Ospitalità,RisparmioEnergeticoeAmbiente

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Ospitalità,RisparmioEnergeticoeAmbiente
4c) rapporto risp energ finale
EXPO RIVA HOTEL
Ospitalità, Risparmio Energetico e Ambiente
I consumi energetici e la gestione delle risorse negli hotel
Indagine condotta a novembre 2005
dallo Studio Roberto Fortino & Associati per conto di
Expo Riva Hotel
in collaborazione con
Associazione Direttori d’Albergo
Associazione Albergatori Trentini
Consulenza e collaborazione tecnica a cura di:
Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia
(www.fire-italia.it)
Oekoinstitut Sud Tirol / Alto Adige
NOTA METODOLOGICA
(www.ecoistituto.it)
L’indagine è stata condotta a novembre 2005 su un doppio campione, costituito da:
108 Hotel diretti da soci dell’ADA (Associazione Direttori d’Albergo), così distribuiti sul
territorio nazionale:
Nord
Centro
Sud
%
45
22
33
N.
49
24
35
139 Hotel localizzati in vari comuni della provincia di Trento e associati all’ASAT
(Associazione Albergatori Trentini).
Al campione è stato somministrato un questionario (allegato), comprendente 9 domande
variamente ramificate. Le domande erano in gran parte chiuse, con possibilità di risposta unica o,
in alcuni casi, multipla. Alcune domande, però, sono state poste in forma aperta, richiedendo
all’intervistato di fornire dati puntuali (numero di camere e posti letto, metri quadri dell’edificio
riscaldati/climatizzati, numero di pasti serviti in un anno, consumi annui di elettricità e di acqua).
In questi casi i risultati sono esposti in forma di media costruita su gruppi omogenei di casi (p.
es.: numero medio di camere del gruppo di hotel aperti tutto l’anno). L’insieme delle medie dei
dati puntuali costituisce il ‘profilo’ degli alberghi delineato nel capitolo 2 del rapporto. Per
quanto riguarda i consumi elettrici, inoltre, si è ritenuto opportuno costruire un indice di kWh
annui medi per camera, ottenuto semplicemente dividendo il consumo totale annuo per il numero
di camere. Questo indice rappresenta a nostro avviso il sistema più immediato e affidabile di
lettura dei dati: in primo luogo perché esprime i dati sui consumi nel modo più completo (in
rapporto cioè al tipo di struttura, essendo evidente che il solo dato assoluto non è interpretabile);
in secondo luogo perché il dato più certo per identificare la struttura è il numero di camere. Un
indice di consumi per metri quadri riscaldati e/o climatizzati sarebbe stato senz’altro più fine -da
un punto di vista tecnico- ma certamente meno affidabile: si può essere sicuri che nessun
intervistato si è sbagliato nell’indicare il numero di camere del suo albergo, mentre non
altrettanto si può pretendere, a lume di buon senso, per l’indicazione del numero di metri
quadrati.
Focalizzata su 2 targets ben precisi, l’indagine non ha ovviamente l’obiettivo di essere
rappresentativa dell’universo degli alberghi italiani. Il suo intento, vista la scarsità di
informazioni su questo importante argomento, è piuttosto quello di confrontare la situazione,
rispetto al risparmio energetico e alle misure ambientali, di due differenti tipologie di alberghi,
le cui caratteristiche sono meglio delineate all’inizio del rapporto: da una parte strutture di
categoria 4-5 stelle, a direzione manageriale e di grandi dimensioni; dall’altra alberghi di
categoria da 1 a 3 stelle, a conduzione familiare, di dimensioni più contenute e ad apertura
prevalentemente stagionale.
Roberto Fortino & Associati
1
Salvo diversa specificazione, i dati riportati nei grafici e nelle tabelle del rapporto si riferiscono a
valori percentuali.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Background e obiettivi dell’ indagine
Pag.
3
Sintesi dei risultati
Pag.
4
Pag.
8
Pag.
10
Pag.
12
4. Gli interventi sull’edificio: quelli effettuati e quelli da effettuare
Pag.
17
5. Le nuove opportunità di risparmio energetico
Pag.
18
6. L’adozione di comportamenti per il risparmio idrico
Pag.
20
7. L’albergo e le misure ambientali
Pag.
21
8. Risparmio energetico e ambiente nella gestione complessiva dell’hotel
Pag.
23
I risultati in dettaglio:
1. Le tipologie e le segmentazioni degli hotel
I segmenti affari e vacanza. La disponibilità di servizi vari. Il profilo degli hotel
rispetto ai consumi energetici.
2. I consumi energetici e idrici
I consumi di energia elettrica e di acqua. Le fonti energetiche a disposizione degli
alberghi.
3. La gestione dell’energia in hotel
Gli impianti di riscaldamento. I generatori di calore per riscaldamento e acqua. Gli
impianti di condizionamento. L’illuminazione. La dotazione di prodotti e servizi per il
risparmio energetico.
Il grado di conoscenza delle Esco. Il grado di interesse verso i vari tipi di impianti e di
investimenti per il risparmio energetico.
Risparmio e misure ambientali: importanza percepita rispetto alle altre aree gestionali
dell’albergo. Importanza ai fini dell’immagine dell’albergo. Mezzi preferiti per
aggiornarsi sul problema oggetto dell’indagine.
Roberto Fortino & Associati
2
Allegato – Questionario utilizzato per l’indagine
Pag.
24
BACKGROUND E OBIETTIVI DELL’INDAGINE
L’attenzione verso il risparmio energetico e le misure per la salvaguardia dell’ambiente sono un
fenomeno che riguarda da vicino anche il mondo dell’ospitalità.
Dal punto di vista energetico le strutture di ospitalità sono utenti complessi e importanti. Come è
stato efficacemente calcolato dall’Hotel Victoria di Friburgo (struttura che si è costruita una
reputazione internazionale per il suo impegno ecologico) ogni presenza in albergo comporta un
consumo di circa 30 kWh (si pensi che solo in Italia si contano più di 220 milioni di presenze
l’anno). Un’altra misura della rilevanza del settore turistico a questo riguardo è data dall’indice
dei consumi elettrici medi per camera, su cui si sofferma il capitolo 2 della presente indagine. Un
albergo di categoria medio superiore, aperto tutto l’anno, ha un consumo medio annuo di 7.800
kWh per camera, mentre il corrispondente dato per alberghi di media categoria è di 6.900 kWh.
Dati che, come si vede, sono superiori a quelli di un appartamento di grandi dimensioni, ma che,
ripetiamo, si riferiscono ad una sola camera.
A fronte di ciò, le informazioni disponibili risultano ancora abbastanza frammentarie. Non esiste,
a nostra conoscenza, uno studio di riferimento sui consumi energetici di un settore che pure ha
una tale rilevanza, né sono mai state fatte indagini ad ampio respiro e statisticamente
rappresentative su come gli operatori italiani dell’ospitalità sono organizzati rispetto alla gestione
energetica, idrica e ambientale, sul loro grado di conoscenza e sensibilità riguardo al problema,
sulle intenzioni di effettuare in futuro interventi e investimenti.
La presente indagine, come anticipato nella nota metodologica, non ha e non può avere un
obiettivo così vasto. Lungi dall’essere uno studio di carattere tecnico, essa non vuole neppure
essere -data la specificità dei campioni ed il taglio generalista del questionario- una ricerca sui
consumi energetici e sui comportamenti dell’ospitalità italiana rispetto alla gestione dell’energia.
Più semplicemente, e con riguardo a due campioni ben determinati, essa vuole rappresentare un
contributo di conoscenza e uno spunto di riflessione.
E’ inoltre da considerare il fatto che il capitolo ‘energia e ambiente’ può rappresentare, per il
settore dell’ospitalità, anche un fattore di immagine, e quindi un’opportunità. L’adozione di
misure per il risparmio energetico e per la salvaguardia dell’ambiente, infatti, comporta per
l’albergo l’acquisizione di un good will, nei confronti della clientela e dell’ambiente esterno,
impensabile qualche anno fa, in tempi di energia facile e di consumi non responsabili. Un
esempio di ciò è dato dal marchio europeo Ecolabel, concesso dall’Unione Europea alle strutture
che rispettano determinati parametri e disciplinari relativi alla gestione dell’energia e
dell’ambiente.
Roberto Fortino & Associati
3
SINTESI DEI RISULTATI
L’indagine, come accennato in premessa metodologica, è stata condotta su due campioni
differenti di hotel. Il primo campione, nazionale (Hotel diretti da associati ADA), è costituito
da alberghi quasi tutti ad apertura annuale, abbastanza equamente ripartiti tra i segmenti
affari e vacanza, di categoria 4-5 stelle, mediamente composti da 100 camere e aventi una
media di 4.700 metri quadri di superficie riscaldata o climatizzata. L’altro campione,
territoriale (Hotel associati all’Associazione Albergatori Trentini), è costituito da alberghi
prevalentemente di vacanza e ad apertura stagionale, di categoria 3 stelle (75%) o 1- 2 stelle
(25%), con un numero medio di 39 camere e 1.700 metri quadri medi di superficie riscaldata
o climatizzata.
Focalizzando l’attenzione sulle sole strutture ad apertura annuale, il consumo elettrico medio
degli alberghi del primo campione è di 775.379 kWh annui, pari a 7.767 kWh medi per
camera, mentre quello del secondo campione è di 539.118 kWh annui, pari a 6.912 kWh
medi per camera.
I consumi sopra esposti sono reali, vale a dire ricavati dalla lettura delle bollette. Il
questionario utilizzato per l’indagine chiedeva se i consumi dichiarati fossero reali o
semplicemente stimati. La maggioranza degli operatori di entrambi i campioni ha
diligentemente riportato dati reali, ma 1/4 del campione ADA e 1/3 del campione trentino
hanno riportato invece dati solo stimati. In entrambi i campioni - e a parità di condizioni- i
dati dei consumi elettrici stimati sono inferiori di circa la metà rispetto a quelli dei consumi
reali. Stesso discorso vale per i consumi idrici, per i quali i dati medi annui reali sono di
22.000 metri cubi (195 per camera) per gli alberghi ADA e di 4.200 metri cubi (97 per
camera) per il campione di hotel trentini.
Il grande scarto tra stima e realtà porta alla prima, interessante conclusione che è evidente
che non esiste una esatta percezione dei consumi energetici -neanche quando sono rilevantie che quindi c’è ancora molto da fare per aiutare gli utenti a svilupparla.
Gli alberghi dei 2 campioni dispongono naturalmente di una pluralità di fonti energetiche per
il riscaldamento. Negli alberghi ADA quella prevalente è il gas naturale (53% degli hotel),
seguita da corrente elettrica e gasolio. Negli hotel trentini prevale invece il gasolio (56%). Da
rilevare, a questo riguardo, una presenza molto più marcata di impianti ad energia solare
negli hotel trentini: ben il 15% di questi ultimi ne dispone, mentre gli hotel ADA sono solo il
2,3%.
Le differenze tra i 2 campioni sono rilevanti anche per quanto riguarda le scelte in tema di
impianti di riscaldamento e di generatori di calore.
Nella grande maggioranza degli hotel trentini il tipo di impianto di riscaldamento largamente
prevalente (80%) sono i termosifoni sia nelle camere che nei bagni. Molto variegata invece la
situazione degli hotel ADA, in cui sono presenti in larga quantità anche altre tipologie (tutta
aria, fan-coil, misto con fan-coil nelle camere e termosifoni nei bagni). Per quanto riguarda i
generatori di calore, la caldaia prevale largamente in entrambi i campioni e per tutti gli
utilizzi (riscaldamento, acqua, piscina). Negli hotel ADA, però, si registra una notevole
presenza di pompe di calore (22% per riscaldamento), non utilizzate da nessuno degli hotel
Roberto Fortino & Associati
4
trentini. Nulla, in entrambi i campioni, la presenza di impianti di cogenerazione e di scarso
rilievo il teleriscaldamento.
Per quanto riguarda il condizionamento, invece, la situazione nei 2 campioni è abbastanza
uniforme. L’impianto ‘tutta aria’ è quello largamente più utilizzato in entrambi i casi (70%
per gli hotel ADA e 65 per i trentini). Da rilevare, comunque, una presenza decisamente più
forte negli hotel trentini delle superfici radianti (11% contro 2%).
E’ evidente l’attenzione verso l’aggiornamento tecnologico degli impianti. Gli impianti di
riscaldamento, condizionamento e acqua calda hanno in entrambi i campioni meno di 5 anni
di vita in ben 1/3 dei casi. Gli impianti più ‘longevi’ (o meno aggiornati) risultano essere
quelli di riscaldamento (in entrambi i campioni il 20% circa degli alberghi ha impianti
risalenti a più di 20 anni).
In tema di adozione di misure per il risparmio, la situazione dei 2 campioni è in linea di
massima abbastanza omogenea, nonostante la netta differenza tra le tipologie di strutture.
Solo in una minoranza degli hotel ADA (23%) adotta ancora la regolazione centralizzata
della temperatura nelle camere, che è invece nella maggior parte dei casi attuata tramite
termostato (55%) o telegestita (22%). Negli hotel trentini, invece, prevale la regolazione
centralizzata (44%).
In entrambi i campioni la metà circa degli hotel dispone di valvole termostatiche sugli
apparati di riscaldamento, mentre la grande maggioranza degli hotel (75% per ADA e 88%
per gli hotel trentini) è sprovvista di apparati di spegnimento automatico degli impianti con
l’apertura delle finestre.
Ancora molto da fare per l’adozione delle lampade a basso consumo. Nella maggioranza di
entrambi i campioni (40% ADA e 48% Trentini) queste sono presenti in misura inferiore al
30% sul totale. In circa 1/3 degli alberghi, comunque, le lampade a basso consumo
rappresentano più del 50% del totale. Più della metà degli alberghi dispone di rilevatori di
movimento per il controllo automatico dell’illuminazione.
Per quanto riguarda la dotazione di altri servizi e attrezzature per la gestione e il risparmio
energetico, gli hotel ADA dispongono in grande maggioranza di generatore d’emergenza
(75%), ma sono minoritari (o largamente tali) gli alberghi che dispongono di card di
attivazione e spegnimento automatico di illuminazione e climatizzazione in camera (36%),
di apparecchi per il mantenimento dei picchi entro i valori contrattuali (34%), di ascensori a
basso consumo (13%) e di macchine per la ristorazione a basso consumo (12%). Questi
valori sono generalmente ancora più bassi per gli alberghi trentini, eccezion fatta per gli
ascensori (19%) e le macchine da ristorazione (15%).
Considerando gli interventi sull’edificio, meno della metà degli alberghi ADA ha effettuato
negli ultimi anni interventi di coibentazione di pareti e tetti e poco numerosi (dal 4 al 10%, a
seconda del tipo di intervento) sono gli alberghi che pensano di farlo nel prossimo futuro. La
coibentazione dei tetti, invece, è stata effettuata dal 68% degli hotel trentini ed un altro 18%
si appresta a farla in futuro. Poco diffuse in entrambi i casi le pellicole o schermature ai vetri,
mentre la quasi totalità di entrambi i campioni (81% ADA e 92% Trentini) ha installato i
doppi vetri. Circa il 20% delle strutture ha in previsione l’installazione di nuovi infissi con
maggior potere isolante.
Interessanti evidenze emergono dalle domande relative ai comportamenti e
all’organizzazione delle aziende rispetto alla gestione dell’energia e delle problematiche
ambientali.
Roberto Fortino & Associati
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In entrambi i campioni i consumi vengono visionati in gran parte direttamente dalla
proprietà o direzione. Il controllo costante delle bollette, però, viene fatto dalla quasi totalità
del campione ADA, e solo dalla metà dell’altro campione.
Il personale dell’albergo riceve nel 65% degli alberghi ADA (ma solo nel 20% degli hotel
trentini) formazione sull’uso razionale dell’energia. Le informazioni all’ospite sembrano
invece carenti: soltanto il 22% degli alberghi ADA e il 35% degli alberghi trentini informano
gli ospiti al riguardo.
Decisamente da migliorare, stando alle risposte pervenute, il rapporto tra le E.S.CO. (Energy
Saving Companies) e il mondo dell’ospitalità. Nessun albergo dei 2 campioni ha in essere un
contratto con una E.s.co., e -oltretutto- solo il 15% degli hotel ADA dichiara di essere
abbastanza informato sulla loro attività. Il 46% degli alberghi ADA e l’80% degli hotel
trentini non ne hanno invece alcuna conoscenza e il rimanente le conosce solo ‘per sentito
dire’.
Una potenzialità, quindi, da sfruttare, considerando anche il fatto che oltre il 25% degli hotel
di entrambi i campioni ha intenzione di far effettuare una diagnosi energetica dell’albergo.
L’indagine si è poi soffermata sul grado di interesse e conoscenza degli operatori nei
confronti delle principali opportunità di risparmio energetico (dall’ottimizzazione dei
contratti di fornitura di energia fino alla produzione di calore da biomasse), ponendo, per
ogni opportunità, l’alternativa tra 3 opzioni (‘sono già informato’ - ‘vorrei saperne di più’ –
‘non mi interessa’). Da notare anzitutto che la seconda alternativa (maggiori informazioni) è
nettamente la più gettonata, segno di sensibilità verso il problema e di desiderio di
aggiornamento.
Risulta abbastanza chiara una unanimità di vedute dei due campioni riguardo
l’ottimizzazione dei contratti di fornitura di energia elettrica e le caldaie ad alto rendimento:
entrambi i campioni sono decisamente interessati a saperne di più. Biomasse,
teleriscaldamento e cogenerazione sono invece i temi meno gettonati: risultano essere
scarsamente conosciute dagli operatori di entrambi i campioni e ben pochi manifestano
desiderio di saperne di più.
Sull’ottimizzazione dell’uso e dei contratti di fornitura del gas naturale e sulle pompe di
calore le risposte dei campioni differiscono. Il panel trentino manifesta su entrambe le voci
un grado medio sia di conoscenza che di desiderio di informazione. Il campione ADA,
invece, pone l’ottimizzazione del gas al secondo posto tra le voci su cui sono auspicate
maggiori informazioni e dichiara un alto grado di conoscenza delle pompe di calore.
Differenti anche gli atteggiamenti nei confronti delle energie alternative, sulle quali si
distingue il campione trentino, che sia riguardo al solare termico che al fotovoltaico dichiara
un alto grado di conoscenza, ma anche desiderio di informarsi di più. Valori che sono invece
medi per il campione ADA.
Sempre in tema di energie rinnovabili, un approfondimento sul solare termico porta a
positive (e sorprendenti) conclusioni sulle sue potenzialità nel settore alberghiero. In
entrambi i campioni sono solo una minoranza (dal 12 al 20%) gli alberghi contrari ad essa a
causa degli ingombri, dei costi o della supposta scarsa affidabilità. Il 12% degli alberghi
ADA ed il 26% degli hotel trentini hanno addirittura già un impianto, mentre la maggioranza
di entrambi i campioni semplicemente non ha mai ricevuto una proposta di installazione.
Certamente migliorabile la gestione del risparmio idrico, in quanto in circa la metà degli
alberghi di entrambi i campioni sono mancanti sia i regolatori di flusso che i tasti di
bloccaggio dei WC. Decisamente pochi gli alberghi che effettuano recupero dell’acqua
piovana o delle acque reflue.
Roberto Fortino & Associati
6
Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, la raccolta differenziata di tutti i generi di rifiuti è
pratica comune negli alberghi trentini. Buoni, benché inferiori, anche i valori degli alberghi
ADA.
Note dolenti vengono invece dall’utilizzo di prodotti confezionati. Quasi inesistente in
entrambi i campioni la pratica dei prodotti da toilette in dispenser, mentre in circa la metà dei
casi ancora si servono prodotti per la prima colazione in confezione singola.
Altamente positivi gli atteggiamenti degli operatori nei confronti del risparmio energetico e
delle misure ambientali. Comparato con i classici elementi della gestione aziendale (vendite,
contabilità, personale) il risparmio energetico viene valutato quasi allo stesso livello di
importanza in entrambi i campioni. La schiacciante maggioranza degli intervistati, inoltre,
ritiene che le misure per il risparmio energetico e per l’ambiente siano anche un fattore di
immagine per l’albergo.
E’ la stampa di categoria, infine, il mezzo preferito per reperire informazioni e aggiornamenti
su questo campo. Importante anche il ruolo dei tecnici esterni e delle fiere. E’ evidente,
quindi, che ci sono ampi spazi per sviluppare una maggiore informazione, ma che questa,
data la complessità e l’importanza degli argomenti, debba essere circostanziata e capillare.
Roberto Fortino & Associati
7
RISULTATI DELL’INDAGINE IN DETTAGLIO
1.
LE TIPOLOGIE DI HOTEL E LE SEGMENTAZIONI
(Base:108 Hotel ADA e 139 Hotel Trentini)
Tav. 1 : COMPOSIZIONE DELLE RISPOSTE PER CATEGORIA DI HOTEL
ALBERGHI A.D.A.
1 stella
13,5
0
2 stelle
ALBERGHI TRENTINO
11,1
0
3 stelle
75,4
10
0
4 stelle
74
0
5 stelle
16
0
20
40
60
80
100
Tav. 2 e 3 : TIPOLOGIA DI HOTEL
ALBERGHI A.D.A.
ALBERGHI TRENTINO
Affari e
Vacanza
19,6%
Vacanza
15,9%
Affari e
Vacanza
47,4%
Affari
36,7%
Affari
6,5%
Vacanza
73,9%
Tav. 4 e 5 : MESI DI APERTURA
ALBERGHI A.D.A.
ALBERGHI TRENTINO
0
m eno di 6
tra 6 e 8
3
87
20
13,7
tra 8 e 11
annuale
0
47
tra 6 e 8
10
tra 8 e 11
16,8
m eno di 6
40
60
Roberto Fortino & Associati
80
100
22,5
annuale
0
20
40
60
80
100
8
Tav. 6 e 7 : DOTAZIONE SERVIZI VARI - % (sul totale risposte date) di alberghi dotati del servizio
ALBERGHI TRENTINO
ALBERGHI A.D.A.
ristorante
piscina scoperta
piscina scoperta
35,2
sauna/idro/bagno turco
lavanderia
59,1
lavanderia
surgelatore/m agazzino
surgelati
60,5
surgelatore/m agazzino
surgelati
20
40
3,3
39,5
sauna/idro/bagno turco
29,8
0
16,5
piscina coperta
11,9
piscina coperta
83,8
ristorante
75
60
80
73,2
41,5
0
100
20
40
60
80
100
Tab. 1 : PROFILO GENERALE DEGLI ALBERGHI (dati medi)
n. di camere
n. di posti letto
metri quadri riscaldati/climatizzati
n. di pasti serviti in un anno
Roberto Fortino & Associati
ALBERGHI A.D.A.
ALBERGHI TRENTINO
100
275
4.721
38.950
39
75
1.706
12.561
9
2.
I CONSUMI ELETTRICI E IDRICI
Tab. 2 : CONSUMI DI ELETTRICITA’: PROFILO DEGLI ALBERGHI CHE HANNO
COMUNICATO DATI STIMATI
dati medi su un totale di:
n. di camere
n. di posti letto
metri quadri riscaldati/climatizzati
n.di pasti serviti in un anno
kwh stimati consumati in un anno
kWh medi per camera
ALBERGHI A.D.A.
22 risposte
55
119
2.491
28.250
201.056
3.655
ALBERGHI TRENTINO
32 risposte
34
52
1.020
13.083
39.720
1.169
Tab. 3 : CONSUMI DI ELETTRICITA’- PROFILO DEGLI ALBERGHI CHE HANNO
COMUNICATO DATI REALI
dati medi su un totale di :
n. di camere
n. di posti letto
metri quadri riscaldati/climatizzati
n.di pasti serviti in un anno
kwh reali consumati in un anno
KWh medi per camera
ALBERGHI A.D.A.
56 risposte
106
215
5.433
41.023
775.379
7.314
ALBERGHI TRENTINO
48 risposte
44
87
1.887
14.750
158.896
3.611
Tab. 4 : PROFILO DEGLI HOTEL CON TUTTE LE DOTAZIONI
(Ristorante, Surgelatore, Lavanderia, Piscina
coperta, Piscina scoperta, Attrezzature benessere)
9 Alberghi, pari all’8% del totale campione
N.B.: DISPONIBILE SOLO PER ALBERGHI ADA
n. medio di camere
n. medio di posti letto
metri quadri riscaldati/climatizzati
n. medio pasti serviti in un anno
kwh reali consumati in un anno
Roberto Fortino & Associati
252
498
11.350
66.890
2.305.415
10
Tab. 5 : CONSUMI DI KWH/ANNO MEDI PER CAMERA
Raffronto tra consumi reali e consumi stimati
(tutti gli alberghi di tutti i segmenti)
Alberghi con consumi stimati
Alberghi con consumi reali
Scarto tra stimato e reale
ALBERGHI A.D.A.
ALBERGHI TRENTINO
3.655
7.314
100%
1.169
3.611
208%
Tab. 6 : CONSUMI REALI DI KWH/ANNO MEDI PER CAMERA
Media tutti gli alberghi
Alberghi con apertura fino a 6 mesi
Alberghi con apertura 6-8 mesi
Alberghi con apertura annuale
Alberghi con il 100% delle dotazioni
ALBERGHI A.D.A.
ALBERGHI TRENTINO
7.314
3.583
7.767
9.148
3.611
2.996
6.912
-
Tab 7 : CONSUMI DI ACQUA - PROFILO DEGLI ALBERGHI CHE HANNO
COMUNICATO DATI REALI
dati medi su un totale di:
n. di camere
n. di posti letto
metri quadri riscaldati/climatizzati
n.di pasti serviti in un anno
kwh reali consumati in un anno
Metri cubi/anno di acqua da acquedotto
Metri cubi di acqua per camera
Roberto Fortino & Associati
ALBERGHI A.D.A.
74 risposte
114
227
5.912
42.062
839.174
22.312
196
ALBERGHI TRENTINO
68 risposte
43
87
2.077
10.557
173.635
4.161
97
11
3. LA GESTIONE DELL’ENERGIA IN ALBERGO
Tav. 8 : FONTI ENERGETICHE USATE PER IL RISCALDAMENTO DELL’ALBERGO
ALBERGHI A.D.A.
ALBERGHI TRENTINO
56,3
gasolio
20,5
29,2
gas naturale
52,3
10,4
GPL
13,6
18,8
corrente elettrica
36,5
14,5
energia solare
2,3
legno
2,2
8,5
0
altro
11,5
0
20
40
60
80
100
Tav. 9 : TIPOLOGIA DI IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
ALBERGHI A.D.A.
ALBERGHI TRENTINO
6,5
m isto
superfici radianti
0
13,6
6,3
10,5
fan coil
44,5
16,8
term osifoni solo in bagni con fan coil in
cam ere
27,3
term osifoni in cam ere e bagni
2,1
tutta aria
0
79,2
56,8
45,5
20
40
60
80
100
Tav. 10 : GENERATORI DI CALORE PER RISCALDAMENTO
ALBERGHI A.D.A. (76 risposte)
100
ALBERGHI TRENTINO (94 risposte)
93,8
90
80
70
71
60
50
40
30
22,3
10
0
0
ca
te
lo
le
re
ris
ca
ld
am
en
to
co
ge
ne
ra
zi
on
e
2,1
0
2,3
4,1
po
m
pe
ca
ld
ai
a
0
4,4
al
tr
o
20
Roberto Fortino & Associati
12
Tav. 11 : GENERATORI DI CALORE PER ACQUA CALDA
ALBERGHI A.D.A. (82 risposte)
100
90
ALBERGHI TRENTINO (94 risposte)
85,5 88,5
80
70
60
50
40
30
10,4
0
2,4
0
on
e
o
0
al
tr
o
2,4
en
er
az
i
te
le
ris
ca
ld
am
en
to
ca
lo
re
m
pe
po
2,2
co
g
0
ca
ld
ai
a
2,4
0
ab
ag
n
6,8
10
sc
al
d
20
Tav. 12 : GENERATORI DI CALORE PER PISCINA
ALBERGHI A.D.A. (20 risposte)
ALBERGHI TRENTINO (9 risposte)
100
90
80
80
76
70
60
50
40
30
10
10
0
14
0
al
tr
o
te
le
ris
ca
ld
am
en
to
po
m
pe
ca
lo
re
ca
ld
ai
a
0
0
on
e
0
en
er
az
i
10
10
co
g
20
Tav. 13 : TIPOLOGIA DI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO
ALBERGHI A.D.A.
80
70
70,5
ALBERGHI TRENTINO
65,3
60
50
40
30
20,5
20
12,5
13,5 12,1
10
11,1
2,3
0
Tutta aria
Roberto Fortino & Associati
Locale
Misto
Superfici radianti
13
Tav. 14 e 15 : ETA'DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, ACQUA CALDA E CONDIZIONAMENTO
ALBERGHI A.D.A.
ALBERGHI TRENTINO
50
50
45
40
35
45
31,8 31,8 31,8
30
25
18,2 18,2 18,2
20
40
35
29,5
20,5
22,7
16,4
13,6
15
10
9,1
4,1
meno 5 anni
tra 5 e 10
Riscaldamento
tra 10 e 15
Acqua calda
tra 15 e 20
22,9
16,7 16,7 16,7
20
13,7
5
0
29,2
25
20,4
15
10
31,3
30
10,4
14,6
10,4
0
meno 5 anni
Condizionamento
tra 5 e 10
Riscaldamento
19,8
12,5
4,2
2,1
5
oltre 20
12,5
0
tra 10 e 15
Acqua calda
tra 15 e 20
oltre 20
Condizionamento
Tav. 16 : REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA NELLE CAMERE
ALBERGHI A.D.A.
ALBERGHI TRENTINO
29,2
telegestita
22,6
43,9
centralizzata
22,9
27,1
con term ostato
54,5
0
10
20
30
40
50
60
Tav. 17 e 18 : PRESENZA DI VALVOLE TERMOSTATICHE SUGLI APPARATI DI RISCALDAMENTO
ALBERGHI TRENTINO
ALBERGHI A.D.A.
No
45,5%
Si
47,9%
No
52,1%
Si
54,5%
Tav. 19 : SPEGNIMENTO AUTOMATICO DEGLI IMPIANTI CON L’APERTURA DELLA FINESTRA
ALBERGHI A.D.A.
ALBERGHI TRENTINO
100
88,4
90
74,5
80
70
60
50
40
25,5
30
11,6
20
10
0
Roberto Fortino & Associati
Si
No
14
Tav. 20 : PERCENTUALE DI LAMPADE BASSO CONSUMO RISPETTO AL TOTALE LAMPADE DELL’ALBERGO
ALBERGHI A.D.A. (104 risposte)
ALBERGHI TRENTINO (119 risposte)
100
90
80
70
60
50
47,9
40,5
28,2
40
30
31,3
23,1
29
20
10
0
Meno 30%
30-50%
più 50%
Tav. 21 : DOTAZIONE DI RILEVATORI DI MOVIMENTO PER IL CONTROLLO DELL’ILLUMINAZIONE
ALBERGHI A.D.A. (104 risposte)
ALBERGHI TRENTINO (119 risposte)
100
80
52,8
59,3
47,2
60
40,7
40
20
0
Si
No
Tav. 22 : CONTROLLO COSTANTE DELLE BOLLETTE
ALBERGHI A.D.A. (105 risposte)
ALBERGHI TRENTINO (118 risposte)
100
82
80
51,5
48,5
60
18
40
20
0
Roberto Fortino & Associati
Si
No
15
Tav. 23 : CHI EFFETTUA L’ANALISI DEI CONSUMI
ALBERGHI TRENTINO (121 risposte)
ALBERGHI A.D.A. (107 risposte)
0
Tecnici esterni
0
0
Personale
addetto
27,5
100
DirezioneProprietà
72,5
0
20
40
60
80
100
Tav. 24 : ALTRE DOTAZIONI
ALBERGHI A.D.A. (101 risposte)
ALBERGHI TRENTINO (123 risposte)
Apparecchi di ristorazione a basso
consum o
14,5
12,4
Ascensori a basso consum o
19
13,6
20,9
Apparecchi per il controllo dei picchi
34,1
Card per spegnim ento e attivazione
autom atici nelle cam ere
22,9
36,4
45,7
Generatore d'em ergenza
75,7
0
20
40
60
80
100
Tav. 25 e 26 : IL PERSONALE VIENE INFORMATO SULL’USO RAZIONALE DELL’ENERGIA?
GLI OSPITI VENGONO INFORMATI?
ALBERGHI TRENTINO (110 risposte)
ALBERGHI A.D.A. (91 risposte)
100
80
60
77,2
65,5
65
80
34,5
22,8
40
60
40
35
20,5
20
20
0
79,5
100
Personale
Ospiti
Sì
No
Roberto Fortino & Associati
0
Personale
Ospiti
Sì
No
16
4. GLI INTERVENTI SULL’EDIFICIO
Tav. 27 e 28 : QUALI GLI INTERVENTI GIA’ FATTI? QUALI PENSA DI FARE NEL PROSSIMO FUTURO?
ALBERGHI A.D.A. (103 risposte)
16,9
Installazione nuovi infissi più isolanti
25,5
27,3
Effettuazione diagnosi energetiche
6,8
Applicazione pellicole o scherm ature
20,5
11,4
Doppi vetri
81,8
10,5
Coibentazione tetti terrazzi
38,6
4,5
Coibentazione pareti interne
36,4
4,5
Coibentazione pareti esterne
0
10
47,5
20
30
40
Già fatto
50
60
70
80
90
In previsione
ALBERGHI TRENTINO (125 risposte)
20,08
Installazione nuovi infissi più isolanti
14,5
Effettuazione diagnosi energetiche
4,2
Applicazione pellicole o scherm ature
31,3
14,5
6
Doppi vetri
92,2
18,8
Coibentazione tetti terrazzi
68
14,6
16,5
Coibentazione pareti interne
29,5
Coibentazione pareti esterne
0
20
38,5
40
Già fatto
Roberto Fortino & Associati
60
80
100
In previsione
17
5. LE OPPORTUNITA’ DI RISPARMIO ENERGETICO
Tav. 29 : CONOSCE LE ESCO?
ALBERGHI A.D.A. (103 risposte)
ALBERGHI TRENTINO (131 risposte)
0
Già fatto un contratto con una Esco
0
0
Abbastanza
15
20
Per sentito dire
39
80
Nessuna conoscenza
46
0
20
40
60
80
100
Tav. 30 : SONO ABBASTANZA INFORMATO RIGUARDO A …
ALBERGHI A.D.A. (94 risposte)
ALBERGHI TRENTINO (115 risposte)
0
0
Biom asse
4,2
6,8
4,2
Teleriscaldam ento
Cogenerazione
6,3
Solare fotovoltaico
Solare term ico
11,4
15,8
16,7
18,2
23
18,2
16,7
20,5
14,6
20,5
22,8
22,5
14,6
Collettori solari
Ottim izzazione gas
Ottim izzazione Corrente di rete
Caldaie alto rendim ento
Pom pe calore
0
10
20
27,3
30
40
50
Tav. 31 : VORREI INFORMARMI DI PiU’ RIGUARDO A …
ALBERGHI A.D.A.
ALBERGHI TRENTINO
27,1
29,5
Teleriscaldam ento
Collettori solari
31,8
42,5
34,1
33,1
36,1
34,1
36,4
Pom pe calore
Biom asse
Cogenerazione
Solare fotovoltaico
60,4
38,6
52,1
Solare term ico
40,9
46,5
48,5
35,5
54,5
60,5
63,6
Caldaie alto rendim ento
Ottim izzazione gas
Ottim izzazione Corrente di rete
0
Roberto Fortino & Associati
50
20
40
60
80
100
18
Tav. 32 : NON MI INTERESSA INFORMARMI RIGUARDO A …
ALBERGHI A.D.A.
ALBERGHI TRENTINO
2,8
Ottim izzazione Corrente di rete
9,1
14,6
13,6
Ottim izzazione gas
6,2
Solare term ico
15,8
12,5
15,8
Pom pe calore
8,5
Caldaie alto rendim ento
18,2
10,1
Solare fotovoltaico
25,2
8,3
Collettori solari
27,3
15,6
Cogenerazione
27,6
25
Teleriscaldam ento
31,8
35
Biom asse
0
5
10
15
20
25
30
38,4
35
40
45
Tav. 33 : SOLARE TERMICO
ALBERGHI A.D.A. (85 risposte)
ALBERGHI TRENTINO (101 risposte)
10,5
13,5
E’ una tecnologia poco affidabile
E’ una tecnologia econom icam ente non
conveniente
19,5
11,5
Non lo ritengo utilizzabile causa
ingom bri/estetica
7
18,5
39,6
Non ho m ai ricevuto una proposta
44,5
26,1
L’albergo ha già un im pianto
12,6
0
Roberto Fortino & Associati
10
20
30
40
50
19
6. L’ACQUA
Tav. 34 : DOTAZIONE DI SISTEMI DI RISPARMIO IDRICO
ALBERGHI A.D.A. (98 risposte)
ALBERGHI TRENTINO (113 risposte)
41,5
Sciacquoni w c con
tasto bloccaggio
48,5
10,5
Altri m eccanism i di
risparm io
9,1
37,5
Regolatori di flusso
36,2
0
20
40
60
80
100
Tav. 35 : EFFETTUAZIONE DEL RECUPERO DELLE ACQUE
ALBERGHI A.D.A. (91 risposte)
ALBERGHI TRENTINO (108 risposte)
2,1
Recupero altre
acque reflue
2,5
2,1
Recupero acque
saponose
0
5,9
Recupero acqua
piovana
9,1
0
10
20
30
40
50
Tav. 36 : DOTAZIONE DI UN SISTEMA DI PURIFICAZIONE DELL’ACQUA POTABILE
ALBERGHI A.D.A.
ALBERGHI TRENTINO
100
80
60
35,5
21,5
40
20
0
Roberto Fortino & Associati
20
7. LA GESTIONE DEI RIFIUTI E L’AMBIENTE
Tav. 37 : L'
OSPITE PUÒ DECIDERE AUTONOMAMENTE IL CAMBIO DELLA BIANCHERIA?
100
59,5
80
51,5
48,5
60
40,5
Sì
No
40
20
0
ALBERGHI A.D.A.
ALBERGHI TRENTINO
Tav. 38 : RACCOLTA DIFFERENZIATA
ALBERGHI A.D.A. (102 risposte)
ALBERGHI TRENTINO (109 risposte)
Separazione grassi tram ite ditte
specializzate
85,5
66,9
78,5
Uso di contenitori differenziati
62,5
Residui um idi
85
50
81,5
Plastica
52,5
65,5
63,5
Cartucce, Toner e Batterie
100
91,3
Carta e Vetro
0
20
40
60
80
100
Tav. 39 e 40 : CON QUALE TIPO DI CONFEZIONE VENGONO FORNITI O SERVITI I SEGUENTI PRODOTTI?
ALBERGHI TRENTINO (121 risposte)
ALBERGHI A.D.A. (102 risposte)
56,5
Succhi
45,5
Prodotti da forno
11,4
88,6
4,5
Sham poo-sapone
95,5
0
20
40
monodose
Roberto Fortino & Associati
60
28,5
42,5
48,5
Prodotti da forno
55,5
Marm ellate, yoghurt e altri
prodotti crem osi
71,5
Succhi
43,5
80
‘ bulk ’
100
Marm ellate, youghurt e altri
prodotti crem osi
39,5
60,5
5
Sham poo-sapone
95
0
20
40
monodose
60
80
100
‘ bulk ’
21
Tav. 41 : GLI OSPITI VENGONO INVITATI A COLLABORARE A UNA CORRETTA GESTIONE AMBIENTALE?
IL PERSONALE RICEVE UNA FORMAZIONE PER LA GESTIONE AMBIENTALE ?
ALBERGI A.D.A.
ALBERGHI TRENTINO
100
80
60
33,2
40
35
41,5
20,5
20
0
Roberto Fortino & Associati
Ospiti (% sì)
Personale (% sì)
22
8. GESTIONE ENERGETICA E AMBIENTALE E GESTIONE COMPLESSIVA
DELL’HOTEL
Tav. 42 : SCALA DI IMPORTANZA (voto medio – valore 1-10)
ALBERGHI A.D.A. (104 risposte)
ALBERGHI TRENTINO (122 risposte)
7,85
Risparm io
energetico
8,83
7,83
Gestione del
Personale
9,17
8,06
Contabilità
9,26
8,19
Vendite e
prom ozione
9,52
0
2
4
6
8
10
Tav. 43 : IL RISPARMIO ENERGETICO E LE MISURE AMBIENTALI SONO
ANCHE UN FATTORE DI IMMAGINE PER L’HOTEL?
ALBERGHI A.D.A. (105 risposte9
100
66,5
80
ALBERGHI TRENTINO (128 risposte)
75
60
32,5
40
20
20
5
1
0
Si
Si m a poco
No
Tav. 44 : MEZZI PREFERITI PER AGGIORNARSI SUI TEMI DEL RISPARMIO
ENERGETICO E DELL’AMBIENTE
ALBERGHI A.D.A. (102 risposte)
ALBERGHI TRENTINO (125 risposte)
Quotidiani e periodici venduti in edicola
25
2,5
Colleghi e am ici già esperti
25
0
28
28,5
Aziende del settore
73,5
Visita a fiere
38,5
48
46,5
Consulenti-Tecnici esterni
45,5
54,5
Internet
75
73,8
Stam pa di categoria
0
Roberto Fortino & Associati
20
40
60
80
100
23