PROGRAMMAZIONE GLOBALE DI GEOGRAFIA

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PROGRAMMAZIONE GLOBALE DI GEOGRAFIA
PROGRAMMAZIONE GLOBALE
DI GEOGRAFIA ECONOMICA
Anno Scolastico 2008/09
La Geografia, "scienza dell'uomo-abitante", ha come finalità fondamentale quella di formare
cittadini del mondo consapevoli, autonomi, responsabili e soprattutto critici. Essa deve portare gli
allievi ad acquisire il senso dello spazio, mettendoli in grado di orientarsi e di localizzare
correttamente i fenomeni. Inoltre la consapevolezza della varietà di lingue, religioni, sistemi politici
e strutture economiche, deve educare i ragazzi all'accettazione e al rispetto delle diversità,
suscitando quel senso di solidarietà essenziale ai fini di una corretta e civile convivenza.
Nell'epoca della globalizzazione dei mezzi di informazione e in un momento in cui i problemi
demografici, ambientali, economici e sociali hanno raggiunto livelli critici, la geografia può aiutare
a capire le cause e le interdipendenze, ipotizzando anche eventuali soluzioni. Il nostro istituto,
attraverso la sperimentazione delle filiere, Ateco, Litur, Inforweb, Finanza ha tentato di dare
risposte più opportune alle nuove emergenze, e la disciplina geografia con le sue finalità e
programmi ben si è articolata e inserita nelle filiere, inoltre le programmazioni di classe sempre
allineate alle finalità espresse dalle suddette filiere si potranno ancor meglio arricchire con
approfondimenti e con attività di progetto pluridisciplinare. L’ordinamento dell’I.T.C. è Igea, la
sperimentazione delle Filiere riguarda i corsi A,B,C,D,F,H,G,I,L, il corso E resta semplicemente
Igea insieme a qualche classe di corsi non completi, il corso D filiera Finanza non ha ancora
completato la sperimentazione in tutte le classi.
Le finalità del corso di geografia sono:
a - far acquisire conoscenze di base per comprendere il mondo in cui si vive nelle sue varie
problematiche (economiche, politiche, sociali, ambientali).
b - formare negli studenti la coscienza della necessità di un rapporto uomo-ambiente, basato
sul rispetto e sul giusto uso delle risorse e del territorio.
c - sensibilizzare gli alunni alla pace e alla cooperazione tra i popoli, alla tolleranza delle
diversità culturali e sociali.
L'insegnamento geografico vuole fornire un'educazione geografica attraverso quattro operazioni
fondamentali quali:
♦ Osservazione - Localizzazione degli elementi geografici – Descrizione - Associazione.
Gli obiettivi da raggiungere nel corso IGEA sono:
Saper fare:
-osservare e comprendere i fenomeni,cogliendone gli aspetti essenziali e i rapporti di causa ed
effetto;
- collegare i fenomeni geografici con eventi storici passati e recenti, individuandone le interazioni;
- confrontare realtà spazialmente distanti, evidenziandone analogie e differenze;
- usare i moderni strumenti di analisi statistica, in modo selettivo e critico;
- leggere e interpretare le più diverse rappresentazioni cartografiche; preparare semplici carte,
tavole o grafici;
- presentare i problemi in modo coerente ed ordinato, sia oralmente che per iscritto;
- utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina.
I contenuti articolati in moduli nelle classi del triennio IGEA sono:
Nella classe terza i moduli sono:
1- L’Italia e l’Europa due ambienti da conoscere
2- Il ruolo dell’Europa nel tempo e nello spazio
Nella classe quarta i moduli sono:
1- Il Sistema Terra: aspetti fisico-ambientali
2- “Centro” e “Periferia” nel mondo d’oggi: le diverse forme dello squilibrio territoriale
Nella classe quinta i moduli sono:
1- La Globalizzazione
2- Attività economiche e sviluppo sostenibile
Metodi e tecniche d'insegnamento
Si privilegerà un taglio interpretativo e problematico, spingendo lo studente. a ragionare, in modo
critico, sulla realtà che lo circonda, prendendo coscienza che le risorse, l'utilizzazione del suolo e le
strutture territoriali, sono in stretta relazione con le forme di organizzazioni socio- economiche e
quindi soggetti a modifiche e a ipotesi alternative.
Il metodo utilizzato sarà pertanto di tipo operativo, promotore d’interessi, concreto e personalizzato,
in maniera da stimolare la curiosità e sviluppare le capacità critiche degli allievi. Le lezioni si
svolgeranno in forma dialogica con il coinvolgimento continuo della classe in maniera da stimolare
le capacità induttive e deduttive degli alunni, che dovranno imparare a interrogarsi e a interrogare
sui motivi che determinano il manifestarsi di un determinato fenomeno. Perché le conoscenze
possano essere meglio partecipate e collocate nel contesto delle altre discipline curricolari sarebbe
auspicabile realizzare le lezioni in compresenza con docenti di storia, diritto, matematica, anche per
classi parallele. L’utilizzo di programmi informatici quali Power Point, Excel…. acquisiti dagli
alunni tramite T.I.C darebbero sicuramente un valido contributo a tener desta l’attenzione, la
curiosità e faciliterebbero l’apprendimento, dimostrando come l’informatica è a servizio delle
discipline ancor più nella filiera INFORWEB.
La realizzazione inoltre di moduli pluridisciplinari consentirà al docente di approfondire alcune
tematiche e di contestualizzare i contenuti all’interno del sapere curriculare. Si ritiene opportuno sia
sotto il profilo della interdisciplinarietà che della metodologia una maggiore collaborazione con i
docenti di lingua straniera per la conoscenza specifica delle realtà regionali delle lingue studiate.
Materiale da utilizzare
Oltre al libro di testo verranno utilizzati articoli di giornali attinenti agli argomenti trattati e i più
comuni e tradizionali sussidi didattici quali: carte geografiche, mappe, carte tematiche,
documentazioni statistiche, sussidi audiovisivi e multimediali, Internet. Strumenti di Verifica e
Metodi di Valutazione
Verifica e valutazione formativa:
Le verifiche serviranno per accertare il grado di acquisizione ed organizzazione delle conoscenze
degli allievi. Verifiche orali, prove scritte, test opportunamente predisposti, ma anche commenti,
costruzioni di carte o diagrammi, costituiranno elementi validi per verificare l'acquisizione dei
contenuti a conclusione di segmenti modulari o a conclusione di interventi di recupero. Pertanto
sono state predisposte dai docenti di geografia griglie di valutazione di quesiti a risposta multipla ed
aperta sia per il recupero che per la valutazione in itinere scritta.
Verifica e valutazione sommativa:
A conclusione di ogni modulo, verranno fatte delle verifiche orali per valutare la preparazione
conseguita in rapporto agli obiettivi minimi, medi e massimi concordati. Non si trascurerà poi
l'interesse dimostrato in classe, la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno e la pronta
risposta alla consegne date, la capacità di intessere buone relazioni con la classe e con i docenti.
Il voto finale sarà dunque il risultato complessivo del livello di "maturazione disciplinare"
raggiunto.
Visite guidate
Come utile integrazione agli argomenti programmati i docenti auspicano di realizzare delle visite
guidate sia per classi parallele che all’interno dei corsi.
Le visite potranno concordarsi nell'ambito dei consigli di classe alla luce di quella
interdisciplinarietà che ci auguriamo possa realizzarsi.
GEOGRAFIA FILERA INFORWEB
corsi A,C,F,H
L’insegnamento della Geografia “scienza dell’uomo-abitante”e della ricerca geografica nella filiera
Inforweb per attuare le sue finalità fa ricorso ai tre elementi spazio, territorio e paesaggio che le
sono propri e all’elemento umano che è una variabile determinante del paesaggio, infatti ogni
gruppo umano modifica il proprio ambiente naturale in base alla cultura e alle tecnologie che
possiede. Pertanto la continua trasformazione dei paesaggi e dei rapporti fra le società obbliga la
ricerca geografica ad aggiornarsi continuamente e a ridefinire i rapporti tra le società umane e i loro
territori. Nell’epoca della globalizzazione dei mezzi d’informazione la Geografia si presenta come
disciplina moderna e attiva nel recepire le nuove tecnologie che le consentono di vedere il territorio,
in tempo reale, sia nelle sue variabili fisiche ed umane che in quelle economiche e sociali che fanno
capire l’organizzazione territoriale.
L’insegnamento della Geografia, presente nel triennio dell’ordinamento I.G.E.A, si avvale
nell’indirizzo Inforweb dell’utilizzo delle tecnologie informatiche sia sotto il profilo didatticometodologico (lezioni frontali) che sotto il profilo operativo (esercitazioni).
L’utilizzo del computer oggi é indispensabile pertanto é necessario che il ragioniere ne abbia
padronanza. Nell’indirizzo Inforweb l’insegnamento T.I.C fa da supporto alle varie discipline e
anche alla Geografia.
La didattica della geografia omai da tempo si serve dell’informatica soprattutto per il contenuto
cartografico, infatti oltre alla base cartacea dell’atlante nelle lezioni frontali ci si può avvalere
attraverso il computer di programmi quali Google-earth, l’Atlante mondiale Encarta che suscitano
interesse rendono più vivace la lezione ma soprattutto contribuiscono a far apprezzare il ruolo delle
rappresentazioni cartografiche. L’uso di Excel e Access serviranno invece a realizzare tabelle e
grafici e a rendere più veloci le esercitazioni oltre che più interessanti.
I contenuti disciplinari potranno essere illustrati dagli alunni attraverso programmi informatici quali
Power point o Front Page e saper ricercare dati sempre nuovi ed aggiornati tramite Internet andrà a
completamento della presentazione e sicuramente ad approfondire e a completare il libro di testo.
Pertanto i docenti tenuto conto di quanto detto, hanno elaborato degli obiettivi per livelli di
apprendimento nelle diverse classi del triennio.
Classe terza - obiettivi minimi: riconoscimento e localizzazione di un fenomeno geografico e sua
analisi essenziale; acquisizione ed uso appropriato del linguaggio specifico, capacità di utilizzare le
carte generali.
- obiettivi medi: riconoscimento e localizzazione di un fenomeno geografico e sua analisi essenziale
orale; capacità di usare in modo autonomo il libro di testo; acquisizione ed uso del linguaggio
specifico; capacità di redigere un lavoro di sintesi in Word; capacità di interpretare e utilizzare i
grafici, leggere e usare le carte tematiche.
- obiettivi massimi: capacità di analizzare criticamente i fenomeni; capacità di usare in modo
autonomo il libro di testo e i dati acquisiti; capacità di formulare ipotesi sui vantaggi e svantaggi
legati alle caratteristiche fisico-ambientali di un territorio; capacità di confrontare economie e
sistemi politici; capacità di costruire carte e grafici con programmi excel e lavori di sintesi in Word.
Classe quarta - obiettivi minimi: riconoscimento di un fenomeno geografico e semplice
esposizione degli argomenti; localizzazione di un fenomeno geografico; acquisizione ed uso
appropriato del linguaggio specifico, capacità di utilizzare le carte generali.
- obiettivi medi: riconoscimento di un fenomeno geografico e semplice esposizione degli argomenti
con linguaggio appropriato; localizzazione di un fenomeno geografico; capacità di redigere un
lavoro di sintesi in Word; capacità di usare in modo autonomo il libro di testo e saper ricercare dati
tramite Internet; saper individuare un fenomeno geografico e le interazioni con il restante territorio
anche in termini storici, capacità di costruire grafici in Excel e saperli interpretare, leggere e usare le
carte tematiche, costruire semplici cartogrammi.
- obiettivi massimi: capacità di analizzare criticamente i fenomeni; di formulare ipotesi sui vantaggi
e svantaggi legati alle caratteristiche fisico-ambientali di un territorio; capacità di confrontare
economie e sistemi politici spazialmente distanti evidenziandone analogie e differenze anche in
prospettiva storica; padronanza del linguaggio specifico della disciplina; capacità di leggere e usare
le carte tematiche e costruire semplici cartogrammi e grafici in Excel; Saper realizzare una
presentazione di contenuti in Power point.
Classe quinta - obiettivi minimi:-osservare, localizzare e comprendere i fenomeni; semplice
esposizione dei contenuti cogliendone gli aspetti essenziali e i rapporti di causa ed effetto;
acquisizione ed uso appropriato del linguaggio specifico; sapere leggere e interpretare le
rappresentazioni cartografiche, saper costruire grafici in Excel.
- obiettivi medi: - analisi e rielaborazione orale e scritta in Word di un fenomeno geografico; saper
collocare i fenomeni geografici nel tempo e nello spazio individuandone tutte le interazioni
possibili; saper confrontare realtà spazialmente distanti, evidenziandone analogie e differenze ed
eventuali disequilibri con l’aiuto dell’insegnante; sapere utilizzare correttamente il linguaggio
specifico della disciplina; sapere ricercare dati utilizzando Internet; saper leggere, interpretare,
utilizzare le carte tematiche; sapere costruire tabelle e grafici e cartogrammi utilizzando Excel.
-obiettivi massimi.- rielaborazione critica sia orale che scritta dei contenuti studiati, saper accedere a
dati tramite Internet; saper usare i moderni strumenti di analisi statistica in modo selettivo e critico;
saper collocare nel tempo e nello spazio i fenomeni affrontati descrivendone le relazioni e/o
interazioni con il territorio circostante e gli eventuali squilibri in modo autonomo;
saper costruire tabelle, grafici e cartogrammi e tavole anche su supporto informatico; saper creare
percorsi pluridisciplinari multimediali (power point, Front Page) in modo autonomo e personale.
I contenuti nelle classi del triennio INFORWEB sono e rimangono quelli del corso IGEA.
Nella classe terza l’Italia e l’Europa. Nella classe quarta i paesi extra europei. Nella classe quinta
temi generali di geografia economica.
Il taglio che nella filiera Inforweb sarà dato ai contenuti sopraelencati sarà quello tecnologico.
Lo studio della geografia economica regionale nella classe terza e quarta metterà in rilievo
l’importanza della tecnologia nell’economia ma soprattutto dell’informatica e di tutti i sistemi di
telecomunicazione insieme alla Cartografia e ai G.I.S e le loro applicazioni.
Per la classe quinta l’utilizzo della tecnologia nelle diverse attività economiche, il ruolo delle
Telecomunicazioni, il divario digitale, Internet.
GEOGRAFIA FILIERA LITUR
corsi G,I,L
Nel mondo globalizzato attuale assume importanza fondamentale la definizione di "Identità locale"
in grado di rapportarsi, sul piano della qualità, con il mondo intero e in grado di progettare la
propria posizione gerarchica nella graduatoria dei valori e della qualità della vita e della produzione.
Tale identità è strettamente dipendente dalla conoscenza scientifica dei beni culturali e ambientali
del proprio territorio e del mondo intero che si inquadra in un bisogno di civiltà, di memoria storica,
d'identità culturale, di valorizzazione e sviluppo delle comunità umane.
La realtà italiana è caratterizzata dalla presenza di almeno metà del patrimonio culturale mondiale
oltre che da ambienti particolari come quello alpino e mediterraneo, che sono meta di viaggio da
parte di cittadini provenienti da tutto il mondo ormai da almeno due secoli. Comunque alla base di
qualunque ambiente culturalmente o naturalisticamente importante è necessario che ci sia una
conoscenza scientifica perché ci possa essere valorizzazione.
La didattica dei beni ambientali e culturali si fonda infatti sulla conoscenza dei beni anzi su una
conoscenza tale da catturare l’attenzione degli nostri studenti.
I beni ambientali e culturali che nel nostro territorio spesso hanno assunto un ruolo di cenerentola,
oggi più che mai tornano in primo piano come risorsa di un territorio da valorizzare. E’ necessario
pertanto che tali “Beni” siano valorizzati non solo come soggetti territoriali e come memoria della
collettività ma come risorsa dell’attività turistica a cui il nostro territorio oggi è chiamato.
Gli alunni nel percorso Litur attraverso l’insegnamento Geografia “scienza dei luoghi” cioé della
natura umanizzata realizzeranno la lettura scientifica del territorio vicino/lontano come possibile
risorsa ai fini turistici. Si realizzerà una attenzione più giusta ai paesaggi, alla gente, e al viaggio,
per aiutare gli studenti ad acquisire una corretta professionalità come futuri operatori turistici.
Il rapporto stretto tra Geografia e Storia e Arte e Territorio si tradurrà in moduli pluridisciplinari per
meglio attuare la conoscenza scientifica del territorio.
La conoscenza, l’interpretazione di carte, cartogrammi, di tabelle e grafici, l’uso di Internet per la
ricerca di dati e documentazione turistica aggiornata contribuiranno a completare i temi affrontati
per organizzare per sé o per altri l’occasione di entrare in contatto con il mondo.
I docenti tenuto conto di quanto detto, hanno elaborato degli obiettivi per livelli di apprendimento
nelle diverse classi del triennio.
Classe terza
Obiettivi minimi: riconoscimento e localizzazione di un fenomeno geografico e sua analisi
essenziale; acquisizione ed uso appropriato del linguaggio specifico, capacità di utilizzare le carte
generali, Saper riconoscere e decodificare con strumenti geografici i diversi tipi di paesaggio
Conoscere i principi generali di organizzazione del territorio
Obiettivi medi: riconoscimento e localizzazione di un fenomeno geografico e sua analisi essenziale
orale; capacità di usare in modo autonomo il libro di testo; acquisizione ed uso del linguaggio
specifico; Ricercare e individuare quelle risorse del territorio che possono divenire risorse
turistiche; sapere analizzare la produzione tipica dell’artigianato locale.
Obiettivi massimi: capacità di analizzare criticamente i fenomeni; capacità di usare in modo
autonomo il libro di testo e i dati acquisiti; capacità di formulare ipotesi sui vantaggi e svantaggi
legati alle caratteristiche fisico-ambientali di un territorio; capacità di confrontare economie e
sistemi politici; Saper individuare gli effetti positivi e negativi prodotti dall’attività turistica nel
territorio; Saper analizzare la stratificazione dei prodotti culturali e artistici e saper collocare l’opera
d’arte nel suo contesto territoriale
Classe quarta
Obiettivi minimi: riconoscimento di un fenomeno geografico e semplice esposizione degli
argomenti; localizzazione di un fenomeno geografico; acquisizione ed uso appropriato del
linguaggio specifico, capacità di utilizzare le carte generali; Saper spiegare relativamente ai
fenomeni regionali studiati, analogie e differenze nell’assetto turistico territoriale di spazi diversi.
Obiettivi medi: riconoscimento di un fenomeno geografico e semplice esposizione degli argomenti
con linguaggio appropriato; localizzazione di un fenomeno geografico; capacità di redigere un
lavoro di sintesi in word; capacità di usare in modo autonomo il libro di testo e sapere ricercare dati
tramite internet; sapere individuare un fenomeno geografico e le interazioni con il restante territorio
anche in termini storici; Conoscere i principali ambienti per forme di turismo ecocompatibile.
Obiettivi massimi: capacità di analizzare criticamente i fenomeni, di formulare ipotesi su vantaggi e
svantaggi legate alle caratteristiche fisico-ambientali di un territorio; capacità di confrontare
economie e sistemi politici spazialmente distanti evidenziandone analogie e differenze anche in
prospettiva storica; padronanza del linguaggio specifico della disciplina; Conoscere i principali
parametri di identificazione del prodotto artistico e di lettura dell’opera d’arte; Saper ricercare nel
territorio momenti di sintesi tra ambiente, arte, storia
Classe quinta
Obiettivi minimi: osservare, localizzare e comprendere i
contenuti cogliendone gli aspetti essenziali e i rapporti di
appropriato del linguaggio specifico; sapere leggere
cartografiche, saper costruire grafici in excel; Individuare i
localizzazione delle attività turistiche
fenomeni; semplice esposizione dei
causa ed effetto; acquisizione ed uso
ed interpretare le rappresentazioni
fattori principali che influiscono sulla
Obiettivi medii: analisi e rielaborazione orale e scritta in word di un fenomeno geografico; sapere
collocare i fenomeni geografici nel tempo e nello spazio individuandone tutte le interazioni
possibili; saper confrontare realtà spazialmente distanti, evidenziandone analogie e differenze ed
eventuali disequilibri con l’aiuto dell’insegnante; sapere utilizzare correttamente Il linguaggio
specifico della disciplina; sapere ricercare dati utilizzando internet; saper leggere, interpretare, le
carte tematiche; Saper individuare gli effetti positivi e negativi prodotti dall’attività turistica nel
territorio
Obiettivi massimi: rielaborazione critica sia orale che scritta dei contenuti studiati, saper accedere a
dati tramite internet; saper usare i moderni strumenti di analisi statistica in modo selettivo e critico;
saper collocare nel tempo e nello spazio i fenomeni affrontati descrivendone le relazioni e/o
interazioni con il territorio circostante e gli eventuali squilibri in modo autonomo; Saper ricercare
nel territorio momenti di sintesi tra ambiente, arte, storia; Saper progettare itinerari e pacchetti
turistici utilizzando corrette fonti di informazione e saper redigere materiali informativi relativi
anche ai luoghi dell’arte (musei, mostre, luoghi archeologici ecc.)
I contenuti nelle classi del triennio sono:
Classe terza:
1°Modulo – L’Italia e l’Europa due ambienti da conoscere
-Reticolato Geografico, latitudine, longitudine, carte, grafici.
-Lo spazio europeo: ambiente fisico e naturale Posizione e origine del continente europeo
-Morfologia (monti, pianure, vallate, mari e coste), le acque interne
-Climi e ambienti dell’Europa
-Posizione e origine dell’Italia e sua morfologia
-Il clima dell’Italia
-Risorse ed attività economiche dell’Italia.
-Mari, coste, isole
-Alpi ed Appennini
- L’Europa : l’economia, le comunicazioni.
2° Modulo – L’attività turistica in Italia e in Europa
- Il fenomeno turistico e il suo sviluppo in Italia e in Europa
- Storia del turismo, turismo di elite e turismo di massa
- I vari tipi di turismo
- Turismo proprio e improprio, attivo e passivo, risorse turistiche naturali ed artificiali.
- Le maggiori aree e centri del turismo balneare italiano
- Il Turismo nelle Alpi e negli Appennini e nei laghi
- Le maggiori aree e centri del turismo in Europa: area mediterranea, area occidentale, orientale,
nordica.
Classe quarta
1° modulo Il Sistema Terra: aspetti fisico-ambientali
2°modulo “Centro” e “Periferia” nel mondo d’oggi: le diverse forme dello squilibrio territoriale
3° modulo L’attività turistica nei paesi extraeuropei
Classe quinta
1° modulo - La Globalizzazione
2° modulo - Attività economiche e sviluppo sostenibile
3° modulo - Il Turismo:
• Il fatto turistico come processo evolutivo: storia delle principali tipologie e analisi
dell’evoluzione dei fenomeni turistici
• Il significato e la misura del fatto ricreativo (rilevazioni statistiche del fenomeno turistico)
• Le strutture e le infrastrutture
• Il concetto di regione turistica
• I tipi di turismo: montano, balneare, lacuale, culturale, termale, religioso, congressuale,
scolastico, della terza età.
• Le forme di turismo ecocompatibile: i parchi, agriturismo, trekking; le nuove forme di
turismo della salute fisica e mentale (beauty farm, centri di relax, meditazione, culture
alternative)
• L’impatto socio-economico del turismo: richiamo demografico; occupazione turistica;
inserimento del turismo nella società delle aree ricettive;
• L’impatto ambientale: degrado ambientale, turismo sostenibile
GEOGRAFIA FILIERA ATECO
corso B
La Geografia nella filiera Ateco si propone di stimolare negli studenti una particolare sensibilità
per i problemi legati all’ambiente al fine di creare una nuova cultura che trasformi la visione
antropocentrica del rapporto Uomo-Natura in quella Biocentrica che consideri l’Uomo come
componente della Biosfera così come è sancito dal 1989 nel dettato della circolare del Ministero
della P.I. n.49. La cultura postmoderna sebbene consapevole del dinamico articolarsi
dell’ecosistema non ha tuttavia prodotto coscienze e comportamenti responsabili e corretti
ecologicamente. L’uomo nella sua qualità di attore, promotore e realizzatore di interventi economici
ed insediativi è responsabile delle alterazioni del sistema. Poca è la conoscenza dei livelli di
tollerabilità e di capacità di carico delle risorse della natura quando subiscono la pressione
antropica, pertanto è necessario avviare un processo di sensibilizzazione delle coscienze delle nuove
generazioni nei confronti di problematiche che coinvolgono il singolo cittadino come l’intera
società globale.
I contenuti nelle classi del triennio ATECO sono e rimangono quelli del corso IGEA.
Nella classe terza l’Italia e l’Europa. Nella classe quarta i paesi extra europei. Nella classe quinta
temi generali di geografia economica.
Il taglio che nella filiera ATECO avranno i contenuti sarà quello ecologico ambientale.
Lo studio della geografia economica regionale nella classe terza e quarta metterà in rilievo
l’importanza oggi della sostenibilità della crescita economica degli stati sia del Nord che del Sud
del mondo.
Per la classe quinta lo studio dell’ambiente, delle risorse naturali, dell’agricoltura, dell’industria, del
turismo, della sostenibilità, della pressione antropica sono temi
che vanno affrontati
sottolineandone le connessioni e come elementi di un sistema Terra che deve essere considerato un
unico grande ecosistema da gestire secondo una prospettiva unitaria e come un bene comune da
tramandare inalterato alle generazioni future.
I docenti nelle programmazioni di classe si attiveranno nella creazione di moduli pluridisciplinari
puntando sulla finalità ambientale.
Pertanto i docenti tenuto conto di quanto detto, hanno elaborato degli obiettivi per livelli di
apprendimento nelle diverse classi del triennio.
Classe terza - obiettivi minimi: riconoscimento e localizzazione di un fenomeno geografico e sua
analisi essenziale; acquisizione ed uso appropriato del linguaggio specifico, uso delle carte generali.
- obiettivi medi: riconoscimento e localizzazione di un fenomeno geografico e sua analisi essenziale
orale; capacità di usare in modo autonomo il libro di testo; acquisizione ed uso del linguaggio
specifico; capacità di redigere un lavoro di sintesi in Word; capacità di interpretare e utilizzare i
grafici, leggere e usare le carte tematiche.
- obiettivi massimi: capacità di analizzare criticamente i fenomeni; capacità di usare in modo
autonomo il libro di testo e i dati acquisiti; capacità di formulare ipotesi sui vantaggi e svantaggi
legati alle caratteristiche fisico-ambientali di un territorio; capacità di confrontare economie e
sistemi politici; capacità di costruire carte e grafici con programmi excel e lavori di sintesi in Word.
Classe quarta - obiettivi minimi: riconoscimento di un fenomeno geografico e semplice
esposizione degli argomenti; localizzazione di un fenomeno geografico; acquisizione ed uso
appropriato del linguaggio specifico, capacità di utilizzare le carte generali.
- obiettivi medi: riconoscimento di un fenomeno geografico e semplice esposizione degli argomenti
con linguaggio appropriato; localizzazione di un fenomeno geografico; capacità di redigere un
lavoro di sintesi in Word; capacità di usare in modo autonomo il libro di testo e saper ricercare dati
tramite Internet; saper individuare un fenomeno geografico e le interazioni con il restante territorio
anche in termini storici, capacità di costruire grafici in Excel e saperli interpretare, leggere e usare le
carte tematiche, costruire semplici cartogrammi.
- obiettivi massimi: capacità di analizzare criticamente i fenomeni; di formulare ipotesi sui vantaggi
e svantaggi legati alle caratteristiche fisico-ambientali di un territorio; capacità di confrontare
economie e sistemi politici spazialmente distanti evidenziandone analogie e differenze anche in
prospettiva storica; padronanza del linguaggio specifico della disciplina; capacità di leggere e usare
le carte tematiche e costruire semplici cartogrammi e grafici; saper realizzare una presentazione di
contenuti in Power point.
Classe quinta - obiettivi minimi:-osservare, localizzare e comprendere i fenomeni; semplice
esposizione dei contenuti cogliendone gli aspetti essenziali e i rapporti di causa ed effetto;
acquisizione ed uso appropriato del linguaggio specifico; sapere leggere e interpretare le
rappresentazioni cartografiche, saper costruire grafici.
- obiettivi medi: - analisi e rielaborazione orale e scritta in Word di un fenomeno geografico; saper
collocare i fenomeni geografici nel tempo e nello spazio individuandone tutte le interazioni
possibili; saper confrontare realtà spazialmente distanti, evidenziandone analogie e differenze ed
eventuali disequilibri con l’aiuto dell’insegnante; sapere utilizzare correttamente il linguaggio
specifico della disciplina; sapere ricercare dati utilizzando Internet; saper leggere, interpretare,
utilizzare le carte tematiche; sapere costruire tabelle e grafici e cartogrammi.
-obiettivi massimi.- rielaborazione critica sia orale che scritta dei contenuti studiati, saper accedere a
dati tramite Internet; saper usare i moderni strumenti di analisi statistica in modo selettivo e critico;
saper collocare nel tempo e nello spazio i fenomeni affrontati descrivendone le relazioni e/o
interazioni con il territorio circostante e gli eventuali squilibri in modo autonomo;
saper costruire tabelle, grafici e cartogrammi e tavole anche su supporto informatico; saper creare
percorsi pluridisciplinari multimediali (power point, Front Page) in modo autonomo e personale.
Bagheria 10/09/08
I Docenti