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PR 20017 I SENSORI ELETTROCHIMICI Dai termometri in vetro con contatto brevettati alla tecnica di misura di analisi La storia del successo della JUMO è strettamente legata con la tecnica del vetro. La sua origine risale all' anno 1907 con Hermann Juchheim, padre del fondatore dell'attuale M. K. JUCHHEIM GmbH & Co., Moritz Juchheim. Già nel 1934 a Ilmenau / Thuringen fu fondata la ditta F.lli Juchheim, che si occupava della produzione dei termometri in vetro. Dal 1947 furono prodotti termometri da laboratorio e industriali sotto il nome del marchio JUMO nella nuova sede assiana di Fulda. Basandosi sulle esperienze acquisite con la lavorazione del vetro si iniziò negli anni '70 con la produzione di componenti in vetro per sensori elettrochimici, pH, Redox, conducibilità e temperatura. Da tutto questo ne è derivata l'attuale linea di prodotto JUMO per la tecnica di misura di analisi. La produzione di elettrodi di pH e Redox ha nel frattempo superato il successo dei termometri in vetro. JUMO è oggi uno dei più grossi produttori in Europa di sensori elettrochimici. Una miriade di clienti compra gli elettrodi della JUMO con il proprio marchio di fabbrica – la produzione di tali versioni OEM o di tipi con costruzione particolare sono uno dei nostri punti di forza. Accanto agli elettrodi di pH e di Redox vengono approntate anche le necessarie armature di protezione, amplificatori di misura elettronici e regolatori. Celle di misura per conducibilità elettrolitica, ossigeno disciolto, cloro, biossido di cloro, ozono e un sensore di perossido di idrogeno brevettato completano inoltre la gamma di produzione. Oggi la produzione di sensori elettrochimici viene effettuata con processi lavorativi in parte o totalmente automatici. Ne consegue il raggiungimento di una costante alta qualità. Postazioni di misura computerizzate, per es. il collaudo finale, assicurano inoltre l'osservanza dei parametri di qualità. Ogni singolo elettrodo JUMO è perciò controllato singolarmente prima della spedizione. Collaboratori e collaboratrici esperti nella soffiatura del vetro realizzano le più differenti forme di costruzione dal singolo sensore alla grande serie per quasi tutti i più disparati casi di utilizzo. Fin dal principio era importante la conoscenza del know-how per i vetri delle membrane, il cui conseguente risultato è la produzione di elettrodi di pH ad elevata qualità. Oggi JUMO grazie alla propria ricerca può fornire vetri per membrane di pH per i più disparati utilizzi. Anche gli altri elementi di un elettrodo di pH o Redox e la relativa costruzione devono essere ottimizzati in funzione della corrispettiva applicazione. Liquidi, elettrolita di riferimento ad alta viscosità, e gel per alte temperature, fino a 135°C contribuiscono ad avere una tensione di riferimento stabile per mezzo di un sistema a patrona; questa è una garanzia di riproducibilità dei valori rilevati per le misurazioni potenziometriche. Gli elettrodi JUMO di pH e Redox trovano oggi impiego in quasi tutti i settori: vasche di acqua potabile e piscine, impianti di fognatura comunale e industriale, impianti di neutralizzazione, controlli finali, industria chimica, per acque di lavaggio e processo, nei prodotti alimentari, misure di laboratorio, biotecnica, acquari. Vetri per le membrane La parte di rilevazione di un elettrodo per pH viene prodotta con un particolare tipo di vetro, il cosiddetto vetro per la membrana. Nel caso più semplice, questo vetro per la membrana viene soffiato a sfera. Altre forme di vetri delle membrane sono a cono, a coppa arrotondata, a punta, o piatta. Per sviluppare un vetro per la membrana idoneo all'uso, c'è bisogno di una esperienza pluriennale. Modificando la composizione del vetro fuso, sono necessari diverse serie di test per garantire la funzione del sensore. In base ai diversi stati fisici e chimici non esiste „il“ vetro universale idoneo per tutti gli impieghi. JUMO dispone di una vasta scelta di vetri per le membrane sviluppata in proprio. Vetro HT JUMO Vetro HT JUMO per alte temperature Vetro speciale per alte temperature fino a 135°C. Le temperature alte sono di norma „veleno“ per un elettrodo di pH. La particolare miscela di vetro unitamente all' utilizzo simultaneo di speciali gel-GH per alte temperature rende in questo caso sicuro l'utilizzo degli elettrodi. Vetro U JUMO Il vetro a membrana universale e a bassa resistenza per tutti i normali casi di utilizzo da pH 0...12 (per breve tempo 14). Il campo tipico di temperatura fino a 80 °C. Vetro HA JUMO La composizione del vetro HA è simile a quella del vetro HT. Gli elettrodi di pH con vetro HA sono specifici per misurazioni in settori con alta alcalinità fino a pH 14. Vetro U JUMO Vetro DS JUMO Con la sterilizzazione (a vapore) un elettrodo di pH viene esposto per un determinato lasso di tempo ad una temperatura più elevata. La successiva temperatura di lavoro resta sotto la temperatura di sterilizzazione. Il vetro DS permette la ripetuta sterilizzazione (a vapore) dell'elettrodo di pH fino a 135°C. L' alta riproducibilità contraddistingue questi vetri per la membrana. Vetro CM JUMO Particolari miscele di vetro per la membrana, per es. elettrodi di pH ad infilzo. Elettrodi con vetro per la membrana CM vengono impiegati nella produzione dei prodotti alimentari o in fluidi semisolidi. Vetro DS JUMO Vetro TT JUMO In presenza di alte temperature i vetri per la membrana hanno la caratteristica di aumentare radicalmente la loro resistenza interna. Poiché generalmente sono ancora possibili misurazioni in presenza di temperature inferiori, questo vetro per la membrana ha una particolare composizione a bassa resistenza. Le misurazioni possibili sono tra –30...+30°C. Vetro C JUMO I fluoruri corrodono il vetro e di conseguenza anche la sensibile membrana di vetro. Membrane JUMO di vetro C sono particolarmente tolleranti al fluoruro (fino a 1000 mg / l HF). Membrana piatta Gli elettrodi a membrana piatta hanno robuste membrane di vetro; queste permettono anche di effettuare misurazioni sulle superfici. Vetro CM JUMO Elettrolita di riferimento e diaframma Elettrolita di riferimento Misurazioni di pH o di Redox necessitano anche di un contro-elettrodo chiamato di riferimento. Questo 'ultimo deve generare un potenziale stabile, indipendente dal pH, verso il quale viene effettuata la misura dell'elettrodo di vetro o di metallo. L'unione in un unico corpo di un elettrodo di pH o di metallo con l'elettrodo di riferimento costituisce la catena di misura. Presenza di sale Le seguenti forme di elettrolita si suddividono in: KCl Liquido Costituita da una soluzione 3-mole. Gli elettrodi possono essere rabboccati e hanno di conseguenza una durata maggiore. Questi elettrodi richiedono una certa "manutenzione", cioè l'elettrolita deve essere rabboccato regolarmente. Questi elettrodi hanno una migliore prestazione nella misura. Patrona Soluzione KCl ad alta viscosità (JUMO-Gel) Il fluido KCl viene gelificato per mezzo di additivi non pericolosi per la salute. Secondo gli standard JUMO, le caratteristiche di un elettrodo con riempimento al gel rimangono inalterate nel tempo. Con l'aggiunta di una soluzione salina (riconoscibile da cristalli di sale al suo interno) viene aumentata la durata; richiede poca manutenzione Elettrolita solido / gel Elettrolita di riferimento polimerizzato. Misurazioni molto imprecise e difficilmente riproducibili. Sistema di deviazione Il sistema di deviazione nell'elettrodo di riferimento è la cosiddetta „patrona“ come standard JUMO . Argento/Cloruro di Argento vengono versati in un piccolo tubetto di vetro o di plastica e posizionati nell'elettrolita di riferimento. Il tubetto viene chiuso con un materiale poroso. Ne consegue che il restante elettrolita di riferimento è libero da ioni d'argento. Questa costruzione è lo standard industriale. Con elettrodi semplici, per es. per strumenti di misurazione manuale viene impiegato un filo di derivazione. L'elettrodo di riferimento è saturo di ioni d'argento, che può portare a una reazione chimica di blocco del diaframma Beccuccio di riempimento Diaframma ceramico Elettrodi di pH e di Redox, che vengono riempiti di con fluido KCl come elettrolita, possono essere realizzati con un corpo di vetro sferico e cilindrico . Il beccuccio serve sia per riempimento che per collegamento al contenitore di stoccaggio del KCl. Doka Per particolari casi di utilizzo è a disposizione un sistema a doppia camera. La patrona è separata dal diaframma esterno attraverso una seconda camera. La seconda camera può per esempio essere riempita da una soluzione KNO3 In determinati fluidi che reagiscono chimicamente con il KCl , si possono effettuare delle misurazioni per lungo tempo. A causa del lungo precorso di diffusione, gli ioni estranei e nocivi per gli elettrodi, non hanno un accesso così veloce. Diaframma Il diaframma in un elettrodo di pH o di Redox è la parte più importante per la sicurezza, la riproducibilità, e la velocità di acquisizione del valore misurato. Mediante diverse forme costruttive verranno valutate le diverse applicazioni Oggi il diaframma di ceramica fatto di biossido di zirconio è lo standard nelle industrie di elettrodi di valore . Questo ha un' ottima proprietà di diffusione : in particolare è importante negli elettrodi al gel o negli elettrodi con soluzione KCl ad alta viscosità. Negli elettrodi a basso costo è impiegata una ceramica di bassa qualità. La JUMO di serie utilizza biossido di zirconio. In base alle applicazioni possono essere inseriti fino a 3 diaframmi. L'aumento del numero dei diaframmi permette l'acquisizione degli elettrodi anche con bassa conducibilità, per es. nell'acqua demineralizzata. Per la misura in acqua demineralizzata si raccomandano elettrodi con diaframma levigato. Per gli elettrodi, che sono riempiti con una soluzione fluida di KCl, può essere fornito un diaframma di platino (Diaframma Pt) . Più fili di platino costituiscono una treccia che viene inserita nel corpo di vetro. A causa dell'alta concentrazione di KCl gli elettrodi con diaframma Pt sono relativamente sensibili alla corrente. Inoltre il materiale di platino è chimicamente molto resistente. Diaframma al platino Diaframma a filamento di vetro Il principio funzionale del diaframma a filamento di vetro si basa sull'azione capillare . Un gruppo di filamenti di vetro viene inserito in elettrodi con il corpo in materiale plastico – nello standard JUMO viene inserito in elettrodi con gambo in materiale sintetico. Una modifica più semplice del diaframma a filamento di vetro è il cosiddetto diframma a filamento di poliolefina. Il diaframma a filamento viene inserito in elettrodi economici e per strumenti a misurazione manuale. Il diaframma ad anello di teflon viene impiegato in elettrodi che sono utilizzati in fluidi molto sporchi. Attraverso l'azione del teflon e la grossa superficie a forma di anello, l'elettrodo è adatto in particolar modo anche in fluidi grassi e oleosi. Diaframma in Teflon PTFE Elettrodi di pH con membrana piatta Elettrodi a membrana piatta presentano normalmente una membrana di vetro particolarmente robusta. Speciali vetri, per es. vetro C-JUMO ne permettono l'utilizzo in fluidi abrasivi per es. nelle galvaniche, nei processi di incisione ecc. Gli elettrodi possono essere forniti sia con diaframma ceramico che con anello in teflon. Inoltre sono disponibili esecuzioni con corpo in materiale plastico; queste permettono anche misurazioni sulla superficie. Membrana piatta per pH Elettrodi di Redox Per tutti gli utilizzi di disinfezione in piscine e per acqua potabile, nel trattamento delle acque di scarico industriali e pubbliche o nei controlli di processo, la JUMO produce sensori di qualità per misurazione di potenziale Redox. Quello che rappresenta per gli elettrodi di pH la membrana di vetro, viene denominata "parte attiva" per gli elettrodi di Redox. Questa consiste in un elettrodo di platino o d'oro a forma sferica o a punta. Tra la forma sferica o a punta non c'è nessuna differenza. La catena di misurazione di Redox comprende – come per gli elettrodi di pH – un elettrodo di riferimento e può essere fornito in base alle applicazioni con diversi elettroliti o diaframmi. Coppa in platino Catena di misurazione di Redox con coppa in platino Elettrodo di Redox universale per uso industriale, per es. ossidazione dei nitriti o controllo in acque potabili o di piscina. È fornibile con diaframma ceramico, oppure ad anello in teflon. Punta in oro Punta in oro o platino Catena di misurazione di Redox con punta d'oro Elettrodo di Redox universale per uso industriale, per es. riduzione del cromo e per l'ossidazione dei cianuri. È fornibile con diaframma ceramico oppure ad anello in teflon. Elettrodo a doppio metallo con parte attiva platino-platino o platino-oro Con un idoneo amplificatore di misura viene inviata una tensione alternata su entrambi gli elettrodi di metallo. Il potenziale di riferimento genera un elettrodo di riferimento normale. Utilizzato anche nel settore laboratorio della Karl-Fischer-Tritation. Sensori in vetro per conducibilità e temperatura Cella in vetro per la misura di conducibilità con elettrodi al platino Per la misurazione della conducibilità elettrolitica con il sistema dei 2 elettrodi. Disponibile con o senza sensore di temperatura integrato. Doppio elettrodo al platino Cella in vetro per la misura di conducibilità con elettrodi al platino Per la misurazione della conducibilità elettrolitica con il sistema dei 4 elettrodi Disponibile con o senza sensore di temperatura integrato. Sistema a 4 elettrodi Termometro in vetro PT100 o PT1000 (termometro di compensazione) Utilizzato per il rilevamento della temperatura del fluido e per la compensazione di temperatura, per es. nelle misure di pH. Il corpo in vetro è particolarmente resistente ai prodotti chimici. A richiesta fornibile anche come PT100 o PT100 doppia. Multisensori Sensore di temperatura Sensore multiplo JUMO Multitrode Utilizzato per la misura di pH, di potenziale Redox, e temperatura con un unico sensore. pH Redox Elettrodo di riferimento Tecnica di collegamento degli elettrodi e cavi A causa delle caratteristiche di alta impedenza della misura di pH è necessaria una grossa cura nella fase del collegamento elettrico tra il sensore e lo strumento di misura / regolazione. Tutti i contatti devono essere placcati oro. Come collegamento elettrico sulla testa degli elettrodi di pH e di Redox si è affermato in Europa il sistema di connessione tipo N a 2 poli. Qui viene mostrata la versione con o senza filettatura esterna Pg-13,5. Questo sistema di collegamento viene anche commercializzato con i nomi S7 e S8 ed è da molti anni collaudato nella prassi. Per elettrodi a più parametri (x es. combinazione di catena di misurazione di pH e sonda di temperatura o JUMO Multitrode) vengono impiegati dalla JUMO diversi sistemi di connessione. Il preferito è il sistema a 6 plug (sigla: SMEK). Questa si è stabilizzata come standard presso i diversi produttori di elettrodi e ha come prassi un valido collegamento di elettrodi con protezione IP68. Secondo una raccomandazione del NAMUR questo sistema di collegamento è lo standard JUMO. Come produttore di elettrodi di pH e Redox JUMO offre ai clienti anche sistemi di collegamento , ad es. sistemi VP- / Variopin o Vario-pol . JUMO può produrre naturalmente tutti i sensori anche con collegamento a cavo uscente (con o senza filettatura Pg-13,5). Tecnica di collegamento degli elettrodi e cavi Come connettore dalla parte degli strumenti di misura JUMO offre tutti i seguenti sistemi di connessione: Connettore N Connettore con bussola girevole Connettore DIN Per misuratori portatili di laboratorio Connettore BNC Per misuratori industriali e regolazione, laboratorio, ecc.. Capicorda a puntale (per es. l'inserzione del cavo coassiale in un morsetto) Altri tipi su richiesta! Trasformatore di impedenza Serve per ottenere una trasmissione del segnale in tensione ad alta impedenza dell' elettrodo di pH sicura da disturbi, soprattutto in presenza di grosse lunghezze di cavo (>20 m) o campi periferici critici. Per gli elettrodi di Redox provvede alla stabilizzazione del segnale di misura. Una batteria al litio longeva rende possibile un montaggio successivo senza ulteriore cablaggio. In vendita per S7 / S8 e SMEK Recipiente KCl Nel programma di produzione si trovano anche recipienti per la spedizione e la messa a magazzino di elettrodi di pH e di Redox (sacca degli elettrodi). La base staccabile può essere utilizzata come utensile per avvitamento e svitamento degli elettrodi. A richiesta spediamo elettrodi JUMO imballati precedentemente nei recipienti. Prodotti JUMO disponibili per la tecnica di analisi z pH / Redox: sensori e trasduttori / regolatori z Sistemi conduttivi o induttivi per la misura di conducibilità z Misurazione dell'ossigeno disciolto z Misura di cloro, biossido di cloro, ozono e perossido di idrogeno z Armature ed accessori z Soluzioni tampone, di controllo e di pulizia per gli elettrodi z Soluzioni su specifica cliente Registratore videografico J LOGOSCREEN AQUA 500 Sistema di rilevazione multiplo per la tecnica di analisi Disponibile con 3 o 6 canali di misura Per le grandezze pH, Redox, cloro, biossido di cloro, ozono, conducibilità e segnali normalizzati Per tutti gli ingressi di misura: – rappresentazione dello stato degli elettrodi in testo chiaro – diario per documentare le calibrazioni e le modifiche dei sensori – procedure di calibrazione integrate – massimo 3 relè di allarme Grande scelta di sensori di misura per grandezze elettrochimiche e temperatura Sicurezza del trattamento dei dati su floppy da 3,5 pollici formattati Dalla provata piattaforma del registratore videografico LOGOSCREEN 500 si sviluppa un molteplice sistema di rilevamento per i più diversi segnali sensoriali. Il LOGOSCREEN AQUA 500 può essere fornito con 3 o 6 canali di misura. Come segnali di ingresso oltre a tensione e corrente e sensori per segnali di temperatura sono impostabili grandezze di misura come pH, Redox, cloro, biossido di cloro, ozono, o conducibilità. Sono inoltre contemplate tutte le funzioni di registrazione. Inoltre sono integrate nello strumento le procedure di calibrazione, per es. per le misure di pH, perciò non è più necessaria l'installazione di un trasduttore di pH. Oltre ai segnali normalizzati (0 ... 10 V; 0(4) ... 20 mA) e agli ingressi delle termoresistenze Pt100, Pt500, Pt1000 possono essere aggiornate e calibrate le seguenti grandezze: Misura di pH / Redox: Collegare l'elettrodo ad alta impedenza di pH o di Redox al trasduttore a due fili JUMO tipo 202710 oppure all'adattatore di impedenza tipo 2AMZ-20 Calibrazione del sensore mediante menù Calibrazione a 1, 2, 3 punti Compensazione automatica di temperatura Conducibilità: collegamento della cella di misura conduttiva e induttiva mediante segnale normalizzato, per es. JUMO CTI-920 Junior secondo il bollettino 20.2754 calibrazione della costante di cella e del coefficiente di temperatura compensazione di temperatura automatica curve di concentrazione integrate (H2SO4, HNO3, HCI,NaOH, NaCl, KOH) compensazione per l'acqua demineralizzata secondo ASTM e USP Misura di cloro residuo, biossido di cloro, e ozono: calibrazione a 1 punto correzione della misura di cloro per pH e temperatura Per tutti gli ingressi di misura: valutazione dello stato dell'elettrodo in testo chiaro diario delle calibrazioni e dell'invecchiamento del sensore procedure di calibrazione integrate al max 3 relè di allarme interfaccia seriale (opzione) Richiesta fax (per il n° di fax, vedere l'indirizzo sottostante) PR 20017 I „sensori elettrochimici“ ❒ Per favore inviatemi una documentazione Mittente: dettagliata (Bollettino 20.2900) ❒ Per favore inviatemi una documentazione Nome dettagliata Sul JUMO LOGOSCREEN AQUA 500 (Bollettino 20.2595) Ditta ❒ Inviatemi il Vostro programma di fabbricazione Indirizzo Settore ❒ Organizzatemi una visita Telefono Con ....................................................................................... Telefax Telefono................................................................................. Data ....................................................................................... E-Mail Data Timbro e firma JUMO ITALIA s.r.l. Via Ciardi, 1 20148 Milano Telefono: 02 / 40092141 Fax: 02 / 4078105 E-Mail: [email protected] Internet: www.jumo.it 10.03 / 00426844