
dintorni. Quattro giorni di
festa, nel cuore della città (Carpi
centro, Piazzale Re Astolfo e via
Matteotti) dal 29 ottobre al 1°
novembre, davvero imperdibili.
Orari di apertura: dalle 10 alle 20
con orario continuato.
appuntamenti
31 ottobre - ore 22
Festa in maschera di
Halloween - Shining Lips
Dopo il concerto si balla
con Dj Pierre
Kalinka
2 novembre - ore 15
Pomeriggio al Cinema
Il Grinta
Di Ethan e Joel Coen
Cinema Capitol
In ottobre e novembre nei Comuni dell’Appennino modenese sono in programma numerosi
appuntamenti enogastronomici, con protagonisti i prodotti tipici della montagna, tra
castagne, tartufi, funghi porcini e altre prelibatezze
Sagre autunnali in Appennino
C
ome ogni anno, nei mesi autunnali diverse località dell’Appennino modenese propongono
importanti appuntamenti enogastronomici. Si tratta di sagre e feste dedicate ai prodotti tipici locali, stagionali
e non solo.
Mostra del tartufo
a Montefiorino
Fino a martedì 1 novembre a Montefiorino è in programma la 20° edizione
della Sagra dedicata al tartufo modenese, il prelibato fungo dall’aroma
inconfondibile, molto utilizzato nel
condimento dei cibi. Al centro della
sagra il mercato del tartufo e gli stands enogastromici che propongono gli
altri prodotti tipici della zona (ciacci,
tigelle, gnocco fritto, polenta, torta
di patate, castagnaccio, frittellozzi di
castagne, vin brulè) nonchè i prodotti
a marchio collettivo Tradizione e sapori di Modena (Amaretti di Modena,
Crescentina di Modena, Marrone del
Frignano e Marrone di Zocca, Mirtillo
nero dell’Appennino modenese, Nocino di Modena, Patata di Montese,
Sassolino di Modena, Tartufo Valli Dolo
e Dragone, Tortellini di Modena). Il programma della festa prevede tra l’altro
la gara di cani da tartufo, la mostra di
tartufo e funghi, nelle vie e nelle piazze
spettacoli di arte di strada, folklore e
bancarelle di artigianato.
Festa della castagna a Riccò
di Serramazzoni
Domenica 30 ottobre a Riccò di Serramazzoni è in calendario la 29° edizione
della tradizionale Festa dedicata alla
castagna. La manifestazione prevede
il pranzo alle 13 presso la sala e l’area
parrocchiale. Nel pomeriggio alle 15
animazioni e la cottura dei marroni con
vendita al pubblico dei prodotti derivati
dalla castagna.
Sagra della castagna e dei
prodotti del sottobosco a
Maserno di Montese
Domenica 30 ottobre a Maserno di
Montese si tiene la 31° edizione della
Sagra della Castagna e dei prodotti
del sottobosco. Negli stands è possibile assaggiare e acquistare caldarroste,
polenta, ciacci, frittelle, dolci di castagno e zampanelle, e altri prodotti tipici
locali. Nel programma anche il mercatino tradizionale, gli antichi mestieri, la
4° edizione della Gimkana trattoristica
della castagna con mostra degli attrezzi
agricoli, dimostrazioni della piagiatura
delle castagne e della spannocchiatura
e tanta musica.
Festa della castagna a
Montecreto
La 26° edizione della Festa della Castagna di Montecreto è in programma nel weekend del 29 e 30 ottobre.
Si tratta di uno degli appuntamenti
enogastronomici più apprezzati e conosciuti dell’intera provincia di Modena.
Gli stand enogastronomici vendono
castagne e farina derivata di ogni qualità e offrono deliziosi piatti a base di
castagne cucinate in tanti modi diversi:
polenta, frittelle, ciacci, castagne bollite
3 novembre - ore 21
Suono quindi Sono
Song 2: avere una
buona canzone può non
bastare
Cosa sono gli uffici stampa,
perché scrivere una biografia,
fare una foto e avere una grafica
di copertina
Inoltre quali sono i tranelli
di un contratto discografico
ed editoriale
Cosa sono la Siaee l’Enpals
Ne parleranno:
Luca Lumaca, artista,
fotografo e videomaker
Paolo Garelli, Centro
Musica, Modena
Andrea Tinti, giornalista,
Corriere della Sera – Bologna,
Musicplus
Live set: Benny
Auditorium Biblioteca Loria
e le classiche caldarroste. .
Festa di San Martino
a Polinago
Sabato 12 novembre a Polinago è in
calendario la 3° Festa di San Martino. Presso l’area pic nic e il palazzetto
dello sport vengono allestiti stand con
gastronomia tipica e prelibatezze a base
di marroni e castagne, è previsto un
intrattenimento musicale. La manifestazione è organizzata a cura della Pro
Loco di Polinago.
28.10.2011 n° 40
24
Calcio – Carpi padrone dell’Emilia: dopo la Spal stende anche la Reggiana (3-1)!
La Regione del pallone SIAMO NOI!
Il trionfo è una svolta: tornano i leader, si confermano i gregari, cresce lo spirito.
Notaristefano sta normalizzando gli eccessi con la serenità del suo calcio tecnico.
Sorrento è un esame di personalità che può far decollare la stagione.
I
biancorossi replicano il successo sulla Spal surclassando la
Reggiana (3-1, gol di Memushaj, Cioffi e Concas), azzerata in
un primo tempo molto tattico e poi
demolita al termine d’una ripresa
decisamente più fisica. Il trionfo
nel derby è stato largo e convincente. Riporta entusiasmo ed autostima, convalidando una netta egemonia campanilistica. Risistema la
classifica (terzo posto ad ex aequo
stante il declassamento del Como,
che peraltro ci s’attendeva più
punitivo). Ricompatta l’ambiente.
E legittima una convinzione: il
Carpi ha svoltato. È presto per
dire verso quale direzione, servono altri avversari più nobili come
bussola credibile. Ma senz’altro,
la squadra è andata oltre la palude
d’equivoci e confusioni che ne ha
compromesso l’atterraggio nella
nuova categoria.
In poco tempo, Notaristefano ha
cancellato ogni forma d’ossessione
e frenesia, restituendo il primato alla
qualità laddove non può arrivare la
corsa. Sta cioè normalizzando gli
eccessi con un calcio semplice. Vede
crescita atletica, ma avverte ancora
poca forza. Quando le gambe saranno prive di tossine e più piene di
birra, verrà anche la speculazione
pura. Al momento, a disposizione
c’è solo tanta stoffa. Quindi, molto banalmente, va usata tutta. La
ricerca della serenità è dunque il
fine che giustifica l’investimento
sulla tecnica, unico mezzo possibile. Prendere l’iniziativa per non
dover inseguire. Gestire i ritmi col
palleggio. Democratizzare la manovra, stressare il dialogo rasoterra per
coinvolgere tutti. Sfruttare i dettagli
scientificizzando l’esecuzione dei
calci piazzati. Queste le prescrizioni d’un’unica ricetta: giocare bene
per giocare tranquilli. Nell’attesa del
tempo in cui si potrà (e si dovrà)
vincere giocando peggio, ci si può
imporre solamente trattando la palla
meglio di chi dovrà rincorrerla.
LEADER - Fissata questa consapevolezza, cresce lo spirito d’insieme.
E tornano a dominare i leader. Cioffi
riprende il comando delle operazioni,
il governo dei compagni, il controllo degli avversari. Perini riacquista
centralità gravitazionale: gli ripassa
tutto in mano, sebbene in modo più
oscuro. È infatti costretto a sobbarcarsi un’extra-dose di lavoro sporco.
Pesante, ma non
meno che fondamentale per innescare Memushaj.
Che, se costretto
a stanziare 5060 metri lontano
dalla porta, rende
da centrocampista
normale. Ancorché intermittente.
Quando invece
può esplorare la
trequarti fino al
limite dell’area,
diventa devastante. Se non unico.
DE PAOLA –
Nella svolta, oltre al ritorno dei
capitani c’è la ratifica dei gregari.
Su tutti De Paola,
consacratosi nella
partita più imperfetta tra quelle
disputate sin qui.
Proprio grazie alla tempra mentale
che l’ha portato oltre un acciacco,
l’ammonizione precoce, ed altre
piccole sbavature. È questo un sintomo dei fuoriclasse. Non certamente
l’unico. Fatte le dovute proporzioni
di scala, ricorda il primo Nesta. Per
pulizia, senso d’impostazione, eleganza, elasticità, e capacità di recupero in situazione disagiata. Peraltro
ne condivide anche la medesima catarsi, essendosi distrutto il crociato
in piena adolescenza calcistica.
POTENZAE FILOTTETE – L’altra grande conferma è Potenza che ha
trovato un modo esclusivo di risultare utilissimo, da splendida staffetta
virtuosa. Al contrario di Di Gaudio,
REGIONALI – De profundis Correggese: Galantini esonerato
Eccellenza. Sesto ko, peggior retroguardia, ultimo posto senza compagnia: un incubo senza fine. La Correggese perde
anche la sfida degli illustri ammalati, e sprofonda in un baratro da cui ora sarà molto difficile uscire. Al Borelli, passa con piccolo
scarto (1-0) e grande merito il S. Felice di mister Zanasi, che dunque consuma la vendetta dell’ex strappando il rilancio, gli
applausi del suo vecchio pubblico e lo scalpo dei Galantini. Che dunque salta (verrà momentamente sostituito da Belletti;
ma il ds Poli pensa a Zironi, Notari e Paraluppi), giustiziato dal suo predecessore. Quasi a confermare l’adagio che somma ai
danni peggiori le beffe più atroci.
Promozione. Decolla la Solierese, ormai prossima ai quartieri nobilissimi della classifica. I gialloblu conquistano il quarto
successo consecutivo sul campo del Castelnuovo (2-1), avversario molto complesso e reduce da tre risultati utili. Si sblocca
Vernacchia con chirurgica punizione dal limite. Chiude la pratica il baby Pezzella, ancora a segno.
Prima. Malissimo la Virtus, la cui crisi di gioco e risultati (terza sconfitta in 6 gare) comincia ad assumere connotati di gravità.
Gli aquilotti crollano in casa con il Campegine (1-4, Barletta) e precipitano al penultimo posto.
E.G.
PROVINCIALI – Limidi e S.Marino al tappeto
Seconda. Il solito Ripa si conferma uomo della provvidenza, e salva la Cabassi in extremis da un’altra sconfitta preoccupante
sul campo della Rosselli (1-1). Resiste a piccoli passi la Fossolese, ancora senza vittorie ma imbattuta da un mese. Il quarto
pareggio consecutivo porta la firma di Mazzacani, il cui penalty impatta il match con S.Prospero (1-1).
Terza. Deludono le nostre, battute e retrocesse improvvisamente nel limbo d’una classifica piuttosto corta (8 squadre in 5
punti). Contro il modesto Athletic, al Limidi non basta Jannuzzo, in gol per il provvisorio pari, poi espulso (1-2). Fa peggio il
S.Marino, che si smarrisce ed incassa una pesante lezione dal Villadoro (3-0). Si riscatta invece la Cortilese, surclassando il
Cittanova (5-2). Gioisce anche l’ottima Carpine (2-0 al Finale: Turchi, Storti), decisamente la squadra più migliorata del torneo
dopo l’ignominioso ultimo posto della passata stagione: con appena 3 gol subiti ha la seconda difesa del campionato.
E.G.
Calcio a Cinque
Bella Virtus, il Fidenza non passa
N
on si arresta la marcia dei
virtussini di Mister Caleffi,
che nel big match della sesta
giornata placano le velleità corsare
del Fidenza (che si presenta al Vallauri appaiata ai gialloblù in testa alla
classifica) al termine di una gara che
non è mai parsa in discussione. I padroni di casa, privi di Guidi e Nosari,
non concedono quasi nulla agli ospiti,
arroccati sulla difensiva per pungere
in ripartenza, ma poco propositivi
quando non si tratti di speculare sugli
errori altrui. La notevole fisicità ospite
non scalfisce il muro eretto da Bigarelli, ma anche
gli avanti gialloblù sono
costretti a salutare la giornata di grazia dell’estremo difensore ospite,
spesso determinante
nella prima frazione. Alla
ripresa delle ostilità, dopo
una prima frazione in cui il
forcing virtussino non trova compimento, la parte del chiavistello la
recita Casceglia (in foto) il numero 4
gialloblù apre di forza la retroguardia
ospite e fa saltare il banco, per la rete che spacca
in due il match. A breve
giro di lancette è di nuovo
il pivot di casa a colpire, in
fotocopia: vinto il duello a
sportellate con il difensore
ospite, Casceglia pianta il
mancino sotto la traversa.
La Virtus ringrazia il suo
ariete, comunque ben
supportato da un’ottima
prova di squadra; i gialloblù battono
un altro colpo: bando ai facili entusiasmi, ma la strada è quella giusta.
Federico Campedelli
non soffre l’esclusione. È tarantola
refrattaria alle depressioni. Sa tradurre la delusione della panchina in
energia pura. Entra supersonico e saprofito: trova avversari esausti dalle
sgasate del suo alter-ego e non si fa
scrupoli a finirli. Conosce e sviluppa
un solo tipo di calcio: in verticale,
secondo frecciate velenose. Sfida
chiunque al duello, cerca la porta.
Non ha paura di nessuno e di niente.
Meno che mai dell’errore. Sembra
l’esatto prototipo di diversivo da ultima mezzora. Se credete alla teoria
bio-storica (secondo cui il passato è
patrimonio ereditabile), allora mitologia e geografia vi aiuteranno a
capire il suo ruolo. È infatti calabrese
di Cirò (dal greco: Krimisa), fondata
da Filottete: uno straordinario arciere reclutato d’urgenza da Ulisse
e decisivo a spostare gli equilibri
della guerra di Troia. Per l’appunto,
subentrando in corsa.
SORRENTO – I derby hanno orgogliosamente spinto il Carpi al vertice
dell’Emilia del pallone. La crisi è più
lontana, l’equilibrio non dista molto.
Per confermare progressi e dimensio-
Classifica
Ternana 22
Taranto (-1) 19
Sorrento (-2) 16
Como (-1) 16
Carpi 16
Pro Vercelli 14
Lumezzane 14
Pisa 13
Tritium 12
Foggia 11
Avellino 10
Spal (-2) 9
Reggiana (-2) 7
Monza 7
Pavia 7
Benevento (-6) 6
Viareggio (-1) 4
Foligno (-3) -2
Domenica
30/10/2011, ore 14.30,
10a giornata.
Sorrento-Carpi; BeneventoTaranto; Como-Tritium; FoggiaAvellino; Lumezzane-Viareggio;
Monza-Spal; Pro Vercelli-Foligno;
Reggiana-Pisa; Ternana-Pavia.
ne va però invertito il trend esterno.
Serve senz’altro una grande prova in
un’arena torrida. Sorrento sembra
fatta apposta: un esame di personalità che arriva quasi per chiamata
del destino. Siamo fiduciosamente
certi che stavolta la prestazione non
mancherà. Dovesse anche arrivare
il risultato, la stagione biancorossa
potrebbe davvero decollare.
Enrico Gualtieri
prossimo avversario
Sorrento
I vantaggi di Sarri: esperienza, attacco e sintetico
S
maltita la delusione della semifinale playoff persa col Verona (nonostante il
secondo posto in regular season), e trangugiata l’amarissima promozione
della Juve Stabia (acerrima sempiterna rivale), il Sorrento ci riprova. Ed ha
davvero tutte le carte in regola per realizzare il sogno del ritorno in B, esattamente
40 anni dopo l’ultima ed unica partecipazione (stagione: 1971-72; allenatore:
Nicola D’Alessio; stella di prima grandezza: Giovanni Vastola; giovane emergente: Giuseppe Bruscolotti). All’epoca, i rossoneri furono costretti a disputare le
gare interne al S.Paolo di Napoli, causa fatiscenza del campo amico (una solfa
che risuona familiare…). Oggi invece lo Stadio “Italia” s’è rifatto il lifting: ospita
abitualmente il quarto pubblico del girone (quasi 3000 spettatori per domenica;
3600 quando è pieno), presenta un manto sintetico (il primo nella storia del calcio
italiano) ed è tuttora inviolato.
Il mister è navigatissimo uomo di calcio: Maurizio Sarri, napoletano, alle spalle
tanta C1 e 4 parentesi in B (Pescara, Arezzo, Avellino, Grosseto), vecchio pallino
di Bonacini (due anni fa perse il ballottaggio con D’Astoli per la sostituzione di
Cristiani). Allena una rosa d’estrema personalità (in trasferta ha raccolto più punti
di tutti), ancorchè estremamente esperta (quasi 30 anni di media, nemmeno un
“under 21” tesserato). Schiera un 4-2-fantasia di grande equilibrio (quarta difesa
del girone: 6; terzo attacco: 12). La quadriglia offensiva esprime una produttoria
di soluzioni: Scappini (centravanti ’88) ne è vertice e rompighiaccio; più arretrato
Ginestra (fantasista ex Modena), che sfonda da lontano e segna con continuità
(5, vicepichichi del campionato); sui lati, sfrecciano Croce ed il carioca Bondi (11
gettoni in A col Messina) inventando calcio di squisita efficacia.
Nonostante il piccolo declassamento (-2 per uno strascico di Scommessopoli), non
si sbaglia di molto a collocarli tra le due-tre teste di serie del torneo.
E.G.
femminile carpi calcio - serie d
Calcio Femminile - Serie D
Biancorosse all’arrembaggio
Novellara Sportiva - Femminile Carpi: 0 - 4
Novellara Sportiva: Caleffi; Saccani (70’ Chiapponi); Bernardelli; Fusari; Lusetti;
Vecchi; Baruffaldi; Scaravelli; Avanzi (46’Abbate); Toscano; Bertazzoni (81’ Braghini). A Disp. Ganzerla; Cocchi. All. Folloni.
Femminile Carpi: Bianchi; Perez; Rubini; Volpe; Paoluzzi; Orlando; Benatti; Bergamini; Montebugnoli; Dondi; Lupos. A Disp. Pellicciari; Bonatti, Benatti. All. Sarzola.
Arbitro: Alosi di Reggio Emilia.
Spettatori: 30 circa
Ammoniti: 50’ Paoluzzi; 90’ Fusari.
Espulsi: nessuno.
I
l Carpi mette subito la quinta e dopo un solo minuto di gioco Lupos segna la
prima rete. Il Carpi ancora in avanti dopo pochi minuti: Dondi in area non riesce
a finalizzare. Al 6° le biancorosse guadagnano una punizione, Paoluzzi tira ma
Caleffi respinge. Al 30° è ancora il Carpi che mette paura alla squadra di casa: un
cross da manuale di Paoluzzi, Lupos spizzica la palla ma il tiro non riesce. Al 33’
ancora Paoluzzi che tira dalla distanza, la palla si appoggia alla traversa e svetta al
di sopra di pochi centimetri. Nel secondo tempo è sempre il Carpi a gestire il gioco
e ad avere la meglio. Al 47° mischia in area e Montebugnoli di testa, insacca. Il
Novellara tenta la reazione. Al 48° Bianchi in due tempi para un tiro delle novellaresi
e salva la porta. Il Carpi continua ad attaccare: al 49° Montebugnoli si fa parare
un punizione da Caleffi, ma dopo solo un minuto la prima non perdona e segna la
terza rete. Il Novellara tenta disperatamente di reagire, ma all’81° il Carpi, grazie a
Paoluzzi, guadagna un rigore che Montebugnoli sigla, chiudendo la partita.
Chiara Bonanni
28.10.2011 n° 40
Handball
Pallamano Serie A1
Debutto in casa per
i biancorossi
Handball Carpi - Cassa Padana
Leno: 28 - 18
Handball Carpi: Malavasi, Piretti,
Bonazzi 2, Di Matteo 7, Giannetta 4,
Natale, Piccinini E. 3, Pieracci 6, Zafferi,
Zoboli M. 3, Fontanesi 1, Malagola,
Piccinini R., Zoboli D. 2. All. Serafini
Cassa Padana Leno: Filipovic 5, Bravi
1, Ippomei, Mereghetti 2, Reccagni,
Redaschi, Reghenzi 1, Riello A. 6, Riello
M., Sartori 1, Selmani, Serafini, Gnip,
Soldi 2. All. Kljajic
Arbitri Greco e Regalia
Note: spettatori 200. Esclusioni Carpi
4 Leno 5 Rigori Carpi 2/3 Leno 2/3
25
Le famiglie Schiatti e Astarita – insieme - tra auto e sport
Liu Jo Volley e Schiatti Car:
insieme per vincere
B
el colpo d’occhio alla palestra
Vallauri, tribune gremite per il
debutto casalingo in Serie A1
della formazione carpigiana che ha incontrato non pochi problemi nella prima parte della gara contro un Leno che
ha fatto della velocità la sua arma migliore ma che ha dovuto cedere nella
seconda frazione ai ragazzi di Stecca
Serafini decisamente più incisivi dopo
un primo tempo non trascendentale.
I parziali del primo tempo vedono i
bresciani quasi sempre in vantaggio, i
biancorossi per la prima volta avanti 7-6
al 17’ e nel finale di tempo. All’inizio
ospiti subito avanti (1-3 al 9’), Carpi
pareggia sul 3-3 all’11’ (doppio Di Matteo), ma subisce un ulterione strappo
dagli avversari che si portano sul 3-5 al
12’. I biancorossi ancora a inseguire e
nuovo pareggio (5-5 al 15’), poi break
carpigiano di 3-1 e punteggio sull’8-6
al 19’, con ancora Di Matteo e con un
incisivo Giannetta. Ma il Leno non demorde e con un parziale di 4-0 ribalta
la situazione (8-10 al 25’). Ma ora è la
volta del Carpi a prendere in mano le
redini della gara e con lo stesso parziale
di 4-0 chiude in vantaggio il 1t. 12-10,
con Piccinini e Pieracci che ritrovano
la via della rete. A inizio di secondo
tempo break biancorosso con ancora
Pieracci sugli scudi con 3 reti consecutive, Malavasi difende efficacemente
la porta carpigiana e i ragazzi di Serafini
al 5’ avanti 16-11. Ormai Carpi ha in
mano la partita, Di Matteo (vero mattatore) e Zeta Zoboli consolidano il
vantaggio (23-15 al 18’), Leno non ha
più la forza di reagire, Carpi controlla
agevolmente la gara, Serafini ruota
tutti gli uomini a sua disposizione; finale di tempo che vede i biancorossi
raggiungere il massimo vantaggio.
Sabato prossimo difficile trasferta sul
campo della capolista Merano, formazione di rango, i biancorossi sono
attesi a una prova d’orgoglio per non
perdere terreno in queste fasi iniziali
di campionato.
L
a società di Livio Schiatti
è solida e impegnata in un
processo di rinnovamento e di continuo miglioramento
del servizio alla clientela, in cui
sono coinvolti tutti i collaboratori.
“La nostra storia parte da lontano,
nel 1969 – dice Livio Schiatti, titolare della Schiatti Car Srl – quando io
e mio fratello, animati dalla passione
per il mondo dei motori e dell’automobile, avviammo un’attività di
rivendita di auto usate: le auto generalmente acquistate nell’Italia settentrionale, dopo essere state sottoposte a una scrupolosa e dettagliata
opera di manutenzione e revisione,
erano messe in vendita avendo come
base d’appoggio un piccolo salone
da noi aperto a Correggio. Furono
anni d’intenso e appassionato lavoro. Nel 1972, sempre a Correggio,
acquistammo un terreno e costruimmo un salone più grande su più
piani, con vendita di auto nuove e
usate di tutte le marche. Siamo stati
i primi a vendere l’usato con la garanzia, in un periodo storico in cui
una simile idea, oggi entrata a far
parte della normalità, era considerata quasi un’assurdità”. Cinque
anni dopo, nel 1977-’78, i fratelli
Schiatti decisero di crescere ancora.
“Abbiamo inaugurato una nuova
sede vendita e assistenza multimarca
costruita su un terreno di ben 12.000
metri quadrati, di cui circa 5.500 coperti. Una nuova tappa che l’azienda
ha vissuto come sempre, con grande
passione e voglia di fare. Siamo stati
premiati da un costante aumento
della clientela e dall’accrescimento della qualità dei nostri servizi”.
Nel 1983 ci siamo ingranditi a
Carpi con l’apertura di una nuova
sede. “In quel periodo – dice Livio Schiatti - ottenemmo il mandato per la commercializzazione
di vetture di un’altra marca, che
abbiamo mantenuto fino al 2003.
Nel frattempo, nel 1990, avviammo un positivo contatto con Bmw,
che ben presto si trasformò in un
vero e proprio mandato, da gestire
accanto a quello che già avevamo.
La stimolo verso queste scelte strategiche importanti ci è stata data
anche dalla prospettiva di conti-
Modena cede
a Urbino (0 a 3)
D
opo la grande gara di sette
giorni fa con Pesaro, la Liu
Jo Volley non riesce a ripetersi e cade per 3-0 contro Urbino.
In difficoltà fin dall’inizio della gara
le ragazze di coach Cuccarini non
riescono a trovare le contromosse
adeguate per fronteggiare una
squadra ben messa in campo e
letale in attacco grazie alle solite
Djerisilo e Tirozzi.
ginnastica - s.g. la patria
pallavolo maschile
La Cec batte in casa 3 a 0 il Sant’Antioco
Cec Carpi - Vba S.Antioco: 3 - 0
(25-22, 25-19, 25-14)
ra l’esordio casalingo che tutti
sognavano e che tutti speravano
e la Cec l’ha reso realtà. Con una
delle migliori prestazioni di squadra
degli ultimi due anni, la formazione
di coach Luciano Molinari ha steso
con un perentorio 3-0 i sardi della Vba
S.Antioco. Miglior giocatore in campo, un Gianluca Piccinini strepitoso,
da 82% in attacco con 9 punti su 11
palloni giocati e 5 muri, ma è stata tutta
la squadra a rispondere alla grande.
Al via Cec in formazione tipo con De
Marco opposto a Pedron, Lirutti e
Busato in posto 4, Piccinini e Spiga
al centro e Trentin libero; in panchina, insieme a Hendriks e Zaghi ci
sono i baby talentini di casa Universal
Possega (classe ’95), Di Primio (’94)
e addirittura il classe ’93 Luca Bertazzoni, domani protagonista con la selezione regionale Under 14 . S.Antioco
risponde con Corti opposto al regista
Dolfo, Genna e Rinoldo sulle bande,
i lunghissimi Bortolozzo e Bagnolesi
al centro e Fadda libero. L’avvio di
Carpi è folgorante: sotto 1-0 dopo la
prima battuta, la Cec vola fino al 7-1
E
prima di far cadere un altro pallone
nella propria metà campo. Il tecnico
ospite Lai corre ai ripari cambiando
subito palleggiatore (dentro Pintus
per Dolfo) e Genna con Rossi, ma
la macchina biancoblu corre spedita,
guidata con sagacia e precisione dalle
mani del Nazionale Juniores Matteo
Pedron: l’ace di De Marco scrive il +8
(12-4) che costringe Lai a bruciare il
secondo dei due time-out a sua disposizione. Busato imita De Marco dai
9 metri (16-5) e la Cec vola verso un
primo set a senso unico e chiuso da
De Marco 25-22 dopo il tentativo di
rimonta ospite avvalorato anche da
almeno tre decisioni cervellotiche della
coppia arbitrale. Si riparte comunque
0-0 dal secondo parziale e si parte con
le due squadre a combattere pallone
su pallone, punto dopo punto: 7-8
ospite al primo stop, ma la Cec è lì
e mette la freccia del sorpasso col
“murone” di Piccinini su Bortolozzo
a cui segue l’errore di Rinoldo per il
break carpigiano (12-10) che diventa
+3 (16-13) quando Rossi spara fuori
da zona 4. Lirutti mette a terra prima
il mani e fuori del 20-16 e poi il muro
a uno su Corti del 21-16 e per la Cec
è l’anticamera del 2-0, scritto a caratteri cubitali da un altro mani e fuori di
“capitan k” (25-19). Cec avanti 2-0
quindi, ma S.Antioco non si arrende e
anche nel terzo set è battaglia: parte
bene però Carpi, con il PalaFerrari che
si esalta per il punto del 9-6 messo a
terra di prima intenzione da Pedron,
che spinge via Piccinini per trasformare
la grande difesa a un braccio di Busato.
Piccinini (primo tempo) manda quindi
al servizio Lirutti per l’ace del +5 (13-8),
trasformato in +7 (17-10) dal muro di
Spiga su Rinoldo. L’applausometro del
PalaFerrari schizza alle stelle quando
Piccinini mette giù il primo tempo che
chiude il bellissimo e lunghissimo scambio del 21-14, a cui Piccinini fa seguire
un gratissimo bis con il “vincente” di
seconda sulla difesa di Trentin. Quando
Lirutti mura il primo tempo di Bortolozzo (23-14) il PalaFerrari capisce che
è ora di tirare fuori le bottiglie di spumante: la seconda vittoria stagionale,
prima interna all’esordio sul campo di
casa, è servita. E il punto esclamativo
lo mette Piccinini, e chi sennò, con
l’ennesimo muro-punto del 25-14 che
gli vale anche la percentuale monstre
dell’82% in attacco: è lui mvp di questo
trionfale esordio casalingo.
nuità generazionale rappresentata
dai miei figli: Stefania e Andrea.
Stefania è entrata in azienda nel 1992,
per occuparsi di amministrazione e
commerciale, mentre ora è la Responsabile service e qualità: un settore strategico nel nostro business.
Inoltre, ha ottimamente diretto i lavori di ampliamento della struttura.
Andrea, entrato alla fine del 2003, è
il Responsabile vendite e marketing.
Per ricoprire al meglio questo ruolo ha frequentato la Bmw Business
School di Monaco, un’importante
scuola del gruppo, dove si trasmettono i valori cardine del brand”. Ed
è proprio Andrea Schiatti come Responsabile Marketing, che ci parla
della partnership con il presidente
Rino Astarita. “Per Schiatti Car
è un piacere e un onore sostenere
questa importante realtà carpigiana.
La Liu Jo porta in alto il nome di
Carpi a livello locale e nazionale;
e noi della Schiatti, gliene siamo
grati. La partnership con la Liu Jo
rappresenta un supporto essenziale di promozione e collaborazione.
Abbiamo accettato questo impegno
perché pensiamo che la pallavolo
sia uno sport affine alla nostra attività e i marchi che abbiamo in
concessionaria: dinamici, gioiosi
e carismatici. Valori che, come ho
già detto, si combinano perfettamente con la nostra attività imprenditoriale e con tutto il mio staff”.
Quando chiediamo cosa si aspetti dalla squadra, Andrea risponde
con il sorriso sulle labbra: “la Liu
Jo si trova in massima categoria.
Non si tratterà di una meteora nel
panorama sportivo, ma piuttosto di
un’eccellenza sempre in crescita
fino al risultato finale.
Speriamo che collezioni vittorie e riesca a centrare l’obiettivo massimo in campionato”.
Infine, una sua preferenza in casa
Liu Jo. “La mia pallavolista preferita? Sicuramente Laura Partenio.
La Schiatti Car si è davvero affezionata alla sua persona”.
Francesca Succi
Record nel lungo al Trofeo delle Province
D
omenica 16 ottobre a Cattolica, si è svolto il Trofeo delle Province: gara Regionale Fidal. I tre atleti della Patria hanno ottenuto,
complessivamente, buoni risultati. Innanzitutto, nel salto in lungo,
Hasnain Abbas si è rifatto della delusione recente ai Campionati Italiani,
vincendo la gara e portando il primato personale a 6,33 metri (1 cm in più
del precedente record e miglior risultato 2011 in Regione). Nel lancio del
Wortex, Giorgia Luppi si è classificata quinta, ma soprattutto, ha migliorato il suo record personale portandolo a 36,01 metri. Sempre nel Wortex,
Jennifer Ortega è incappata in una giornata difficile rimanendo lontana
dalle sue migliori prestazioni: è arrivata alla misura di 20,84 metri e ha chiuso in nona posizione.
Quarto posto ai Provinciali Uisp
S
abato 15 ottobre presso il campo di atletica di via Nuova Ponente si è
svolta la quarta prova del Campionato Provinciale Uisp. Numerosi
gli atleti della S.G. La Patria 1879 che sono scesi in pista nelle varie
discipline e tra di loro, alcuni hanno ben figurato, vincendo le loro gare. La
Patria ha chiuso al quarto posto tra le società.
Corsa su strada
A
matori impegnati su più fronti competitivi. La gara più importante si
è svolta in Toscana: Marco Medici della Patria ha concluso 23esimo
assoluto la durissima Maratona del Chianti (SI) in 3.44’24”. A
Imola, si è disputato il Giro dei 3 monti: gara di 15,3 Km nella quale spiccano i risultati di Gianluca Mazzi 40esimo assoluto su oltre 650 partenti,
Andrea Cassanelli e di Carlo Gabbi, tornato alle gare dopo quasi un anno
di assenza causa infortunio. A Formigine infine, mezza maratona con un
ottimo 26° posto di Andrea Longagnani che ha chiuso in 1 23’25’’; buoni
riscontri cronometrici anche per Rodolfo Rupi (1.36’02”) e Dino Muzzioli
(1.38’32”).
28.10.2011 n° 40
26
N
el bellissimo e appena
inaugurato Centro Ippico
Le Lame di Montefalco
(Perugia) si sono tenuti nei giorni
14, 15 e 16 ottobre i Campionati
Italiani di volteggio a cavallo.
Le atlete della Ased I Pioppi,
recenti vincitrici delle Ponyadi
nazionali, equivalenti per tutte le
discipline equestri ai Giochi della
Gioventù, si sono nuovamente ben
comportate, nonostante il cambio
del cavallo che ha richiesto in
queste ultime settimane la necessità di trovare il giusto feeling. Il
volteggio a cavallo consiste infatti
nell’eseguire, con una prima prova di figure obbligatorie seguite da
una seconda parte con un programma libero, esercizi di ginnastica artistica, coreografata su un
cavallo in movimento a seconda
dei casi al passo, al trotto o al
galoppo. Atleti e cavallo devono
essere in perfetta sintonia al ritmo
di musica, in particolare nelle
discipline a squadre, in cui vi sono
contemporaneamente due o anche
tre atleti sul cavallo. La manifestazione ha avuto carattere nazionale
e ha visto la partecipazione di
numerosissimi team provenienti
da tutta Italia. Il livello agonistico quindi, nonostante il freddo
pungente e il vento incessante, è
stato da gran premio. L’evento,
patrocinato dalla Fise, è infatti la
più importante sfida tra i team che
durante l’anno si fronteggiano in
gare a livello sovraregionale ma al
Campionato Italiano competono,
su due manches, per la vittoria a
livello nazionale. Si incontrano
quindi squadre mai affrontate
prima e non sempre si conosce
quale può essere il loro concreto
Ancora successi per la atlete della Ased I Pioppi di Panzano nelle gare
del Campionato Italiano di Volteggio a cavallo
Atlete a cavallo!
livello tecnico e artistico. L’impegno deve quindi essere massimo
e il tifo, che per alcune squadre è
formato da veri e propri seguiti di
parenti e conoscenti degli atleti,
diventa una parte caratteristica del
contesto. All’ottimo 2° posto nella
Categoria F a squadre, con Anna
Rachele Bazzoni, Eleonora Casali e Federica Garuglieri, Asia
Pannilunghi, longeur Alice Sala,
aiuto longeur Chiara Beneventi,
cavallo Willy, si è aggiunto il 3°
posto della Categoria E con Julia
Sandri, Chiara Losi, Alice Pullin ed Erica Sandri e il 3° posto
nella Categoria D con Francesca
Bucci, Fiorella Gasparini, Silvia
Gasparini e Isabella Spillantini.
Isabella Spillantini si è inoltre
classificata terza nell’ individuale
categoria. Hanno inoltre ben figurato Silvia e Fiorella Gasparini
nella Categoria D pas de deux, 4
classificate, Giulia Borsari sesta
classificata e Debora Savoia,
nona, nella Categoria individuale
1 stella. Le longeur sono state
Alice Sala e Beatrice Rossi, aiuto
longeur Chiara Beneventi, sempre
sul cavallo Willy, tutte ovviamente coordinate e guidate da Michela Callegari.
Ginnastica Artistica
Pietro Contini domina la categoria
L
’atleta de La Patria, Pietro Contini continua a dominare la propria categoria
di 3° livello, vincendo la gara davanti a un pubblico caldissimo che ha applaudito ogni suo esercizio ai vari attrezzi e ottenendo 3 parziali primi posti.
Un ottimo Gabriele Montorsi ha conquistato il 1° posto nella categoria 2° livello
salendo anche lui sul podio per i 3 attrezzi. Nel campionato Regionale Serie D la
S.G.La Patria 1879 ha inoltre ottenuto il primo posto grazie ad atleti come Michael
Brandoli, Diego Landini e al giovanissimo Elia Lessman alla sua prima uscita in
gare regionali. In un campo di gara preparato con grande capacità dei tecnici della
Società la gara si è svolta in modo dinamico ottenendo anche dei riconoscimenti
da parte del delegato regionale e dalla Federazione Ginnastica. Il presidente della
Patria ringrazia tutti, genitori. ginnasti, giudici, l’Assessorato allo Sport e il Comune
di Carpi per la disponibilità a patrocinare la manifestazione.
Gli atleti della Ginanstica Artistica de La Patria
Ginnastica Ritmica
La Ritmica riparte alla grande!
A
pre bene la nuova stagione sportiva per la Ritmica della S.G. La Patria
1879; domenica 23 ottobre a Castel Bolognese si è svolta la prima e
unica Prova Regionale del Campionato di Serie D GR/Gpt.
La Patria si è presentata con un gruppo di 3^ fascia Gpt composto da: Alessandra Luppi, Alessia Bartoli, Asia Terrando, Giulia Bertollo e Serena
Romei. La squadra ha eseguito un programma impegnativo, ma, nonostante
alcune incertezze commesse, dovute all’immaturità degli esercizi, tutti nuovissimi, il piazzamento al 5° posto ha consentito loro di accedere alla Finale
Nazionale del prossimo 27 novembre a Cervia. L’istruttrice Federica Gariboldi è convinta di poter rendere ancora migliori le proprie ginnaste.
28.10.2011 n° 40
27
28
28.10.2011 n° 40

Documenti analoghi

Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui

Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

Dettagli

Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui

Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui l’inizio di un felice e lungo cammino a due.

Dettagli

Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui

Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui l’ultimo colpo a dicembre del 2012, ha provveduto a proteggere il suo esercizio commerciale con griglie di

Dettagli

Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui

Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa M...

Dettagli