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Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa Settimanale di attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti 28 ottobre 2011 ANNO XII N. 40 a soli € 0.50 in edicola natale sul bosforo il 24enne enrico cattabriga e’ in partenza per istanbul dove collaborerà con un’associazione no profit che organizza corsi di teatro per bambini indigenti Enrico Cattabriga Roberto Galavotti Sottopasso all’altezza di via Giovenale le ROIPNOL WITCH volano sempre più in alto ancora successi per le atlete dei pioppi di panzano il romanzo in web sharing di Roberto galavotti completata la pista due ponti - centro storico 28.10.2011 n° 40 2 Libri da non perdere! Le avventure di animali grandi e piccoli Di Maria Paola Bonomi S ono sei storie sul mare e sei sulla montagna, con animali grandi e piccoli, dalla stella di mare al delfino, dal topolino al capriolo. Ognuno con la propria psicologia e il proprio atteggiamento. Chi, superata la paura, è diventato più sicuro di sè, chi cerca di vivere in comunità per darsi reciproco aiuto e sostegno, chi ha appreso a diventare buono e rispettoso degli altri. Animali con pregi, difetti e limiti che nel comportamento diventano simili alle persone umane. Perché grandi e piccoli? Per la diversa dimensione corporea, naturalmente, ma anche, e soprattutto, in relazione al comportamento che essi assumono nei confronti delle varie esperienze di vita. Vi sono così animali generosi e disponibili, altri egoisti e vendicativi e altri ancora che manifestano dubbi e paure. Proprio come gli uomini. Un bel libro di favole, questo, scritto dall’autrice per la nipotina e dunque adattabile a tutti i nonni per i loro nipoti. E’ stato scritto da Maria Paola Bonomi, scrittrice concordiese, attualmente residente a Sassuolo, che è alla sua terza esperienza editoriale dopo avere dato alle stampe, sempre per la Casa editrice Il Fiorino di Modena, diretta dal professor Piero Guerzoni, Le avventure di Stella, libro autobiografico e Gli spazi dell’anima, una sorta di raccolta di pensieri in libertà catturati al volo, magari al volante della sua auto, tra Concordia, Modena e Sassuolo o, d’estate, al mare di Riccione. Inutile chiederle a chi si ispira nello scrivere perchè Maria Paola Bonomi risponde invariabilmente che non si ispira a nessuno ma che esprime semplicemente quello che sente, in quel momento, nell’animo. di Cesare Pradella Foto della settimana... Tra le righe... Carpi “la sibillina”, in onda su Report I l giorno successivo non si parlava d’altro: Carpi in Tv su Report. Il federalismo è il tema dell’inchiesta condotta dal giornalista Bernardo Iovene che indaga il primo anno di sperimentazione: nel 2011 la compartecipazione all’Iva e il fondo di riequilibrio avrebbero dovuto portare un po’ di ossigeno alle casse disastrate dei Comuni. Poi sono arrivati i tagli lineari e, a conti fatti, i Comuni si sono ritrovati con meno soldi. Concepito con la buona intenzione di eliminare gli sprechi, nei fatti, il federalismo municipale sta creando differenze tra cittadini e imprese di una stessa nazione. Il ministro Calderoli interviene più volte, sempre sorridente, nell’intento di placare gli animi esasperati dei sindaci di Centrodestra e Centrosinistra. La Gabanelli da studio spiega che, sinora, il criterio usato per i trasferimenti a Province, Comuni e Regioni è stato “quello della spesa storica: cioè tu comune tanto spendi, io Stato tanto ti do; da domani i soldi andranno sempre a Roma, che però ti restituirà quello che tu Comune puoi spendere. In base a quali calcoli? Quelli che fa la stessa società che ha fatto gli studi di settore, e che deciderà quanto costa la buona gestione di un asilo, di un’anagrafe o di una raccolta rifiuti. Per esempio, se un servizio costerà 100, e tu Comune con le tue risorse arrivi a 80, la differenza te la darà lo Stato con il fondo perequativo. Se però invece di spendere 100, spenderai 110, sono fatti tuoi”. Il collage di interviste restituisce però uno scenario di contraddizioni. Efficace Zanonato, sindaco di Padova. “E’ più virtuoso un Comune che spende poco e non fa niente o un Comune che spende di più e organizza molte iniziative? Se io mi baso soltanto sulla capacità del risparmio, posso arrivare alla conclusione che il comune che è assolutamente inattivo è il più virtuoso in assoluto”. Insiste Delrio, sindaco di Reggio Emilia. “Allora cosa significa questo? Significa che i Comuni che hanno più servizi - magari non esternalizzati - che hanno scuole, che hanno servizi sociali, insomma che hanno… per avere un controllo, almeno parziale, di gestione diretta, vengono penalizzati”. Efficacissimo quando ripete più volte: “Ma come ti permetti, ma come ti permetti, ma come ti permetti, di venire a casa mia, nel mio appartamento a rompere i tubi dell’acqua, quando la perdita è di sopra? Quando l’acqua vien giù dal terzo piano, perché il debito viene giù dal terzo piano?”. E Carpi? Il Campedelli-pensiero è stato: “cioè noi interpretiamo solamente le amministrazioni locali come dei costi e non come l’insieme dei cittadini di una comunità, no? Sbagliamo già in partenza. Perché se noi le interpretiamo solo come dei costi allora ci muoviamo dal punto di vista industriale”. Sibillino. Frase della settimana... Comunicazione esposta alla Biblioteca Multimediale Loria a causa dei ripetuti “furti” de Il Giornale. Pal votato: ora aspettiamo che il sindaco Campedelli ci spieghi cosa succederà. Se ha votato il Pal vuol dire che pensa che Carpi abbia di che essere soddisfatta. Dunque ci dica che cosa accadrà all’ospedale di Carpi, se ha notizie in più. Sarà potenziato? Perderà ulteriori pezzi? Arriverà il nuovo? Ci terremo il vecchio ristrutturato? Giuseppina Baggio, Consigliere Comunale (PdL). attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Valeria Cammarota, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Federico Campedelli, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino, Luca Severi, Francesca Zanni. IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini PUBBLICITA’ Multiradio - 059698555 STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713 REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel. 059 645566 - Fax 059 642110 [email protected], [email protected] COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 26 ottobre 2011 28.10.2011 n° 40 3 E’ stato inaugurato, sabato 22 ottobre, dal dottor Paolo Accorsi, direttore dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia presso l’Ospedale Ramazzini, il nuovo ambulatorio per le gravidanze a termine I lettori ci scrivono Mum and the city... Un angolo fecondo di vita N E ’ stato inaugurato lo scorso 22 ottobre dal dottor Paolo Accorsi, direttore dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia presso l’Ospedale Ramazzini, il nuovo ambulatorio per le gravidanze a termine (Ambulatorio di Ostetricia e Ginecologia al 1° piano ). Uno spazio speciale dedicato alle mamme che, qui, vengono accolte nelle ultime settimane di gestazione al fine di monitorare la salute e il benessere del feto. Chi ha partorito di recente ricorderà l’ambiente come una semplice stanza d’ospedale: da sabato scorso, invece, è divenuto un luogo colorato, rilassante e adibito a intrattenere – nel vero senso della parola – le mamme, i propri compagni e i loro bambini grazie a un accogliente angolo lettura. Al suo interno è inoltre stata installata a parete l’opera L’albero voce dell’illustratrice Antonella Abbatiello, che correda di illustrazioni la Filastrocca della voce delle mamme del famoso poeta Bruno Tognolini. “Io dico per te luna, io dico per te sole / Io chiamo per te il mondo con le mie poche parole / Con la voce più chiara, nella notte più cupa / La mia voce di mamma, di femmina, di lupa / Voce che bene dice, voce che solo ama / E tu sei già venuto ma lei ancora ti chiama / E quando sarai partito, nelle mie sere sole / Io dirò per te luna, io dirò per te sole”: sono le toccanti parole dipinte sulla parete dell’ambulatorio che l’attrice Alessia Canducci ha interpretato, emozionata ed emozionante, per i presenti al taglio del nastro. “Sono orgoglioso che la mia filastrocca – ha affermato Bruno Tognolini – sia uscita dai libri e sia arrivata su questo muro: significa che è viva e scalciante”. Davvero un commento calzante giacché vivi e scalcianti sono i piccoli che transitano nella nuova sala poco prima di fare il proprio ingresso nella vita. Vita che, da sempre, trova il suo più immediato e fecondo simbolo nella rappresentazione dell’albero. “Ho voluto rappresentare una pianta – ha chiosato Antonella Abbatiello – e in particolare l’albero della vita, simbolo di nascita e di rinascita. Da sempre immagine simbolica importantissima. L’albero della vita è metafora universale”. Valeria Cammarota Sabato 29 ottobre, dalle 9 alle 12, al Ramazzini Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale S abato 29 ottobre, dalle 9 alle 12, la sezione carpigiana di Alice, in occasione della Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale, organizza, in collaborazione con i sanitari dei reparti di Neurologia e Fisioterapia, un Presidio di prevenzione di medici, infermieri e volontari, presso l’atrio dell’ingresso dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, in via Molinari. Verranno effettuati gratuitamente, alle persone in transito e ai cittadini che lo richiederanno, test gratuiti per misurare il livello di colesterolo e glicemia, la rilevazione pressione arteriosa e un eco-doppler dei tronchi sopraortici, con l’ausilio di una nuova apparecchiatura che può verificare un’eventuale “fibrillazione atriale” in collaborazione con il Consorzio Farmacisti. Da sinistra Zini e De Pierro on è un paese per bambini, si potrebbe dire parafrasando il celebre film dei fratelli Coen. Che le città non siano più un luogo adatto a crescere i nostri piccoli cuccioli di uomo, però, lo penso davvero. Sette mesi fa un esserino di circa 2 chili e mezzo ha fatto il suo ingresso nella mia vita e, da allora, mi sono capitate vicende che nemmeno la fantasia di Helen Fielding avrebbe potuto partorire. Eccomi perciò a ritrovarmi novella Bridget Jones versione mamma. Sapete qual è il vero problema? Il vero problema non sono i capriccetti, le pappe e gli sputacchi, le pernacchie prima di addormentarsi anche per venti minuti di fila quando vorresti andare a dormire anche tu... Il vero problema sono gli invadenti. Ieri stavo tornando dal supermercato. Ah no, scusate.. occorre fare una premessa. Per uscire di casa, devo superare una barriera architettonica che a breve credo mi costerà l’ernia: sei scalini che mi dividono dalla porta d’ingresso. Ora, dal momento che il mio piccolo ha recuperato alla grande e ora ha raggiunto il rispettabile peso di 9 chili, voi capite che già prendere la decisione di uscire da soli, noi due, senza aiuto alcuno – dal momento che non cammina ancora e io devo sollevare il passeggino con le braccia – diventa una scelta davvero onorevole. Ma sul tema delle barriere architettoniche torneremo. Dunque pochi giorni fa decidevo, come quotidianamente faccio, di uscire a fare la spesa. Supero gli scalini, faccio la spesa senza carrello (perché il passeggino è già un bell’ingombro di suo), mando giù il rospo del cliente prima di me alla cassa che, col carrello stracolmo, fa palesemente finta di non vederti in compagnia di un neonato e con in mano un unico sacchettino di pane e, finalmente, pago e me ne vado. Già penso ai fatidici gradini da fare questa volta in salita e la mia mente è già avanti sulla tabella di marcia di circa 12 ore – tante sono le cose da fare ogni giorno per una mamma che lavora – dunque decido di attraversare la strada pur essendo il semaforo divenuto giallo. Al di là dell’attraversamento, un’anziana. Piccola, capelli bianchi, la sportina stracolma della spesa in mano: rassicurante. E, oltretutto, verrebbe pure voglia di darle una mano a nostra volta ad attraversare. Mi fissa. Che c’è? Quando ecco che la incrocio. “Santo cielo, attraversare con il giallo... e con un bambino piccolo, poi”. Poche parole e uno sguardo che definire biasimevole è dir poco. Ora, alzi la mano chi non si è mai sentita rivolgere un rimprovero, anche se travestito di saggezza, da uno sconosciuto almeno una volta. “Signora, ma glielo tolga quel ciucciotto, che poi si abitua!”, “Uscite con questo tempo freddo/ caldo/nuvolo/umido? Attenta che poi le si ammala”, “Non lo culli di continuo, su quel passeggino: fanno in fretta, anche se piccoli, a pretendere le coccole di continuo”... A fronte di tante persone che mostrano uno spasmodico interessamento verso i nostri bambini, fa da contraltare un cospicuo numero di gente che, alla resa dei conti, non sarebbe disposta nemmeno a farti saltare la fila alle 7 della mattina in coda per fare gli esami del sangue col pancione di 8 mesi: fortunatamente, al centro prelievi dell’ospedale lavora un sant’uomo che ogni mattina fa presente alle persone in fila la precedenza spettante alle donne in gravidanza (e, comunque, non vi dico le polemiche e i battibecchi che intercorrono tra anziani e donne in dolce attesa). Un messaggio, per costoro: noi mamme vogliamo bene ai nostri piccoli, state tranquilli. Piuttosto sarebbero graditi aiuti concreti. Le mamme di oggi lavorano circa 17 ore al giorno (quando il bimbo concede almeno 7 ore di sonno) e sono le prime a farsi in quattro tra pappe, medicine, adeguamento del vestiario in base alle stagioni, attività ludiche ma al contempo educative, organizzazione logistica (trasporto verso scuola, amichetti, palestra, nonni) eccetera eccetera: evitare gentilmente, ad esempio, di sghignazzare e tossire addosso ai pupi mentre grazie al cielo dormono anche se in coda dal medico di base, ecco questo sarebbe un aiuto. Non desideriamo favoritismi perché “vittime” della maternità, solo un pochino del buonsenso che, abbiate fede, riserviamo a nostra volta alla gestione dei nostri piccoli uomini e piccole donne. Al secondo posto dopo gli invadenti si posizionano i maleducati. Ma questa è un’altra storia... Una mamma esasperata La Universal Volley Modena dona un pulmino alla Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi Quando lo sport è sinonimo di solidarietà N el piazzale del PalaCasaModena, il vice presidente Mario De Pierro ha consegnato al presidente Sergio Zini della Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi, le chiavi di un pulmino Fiat Ducato a 9 posti. La collaborazione tra Universal Volley Modena e la Cooperativa Nazareno di Carpi, specializzata nella formazione al lavoro dei ragazzi diversamente abili, era stata ufficialmente annunciata durante il Galà del 3 settembre scorso a Sant’Agata Bolognese. La donazione del veicolo fa parte di un pacchetto di iniziative che la società Universal Volley Modena intende sostenere a vantaggio di questa prestigiosa organizzazione. All’interno del Palazzo dello Sport, durante le partite casalinghe, sarà allestito un corner shop dove si potranno acquistare manufatti prodotti dai ragazzi appartenenti alla cooperativa. 28.10.2011 n° 40 4 crisi e societa’ Confesercenti ha realizzato un’indagine sulle attività commerciali del centro storico cittadino. Ne emerge un quadro economico preoccupante: in calo ricavi e clienti per il 60% dei negozi. “E il 2011 sarà peggio…”. Commercio a rischio Massimiliano Siligardi commercio a rischio in centro storico Commenta la notizia su: www.temponews.it L a crisi continua a mordere, anche a Carpi. A confermarlo gli sconfortanti dati di un’indagine sulle attività commerciali del centro storico cittadino svolta da Confesercenti. Se nel 2010 la percentuale di imprese che ha registrato una diminuzione dei ricavi e dei clienti tocca il 60%, l’anno in corso si avvia verso risultati tutt’altro che rosei, addirittura con una tendenza a un deciso ribasso. Il 2011 si presenta insomma peggiore del già terribile 2010. Degli oltre D 200 esercizi commerciali attivi nel cuore di Carpi, sono stati 150 gli operatori che hanno espresso il loro parere riguardo l’andamento economico dell’ultimo biennio e le difficoltà contingenti che si trovano ad affrontare abitualmente. E’ proprio alla luce di questa fosca prospettiva che Confesercenti ha incontrato, insieme a un gruppo di imprenditori, il sindaco Enrico Campedelli per discutere delle scelte che l’Amministrazione dovrà affrontare per il Bilancio opo i ripetuti scioperi dei lavoratori della Faral di Campogalliano per avere risposte sulle prospettive produttive e occupazionali dello stabilimento è stato raggiunto presso la sede della Provincia alla presenza dell’assesso�re Ori e dei sindaci dei Comuni dei due stabilimenti di Campogalliano e Orgiano (Vicenza), l’accordo sulla vertenza Faral che riguarda circa 160 lavoratori nei 2 stabilimenti. L’azienda ha accettato di pagare la mensilità arretrata di settembre con un primo acconto di 1.000 euro entro la fine di ottobre e, al momento, non è prevista la decisione di chiudere l’azienda, nè di metterla in liquidazione. L’azienda si è infatti impegnata nell’arco di 20 giorni a verificare l’esistenza di un acquirente di entrambi gli stabilimenti che dia continuità produttiva. La Faral viene 2012. “Abbiamo chiesto alla Giunta – ha spiegato Massimiliano Siligardi, direttore di Confesercenti Carpi - di valutare con attenzione ogni strada praticabile prima di prendere in considerazione un ritocco di tariffe, tributi locali e addizionale Irpef. Un incremento del carico fiscale penalizzerebbe ulteriormente le attività commerciali già costrette a misurarsi con il calo drastico dei consumi e l’aumento dei costi fissi”. La preoccupazione dell’associazione è che agli effetti di una finanziaria che “mette pesantemente le mani nelle tasche degli italiani, imprenditori e cittadini, elevando la pressione fiscale a livello record del 45% con effetti certamente depressivi” si aggiunga un aumento della pressione fiscale a livello locale, mettendo a repentaglio la sopravvivenza di tante piccole e piccolissime imprese: “ossatura portante del territorio carpigiano”. Alzare le tasse come ultima ratio: è questo quello che Confesercenti chiede all’Amministrazione. In particolare: praticare un’ulteriore razionalizzazione della macchina comunale, valutare azioni mirate all’alienazione del patrimonio pubblico e al contrasto dell’evasione fiscale. “Occorre – conclude Siligardi – intraprendere la strada delle privatizzazioni e della esternalizzazione dei servizi, coinvolgendo Camera di Commercio di Modena Positivo il bilancio di nati-mortalità delle imprese S econdo i dati della rilevazione Movimprese di Infocamere, al 30 settembre 2011 le imprese registrate presso la Camera di Commercio di Modena sono 75.637 con un incremento del +0,8% rispetto alla corrispondente data dell’anno precedente. Nel terzo trimestre dell’anno, il saldo tra imprese iscritte e cessate è positivo: +298 posizioni, ed è la risultante di 975 iscrizioni e 677 cessazioni. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, diminuiscono sia le iscrizioni che le cessazioni, annotando un -13,2% le prime e un -15,7% le seconde. Prosegue la variazione tendenzialmente positiva delle imprese attive al 30 settembre 2011 rispetto al 30 settembre 2010: +0,6%. Tra i settori di attività si segnala l’ulteriore diminuzione delle imprese attive in agricoltura, -104 unità in un anno. Sembra consolidarsi l’incremento, seppur tenue, delle imprese manifatturiere (+0,4%), per le quali si rileva, tra i principali settori, segno meno per la fabbricazione di prodotti in metallo, mentre macchinari e apparecchiature tornano in area positiva. Il tessile - abbigliamento è stazionario e le industrie alimentari registrano un piccolo incremento. Positiva la variazione della sezione comprendente la ceramica e le sezioni relative alla fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi. Sembra rallentare la contrazione del numero di imprese attive delle costruzioni, mentre per le attività immobiliari prosegue la variazione positiva registrata negli ultimi trimestri. Per le imprese attive del settore dei trasporti continua la variazione negativa (-2,5%). Positive le variazioni di commercio, alberghi e ristoranti. Nuovo passaggio di proprietà in vista per Faral S.p.A., storica azienda di Campogalliano messa sotto pressione dalla crisi economica Faral alla ricerca di nuovi partner per uscire dalla crisi Sciopero in Faral da una storia di crisi produttiva che risale a 3-4 anni fa, quando, dopo un di più i privati. Infine se proprio ci dovranno essere dei tagli, questi non dovranno essere indiscriminati. Chiediamo che i primi a essere razionalizzati non siano i capitoli di spesa a sostegno dell’economia locale. Ci riferiamo soprattutto ai fondi a sostegno del credito, dell’innovazione e della formazione delle imprese e della promozione del territorio”. Marcello Marchesini periodo di cassa integrazione e una successiva riduzione del personale, è stata rilevata nel 2008 dal Gruppo tedesco Bavaria con l’impegno di risanarla dal punto di vista economico-finanziario e rilanciarla da punto di vista produttivo. Purtroppo l’obiettivo non è stato raggiunto e Fiom Cgil e lavoratori sono ora molto preoccupati per l’elevato debito dell’azienda e per l’esposizione con le banche. La storia di Faral, che ha chiuso il 2010 con un fatturato di 30 milioni di euro e occupa attualmente circa 160 dipendenti nei due stabilimenti di Orgiano e Campogalliano, inizia nel 1966, con il primo brevetto del radiatore Tropical; da allora il marchio dell’azienda è sempre stato sinonimo di radiatore in alluminio, nonostante nel corso degli ultimi anni la società abbia attraversato periodi non sempre facili. Le prime difficoltà risalgono alla seconda metà degli Anni Novanta, con un periodo di Amministrazione Controllata al termine del quale, nel 1998, la proprietà della società passò dalla famiglia Corradini al gruppo svizzero Zehnder, importante produttore mondiale di radiatori in acciaio. Giusto un decennio dopo, nel maggio 2008, un nuovo passaggio di mano, con il subentro nel capitale della società del gruppo tedesco Bavaria, holding industriale quotata alla borsa di Francoforte specializzata nella acquisizione e riorganizzazione di aziende con scarsa redditività. Poco dopo l’acquisizione, lo scoppio della bolla finanziaria e la crisi del mercato immobiliare scompaginano il piano di risanamento messo a punto dalla nuova proprietà. Dopo alcuni cambiamenti di management, a fronte delle recenti difficoltà finanziare dell’azienda, Bavaria ha deciso di passare a sua volta la mano, impegnandosi al contempo con le rappresentanze sindacali dei lavoratori a garantire, per quanto possibile, i livelli occupazionali dei due stabilimenti. E’ stato pertanto dato mandato a un pool di professionisti per la ricerca di un nuovo soggetto imprenditoriale che possa rilevare e rilanciare questa azienda, che costituisce un pezzo di storia del radiatore per riscaldamento “Made in Italy”. 28.10.2011 n° 40 5 crisi e accesso al credito Ha fatto tappa a Carpi la serie di incontri promossi da Ascom Confcommercio Fam e Unicredit sul tema della finanza di impresa. Per facilitare l’accesso al credito sempre più difficile per le piccole e medie imprese è necessario migliorare le relazioni tra banca e impresa, potenziando il ruolo dei Confidi Lo Zio d’America H a fatto tappa a Carpi la serie di incontri promossi da Ascom Confcommercio Fam e Unicredit sul tema della finanza di impresa, con un convegno pubblico dal titolo Dai regolamenti di Basilea alla realtà quotidiana che si è tenuto giovedì 20 ottobre presso la sede di via Mazzini. Un centinaio i presenti che hanno affollato persino le scale della sede carpigiana, tra cui i direttori delle varie agenzie di Unicredit del nostro territorio, consiglieri comunali, i due assessori all’economia del Comune di Carpi e Soliera, rispettivamente Simone Morelli e Patrizia Natali, imprenditori e negozianti. Gli incontri cadono infatti - non a caso - in un momento cruciale. L’uscita da una situazione congiunturale negativa per le piccole e medie imprese purtroppo è ancora lontana e l’accesso al credito, per riuscire a restare sul mercato, è di vitale necessità. D’altra parte la banche non navigano certo in buone acque: a fronte di una diminuzione della propria capitalizzazione (causa i continui cali di borsa e di un aumento delle sofferenze figlie delle difficoltà del mercato) gli istituti di credito hanno oggettive difficoltà a reperire liquidità sul mercato. Allo stesso tempo, la stretta su credito alle imprese è divenuta spesso insostenibile e che i tassi sono sempre più elevati. Se infatti è vero che l’Euribor l’Irs - ossia i parametri che dettano o dovrebbero dettare il costo del credito sul mercato interbancario - sono molto bassi, è altrettanto vero che gli istituti bancari stanno aumentando continuamente gli spread, cioè la percentuale che va aggiunta a Euribor e Irs e che va a determinare il tasso finale richiesto alla clientela. A inizio anno una piccola-media impresa con un rating medio, pagava un tasso finito del 5% circa, mentre oggi lo stesso tasso è balzato al 7% - 8%, con un incremento attorno al 50%. Ed è proprio sulle oscillazione del rating che i numerosi commercianti accorsi alla serata hanno chiesto lumi, dando vita a un acceso ma produttivo dibattito. “Banca e im- presa sono praticamente allo stesso livello; il costo del denaro è altissimo anche per le banche e questo ostacola l’elargizione del credito. Ascom-Confcommercio-Fam ritiene indispensabile una mitigazione di questa impennata dei tassi “Dal 1° gennaio a oggi, il credito alle piccole e medie imprese è cresciuto del 30%, Un dato in controtendenza che dimostra la nostra volontà di restare vicini al tessuto imprenditoriale e di sostenerne la crescita e lo sviluppo”, Filippo Avellino, Unicredit. - spiega Massimo Fontanarosa, segretario dell’associazione, nonché regista della serata - e ciò può avvenire anche valorizzando la funzione dei Confidi: anelli di congiunzione fondamentali tra banca e impresa, capaci di garantire un flusso condiviso di informazioni in una logica di assoluta trasparenza e stretta collaborazione tra banche e imprese. La serata è stata un’occasione positiva per fare il punto della situazione e stringere relazioni, con l’intento di lavorare insieme in un’ottica di collaborazione reciproca”. “Tra i nostri compiti vi è quello di tradurre - e riportare alla quotidianita - il linguaggio tecnico delle banche, facendo così da interfaccia tra gli istituti di credito e i nostri commercianti”, ha spiegato Andrea Baraldi, responsabile finanza di impresa dell’ufficio Ascom Confcommercio Fam dell’area di Carpi, Novi e Soliera che, durante il convegno ha rivendicato il ruolo dell’associa- zione di categoria e i compiti che svolge da anni a favore dei propri associati. E’ sotto gli occhi di tutti che, dopo anni di “libertinaggio”, le banche erogano sempre meno denaro e solo a coloro che hanno le spalle ben coperte e patrimoni importanti. Lontano il tempo della bolla speculativa immobiliare durante la quale venivano accesi mutui a chiunque, senza sondare la condizione retributiva e patrimoniale dei richiedenti. Oggi le cose viaggiano a una velocità diversa e solo grazie alle cooperative di garanzia i “piccoli” possono sopravvivere. “Tutte le associazioni di categoria - ha sottolineato Baraldi - hanno partecipato alla creazione e alla successiva implementazione delle tre cooperative di garanzie: Confidi per l’impresa, Cofiter e Unifidi. Enti autonomi e indipendenti, con una propria dirigenza, un proprio statuto e un bilancio, nati però dalla volontà delle associazioni; strumenti che, Le coop di garanzia fungono da zio d’America: rappresentano la nostra risposta alle richieste di garanzie che oggi le banche esigono”, Andrea Baraldi. oggi, si rivelano indispensabili per trattare con le banche in un momento di congiuntura economica estremamente difficile. Le coop di garanzia fungono un po’ da zio d’America: rappresentano la nostra risposta alle richieste di garanzie che oggi le banche esigono. Grazie a questi strumenti e ai loro patrimoni diamo certezze agli istituti di credito e copriamo le spalle dei nostri associati mediopiccoli”. Ascom Confcommercio Fam, che si è dotata di un ufficio specifico, aperto tutti i giorni, nella sede di via Mazzini, lo scorso anno ha garantito 2 milioni di euro di investimenti sull’area di Carpi, Novi e Soliera grazie alle coop di garanzie. “Oggi la banca è un fornitore - conclude Baraldi - e noi cerchiamo di spuntare le condizioni migliori per i nostri associati, garantendo loro mutui e, quindi, liquidità, a tassi vantaggiosi rispetto a quelli del mercato”. E le banche? Come intendono restare vicini al territorio e all’impresa, affrontando la complessa situazione finanziaria nazionale e internazionale? A rispondere è Filippo Avellino, responsabile commerciale di Unicredit per l’area di Carpi (che ha competenze da Campogalliano a Finale Emilia): “Unicredit è una banca del territorio. Nonostante oggi il denaro sia diventato “merce rara” a causa dell’elevato costo, operando in 22 paesi abbiamo a disposizione molte fonti di approvvigionamento e questo ci consente di fare credito, sia a privati che al mondo dell’impresa. A dimostrarlo sono i dati: dal 1° gennaio a oggi, il credito alle piccole e medie imprese è cresciuto del 30%, Un dato in controtendenza che dimostra la nostra volontà di restare vicini al tessuto imprenditoriale locale e di sostenerne la crescita, anche grazie alla proficua collaborazione con i Confidi”. Jessica Bianchi Crisi Economica - Il tasso di morosità per quanto riguarda le utenze di acqua, gas e rifiuti aumenta rispetto agli anni passati di circa il 7% Staccare i contatori è l’ultima spiaggia L ’emergenza del condominio di via Martiri di Belfiore è soltanto una delle tante. L’impennata del tasso di morosità infatti viene confermato dai dati che ne registrano un aumento, rispetto agli anni precedenti, di circa il 7% per i tre servizi di acqua, gas e igiene ambientale. Se si esamina poi il valore assoluto, emerge come le morosità legate all’igiene ambientale siano circa il doppio rispetto a quelle registrate per gli altri due servizi. Aimag conferma anche come le utenze più a rischio siano quelle dei condomini così come quelle relative a società sportive che hanno in gestione spazi molto ampi. Va detto poi che le richieste di dilazioni e rateizzazioni sono circa il 32% rispetto al totale delle utenze insolute. L’anno passato ha visto un leggero calo delle utenze chiuse: “si arriva a staccare i contatori solo dopo diversi solleciti e la rateizzazione dei pagamenti è risultata un elemento determinante per andare incontro alle esigenze dei clienti e affrontare il tema della morosità”. M.M. 28.10.2011 n° 40 6 Percorso ciclabile quartiere Due Ponti - Centro storico: 2 e chilometri e mezzo per 2 milioni di euro La sobrietà non è nelle nostre corde 1 0 minuti. Questo il tempo medio di percorrenza della nuova - e multimilionaria - pista ciclabile che collega il centro storico cittadino al quartiere Due Ponti. Il percorso, ormai prossimo all’inaugurazione, è infatti quasi completato. Due chilometri e mezzo per una spesa complessiva di ben 2 milioni di euro, di cui 510mila previsti dall’Accordo di programma tra Ministero dell’Ambiente, Regione e Comuni. Neanche fosse lastricata d’oro... Una somma a dir poco ingente che, nonostante la nobile causa, in questo periodo di crisi, farà storcere il naso a molti e solleverà sicuramente alcune polemiche. Se è vero infatti che a far lievitare i costi è stata anche la realizzazione del sottopassaggio in cemento armato, all’altezza di via Giovanale (Rete ferroviaria Italiana per i lavori e gli oneri dovuti al rallentamento dei treni nel periodo in cui è rimasto aperto il cantiere ha voluto un “risarcimento” di ben 283mila euro: al danno, pure la beffa!) che consentirà di evitare l’attraversamento del pericoloso passaggio a livello di via Due Ponti, è altrettanto vero che alcune voci di spesa potevano certamente essere “limate” altrove. Qualche esempio? La pista è talmente larga - mediamente tre metri - da consentire il passaggio di almeno tre biciclette appaiate e, una volta giunta nell’area verde a ridosso di via Lucrezio, sfocia in una rotonda davanti alla quale quella dell’Osteriola impallidisce... Sicuramente la pavimentazione e l’arredo urbano che completano l’opera non hanno nulla da invidiare a una pista ciclabile del Nord Europa ma, lo ribadiamo, centrato l’obiettivo della sicurezza delle fasce deboli della strada, in tempo di crisi, per contenere i costi, all’estetica è preferibile la due ponti - centro: Una pista da 2 milioni di euro Commenta la notizia su: www.temponews.it Continua a pagina 7 I lettori ci scrivono D opo un anno dalla mia denuncia relativa al continuo passaggio di auto contromano in via Amicis (tra cui le vetture del Comune di Carpi, i mezzi di pulizia Aimag, quelli per la raccolta differenziata e i taxi) nulla è cambiato. A tutt’oggi, le auto continuano a viaggiare indisturbate contromano. Tra loro anche la solita Panda bianca, fotografata a più riprese da un anno a questa parte. In certi casi vi è una totale assuefazione da parte dei commercianti e dei cittadini della zona Viale De Amicis: la giungla un anno dopo che ci hanno fatto l’abitudine. L’abitudine cioè di vedere auto che infrangono il codice della strada e di non vedere in azione la Polizia Municipale. Perchè chi di dovere non mette un limite a tali “abusi”? Perchè chi indossa una divisa, gli amministratori, coloro che detengono le redini del controllo non si curano di queste continue infrazioni? Non sono forse loro a dover tutelare la sicurezza? Non sono forse chiamati (e pagati) a far applicare le leggi vigenti in modo corretto, facendole rispettare da tutti? Occorre forse aspettare che si consumi un incidente frontale o una tragedia prima di intervenire? Che ci scappi il morto, come è già successo in Piazza Martiri il 25 aprile scorso? O, forse, è più facile limitarsi a multare qualche ciclista con un fanalino rotto? Un cittadino La panda recidiva il 4, il 5, il 6 e l’8 ottobre 28.10.2011 n° 40 7 L’intervento di angelo frascarolo, presidente comitato Utenti Ferrovia Modena-Carpi-Mantova Una giornata iniziata male e finita peggio... S tazione di Modena. Mercoledì 19 ottobre. Alle 19:05 arrivo al binario 6 e noto, con un po’ di preoccupazione, che le luci sul 20720 sono ancora spente. Strano: che non sia il treno giusto? Controllo sul tabellone, il treno è quello, salgo. Dopo poco si accendono le luci: ok, tutto a posto, fra poco si parte. E invece no: alle 19:25 siamo ancora fermi. Sarà solo un po’ di ritardo, che vuoi che sia... Ore 19:30, passa il capotreno e ci comunica che il treno è stato soppresso per guasto al locomotore. Scendiamo, solite lamentele (che noia questi pendolari, sempre a lamentarContinua da pagina 6 sobrietà. Coi soldi risparmiati, si sarebbero potute “rattoppare” le buche che punteggiano numerosissime piste ciclabili carpigiane! A partire da via Fassi e viale Carducci: due percorsi talmente accidentati da far venire il mal di mare... Jessica Bianchi Due km e mezzo di pista ciclabile per una spesa complessiva di ben 2 milioni di euro! si). Sono alterati soprattutto quelli che vanno oltre Carpi: perché per noi carpigiani la cosa è più semplice, fra poco più di 30 minuti c’è una comoda navetta che ci riporterà a casa, mentre chi vive a Suzzara o a Mantova deve aspettare oltre un’ora. Una coppia di Novi ne approfitta per andare a farsi una pizza: cosa c’è di più bello che una seratona a sorpresa? Occorre saper cogliere il lato positivo della vita! Stiamo cercando di scoprire da quale binario partirà il 5554 ed ecco l’agognato annuncio: i viaggiatori diretti a Carpi e Mantova possono prendere l’Intercity 622 per Bolzano, senza pagare Il percorso ciclabile I l percorso da via Mecenate, tocca via Plinio, via Plauto, via Terenzio e via Lucrezio: all’altezza di via Giovenale vi è il sottopasso. Il percorso si snoda poi all’interno del parco del Foro Boario e arriva in via Alghisi: da qui attraverso via Focherini e transitando per le vie Gobetti, Matteotti e Mazzini si giunge accanto al Municipio in corso Alberto Pio. gioco è bello quando dura poco. E infatti, tramite la diffusione sonora a bordo treno, veniamo avvisati che “i viaggiatori diretti a Carpi e Mantova possono prendere il treno in partenza al binario 6” (il 5554 che abbiamo snobbato poco fa). Scendiamo di corsa e, passando davanti al capotreno, veniamo a sapere che anche in questo caso si tratta di guasto al locomotore. Una breve corsa e siamo al binario 6, saliamo sul 5444: è il terzo tentativo di partire, questa sera... E finalmente partiamo! Con in più, nel nostro piccolo bagaglio di ricordi, una bella e giocosa serata in compagnia, su e giù dai treni. 100 minuti per andare da Modena a Carpi, il tempo di un film... il supplemento! Evvai: le FS sanno sempre come risolvere i problemi! Peccato che il 622 abbia 10 minuti di ritardo, ma che ci vuoi fare? Tutto sommato la soddisfazione di prendere un IC con l’abbonamento normale non è disprezzabile... Ed eccoci sull’Intercity con un intero scompartimento libero: il treno parte, fra poco siamo a casa... Ma non siamo ancora giunti oltre il termine del marciapiede che già ci fermiamo: ma sì, uno scherzetto può essere divertente, anche a quest’ora: cos’è quest’aria sempre seriosa? Lo scherzo, però, dura un po’ troppo: mentre, si sa, il Fine della pista via Mecenate Dopo l’intervento estivo la portata è scesa dalle 3 alle 2,5 tonnellate Ancora problemi al Ponte dell’Uccellino L a limitazione del traffico sul Ponte dell’Uccellino si sta rivelando un grave problema per imprese e cittadini. Non solo di Soliera, ma di tutte le Terre d’Argine. Dopo i lavori svolti, infatti, la portata del ponte è stata ridotta a 2,5 tonnellate, un limite che non consente il transito dei veicoli commerciali, ma neppure ai più comuni mezzi monovolume dei privati cittadini. “Con la conseguenza – rileva Roberta Prampolini, direttore di Cna Soliera – che questa via di fuga, utilizzata in particolare in caso di ingorghi sulla Romana, non è più utilizzabile, costringendo i veicoli a riversarsi sulla Statale contribuendo a intasarla ulteriormente”. L’attuale situazione ha suscitato la “sorpresa” e, in qualche caso, la rabbia, di chi era abituato a servirsi di questa seppur angusta ma celere e meno trafficata via di comunicazione. Per questo Cna chiede di verificare la possibilità di intervenire sul ponte per ripristinare il transito anche oltre le 2,5 tonnellate. “Fatta salva l’assoluta esigenza di salvaguardare la sicurezza – continua Prampolini – chiediamo di verificare i costi di intervento, che potrebbero essere affrontati dai Comuni di Modena – compe- tente per territorio – Soliera, Carpi e dalla Provincia di Modena. In un’ottica di area vasta, perché se è vero che la “giurisdizione” del ponte è tutta del capoluogo, è pur vero che questa infrastruttura svolge un’importante funzione per chi si muove tra Soliera e dintorni”. Tanto più che nell’intersezione con il Canaletto è prevista la costruzione di un’ampia rotonda, “che perderebbe gran parte del proprio senso, in caso di sottoutilizzo del ponte, pur contribuendo alla sicurezza in un incrocio altamente pericoloso”. Quindi, intervenire sul ponte per massimizzare l’utilità della futura rotatoria e ripristinando una vera e propria “via di fuga” utilissima per la viabilità di tutta l’area. 28.10.2011 n° 40 8 L a situazione è tristemente nota: nel palazzo situato in via Martiri di Belfiore, abitato da una sessantina di nuclei famigliari, è stata interrotta la fornitura di gas poiché soltanto una ventina di condomini pagano regolarmente le spese condominiali. Lo stabile ha per questo maturato, nei confronti di Aimag e Sinergas, un debito che supera l’astronomica cifra di 130mila euro. In questa situazione interviene, per bocca del suo segretario Andrea Taschini, la Lega Nord di Carpi. “La situazione si sta evolvendo in maniera grave, dal momento che ci sono 19 persone gravemente insolventi, alcune delle quali vivono tuttora in appartamenti dichiarati inagibili”. La Lega ha incontrato gli esasperati residenti pochi giorni fa. “Abbiamo incontrato gli abitanti dopo il principio d’incendio avvenuto nelle cantine dello stabile – nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 ottobre - e pensiamo sia in atto una profonda ingiustizia: hanno incontrato anche il sindaco, ma il colloquio è stato insoddisfacente. Oltre a ribadire che il Governo ha tagliato i trasferimenti agli Enti Locali, situazione che anche noi come Lega conosciamo, Campedelli non ha voluto dare risposte, forse per non creare un precedente. Quel che certo è che, non prendendo posizione, crea una situazione nella quale equipara involontariamente gli insolventi con chi ha sempre pagato”. Per la Lega questa è la prova evidente che “la famosa accoglienza propagandata dal Pd ha una ‘piccola’ falla: non tutte le persone che arrivano sono oneste”. Oltre a puntare il dito contro l’Amministrazione, a suo dire colpevole di non aver trovato soluzioni a un problema che In via Martiri di Belfiore, in un palazzo abitato da una sessantina di famiglie, è stata interrotta la fornitura di gas poiché soltanto una ventina di condomini pagano regolarmente le spese. Lo stabile ha per questo maturato, nei confronti di Aimag e Sinergas, un debito che supera i 130mila euro. I condomini dopo l’infruttuoso incontro col sindaco, si sono rivolti alla Lega Nord “Non abbandoniamoli” Guerra tra poveri S Andrea Taschini si trascina da tempo, il Carroccio avanza alcune proposte. “Vogliamo che l’Ufficio Tecnico compia in fretta le proprie valutazioni. In seguito, chiediamo che siano attivati, o richiesti nuovamente, i fondi che la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi aveva messo a disposizione per queste situazioni”. Il segretario Taschini non risparmia neppure la Fondazione: “sono stati spesi tantissimi soldi per il Campus della Moda? Bene, credo che se si sono potuti buttare 2 milioni di euro, si possa trovare una soluzione anche per queste famiglie”. I campi di intervento proposti vanno anche nella direzione del social housing: riqualificazione pubblica di stabili privati, magari interagendo con aziende che vogliano sperimentare nuove tecnologie. “Ci muoveremo proponendo soluzioni per spingere l’Amministrazione a gombriamo il campo da ogni dubbio: approfittare dell’occasione fornita da difficoltà che la crisi ha soltanto esacerbato prendendosela con i Sinti del campo nomadi è operazione scarsamente condivisibile. Così come è inaccettabile additare gli immigrati a causa del taglio delle forniture di gas. Basti dire che, tra i morosi, ci sono anche italiani. Scatenare una guerra tra poveri, dove chi è in difficoltà a causa della crisi dovrebbe vedere nello straniero più povero di lui il problema che gli impedisce di tornare a sorridere, è oltre che falso, irresponsabile. Ciò detto, ci pare di dover riconoscere che, sì, il problema esiste, grande quanto un condominio. Quindi con altrettanta chiarezza diciamo che non basta, per l’Amministrazione, ribadire che il Governo ha tagliato i trasferimenti agli Enti Locali o che gli stabili in questione sono privati. Tutto vero, ma insufficiente. Compito della politica è quello di amministrare l’esistente cercando, con tutte le risorse possibili, di far fronte ai problemi dei cittadini. Inventandosi soluzioni innovative, se quelle consuete non bastano. E’ nei momenti di difficoltà che si ha più bisogno di una politica che dia risposte. Di quella che sa solo piangere ci siamo stufati. Così come di quella che cerca di guadagnarsi voti avendo come interlocutrice privilegiata la pancia delle persone, anziché la testa. Idee nuove per situazioni inedite, e in fretta. Pena un inverno che rischia d’essere tutt’altro che freddo. dare una risposta diversa, perché non ci si può accontentare di quello che c’è. Anche perché - incalza Taschini - hanno sempre detto che i punti più importanti sono la salute e la sicurezza dei cittadini. Il risultato mi sembra invece l’opposto, perché quando arriverà l’inverno ognuno cercherà di scaldarsi come meglio può, arrangiandosi anche con mezzi non del tutto legali e potrebbe scapparci un altro incendio”. Il segretario si riferisce alle fiamme divampate nelle cantine dello stabile nella notte tra il 17 e il 18 ottobre, quando una persona non meglio identificata che aveva deciso di trascorrere lì la notte, ha tentato di riscaldarsi accendendo un fuoco in un barattolo. La posizione della Lega è quella di non lasciare che gli eventi degenerino sino a situazioni drammatiche. “Non credo si possano abbandonare così le persone. E mi riferisco sia agli italiani che agli immigrati. Lasciando questi ultimi a se stessi non si trasforma certo l’immigrazione in integrazione”. Taschini non ce l’ha però soltanto con il Comune. “Anche le banche hanno la loro responsabilità. Tra coloro che rispettano i pagamenti, qualcuno si trova in gravi difficoltà nel pagare del mutuo. Sono curioso di vedere come si comporteranno gli istituti di credito quando, a gennaio, le proroghe scadranno. Per ora si parla anche di Islam e dintorni... sicurezza a carpi - I fatti della settimana Via del Commercio, arrestati tre ladri alla Lugli Carrelli Elevatori Di Francesca Zanni Laureata in Storia, Culture e Civiltà Orientali, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna Tre giovani, di età compresa 19 e 34 anni, di cui uno di Mirandola e gli altri di San Felice sul Panaro, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso dai Carabinieri di Carpi. I Militari li hanno sorpresi all’interno della ditta Lugli Carrelli Elevatori, in via del Commercio, attualmente chiusa per cessata attività, mentre stavano prelevando 30 infissi in alluminio che avevano precedentemente smontato, alcuni carrelli e vassoi in metallo e li stavano caricando su un autocarro di proprietà della convivente di uno di questi. L’autocarro e gli attrezzi utilizzati per lo scasso sono stati sottoposti a sequestro, mentre la refurtiva è stata consegnata al legittimo proprietario. Il mondo arabo raccontato dai suoi scrittori I Fossoli: in azione la banda del passepartout Dopo Modena, la banda del passepartout ha colpito due volte a Fossoli, in via Mar Nero. Il bottino è stato irrisorio in un appartamento, mentre nell’altro sono spariti preziosi per migliaia di euro. I malviventi usano un particolare attrezzo Ignazio Messina aumenti attorno al 17%, con il rischio che capiti come in America, ovvero che il valore dell’appartamento venga superato da quello del mutuo”. Questa situazione, a Carpi, non è accettabile: “questa è solo la punta dell’iceberg, a cascata ne seguiranno molte altre. Taschini si appella anche alle Forze dell’Ordine per uno sforzo ulteriore nell’intensificare i controlli. Sulla questione la Lega ha presentato anche un’interrogazione, che Argio Alboresi spiega così: “chiediamo che il Comune tuteli i diritti dei condomini ‘onesti’ nel non vedersi privare di luce e gas, installando impianti autonomi oppure intervenendo economicamente per sanare il debito. E provvedendo, subito dopo, nel fare tutto quanto è in suo potere per punire i debitori e, se necessario, allontanarli. Ricordiamo che l’Amministrazione paga fior di quattrini per regalare le medesime utenze al Campo Nomadi, tanto che nell’ultimo Bilancio sono stati stanziati 60mila euro solo per le necessità primarie degli zingari. A fronte di questo diventa delittuoso anche solo ipotizzare che delle famiglie che hanno sempre pagato quanto dovuto possano essere lasciate al buio e al freddo per le inadempienze di stranieri che, se fossimo ben amministrati, adesso non sarebbero neanche a Carpi”. Marcello Marchesini che consente loro di aprire tutte le porte blindate di non recente generazione. In sostanza i colpi vengono effettuati senza commettere alcuna effrazione. I padroni di casa, una volta giunti a destinazione, trovano la porta aperta. Subito pensano a una dimenticanza, poi, varcata la soglia, scoprono che l’appartamento è sottosopra. Commissariato di Carpi: Ignazio Messina torna in Questura a Modena Manuela Ori Una donna a capo del Commissariato D opo circa quattro anni alla guida del Commissariato di Carpi, il dirigente Ignazio Messina lascia l’incarico per tornare in Questura a Modena. Al suo posto arriverà la dottoressa Manuela Ori, attualmente dirigente della Digos. n che modo scegliamo un libro di narrativa? Generalmente in base all’autore o al titolo o, addirittura, alla copertina, se ci colpisce. Sarà però difficile restare affascinati da libri di narrativa araba contemporanea, poiché, purtroppo, non sono molto diffusi. Occorre cercarli attentamente nelle biblioteche e nelle librerie, magari conoscere qualche nome, più o meno famoso, e dirigersi verso quella parte dello scaffale. La letteratura e, in particolare, la narrativa araba contemporanea, invece, sono più fiorenti che mai. Il romanzo, la forma letteraria più diffusa in Occidente, fino all’800 era estranea alla produzione in lingua araba. Fu durante la “nahda”, ovvero la rinascenza della letteratura araba (che ebbe luogo alla fine del diciannovesimo secolo) che questa forma letteraria si diffuse e si sviluppò in lingua araba, fino ai giorni nostri. Uno tra i più grandi autori contemporanei è indubbiamente Nagib Mahfuz, primo scrittore arabo a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura (1988). I suoi libri sono ambientati in Egitto, nella maggior parte dei casi al Cairo, città dove l’autore ha vissuto tutta la vita e che svela al lettore, pagina dopo pagina. Nei suoi romanzi sono spesso presenti allegorie politiche o riferimenti alla situazione del Paese, nonché descrizioni degli abusi compiuti dai vari regimi ai danni della popolazione. L’impegno nel descrivere le situazioni sociali e politiche è una delle caratteristiche della letteratura araba contemporanea, in molti casi infatti, si parla di autori “impegnati”. Autori come ‘Ala al-Aswani, Abd al-Rahman Munif e Ghassan Kanafani sono un buon esempio di romanzieri che rientrano in tale corrente (l’impegno infatti si ha anche nella poesia). I conflitti che da anni dilaniano le società dei paesi mediorientali, in particolare quelli israeliano-palestinesi ma anche quelli interni ai singoli paesi, non sono certo ignorati da uno dei maggiori generi letterari contemporanei. PER APPROFONDIRE G. Soravia, La letteratura araba. Autori, idee, antologia, CLUEB, Bologna 2005. I.Camera D’Afflito Letteratura araba contemporanea, Jouvence, Roma 2007. 28.10.2011 n° 40 9 Inaugurato il nuovo ambulatorio di Stomaterapia. Sono circa 400 le persone stomizzate dell’Area Nord. Circa 70, le nuove stomie, provvisorie o definitive, ogni anno BANDI Cercasi gestore per la farmacia di Gargallo E ’ situata nella frazione di Gargallo la farmacia che la Provincia di Modena mette a bando per la gestione privata. La sede di Gargallo, vacante, è attualmente in gestione provvisoria. Al concorso pubblico possono partecipare i laureati in Farmacia o in Chimica e tecnologie farmaceutiche in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione di farmacista. Requisiti necessari sono anche la cittadinanza italiana o di altro stato dell’Unione europea, il possesso dei diritti civili e politici, il non aver riportato condanne che comportino la preclusione dell’esercizio di farmacia. Sono invece esclusi dalla partecipazione coloro che negli ultimi dieci anni hanno ceduto la propria farmacia. Le domande devono essere presentate entro mercoledì 23 novembre. Il bando si può scaricare dal sito www.provincia.modena.it. Per informazioni: 059.209528. Le date e la sede delle prove d’esame saranno comunicate ai candidati solo attraverso un avviso, che sarà pubblicato tra il 15 febbraio e il 2 marzo, sul Bollettino ufficiale della Regione e sul sito internet della Provincia. Le sedi farmaceutiche in pianta organica risultano, dopo la revisione approvata dalla Provincia nel marzo 2011, 180 di cui 173 effettivamente operanti. “ Le infiltrazioni d’acqua piovana nei corridoi degli ambulatori di Endoscopia e Colonscopia dell’ospedale Ramazzini di Carpi sono solo l’ennesima conferma del precario stato in cui, nonostante i tanti soldi spesi, versa la struttura ospedaliera carpigiana. Da anni, a più riprese, ho denunciato con diverse interrogazioni, casi di infiltrazione e allagamenti registrati anche in occasione di normali precipitazioni piovose. Ultima in ordine di tempo, nel giugno scorso, Una vita da stomizzato E ’ stato inaugurato ufficialmente sabato 22 ottobre, all’Ospedale di Carpi, il nuovo ambulatorio di stomaterapia. Si tratta di un risultato importante frutto di un lavoro corale che ha visto impegnati professionisti dell’ospedale e del territorio, con l’apporto determinante delle associazioni di volontariato. L’inaugurazione si è aperta col saluto del direttore Presidio unico Azienda Usl di Modena Giorgio Lenzotti e con gli interventi del presidente nazionale della Federazione Nazionale Incontinenti Francesco Diomede e del presidente nazionale Aistom, Associazione Italiana Stomizzati, Giuseppe Dodi. Sono inoltre intervenuti il dottor Da sinistra Gavioli, Campedelli, Lenzotti e Tinti Claudio Vagnini in rappresentanza del distretto di Carpi, il dottor G. Natalini, Maurizio Brausi e Fabrizio Artioli a rappresentare le realtà ospedaliere. Alla cerimonia hanno preso parte anche il sindaco di Carpi Enrico Campedelli e il vescovo Elio Tinti. “La stomia, meglio nota nel linguaggio corrente col nome di ‘deviazione’, è una derivazione all’esterno, in Andrea Leoni Andrea Leoni, consigliere regionale del Popolo della Libertà, presenta un’interrogazione regionale sulle infiltrazioni all’Ospedale di Carpi Il Ramazzini è un colabrodo quando a essere allagati e oggetto delle infiltrazioni di acqua piovana, gli spogliatoi del personale, il corridoio di Radiologia e diversi locali nei reparti di Ginecologia e Neonatologia. All’interrogazione su quei disagi, l’assessore Lusenti aveva risposto affermando che la colpa era della pioggia intensa che fogne e caditoie intasate non riuscivano a smaltire, ma nessun riferimento a problemi strutturali dell’ospedale. Alla luce del nuovo episodio che ha obbligato operatori e utenti ad aprire ombrelli ed evitare pozzanghere anche nel corridoio interno agli ambulatori, rivolgo nuovamente a Lusenti le stesse domande che gli misi sul tavolo il giugno scorso. Sono curioso di sentire se la risposta Dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi oltre 1 milione di euro per l’ospedale Ramazzini: per Pronto Soccorso e potenziamento dei due reparti di Oculistica e Medicina. I lavori dovrebbero iniziare a primavera A primavera sboccerà il nuovo Pronto Soccorso I l Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, nella seduta del 20 ottobre, ha destinato 900mila euro per risolvere le difficoltà che da tempo affliggono l’unità operativa del Pronto Soccorso, a causa dell’aumentato numero di accessi, lievitato dai 33mila del 1996, epoca della sua attivazione, agli oltre 42mila registrati nel 2008, con una media di 90-120 richieste giornaliere. Il finanziamento della Fondazione consentirà l’intero adeguamento edile e impiantistico della struttura, affinché possa tornare a rispondere in modo efficiente alle richieste degli utenti e degli operatori sanitari, l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’adeguamento delle misure antisismiche. Nell’ambito del maxi intervento di qualificazione dell’ospedale carpigiano, la Fondazione si farà carico inoltre delle spese (106mila euro) per l’acquisto della più evoluta apparecchiatura per la preparazione di interventi alla cataratta, presso l’Unità Operativa di Oculistica, e di un ecografo di ultima generazione per il Reparto di Medicina. “Da anni – sottolinea il presi- tenue, del colon, o della vescica o delle vie urinarie. Definitiva, o più spesso temporanea, richiede, genere sull’addome, dell’apparato accanto alla persona che ne è portatrice, un ‘surplus’ di assistenza, intestinale o urinario”, ha spieun accompagnamento specifico, gato la dottoressa Margherita Gavioli, responsabile del modulo dato da personale appositamente formato, con l’obiettivo di portare di chirurgia colo-rettale presso la la persona alla riacquisizione della Chirurgia dell’Ospedale di Carpi completa autonomia nella nuova e Referente medico dell’ambucondizione di vita”. Il nuovo Amlatorio di Stomaterapia. “Viene bulatorio di Stomaterapia è al sereseguita per affezioni infiammavizio dell’Ospedale e del Distrettorie o tumorali dell’intestino to, per un bacino di utenza di circa 100mila persone. Sono circa 400 le persone stomizzate dell’area Nord della nostra Provincia, con circa 70 nuove stomie, provvisorie o definitive, ogni anno. dente della Fondazione, Gian Fedele Ferrari - ci siamo posti una priorità tassativa: tutelare e garantire la salute dei cittadini e facendoci carico delle difficoltà della sanità pubblica nell’affrontare i costi che questo comporta, interveniamo nel dotare l’ospedale delle più moderne apparecchiature sanitarie e nel qualificarne i reparti. Penso alla nuova Radioterapia recentemente inaugurata, alla Tac, al mammografo e al sistema diagnostico digitale, al litotritore e a tutti gli interventi nei reparti di Ostetricia, Pediatria, Lungodegenza e nel Day Hospital oncologico, per fare qualche esempio. Da quando si è manifestata la problematica del Pronto Soccorso, abbiamo dato la nostra disponibilità all’Azienda sanitaria locale a sostenerne l’adeguamento. Non è immaginabile pensare alla salute dei cittadini senza un Pronto Soccorso efficiente. Ma l’intervento ha rivelato subito la sua complessità. Durante la ristrutturazione, l’attività sanitaria non poteva essere interrotta e di conseguenza l’Ausl ha dovuto sviluppare un articolato piano di adeguamento in più stralci, per garantire la sicurezza dei degenti e dei medici, che ha richiesto tempo. Ora che il progetto preliminare è stato definito con i relativi costi, 1.224.0000 euro, la Fondazione ne prende carico 900mila. In più – ribadisce Ferrari - a ulteriore presidio della salute locale, la Fondazione ha cominciato a incontrare i primari del Ramazzini per recepire direttamente le esigenze dei diversi reparti e darne risposta qualora emergano forti evidenze di utilità sottolineate anche dal servizio sanitario locale”. L’Azienda Sanitaria prevede l’inizio dei lavori nella primavera del prossimo anno a conclusione della progettazione esecutiva. sarà altrettanto insoddisfacente”. Lo ha affermato il consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, firmatario di numerose interrogazioni sulle condizioni strutturali precarie dell’ospedale di Carpi, che presenterà un’ulteriore interrogazione alla Regione sull’ennesimo caso di allagamento del Ramazzini. 28.10.2011 n° 40 10 L’intervento durerà 3 mesi, si tornerà così oltre i 4mila posti di capienza Al via i lavori allo Stadio Cabassi L ’inizio dei lavori di ristrutturazione dello stadio Cabassi è previsto tra il 7 e l’11 novembre. L’intervento di ristrutturazione prevede il restauro e la riabilitazione strutturale delle due curve in cemento armato, per portare la capienza del Cabassi a 4mila posti. L’intervento prevede il risanamento di tutta la parte in calcestruzzo sia nella parte sottostante il velodromo che in quella sovrastante; inoltre si provvederà alla sistemazione delle scale di accesso alle gradinate, alla costruzione di nuove scale metalliche a servizio delle due curve est e ovest, all’adeguamento dei servizi igienicosanitari per la nuova capienza, alla compartimentazione degli spazi sottostanti le curve da destinare a deposito e magazzini. Saranno poi realizzati interventi di adeguamento delle recinzioni esterne e interne all’impianto, una zona destinata alla tribuna stampa per giornalisti e radiotelecronisti, la sistemazione del locale dedicato ai servizi di soccorso, l’adeguamento normativo di tutta l’impiantistica elettrica e delle torri faro per ottenere i requisiti minimi di illuminamento. Infine si procederà alla realizzazione dell’impianto di video-sorveglianza, all’adeguamento normativo dell’impianto termo-idraulico, alla sistemazione dell’area spogliatoi di ospiti, locali e arbitro, all’adeguamento di tutti gli accessi per ogni settore dello stadio. I lavori si prevede che dureranno circa tre mesi. Il Liceo Scientifico Manfredo Fanti di Carpi ha sospeso l’utilizzo del badge all’ingresso. Troppo oneroso in termini di tempo e denaro Accecato l’occhio elettronico del Fanti C orreva l’anno 2008 quando al Liceo Scientifico Manfredo Fanti di Carpi, primo caso in Provincia di Modena, venne introdotto l’obbligo per gli studenti di utilizzare un badge all’ingresso. Al sistema di rilevazione elettronico, fornito alla scuola da una ditta specializzata di Reggio Emilia, il compito di registrare presenze, assenze e ritardi dei ragazzi. Un modo per far desistere dal desiderio di marinare la scuola e per acciuffare ritardatari e trasgressori, complice anche l’sms inviato in tempo reale al cellulare di mamma e papà. Il sistema Foto di repertorio però, da quest’anno scolastico, è stato sospeso, nonostante le migliaia di euro spese per attivarlo. Motivo? Troppo onerosa, in termini di tempo, la sua gestione. “La sperimentazione - ci spiega la vicepreside Anna Giannini - col tempo ha dimostrato di non apportare alcun vantaggio per i docenti. Al contrario il sistema com- 5 novembre Cimitero Cittadino Servizio Taxi 30 anni di Quadrifoglio In ricordo dei nostri defunti Novità in arrivo el pomeriggio di sabato 5 novembre, dalle 15 alle 17, i trent’anni di attività della Casa protetta comunale di Carpi, ora Il Quadrifoglio, verranno festeggiati con un ritrovo conviviale di tutti gli operatori e i collaboratori vecchi e nuovi, oltre che dei volontari della struttura assistenziale. In programma un piccolo rinfresco e una mostra fotografica sulla storia della Casa protetta, offerti dalla Coop Domus e dai volontari dall’associazione Amica. Invitati per l’occasione anche amministratori pubblici di ieri e di oggi. n occasione delle giornate dedicate alla commemorazione dei defunti il Cimitero di via dei Cipressi a Carpi terrà aperti i propri cancelli con orario continuato da venerdì 28 a lunedì 31 ottobre dalle 8.30 alle 18, mentre le tombe dei defunti saranno visitabili invece dalle 8.30 alle 17 il 1° e il 2 novembre prossimo. I cimiteri frazionali (Santa Croce, Gargallo, Fossoli, Migliarina, Budrione, San Marino, Cortile e San Martino Secchia) saranno invece aperti senza limiti di orario. N I L a Giunta ha approvato alcune novità sui taxi. Dopo essersi convenzionata nel 2005 con il Consorzio Co.ta. mo., che ha avviato anche nella nostra città il servizio di radio-taxi con 11 vetture e il servizio 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, l’amministrazione ha deciso di fare lo stesso con altri due taxisti che fan parte di Area Radiotaxi Modena Consorzio. Aggiornato anche il sistema tariffario. Dal 1° dicembre la tratta Carpi aeroporto di Bologna costerà 90 euro; 32 euro quella Carpi - Stazione Fs di Modena. Chi si sposta dal centro a una frazione spenderà invece 10 euro. portava un doppio lavoro”. L’occhio elettronico infatti, serviva a integrare - e non a sostituire - il registro di classe: agli insegnanti, entro il termine della prima ora, veniva consegnato dalla segreteria, un report con le rilevazioni del totem. “I docenti dovevano confrontare e convalidare la rilevazione elettronica controllando la situazione effettiva della classe”. Il sistema in realtà era ancora incompleto: “il prossimo step consisteva in un’implementazione che avrebbe portato a una gestione computerizzata anche dei registri cartacei”. Una strumentazione aggiuntiva troppo costosa, soprattutto in questo momento di gravissimi tagli alla scuola. E allora, in ottemperanza del motto “a mali estremi, estremi rimedi”, l’occhio elettronico del Fanti è stato accecato del tutto, alla faccia del vantato primato in Provincia. A festeggiare l’evento gli studenti, non più “osservati” dal Grande Fratello. J.B. 28.10.2011 n° 40 11 Globe ha realizzato www.carpinews.it un sistema semplice che permette di ricevere via email gratuitamente sconti, promozioni e offerte di negozi, ristoranti, spacci, attività commerciali e tanto altro Ora lo shopping è anche on line E’ nata la boutique virtuale Kidspace Un modo nuovo di fare F shopping Alessandro Zocca D a oggi c’è un modo nuovo di fare shopping a Carpi. E’ nato www.carpinews.it, un sistema semplice che permette di ricevere via email gratuitamente sconti, promozioni e offerte di negozi, ristoranti, spacci, attività commerciali e tanto altro. A realizzarlo ci ha pensato Globe, la web agency di Alessandro Zocca e Giuseppe Pascarella, attiva a Carpi dal 1999. “L’idea - spiega Alessandro Zocca - non è certo nuova. Noi ci siamo ispirati a Groupon, il sito nato nel 2008 negli Stati Uniti e diventato il punto di riferimento di chi vuole spendere il proprio tempo libero in attività interessanti a un prezzo scontato”. Basta un’occhiata su Internet per capire che Groupon funziona e alla base del suo suc- cesso c’è l’idea dei gruppi d’acquisto: le offerte, infatti, si attivano al raggiungimento di un numero minimo di persone che si iscrivono alla proposta del giorno. Carpinews.it replica a livello locale l’idea degli acquisti di gruppo on line. “E’ un sistema semplice – spiega Zocca – che consente di ricevere via email, in modo gratuito, sconti, promozioni e offerte di negozi, ristoranti, spacci, attività commerciali e tanto altro. A differenza di Groupon l’acquisto avviene nel punto vendita o tramite contatto con il commerciante”. La rete è quella del territorio di Carpi e Comuni limitrofi e tutte le attività possono accedere al servizio informando gli iscritti via mail. Zocca non pone limiti e cita alimentari, arredamento, casalinghi, elettronica, fitness, hobby, infanzia, intrattenimento, libri, enogastronomia, moda, motori, oro e orologi, fotografia, salute e bellezza, turismo, telefonia, ottica. Carpinews.it può servire per promuovere una serata tipica o un’offerta o, ancora, per proporre un omaggio a coloro che sono iscritti al sito. L’obiettivo è quello di avere una lista con un numero considerevole di persone iscritte in modo tale che con una sola mail, tutta la città di Carpi sia informata”. Per ora, hanno sperimentato il nuovo sistema Sublimando con la stampa della foto sul cuscino, Outconcept e La Tendarredo. “In un momento di crisi come questo, che ha in parte compromesso le attività commerciali, www.carpinews.it si pone l’obiettivo di stimolare il mercato con creatività e innovazione senza sostituirsi ai tradizionali canali di promozione pubblicitaria ma integrandosi per una più efficace comunicazione”. Fino a Natale è possibile provare il servizio in modo gratuito contattando il numero 059.6229617 oppure inviando una email a mailto:[email protected]. are shopping sul web aumenta il piacere degli acquisti. Per questo è nata la boutique virtuale Kidspace che mette a disposizione dei suoi consumatori - genitori, parenti, amici di quell’universo in piccole taglie che corrisponde al mondo dei bambini - la possibilità di esaudire velocemente ogni desiderio. Con la sua articolata e spettacolare offerta di moda, Kidspace ha realizzato un sito di e-commerce capace di offrire in modo semplice opportunità di acquisto articolate per collezione e per look. Le scelte effettuate cliccando su ognuno dei marchi in assortimento - Ice Iceberg, Ki6?, Parrot - possono procedere sia analizzando tutte le proposte di ogni collezione, dai capispalla agli accessori, suddivise per taglie e per sesso, sia selezionando un particolare look con tutti i pezzi che lo compongono. Insomma comprare su www.kidspace.it è come avere a disposizione la saggezza e il gusto di un personal shopper e la garanzia di un’azienda da sempre apprezzata per la qualità delle sue creazioni. Blumarine e Blugirl per iPhone e iPad B lufin approda su App Store con due nuove applicazioni ufficiali dedicate ai marchi Blumarine e Blugirl, scaricabili gratuitamente dalla piattaforma digitale Apple. Le applicazioni sono state sviluppate per essere compatibili con iPhone e iPad e permetteranno agli utenti di essere sempre informati sulle novità Blufin attraverso una selezione di contenuti aggiornati ed esclusivi. In primo piano, in entrambe le apps: main collection e fashion show, dove si potranno visionare le ultime collezioni della stagione e condividere i look preferiti su Twitter e Facebook, adv campaigns, con le più belle immagini delle campagne pubblicitarie Blumarine e Blugirl, store locator, per trovare il negozio monomarca più vicino, stay tuned e join us on Facebook, che permetteranno di iscriversi alle newsletter targate Blufin e di seguire in tempo reale le novità di entrambi i marchi sul social network. Non mancheranno i contenuti speciali: le nuove Blumarine e Blugirl apps consentiranno agli utenti di poter scaricare i video delle sfilate di stagione e gli esclusivi filmati backstage del making of di entrambe le campagne pubblicitarie. Le applicazioni, disponibili in versione italiana e inglese, permettono a Blufin di interagire in modo ancora più diretto e immediato con il proprio pubblico, coinvolgendolo attivamente in tutte le attività e le novità legate al mondo dei due brand. 28.10.2011 n° 40 12 Grande successo per la Cena Ecumenica dell’Accademia Italiana della Cucina di Carpi - Correggio La Cucina della frutta L ’Accademia Italiana della Cucina, Delegazione di Carpi/Correggio ha tenuto lo scorso 20 ottobre la tradizionale Cena Ecumenica, alla presenza del nuovo delegato, il professor Pier Paolo Veroni. Il tema di quest’anno è stato la Cucina E ’ arrivato, in Piazza Garibaldi, dal 22 al 25 ottobre, il Tour di Mulino Bianco, il progetto di educazione alimentare per informare gli italiani circa una corretta alimentazione. Durante la tappa, all’interno della struttura del Mulino, i visitatori si sono potuti sottoporre a un test per conoscere quale sia la propria tipologia di risveglio e gustare la colazione più vicina al proprio modo di iniziare la giornata, con un vassoio corrispondente al proprio profilo a base di biscotti o brioche Mulino Bianco. Il tour ha anche ospitato numerose attività educative, dedicate ai bambini di età scolare. I piccoli si sono infatti cimentati, come provetti chef, con il laboratorio Mani in Pasta, realizzando biscotti e tortini e con Cibo=Energia, grazie al quale hanno scoperto cosa contengono i cibi, a della frutta e per assaggiare, in clima conviviale, le specialità così pensate e preparate, come nello spirito ecumenico della serata, all’osteria Bohemia di Sozzigalli, c’era la quasi totalità degli accademici. Le varie portate sono state illustrate con dovizia di particolari e in modo Il Tour del Mulino Bianco ha fatto tappa in città Che gusto col Mulino! eccellente dal neo delegato. L’amico accademico Maurizio Bernaroli, brillantemente, ha poi esposto la sua relazione sul tema della serata. Gradita ospite della Conviviale, l’assessore alla Cultura del Comune di Carpi, Alessia Ferrari che, ringraziando dell’invito, si è soffermata a parlare dell’importanza della collaborazione fra le istituzioni culturali e l’assessorato. Fra le specialità servite da segnalare un antipasto di insalata di pere, lamponi e fiori, e un secondo a base di cappone dell’aia al forno ripieno di mele, forse le due portate che meglio hanno colto lo spirito del tema della serata. cosa servono i differenti componenti, come questi si trasformano in energia e movimento e l’importanza di un’alimentazione varia ed equilibrata. 28.10.2011 n° 40 13 la fiera della montagna torna nissan skipass Il Salone del turismo, degli sport invernali e del freestyle, è in programma a ModenaFiere da sabato 29 ottobre a martedì 1° novembre 2011. Scopri i dettagli. La manifestazione dedicata alle vacanze e agli sport sulla neve, organizzata da studio Lobo e ModenaFiere, è l’evento di riferimento in Italia per gli operatori e gli appassionati della montagna invernale. Con 25mila metri quadrati di esposizione e 20mila metri quadrati di aree spettacolo, Nissan Skipass è il salone della montagna più grande in Italia. Outdoor Mon amour Nasce un nuovo progetto espositivo dedicato alle discipline outdoor, a quelle tradizionali come l’arrampicata e alle nuove passioni come il trail running. i numeri I numeri della vetrina della neve più conosciuta d’Italia. Torna a Modena Fiere, dal 29 ottobre al 1° novembre, la 18esima edizione di Nissan Skipass, il Salone del Turismo e degli Sport Invernali La fiera della montagna T utto pronto al quartiere fieristico di Modena per la diciottesima edizione di Nissan Skipass, il Salone del Turismo e degli Sport Invernali che apre i battenti sabato 29 ottobre. Con un programma di tutto rispetto e 25mila metri quadrati di esposizione, la manifestazione si prepara a confermare il proprio ruolo di reginetta della neve. Alla vigilia della stagione invernale, Nissan Skipass è l’evento neve per eccellenza, un appuntamento adrenalinico e una vetrina importante per il business della montagna bianca. Tra sport e turismo Nissan Skipass è il polo di attrazione di migliaia di appassionati dell’alta quota, un grande marketplace che ogni anno conta più di 100mila visitatori. Organizzata da Studio Lobo e ModenaFiere, Nissan Skipass è la fiera della montagna più animata e più gli operatori della montagna - impiantisti, maestri di sci, skiman, guide alpine - le associazioni e le federazioni sportive. Un elenco lunghissimo di acronimi dietro cui si celano le professioni della montagna e la passione per “cliccata” d’Italia: quattro giorni di business e spettacolo, con un’offerta che spazia dai pacchetti turistici all’attrezzatura sportiva. Partecipano al Salone le località sciistiche di tutta Italia e le principali stazioni invernali dell’arco alpino dalla Francia alla Slovenia, i marchi leader del settore da Head a Burton Snowboards, gli sport invernali. Protagonista dell’evento è di nuovo la Federazione Italiana Sport Invernali che ritorna a Nissan Skipass con gli atleti del circo bianco e un calendario di appuntamenti istituzionali di rilievo. Al SaloContinua a pagina 14 28.10.2011 n° 40 14 ne il grande sci la fa da padrone anche in questa edizione grazie anche alla presenza del comitato organizzatore dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali di Innsbruck e dei Campionati Mondiali Juniores di Roccaraso, due tra i tanti momenti di promozione dello sport invernale in programma nella quattro giorni modenese. A partire dal calendario di eventi sportivi, che come d’abitudine prevede gare di sci e snowboard accreditate nei circuiti internazionali, fino alle attività gratuite di ski e snowboard school per i bambini, Nissan Skipass si presenta come un grande meeting dove si incontrano località turistiche, aziende e utenti della neve. La manifestazione si propone infatti di essere happening e contemporaneamente momento e luogo di riflessione per gli operatori del settore e per il grande pubblico. Per questo l’organizzazione mette a disposizione competenze e strumenti come Skiworkshop, la borsa del turismo invernale, e Skipass Panorama Turismo, l’osservatorio del turismo montano messo a punto proprio nell’ambito della fiera. Il monitoraggio della stagione turistica e l’osservazione delle abitudini e del mutamento del gusto dei frequentatori della montagna sono i due poli entro cui si muovono i ricercatori di Nissan Skipass che, all’apertura della fiera e quindi alla vigilia della stagione turistica, offrono un’anteprima dettagliata sul comportamento degli italiani in montagna. Una previsione utilissima per chi si appresta ad accogliere le richieste di migliaia di turisti, uno studio che Skipass Panorama Turismo verifica periodicamente al termine delle vacanze Natale - Capodanno e alla definitiva conclusione della stagione. Concordemente ad altre fonti e rumors di settore, Skipass Panorama Turismo segnala un forte incremento delle discipline outdoor che dall’estate stanno progressivamente invadendo anche la stagione invernale dove lo sci e lo snowboard non rappresentano più la sola opzione per fare sport e movimento ad alta quota. Crescono infatti gli appassionati delle escursioni con le ciaspole e con i cani da slitta, del nordic walking e dello sci di fondo. Meno tecniche, almeno nell’approccio del turista, queste discipline rappresentano un nuovo modo di intendere lo svago in montagna, più legato all’esplorazione dell’ambiente, al benessere psicofisico e alla possibilità di vivere e condividere esperienze autentiche. Proprio all’outdoor, anche alla sua dimensione estiva, Nissan Skipass dedica una nuovo progetto espositivo e un programma di eventi e di intrattenimento focalizzato che comprende l’arrampicata, la mountain bike e lo Sprint Trail ovvero il trail running su percorso artificiale. Nissan Skipass è realizzato in collaborazione con Vans, Invicta, GoPro, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Burton Snowboards. Radio Bruno è la radio ufficiale della manifestazione. 28.10.2011 n° 40 15 Arrampicata e Sprint Trail, assalto alla montagna Outdoor mon amour N I numeri di Nissan Skipass 2010: 107.129 visitatori 25 mila metri quadrati esposizione 20mila metri quadrati di aree spettacolo 220 espositori 800 marchi rappresentati 35mila metri quadrati area market 4 mila metri quadrati area outdoor 24 metri il boulder 30 metri altezza e 140 metri lunghezza rampa da snowboard e sci 800 tonnellate di neve prodotto per la pista da snowboard/sci 1.100 metri quadrati area test drive Nissan 12 veicoli Nissan Juke a disposizione del pubblico 70 atleti in gare e demo di snowboard, freeski e bmx 610 bambini iscritti alle lezioni di snowboard e sci 545 persone sul Boulder 157 giornalisti accreditati 45 conferenze stampa, premiazioni, forum e convegni 41mila Burn distribuite 5mila tigelle offerte ell’ambito del Salone del Turismo e degli Sport Invernali in programma al quartiere fieristico di Modena dal 29 ottobre al 1° novembre, nasce un nuovo progetto espositivo dedicato alle discipline outdoor, a quelle tradizionali come l’arrampicata e alle nuove passioni come il trail running. Un’intera area espositiva riservata alle aziende di riferimento per l’attrezzatura tecnica e l’abbigliamento, alle associazioni sportive e all’editoria specializzata, delimita il boulder allestito all’interno dei padiglioni di Modena Fiere. Per gli appassionati dell’outdoor il calendario delle iniziative è ricco di appuntamenti agonistici e di iniziative rivolte al pubblico. A Nissan Skipass 2011 si tiene per la prima volta il Campionato Italiano Speed e prove libere aperte ai visitatori del salone. Mentre sul boulder, di nuovo aperto al pubblico, si svolgerà la prima tappa del circuito amatoriale Bloccati nella nebbia e, per il secondo anno consecutivo, il Campionato Italiano di specialità. Entrambe le strutture, speed e boulder, saranno impegnate da due eventi eccezionali: i Campionati Italiani Paraclimb, prove di arrampicata e velocità riservate agli atleti disabili. Un debutto assoluto nel panorama italiano è quello di Sprint Trail, una nuova disciplina che concentra in poche centinaia di metri lo spirito del Trail Running: una prova entusia- smante per gli amanti del running estremo. Si corre su un circuito che riproduce le caratteristiche e gli ostacoli presenti su un percorso di montagna: salite e discese, sassi, terra, erba e zone umide. Sul percorso allestito per la prima volta in Italia a Nissan Skipass si misurano atleti professionisti e amatori. Nordic walking, mountain bike, sleddog e Sprint Trail completano il focus outdoor di Nissan Skipass. zate per le aziende che desiderano cogliere l’opportunità di essere presenti all’evento più atteso nel settore. Dallo stand alla sponsorizzazione degli eventi in calendario, dalle pagine pubblicitarie sul catalogo cartaceo e su quello on line alle presentazioni e conferenze stampa, fino alle iniziative speciali create ad hoc, lo staff della fiera è al fianco del brand per garantire la massima visibilità verso il pubblico e gli operatori del settore presenti in fiera. Una vetrina per i brand dello sport D a 18 anni Nissan Skipass è la vetrina della neve più conosciuta in Italia. Esposizione e spettacolo sono gli ingredienti di una manifestazione che ogni anno all’apertura della stagione sciistica cattura l’attenzione di un target vastissimo di appassionati degli sport invernali e dell’outdoor, pronti ad affrontare piste e neve fresca, e alla ricerca di novità e di informazioni. Il contatto con il pubblico di Nissan Skipass, sciatori, snowboarder e praticanti di trekking e arrampicata, è un veicolo di promozione diretto ed efficace per i brand più importanti del settore e i marchi di nicchia più giovani e dirompenti. Incontrare il cliente finale, esporsi alle sue curiosità, affiancarlo nelle scelte si rivela un mezzo infallibile per influenzare i comportamenti d’acquisto e fidelizzare il mercato nel momento in cui si prepara a esplodere. Nissan Skipass offre soluzioni personaliz- 16 28.10.2011 n° 40 28.10.2011 n° 40 Inaugurata la mostra sul Cantico delle Creature Fra arte e scuola 17 L’Angolo di Cesare Pradella L’edilizia del futuro E T anta gente all’inaugurazione della mostra Il Cantico delle Creature, organizzata dal Gruppo Arte in Movimento e dell’Ufficio Scuola della Diocesi di Carpi. 16 gli artisti in mostra con 50 opere di pittura, scultura e fotografia che sono stati “esaminati” da oltre 500 alunni delle scuole primarie e secondarie del Comune di Carpi. Silvio Cavazzoli dell’Associazione Culturale Il Portico di Carpi ha fatto gli onori di casa dichiarandosi contento di “sostenere iniziative culturali come questa, che coinvolgono tante persone: artisti, insegnanti, studenti e genitori”. Sandra Andreoli presidente di Arte in Movimento ha invece approfondito l’importanza che ha l’arte nell’educare, “diffondendo valori umani e spirituali”. La scelta del tema della preghiera di S. Francesco, una delle più belle pagine della letteratura italiana nascente, ha impegnato in questa iniziativa artisti e studenti a valorizzare la salvaguardia della Creazione. Olga Guerra storica dell’arte, ha aiutato i presenti a leggere l’iconografia del Santo di Assisi mentre Antonia Fantini, responsabile dell’Ufficio Scuola della Diocesi di Carpi, ha messo in evidenza il ruolo fondamentale degli insegnanti che hanno fatto lavorare i loro alunni e ha rilevato come spesso si dichiari solo a parole di fare “alleanza educativa” mentre in questa iniziativa si è passati ai fatti. Maria Cleofe Filippi, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Carpi ha registrato la “coincidenza” tra gli obiettivi dell’Ottobre pedagogico deciso dall’Unione delle Terre d’Argine e l’iniziativa di Arte in Movimento basata sulla comunicazione fra le forze del territorio. Infine il vescovo Elio Tinti si è complimentato con tutti e ha ricordato quanto sia meritorio che il “ricavato aiuti Suor Giovanna Catellani per la costruzione del settimo Monastero in Thailandia. Si è inoltre augurato che il gruppo Arte in Movimento continui a organizzare iniziative tanto meritorie”. Romano Pelloni, che ha condotto i passi dell’inaugurazione, ha accolto le autorità (tra cui Giovanni Taurasi, presidente del Consiglio Comunale, Alessia Ferrari vicesindaco, don Roberto Bianchini parroco della chiesa di S. Francesco, Antonio Gelli dell’Associazione diocesana Fede e Cultura di Carpi e il dirigente scolastico Attilio Desiderio) e le ha guidate a visionare le opere. In precedenza Pelloni aveva detto che l’inaugurazione era come un pranzo con quattro portate: l’antipasto rappresentato da un’esposizione straordinaria di sette ceramiche sul tema del Cantico dipinte da Maura Ghelfi di Novi, prestate per l’occasione dalle Suore del Monastero di S. Chiara di Carpi ed esposte nella vetrina di via S. Francesco n°47 a Carpi (di fronte al Palazzo Foresti, dove si tiene la Mostra d’Arte); il piatto forte, ovvero la mostra stessa. Un terzo piatto consiste in quattro tavole eseguite dai Madonnari su S. Bernardino da Siena, realizzate il 20 maggio scorso per la Festa del Patrono e, infine, il dessert, la visita al Palazzo Foresti guidata da Alberto Marri, grande amico dell’arte. La mostra rimarrà aperta fino a giovedì, 3 novembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20. ccolo un esempio pratico di edilizia coibentata, ecologica e a bassissimo costo energetico. La si può vedere a Budrione, a pochi passi dalla Polisportiva dove, in una zona verde, è in costruzione una palazzina di tre piani, con 11 appartamenti, che verrà ultimata il prossimo anno. E’ costruita dall’impresa edile Apm e si basa sull’utilizzazione di blocchi di polistirolo componibili tra loro, in mezzo ai quali viene gettato il cemento. Una tecnica questa, destinata a essere usata sempre più nell’edilizia del futuro perchè meno costosa rispetto a quella tradizionale basata su calce e mattoni, più rapida nell’esecuzione e perche in grado di offrire garanzie di efficienza energetica e di basso consumo delle fonti di calore per il riscaldamento. La palazzina è stata presentata nei giorni scorsi dal titolare dell’impresa edile Mario Nocera e dal figlio Armando, di fronte all’assessore all’Urbanistica del Comune di Carpi, Simone Tosi, di tecnici, progettisti e operatori di settore. Ma di cosa si tratta? Ce lo spiega lo stesso Mario Nocera. “E’ una tecnica di costruzione moderna che beneficia degli studi e delle sperimentazioni compiute nel settore delle costruzioni negli ultimi anni. E’ un’edilizia che coglie le recenti normative italiane ed europee che regolano il settore relativamente a vantaggi termici, acustici e sismici. I pannelli prefabbricati in polistirolo che utilizziamo sono stati speri- mentati da anni in Svizzera e in Germania oltre che in Alto Adige e danno le massime garanzie di qualità delle materie prime e, ancora, di solidità, resistenza e durata. Il riscaldamento a pavimento (che può essere posato in legno o in ceramica) offre inoltre al proprietario benefici effetti, per quanto riguarda la bolletta elettrica mentre l’intonaco esterno - composto da pannelli in colla della ditta Mapei - offre assolute garanzie di impermeabilità e di tenuta contro gli agenti atmosferici”. Dunque, siamo di fronte a un esempio di edilizia del futuro? Pare proprio di sì, stando alle parole dei tecnici e degli addetti ai lavori, ma anche alle esperienze maturate da anni in altri paesi, soprattutto in quelli del Nord Europa. di Mario Dondero, il più grande tra i fotoreporter italiani. “Sono ancora qui che cerco di riprendermi dall’emozione di quello che ha detto”. Fotografia, volontariato, teatro, filosofia. Tanti interessi diversi, ma cosa li lega? “Sicuramente la curiosità. Ho sempre voglia di conoscere e scoprire, anche le piccole cose. Se sono arrivato dove sono, è solo grazie a questo desiderio di imparare. Forse sono un po’ superbo in questo, ma penso che molti giovani della mia età invece si adattino a quello che hanno”. Enrico non si dedica però soltanto alle discipline artistiche, a giocare un ruolo importante nella sua vita c’è anche il pallone da pallavolo. E in questo sport ha raggiunto risultati di tutto Enrico cattabriga: natale rispetto: è stato libero in Serie sul bosforo C all’Universal di Carpi lo Leggi la notizia su: scorso anno e, quest’anno, in www.temponews.it serie D a Cavezzo. Ma, non ancora partito, eccolo già a peninfatti collaborato nella giornata della Primavera del Volontariato, sare a cosa farà una volta tornato. “Appena rientrato mi piacerebbe ha aiutato gli anziani del Circolo frequentare Pubblicità, editoGuerzoni nell’allestimento del ria ed impresa all’Università di beach volley e, da due anni, collabora con l’Ufficio Stampa della Modena, che si lega sì all’ambito artistico, ma puntando sui suoi Festa del Racconto. Esperienza, aspetti più concreti”. In Turchia quest’ultima, che ha lasciato il Enrico ha già qualche amico. segno. “E’ stata veramente una “Durante l’Erasmus in Finlandia bellissima scoperta. Oltre a stare ho conosciuto alcune persone con persone che mi stimolano e che ormai reputo dei veri amici, è che vivono a Istambul e che ora anche un’occasione per affacciar- mi stanno aspettando. Sono due ragazze, con una delle quali, si al mondo del lavoro in sordiEsra, ho legato particolarmenna”. Enrico è uno degli ideatori te”. Raccontando quest’ultima dell’iniziativa Mettici la faccia, curiosità, un sorriso sornione gli nella quale i comuni lettori posi dipinge sul volto. Che al ritorno tevano interpretare il loro personaggio di narrativa preferito, idea porti qualche pezzo d’Oriente a che ha avuto un discreto successo, conoscere l’Occidente? Marcello Marchesini tanto da riscuotere i complimenti il 24enne enrico cattabriga e’ in partenza per istanbul dove collaborerà con un’associazione no profit che organizza corsi di teatro per bambini indigenti Natale sul Bosforo T ra i giovani che vanno all’estero per vivere nuove esperienze, ce n’è uno che a star fermo proprio non riesce. Appena ottenuta, dopo tre anni di studio all’Università di Bologna, la laurea in Filosofia Estetica, ecco che subito dismette l’alloro del neolaureato per partire, zaino in spalla e mappa in mano, alla volta della Turchia, dove trascorrerà sei mesi, dal 1° dicembre al 31 maggio. Lui è Enrico Cattabriga, il vulcanico e instancabile 24enne che, nella vita, non può fare a meno di tre cose: teatro, fotografia ma, soprattutto, viaggiare. Non è nuovo, Enrico, ai lunghi soggiorni fuori dall’Italia. Nel 2010 ha infatti trascorso, grazie al programma di studio Erasmus, sei mesi in Finlandia, frequentando l’Università di Helsinki. “Quel viaggio ha acceso la miccia, e mi ha fatto capire che io sono essenzialmente una persona, prima ancora che un italiano, e che come tale voglio incontrare altre persone, anche molto diverse da me, perché più sono differenti e più, nella stragrande maggioranza dei casi, mi arricchiscono”. Per questo ha ora deciso di partire nuovamente. “Ho voluto portare all’estremo questa mia curiosità, recandomi in un paese musulmano che ha una cultura completamente diversa dalla mia. La vedo come una nuova avventura, assolutamente positiva bene o male che vada, dato che in ogni caso sarà tutta esperienza. Una possibilità, appunto, da non lasciarsi sfuggire”. Enrico partirà con il Servizio Volontari Europeo (SVE), e a Istambul studierà anche management d’impresa no profit. “Lavorerò con i bambini, progettando per loro dei corsi che dovrò poi supervisionare. Le mie idee per ora si concentrano su fotografia e teatro, dato che ho dei trascorsi d’attore a livello locale e il mio sogno, da ragazzino, era quello di diventare un attore di successo ma, visto l’andazzo, sono rimasto con i piedi per terra”. La sua attività durante il soggiorno nella magica città – la seconda per grandezza in Europa - che unisce Oriente e Occidente sarà soprattutto di volontariato con bambini e giovani ragazzi che non possono permettersi attività ricreative, ma per il nostro giovane viaggiatore dare una mano senza chiedere nulla in cambio non rappresenta certo una novità: ha Domenica 30 ottobre, festeggia Halloween con Circostrass La scuola dei fantasmi D omenica 30 ottobre, a partire dalle 17, nella sede di via Chiesa, 1 a San Marino di Carpi, i ragazzi del Circostrass, diretto da Cosetta Bottoni, organizzano una festa di Halloween per bimbi coraggiosi! Si parte alle 17, con un percorso soft adatto ai piccoli dai 4 ai 7 anni, per poi proseguire alle 18 con un percorso guidato “paurosissimo” consigliato dagli 8 anni in su. La sede di Circostrass per un giorno si trasformerà nella Scuola dei fantasmi. I personaggi che animeranno il percorso saranno il fantasma della bidella Serafina, della direttrice suprema (una strega) e di due giovani maestre che aiuteranno i bambini a creare divertenti scherzetti. Per l’occasione saranno “vestiti” a tema sia il cortile esterno che la scala e le sale interne. Sarà tutta una sorpresa, si potrà entrare a gruppi di 30 avendo già prenotato (l’iniziativa è gratuita ma è ben accetta un’offerta libera per l’associazione che si autofinanzia). Prenotazione obbligatoria al 347.1718894 o al 346.2207446. 28.10.2011 n° 40 18 Omaggio a Giovanni Paolo II, il 28 ottobre, alle 21, in Sala Duomo In ricordo di Karol Wojtyla I l 22 ottobre 1978 il cardinale Karol Wojtyla divenne Papa con il nome di Giovanni Paolo II. A distanza di 33 anni, il settimanale della Diocesi di Carpi, organizza, insieme al Centro Missionario Diocesano, una serata omaggio a Giovanni Paolo II. L’appuntamento, che si colloca nell’ambito delle iniziative per il 25° del settimanale, è in programma per venerdì 28 ottobre alle 21 presso la Sala Duomo di Carpi. Interverrà Filippo Anastasi (in foto) giornalista e vicedirettore del Giornale Radio Rai, per presentare il suo libro In viaggio con un santo. A intervistarlo sarà padre Ugo Sartorio, direttore del Messaggero di Sant’Antonio di Padova. Il volume di Anastasi è un invito a riflettere sulla dimensione missionaria del pontificato di Giovanni Paolo II, che ha percorso più chilometri di tutti i suoi predecessori nella storia della Chiesa. Sono stati 104 i viaggi di Papa Wojtyla fuori dall’Italia, il primo in Repubblica Dominicana, Messico e Bahamas all’inizio del 1979, l’ultimo a Lourdes nell’agosto del 2004. Senza considerare le visite alle Diocesi italiane, fra cui quella di Carpi, dove è giunto nel 1988 e dove permane un vivo ricordo di quell’incontro storico. Un Papa che ha saputo dar vita a un nuovo modo di comunicare, non solo per l’immediatezza, la spontaneità e la capacità di fare propri i diversi linguaggi comunicativi, ma anche per la grande attenzione riservata ai media. Il carpigiano Roberto Galavotti ha creato il sito www.amida.it un innovativo progetto editoriale realizzato per divulgare un romanzo in modo completamente gratuito. Il testo dell’opera, infatti, potrà essere letto per intero e senza alcuna spesa direttamente su Pc oppure su piattaforme mobili come iPhone, iPad nonché tablet ed e-reader di ogni tipo Oltre il romanzo E ’ nato a Carpi un innovativo progetto editoriale, realizzato per divulgare un romanzo in Rete, in modo completamente gratuito. Il creatore del sito - www. amida.it - nonchè autore del testo, è il carpigiano 47enne, Roberto Galavotti. Grafico e designer, Galavotti ha voluto dar vita a un progetto “multidisciplinare, in grado di fondere e coniugare grafica e narrazione, elementi fondamentali che hanno ispirato il testo e che sono disponibili nelle sezioni Gallery e Immagine navigabile”. Nel sito infatti, opere d’arte e parole si compenetrano, in un continuo gioco di rimandi. “Ho impiegato 5 anni per scrivere Amida, la mia prima opera letteraria. Una saga di oltre 600 pagine che ha raccolto vari consensi da parte degli agenti letterari ma che, a causa del suo volume, è sempre rimasta sulla soglia delle case editrici. Per questo motivo ho deciso di andare oltre i canali dell’editoria classica e mettere il mio romanzo a disposizione della Rete, in un’ottica di web sharing. Di condivisione totale e gratuita. Il testo potrà essere letto per intero - e senza alcuna spesa - direttamente su Pc oppure su piattaforme mobili come iPhone, iPad nonché tablet ed e-reader di ogni tipo grazie ai formati Pdf ed e-pub. Il sito riporta anche il link a una pagina Facebook dedicata, poiché il mio desiderio più grande, è quello di creare una vera e propria community. Persone con le quali instaurare un dialogo, interagire, per ricevere critiche, consigli o, semplicemente, per mettere in circolo idee e informazioni. Chi lo vorrà potrà inoltre mandarmi a sua volta materiale grafico o letterario per arricchire ulteriormente il sito, collaborare con me in modo fattivo e veicolare arte”. Amida è un romanzo avvincente, appartenente al genere sci-fi che ruota intorno al fascinoso tema dell’immortalità, il misterico miraggio di ogni popolo, sin dall’inizio dei tempi. Vorresti essere immortale? Cosa saresti disposto a fare per diventarlo? Queste le domande che l’autore pone ai suoi personaggi e al lettore. Cosa succederebbe se si potesse dare scacco alla morte? Se consolidate certezze, d’improvviso venissero meno? Se non ci fosse una vita dopo la morte a cui anelare? Se in un sol colpo, giusto e sbagliato, si sovrapponessero, non più sanciti da un codice etico e religioso? Galavotti immagina che, in un futuro prossimo, i progressi della bioingegneria permetteranno di ricostruire il misterioso codice genetico che un’entità ha instillato nei sogni di 10 personaggi. Dieci Roberto Galavotti amida: oltre il romanzo Commenta la notizia su: www.temponews.it protagonisti che vivono in diverse parti del mondo. Uomini, donne, bambini... che, a seguito di un trauma, sono perseguitati da visioni ossessive: sequenze di lettere che rappresentano frammenti del dna di un misterioso organismo vivente. Sarà la porta della vita eterna? Come recuperare tutte le porzioni di codice e assemblarle insieme? Quando il traguardo sembrerà raggiunto però, il desiderio di impadronirsi del prezioso dna scatenerà una lotta feroce e globale tra grandi poteri, in un vortice di intrighi economici e conflitti politico-religiosi capaci di travolgere l’intera umanità. Tycoon di multinazionali, il Papa Santo, la Lega della Fratellanza islamica, la Celeste Federazione: chi per primo raggiungerà l’obiettivo? Amida (che è anche il nome della divinità buddista che presiede al paradiso in terra) la nuova creatura nata, diverrà lo strumento tramite cui raggiungere l’immortalità. Ma a quale prezzo? Quali saranno le conseguenze per la razza umana, programmata per morire? Per scoprirlo, dovrete leggere l’intero romanzo, fino all’ultimo capitolo, dove le tessere del mosaico finalmente si ricomporranno, in un finale al tempo stesso sorprendente e inquietante. In un mondo sempre più dominato dalla scienza e dalla tecnica, Amida, nonostante il suo sapore fantasy, è un’occasione per riflettere, per rimettere in discussione l’etica e la moralità occidentali ma, soprattutto, per ridare alla Natura il ruolo che merita. J.B. 28.10.2011 n° 40 “ Siamo streghe, siamo donne… alleate tra di noi contro la discriminazione, l’abuso e la sofferenza gratuita che ci fa ardere sul rogo senza rinnegare il nostro credo. La Strega del Roipnol, potente psicofarmaco che quasi ipnotizza chi lo assume, è la maliarda allucinata del Mago di Oz, che vola sulle teste di chi da sempre la critica e la condanna, impedendole di essere felice. Noi vogliamo essere anticonvenzionali, esprimere la nostra opinione attraverso il linguaggio della musica. Del rock”. Le Roipnol Witch - band femminile carpigiana formata da Giulia e Martina Guandalini, Francesca Bedogni e George Groove che, a causa di numerosi impegni di lavoro, ogni tanto passa le bacchette della batteria al talentuoso musicista Massimiliano Coluccini - nascono dal connubio tra la passione per l’alternative rock e il loro spirito Riot. Il loro sound è pieno di chiaroscuri: tonalità travolgenti e rabbiose, dalle sfumature melanconiche. La band, attiva dal 2002, dopo aver battuto in lungo e in largo la penisola con i propri live, nel 2009 è entrata al Bombanella studio di Davide Cristiani, tra i colli modenesi per registrare il nuovo album. E’ nato così Once up on a time, 13 tracce, in cui si susseguono momenti melodici di alternative rock a grintose espressioni rock’n’roll, reminescenze 80’s a ballate distorte, masterizzate agli Abbey Road studios di Londra da Sean Magee e pubblicate da Duchess Records. “Fermare un taxi a Londra e chiedere di essere portati ad Abbey Road, specificando Studios è stata una grandissima emozione - ricordano le Roipnol - soprattutto considerando il fatto che non siamo star internazionali ma semplicemente ragazze italiane che fanno il loro rock. Pensa che abbiamo lavorato nello studio 6, lo stesso in cui i Pink Floyd hanno registrato The dark side of the moon”. La produzione artistica è stata affidata a Mono (FFD), le voci di Giuly Witch e Lady Marty, sono invece state curate da Olly (The Fire, Shandon). Rescue, il primo singolo estratto dal disco vanta la produzione artistica di Livio Magnini (Bluvertigo), mentre il secondo 19 Le Roipnol Witch, la band femminile di Carpi, torna col nuovo album Once upon a time, masterizzato agli Abbey Road studios di Londra da Sean Magee e pubblicato da Duchess Records Rock sui tacchi a spillo Lo staff e le comparse del video, sotto alcune foto di scena le roipnol witch volano sempre più in alto Leggi la notizia su: www.temponews.it singolo, Karma Love, è stato mixato da Matteo Cifelli. L’album (le cui influenze musicali provengono da gruppi e voci femminili come The Organ, Yeah Yeah Yeahs, Magneta Lane, Juliette and the Licks, Girl in a coma, Hole ma anche di band come Arcade fire, Editors, Cure e Clash) è arrivato in classifica nei migliori digital stores, in particolare alla posizione numero 20 delle vendite di Itunes. I video dei due primi singoli, Rescue e Gardeon of smilig shadow si possono trovare sui canali web musicali; in particolare il secondo è in rotazione Rock tv. Le streghette hanno presentato da pochi giorni anche il terzo video Karma Love, firmato da Stefano Poletti, regista di video clip per Baustelle, Sick Tamburo, Punkreas, Tre allegri ragazzi morti, Eva mon amour e tanti altri. Il video è uscito in esclusiva sul sito di Rolling Stone durante la prima settimana di release, per poi essere inserito nelle programmazioni di tutte le tv musicali e in quella di Repubblica.it e Repubblica Tv. “Con un look a metà tra fiaba e burlesque, le Roipnol Witch esordiscono alla grande con un disco che ci mostra come anche in Italia il movimento rock a tinte rosa sia in buone mani”scrive Groove Box e, ancora, “Once Upon A Time è una fiaba che tutti gli amanti del ‘90s rock dovrebbero fermarsi ad ascoltare”, afferma Spazio Rock. Insomma le streghette di casa nostra, hanno conquistato la critica e le riviste di settore. Tulle rosa e tacchi a spillo, le Roipnol si stanno ritagliando un posto di rilievo nella scena indipendente del nostro Paese e non solo. Per chi ancora non le conoscesse, consigliamo una visita al sito www.roipnolwitch.com per ammirare il video di Karma Love. Il video, dall’accento decisamente cyberpunk e dall’atmosfera quasi post-atomica è stato girato sulle rive del Po, nei pressi di Colorno. Una chicca surreale tutta da ascoltare e da ammirare. Il 31 ottobre, le Roipnol suoneranno ai Vizi del Pellicano di Coreggio. J.B. 28.10.2011 n° 40 20 Novità al Museo diocesano Valore aggiunto S i arricchisce di nuove testimonianze di arte sacra il percorso espositivo del Museo diocesano di Carpi. Dietro l’altare maggiore della Chiesa di Sant’Ignazio è stato infatti completato l’allestimento di due grandi vetrine, progettate dall’architetto Anna Allesina e realizzate dalla ditta Tecton di Reggio Emilia. La prima vetrina, che si adatta alla forma del vano absidale, contiene una scelta significativa dei reliquiari appartenenti alla dotazione originaria della chiesa di Sant’Ignazio (secoli XVII e XVIII). La seconda, addossata al retro dell’altare maggiore, accoglie tessuti liturgici dalle chiese di San Nicolò a Carpi e di Cividale di Mirandola, insieme a mitrie e pastorali appartenuti ai Vescovi di Carpi (secoli XVIII-XIX). Questo allestimento rappresenta la sintesi di un’operazione di tutela e conservazione condotta dal Museo diocesano con particolare riguardo ai tessuti antichi. “Con gli oltre 800 pezzi raccolti in Diocesi - sottolinea il direttore, Alfonso Garuti - si è costituito un patrimonio fra i più notevoli a livello museale, per quantità e qualità, nella nostra regione. Secondo il criterio adottato fin dall’inizio, i tessuti sono e saranno esposti a rotazione”. Del percorso espositivo sono entrati a far parte anche due dipinti, recentemente restaurati. Uno raffigura San Filippo Neri ed è attribuito a un pittore veneto del ‘700. L’altro, seicentesco e di scuola modenese, ha come soggetto la Vergine che consegna l’abito dei Servi di Maria a San Filippo Benizi. Dal 21 al 31 ottobre presso la sala espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi sono in mostra le opere di Caterina Fiorino, Corrado Luglio e Rossella Reami, nell’ambito dell’iniziativa Collettive degli Artisti della Bottega di Pittura, coordinata da Mauro Filippini Ritornano le Collettive degli Artisti della Bottega di Pittura B audelaire diceva che l’arte è la creazione di una magia suggestiva che accoglie insieme l’oggetto e il soggetto, e nelle opere di Caterina Fiorino, Corrado Luglio e Rossella Reami si percepisce immediatamente il fascino della profonda unione tra realtà esterna e interiorità degli autori. Ognuno degli artisti, tutti ex allievi dei carpigiani Enrica Melotti e Alberto Cova, che insegnano presso il Centro Arti Figurative di Migliarina, hanno sviluppato un loro stile unico e ben definito. In Resurrezione del cuore, Reami esprime l’idea della rinascita spirituale attraverso la luminosa esplosione di petali cuoriformi che si aprono dalla corolla del fiore verso l’esterno. L’astrazione, il cuore, e i colori dell’arcobaleno, costituiscono il leitmotiv di tutte le sue opere realizzate ad acquerello, e in cui sono gli stessi colori a richiamare le forme. Paesaggi reali e paesaggi interiori sono invece i protagonisti delle tavole di Fiorino, realizzate Rossella Reami Corrado Luglio naturalistica. Il pittore onora anche Alcide Cervi: grande partigiano, e padre dei Fratelli Cervi, i sette coraggiosi patrioti antifascisti morti in nome degli ideali di libertà e giustizia sociale. Una delle sue opere più suggestive è infatti la trasposizione su tela di una foto che ritrae Cervi insieme ai nipoti. La mostra, a ingresso libero, è aperta al pubblico dal Caterina Fiorino Da sinistra Mauro Filippini e Corrado Luglio con la tecnica dell’acrilico su intonaco a secco. Nelle opere più recenti, tra cui Scomposizione e Tramonto fiammante, la superficie diventa volutamente più sconnessa e tridimensionale e, come racconta l’artista, le figure le si palesano spontaneamente dalle impervietà del cemento spatolato. Le tele di Luglio, magistralmente dipinte a olio, sono una celebrazione dell’essere umano, nella sua massima espressione di armonia, bellezza e intelligenza. Con la copia del Fanciullo con canestro di frutta, Luglio rende omaggio a Caravaggio, il genio vissuto a cavallo tra Cinquecento e Seicento che ha rivoluzionato la pittura con la sua visione lunedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.30. A partire dal 4 novembre esporranno le loro opere Enrico Davolio e Marco Lugli, che rimarranno in mostra fino al 14 novembre. Chiara Sorrentino 28.10.2011 n° 40 21 I libri di Katia Brentani al 33cl di Carpi, sabato 29 ottobre alle 17 Alla scoperta di antichi sapori S abato 29 ottobre, alle 17, il negozio 33Cl di Corso Fanti 97/99, in collaborazione con Sara Monti, organizzatrice di eventi, ospita Katia Brentani, bolognese, classe 1960, che presenterà i suoi libri della collana I quaderni del Loggione editi dalla Damster Edizioni. I libri sono Cuor di Castagna; Bologna, la Dolce e Cucinare con le erbe, i fiori e le bacche dell’Appennino. L’ingresso è libero e gratuito. In Bologna, la Dolce che ha come sottotitolo Curiosando sotto i portici fra antichi sapori troviamo i dolci suddivisi per mese perché ogni dolce era - ed è legato a una ricorrenza religiosa o a eventi speciali. A ogni mese l’autrice aggiunge delle curiosità storiche o popolari. I dolci svelati con ricette antiche o di famiglia stanno a testimoniare che Bologna non è solo la Grassa, ma anche la Dolce. Nel libro Cuor di Castagna si capisce bene la differenza tra castagne e marroni e il fatto che la castagna fosse il pane dei poveri, soprattutto nelle zone montane. Di fatto la castagna ha salvato milioni di persone dalla fame. In questo libro troviamo una miriade di ricette, tutte provate dall’autrice, trucchi, metodi di conservazione, tradizioni e curiosità. In Cucinare con le erbe, fiori e bacche dell’Appennino virtualmente l’autrice ci accompagna per la campagna, lungo le strade e i fossi a raccogliere le più svariate e originali erbe, fiori e bacche. Il ritmo è scandito dalle stagioni e per ogni esemplare sono assicurate squisite ricette. Il tutto è condito da curiosità storiche e scientifiche e a conclusione un racconto a tema. Teatro di San Felice - Al via la nuova stagione Debutto con Ciranò Lara Puglia A inaugurare la stagione del Teatro Comunale di San Felice, giovedì 10 novembre sarà Ciranò e il suo invadente naso, una divertente e coinvolgente rivisitazione del Cyranò de Bergerac, messa in scena dalla storica compagnia veneta La Piccionaia – I Carrara. Un omaggio ai musical è invece Gershwin & Porter - I classici del musical americano che va in scena il 2 dicembre: sul palco Lara Puglia, voce, Maria Galantino, pianoforte, e la danzatrice Elena Copelli daranno vita a un confronto tra i due grandi compositori, una performance teatrale che intreccia inediti racconti di vita a grandi successi musicali. Il 13 gennaio 2012 risate e divertimento sono assicurati con i Clown in libertà del Teatro Necessario. Vincitori, con questo spettacolo, della 12ª edizione del Festival cabaret emergente i tre poliedrici attori, musicisti, mimi, ballerini trascineranno il pubblico in un viaggio musicale che non si interrompe quasi mai, nemmeno durante le acrobazie più impensabili. Il 9 febbraio Manuela Mandracchia (vincitrice del premio Ubu 2003) e Christian Di Domenico sono i protagonisti di Midsummer di David Greig: un’insolita storia d’amore tra un avvocato di successo e un uomo insignificante, ambientata nella romantica Edimburgo. A chiudere il cartellone della prosa, il 15 marzo, Buonanotte mamma di Marsha Norman con Ariella Reggio e Marcela Serli, un testo commuovente ed emozionante sul rapporto madre-figlia. “Muore Sic e scompare il terremoto in Turchia” a cura di Clarissa Martinelli [email protected] Cara Clarissa, nel giorno della morte di Simoncelli c’è stato un grave terremoto in Turchia con molti morti. Eppure tutti han parlato solo di Simoncelli che in fin dei conti è una persona sola. E i turchi, nessuno versa lacrime per quei morti? Marina ara Marina, credo tu stia associando due cose molto diverse. Innanzitutto tu ed io sappiamo del terremoto in Turchia: significa che se ne è parlato, di certo non siamo testimoni oculari. Abbiamo visto le immagini in Tv, ascoltato il resoconto alla radio, letto i dettagli sui giornali e ancora è in corso la conta delle vittime e dei gravi danni. Marco Simoncelli era un C ragazzo riminese di 24 anni che esprimeva energia, simpatia, intraprendenza, un giovane italiano simbolo di vitalità che muore in diretta televisiva e ci ricorda che la vita di ciascuno di noi è appesa a un filo sempre; siamo programmati per distrarci da questo pensiero o non sapremmo gestirlo. Quando arrivano i pro memoria con questo impatto, non resta che tremare un po’ e sentirci tutti più vicini. Non credo sia nè possibile, nè logico, immaginare che un terremoto in Turchia (o l’alluvione in Thailandia o i morti ammazzati quotidianamente in Congo, Sierra Leone o Somalia, se vogliamo citare di vittime di cui davvero non si parla) possano esprimere lo stesso tipo di vicinanza percepita per la morte di Sic. E’ semplicemente e drammaticamente un altro argomento e non farei paragoni per la grande diversità dei contesti. Domenica 30 ottobre e martedì 1° novembre, al Cinema Ariston di San Marino di Carpi, alle 20,30, proiezione del film Corpo celeste di Alice Rorwacher Un disincantato spaccato del Malpaese M arta ha tredici anni e, dopo averne passati dieci con la famiglia in Svizzera, è tornata a vivere a Reggio Calabria, la città dov’è nata. Subito si confronta con un mondo sconosciuto diviso tra ansia di consumismo moderno e resti arcaici. Inizia, così, a frequentare il corso di preparazione alla cresima, cercando nella parrocchia le risposte alla sua inquietudine. Ma capirà presto che deve cercare altrove la sua strada... Colpisce nel segno l’esordiente 28en- ne Alice Rohrwacher, disincantata osservatrice del Malpaese, dove sacro e profano si mescolano in un tripudio di incoscienze e di buona volontà. Un film dallo sguardo maturo, di bellezza cristallina, da ammirare e ricordare. Applaudito alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes, è uno dei migliori esordi di questi anni. Non solo per la storia che racconta, ma proprio per lo stile che la giovane regista abbraccia con coerenza dalla prima all’ultima inquadratura. Tempo... di quiz! Sudoku Come si gioca PALINDROMO Frase (1 5 7) Le oscure distese di arbusti dalle bacche odorose. I tetri mirteti Freddure Ci sono due pecore che si fissano per degli istanti interminabili. Alla fine una fa all’altra con aria di sfida: Beh? Questo gioco di logica propone una griglia di 9×9 celle, ciascuna delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa, da bordi in neretto, in 9 sottogriglie, chiamate regioni, di 3×3 celle contigue. Le griglie proposte al giocatore hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, colonna e regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9, e pertanto senza ripetizioni. 28.10.2011 n° 40 22 L’aforisma della settimana... “La vera amicizia non è schiava del tempo e dello spazio, la distanza materiale non può separarci davvero dagli amici”. appuntamenti Teatro CARPI 28-29 ottobre - ore 21 30 ottobre, ore 16 e ore 21 Stagione Prosa Arlecchino servitore di due padroni Di Carlo Goldoni Messa in scena Ferruccio Soleri Con la collaborazione di Stefano de Luca Dal 28 ottobre al 1° novembre, per la Stagione Prosa, al Comunale di Carpi arriva l’opera di Carlo Goldoni, messa in scena da Ferruccio Soleri, con la collaborazione di Stefano de Luca Arlecchino servitore di due padroni La vita è sogno Teatro Comunale Mostre CARPI Fino all’8 dicembre Dove regnavano le acque 1920-1950, la trasformazione del paesaggio nelle fotografie della Bonifica Parmigiana Moglia Palazzo Pio Fino all’8 gennaio Luce in scena La stagione teatrale del Comunale di Carpi nel 150° Mostra fotografica di Marzia Lodi Palazzo Pio Fino all’ 8 gennaio Indistinti confini Metamorfosi e altre mutazioni La mostra percorre attraverso una selezione di opere d’arte antiche e moderne, ma anche brani letterari, tavole di fumetti, spezzoni cinematografici come gli artisti hanno rappresentato la metamorfosi, il momento del passaggio di stato dall’umano all’animale o al vegetale o al minerale Palazzo Pio Eventi 28 ottobre - ore 21 Ottobre Missionario Testimoni di Dio Il giornalista e scrittore Filippo Anastasi presenta il suo ultimo libro In viaggio con un Santo Dedicato al beato Giovanni Paolo II Modera Luigi Lamma Sala Duomo Can Can - Compagnia Corrado Abbati Fino al 14 novembre Collettive degli Artisti della Bottega di Pittura Sala espositiva Fondazione Cassa di Risparmio Carpi Fino al 29 gennaio Oreste Baccolini E ha piombo dentro la canna Secondo appuntamento del ciclo di mostre Ad Hoc A cura di Luca Panaro Palazzo Pio 28 ottobre - ore 22 Zamboni-Baraldi dai CCCP all’estinzione Kalinka 1° novembre - ore 16 Fino al 3 novembre Il cantico delle creature Il ricavato delle vendite delle opere donate dagli artisti sarà devoluto per madre Giovanna Catellani, missionaria della Diocesi di Carpi in Thailandia Galleria di Palazzo Foresti appuntamenti CARPI Teatro Comunale 2 - 30 novembre L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Sara Meoni La rassegna si tinge di rosa Esposizione di opere grafiche, vignette e caricature, con tema conduttore la satira applicata a usi, costumi, politica, fatti noti o personaggi famosi O&A Centro Affari Richard Bach L a storia di Arlecchino servitore di due padroni, diceva Giorgio Strehler, è “memoria vivente”. Come un inarrestabile fiume in piena, lo spettacolo, con il “mitico” Ferruccio Soleri nel ruolo di Arlecchino, torna, immancabile e amato, a entusiasmare il suo pubblico. E la magia sboccia davvero, ogni sera, sul palcoscenico. Perché “Arlecchino è sempre uguale e sempre diverso”, come scriveva il Maestro, ed è “libero dal tempo che passa”. Un’avventura teatrale unica e irripetibile, fatta di giochi e malinconie, trepidazioni e burle, lazzi e bisticci che incantano perché sono quelli di sempre. Una piccola “storia del teatro” vivente che, da più di 60 anni, con strepitosa vitalità, conquista spettatori di ogni età e Paese. Raccontata con il malizioso, tenero sorriso della maschera più famosa al mondo che, con l’allegra brigata dei suoi comici e musicisti, sempre, fa capolino. Arlecchino servitore di due padroni, è lo specchio dell’anima popolare del teatro, questo Arlecchino buffo e coraggioso, scherzoso e perennemente affamato ed è, allo stesso tempo, il simbolo di un’epoca che finisce e di un’altra che prende il suo avvio. Fu proprio a metà del ‘700, infatti, che Carlo Goldoni, portò a termine il suo grande progetto di riforma della Commedia dell’Arte, ponendo l’accento sull’importanza della figura del drammaturgo e dando vita a personaggi di grande spessore e reali- smo: un teatro di caratteri e non più di tipi, il trionfo di maschere che diventano personaggi in carne e ossa, esseri pensanti, ricchi di umanità. Arlecchino servitore di due padroni, che porta la firma del grande regista Giorgio Strehler e debuttò nel 1947 al Piccolo Teatro di Milano, ebbe e continua ad avere un grandioso successo, tanto da andare in tournée in tutto il mondo. Ferruccio Soleri, che da una vita presta la sua voce e la sua verve atletica alla maschera più popolare di tutte, ereditò il ruolo alla morte di Marcello Moretti e da allora non lo ha più lasciato, diventando il simbolo della fortunata commedia e vantando il merito di aver fatto conoscere al mondo un capolavoro eterno. Martedì 1° novembre, alle 16, per la rassegna La Vita è Sogno, al Teatro Comunale di Carpi, torna la Compagnia di Corrado Abbati con Can Can: divertimento ed emozioni, echi cinematografici e di Broadway nel musical che accende la voglia di ridere, cantare e ballare Tutta l’energia del musical A Parigi, in piena Belle Epoque, trionfa una nuova travolgente danza: il can can. Purtroppo però “l’indecente” ballo viene ben presto proibito perché danza concepita per incendiare menti, animo e intime fibre di chi vi assiste. Ciò non impedisce alla proprietaria di un caffè di metterlo comunque in scena, con grande gioia dei suoi clienti. La donna può permettersi di ignorare la legge grazie alla sua amicizia con un disinibito giudice. Drastici cambiamenti sono però all’orizzonte allorché un giovane e intransigente giudice decide di porre fine a questa scandalosa situazione. Quello che il giudice non sa è che il divertimento è appena cominciato: un girotondo di esilaranti equivoci coinvolgono una serie di pittoreschi e simpatici personaggi sino all’immancabile lieto fine. Divertimento ed emozioni, echi cinematografici e di Broadway per Can Can il musical che accende la voglia di ridere, cantare e ballare sulle famosissime musiche di Cole Porter, molte delle quali sono nella memoria di tutti: chi non ricorda la sua “night and day”. La grande popolarità di questo “classico” si deve anche al successo del film che ne venne tratto con un cast d’eccezione: Frank Sinatra, Maurice Chevalier e Shirley MacLaine. Dietro il film, come spesso accade, uno spettacolo di altrettanto successo: Can Can al suo debutto a Broadway è rimasto in scena ininterrottamente per 5 anni. Una sferzata di buon umore si potrebbe indicare come il motore di questa edizione che è la prima in Italia a fare riferimento all’originale di Broadway, dove la storia del Can Can è raccontata fra sontuose ambientazioni, magnifici costumi, scene di danza mozzafiato e una musica a dir poco geniale. A differenza del film, che aveva privilegiato la commedia, qui la musica è restituita alla sua integrale espressione creando ritmo, allegria e quel tanto di sentimento che riverbera su tutto lo spettacolo, rendendolo trascinante ed energico come una galoppata di can can. 29 ottobre - ore 21 Andem a Teater Rassegna di Teatro Dialettale Al Saert Libero adattamento di Gianfranco Boretti Compagnia teatrale dialettale Quì d Puianell Circolo Guerzoni 29 ottobre - dalle 16 Il castello spettrale Festa di Halloween Letture, laboratori, giochi e percorsi da brivido tra vampiri, licantropi e altri incubi per bambini, ragazzi e famiglie Programma Biblioteca il falco magico Ore 16/18 Piccole storie di paura con Monica Morini del Teatro dell’Orsa 3 turni a iscrizione, per bambini 3-4 anni Torre dell’Uccelliera Ore 16./18 Jack Lanterna e i misteri di Halloween Con Bernardino Bonsani del Teatro dell’Orsa 3 turni a iscrizione, per bambini 5-7 anni Torre dell’Ucceliera Ore 16/17 A volte ritornano Storie di vampiri e altri incubi a cura di Aporie e Teatro al Quadrato 2 turni a iscrizione, per ragazzi 8-10 e 11-14 anni Halloween da giocare Percorsi e laboratori per bambini e ragazzi Biblioteca Il falco magico Ore 16/20 Il castello dei misteri Percorso tra vampiri, licantropi e altri incubi nelle sale del castello dei ragazzi e dei Musei a cura di Aporie e Teatro al Quadrato, in collaborazione con lo staff del castello dei ragazzi 28.10.2011 n° 40 appuntamenti 5 turni a iscrizione, per ragazzi e ragazze 8-12 anni Sala estense Ore 16/18 Gonfi di paura i palloncini si trasformano in pipistrelli, fantasmi, ragni e zucche laboratorio a cura dello staff del castello dei ragazzi non-stop, per tutti Casa sull’albero Ore 16/19 Bones & skeletons giochi spaventosi della t radizione americana A cura di Jaime Hutchinson, Benedict School Carpi a iscrizione, per bambini 5-8 anni Notte di Halloween letture, proiezioni e performance per adulti Sala dei Mori Ore 21.30 Morsi e rimorsi Presenze nell’oscurità Letture a cura di Aporie e Teatro al Quadrato Sala dei Mori Ore 22.30 Matita in concerto Musica per piano elettrico e disegnatori ritmici penne, matite e pennarelli rossi su fogli amplificati accompagneranno improvvisazioni al piano elettrico Il tavolo da disegno è aperto alla partecipazione del pubblico Sala delle Vedute Ore 24.00 Zeder di Pupi Avati uno dei capolavori del cinema horror Tutti gli incontri sono gratuti 29 e 30 ottobre Giornate Ramazziniane 2011 e Premio Ramazzini Programma 29 ottobre - ore 14 Sessione scientifica: Presentazione del lavoro dei borsisti del Collegium Ramazzini Presiedono: Melissa McDiarmid e Carol Rice 29 ottobre - ore 18.45 Conferimento Premio Ramazzini Su indicazione del Collegium Ramazzini, la Città di Carpi ha designato quest’anno il dottor Morris Greenberg per il suo contributo scientifico alla medicina del lavoro nel Regno Unito in difesa della salute, la sicurezza ed il benessere dei lavoratori 30 ottobre - ore 9.30 Conferenza Scientifica Internazionale su: Nucleare: realtà attuale e implicazioni per il futuro Presiedono: Paolo Lioy e Jim Melius Sala delle Vedute 29 ottobre - ore 9 Gaam presenta: Corso per portare i bambini Condotto da Stefania Grulli Casa di riposo Il Carpine 30 ottobre - 1° novembre ore 10/20 Carpi a Tavola Piazzale Re Astolfo 23 Torna, dal 29 ottobre al 1° novembre, la la manifestazione enogastronomica, Carpi a Tavola Tutti a tavola! R itorna Carpi a Tavola, la manifestazione enogastronomica giunta alla sua undicesima edizione e che riscuote di anno in anno un sempre crescente numero di visitatori. Attirati infatti dalle tante prelibatezze gastronomiche presenti in fiera, appassionati della buona tavola o anche semplicemente chi vuole trascorrere una giornata in una città, Carpi, piena di monumenti storici, la sua è una delle piazze più grandi e belle del Paese, capitale dell’abbigliamento con tanti spacci aperti anche in questo periodo. Oltre 30 espositori, da tutta Italia, porteranno la loro migliore produzione eno-gastronomiche, permettendo al pubblico di assaporare: Lambrusco, funghi e prodotti del sottobosco, salumi tipici, formaggi caprini, vini fermi, prodotti del sud Tirolo, pasta fresca e tanti altri... L’entrata a Carpi a Tavola è gratuita ed è possibile trattenersi a cena nei tanti ristoranti e trattorie della città e dei dintorni. Quattro giorni di festa, nel cuore della città (Carpi centro, Piazzale Re Astolfo e via Matteotti) dal 29 ottobre al 1° novembre, davvero imperdibili. Orari di apertura: dalle 10 alle 20 con orario continuato. appuntamenti 31 ottobre - ore 22 Festa in maschera di Halloween - Shining Lips Dopo il concerto si balla con Dj Pierre Kalinka 2 novembre - ore 15 Pomeriggio al Cinema Il Grinta Di Ethan e Joel Coen Cinema Capitol In ottobre e novembre nei Comuni dell’Appennino modenese sono in programma numerosi appuntamenti enogastronomici, con protagonisti i prodotti tipici della montagna, tra castagne, tartufi, funghi porcini e altre prelibatezze Sagre autunnali in Appennino C ome ogni anno, nei mesi autunnali diverse località dell’Appennino modenese propongono importanti appuntamenti enogastronomici. Si tratta di sagre e feste dedicate ai prodotti tipici locali, stagionali e non solo. Mostra del tartufo a Montefiorino Fino a martedì 1 novembre a Montefiorino è in programma la 20° edizione della Sagra dedicata al tartufo modenese, il prelibato fungo dall’aroma inconfondibile, molto utilizzato nel condimento dei cibi. Al centro della sagra il mercato del tartufo e gli stands enogastromici che propongono gli altri prodotti tipici della zona (ciacci, tigelle, gnocco fritto, polenta, torta di patate, castagnaccio, frittellozzi di castagne, vin brulè) nonchè i prodotti a marchio collettivo Tradizione e sapori di Modena (Amaretti di Modena, Crescentina di Modena, Marrone del Frignano e Marrone di Zocca, Mirtillo nero dell’Appennino modenese, Nocino di Modena, Patata di Montese, Sassolino di Modena, Tartufo Valli Dolo e Dragone, Tortellini di Modena). Il programma della festa prevede tra l’altro la gara di cani da tartufo, la mostra di tartufo e funghi, nelle vie e nelle piazze spettacoli di arte di strada, folklore e bancarelle di artigianato. Festa della castagna a Riccò di Serramazzoni Domenica 30 ottobre a Riccò di Serramazzoni è in calendario la 29° edizione della tradizionale Festa dedicata alla castagna. La manifestazione prevede il pranzo alle 13 presso la sala e l’area parrocchiale. Nel pomeriggio alle 15 animazioni e la cottura dei marroni con vendita al pubblico dei prodotti derivati dalla castagna. Sagra della castagna e dei prodotti del sottobosco a Maserno di Montese Domenica 30 ottobre a Maserno di Montese si tiene la 31° edizione della Sagra della Castagna e dei prodotti del sottobosco. Negli stands è possibile assaggiare e acquistare caldarroste, polenta, ciacci, frittelle, dolci di castagno e zampanelle, e altri prodotti tipici locali. Nel programma anche il mercatino tradizionale, gli antichi mestieri, la 4° edizione della Gimkana trattoristica della castagna con mostra degli attrezzi agricoli, dimostrazioni della piagiatura delle castagne e della spannocchiatura e tanta musica. Festa della castagna a Montecreto La 26° edizione della Festa della Castagna di Montecreto è in programma nel weekend del 29 e 30 ottobre. Si tratta di uno degli appuntamenti enogastronomici più apprezzati e conosciuti dell’intera provincia di Modena. Gli stand enogastronomici vendono castagne e farina derivata di ogni qualità e offrono deliziosi piatti a base di castagne cucinate in tanti modi diversi: polenta, frittelle, ciacci, castagne bollite 3 novembre - ore 21 Suono quindi Sono Song 2: avere una buona canzone può non bastare Cosa sono gli uffici stampa, perché scrivere una biografia, fare una foto e avere una grafica di copertina Inoltre quali sono i tranelli di un contratto discografico ed editoriale Cosa sono la Siaee l’Enpals Ne parleranno: Luca Lumaca, artista, fotografo e videomaker Paolo Garelli, Centro Musica, Modena Andrea Tinti, giornalista, Corriere della Sera – Bologna, Musicplus Live set: Benny Auditorium Biblioteca Loria e le classiche caldarroste. . Festa di San Martino a Polinago Sabato 12 novembre a Polinago è in calendario la 3° Festa di San Martino. Presso l’area pic nic e il palazzetto dello sport vengono allestiti stand con gastronomia tipica e prelibatezze a base di marroni e castagne, è previsto un intrattenimento musicale. La manifestazione è organizzata a cura della Pro Loco di Polinago. 28.10.2011 n° 40 24 Calcio – Carpi padrone dell’Emilia: dopo la Spal stende anche la Reggiana (3-1)! La Regione del pallone SIAMO NOI! Il trionfo è una svolta: tornano i leader, si confermano i gregari, cresce lo spirito. Notaristefano sta normalizzando gli eccessi con la serenità del suo calcio tecnico. Sorrento è un esame di personalità che può far decollare la stagione. I biancorossi replicano il successo sulla Spal surclassando la Reggiana (3-1, gol di Memushaj, Cioffi e Concas), azzerata in un primo tempo molto tattico e poi demolita al termine d’una ripresa decisamente più fisica. Il trionfo nel derby è stato largo e convincente. Riporta entusiasmo ed autostima, convalidando una netta egemonia campanilistica. Risistema la classifica (terzo posto ad ex aequo stante il declassamento del Como, che peraltro ci s’attendeva più punitivo). Ricompatta l’ambiente. E legittima una convinzione: il Carpi ha svoltato. È presto per dire verso quale direzione, servono altri avversari più nobili come bussola credibile. Ma senz’altro, la squadra è andata oltre la palude d’equivoci e confusioni che ne ha compromesso l’atterraggio nella nuova categoria. In poco tempo, Notaristefano ha cancellato ogni forma d’ossessione e frenesia, restituendo il primato alla qualità laddove non può arrivare la corsa. Sta cioè normalizzando gli eccessi con un calcio semplice. Vede crescita atletica, ma avverte ancora poca forza. Quando le gambe saranno prive di tossine e più piene di birra, verrà anche la speculazione pura. Al momento, a disposizione c’è solo tanta stoffa. Quindi, molto banalmente, va usata tutta. La ricerca della serenità è dunque il fine che giustifica l’investimento sulla tecnica, unico mezzo possibile. Prendere l’iniziativa per non dover inseguire. Gestire i ritmi col palleggio. Democratizzare la manovra, stressare il dialogo rasoterra per coinvolgere tutti. Sfruttare i dettagli scientificizzando l’esecuzione dei calci piazzati. Queste le prescrizioni d’un’unica ricetta: giocare bene per giocare tranquilli. Nell’attesa del tempo in cui si potrà (e si dovrà) vincere giocando peggio, ci si può imporre solamente trattando la palla meglio di chi dovrà rincorrerla. LEADER - Fissata questa consapevolezza, cresce lo spirito d’insieme. E tornano a dominare i leader. Cioffi riprende il comando delle operazioni, il governo dei compagni, il controllo degli avversari. Perini riacquista centralità gravitazionale: gli ripassa tutto in mano, sebbene in modo più oscuro. È infatti costretto a sobbarcarsi un’extra-dose di lavoro sporco. Pesante, ma non meno che fondamentale per innescare Memushaj. Che, se costretto a stanziare 5060 metri lontano dalla porta, rende da centrocampista normale. Ancorché intermittente. Quando invece può esplorare la trequarti fino al limite dell’area, diventa devastante. Se non unico. DE PAOLA – Nella svolta, oltre al ritorno dei capitani c’è la ratifica dei gregari. Su tutti De Paola, consacratosi nella partita più imperfetta tra quelle disputate sin qui. Proprio grazie alla tempra mentale che l’ha portato oltre un acciacco, l’ammonizione precoce, ed altre piccole sbavature. È questo un sintomo dei fuoriclasse. Non certamente l’unico. Fatte le dovute proporzioni di scala, ricorda il primo Nesta. Per pulizia, senso d’impostazione, eleganza, elasticità, e capacità di recupero in situazione disagiata. Peraltro ne condivide anche la medesima catarsi, essendosi distrutto il crociato in piena adolescenza calcistica. POTENZAE FILOTTETE – L’altra grande conferma è Potenza che ha trovato un modo esclusivo di risultare utilissimo, da splendida staffetta virtuosa. Al contrario di Di Gaudio, REGIONALI – De profundis Correggese: Galantini esonerato Eccellenza. Sesto ko, peggior retroguardia, ultimo posto senza compagnia: un incubo senza fine. La Correggese perde anche la sfida degli illustri ammalati, e sprofonda in un baratro da cui ora sarà molto difficile uscire. Al Borelli, passa con piccolo scarto (1-0) e grande merito il S. Felice di mister Zanasi, che dunque consuma la vendetta dell’ex strappando il rilancio, gli applausi del suo vecchio pubblico e lo scalpo dei Galantini. Che dunque salta (verrà momentamente sostituito da Belletti; ma il ds Poli pensa a Zironi, Notari e Paraluppi), giustiziato dal suo predecessore. Quasi a confermare l’adagio che somma ai danni peggiori le beffe più atroci. Promozione. Decolla la Solierese, ormai prossima ai quartieri nobilissimi della classifica. I gialloblu conquistano il quarto successo consecutivo sul campo del Castelnuovo (2-1), avversario molto complesso e reduce da tre risultati utili. Si sblocca Vernacchia con chirurgica punizione dal limite. Chiude la pratica il baby Pezzella, ancora a segno. Prima. Malissimo la Virtus, la cui crisi di gioco e risultati (terza sconfitta in 6 gare) comincia ad assumere connotati di gravità. Gli aquilotti crollano in casa con il Campegine (1-4, Barletta) e precipitano al penultimo posto. E.G. PROVINCIALI – Limidi e S.Marino al tappeto Seconda. Il solito Ripa si conferma uomo della provvidenza, e salva la Cabassi in extremis da un’altra sconfitta preoccupante sul campo della Rosselli (1-1). Resiste a piccoli passi la Fossolese, ancora senza vittorie ma imbattuta da un mese. Il quarto pareggio consecutivo porta la firma di Mazzacani, il cui penalty impatta il match con S.Prospero (1-1). Terza. Deludono le nostre, battute e retrocesse improvvisamente nel limbo d’una classifica piuttosto corta (8 squadre in 5 punti). Contro il modesto Athletic, al Limidi non basta Jannuzzo, in gol per il provvisorio pari, poi espulso (1-2). Fa peggio il S.Marino, che si smarrisce ed incassa una pesante lezione dal Villadoro (3-0). Si riscatta invece la Cortilese, surclassando il Cittanova (5-2). Gioisce anche l’ottima Carpine (2-0 al Finale: Turchi, Storti), decisamente la squadra più migliorata del torneo dopo l’ignominioso ultimo posto della passata stagione: con appena 3 gol subiti ha la seconda difesa del campionato. E.G. Calcio a Cinque Bella Virtus, il Fidenza non passa N on si arresta la marcia dei virtussini di Mister Caleffi, che nel big match della sesta giornata placano le velleità corsare del Fidenza (che si presenta al Vallauri appaiata ai gialloblù in testa alla classifica) al termine di una gara che non è mai parsa in discussione. I padroni di casa, privi di Guidi e Nosari, non concedono quasi nulla agli ospiti, arroccati sulla difensiva per pungere in ripartenza, ma poco propositivi quando non si tratti di speculare sugli errori altrui. La notevole fisicità ospite non scalfisce il muro eretto da Bigarelli, ma anche gli avanti gialloblù sono costretti a salutare la giornata di grazia dell’estremo difensore ospite, spesso determinante nella prima frazione. Alla ripresa delle ostilità, dopo una prima frazione in cui il forcing virtussino non trova compimento, la parte del chiavistello la recita Casceglia (in foto) il numero 4 gialloblù apre di forza la retroguardia ospite e fa saltare il banco, per la rete che spacca in due il match. A breve giro di lancette è di nuovo il pivot di casa a colpire, in fotocopia: vinto il duello a sportellate con il difensore ospite, Casceglia pianta il mancino sotto la traversa. La Virtus ringrazia il suo ariete, comunque ben supportato da un’ottima prova di squadra; i gialloblù battono un altro colpo: bando ai facili entusiasmi, ma la strada è quella giusta. Federico Campedelli non soffre l’esclusione. È tarantola refrattaria alle depressioni. Sa tradurre la delusione della panchina in energia pura. Entra supersonico e saprofito: trova avversari esausti dalle sgasate del suo alter-ego e non si fa scrupoli a finirli. Conosce e sviluppa un solo tipo di calcio: in verticale, secondo frecciate velenose. Sfida chiunque al duello, cerca la porta. Non ha paura di nessuno e di niente. Meno che mai dell’errore. Sembra l’esatto prototipo di diversivo da ultima mezzora. Se credete alla teoria bio-storica (secondo cui il passato è patrimonio ereditabile), allora mitologia e geografia vi aiuteranno a capire il suo ruolo. È infatti calabrese di Cirò (dal greco: Krimisa), fondata da Filottete: uno straordinario arciere reclutato d’urgenza da Ulisse e decisivo a spostare gli equilibri della guerra di Troia. Per l’appunto, subentrando in corsa. SORRENTO – I derby hanno orgogliosamente spinto il Carpi al vertice dell’Emilia del pallone. La crisi è più lontana, l’equilibrio non dista molto. Per confermare progressi e dimensio- Classifica Ternana 22 Taranto (-1) 19 Sorrento (-2) 16 Como (-1) 16 Carpi 16 Pro Vercelli 14 Lumezzane 14 Pisa 13 Tritium 12 Foggia 11 Avellino 10 Spal (-2) 9 Reggiana (-2) 7 Monza 7 Pavia 7 Benevento (-6) 6 Viareggio (-1) 4 Foligno (-3) -2 Domenica 30/10/2011, ore 14.30, 10a giornata. Sorrento-Carpi; BeneventoTaranto; Como-Tritium; FoggiaAvellino; Lumezzane-Viareggio; Monza-Spal; Pro Vercelli-Foligno; Reggiana-Pisa; Ternana-Pavia. ne va però invertito il trend esterno. Serve senz’altro una grande prova in un’arena torrida. Sorrento sembra fatta apposta: un esame di personalità che arriva quasi per chiamata del destino. Siamo fiduciosamente certi che stavolta la prestazione non mancherà. Dovesse anche arrivare il risultato, la stagione biancorossa potrebbe davvero decollare. Enrico Gualtieri prossimo avversario Sorrento I vantaggi di Sarri: esperienza, attacco e sintetico S maltita la delusione della semifinale playoff persa col Verona (nonostante il secondo posto in regular season), e trangugiata l’amarissima promozione della Juve Stabia (acerrima sempiterna rivale), il Sorrento ci riprova. Ed ha davvero tutte le carte in regola per realizzare il sogno del ritorno in B, esattamente 40 anni dopo l’ultima ed unica partecipazione (stagione: 1971-72; allenatore: Nicola D’Alessio; stella di prima grandezza: Giovanni Vastola; giovane emergente: Giuseppe Bruscolotti). All’epoca, i rossoneri furono costretti a disputare le gare interne al S.Paolo di Napoli, causa fatiscenza del campo amico (una solfa che risuona familiare…). Oggi invece lo Stadio “Italia” s’è rifatto il lifting: ospita abitualmente il quarto pubblico del girone (quasi 3000 spettatori per domenica; 3600 quando è pieno), presenta un manto sintetico (il primo nella storia del calcio italiano) ed è tuttora inviolato. Il mister è navigatissimo uomo di calcio: Maurizio Sarri, napoletano, alle spalle tanta C1 e 4 parentesi in B (Pescara, Arezzo, Avellino, Grosseto), vecchio pallino di Bonacini (due anni fa perse il ballottaggio con D’Astoli per la sostituzione di Cristiani). Allena una rosa d’estrema personalità (in trasferta ha raccolto più punti di tutti), ancorchè estremamente esperta (quasi 30 anni di media, nemmeno un “under 21” tesserato). Schiera un 4-2-fantasia di grande equilibrio (quarta difesa del girone: 6; terzo attacco: 12). La quadriglia offensiva esprime una produttoria di soluzioni: Scappini (centravanti ’88) ne è vertice e rompighiaccio; più arretrato Ginestra (fantasista ex Modena), che sfonda da lontano e segna con continuità (5, vicepichichi del campionato); sui lati, sfrecciano Croce ed il carioca Bondi (11 gettoni in A col Messina) inventando calcio di squisita efficacia. Nonostante il piccolo declassamento (-2 per uno strascico di Scommessopoli), non si sbaglia di molto a collocarli tra le due-tre teste di serie del torneo. E.G. femminile carpi calcio - serie d Calcio Femminile - Serie D Biancorosse all’arrembaggio Novellara Sportiva - Femminile Carpi: 0 - 4 Novellara Sportiva: Caleffi; Saccani (70’ Chiapponi); Bernardelli; Fusari; Lusetti; Vecchi; Baruffaldi; Scaravelli; Avanzi (46’Abbate); Toscano; Bertazzoni (81’ Braghini). A Disp. Ganzerla; Cocchi. All. Folloni. Femminile Carpi: Bianchi; Perez; Rubini; Volpe; Paoluzzi; Orlando; Benatti; Bergamini; Montebugnoli; Dondi; Lupos. A Disp. Pellicciari; Bonatti, Benatti. All. Sarzola. Arbitro: Alosi di Reggio Emilia. Spettatori: 30 circa Ammoniti: 50’ Paoluzzi; 90’ Fusari. Espulsi: nessuno. I l Carpi mette subito la quinta e dopo un solo minuto di gioco Lupos segna la prima rete. Il Carpi ancora in avanti dopo pochi minuti: Dondi in area non riesce a finalizzare. Al 6° le biancorosse guadagnano una punizione, Paoluzzi tira ma Caleffi respinge. Al 30° è ancora il Carpi che mette paura alla squadra di casa: un cross da manuale di Paoluzzi, Lupos spizzica la palla ma il tiro non riesce. Al 33’ ancora Paoluzzi che tira dalla distanza, la palla si appoggia alla traversa e svetta al di sopra di pochi centimetri. Nel secondo tempo è sempre il Carpi a gestire il gioco e ad avere la meglio. Al 47° mischia in area e Montebugnoli di testa, insacca. Il Novellara tenta la reazione. Al 48° Bianchi in due tempi para un tiro delle novellaresi e salva la porta. Il Carpi continua ad attaccare: al 49° Montebugnoli si fa parare un punizione da Caleffi, ma dopo solo un minuto la prima non perdona e segna la terza rete. Il Novellara tenta disperatamente di reagire, ma all’81° il Carpi, grazie a Paoluzzi, guadagna un rigore che Montebugnoli sigla, chiudendo la partita. Chiara Bonanni 28.10.2011 n° 40 Handball Pallamano Serie A1 Debutto in casa per i biancorossi Handball Carpi - Cassa Padana Leno: 28 - 18 Handball Carpi: Malavasi, Piretti, Bonazzi 2, Di Matteo 7, Giannetta 4, Natale, Piccinini E. 3, Pieracci 6, Zafferi, Zoboli M. 3, Fontanesi 1, Malagola, Piccinini R., Zoboli D. 2. All. Serafini Cassa Padana Leno: Filipovic 5, Bravi 1, Ippomei, Mereghetti 2, Reccagni, Redaschi, Reghenzi 1, Riello A. 6, Riello M., Sartori 1, Selmani, Serafini, Gnip, Soldi 2. All. Kljajic Arbitri Greco e Regalia Note: spettatori 200. Esclusioni Carpi 4 Leno 5 Rigori Carpi 2/3 Leno 2/3 25 Le famiglie Schiatti e Astarita – insieme - tra auto e sport Liu Jo Volley e Schiatti Car: insieme per vincere B el colpo d’occhio alla palestra Vallauri, tribune gremite per il debutto casalingo in Serie A1 della formazione carpigiana che ha incontrato non pochi problemi nella prima parte della gara contro un Leno che ha fatto della velocità la sua arma migliore ma che ha dovuto cedere nella seconda frazione ai ragazzi di Stecca Serafini decisamente più incisivi dopo un primo tempo non trascendentale. I parziali del primo tempo vedono i bresciani quasi sempre in vantaggio, i biancorossi per la prima volta avanti 7-6 al 17’ e nel finale di tempo. All’inizio ospiti subito avanti (1-3 al 9’), Carpi pareggia sul 3-3 all’11’ (doppio Di Matteo), ma subisce un ulterione strappo dagli avversari che si portano sul 3-5 al 12’. I biancorossi ancora a inseguire e nuovo pareggio (5-5 al 15’), poi break carpigiano di 3-1 e punteggio sull’8-6 al 19’, con ancora Di Matteo e con un incisivo Giannetta. Ma il Leno non demorde e con un parziale di 4-0 ribalta la situazione (8-10 al 25’). Ma ora è la volta del Carpi a prendere in mano le redini della gara e con lo stesso parziale di 4-0 chiude in vantaggio il 1t. 12-10, con Piccinini e Pieracci che ritrovano la via della rete. A inizio di secondo tempo break biancorosso con ancora Pieracci sugli scudi con 3 reti consecutive, Malavasi difende efficacemente la porta carpigiana e i ragazzi di Serafini al 5’ avanti 16-11. Ormai Carpi ha in mano la partita, Di Matteo (vero mattatore) e Zeta Zoboli consolidano il vantaggio (23-15 al 18’), Leno non ha più la forza di reagire, Carpi controlla agevolmente la gara, Serafini ruota tutti gli uomini a sua disposizione; finale di tempo che vede i biancorossi raggiungere il massimo vantaggio. Sabato prossimo difficile trasferta sul campo della capolista Merano, formazione di rango, i biancorossi sono attesi a una prova d’orgoglio per non perdere terreno in queste fasi iniziali di campionato. L a società di Livio Schiatti è solida e impegnata in un processo di rinnovamento e di continuo miglioramento del servizio alla clientela, in cui sono coinvolti tutti i collaboratori. “La nostra storia parte da lontano, nel 1969 – dice Livio Schiatti, titolare della Schiatti Car Srl – quando io e mio fratello, animati dalla passione per il mondo dei motori e dell’automobile, avviammo un’attività di rivendita di auto usate: le auto generalmente acquistate nell’Italia settentrionale, dopo essere state sottoposte a una scrupolosa e dettagliata opera di manutenzione e revisione, erano messe in vendita avendo come base d’appoggio un piccolo salone da noi aperto a Correggio. Furono anni d’intenso e appassionato lavoro. Nel 1972, sempre a Correggio, acquistammo un terreno e costruimmo un salone più grande su più piani, con vendita di auto nuove e usate di tutte le marche. Siamo stati i primi a vendere l’usato con la garanzia, in un periodo storico in cui una simile idea, oggi entrata a far parte della normalità, era considerata quasi un’assurdità”. Cinque anni dopo, nel 1977-’78, i fratelli Schiatti decisero di crescere ancora. “Abbiamo inaugurato una nuova sede vendita e assistenza multimarca costruita su un terreno di ben 12.000 metri quadrati, di cui circa 5.500 coperti. Una nuova tappa che l’azienda ha vissuto come sempre, con grande passione e voglia di fare. Siamo stati premiati da un costante aumento della clientela e dall’accrescimento della qualità dei nostri servizi”. Nel 1983 ci siamo ingranditi a Carpi con l’apertura di una nuova sede. “In quel periodo – dice Livio Schiatti - ottenemmo il mandato per la commercializzazione di vetture di un’altra marca, che abbiamo mantenuto fino al 2003. Nel frattempo, nel 1990, avviammo un positivo contatto con Bmw, che ben presto si trasformò in un vero e proprio mandato, da gestire accanto a quello che già avevamo. La stimolo verso queste scelte strategiche importanti ci è stata data anche dalla prospettiva di conti- Modena cede a Urbino (0 a 3) D opo la grande gara di sette giorni fa con Pesaro, la Liu Jo Volley non riesce a ripetersi e cade per 3-0 contro Urbino. In difficoltà fin dall’inizio della gara le ragazze di coach Cuccarini non riescono a trovare le contromosse adeguate per fronteggiare una squadra ben messa in campo e letale in attacco grazie alle solite Djerisilo e Tirozzi. ginnastica - s.g. la patria pallavolo maschile La Cec batte in casa 3 a 0 il Sant’Antioco Cec Carpi - Vba S.Antioco: 3 - 0 (25-22, 25-19, 25-14) ra l’esordio casalingo che tutti sognavano e che tutti speravano e la Cec l’ha reso realtà. Con una delle migliori prestazioni di squadra degli ultimi due anni, la formazione di coach Luciano Molinari ha steso con un perentorio 3-0 i sardi della Vba S.Antioco. Miglior giocatore in campo, un Gianluca Piccinini strepitoso, da 82% in attacco con 9 punti su 11 palloni giocati e 5 muri, ma è stata tutta la squadra a rispondere alla grande. Al via Cec in formazione tipo con De Marco opposto a Pedron, Lirutti e Busato in posto 4, Piccinini e Spiga al centro e Trentin libero; in panchina, insieme a Hendriks e Zaghi ci sono i baby talentini di casa Universal Possega (classe ’95), Di Primio (’94) e addirittura il classe ’93 Luca Bertazzoni, domani protagonista con la selezione regionale Under 14 . S.Antioco risponde con Corti opposto al regista Dolfo, Genna e Rinoldo sulle bande, i lunghissimi Bortolozzo e Bagnolesi al centro e Fadda libero. L’avvio di Carpi è folgorante: sotto 1-0 dopo la prima battuta, la Cec vola fino al 7-1 E prima di far cadere un altro pallone nella propria metà campo. Il tecnico ospite Lai corre ai ripari cambiando subito palleggiatore (dentro Pintus per Dolfo) e Genna con Rossi, ma la macchina biancoblu corre spedita, guidata con sagacia e precisione dalle mani del Nazionale Juniores Matteo Pedron: l’ace di De Marco scrive il +8 (12-4) che costringe Lai a bruciare il secondo dei due time-out a sua disposizione. Busato imita De Marco dai 9 metri (16-5) e la Cec vola verso un primo set a senso unico e chiuso da De Marco 25-22 dopo il tentativo di rimonta ospite avvalorato anche da almeno tre decisioni cervellotiche della coppia arbitrale. Si riparte comunque 0-0 dal secondo parziale e si parte con le due squadre a combattere pallone su pallone, punto dopo punto: 7-8 ospite al primo stop, ma la Cec è lì e mette la freccia del sorpasso col “murone” di Piccinini su Bortolozzo a cui segue l’errore di Rinoldo per il break carpigiano (12-10) che diventa +3 (16-13) quando Rossi spara fuori da zona 4. Lirutti mette a terra prima il mani e fuori del 20-16 e poi il muro a uno su Corti del 21-16 e per la Cec è l’anticamera del 2-0, scritto a caratteri cubitali da un altro mani e fuori di “capitan k” (25-19). Cec avanti 2-0 quindi, ma S.Antioco non si arrende e anche nel terzo set è battaglia: parte bene però Carpi, con il PalaFerrari che si esalta per il punto del 9-6 messo a terra di prima intenzione da Pedron, che spinge via Piccinini per trasformare la grande difesa a un braccio di Busato. Piccinini (primo tempo) manda quindi al servizio Lirutti per l’ace del +5 (13-8), trasformato in +7 (17-10) dal muro di Spiga su Rinoldo. L’applausometro del PalaFerrari schizza alle stelle quando Piccinini mette giù il primo tempo che chiude il bellissimo e lunghissimo scambio del 21-14, a cui Piccinini fa seguire un gratissimo bis con il “vincente” di seconda sulla difesa di Trentin. Quando Lirutti mura il primo tempo di Bortolozzo (23-14) il PalaFerrari capisce che è ora di tirare fuori le bottiglie di spumante: la seconda vittoria stagionale, prima interna all’esordio sul campo di casa, è servita. E il punto esclamativo lo mette Piccinini, e chi sennò, con l’ennesimo muro-punto del 25-14 che gli vale anche la percentuale monstre dell’82% in attacco: è lui mvp di questo trionfale esordio casalingo. nuità generazionale rappresentata dai miei figli: Stefania e Andrea. Stefania è entrata in azienda nel 1992, per occuparsi di amministrazione e commerciale, mentre ora è la Responsabile service e qualità: un settore strategico nel nostro business. Inoltre, ha ottimamente diretto i lavori di ampliamento della struttura. Andrea, entrato alla fine del 2003, è il Responsabile vendite e marketing. Per ricoprire al meglio questo ruolo ha frequentato la Bmw Business School di Monaco, un’importante scuola del gruppo, dove si trasmettono i valori cardine del brand”. Ed è proprio Andrea Schiatti come Responsabile Marketing, che ci parla della partnership con il presidente Rino Astarita. “Per Schiatti Car è un piacere e un onore sostenere questa importante realtà carpigiana. La Liu Jo porta in alto il nome di Carpi a livello locale e nazionale; e noi della Schiatti, gliene siamo grati. La partnership con la Liu Jo rappresenta un supporto essenziale di promozione e collaborazione. Abbiamo accettato questo impegno perché pensiamo che la pallavolo sia uno sport affine alla nostra attività e i marchi che abbiamo in concessionaria: dinamici, gioiosi e carismatici. Valori che, come ho già detto, si combinano perfettamente con la nostra attività imprenditoriale e con tutto il mio staff”. Quando chiediamo cosa si aspetti dalla squadra, Andrea risponde con il sorriso sulle labbra: “la Liu Jo si trova in massima categoria. Non si tratterà di una meteora nel panorama sportivo, ma piuttosto di un’eccellenza sempre in crescita fino al risultato finale. Speriamo che collezioni vittorie e riesca a centrare l’obiettivo massimo in campionato”. Infine, una sua preferenza in casa Liu Jo. “La mia pallavolista preferita? Sicuramente Laura Partenio. La Schiatti Car si è davvero affezionata alla sua persona”. Francesca Succi Record nel lungo al Trofeo delle Province D omenica 16 ottobre a Cattolica, si è svolto il Trofeo delle Province: gara Regionale Fidal. I tre atleti della Patria hanno ottenuto, complessivamente, buoni risultati. Innanzitutto, nel salto in lungo, Hasnain Abbas si è rifatto della delusione recente ai Campionati Italiani, vincendo la gara e portando il primato personale a 6,33 metri (1 cm in più del precedente record e miglior risultato 2011 in Regione). Nel lancio del Wortex, Giorgia Luppi si è classificata quinta, ma soprattutto, ha migliorato il suo record personale portandolo a 36,01 metri. Sempre nel Wortex, Jennifer Ortega è incappata in una giornata difficile rimanendo lontana dalle sue migliori prestazioni: è arrivata alla misura di 20,84 metri e ha chiuso in nona posizione. Quarto posto ai Provinciali Uisp S abato 15 ottobre presso il campo di atletica di via Nuova Ponente si è svolta la quarta prova del Campionato Provinciale Uisp. Numerosi gli atleti della S.G. La Patria 1879 che sono scesi in pista nelle varie discipline e tra di loro, alcuni hanno ben figurato, vincendo le loro gare. La Patria ha chiuso al quarto posto tra le società. Corsa su strada A matori impegnati su più fronti competitivi. La gara più importante si è svolta in Toscana: Marco Medici della Patria ha concluso 23esimo assoluto la durissima Maratona del Chianti (SI) in 3.44’24”. A Imola, si è disputato il Giro dei 3 monti: gara di 15,3 Km nella quale spiccano i risultati di Gianluca Mazzi 40esimo assoluto su oltre 650 partenti, Andrea Cassanelli e di Carlo Gabbi, tornato alle gare dopo quasi un anno di assenza causa infortunio. A Formigine infine, mezza maratona con un ottimo 26° posto di Andrea Longagnani che ha chiuso in 1 23’25’’; buoni riscontri cronometrici anche per Rodolfo Rupi (1.36’02”) e Dino Muzzioli (1.38’32”). 28.10.2011 n° 40 26 N el bellissimo e appena inaugurato Centro Ippico Le Lame di Montefalco (Perugia) si sono tenuti nei giorni 14, 15 e 16 ottobre i Campionati Italiani di volteggio a cavallo. Le atlete della Ased I Pioppi, recenti vincitrici delle Ponyadi nazionali, equivalenti per tutte le discipline equestri ai Giochi della Gioventù, si sono nuovamente ben comportate, nonostante il cambio del cavallo che ha richiesto in queste ultime settimane la necessità di trovare il giusto feeling. Il volteggio a cavallo consiste infatti nell’eseguire, con una prima prova di figure obbligatorie seguite da una seconda parte con un programma libero, esercizi di ginnastica artistica, coreografata su un cavallo in movimento a seconda dei casi al passo, al trotto o al galoppo. Atleti e cavallo devono essere in perfetta sintonia al ritmo di musica, in particolare nelle discipline a squadre, in cui vi sono contemporaneamente due o anche tre atleti sul cavallo. La manifestazione ha avuto carattere nazionale e ha visto la partecipazione di numerosissimi team provenienti da tutta Italia. Il livello agonistico quindi, nonostante il freddo pungente e il vento incessante, è stato da gran premio. L’evento, patrocinato dalla Fise, è infatti la più importante sfida tra i team che durante l’anno si fronteggiano in gare a livello sovraregionale ma al Campionato Italiano competono, su due manches, per la vittoria a livello nazionale. Si incontrano quindi squadre mai affrontate prima e non sempre si conosce quale può essere il loro concreto Ancora successi per la atlete della Ased I Pioppi di Panzano nelle gare del Campionato Italiano di Volteggio a cavallo Atlete a cavallo! livello tecnico e artistico. L’impegno deve quindi essere massimo e il tifo, che per alcune squadre è formato da veri e propri seguiti di parenti e conoscenti degli atleti, diventa una parte caratteristica del contesto. All’ottimo 2° posto nella Categoria F a squadre, con Anna Rachele Bazzoni, Eleonora Casali e Federica Garuglieri, Asia Pannilunghi, longeur Alice Sala, aiuto longeur Chiara Beneventi, cavallo Willy, si è aggiunto il 3° posto della Categoria E con Julia Sandri, Chiara Losi, Alice Pullin ed Erica Sandri e il 3° posto nella Categoria D con Francesca Bucci, Fiorella Gasparini, Silvia Gasparini e Isabella Spillantini. Isabella Spillantini si è inoltre classificata terza nell’ individuale categoria. Hanno inoltre ben figurato Silvia e Fiorella Gasparini nella Categoria D pas de deux, 4 classificate, Giulia Borsari sesta classificata e Debora Savoia, nona, nella Categoria individuale 1 stella. Le longeur sono state Alice Sala e Beatrice Rossi, aiuto longeur Chiara Beneventi, sempre sul cavallo Willy, tutte ovviamente coordinate e guidate da Michela Callegari. Ginnastica Artistica Pietro Contini domina la categoria L ’atleta de La Patria, Pietro Contini continua a dominare la propria categoria di 3° livello, vincendo la gara davanti a un pubblico caldissimo che ha applaudito ogni suo esercizio ai vari attrezzi e ottenendo 3 parziali primi posti. Un ottimo Gabriele Montorsi ha conquistato il 1° posto nella categoria 2° livello salendo anche lui sul podio per i 3 attrezzi. Nel campionato Regionale Serie D la S.G.La Patria 1879 ha inoltre ottenuto il primo posto grazie ad atleti come Michael Brandoli, Diego Landini e al giovanissimo Elia Lessman alla sua prima uscita in gare regionali. In un campo di gara preparato con grande capacità dei tecnici della Società la gara si è svolta in modo dinamico ottenendo anche dei riconoscimenti da parte del delegato regionale e dalla Federazione Ginnastica. Il presidente della Patria ringrazia tutti, genitori. ginnasti, giudici, l’Assessorato allo Sport e il Comune di Carpi per la disponibilità a patrocinare la manifestazione. Gli atleti della Ginanstica Artistica de La Patria Ginnastica Ritmica La Ritmica riparte alla grande! A pre bene la nuova stagione sportiva per la Ritmica della S.G. La Patria 1879; domenica 23 ottobre a Castel Bolognese si è svolta la prima e unica Prova Regionale del Campionato di Serie D GR/Gpt. La Patria si è presentata con un gruppo di 3^ fascia Gpt composto da: Alessandra Luppi, Alessia Bartoli, Asia Terrando, Giulia Bertollo e Serena Romei. La squadra ha eseguito un programma impegnativo, ma, nonostante alcune incertezze commesse, dovute all’immaturità degli esercizi, tutti nuovissimi, il piazzamento al 5° posto ha consentito loro di accedere alla Finale Nazionale del prossimo 27 novembre a Cervia. L’istruttrice Federica Gariboldi è convinta di poter rendere ancora migliori le proprie ginnaste. 28.10.2011 n° 40 27 28 28.10.2011 n° 40
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